Tratatto di Anatomia Umana Vol. 1-24-39 PDF

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anatomia umana anatomia macroscopica anatomia microscopica anatomia

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This document is a textbook on human anatomy, covering topics such as methods of study (including macroscopic and microscopic anatomy), imaging techniques, and the structural organization of the human body. It discusses historical figures in anatomy, tracing the development of the field from ancient Greece to modern times.

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# Trattato di ANATOMIA UMANA Sistematica e Funzionale ## Anatomia generale - **Risalire al tempo della civiltà greca per le prime scuole anatomiche.** - _Probabile Ippocrate iniziatore delle dissezioni, Medico greco formato dai sacerdoti._ - _Fondò la scuola medica e fissò in un giuramento...

# Trattato di ANATOMIA UMANA Sistematica e Funzionale ## Anatomia generale - **Risalire al tempo della civiltà greca per le prime scuole anatomiche.** - _Probabile Ippocrate iniziatore delle dissezioni, Medico greco formato dai sacerdoti._ - _Fondò la scuola medica e fissò in un giuramento i precetti etici del medico._ - **Vissute tra la metà del quarto e gli inizi del terzo secolo avanti Cristo: le opere di Ippocrate.** - _Si basò sulle osservazioni di fenomeni vitali che interpretò con il ragionamento._ - _Aprì l'era della medicina scientifica._ - **Nel primo anno del millennio successivo Galeno, medico greco, compie osservazioni su animali, da lui considerati, dal punto di vista anatomico, identici all'uomo.** - _Il suo giuramento, con varianti di sede ed epoca, è ancora citato oggi._ - **Dopo Galeno e con l'avvento del medioevo, si fermò completamente l'opera settoria, che fu ripresa solo intorno al XIV secolo nelle istituzioni universitarie culturalmente più pregnanti.** - _Il divieto di uso dei corpi umani per la dissezione continuò per un certo tempo e la teoria galenica rimase intatta sino al XVI secolo._ - **Nel XVI secolo, Vesalio, anatomico fiammingo, operante a Padova, pubblica le sue Tabulae Anatomicae e il De humani corporis fabrica.** - _Falloppio (1523-1562), diede il suo nome allo studio degli organi genitali interni femminili_ - _Malpighi (1628-1664), diede un grandissimo impulso agli studi anatomici_ - **Con l'introduzione del microscopio, Malpighi aprì il campo dell'anatomia microscopica basata sull'osservazione e sulla ricerca sperimentale.** - _I suoi studi si completarono nelle opere di Morgagni (1682-1771), dando inizio all'anatomia moderna e scientifica._ - _Si formano quindi le scuole italiana, inglese e francese sino a quella tedesca del XVII secolo._ - **La storia dell'anatomia annovera altri nomi, talora legati a manovre semeiologiche, o a strutture o parti di essa** - _Le ricerche anatomiche sono continuate sino ai giorni nostri._ - _La storia dell'anatomia è parallela allo sviluppo della chirurgia, per affinarsi con le nuove tecniche biochemiche, ultrastrutturali e molecolari._ ## Metodi di studio - **Vengono individuati in relazione all'anatomia macroscopica e microscopica.** - **Anatomia macroscopica:** - _Osservazione di dimensioni, colore, altre variabili._ - _Dissezione, metodo storico elettivo che riguarda l'intera struttura o parti di essa, come gli organi._ - **Dissezione:** - _Sin dai primi anni del secolo scorso, questa pratica didattica era presente in Italia nelle scuole anatomiche._ - _Attualmente l'impiego scientifico e didattico del cadavere è regolamentato dall'articolo 32 del Testo unico delle leggi sull'istruzione superiore approvato con Regio decreto il 31 agosto 1933._ - **Anatomia microscopica:** - _Prevede l'uso di strumenti ed è condotta tramite tecniche di ingrandimento._ - _Fissazione del campione (chimica o fisica)._ - _Microscopia ottica (classico, con obiettivo e oculare)._ - _Microscopia elettronica a trasmissione (TEM) (cfr. Fig. 1.2) che permette la visione diretta su uno schermo._ - _Microscopia elettronica a scansione (SEM) (cfr. Fig. 1.2) che permette di osservare su uno schermo l'immagine riflessa di un preparato metallizzato._ - _Entrambe queste tecniche consentono elevati ingrandimenti._ ## Tecniche di imaging - **Radiologia (Fig. 1.3):** - _Tecniche endoscopiche in grado di visualizzare, nel vivente, le cavità corporee._ - _Tomografia computerizzata._ - _Indagini con la risonanza magnetica._ - **L'immagine fornita dalla risonanza magnetica (Fig. 1.4) è ottenuta variamente ed eventualmente anche con mezzo di contrasto.