Arte Neoclassicismo Romanticismo e Realismo PDF
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This document provides a summary on the history of art, including the Neoclassical, Romantic, and Realist periods. It touches upon key figures, characteristics, and historical contexts of each movement, making it a useful resource for students and researchers interested in art history.
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Rococò Siamo tra la fine del ‘600 e l’inizio del ‘700 (periodo di transizione) In molti paesi si afferma l’ assolutismo (Francia) e intanto è in atto una trasformazione culturale (rivoluzione scientifica con Newton). Intanto l’Italia è divisa sotto diverse potenze straniere, l’unica famiglia italian...
Rococò Siamo tra la fine del ‘600 e l’inizio del ‘700 (periodo di transizione) In molti paesi si afferma l’ assolutismo (Francia) e intanto è in atto una trasformazione culturale (rivoluzione scientifica con Newton). Intanto l’Italia è divisa sotto diverse potenze straniere, l’unica famiglia italiana rilevante sono i Savoia. Rococò, nasce all’inizio del ‘700, inizialmente per la decorazione di finte grotte o giardini poi si espande anche nell’architettura e all’arredo che si ispira alla natura. Quasi in tutte Europa le monarchie si dotano di una reggia per l’affermarsi dell’assolutismo. In queste reggie vive il Re e la classe aristocratica che é costretta a vivere a corte in modo tale che il re possa controllarli. Si costruiscono reggie per il monarca e più i monumenti erano grandi e maestosi più simboleggiavano la grandezza del monarca. Le reggie reali sono caratterizzate da una planimetria molto estesa Reggia di Versailles-> edificio maestoso, viene costruito fuori da Parigi perché c’era bisogno di uno spazio enorme che a Parigi non c’era. È la residenza più celebre e fu costruita per il Re Sole; si estende per moltissimi metri ed è costruita su 3 piani. Il primo piano è destinato alle residenze del Re e della Regina; sugli altri piani ci sono la galleria degli specchi, parte dedicata alla corte, gli ambienti di servizio, una cappella. Il giardino è enorme Reggia di Caserta-> simile a quella di Versailles Costruita per il re di Napoli e Sicilia, Carlo III di Borbone, da Vanvitelli. Anche a Caserta la reggia è anche sede di governo ed è costruita al termine di un viale rettilineo proveniente da Napoli. L’edificio è un vasto quadrilatero con 4 cortili interni e il giardino è all’italiana con fontane e gruppi scultorei (verrà aggiunto anche un giardino all’inglese). Nelle reggie hanno grande importanza i giardini, che possono essere: -all’italiana (simile a quello francese) -alla francese (simile a quello italiano) -all’inglese= sono ordinati ma allo stesso tempo si lascia spazio alla natura, senso di giardino lasciato crescere senza essere troppo curato. Stupinigi si trova vicino a Torino e apparteneva ai Savoia che avevano mantenuto la residenza ufficiale a Torino ma nei dintorni avevano distribuito varie residenze minori. Ha grandi sale da ballo, delle scuderie e stanze per gli ospiti, nacque come residenza di caccia del Re e per le feste. (Vari percorsi di caccia nei boschi nei dintorni) NEOCLASSICISMO Neo= nuova Classicismo=arte classica (greco-romana) 1750-1830 -> Europa al centro di trasformazioni economiche, politiche e sociali. Ondata rivoluzionaria: rivoluzione francese, rivoluzione americana Nel ‘700 si era diffuso l’ illuminismo, un movimento filosofico, politico e culturale che poneva la ragione al centro di tutto e sulla base delle idee illuminate alcuni monarchi avevano apportato modifiche nei loro Stati. Viene pubblicata l’Enciclopedia, che raccoglieva tutto il sapere dell’uomo. Nasce il Neoclassicismo nel campo dell’arte che si basa sulla riscoperta dei modelli classici e il desiderio di avere un contatto diretto con l’antichità fa nascere i primi scavi archeologici della storia. Vengono riscoperti i siti di Pompei (nel 1748) e Ercolano(nel 1738), città che erano state distrutte dall’ eruzione del Vesuvio. Gli scavi e le opere accumulate dal collezionismo privato danno vita a musei: Brigida Museum, Musei Capitolini, Uffizi, Louvre. Nasce il Grand Tour , cioè un viaggio di formazione fatto dai giovani aristocratici e intellettuali che per completare i propri studi ed essendo affascinati dalle opere antiche compiono un viaggio in Europa, e la meta prediletta è l’Italia (Pompei, Roma, Venezia, Firenze). A dare vita all’archeologia è Winckelmann che ha una particolare cura e protezione per ciò che é antico, predilige l’arte greca che ritiene migliore. Il neoclassicismo è una forma di arte educativa perché il pittore attraverso l’opera insegna qualcosa (arte che deve educare/insegnare). Nel neoclassicismo c’è il dominio delle passioni (al contrario del romanticismo) Semplificazione delle forme in risposta all’esagerazione del Barocco e del Rococò. CANOVA Fu uno scultore di Possagno (Treviso) Riceve commissioni dalle più importanti personalità aristocratiche e politiche. Si serve di molti aiutanti per realizzare le sue opere e ammirava molto l’arte antica e quella moderna. Nutriva grande antipatia per Napoleone poiché trafugava le opere d’arte italiane durante le sue campagne militari, ma Napoleone lo volevo come suo ritrattista. Si reca a Parigi con l’incarico di ispettore delle belle arti per recuperare le opere trafugate da Napoleone e riesce a riportarne in Italia molte. Gipsoteca di Canova (luogo del gesso) Muore a Venezia Il tema del mito ha un ruolo centrale per Canova come per esempio in: Teseo