La Magistratura PDF

LA MAGISTRATURA CAP.8 MAGISTRATURA GIUDICANTE E INQUIRENTE La magistratura in Italia è il terzo potere. Secondo la costituzione è sottoposto solo alla legge, quindi il governo non governa i magistrati. I magistrati sono un corpo indipendente. Nei paesi democratici la funzione giudicante è se...

LA MAGISTRATURA CAP.8 MAGISTRATURA GIUDICANTE E INQUIRENTE La magistratura in Italia è il terzo potere. Secondo la costituzione è sottoposto solo alla legge, quindi il governo non governa i magistrati. I magistrati sono un corpo indipendente. Nei paesi democratici la funzione giudicante è sempre indipendente. Magistratura giudicante (giudica le prove portate in tribunale) e inquirente (non fanno sentenza, ma fanno le indagini e quando e se si arriva al processo sostengono l'accusa). Il PM (pubblico ministero) fa le indagini. In Italia tutti i reati sono perseguiti allo stesso modo. Dalla funzione inquirente a quella giudicante si passa tranquillamente, non si fanno carriere diverse. I magistrati rispondono solo alla legge, non al governo. PRINCIPIO DEL GIUDICE NATURALE Principio del giudice naturale: il giudice non sceglie le cause e le parti (avvocato, imputato) non scelgono il giudice. C'è un meccanismo di assegnazione automatico, viene scelto naturalmente. Poi ci sono alcune magistrate specializzate in alcuni temi, come la magistratura minorile. CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA Essendo un corpo indipendente, il suo organo di autogoverno è il CSM (consiglio superiore della magistratura) che è presieduto dal presidente della repubblica. Ne fanno parte, oltre al presidente della repubblica (che lo possiede), il primo presidente della corte di cassazione e il procuratore generale della corte di cassazione. Sono il vertice...? A questi si aggiungono 24 membri che per i 2/3 (16 membri) solo eletti dai magistrati e 1/3 (8 dal parlamento) dal parlamento. Il CSM amministra il corpo dei magistrati: Decide le assunzioni Assegna la sede e i trasferimenti Promozioni Eventuali provvedimenti disciplinari (dalla censura fino al licenziamento) DIFFERENZA TRA LE 3 GIUSTIZIE PRINCIPALI - GIUSTIZIA CIVILE - GIUSTIZIA PENALE - GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA GIUSTIZIA CIVILE Consiste nelle controversie tra i privati o i privati e la pubblica amministrazione in materia di diritti soggettivi; La giustizia civile vede uno contro l'altro due parti. L'unica sanzione è sempre il risarcimento del danno. Il danno è fatto da molte componenti: danno emergente, lucro cessante. A sua volta il danno emergenti è fatto di altre componenti: fisico, psicologico. GIUSTIZIA PENALE Ha il compito di occuparsi dei reati commessi e di applicarne le giuste sanzioni. La responsabilità penale discende dal fatto di tenere un comportamento vietato o non tenere un comportamento obbligatorio. Questo deve essere previsto dalla legge come un reato. Ciò che è fuori dal lecito è un illecito, un comportamento vietato e non doveroso, ovvero un reato. Nei codici penali i reati sono descritti dettagliatamente. GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA Si occupa delle controversie tra il cittadino e la pubblica amministrazione, quando il cittadino ha subito un’ingiustizia dalla pubblica amministrazione La giustizia amministrativa ha giudici appositi. Di solito risolve le cause dei cittadini contro l'amministrazione pubblica. Però risolve anche le controversie tra cittadini e pubbliche amministrazioni per una serie di comportamenti che sono depenalizzati e portati a violazioni minori contro le amministrazioni. LE 3 GIUSTIZIE - COSE IN COMUNE Secondo la costituzione ogni giudizio ha almeno due gradi: ognuno ha il diritto di avere un riappello, quindi di essere giudicato dopo la prima volta Il terzo grado è la cassazione: la cassazione è solo giudice delle legittimità. Mentre nei primi due gradi i giudici esaminano i fatti e vi applicano delle norme, la cassazione valuta solo l'applicazione delle norme giuste in quel caso. Non ritorna sui fatti che sono acquisiti, lavoro di interpretazione normativa. Vedo solo se hai applicato le norme giuste e come le hai applicate. La cassazione lavora solo sull'interpretazione e applicazione delle norme, i fatti non li tocca più. LE SANZIONI Responsabilità contrattuale ed extracontrattuale. Il nostro codice civile dice che quando qualcuno causa ad altri un danno ingiusto è tenuto al risarcimento del danno. Nel danno a volte c'è una responsabilità oggettiva, in altre è personale. Ma il risultato è sempre il risarcimento del danno ILLEGITTIMITÀ L'illegittimità è una non perfetta aderenza a ciò che prevede la legge (es: cercare di laurearsi senza aver dato un esame) Nel caso della responsabilità penale le pene sono tre: - Ammenda - Detenzione - Ergastolo La nostra costituzione non ammette la pena di morte. È il nostro codice penale che dice che per un certo comportamento vi è una certa pena. REATI Il reato può essere per aver fatto o non avere fatto qualcosa, reati commissivi o omissivi. Inoltre, qui si valuta l'atteggiamento psicologico e quindi se il reato è stato commesso dolosamente o colposamente. Doloso = compio quell'azione nell'intento di raggiungere il risultato dannoso con le mie azioni. Colposo = tengo un certo comportamento ma non voglio gli effetti dannosi. Si dice che sono effetti dannosi, ma per imprudenza, distrazione, superficialità, è un reato meno grave. Si valutano anche sotto il profilo civile per il risarcimento del danno. Solo l'omicidio preterintenzionale va oltre le mie intenzioni e non viene ritenuto doloso o colposo. Ci sono circostante aggravanti e attenuanti.