DIRITTO PRIVATO (Nozioni di base) PDF
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These notes provide a basic overview of Italian private law, covering sources of law, legal situations (obligations, rights), and key legal concepts like contracts and torts. It includes a section on the structure of the Italian legal system.
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DIRITTO PRIVATO (Nozioni di base) Indice: FONTI DEL DIRITTO SITUAZIONI GIURIDICHE FATTI E ATTI GIURIDICI SOGGETTI OBBLIGAZIONI CONTRATTO in generale FATTO ILLECITO in...
DIRITTO PRIVATO (Nozioni di base) Indice: FONTI DEL DIRITTO SITUAZIONI GIURIDICHE FATTI E ATTI GIURIDICI SOGGETTI OBBLIGAZIONI CONTRATTO in generale FATTO ILLECITO in generale FONTI DEL DIRITTO = fatti o atti idonei a produrre norme giuridiche Si dividono in Precedente giudiziario Atto legislativo Consiste nella decisione già avvenuta di È quel procedimento con cui un’autorità un caso analogo a quello che si tratta di > che ha il potere di legiferare decidere produce un testo che contiene regole di Dalla decisione si ricava una regola diritto = ovvero un criterio di soluzione che può valere per ogni caso simile L’articolo 1 delle Disposizioni preliminari del Codice Civile elenca le fonti del diritto italiano in scala gerarchica: 1 La COSTITUZIONE Si tratta della prima fonte di diritto Promulgata il 27 dicembre 1947 Entrata in vigore dal 1 gennaio 1948 = essa enuncia le norme sui diritti e doveri dei cittadini verso la Repubblica e nelle relazioni orizzontali In tal modo stabilisce alcuni principi fondamentali per la disciplina dei rapporti civili, etico-sociali, economici e politici 2 Le LEGGI Si intendono tutti quegli atti con cui si esercita la funzione legislativa secondo la nostra Costituzione (leggi in senso materiale) e cioè: Leggi formali (in senso formale o in senso stretto) Specifico atto prodotto secondo le procedure previste nell’art. 70 cost. Secondo cui la legge deve essere: - Approvata dalle camere - Promulgata dal presidente della repubblica - Pubblicata nella gazzetta ufficiale Atti legislativi Prodotti con una diversa procedura, hanno la stessa forza della legge, e sono: - Decreto legislativo delegato > emanato dal governo in base a una Legge delega - Decreto - legge > emanato dal governo in caso di necessità e urgenza e convertito poi in legge L’art 10 della Costituzione italiana dispone che l’ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale Convenzioni internazionali e norme europee creano obblighi per gli stati firmatari: - Regolamenti europei > prevalgono sulla legge interna con immediata efficacia - Direttive europee > non applicate immediatamente, devono essere recepite e approvate dalle Camere dallo stato membro, quindi ogni stato fa la sua legge secondo le norme di principio ** le direttive contengono norme di principio 3 I REGOLAMENTI Si tratta di fonti subordinate gerarchicamente alla legge Possono essere emanati da: - Governo > i regolamenti governativi intervengono a disciplinare l’esecuzione delle leggi dettando norme applicative che non possono contrastare con quanto previsto dalla legge (regolamenti di esecuzione) - Regioni - Province - e Comuni 4 Le NORME CORPORATIVE (non esistono più) Erano quelle regole che trovavano fonte nei contratti collettivi, aventi efficacia normativa generale in quanto stipulati dalle organizzazioni sindacali dell’ordinamento corporativo fascista. Soppresso quell’ordinamento nel 1944, quella fonte di diritto è esaurita; ma le regole già vigenti sono rimaste in vigore fino alla loro modificazione per atto legislativo ** se fosse attuato l’art. 39 della Cost. Allora conserverebbero valore (ma tale norma non è attuata) 5 Gli USI Si tratta di una fonte di diritto sussidiaria = valgono per le materie non regolate da altra fonte o in quanto richiamati da una delle fonti precedenti ** queste norme (= norme subordinate) non possono mai andare contro a quelle riportate sopra (= norme sovraordinate) L’ENTRATA IN VIGORE Perché una disposizione normativa divenga parte integrante dell’ordinamento giuridico = valga cioè come norma di diritto non basta che essa sia stata formata o emanata secondo i modi prescritti per il tipo di fonte da cui la regola è stata prodotta; occorre anche che essa sia entrata in vigore, divenuta cioè effettivamente applicabile L’entrata in vigore è subordinata a due presupposti: Pubblicazione del testo normativo = consiste nella riproduzione del testo nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica oppure nel Bollettino Ufficiale della Regione > La possibilità di pretendere dai soggetti dell’ordinamento giuridico una condotta conforme alle norme presuppone che questi siano posti nella condizione di conoscerle Vacatio legis = è l’intervallo di tempo che deve trascorrere tra la pubblicazione e l’entrata in vigore dell’atto normativo e di regola è un periodo di 15 giorni ** ciascuna legge può tuttavia ridurre o sopprimere il periodo di vacatio sopra citato > Trascorso il periodo di vacatio la norma è applicabile e vincolante, di regola, senza riguardo alla conoscenza o conoscibilità di fatto da parte dei destinatari ABROGAZIONE Quando le regole prodotte non sono in contrasto con quelle già esistenti, l’ammissione di nuove norme modifica l’ordinamento giuridico arricchendolo di nuovi elementi = le nuove regole si aggiungono a quelle esistenti formando un tessuto normativo più ricco È però possibile che una norma nuova confligga con quelle emanate in precedenza > tale conflitto può essere risolto secondo 3 ipotesi di abrogazione: (L’art. 15 distingue 3 ipotesi di abrogazione di una disposizione normativa) 1. W Abrogazione espressa Il legislatore può cancellare la norma preesistente al momento dell’emanazione di quella nuova 2. X Abrogazione tacita secondo il criterio cronologico Y Prevale sempre la norma più recente, che si sostituisce a quelle precedenti 3. X Abrogazione tacita secondo la creazione di testi unici Z (codici) In questo caso il legislatore provvede a raccogliere in un unico atto normativo la disciplina di un’intera materia prima regolata da norme sparse in vari tesi legislativi L’abrogazione di una norma giuridica non significa che essa scompaia dall’ordinamento, ma solo che perde vigore a partire dall’abrogazione La norma abrogata mantiene la sua forza normativa solo, però, per i casi che si sono verificati prima dell’abrogazione Per converso, la fonte abrogante può estendere il suo dominio solo agli accadimenti successivi alla sua entrata in vigore = PRINCIPIO DELLA IRRETROATTIVITÀ DELLE LEGGI (art. 11) CODICE = Unica legge che regola i vari aspetti di una materia in modo organico, sistematico, e completo; si forma attraverso una legge-delega che affida al governo l’emanazione di un nuovo codice L’emanazione del codice avviene per decreto legislativo In H abbiamo 5 codici: 1. codice civile = è il fondamentale corpo normativo del diritto privato, e riguarda i rapporti personali e patrimoniali tra privati È stato emanato il 16 marzo 1942 Conta 2969 articoli, distribuiti in 6 Libri (Delle persone e della famiglia, Delle successioni, Della proprietà, Delle obbligazioni, Del lavoro, Della tutela dei diritti) Il testo è preceduto da 31 articoli delle Disposizioni preliminari o Preleggi 2. codice di procedura civile 3. codice penale 4. codice di procedura penale 5. codice della navigazione SITUAZIONI GIURIDICHE = Si tratta di situazioni o posizioni in cui viene a trovarsi un soggetto, per effetto dell’applicazione di una o più regole di diritto Le situazioni giuridiche sono: OBBLIGO Indica che una persona debba obbligatoriamente comportarsi in un determinato modo Il che suppone che una norma giuridica qualifichi la condotta di quella persona come obbligatoria FACOLTÀ È la situazione secondo cui un soggetto può lecitamente compiere un atto, al quale è lecito tenere il comportamento descritto dalla norma > indica la posizione di chi può compiere lecitamente un atto Es: proprietario di una casa può godere del suo diritto POTERE È la situazione secondo cui un soggetto può efficacemente compiere un atto, al quale è dato di produrre determinate conseguenze giuridiche > indica la