sul Minotauro Eroe Teseo raffigurato dopo la lotta con mostro mentre riposa sul corpo dell’avversario. Il volto è inespressivo e la muscolatura rilassata, un modello ponderato perfetto, la violenza è “tenuta a bada”. Amore e psiche Conservata al Louvre, scena tratta dall’Asino d’oro di Apuleio. Amore (figlio di Venere) risveglia l’amata Psiche dal sonno profondo, è una composizione complessa, i due amanti sono distesi e sembrano pronti a spiccare il volo. Canova idealizza (abbellimento per cercare la perfezione) i corpi e i volti che si intrecciano in una sensualità aggraziata e non volgare. L’opera è l’incontro tra Erosa (amore) che rappresenta l’amore carnale e la passione e Psiche che rappresenta la razionalità e l’anima. L’opera è un enorme blocco lisciato e lavorato ed è un’opera sobria, elegante, simbolica e didattica. Di Amore e Psiche esistono diverse versioni tra cui una che li ritrae in piedi mentre guardano una farfalla, Amore è molto più fanciullo. Le tre Grazie Fu commissionato da Giuseppina, prima moglie di Napoleone, e il gruppo scultoreo rappresenta le 3 figlie di Venere (Eufrosine, Aglaia,Talía). Ogni grazia rappresenta le caratteristiche che una donna perfetta doveva avere Canova si ispira alle figure rappresentate da Botticelli nella Primavera e rappresenta le grazie in un abbraccio che le lega. Con quest’opera Canova raggiunge la perfezione della resa del marmo attraverso l’idealizzazione del marmo. Oltre al mito raffigura anche i grandi momenti per l’uomo Canova ha una particolare attenzione per il processo progettuale delle sue sculture infatti produce moltissimi bozzetti, modelli preparatori in gesso, fino ad arrivare a un modello a grandezza naturale in Argilla. Canova nutre speranza negli ideali della rivoluzione francese ma rimane deluso per la piega che gli eventi prendono, grazie all’ammirazione che Napoleone nutre nei suoi confronti viene conosciuto a livello europeo. Riceve numerose commissioni dalla famiglia Bonaparte, tra cui: Il ritratto di Paolina Borghese come Venere vincitrice Raffigura la sorella di Napoleone come una Venere vincitrice con in mano la mela della discordia (vittoria) che fu data a Venere da Paride in quanto la ritenesse la Dea più bella tra lei, Atena e Era. Canova si ispira alle Veneri di Tiziano e Giorgione, Paolina è semisdraiata su un triclinio con decorazioni in bronzo dorato. L’opera può essere osservata da diversi punti di vista e non solo frontalmente Canova ha una particolare attenzione ai dettagli e da al marmo la stessa morbidezza della pelle. L’acconciatura è tipica del periodo classico e la figura è seminuda. Monumento funerario di Clemente XIV Alla base un varco che simboleggia l’aldilà Struttura piramidale con in cima il pontefice rappresentato con il triregno sul capo mentre benedice il popolo dal trono trasmette potenza (impeto non gentile). Mano sinistra appoggiata al bracciolo del trono e gesto imperioso della mano che benedice. Più in basso rappresentate le figure allegoriche della Temperanza e della Chiesa Mansuetudine. Similitudine con il monumento funerario di Bonifacio VIII (Barocco) che era oro e nero Monumento funebre per onorare Maria Cristina D’Austria Si trova a Vienna e qui Canova rivoluziona la tipologia del monumento funerario. Struttura piramidale su un basamento di tre gradini su cui si muove un corteo di figure allegoriche. In cima raffigurato il profilo dell’imperatrice contornata da un serpente che si morde la coda simbolo di eternità. Figure allegoriche: sul ciglio della porta che rappresenta sempre l’Aldilà, la Pietà porta l’urna cineraria accompagnata da due ancelle, la Beneficenza sostiene un vecchio sulla sinistra, a destra c’è un leone simbolo della fortezza e su di esso si appoggia il genio della morte e del dolore. In alto il genio della felicità DAVID Nasce a Parigi e si forma come pittore all’Accademia, viaggia a Roma dove conosce Canova e disegna guardando alla scultura antica ma anche a Raffaello. Impegnato politicamente contro la monarchia e sostenitore di Napoleone, prende parte attivamente alla rivoluzione francese, verrà anche incarcerato. La sua è un arte dal contenuto morale,educativo e sociale al servizio della rivoluzione Le accademie incoraggiano alla scelta di soggetti della storia greca e romana un esempio è : Il giuramento degli Orazi Commissionato dal re di Francia, rappresenta il giuramento di fedeltà a Roma di tre fratelli che sono pronti a combattere contro i Curiazi, nemici di Roma di Albalonga, nella guerra tra le due città. David si documenta sul vestiario dell’epoca che è fedele a quello romano. Lo sfondo è scuro e in questo modo i personaggi risaltano di più, a destra in basso le donne piangono (ma non sono disperate) perché sono consapevoli che verrà versato del sangue, qualcuno morirà È una composizione geometrica con prospettiva centrale 3 fratelli, 3 spade, 3 archi sullo sfondo che scandiscono l’opera in 3 scene differenti David elimina qualsiasi particolare superfluo Il giuramento della Pallacorda David è vicino all’ideale repubblicano della rivoluzione I giacobini commissionano a David il dipinto colossale del Giuramento della Pallacorda avvenuto nel 1789 a Versailles quando i rappresentanti del terzo Stato degli Stati generali si erano riuniti per sottoscrivere una costituzione. È il primo dipinto di storia contemporanea in cui sono riconoscibili diversi personaggi della rivoluzione. Raffigurati diversi gruppi intorno al presidente dell’assemblea La pallacorda era un gioco Bruto che si fa portare le salme dei suoi