Greimas: Il Modello Attanziale PDF

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Universitas Mercatorum

Serena Gennaro

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semiotica analisi narrativa Greimas teoria del linguaggio

Summary

Questo documento riassume il modello attanziale di Greimas, basato sulle teorie di Propp. L'autore analizza le funzioni dei personaggi in una fiaba, categorizzandole in diverse sfere d'azione. Il testo è un'introduzione alla semiotica applicata alla narrazione.

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Serena Gennaro - Greimas: il modello attanziale Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1...

Serena Gennaro - Greimas: il modello attanziale Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 1 di 9 Serena Gennaro - Greimas: il modello attanziale Indice 1 LE FUNZIONI DI PROPP...................................................................................................................................... 3 2 PERSONAGGI E SFERE D’AZIONE........................................................................................................................ 5 3 GLI ATTANTI...................................................................................................................................................... 6 BIBLIOGRAFIA............................................................................................................................................................. 9 Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 2 di 9 Serena Gennaro - Greimas: il modello attanziale 1 Le funzioni di Propp Dalle funzioni valoriali del quadrato semiotico, si passa alla composizione narrativizzata attraverso un confronto/scontro tra soggetti e oggetti all’interno di una narrazione. Greimas elabora una grammatica narrativa e prende ispirazione da Vladimir Propp. Come riferisce lo stesso Greimas (Semantica strutturale, p. 239) , infatti: “l'istituzione cioè degli attori mediante la descrizione delle loro funzioni, e la riduzione delle classi degli attori a attanti del genere, permette a Propp di stabilire un inventario definitivo degli attanti”. La Morfologia della fiaba di Propp viene pubblicata in russo nel 1928 e tradotta in inglese nel 1958. L'autore si propone di studiare la fiaba attraverso l'analisi di un corpus di circa 500 fiabe di magia slave per individuare ciò che rimane invariante, ovvero gli elementi costanti e le regole comuni alle diverse narrazioni. Propp intende ricercare le regolarità e le variazioni formali al fine di individuare i componenti ricorrenti all'interno delle fiabe e le loro relazioni. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 3 di 9 Serena Gennaro - Greimas: il modello attanziale Propp identifica nelle funzioni dei personaggi le unità costitutive della narratività fiabesca: le funzioni si identificano dunque con le azioni stesse portate avanti dai personaggi. Nelle fiabe cambiano gli attributi - cioè le caratteristiche esteriori dei personaggi, come l’aspetto fisico, il nome, la provenienza - mentre nelle funzioni e azioni che compiono è rilevabile una certa ricorrenza. Propp arriva a identificare 31 funzioni che i personaggi possono realizzare all’interno della narrazione: le prime sette sono funzioni preparatorie all’avvio della storia vera e propria, mentre dall' ottava in poi a inizio l'azione narrativa. Le 31 funzioni individuate da Propp sono: allontanamento, divieto, infrazione, ricognizione, ottenimento, raggiro, connivenza, danneggiamento o mancanza, mediazione, consenso, partenza, funzione del donatore, reazione dell'eroe, fornitura dell'oggetto magico, trasferimento, lotta, marchiatura, vittoria, rimozione, ritorno, persecuzione, salvataggio, arrivo in incognito, pretese infondate, prova, superamento, identificazione, smascheramento, trasfigurazione, punizione, matrimonio o incoronazione. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 4 di 9 Serena Gennaro - Greimas: il modello attanziale 2 Personaggi e sfere d’azione Propp riunisce in sette sfere d’azione le funzioni o ruoli dei personaggi. Le sette sfere sono: la sfera d’azione dell’antagonista, la sfera d’azione del donatore, la sfera d’azione dell’aiutante, la sfera d’azione del personaggio cercato, la sfera d’azione del mandante, la sfera d’azione dell’eroe e la sfera d’azione del falso eroe. A partire dalle sette sfere d’azione Propp individua sette personaggi caratteristici e ricorrenti: Il primo è l’eroe, ovvero il protagonista che, dopo aver compiuto un'impresa, avrà la meglio sugli avversari. Il secondo personaggio è l’antagonista, l'oppositore dell'eroe, il personaggio negativo della storia. Il terzo personaggio è il falso eroe che si sostituisce all'eroe con l'inganno per ottenerne dei benefici. Il quarto personaggio ricorrente è il mandante che invita l'eroe a partire per la sua missione alla ricerca di qualcosa o qualcuno. Altro personaggio ricorrente nelle narrazioni è il mentore: la guida dell'eroe, che gli dà un dono magico. L’aiutante è poi colui che aiuta l'eroe a portare a termine la missione. La principessa di solito rappresenta qualcuno da salvare dalle avverse circostanze. L’ultimo personaggio è il sovrano: incarica l’eroe, identifica il falso eroe e lo premia per l’impresa compiuta. I ruoli possono essere ricoperti da un solo personaggio o da più personaggi e anche le sfere d’azione possono corrispondere a un personaggio o a più personaggi, come un personaggio può ricoprire più sfere. Ciascuna funzione richiama - e presuppone - nella narrazione la sua funzione inversa: come, per esempio, la partenza presuppone il suo contrario, ovvero il ritorno. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 5 di 9 Serena Gennaro - Greimas: il modello attanziale 3 Gli attanti Greimas vede nel lavoro di Propp un punto di partenza per un modello che permetta lo studio dei discorsi narrativi. Attraverso una riduzione delle sfere d’azione Greimas elabora il modello attanziale che comprende – e si riferisce – non solamente a esseri umani, ma anche ad animali, oggetti e situazioni della narrazione. Come suggerito da Greimas (Semiotica: dizionario ragionato della teoria del linguaggio, p. 17): Nella teoria di Greimas gli attanti sono sei, organizzati in tre categorie: 1) Soggetto/Oggetto; 2) Adiuvante/Opponente; 3) Destinante/Destinatario. Soggetto e Oggetto sono il nucleo del modello attanziale e la loro relazione è basata sul desiderio e la ricerca. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 6 di 9 Serena Gennaro - Greimas: il modello attanziale Gli attanti vengono poi suddivisi dall’autore (Semiotica: dizionario ragionato della teoria del linguaggio, p. 17) in attanti della comunicazione e attanti della narrazione: Come suggerito da Traini (2013, p. 114): «Quando una persona vuole un’automobile, scrive Greimas, forse non vuole tanto un oggetto quanto un mezzo di spostamento rapido, o un po’ di prestigio sociale, o un senso intimo di potenza. L’Oggetto automobile diventa allora un pretesto, un luogo in cui si riuniscono e si fissano determinati valori. (…) Lo schema sintattico elementare guida il Soggetto alla ricerca dei valori investiti in un Oggetto: pertanto Soggetti e Oggetti si interdefiniscono reciprocamente e acquistano esistenza semiotica solo in funzione di questa relazione». Le azioni che compie il Soggetto sono immerse in circostanze favorevoli o avverse che si traducono in Adiuvanti e Opponenti che possono essere animati o inanimati – persone, oggetti, circostanze. La coppia Destinante/Destinatario può essere interpretata attraverso un Destinante deve far arrivare un Oggetto a un Destinatario e il Soggetto porta a compimento il trasferimento, oppure Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 7 di 9 Serena Gennaro - Greimas: il modello attanziale un Destinante che chiede a un Destinatario di riparare a una situazione sfavorevole e il Destinatario, il Soggetto-eroe, svolge l’azione o il compito assegnato. Greimas individua nel modello attanziale due assi: l’asse della comunicazione e l’asse della ricerca. Nell’asse della comunicazione un attante-Destinante trasmette un attante-Oggetto (e i suoi valori) a un attante-Destinatario. Nell’asse della ricerca viene ripreso il modello di Propp: un Destinante chiede a un Destinatario di prendere un Oggetto; il Destinatario diventa il Soggetto che cerca l’oggetto e può essere aiutato dagli Adiuvanti e contrastato dagli Opponenti. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 8 di 9 Serena Gennaro - Greimas: il modello attanziale Bibliografia A. Greimas, Semiotica delle passioni. Dagli stati di cose agli stati d’animo, Bompiani, Milano, 1996 A. Greimas, Semantica strutturale, Meltemi, 2000 A. Greimas, J. Courtes, Semiotica: dizionario ragionato della teoria del linguaggio, a cura di Paolo Fabbri, Bruno Mondadori, Milano, 2007 S. Traini, Le basi della semiotica, Bompiani, Milano, 2013. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 9 di 9

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