** ## Organizzazione del corpo umano - **L'anatomia umana normale definisce, con appropriati metodi di indagine, l'organizzazione generale del corpo umano, a livello macroscopico, microscopico e submicroscopico.** - _Orientada al corpo sano nelle varie età, anche in presenza di anomalie (deviazioni ereditarie o congenite a carico della costituzione dell'organismo) compatibili con la vita._ - _Le cellule sono le unità funzionali elementari degli organismi viventi._ - _I tessuti sono strutture morfologicamente e funzionalmente specializzate._ - _L'istologia moderna riguarda le cellule che compongono i diversi tessuti._ - _Gli stadi precoci dello sviluppo embrionale (dallo zigote alla formazione dei tre foglietti primitivi) sono trattati dall'embriologia._ - _L'organogenesi si occupa del processo di formazione degli organi._ - _I tessuti, oltre alla componente cellulare, presentano un elemento intercellulare che origina dalle loro stesse cellule, la "sostanza intercellulare" (componente amorfa e componente organizzata in fibre connettivali)._ - _I tessuti si aggregano e si coordinano topograficamente in un certo numero di organizzazioni tridimensionali, gli organi._ - _Gli organi sono unità di lavoro a funzione specializzata, piccoli o grandi che siano, essi rappresentano parti spazialmente definite del corpo umano con situazione, rapporti, struttura e funzioni caratteristiche._ - _Nel realizzare le funzioni fondamentali della vita vegetativa e della vita di relazione, i singoli organi collaborano tra loro, formando gruppi di lavoro che sono al servizio di un'estesa e significativa attività funzionale._ - _Questi gruppi di lavoro prendono il nome di sistemi._ - _L'anatomia sistematica è propedeutica, fornendo le definizioni basilari._ - _L'anatomia topografica colloca un organo in una regione del corpo e ne esamina i rapporti nell'ambito dell'intera regione._ - _L'anatomia chirurgica valuta le vie di accesso chirurgico all'organo e introduce una nomenclatura complessa e in continua evoluzione._ - _L'anatomia funzionale porta a conoscere il funzionamento delle strutture partendo dalla loro morfologia._ - _La terminologia anatomica è in continua evoluzione, aggiornata da una Commissione Internazionale (Federative Committe on Anatomical Terminology) per indicare termini di posizione, punti di repere e termini di movimento._ ## Terminologia - **Posizione anatomica:** - _Soggetto posto stabilmente in piedi, con palmi delle mani rivolti in avanti._ - _Riconosciuta quale riferimento in medicina, anche per lo scambio di informazioni._ - **Posizione clinostatica:** - _Soggetto disteso sul letto, supino o prono._ - **Termini di orientamento statico (soggetto fermo):** - _Piano sagittale mediano: divide il corpo in due metà simmetriche (antimeri)._ - _Piano coronale: perpendicolare al piano sagittale e parallelo alla fronte, divide il corpo in due parti (anteriore e posteriore)._ - _Piano trasversale od orizzontale: perpendicolare ai piani sagittale mediano e coronale e parallelo alla superficie di appoggio del corpo in stazione eretta, divide il corpo in due parti non simmetriche (superiore/craniale e inferiore/caudale). - **Termini relativi a un piano coronale:** - _Ventrale/anteriore._ - _Dorsale/posteriore._ - _Dorsale._ - _Palmare/volare._ - _Dorso del piede._ - _Pianta del piede._ - **Termini relativi a un piano sagittale:** - _Destra._ - _Sinistra._ - _Prossimale._ - _Distale._ - **Termini relativi a un piano trasversale:** - _Craniale (superiore)._ - _Caudale (inferiore)._ - **Linee superficiali di riferimento del tronco + punti di repere (Fig. 1.11):** - _Linea clavicolare._ - _Linea basisternale o xifoidea._ - _Linea transpilorica._ - _Linea sottocostale._ - _Linea bisiliaca._ - _Linea intertubercolare._ - _Linea mediana anteriore o mediosternale._ - _Linea ombelicale trasversa._ - _Punto appendicolare (di McBurney)._ - _Spina iliaca anteriore superiore._ - _Linea marginosternale o sternale._ - _Linea parasternale o anatomica sternale._ - _Linea emiclaveare o medioclavicolare._ - _Linea mammillare._ - _Linea emiclaveopubica._ - _Linea mediana posteriore o spondiloidea._ - _Linea paravertebrale._ - _Linea scapolare o angoloscapolare._ - _Linea ascellare anteriore._ - _Linea ascellare media._ - _Linea ascellare posteriore._ - **Suddivisione in quadranti dell'addome (Fig. 1.12):** - _Regione ipocondriaca destra o ipocondrio destro._ - _Regione epigastrica o epigastrio._ - _Regione ipocondriaca sinistra o ipocondrio sinistro._ - _Regione laterale destra dell'addome o fianco destro._ - _Regione mesogastrica o mesogastrio._ - _Regione laterale sinistra dell'addome o fianco sinistro._ - _Regione inguinale destra o inguinoaddominale destra._ - _Regione ipogastrica o ipogastrio._ - _Regione inguinale sinistra o inguinoaddominale sinistra._ - **Regioni della parete addominale anteriore:** - _Regione sternocostopubica, impari e mediana, comprende la regione ombelicale._ - _Regione costoiliaca, pari e simmetrica, lateralmente alla regione sternocostopubica._ ## Termini di movimento - **Movimento di un muscolo scheletrico:** - _I muscoli possono solo accorciarsi attivamente (contrarsi) e si allungano passivamente._ - _Tutti i muscoli hanno almeno due punti di attacco su due o più ossa, detti origine e inserzione._ - _Tutti i muscoli scavalcano almeno una articolazione._ - _Di solito la massa muscolare è prossimale rispetto all'articolazione._ - _Quando il muscolo si contrae, l'inserzione si avvicina all'origine._ - **Movimenti semplici o composti:** - _Scivolamento: slittamento di una superficie articolare sull'altra senza componenti rotatorie e modificazioni angolari, tipico delle artrodie, delle enartrosi e delle condiloartrosi._ - _Movimento angolare: riduzione o ampliamento dell'angolo tra le due ossa che costituiscono l'articolazione, tipico dei ginglimi e delle condiloartrosi._ - _Rotazione: un osso o una parte corporea viene fatto ruotare attorno al suo asse, tipico delle enartrosi._ - _Oscillazione: movimento oscillatorio di un osso o di una parte corporea durante il quale l'asse viene mantenuto fisso in un punto, risultante biomeccanicamente dall'insieme dei movimenti semplici._ - **Movimenti specifici:** - _Flessione: avvicinamento di due parti corporee con diminuzione dell'angolo tra esse._ - _Estensione: allontanamento di due parti corporee con aumento dell'angolo tra esse._ - _Abduzione: allontanamento di due parti corporee nel piano frontale._ - _Adduzione: avvicinamento di due parti corporee nel piano frontale._ - _Flessione dorsale: movimento di flessione nel piano sagittale riferito al piede._ - _Flessione plantare: movimento del piede contrario alla flessione dorsale, porta la pianta del piede all'indietro e le dita verso il basso._ - _Pronazione: rotazione della mano dal piano anteriore a quello posteriore o da quello superiore a quello inferiore._ - _Supinazione: movimento opposto alla pronazione, porta il palmo della mano da posteriore ad anteriore o da inferiore a superiore._ - _Inversione: movimento del piede che porta la pianta del piede verso l'interno, somma di adduzione, flessione plantare e supinazione._ - _Eversione: movimento del piede opposto all'inversione, porta la pianta del piede verso l'esterno, somma di abduzione, flessione dorsale e pronazione._ - _Circonduzione: movimento complesso tipico delle articolazioni della spalla e dell'anca, somma di flessione, estensione, abduzione e adduzione._ ## Architettura degli organi - **I tessuti si aggregano in vario modo, situandosi senza o con soluzione di continuità in vicinanza o compenetrandosi gli uni con gli altri, e si coordinano topograficamente in un certo numero di organizzazioni tridimensionali, gli organi.