posizione di può compiere efficacemente un atto Es: una particolare condotta di un soggetto è presa come fattispecie cui si collegano altre conseguenze giuridiche ONERE Si tratta del caso secondo cui la regola stabilisce che un certo risuolato può essere ottenuto solo da chi terrà un certo comportamento Es: devo portare le prove per far valere un diritto in giudizio SOGGEZIONE Si tratta della situazione secondo cui un soggetto che, senza essere obbligato a un determinato comportamento, subisce la conseguenza dell’esercizio di un potere altrui Es: minorenni e genitori Le situazioni giuridiche sono sempre accoppiate tra loro Quando una norma attribuisce un potere > impone anche un dovere La norma crea un rapporto giuridico tra due o più soggetti = stabilisce una relazione tra soggetti che si trovano in situazioni giuridiche tra loro correlate DIRITTO SOGGETTIVO = Si parla di diritto soggettivo quando la legge attribuisce a un soggetto un potere per la tutela primaria e diretta del proprio interesse Si tratta quindi di una situazione giuridica di una persona alla quale una norma assicura la possibilità di soddisfare un certo interesse economico o morale Diritti assoluti Diritti relativi Si possono far valere verso chiunque Possono farsi valere solo nei confronti È la categoria dei diritti reali di determinati soggetti > che comprendono: la proprietà e i Includono: i diritti di credito (diritto al diritti sulle cose altrui (usufrutto, pagamento di un debito in denaro); i abitazione, servitù diritti non patrimoniali (il diritto di ciascun coniuge alla collaborazione Inoltre ci sono i diritti che proteggono dell’altro); i diritti della personalità la persona (diritto alla vita) (marito e moglie, genitori e figli, datore e dipendente) INTERESSE LEGITTIMO = Questo termine si riferisce ai casi in cui un soggetto possiede un potere che non è stato conferito esclusivamente per la sua protezione immediata e diretta, ma che tuttavia lo tutela in modo indiretto Nel diritto privato la lesione di un interesse legittimo può dar luogo alla pretesa di risarcimento del danno, che si fa valere davanti al giudice ordinario DIRITTO POTESTATIVO = Si riferisce alla capacità di una persona di influenzare la situazione legale di un'altra persona senza che ci sia necessariamente un obbligo reciproco In altre parole, il titolare di un diritto potestativo ha il potere di modificare o determinare cambiamenti nelle condizioni giuridiche di altre persone, le quali subiscono tali cambiamenti senza avere un corrispondente dovere di fare o non fare qualcosa Es: diritto del datore di lavoro di licenziare un dipendente, oppure: il diritto di un genitore di decidere sull'educazione dei propri figli minori OBBLIGAZIONE = È una situazione legale in cui una persona (il debitore) è tenuta a compiere una determinata azione o prestazione a beneficio di un'altra persona (il creditore) Il termine descrive la condizione di chi deve qualcosa ad un altro Es: pagare una somma di denaro, consegnare un oggetto, o eseguire un servizio Il soggetto (debitore) è tenuto a una prestazione = comportamento diretto a soddisfare l’interesse dell’altro soggetto (creditore) TITOLARITÀ DEL DIRITTO O DELL’OBBLIGO = Termine che indica la relazione di appartenenza di un diritto o di un obbligo ad un soggetto > il soggetto è titolare del diritto/obbligo, perciò esso ha il diritto legale di compiere certe azioni o di rivendicare certe cose es: diritto di proprietà su un bene o l'obbligo di pagare un debito TITOLO D’ACQUISTO = Si riferisce alla modalità attraverso cui un diritto o un obbligo viene acquisito da una persona Questo può avvenire in due modi principali: 1. Titolo originario Avviene quando il diritto si forma direttamente a favore di una persona, senza che ci sia bisogno di un trasferimento da un'altra persona (= precedente titolare) es: se una persona scopre un tesoro nascosto nel suo terreno, acquisisce il diritto di proprietà su quel tesoro a titolo originario, poiché il diritto si costituisce automaticamente e indipendentemente da precedenti titolari 2. Titolo derivato