Costituzione Italiana PDF

LA COSTITUZIONE ITALIANA ORIGINE CARATTERISTICHE IL REFERENDUM ISTITUZIONALE E L’ASSEMBLEA COSTITUENTE...

LA COSTITUZIONE ITALIANA ORIGINE CARATTERISTICHE IL REFERENDUM ISTITUZIONALE E L’ASSEMBLEA COSTITUENTE LA COSTITUZIONE È SCRITTA, VOTATA, LUNGA, RIGIDA E SCRITTA… DOPO LA SECONDA GUERRA MONDIALE IL POPOLO ITALIANO FU CHIAMATO A VOTARE AD UN REFERENDUM PER SCEGLIERE TRA LA REPUBBLICA E LA MONARCHICA, SCELSERO LA REPUBBLICA; LA COSTITUZIONE, COME LO STATUTO ALBERTINO, È SCRITTA: I PRINCIPI CONTEMPORANEAMENTE VOTARONO 556 DEPUTATI ELETTI FRA CANDIDATI PRESENTATI FONDAMENTALI E LA STRUTTURA DELL’ORDINAMENTO REPUBBLICANO SONO SOPRATTUTTO DA QUEI PARTITI CHE AVEVANO COSTITUITO IL CLN. ESSI ANDARONO A FORMARE SCRITTI NEI 139 ARTICOLI (E NELLE 18 DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI). L’ASSEMBLEA COSTITUENTE, LA QUALE EBBE IL COMPITO DI SCRIVERE LA COSTITUZIONE ITALIANA.... È VOTATA... MENTRE LO STATUTO ALBERTINO ERA STATO CONCESSO DAL RE AL POPOLO, LA COSTITUZIONE È STATA VOTATA DALL’ASSEMBLEA FRA I 556 DEPUTATI FU SCELTA LA COMMISSIONE DEI SETTANTACINQUE, CHE PREPARÒ UN COSTITUENTE, ELETTA DEMOCRATICAMENTE DAGLI ITALIANI. PROGETTO DELLA NUOVA COSTITUZIONE. IL PROGETTO FU POI PRESENTATO ALLA COSTITUENTE, CHE LO DISCUSSE APPROFONDITAMENTE, ARTICOLO PER ARTICOLO....È LUNGA... PERCHÉ HA UNA STRUTTURA ARTICOLATA, IN GRADO DI ESSA FU APPROVATA DALL’ASSEMBLEA STESSA IL 22 DICEMBRE 1947, PROMULGATA DAL CAPO SPIEGARE IN MODO DETTAGLIATO SIA I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI SIA LE PROVVISORIO DI STATO ENRICO DE NICOLA E PUBBLICATA SULLA GAZZETTA UFFICIALE, ENTRÒ IN FUNZIONI DEGLI ORGANI COSTITUZIONALI. VIGORE IL 1 GENNAIO 1948....È RIGIDA. I COSTITUENTI SCELSERO UNA COSTITUZIONE RIGIDA, IN MODO L’ASSEMBLEA COSTITUENTE ERA UN PARLAMENTO? LA COSTITUENTE AVEVA L’IMPORTANTE CHE NESSUNA LEGGE ORDINARIA POTESSE ESSERE IN CONTRASTO CON LA COMPITO DI DARE UNA NUOVA COSTITUZIONE AL PAESE, E NON POTEVA TROVARE IL TEMPO CARTA COSTITUZIONALE: LA COSTITUZIONE SI TROVA AL VERTICE DELLA PER APPROVARE LE LEGGI; DELEGÒ, QUINDI, LA FUNZIONE LEGISLATIVA AL GOVERNO, FINO GERARCHIA DELLE FONTI. LA CORTE COSTITUZIONALE DEVE VIGILARE SULLA ALL’ENTRATA IN VIGORE DELLA COSTITUZIONE. CONFORMITÀ DELLE LEGGI ALLA COSTITUZIONE E, IN CASO DI CONTRASTO, IL CAPO PROVVISORIO DELLO STATO: IL 28 GIUGNO 1946 L’ASSEMBLEA COSTITUENTE ELESSE PUÒ CANCELLARLE DALL’ORDINAMENTO GIURIDICO. ENRICO DE NICOLA COME CAPO PROVVISORIO DELLO STATO, IN ATTESA CHE IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA FOSSE ELETTO IN BASE ALLE NORME DELLA FUTURA COSTITUZIONE.