** - _Gli organi sono unità di lavoro con funzione specializzata, di dimensioni varie e con situazione, rapporti, struttura e funzioni caratteristiche._ - _Si possono distinguere, per le diverse modalità organizzative, organi pieni e organi cavi._ - _Gli organi cavi sono a loro volta distinti in visceri e organi cavi del sistema cardiovascolare (cuore, vasi sanguigni, vasi linfatici)._ ## Organi pieni - **Gli organi pieni sono formati dal parenchima (il tessuto che costituisce l'organo), più o meno compatto, rivestito talora da una capsula (di tessuto connettivo denso) più o meno spessa, a volte associata a elementi contrattili (cellule muscolari lisce).** - _Esempi: il fegato, il rene e la milza (Fig. 1.14)._ - _La capsula invia nel contesto dell'organo setti di vario spessore che, portandosi in profondità, si dividono in lamine sempre più fini, sino a risolversi in un reticolo tridimensionale che forma l'impalcatura dell'organo._ - _L'insieme dei setti e del reticolo tridimensionale costituisce lo stroma, che presenta un'organizzazione caratteristica in ciascun organo._ - _La disposizione dello stroma permette di individuare, in taluni organi pieni, lobi e lobuli che rappresentano territori relativamente indipendenti tra loro per quanto riguarda l'irrorazione sanguigna e linfatica, l'innervazione e l'eventuale drenaggio di materiali secreti._ - _Lo stroma è quindi un mezzo di sostegno e di suddivisione dell'organo e rappresenta anche un dispositivo di supporto e di guida per i vasi e i nervi, con funzioni trofiche._ - _La capsula e lo stroma degli organi sono costituiti, in gran prevalenza, da tessuto connettivo, in questo caso di tipo fibroso._ - _Capsula e stroma possono contenere contingenti variabili di fibre elastiche o di cellule muscolari lisce che, per esempio nella prostata, prevalgono su tutti gli altri costituenti capsulari e stromali; l'impalcatura stromale formata da esili fascetti di fibre collagene si organizza nel cosiddetto stroma reticolare._ - _I vasi sanguigni e i nervi entrano ed escono in più punti della superficie dell'organo e si distribuiscono all'interno seguendo la via del sistema trabecolare di supporto. - _In altri casi, i vasi e nervi penetrano e fuoriescono in corrispondenza di una regione limitata della superficie che prende il nome di ilo, da cui si irradiano setti o trabecole._ - _L'ilo rappresenta un'area di grande importanza, anche chirurgica, essendo di fatto la porta di accesso funzionale dell'organo o anche la zona di passaggio dei connettori che portano fuori il prodotto dell'organo o anche il sangue._ - _Il secondo componente degli organi pieni, il parenchima, è formato da tessuto variamente strutturato e organizzato; frequentemente questo tessuto è un epitelio che può disporsi sotto forma di nidi, cordoni, tubuli, follicoli, alveoli, acini, accolti nello stroma._ - _Il parenchima può anche consistere di tessuto linfoide, una particolare varietà di tessuto connettivo (organi linfoidi), oppure di tessuto muscolare striato (muscoli), o infine di tessuto nervoso (organi nervosi)._ ## Organi cavi - **Le cavità presenti in alcuni organi sono da considerarsi spazio esterno che si inoltra all'interno della struttura (tipico esempio è dato dalla cavità del canale alimentare).** - _La parete di tali organi (cavi) è formata da strati, istologicamente differenti, e si dispone a delimitare un lume o una cavità di forma variabile, entro la quale si trova un contenuto; le varie tonache si giustappongono presentando struttura e significato funzionale diversi (Fig. 1.16)._ - _La tonaca interna posta a contatto con il contenuto è la tonaca mucosa, che forma la parete del viscere, comprendendo a diretto contatto con il contenuto un epitelio di rivestimento, che può assorbire sostanze presenti nel contenuto stesso o anche secernere materiali che si riversano nel lume._ - _All'esterno dello strato epiteliale, troviamo un altro strato della tonaca mucosa, la lamina propria. Si tratta di uno strato