In questo caso, il diritto o l'obbligo viene acquisito da un'altra persona che già possedeva quel diritto o obbligo > L'acquisto avviene tramite processi come la vendita, la donazione, o l’eredità Es: l'acquisto di una casa Segue 2 principi base: - Nessuno può trasmettere ad un’altra persona più di quello che ha - Se il diritto del venditore (alienante) viene meno, anche il diritto dell'acquirente scompare (= Questo significa che se si scopre che il venditore non aveva il diritto di vendere, anche l'acquirente perde automaticamente il diritto di proprietà acquisito) Per quanto riguarda le obbligazioni la data di fine rapporto può essere: - Determinata per un periodo di tempo stabilito dal titolo d’acquisto es: contratto a tempo determinato - Oppure può essere indeterminata es: contratti a tempo indeterminato SUCCESSIONE = Termine che si riferisce al processo attraverso il quale i diritti e gli obblighi di una persona sono trasferiti a un'altra, garantendo così la continuità dei rapporti giuridici nonostante il cambio di titolarità Può essere a titolo: - Universale: si verifica in caso di morte - Particolare: si verifica tra persone vive e riguarda il trasferimento di specifici diritti o obblighi (= rapporti giuridici) FATTI ESTINTIVI = Quando diritti e obblighi cessano di avere valore Un diritto può cessare di esistere per rinuncia del titolare Il credito nasce proprio per essere estinto Ci sono diritti che durano quanto la vita della persona es: diritti fondamentali > che sia acquistano con la nascita e si estinguono con la morte > lo stesso vale per i diritti che spettano agli enti, i quali si estinguono con la morte dello stesso ente Altri diritti, come quello del nome, possono estinguersi per altri motivi Prescrizione = Un diritto non può più essere fatto valere quando non è stato esercitato per un determinato periodo di tempo > il termine ordinario è di 10 anni Decadenza = Simile alla prescrizione, ma questa serve per risolvere situazioni di incertezza Es: nel caso della vendita di una cosa difettosa, il compratore ha un termine di 8 giorni dalla scoperta del difetto per poter denunciarlo al venditore, se non lo fa decade dal diritto a chiedere la riduzione del prezzo/lo scioglimento del contratto ABUSO DI DIRITTO = È una nozione giuridica che aiuta a mantenere l'equilibrio tra il diritto individuale di esercitare una propria prerogativa e l'obbligo di non usare tale diritto in modo dannoso o ingiusto verso gli altri L'abuso di diritto si verifica quando una persona esercita un proprio diritto legale in un modo che non è giustificato dagli scopi per cui quel diritto le è stato conferito Es: un proprietario di un terreno erige un muro molto alto non tanto per proteggere la propria privacy, ma piuttosto per bloccare la vista e la luce solare alla proprietà adiacente, con l'intento di nuocere o di diminuire il valore della proprietà del vicino FATTI E ATTI GIURIDICI FATTI Fatto: si indica qualsiasi accadimento o stato I fatti presi in considerazione dalle regole del diritto sono molto diversi tra loro es: nascita, comportamento di una persona, crollo di un edificio Giuridico: termine che indica che il fatto (di cui stiamo parlando) è previsto da una regola di diritto La quale collega all’accadere del fatto determinate conseguenze Fatto giuridico = Il fatto giuridico indica ogni fatto (accadimento o stato) per il quale corrisponde una norma giuridica che prevede determinate conseguenze Es fatti giuridici: nascita, morte, età, matrimonio, crollo di un edificio, ecc… La rilevanza giuridica di un fatto dipende dal legislatore Il quale, riconoscendo un problema nella situazione, trova una soluzione I fatti vengono considerati in modo oggettivo Ogni norma giuridica contiene una regola di comportamento condizionata = Prevede una condizione, in cui è descritta una fattispecie, alla quale è collegata una conseguenza giuridica (= prescrizione o qualificazione di comportamenti) Le norme giuridiche cambiano nel tempo ATTI Atti: azioni umane dove sono fondamentali la consapevolezza e la volontarietà dell’azione (= aspetto