figli hanno tradito la patria Marat assassinato Marat apparteneva ai giacobini come David, era un giornalista e un medico. Fu assassinato da Charlotte Corday, una giovane rivoluzionaria della parte nemica, che riuscì a farsi ricevere da Marat mentre faceva un bagno caldo per alleviare i fastidi di una malattia di cui soffriva e lo uccide con una accoltellata al petto. David è incaricato dalla Convenzione di seguire un dipinto commemorativo da esporre nella sala dell’Assemblea. David rappresenta la scena del crimine a fatti già avvenuti con anche l’arma del delitto insanguinata, il coltello si trova a terra. David inserisce tutti i particolari indispensabile per la comprensione della scena; la cassa di legno utilizzata da Marat anche mentre si curava, la lettera in cui Charlotte Corday lo supplica pa di incontrarsi dato che alla famiglia di lei sono stati confiscati dei beni, il calamaio e la penna con cui Marat stava scrivendo all’assassino per accordarle un assegno. Marat è designato come un servo dello Stato e Charlotte invece è messa in cattiva luce Il volto del morte è rilassato privo di ogni passione come il Neoclassicismo vuole, come a simboleggiare il fatto che Marat accetti la morte con serenità. La scena è ravvicinata al cadavere in modo da eliminare ogni elemento esterno che distragga. Il braccio di Marat che ricade fuori dalla vasca per realizzarlo David si ispira alla pietà di Michelangelo e al Cristo di Caravaggio nella Deposizione di Cristo. La luce proviene dall’alto a destra come nei dipinti di Caravaggio David inserisce anche dei riferimenti religiosi come il drappo bianco che simboleggia la purezza di Cristo. Dell’assassinio di Marat esiste anche un’altra versione nella quale l’assassina è colta in flagrante da un gruppo di persone. David durante l’impero di Napoleone raggiunge l’apice della sua carriera venendo nominato primo pittore di Napoleone. Nelle sue opere legittima l’autorità imperiale e utilizza l’arte per celebrare un personaggio quasi epico per lui. Il primo console attraversa le Alpi al passo del Gran San Bernardo Ritrae un eroe contemporaneo descrivendo tutti i dettagli della divisa e delle armi. La concentrazione va tutta sul protagonista infatti lo sfondo e i soldati sono rappresentati in modo non dettagliato ma sommariamente È un momento epico in cui Napoleone è raffigurato in sella al suo cavallo bianco In basso su una pietra è inciso il nome di Annibale perché era nello stesso punto in cui il generale cartaginese aveva valicato le Alpi con il suo esercito a cavallo di Elefanti (richiamo al classicismo). La criniera del cavallo e i panneggi ondulati rendono dinamica la scena data anche dalla figura messa in obliquo La scena rende Napoleone un generale carismatico in una scena epica Napoleone nel suo studio L’uomo di Stato al lavoro Ricerca dell’ideale Intorno a Napoleone c’era una sorta di culto della personalità che David caratterizza sia a livello psicologico che fisico. L’ambiente è descritto in modo dettagliato per trasmettere la personalità e le virtù del soggetto. Dettagli: sulla scrivania il volume delle Vite dei Greci e dei Romani (elementi Neoclassico) a cui si ispira la sua azione, candele consumate indicano il lavoro notturno. Napoleone è sia una guida militare che una guida politica che passa la notte a scrivere il Codice Civile che è rappresentato arrotolato sulla scrivania. Ritratto dei coniugi Lavoisier David cala nella realtà i modelli ideali. Il chimico Lavoisier, seduto alla scrivania, guarda la moglie come una musa ispiratrice, infatti i due collaboravano a livello lavorativo, sulla scrivania ci sono gli strumenti scientifici. La posa della donna esprime l’ intimità matrimoniale I colori creano contrasto tra loro; rosso, nero, bianco. Marte disarmato da Venere e dalle Grazie David è esiliato e nelle sue opere non celebra più i valori etici e civili ma nonostante ciò il riferimento ai classici persiste ma perde di vigore. La pittura diventa quindi solo un esercizio di stile È uno dei suoi ultimi dipinti e rappresenta una forte sensualità; Venere nuda incorona con una corona di rose Marte nudo mentre le 3 grazie anch’esse svestite sottraggono le armi al Dio e gli versano del vino. Cupido slaccia i calzari a Marte mentre due colombe tubano, simbolo dell’amore tra i due dei. Prevalgono il rosso, l’oro e il bianco Lucentezza dei colori rendono leggiadra la scena e leggermente erotica. GOYA Nasce vicino a Saragozza, Spagna, e segue il pensiero illuminista. Viaggia anche in Italia per poi stabilirsi a Madrid dove lavora per l’arazzeria di corte Diventa pittore di camera del re ed esegue ritratti della famiglia reale. La sua pittura è lontana dai canoni neoclassici ex nella ritrattistica ufficiale Esegue lavori sia per la famiglia reale che per l’aristocrazia. Durante la guerra tra Francia e Spagna la sua pittura si fa ricca di elementi di inquietudine (nel frattempo diventa sordo), inizia a dedicarsi alle incisioni (litografie). Goya giura lealtà al nuovo re di Spagna, fratello di Napoleone, ma condanna le violenze francesi. Da qui in poi si fa carico di cupo pessimismo e produce pinturas negras che esegue sulle pareti della sua casa a Madrid. Celebre coppia di ritratti femminili destinati al ministro spagnolo Godoy La maja desnuda Ritratto di una donna nuda che probabilmente era l’amante del ministro Per non creare scalpore il ritratto è dipinto nel camerino privato del ministro che grazie a un meccanismo poteva essere nascosto e lasciare il posto alla maja vestida. Il volto delle due donne