a prevalente costituzione connettivale, che ha funzioni di sostegno e trofiche per l'epitelio di rivestimento e ne determina il disegno architettonico; in essa si possono trovare ghiandole intramurali che, con la loro attività secretiva affiancata a quella eventualmente svolta dall'epitelio di rivestimento, arricchiscono il contenuto della cavità viscerale._ - _La tonaca mucosa è capace di motilità autonoma e può essere facilmente isolata dagli altri strati della parete. La presenza di una muscularis mucosae al di sotto della lamina propria assicura alla tonaca mucosa una motilità indipendente da quella dell'organo. Questa attività può favorire l'emissione del secreto delle ghiandole intramurali nel lume oppure facilitare i processi di assorbimento che, in misura variabile, hanno luogo a livello di alcune tonache mucose._ - _Esternamente alla mucosa di alcuni visceri è la tonaca sottomucosa, anche sede di dispositivi vascolari e nervosi in relazione con l'irrorazione e l'innervazione della tonaca mucosa, e in alcuni organi di ghiandole intramurali. La tonaca sottomucosa, assente nel cuore e nei vasi, è formata da tessuto connettivo lasso._ - _Il lume degli organi cavi può ricevere il secreto di ghiandole fuori dallo spessore della parete dell'organo, le ghiandole extramurali. A differenza delle ghiandole intramurali presenti nella lamina propria della tonaca mucosa o della sottomucosa, le ghiandole extramurali presentano una distinta individualità anatomica rispetto alla parete di un viscere cavo, ma a questo sono connesse da uno o più dotti escretori e perciò riversano il loro elaborato nella cavità viscerale (per esempio, il fegato)._ - _La tonaca muscolare dei visceri cavi è per lo più costituita da fasci di miocellule diversamente orientate che mediano movimenti di tipo peristolico o peristaltico; nel primo tipo di movimento il viscere cavo modifica la propria capacità in funzione del volume di materiale presente nel lume, senza spingerlo in una direzione. Invece nel movimento peristaltico si forma un'onda di contrazione, propagata secondo una direzione definita, che assicura la progressione del contenuto entro il lume viscerale._ - _Il controllo dell'attività contrattile della tonaca muscolare, così come della muscularis mucosae, è svolto dal sistema nervoso autonomo attraverso vie nervose specifiche._ - _All'esterno, la tonaca avventizia è formata da tessuto connettivo denso che può, in alcune regioni, essere rivestito da una tonaca sierosa (peritoneo, pleure, pericardio sieroso) formata da uno strato superficiale esterno (mesotelio) e da uno strato sottomesoteliale interno. Il tessuto connettivo contribuisce ad avvolgere i visceri cavi e i vasi e stabilisce i rapporti di questi organi con l'ambiente (lo spazio che si costituisce prende il nome di spazio periviscerale e perivascolare); permette all'organo una certa autonomia rispetto alle formazioni circostanti e inoltre ne consente l'ancoraggio tramite mezzi di fissità (legamenti)._ - _Infine, la tonaca avventizia dei vasi può anche contenere importanti dispositivi vascolari, come i vasa vasorum. La tonaca avventizia, negli organi rivestiti da sierose, si presenta particolarmente sottile ed è costituita da uno strato connettivale denso, talvolta arricchito da fibre elastiche, che supporta lo strato epiteliale (mesoderma) con l'interposizione della sua lamina basale._ - _Negli organi cavi del sistema cardiovascolare la tonaca intima si situa nella parte più interna; la tonaca intima dei vasi (endotelio) e del cuore (endocardio) presenta uno strato sottostante che corrisponde alla lamina propria (strato sottoendoteliale). L'endotelio ha compiti importanti riguardanti la coagulazione, può assorbire materiali presenti nei fluidi circolanti e presenta attivi fenomeni di pinocitosi. Può anche selezionare le cellule e le sostanze in grado di attraversare le pareti dei vasi nei distretti più permeabili dell'albero vascolare (come capillari e venule post-capillari)._ - _Nei vasi la tonaca muscolare corrisponde alla tonaca media (nel cuore