Come si informano gli italiani PDF
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Universitas Mercatorum
Serena Gennaro
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This document is a study on how people in Italy are informed. It analyses the digital and traditional media consumption habits, particularly focusing on television, internet, mobile usage and social media. The report reviews trends and data concerning different ages, providing insights into changes in media use patterns.
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Serena Gennaro - Come si informano gli italiani? Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04....
Serena Gennaro - Come si informano gli italiani? Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 1 di 18 Serena Gennaro - Come si informano gli italiani? Indice 1 16° RAPPORTO CENSIS: L’EVOLUZIONE DELL’UTENZA........................................................................................ 3 2 16° RAPPORTO CENSIS: CONSUMI MEDIALI E FASCE D’ETÀ..............................................................................11 3 REUTERS INSTITUTE DIGITAL NEWS..................................................................................................................13 BIBLIOGRAFIA............................................................................................................................................................18 Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 2 di 18 Serena Gennaro - Come si informano gli italiani? 1 16° Rapporto Censis: l’evoluzione dell’utenza Il discorso semiotico sui media, in ragione della particolare interdisciplinarietà di questo campo e delle interrelazioni con discipline diverse ma strettamente correlate, non può prescindere da uno sguardo quanto più possibile puntuale sulla composizione della dieta mediale degli italiani, al fine di comprendere meglio lo scenario nel quale siamo immersi nel momento in cui cerchiamo di comprendere il rapporto tra individui e singoli media e individui e sistema mediale nel suo complesso. Al fine di indagare lo scenario mediale italiano è allora importante comprendere le scelte degli individui e i canali che individuano per accedere all’informazione. I dati emersi dal rapporto sembrano confermare tendenze ormai consolidate nel nostro Paese. Dai dati del sedicesimo Rapporto Censis sulla comunicazione emerge come la fruizione della televisione da parte degli italiani non subisca sostanziali variazioni: si registra una leggera flessione dei telespettatori della tv tradizionale mentre resta sostanzialmente stabile l’utenza della tv satellitare. La fruizione di web tv e smart tv cresce del +4,4% in un anno e la mobile tv passa al 28,2%, con una crescita del 2,3%. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 3 di 18 Serena Gennaro - Come si informano gli italiani? I radioascoltatori sono il 79,4% degli italiani senza sostanziali variazioni rispetto all’anno precedente. Cresce il numero degli italiani che ascolta le trasmissioni radiofoniche via internet da pc (17,3%) e soprattutto attraverso lo smartphone (con una utenza arrivata al 21,3%). Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 4 di 18 Serena Gennaro - Come si informano gli italiani? L’utenza internet si attesta su livelli sempre più elevati (79,3%) e crescono ulteriormente gli italiani che utilizzano gli smartphone (75,7% con una crescita annua dell’1,9%). Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 5 di 18 Serena Gennaro - Come si informano gli italiani? Permane la crisi della carta stampata: se nel 2007 i quotidiani erano letti dal 67% degli italiani, nel 2019 sono il 37,3%. Le edizioni online dei giornali si attestano a una quota di utenza pari al 26,4% senza sostanziali variazioni rispetto all’anno precedente, mentre i settimanali perdono lo 0,7% e crescono leggermente i mensili (+0,9%). Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 6 di 18 Serena Gennaro - Come si informano gli italiani? Il 51,6% degli italiani, con una crescita del 5,5% su base annua, consulta aggregatori di notizie online e portali web d’informazione, che mettono insieme formati molto diversi tra loro – audiovideo, grafici, infografiche, articoli. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 7 di 18 Serena Gennaro - Come si informano gli italiani? Confermata anche la tendenza per quel che riguarda la fruizione di libri: sono solamente il 41,9% gli italiani che nel corso del 2019 ha letto almeno un libro nel corso dell’anno e nemmeno gli e-book sembrano in grado di arginare la crisi del settore: sono stati fruiti nel 2019 solo dall’8,5% degli italiani. Osservando l'andamento della spesa delle famiglie per i consumi mediatici possiamo notare come la spesa complessiva sia rimasta sostanzialmente stabile e anche quella per giornali, libri e servizi di telefonia non abbia subìto sostanziali variazioni. Cresce anche se in modo non significativo la spesa per computer e audiovisivi mentre vede un incremento importante la spesa per i telefoni. Non possiamo non notare come questa spesa sia strettamente legata all’acquisto di nuovi smartphone. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 8 di 18 Serena Gennaro - Come si informano gli italiani? Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 9 di 18 Serena Gennaro - Come si informano gli italiani? La spesa per l’acquisto di computer, audiovisivi e accessori ha visto un rialzo estremamente rilevante (+64,7%), mentre sono calate le tariffe telefoniche (-16,0%), per un valore complessivo di 16,8 miliardi di euro spesi dalle famiglie italiane nel corso del 2019. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 10 di 18 Serena Gennaro - Come si informano gli italiani? 2 16° Rapporto Censis: consumi mediali e fasce d’età Televisione e carta stampata costituiscono le fonti principali di accesso ai media per la fascia di popolazione più anziana (65 anni e oltre), mentre gli individui nella fascia 14/29 anni, risultano avere complessivamente una dieta mediale più ricca: utilizzano Internet (90,3%), tv (89,9%), telefono cellulare (89,8%) e social media (86,9%). Gli abitanti delle grandi città (con più di 500.000 abitanti) sembrano avere una dieta mediale maggiormente ricca rispetto ai centri urbani minori. I consumi mediali si collocano infatti sopra la media per tutti i mezzi, ad eccezione dei quotidiani che sono letti dal 20,4% della popolazione delle grandi città. Nei grandi centri si sono inoltre largamente diffusi sia la mobile tv (31,6%) che la tv on demand (31,3%). Nei centri urbani più piccoli (fino a 10.000 abitanti) i consumi Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 11 di 18 Serena Gennaro - Come si informano gli italiani? mediatici sono sotto della media nazionale, ad eccezione dei quotidiani che vedono un significativo 40,5% di lettori, dato quasi doppio rispetto ai grandi centri. Guardando all’utenza complessiva dei social network notiamo come questi rimangano più diffusi nella popolazione più giovane, ma il divario rispetto alle coorti più anziane si riduce, specie per quanto riguarda le app di messaggistica e le piattaforme più diffuse - e più consolidate - come Youtube e Facebook. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 12 di 18 Serena Gennaro - Come si informano gli italiani? 3 Reuters Institute Digital News Osservando i dati del Reuters Institute Digital News Report 2020 emerge come, per quanto riguarda i mezzi di informazione tradizionali, rimangano i telegiornali delle reti pubbliche e di Mediaset quelli maggiormente seguiti dagli individui per informarsi, mentre seguono i canali all news delle tv private e della tv pubblica. I quotidiani cartacei più diffusi nel nostro Paese seguono ad una distanza considerevole rispetto ai telegiornali. Se consideriamo invece le fonti online notiamo come i canali delle reti private siano quelli maggiormente consultati dagli individui per avere accesso all’informazione; anche qui seguono i siti dei maggiori quotidiani italiani. Se guardiamo alla fonte che gli individui hanno scelto negli ultimi anni per avere accesso all’informazione notiamo come: - ci sia stata una leggera flessione delle fonti online; - sia rimasta sostanzialmente stabile la quota di persone che ha accesso all’informazione tramite il canale televisivo; Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 13 di 18 Serena Gennaro - Come si informano gli italiani? - sia cresciuta sensibilmente la quota di individui che ha accesso alle notizie tramite i social media; - abbia visto un crollo importante la quota di persone che ha accesso all’informazione tramite la carta stampata. Dal punto di vista dei device utilizzati per avere accesso all'informazione notiamo come: - ci sia stata un’importante flessione dell’accesso da computer; - rimanga sostanzialmente stabile la quota di persone che ha accesso alle informazioni tramite tablet; - ci sia stata una crescita significativa delle persone che hanno accesso alle notizie tramite smartphone. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 14 di 18 Serena Gennaro - Come si informano gli italiani? La fiducia che gli individui hanno nelle notizie nelle quali si imbattono si mantiene bassa, in linea con una tendenza consolidata in anni precedenti, e questo sarebbe causato dalla tradizionale partigianeria del sistema italiano dell'informazione. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 15 di 18 Serena Gennaro - Come si informano gli italiani? Se guardiamo infatti alle testate che godono della maggiore fiducia tra i lettori e gli ascoltatori notiamo come le fonti che sono tradizionalmente meno legate ad una parte politica definita godano della maggiore fiducia da parte delle audience. La fiducia tende invece a scendere quanto più un giornale viene identificato come vicino ad una area politica. Se riflettiamo dunque sulla fiducia che gli individui hanno nelle notizie notiamo come circa il 29% dichiari di avere fiducia nelle news in generale; questa quota tende invece a salire per le news che l'individuo dichiara di scegliere ritenendo di poter accordare a news una maggiore affidabilità. Particolarmente bassa risulta essere peraltro la fiducia nelle notizie reperite sui social network. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 16 di 18 Serena Gennaro - Come si informano gli italiani? Se guardiamo ai social media o agli strumenti di messaggistica come fonte di notizie notiamo come Facebook sia il social media che maggiormente viene utilizzato per informarsi. Segue What’s up, piattaforma di messaggistica, che si conferma sempre più veicolo di notizie. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 17 di 18 Serena Gennaro - Come si informano gli italiani? Bibliografia 16° Rapporto Censis sulla comunicazione, CENSIS – 2020 Reuters Institute Digital News Report 2020 Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 18 di 18