non è lo stesso, nella maja desnuda è come se si fosse tolta la maschera e infatti è una donna reale descritta più accuratamente, Josepha Tudó. Caratterizzata da erotismo, é nuda, una donna che si offre al proprio amato. Fino a quel momento il nudo femminile era stato usato solo per le figure mitologiche invece per la prima volta Goya ritrae una donna nuda reale anche se il dipinto non era destinato al pubblico. La maja vestida Il viso è generico e truccato, quasi come se fosse una maschera. La veste è leggermente sbottonata come a mettere in risalto la prosperità dei seni che stuzzica la mente dell’osservatore. La famiglia di Carlo IV È il ritratto di gruppo di celebre di Goya Lo stile non cambia rispetto agli altri ritratti Goya per realizzarlo studia uno ad uno i membri della famiglia reale e evita qualsiasi accenno celebrativo, adulatorio o eroicizzante. Gli abiti sono realizzati accuratamente, sono alla moda dell’epoca e anche i gioielli, disegnati dall’orefice di corte. Ritrae il re Carlo IV, la regina Maria Luisa e la famiglia Goya si autoritrae nella penombra a sinistra e questo testimonia che il re lo ammirasse molto. Medaglie sulla divisa del re, la regina domina la scena Usa una tecnica che gli permette colpi di pennelli rapidi e sciolti. Incisioni di Goya Con le incisioni Goya mostra il lato più oscuro dell’uomo e svela aspetti inquietanti della società spagnola ex i Capricci, raccolta di 80 tavole all’acquaforte, parlano di superstizioni e riti magici. Non pubblica invece 85 incisioni che parlano dei Disastri della guerra tra Francia e Spagna; sono visioni sconvolgenti delle atrocità operate sia dai francesi che dagli spagnoli. Goya si schiera da parte dei più deboli come nell’incisione È lo stesso Cela i volti dei torturatori Il 3 di Maggio 1808 a Madrid È uno dei dipinti più terribili e espressivi mai visti Rappresenta la carneficina operata dai francesi contro gli spagnoli patrioti che avevano tentato di resistere. Il colore è denso, pesante steso a spatolate con dominante il nero, il grigio e i bruni. Una lanterna per terra illumina la scena, in particolare un uomo al centro che allarga le braccia pronto ad essere fucilato. Il gesto richiama il martirio di Cristo La camicia bianca illumina la scena ed è simbolo di purezza (richiama la religiosità) Da una parte ci sono i cadaveri ammassati a terra che sono già stati fucilati, tutti in una pozza di sangue, mentre dall’altro lato una fila di persone che verranno anche loro fucilate. I francesi sono rappresentati di spalle, non rappresentato il volto La scena avviene di notte, il cielo é nero, e dietro si può vedere il campanile della cattedrale di Madrid (altro elemento religioso). Mentre in Spagna avviene la restaurazione, caratterizzata da conflitti e guerre civili, Goya (che voleva un regime liberale) realizza delle opere sconvolgenti nella sua casa in due sale, la pinturas negras. Sono dipinti murali chiamati così per la gamma di colori dominati al nero e l’aspettto inquietante. Una sala è piena di pitture notturne e infernali, folle ammassate, volti deformi, riti diabolici come nel Pellegrinaggio di San Isidro Vecchi dall’aspetto animalesco, personaggi che richiamano quelli biblici e mitologici. Saturno che divora un figlio Tra le scene più impressionanti Il dio dall’aspetto di un vecchio con la barba e i capelli lunghi sta mangiando uno dei suoi figli Il viso è sconvolto e gli occhi sono da folle e dalla paura di perdere il suo potere a causa della discendenza. Lo sfondo è scuro Nuova concezione delle regge, si vuole lasciare da parte il lusso sfrenate e l’esagerazione del barocco. Ex Villa reale di Monza Su progetto di Piermarini Residenza per l’arciduca d’Austria Ferdinando d’Asburgo Doveva essere una residenza fresca, ariosa per gli svaghi di corte Impianto vasto,come a Versailles, rinuncia a diversi ambienti interni dimostrano una nuova concezione dell’autorità. Ferdinando non vuole ostentare ma vuole farsi apprezzare per il buon governo. ROMANTICISMO Sconfitto Napoleone->Congresso di Vienna->insurrezioni nazionali->rivalutazione del Medioevo->pittura di storia contemporanea e medievale. All’inizio dell’800 in contrapposizione al classicismo si sviluppa il Romanticismo che dà importanza alle passioni, ai sentimenti, all’individualità e alla natura. La natura è lo specchio dell’anima dell’artista, un espressione cosmica del tutto Sublime= motivo fondamentale del Romanticismo, è un sentimento che l’uomo prova, un senso di grandezza infinita (Turner, Frederich) Pittoresco= intima armonia tra l’uomo e la natura (Constable) FRIEDRICH Pittore tedesco che tratta la pittura di paesaggio. Dipinge quadri in cui parla della sua religiosità attraverso la natura che, per il pensiero filosofico del Romanticismo, è manifestazione del divino. Abbazia del querceto Tema della morte Rappresentato un funerale con dietro i ruderi di un’abbazia in un bosco con querce secche, dei monaci trasportano il feretro. La luce che arriva dal fondo spinge a andare oltre la caducità della vita Viandante sul mare di nebbia Il ponte del diavolo di San Gottardo Di impostazione pittorica romantica Sotto il ponte si individua il punto di fuga prospettico Segna l’approdo di Turner al sublime Sperone di roccia e parete di roccia Pioggia, vapore e velocità Tela che fu aspramente criticata, rappresenta il passaggio di un treno su un ponte su un fiume. Il soggetto non è né storico né religioso né mitologico, ma celebra il progresso rappresentato dalla locomotiva a vapore e dalla ferrovia inglese. L’ambientazione