prende il nome di miocardio). L'attività di questa tonaca determina la contrazione sistolica a livello del miocardio: nei vasi provvisti di tonaca media di tipo elastico l'arrivo dell'onda sistolica determina una dilatazione del vaso e la progressione del sangue è assicurata dal ritorno elastico del vaso al calibro primitivo; nei distretti vascolari in cui la tonaca media è fibrosa, la progressione del sangue ha luogo per forza di gravità o per un'azione di compressione estrinseca delle pareti vascolari, come quella operata, per esempio, dai muscoli. Anche la tonaca media è sede di importanti dispositivi nervosi._ - _Il cuore, i polmoni e alcuni visceri cavi situati nell'addome e nella pelvi presentano sulla superficie uno strato avvolgente, la tonaca sierosa, che riveste la tonaca avventizia; nel caso del cuore, la tonaca sierosa è costituita da un foglietto parietale e da un foglietto viscerale, che prende il nome di epicardio._ - _Infine, i visceri addominali e pelvici sono avvolti da una tonaca sierosa che prende il nome di peritoneo viscerale, che ne permette la motilità autonoma nello spazio circostante, ed è in continuità con il peritoneo parietale che tappezza la superficie interna della cavità addominopelvica._ ## Anatomia di superficie e organizzazione degli spazi viscerali - **Il corpo umano si compone di parti (testa, collo, tronco e arti) in ciascuna delle quali si trovano organi funzionalmente, e spesso anche fisicamente, collegati fra loro a costituire i sistemi.** - **Le parti possono essere suddivise in regioni sempre più dettagliate, sulla superficie delle quali localizzare punti di repere, necessari per indicare con precisione la parte alla quale ci si riferisce. Utilizzando i termini regionali e i punti di repere è possibile riferire la posizione di un organo, anche interno. Il termine viscere non è sinonimo di organo, ma si riferisce soltanto a quegli organi che sono accolti entro cavità somatiche della testa e del tronco.** - **La maggior parte dei visceri del corpo umano occupa spazi nettamente delimitati da membrane sierose o da lamine connettivali. Questi spazi prendono il nome rispettivamente di cavità sierose o di logge connettivali. La distinzione è importante ai fini pratici perché i visceri accolti in cavità sierose (intrapleurici o intraperitoneali) sono mobili, mentre quelli che si trovano in logge connettivali hanno mobilità ridotta. Per i visceri completamente rivestiti da peritoneo, i mezzi di fissità sono rappresentati da lamine peritoneali doppie che, dalla superficie dei visceri stessi, si allontanano per portarsi ad altri visceri oppure alle pareti addominali. I visceri accolti in logge connettivali sono in genere mantenuti fissi dall'aderenza alle pareti della loggia stessa e da legamenti fibrosi che prendono inserzione sulla loro superficie, contribuendo a completare le pareti delle logge viscerali. Per i visceri con situazione intermedia, in parte rivestiti da peritoneo e in parte accolti entro logge connettivali, si hanno entrambi i tipi di dispositivo. È questo, per esempio, il caso dell'utero, alla cui fissità contribuiscono sia il peritoneo (legamenti larghi) sia mezzi fibrosi (come i legamenti uterosacrali).** ## Testa - **La testa o capo comprende una porzione encefalica, il cranio, corrispondente al neurocranio, collocata posteriormente e in alto, e la porzione facciale o faccia, corrispondente al viscerocranio, sviluppata in senso verticale e posta inferiormente alla metà anteriore della porzione encefalica (Fig. 1.17).