Il Giornale: Un Testo Complesso PDF
Document Details
Uploaded by ExhilaratingEmpowerment6753
Universitas Mercatorum
Serena Gennaro
Tags
Summary
Questo documento analizza il giornale come un testo semiotico complesso. L'autrice, Serena Gennaro, esplora la struttura e i livelli di significazione del quotidiano. L'analisi si concentra sull'organizzazione espressiva e sul contenuto.
Full Transcript
Serena Gennaro - Il giornale: un testo complesso Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04....
Serena Gennaro - Il giornale: un testo complesso Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 1 di 7 Serena Gennaro - Il giornale: un testo complesso Indice 1 IL QUOTIDIANO COME TESTO............................................................................................................................ 3 2 LA DIMENSIONE ESPRESSIVA............................................................................................................................. 5 3 UN TESTO COMPLESSO...................................................................................................................................... 6 BIBLIOGRAFIA............................................................................................................................................................. 7 Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 2 di 7 Serena Gennaro - Il giornale: un testo complesso 1 Il quotidiano come testo Studiare il quotidiano come testo semiotico significa pensare al giornale come un oggetto mediale complesso. Come suggerito da Lorusso e Violi (2004, p. 5), infatti, se l’oggetto dell'analisi semiotica è solitamente il senso complessivo di un testo, nel caso del giornale quotidiano, lo studio semiotico richiede di: “osservare sia l'organizzazione del suo piano espressivo (la grafica, gli schemi di impaginazione, lo spazio i cromatismi delle immagini …) sia i vari livelli di organizzazione del suo contenuto, nella convinzione che ogni testo è un tutto solidale, la cui significazione scaturisce dalle caratteristiche dei suoi livelli (compreso quello lessicale) ma anche dalle relazioni fra tali livelli e che ciò è tanto più vero per le pagine dei quotidiani, i quali sono per propria natura relazionali, fatti di immagini, testi verbali, schemi, titoli”. La struttura del giornale è articolata in una serie di livelli che richiedono di essere identificati, isolati e analizzati singolarmente. Come ricordato da Lorusso e Violi (2004, p. 15): “È tipico della semiotica (e della semiotica generativa in particolare) tenere distinti, in sede di analisi, livello di superficie a livello profondo dei testi. ‘Superficiale’ e ‘profondo’ non hanno qui a che fare col valore di un testo; non è che ciò che sta a livello superficiale sia meno importante di ciò che si dà a livello profondo. Semplicemente si distingue il livello della manifestazione discorsiva del testo (quello che effettivamente leggiamo) dal livello, più astratto, che esso presuppone (in cui si collocano i valori che il testo mette in gioco, i soggetti e i ruoli che esso organizza) per imparare a distinguere (…) le diverse logiche della significazione”. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 3 di 7 Serena Gennaro - Il giornale: un testo complesso Nel giornale quotidiano ciascun elemento, come per esempio il formato di stampa, i titoli, il numero delle pagine, le colonne e le immagini, ha un proprio ruolo all'interno di una configurazione unitaria. È all'interno della configurazione del giornale che si rinnova il contratto di lettura che mette in relazione il quotidiano con il pubblico dei suoi lettori. Il rapporto tra un quotidiano e i lettori, infatti, è spesso di natura identitaria e questi tendono a costituire una vera e propria comunità, non sempre omogenea al suo interno, ma che si riconosce come tale in ragione di specifiche condizioni e posizioni (anche di natura politica, economica, sociale). I due livelli che è necessario considerare per analizzare il testo giornalistico in una prospettiva semiotica sono il piano dell'espressione il piano del contenuto. Come ricordato da Lorusso e Violi (2004, p. 9), a questo proposito: “La distinzione tra piano dell'espressione piano del contenuto può essere utile anche per i giornali. Si tratta in realtà di una distinzione teorica: separare espressione contenuto è di fatto un'astrazione; nell’effettiva manifestazione dei testi, espressione e contenuto sono sempre irresolubilmente collegati. È utile però considerarli separatamente per