è quasi del tutto assente La prospettiva del ponte guida l’occhio dell’osservatore Turner riesce a rendere la sensazione del treno che sfreccia nell’aria grazie all’uso del colore che è diluito e ottenuto a colpi di pennello rapidi. Incendio alla camera dei Lords e dei comuni 16 ottobre 1834 Rappresenta il trionfo del sublime nella pittura matura di Tuner Rappresenta l’incendio al parlamento inglese a cui lui stesso aveva assistito. Terribile incendio sul fondo, una folla di persone (rappresentata la sagoma) osserva la scena sulle rive del Tamigi, il cielo è illuminato dalle fiamme e anche sull’acqua c’è il riflesso delle fiamme (piegate a sinistra dal vento). COSTABLE è l'interprete migliore della poetica del pittoresco. Nato in un villaggio rurale sul fiume Stour, nella contea di Suffolk, Constable è incoraggiato dalla famiglia a intraprendere gli studi d'arte e, nel 1799, si trasferisce a Londra. Nel 1802 ritorna nella sua terra natale e inizia a dipingere la natura dal vero, concentrandosi in particolare sui luoghi d'infanzia. LA CATTEDRALE DI SALYBSURY Il pittore torna dove ha lasciato l'infanzia esi lascia ispirare dalla natura ritraendo quel tipo di vita. Corsi d'acqua cespugli… natura che non spaventa. Ma sempre natura padrona. conservata al Metropolitan Museum di New York, è la seconda versione dell'ope-ra, realizzata nel 1825. Constable raffigura la cattedrale vista dai giardini della residenza del vescovo, ritratto nella parte sinistra della tela mentre col bastone indica alla moglie la chiesa. In primo piano alcuni animali da pascolo si abbeverano a un ruscel-lo, mentre sullo sfondo, illuminato dal cielo sereno, si erge l'edificio religioso con le sue caratteristiche gotiche: l'alta guglia e il transetto con le finestre traforate. La composizione è ben studiata: le fronde degli alberi inquadrano la cattedrale, che contrasta con la luminosità del cielo denso di nubi e con il chiaroscuro della vegetazione. WIVENHOE PARK Idea di quando abbiamo bisogno di tranquillità. Collina con mucche acqua…. FLATFORD MILL Sulla riva destra si estende una serie di praterie delimitate da filari di alberi. Sulla tela spiccano diversi dettagli, accentuati dall'uso della luce e dal colore applicato con fedeltà al dato sensibile per mezzo della luce naturale. Per rappresentarli Constable studia dal vero i fenomeni atmosferici indagando il passaggio delle nuvole e la mutevolezza della luce. L'intensità dei verdi utilizzati è schiarita dalla luce emanata dalle nubi, studiate dall'artista per mezzo di numerosi acquerelli e schizzi dal vero, in inglese sketches, usati poi come base per comporre i suoi dipinti in studio. GERICAUT Entra in contatto con i malati mentali. ALIENATA CON MONOMANIA Paziente reclusa perché perché un disturbo ossessivo legata all’invidia, sguardo pungente per l'invidia e ha perso la razionalità Affascinato dai malati e li studia, relazione tra ritratti somatici e caratteristiche personalità. Con determinate caratteristiche esteriori corrispondono determinate caratteristiche comportamentali. LA ZATTERA DELLA MEDUSA Medusa nome dela nave francese, con guidatore incapace, si imbatte in un naufragio 150 riescono a prendere una zattera ma poi ne rimangono solo 10, in tutto erano 250. Cinque metri di altezza per sette metri di lunghezza. Colore dominante marrone rosso bordo, colori lividi e cupi. No luce forte, ci sono delle composizioni al suo interno, l'umanità è disperata, nella scena inferiore ci sobo cadaveri. Cerca di documentarsi per rappresentare al meglio con veridicità, sguardo perso di un sogg che tiene in mano un bambino morto. Nella parte superiore abbiamo dei triangoli, due uno nell'albero maestro e uno nell'uomo che sventola un vestito. Le onde sono sono altissime, cerca di farsi vedere. Episodio avvenuto davvero, una nave che li recupererà, dramma umano che aveva sconvolto la cronaca. Drama e paura delle onde nere. Cielo con alba che porta del buono compreso una nave. Sentimenti forti e contrastanti. Ha preso dettagli da artisti che avevano già realizzato i corpi. Va proprio negli obitori a guardare, ricerca di verità e anche a parlare con i superstiti. Due secoli successivi, dramma della salvezza, disprazioneche cerca un lieto fine. Valor universale. Simbologia Prim quadro politico dela storia, criticato perché crudo ma è un attacco alla politica, metafora della Francia che va alla deriva, rappresenta il naufragio francese politico. Altro suo olefa contemporaneo l'Ufficiale dei cavalleggeri della Guardia imperiale alla carica II cavallo, in scorcio prospettico, è visto dal dorso mentre scalpita e si impenna, imbizzarrito dagli spari dei cannoni e dal fuoco della battaglia; l'ufficiale, con lo sguardo inquieto e preoccupato, trattiene le redini e si rivolge all'indietro verso i suoi soldati. La visione eroica e celebrativa del ritratto equestre neoclassico (v. p. 16, fig. 24 ) viene superata da un'immagine più umana e drammatica. Gli elementi moderni e romantici dell'opera sono l'uso del colore e il contrasto di luce e ombra. Géricault privilegia la stesura a macchie, che toglie definizione ai contorni e suggerisce un'immediatezza espressiva; accosta rossi, bianchi e riflessi dorati ai grigi e ai neri per accentuare il contrasto di luminosità e ottenere un colore più energico ed emozionale. GROS Napoleone sul campo di Battaglia di Eylau allievo di David, illustra uno scontro con i prussiani avvenuto su suolo russo risoltosi con la vittoria francese a prezzo di moltissime vite. Nell'opera la figura dell'imperatore compassionevole