** - _La testa si articola con la parte cervicale della colonna vertebrale attraverso l'articolazione atlantoccipitale._ - _La testa presenta differenze legate al sesso: è più piccola nella donna che nell'uomo, con un cranio più basso e una faccia meno voluminosa. Inoltre, nella donna, la faccia continua direttamente nel cranio, senza limiti netti, con orbite più spaziose e distanti tra di loro, e una radice del naso relativamente larga._ - _Vi sono anche differenze legate all'età: nel neonato vi è un marcato sviluppo della porzione encefalica, con una porzione facciale piccola e di altezza ridotta, e la circonferenza della testa è maggiore di quella di tutte le altre parti del corpo._ **Limiti:** - _Il limite superficiale fra testa e collo è segnato dalla linea cervicocefalica (Fig. 1.18) che, passando per il margine inferiore della mandibola, si prolunga dall'angolo di questa fino all'apice del processo mastoideo e, seguendo la linea nucale superiore, raggiunge la protuberanza occipitale esterna._ - _La divisione superficiale fra porzione encefalica (composta dalle regioni frontale, infratemporale, occipitale, parietale e temporale) e porzione facciale (composta dalle regioni buccale, infraorbitaria, zigomatica, mentoniera, nasale, orale, orbitaria e parotideomasseterina) è segnata da una linea che, partendo dalla radice del naso, si dirige verso i due lati seguendo i margini sopraorbitari prosegue lungo il margine posteriore dell'osso zigomatico, l'arco zigomatico e il meato acustico esterno per congiungersi con la linea nucale superiore sull'apice del processo mastoideo (cfr. Fig. 1.18)._ ## Organizzazione generale _Lo scheletro della testa si distingue in neurocranio e splancnocranio o viscerocranio o scheletro facciale (Fig. 1.19)._ - **Nel neurocranio è contenuto l'encefalo circondato dalle meningi e gli organi di senso della vista, dell'udito e dell'equilibrio.** - _È rivestito da parti molli con struttura abbastanza omogenea. La cute è spessa e il tessuto sottocutaneo è diviso in una parte superficiale (areolare) e una parte profonda (lamellare). La parte superficiale del tessuto sottocutaneo ospita il muscolo epicranico ed è fissata al derma da una densa rete di corti setti connettivali, con cui costituisce il cuoio capelluto. La parte profonda è formato da tessuto meno denso e consente i movimenti del cuoio capelluto rispetto al periostio (esterno) del cranio._ - **Nello splancnocranio vi sono le porzioni iniziali dei sistemi digerente (cavità orale e organi annessi) e respiratorio (cavità nasali e seni o cavità paranasali) e gli organi del gusto e dell'olfatto.** - _La cute che riveste lo scheletro della faccia è in genere sottile; aderisce poco ai piani sottostanti ed è sollevabile tra due dita solo in grosse pliche. Nel tessuto sottocutaneo lo strato areolare è ricco di lobuli adiposi, specialmente in corrispondenza della guancia, mentre lo strato lamellare è sottile. Il tessuto adiposo si riduce notevolmente nei casi di dimagrimento sostanziale, mettendo in evidenza lo scheletro sottostante; si mantiene invece il tessuto adiposo della guancia, che costituisce il corpo adiposo della guancia o bolla di Bichat. I muscoli sono divisi in due gruppi: i muscoli della faccia (muscoli mimici o pellicciai) e i muscoli masticatori._ - _I muscoli della faccia si inseriscono alle ossa del cranio e allo strato profondo della cute; contraendosi muovono la cute e modificano l'espressione del volto, controllando anche l'apertura degli orifizi naturali (rime palpebrale e buccale e narici). La loro contrazione determina pieghe cutanee fisse o temporanee che contribuiscono all'individualità della faccia._ - _I muscoli masticatori determinano i movimenti della mandibola agendo sull'articolazione temporomandibolare._ ## Collo - **Il collo è la prima parte del tronco, compresa tra la testa, il torace e l'arto superiore.** - _Ospita organi propri e organi che si estendono dalla testa verso il torace._ - _Nel collo si trovano la parte terminale dell'apparato digerente (faringe e esofago) e la porzione iniziale dell'apparato respiratorio (laringe e trachea) e la tiroide, le paratiroidi, le ghiandole salivari maggiori (parotide, sottomandibolare e sottolinguale) e il timo._ - _È attraversato da importanti vasi sanguigni (arterie carotidi comuni, carotidi esterne, carotidi interne, arterie vertebrali, vene giugulari interne e vene giugulari esterne) e da importanti nervi (nervo vago, nervo accessorio, nervo ipoglosso, nervo frenico, plesso cervicale e plesso brachiale)._

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