individuare le diverse unità di ciascun piano, definirne le logiche e comprenderne l'articolazione”. La semiotica non mira ad analizzare i giornali da un punto di vista del loro contenuto o delle posizioni espresse sui temi più diversi, ma a comprendere come questi testi vengano costruiti e siano dotati di senso per la comunità dei loro lettori e potenziali lettori. Come suggerito da Lorusso e Violi (2004, p. 6), infatti: “Ambizione della semiotica (…) è proprio spiegare le procedure che generano gli effetti di senso che un testo produce (al di là della constatazione sociologica, statistica, lessicografica, della ricorrenza di certe caratteristiche); in questo senso sta anche la sua ambizione (o portata) anti ideologica”. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 4 di 7 Serena Gennaro - Il giornale: un testo complesso 2 La dimensione espressiva Nella dimensione espressiva del quotidiano rientrano, per esempio, la scelta di un font e la grandezza del carattere, le dimensioni delle immagini. Queste scelte, lungi dall'essere puramente estetiche, devono essere descritte e analizzate in relazione agli effetti di senso che contribuiscono a far emergere nel testo. È possibile, ai fini dell'analisi, esaminare per ciascun articolo il titolo il sottotitolo e l’occhiello, ma può anche scegliere di analizzare le foto presenti nel giornale e che accompagnano gli articoli per comprendere quali effetti senso si intendano ottenere attraverso i singoli accostamenti. Come suggerito da Pozzato (2004, p.11) infatti: «l'analisi del visivo, infatti, si avvale di una metodologia omogenea rispetto a quella del verbale (…) questo punto è molto importante perché altrimenti non si sarebbe in grado di rendere il significato di un testo sincretico, dove cioè sono all'opera diversi linguaggi, e la comunicazione giornalistica è sincretica per definizione». Come ricordato da Lorusso e Violi (2004, p. 8), studiare il testo sincretico del giornale quotidiano, allora, significa: “Spostare l'attenzione su come (gli) accadimenti vengono percepiti, selezionati, strutturati e riferiti all'interno del testo dei giornali (…). significa anche allontanare subito l'illusione di un’informazione trasparente e sincera, ancora dai fatti. Significa assumere che ogni discorso da forma, inevitabilmente a suo modo, gli eventi (…) attribuendo loro dei confini (…), dei protagonisti, delle fasi, dei contro-esempi”. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 5 di 7 Serena Gennaro - Il giornale: un testo complesso 3 Un testo complesso Il giornale quotidiano è un testo di analisi complesso che ha una propria identità ben definita che si rivela fondamentale ai fini della sua riconoscibilità nei confronti di un pubblico molto ampio. L’identità del giornale viene costantemente rinegoziata con il pubblico dei lettori ed è, come suggerito da Peverini (2012, p.67) «il prodotto di meccanismi semiotici molteplici». È necessario allora, come suggerito da Landowski, adottare un approccio sistematico all’analisi del testo del quotidiano, al fine di rilevare quegli elementi costanti che ci consentono di comprendere le dinamiche di costruzione di ciascun quotidiano. Come sottolineato da Landowski allora: «Il giornale continua ad affermare la propria vocazione ad informarci di tutto, di politiche, di cucina, di moda, di letteratura, di sport, di hobbies e di filosofia, quasi si trattasse di saturare tutte le dimensioni della nostra presenza nel mondo» Sempre Landowski (1999, p. 154) ci ricorda come: «al tempo stesso, e più (o meglio) che non i suoi concorrenti, il giornale si caratterizza come uno strumento eccezionalmente potente per l'integrazione dei molteplici universi di riferimento che esso assume per oggetto». Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 6 di 7 Serena Gennaro - Il giornale: un testo complesso Bibliografia G. Fabris, La pubblicità. Teorie e prassi, FrancoAngeli, 1992 A. Abruzzese, F. Colombo, Dizionario della pubblicità, Zanichelli, 1994 G. Marrone, Corpi sociali. Processi comunicativi e semiotica del testo, Einaudi, Torino, 2001 V. Codeluppi, La pubblicità. Guida alla lettura dei messaggi, FrancoAngeli, 2002 A. Lorusso, P. Violi, Semiotica del testo giornalistico, Laterza, 2004 U. Volli, Semiotica della pubblicità, Laterza, Bari-Roma, 2005 A. Greimas, J.Courtés, Semiotica. Dizionario ragionato della teoria del linguaggio, Mondadori, 2007 P. Peverini, I media: strumenti di analisi semiotica, Carocci, Roma, 2012 Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 7 di 7