che visita I feriti, per quanto protagonista della scena, non è l'unico fulcro visivo. La massa dei cadaveri in primo plano semicoperti dalla neve, dalla quale emergono ancora braccia Imploranti. cattura lo squardo e atterrisce. Anche la tecnica pittorica aGros si ciscosta visibilmente ca quella del suo maestro. essendo e pennellate vigorose ed evidenti, le figure sullo stondo appena ab bozzate con rapidi tocchi, quelle ai margini dell'opera tagliate, dando l'impressione che l'artista abbia colto solo un frammento di una scena molto piu vasta. HAYEZ IL BACIO uno dei quadri più popolari della pittura ita liana, di cui esegue almeno tre versioni. L'opera riassume qli aspetti fondamentali dello stile dell’artista: la purezza del disegno con l'arabesco lineare che unisce i due amanti (l'abbraccio, la gamba dell'uomo piegata ad accogliere il corpo femminile, inclinato a forma re una morbida curva della schiena e i carattere veneto del color con le dissonanze cromatiche tra i celeste cangiante dell'abito e il rosso squillante della calzamaglia. La ricerca del "vero" raggiunge il suo apice nelle mani che pregano la testa della donna e nell abbandono di lei che accetta il bacio con naturalezza e sensualità l’evidenza delle figure è inoltre messa in risalto dalla parete spoglia di tondo, animata da inquietanti ombre. L'opera, eseguita per il conte Alfonso Maria Visconti di Saliceto e presenta-ta all'esposizione di brera che celebrava a recente libera- zIone di Milano dagli austriaci, du accolta con entusiasmo alcuni interpretarono "episodio come "'addio de volontà rio che parte per combattere l'invasore, contribuendo alla nascita dell'Italia unita, altri come l'abbraccio tra la Francia e l'Italia la cui alleanza aveva reso possibile l’unificazione |I successo e la popolarità del dipinto anche nei decenni successivi e legato non solo alla celebrazione patriottica ma all'universalità del messaggio che univa i valori dell'a-more individuale e collettivo DELACROIX MASSACRO DI SCIO isola greca Scio, tragedia umana operata dai turchi, battaglie, patrioti che difendono la terra, I turchi si vendicato e arrivano sull'isola devastano e saccheggiato paesi che ancora bruciano in fondo al quadro. Anche lui va a capire come rendere più veritiere le opere. Turco in primo piano a cavallo che cerca di rapire una fanciulla che a madre sta proteggendo. Persone disperare e senza vita. Bambino che cerca il latte dalla mamma morta. Tanto sangue a terra, mancanza di umanità drammatica. Contrasto luici ombre per caricare… Ombre anche dove non ci sono, luce come protagonista, anche se vince uno o latro perdono tutti non ce un protagonista. LA MORTE DI SANDANAPALO Andrà in Africa s si farà suggestione da soggetti vari, ed assiro a centro e città che brucia, colorazione intensa, l'utilizzo di tante intense serve avalorizzare, sperimenta. Tumulti e massacri, rosso diagonale. Scena drammatica il re vede bruciare la città decide di morire ma si porta dietro tutti. Dinamismo e contrordine di corpi, emerge la passione a base del romanticismo. Apprezza le culture anche extraeuropee le culture diverse, sadomismo ? GIACOBBE CHE LOTTA CONTRO LANGELO Per una chiesa di prigione, committenza ufficiale. Trattin separati di colore poi ripresi e messi in pratica dagli impressionisti, lui procede. Giacobbe non lotta con l'angelo in teoria ma a lui piacciono le dinamiche con gli sconti, movimentati. Lepisodio del patriarca ebreo che viene messo alla prova da Dio e lotta un intera notte con l'angelo (Genesi, 32,25-33), diventa per Delacroix il simbolo de travaglio interiore. della stida quotidiana che l’uomo deve affrontare. L’artista ispirato dal soggetto, abbozza l'opera in venti minuti e, con una stesura pittorica mossa e vibrante in cul prevalgono i rimanci cromatici tra coocomblementari trosso e verde), dipinge delle gigantesche querce ai cui piedi si svolae il combattimento tra l'impetuoso Giacobbe. che punta il piede destro e alza il ginocchio sinistro per colpire l'avversario, LA LIBERTÀ CHE GUIDA IL POPOLO Dipinto dalle dimensioni grandi 2 metri per tre. Dipinto che avrà una critica e per questo sarà tenuto nascosto poi rivenduto al louvre che lo tiene negli archivi poi tirato fuori nel 1880, icona di ideali politici risorgimentali e difesa del popolo, andrà su un banconota di carta. La libertà si vede, la libertà che guida il popolo, no concetto concreto a libertà, allegoria metafora, la donna unica nella scena cercasi guidare ala carica tutti gli strati stili, anche i borghesi, quello con il cappello è il pittore autoritratto, non presente nel 1830 nelle notti critiche di luglio e per sentirsi partecipe si inserisce nella rappresentazione, Carlo 10 aveva tolto varie libera d il popolo fa dei moti anche violenti, siamo a Parigi, torri notredame nl fumo. Nuvole e fumo nel cielo, la libertà vestita anche in modo che non c'entra ripresa dall Afrodite di Milo, ha in testa un cappello che portavano in Francia i rivoluzionari. Ha un mano una baionetta tipica arma e la bandiera francese, il tricolore è inserito più volte, la calza, la cintura, il vestiario…. Tutte nel quadro. Rihiam continuo che porta all'affermazione francese, tutta la popolazione rappresenta l'unita w il voler contrastare la monarchia e un sopruso di non vuole essere accettato. Il terreno è fertile di desideri di rivalsa. Altro: Romanticismo fino al 1859 In Europa nel 1815 si sta trasformando, industria che si sviluppa e campagne che si svuotavano. I lavoratori hanno pessime condizioni di vita, diritti calpestati. 1830-1860 Arte neoclassica ormai conclusa non rappresenta più in modo adeguato. Si va nella rappresentazione ancora più del reale. Parigi, centro della pittura. Carriera di un pittore Giurie fatte da accademici e studiosi, esse selezionano o rifiutano le opere degli artisti. O il pittore si inserisce e viene valorizzato o deve trovare il suo modo per affermarsi, Accettavano solo chi facevano ritrattistica o pitture di storia, snobbavano la pittura di genere e la paesaggistica. Noi affrontiamo quasi tutti i rifiutati, ci sarà il salone dei rifiutati. I soggetti dei dipinti sono realtà anche molto crude. GOTICO REVIVAL Il revival gotico come ricerca di uno stile nazionale Tra i tanti revival architettonici. quello più precoce e con tonda- menti ideali più solidi è il revival gotico, che trova le sue premesse già nella seconda metà del Settecento in Inghilterra, dove si era continuato a costruire in stile gotico fino a tutto il Cinquecento. Solo nel corso dell'Ottocento però il Neogotico si afferma come vero e proprio movimento. in Inghiterra - e dal 1830-1840 anche in Francia e in Germania - le architetture gotiche Iniziano a essere studiate con attenzione, grazie alla fondazione di associazioni ci intellettuali e semplici amatori d'arte che rilevano, datano e classificano gli edifici del tardo Medioevo, realizzando un lavoro simile a quello che Winckelmann aveva effettuato per l'arte greca. Emergono cosi la questione delle origini del Gotico e l'indagine sulla sua logica costruttiva e sulle regole compositiva, diverse da quelle classiche ma comunque riconoscibili Lo stile gotico cessa di essere considerato un semplice abito decorativo e inizia a essere impiegato anche per edifici diversi dalla residenza privata: chiese, collegi universitari, ospedali, edifici di governo. REALISMO Pavillon du Réalisme Già dal 1844 Gustave Courbet espone ai Salons, ma le sue opere sono spesso criticate per i soggetti considerati volgari e lo stile popolaresco. Nel 1855, non soddisfatto della selezione delle sue opere per l'Esposizione universale, allestisce una propria mostra personale, il Pavillon du Réalisme (Padiglione del Realismo). Vi espone 39 dipinti e nel catalogo pubblica una dichiarazione di poetica in cui rivendica la libertà dell'artista di studiare l'arte antica e moderna, senza imposizioni accademiche, per acquisire una conoscenza ragionata e indipendente e per, sono parole sue, «essere in grado di tradurre i costumi, le idee, l'aspetto della mia epoca secondo il mio giudizio» [ fig. 1]. Courbet ricerca un'"arte viva", cioè capace di cogliere la realtà nella sua dimensione quotidiana e di interagire con essa. Il Movimento realista, che in Francia viene supportato dalla rivista "Réalisme" diretta dal critico Ed-mond Duranty, si sviluppa anche in Italia con Giovanni Fattori e il gruppo dei Macchiaioli toscani. Attorno alla meta dell’ottocento, in Francia, un gruppo di artisti inizia a proporre dipinti dai soggetti inconsueti: lavoratori, esponenti del proletariato rurale, ceti popolari urbanizzati diventano oggetto di quadri di grande formato, che li raffigurano nella loro cruda realtà senza alcuna idealizzazione. MILLET ANGELUS Rappresenta la dura vita rurale in un momento di sospensione dell'operosità: una coppia di contadini al tramonto china il capo in raccoglimento, abbandonando gli strumenti agricoli sul campo perdedicarsi alla preghiera della sera, l'Angelus. All'orizzonte si delinea debolmente un campanile. Il motivo del quadro trae origine da un ricordo d'infanzia del pittore, legato alla vita nei campi Le due figure monumentali e in ombra poste in primo piano si stagliano sull'orizzonte e contrastano con la luminosita. RACCOLTA DI PATATE Lavorano sempre ma con dignità DAUMIER Non è un pittore lo diventerà a 50 anni. Lui è incisore, litografo. Lavora per un giornale di satira, Rappresentazione di un potere prepotente, si mette contro di loro e finisce censurato e in carcere. Solo l'anno prima di morire può fare una esposizione. Lascerà circa 5000 Litografie, chi dipinge su pietra. è un artista legato al mondo della satira politica e della caricatura giornalistica. La sua attitudine alla denuncia si esprime nelle corrosive vignette pubblicate per il giornale "La Caricature", che gli costano il carcere nel 1832, e rimane nella sua produzioni pittoriche. Daumier sceglie i soggetti individuando dei "tipi" sociali da deformare grottescamente, mentre la sua attività di litografo e scultore influisce molto sulla oro esecuzione tecnica Incisore gli piace raffigurare satira, denuncia sociale, desiderio di dare voce alla popolazione che non ha voce. IL VAGONE DI TERZA CLASSE ,immagine di una carrozza ferroviaria popolare, mostra l'abilità dell'artista nella caratterizzazione espressiva, la loro condizione e rispecchiata dalla vacuità degli sguardi. La consistenza plastica delle figure e ottenuta tramite un tratto gratico vigoroso e IncisIvO che denuncia la pratica di altri mezzi artistici. toni caldi e terrosi, contribuendo all'effetto di sovraffollamento dello spazio. Luce calda ma tenebrosa. Tre soggetti in primo piano, la donna ci guarda. Gli altri sono visti di spalle, sono borghesi, dare le spalle è una metafora, c'è un rifiuto ena indifferenza, espressioni tristi e stanchi, hanno svolto il loro lavoro che dovranno fare anche il giorno dopo. La speranza nel bambino piccolo. LAS POIRES Re di Francia che diventa una pera GARGUANTA Gigante che mangia all'infinito, il gigante è la monarchia e mangia il lavoro del popolo. Satira politica ironia e sarcasmo scrive su un giornale. RUE TRANSNONAIN denuncia uno scioccante ratto di cronaca avvenuto a Parigi nel 1834: il massacro di un'intera famiglia (padre, madre, figlioletto e nonno),d parte delle truppe del re Luigi Filippo un seano arafico nero potente e deciso. capace di stempe- impegnate a reprimere una rivolta repubblicana. Macchiaioli Firenze capitale del rinnovamento Alla metà dell'Ottocento Firenze diviene un importante centro artistico in cui confluiscono pittori provenienti dalle principali scuole regionali italiane,Centri di ritrovo degli intellettuali sono i caffè letterari e proprio in uno di essi, il caffè Michelangelo, nasce la comunità dei "Macchiaioli", così definiti in un articolo anonimo della "Gazzetta del popolo" del 1862 per il loro particolare modo di dipingere a macchie. porta avanti una ricerca artistica che si distingue per le sperimentazioni tecniche attuate. Punto di partenza è l'insofferenza verso la pittura accademica, definita da Diego Martelli «liscia, fredda, senz'anima e senza rilievo». I Macchiaioli sono interessati a conseguire l'armonia tonale. Telemaco Signorini (1835-1901), che pure prende parte al gruppo di Piagentina, sviluppa in maniera del tutto personale le sue ricerche pittoriche, insieme all'attività di critico.La propensione verso tematiche sociali scomode per la società borghese e evidente nella Toeletta del mattino. ambientata in un noto bordello fiorentino. L'opera raffigura il momento del risveglio in cui in tondo alla stanza un ciente si stiracchia sul divano, al centro una prostituta si acconcia i capelli davanti alla toeletta, affiancata da una collega e da un avventore, mentre in primo piano una donna di schiena cerca a terra I suoi vestiti. II punto di vista decentrato e rialzato pone in grande rilievo la tuga prospettica delle piastrelle del pavimento.collocazione delle fonti luminose: dalla finestra nell'angolo in fondo filtra una luce che determina un'intensa luminosità: i primo piano e invece in penombra. COURBET Quando, nel 1855, all'Esposizione universale di Parigi, vengono rifiutate alcune sue tele Courbet apre a sue spese il Pavillon du Réalisme. Gli spacca pietre 1849 una tela che ritrae due uomini intenti al lavo-ro. Le due figure, massicce e ferme nonostante siano colte in azione, denunciano 'alienazione del loro lavoro ripetiti- vo. Il taglio ravvicinato mette a fuoco gli abiti e gli attrezzi consunti. La scelta di non mostrare i volti e la mancanza di profondità prospettica acuiscono il senso di oppressione. L'arte di Courbet non è più l'imitazione della realtà, ma la rappresentazione del mondo circostante secondo una sua personale interpretazione. Funerale a Ornans 1849 è dipinto da Courbet nel suo paese natale durante l'inverno 1849-1850. La composizione è semplice e statica, come la società contadina che l'opera rappresenta. Un corteo immobile di figure dipinte a grandezza naturale si snoda per l'intera larghezza della tela; quelle ai lati sono tagliate, suggerendo la casualità di un'inquadratura foto-gratica. LE TIgure sono organizzate in gruppi accostati e si dispongono con un andamento da fregio classico.La vera protagonista dell'opera è la comunità, che afferma la propria importanza sociale tramite le dimensioni monumentali delle figure. La novità dell'opera sta sia nella scelta del soggetto, sia nella sincerità con cui i compaesani di Courbet, ritratti uno ad uno, vengono presentati fuori dalle regole accademiche. La atelier del pittore Allegoria reale degli ultimi sette anni di vita morale e artistica dell autore. Allegoria reale contraddizione. Lui è il pittore e sta dipingendo un paesaggio, vicino de una donna spoglia, una modella. O una musa ispiratrice dato che nel quadro non c'è. Bimbo entusiasta. Amico Baudelaire intellettuale che legge Si divide in due blocchi diversi, da una parte intellettuali, classi agiate. Dall'altra parte gli appartenenti al popolo curato rabbino donna… manichino appeso come ritorno ai classici. Piu caotici Istruiti e non istruiti Sfondo sensazione rovinato ed evanescente, come se evaporare, vedo non vedo. Idea di trovarsi in un ambiente non fisso ma come fosse senza luogo e tempo quadro eterno. Allegorie Donna e bambini Donna, la nuda verità Bambino, curioso innocente spontaneo. Verità e spontaneità caratteristiche che fuse danno la possibilità di creare ed essere inserito nel suo tempo.forme Io ho la mia verità e voglio pronunciarla anche se non sono apprezzato e giudicarlo. Aveva anche nelle sue idee sempre innovatrice e avanti nel tempo,ha affrontato tematiche spinose come l'amore tra donne. Salon del 1857 Courbet suscita scandalo con la tela Ragazze in riva alla Senna (Estate) che rappresenta, apparentemente, un innocuo spaccato di vita quotidiana: due fanciulle riccamente abbigliate, adagiate a riposare all'ombra degli alberi sulle sponde della Senna. La fedeltà a dato realistico e evidente nell'espressione dei volti, nella resa materica delle stoffe e della vegetazione. Le figure hanno la consueta plasticita pronunciata. espressione languida della giovane sveglia e quella di totale abbandono della fanciulla addormentata alludono maliziosamente lalla sensualita del loro rapporto. L'amore tra donne e un tema su cui Courbet torna più volte in parallelo alla poetica di Baudelaire, che esce con i suoi Fleurs du mala proprio nel 1857 Approcciarsi alla natura qui da un senso di pace, cercano equilibrio nella natura. È esiliato Courbet viene condannato un reato di atti vandalici sovversivi e andrà in Svizzera dove morirà povero e solo.