soggettivo) Atto giuridico = Comportamento di una persona che la legge prende in considerazione in quanto imputabile come sua propria azione. È lo strumento con cui si esterna e si attua una decisione circa la sorte dei propri interessi (= quando una persona compie un'azione che è rilevante agli occhi della legge e che porta a conseguenze legali definite. La legge prende in considerazione tali azioni perché sono espressioni di volontà individuali che mirano a regolare interessi personali o ad interagire con gli interessi altrui) Gli atti giuridici sono rilevanti in quanto compiuti spontaneamente da una persona capace di intendere e di volere, anche se minorenne o interdetta L'articolo 2 del Codice Civile stabilisce che con il raggiungimento della maggiore età, ogni persona acquista la capacità di compiere atti giuridici, a meno che la legge non preveda diversamente Questo articolo è fondamentale perché conferisce agli individui la piena capacità legale di gestire i propri interessi Gli atti giuridici sono strumenti attraverso cui le persone esercitano la loro autonomia privata all'interno dei limiti stabiliti dalla legge Permettono agli individui di organizzare la propria vita privata e sociale, stabilendo diritti e obblighi che sono riconosciuti e protetti dallo stato Si dividono in: ATTI LECITI ATTI ILLECITI Quando una norma attribuisce una Sono contrari a una norma o un principio rilevanza giuridica ad una condotta lecita e hanno come conseguenza una sanzione = sono atti conformi alla legge = sono comportamenti contrari alla legge e portano a sanzioni Es: contratti, testamento, matrimonio, L’illecito è un atto che viola una norma riconoscimento di un figlio nato fuori dal giuridica e che lede gli interessi da essa matrimonio, la procura, e il giuramento protetti es: coniuge infedele - Illecito penale - Illecito amministrativo - Illecito civile = comportamento che lede un interesse protetto da una norma e provoca un pregiudizio per il soggetto leso > è fonte di responsabilità (= obbligo di risarcire il danno) es: - atto illecito: superare il limite di velocità - illecito civile: c’è anche un incidente CONDOTTA ILLECITA > Avviene quando una condotta viola una regola di diritto = lede gli interessi protetti dalla norma VALUTAZIONE DELL’ILLICEITÀ > Avviene confrontando: - condotta Al fine di vedere se esiste un contrasto che - e prescrizione normativa rende illecito il comportamento ATTI DI AUTONOMIA = Sono tutte quelle azioni legali attraverso le quali le persone fisiche o giuridiche definiscono e regolano i propri diritti e doveri Questi atti sono basati sulla volontà individuale secondo cui i soggetti sono in grado di autoregolarsi secondo principi di autonomia privata Questo principio sostiene che le persone hanno il diritto di stabilire regole per la gestione dei propri interessi, entro i limiti imposti dalla legge GLI ATTI GIURIDICI - una distinzione: Per la struttura si dividono in: Atti unilaterali = atto che trae origine dalla manifestazione di volontà di una sola parte (= una persona o un centro di interessi) es: diffida, disdetta, procura Atti bi- o plurilaterali = atto che trae origine dalla manifestazione di volontà di più parti es: contratto Atto unipersonale = è il testamento che può essere fatto da una sola persona (no insieme) Atto collegiale = dichiarazione di più soggetti riuniti in un collegio (es: consiglio) > si fonda sulle dichiarazioni di volontà dei singoli (= atto unilaterale) Es: voti Per l’oggetto si dividono in: Atti patrimoniali = regolano primariamente interessi economici es: contratto Atti non patrimoniali = regolano interessi di natura personale (gli effetti possono comunque essere patrimoniali) es: matrimonio Per la funzione si dividono in: Atti tra vivi = servono per regolare rapporti tra viventi Atti a causa di morte = destinati a regolare la secessione nei diritti e negli obblighi dopo la morte del titolare es: testamento Atti personalissimi = possono essere compiuti solo dall’interessato > e non dai suoi rappresentanti L’atto prende forma attraverso la parole (a voce) o in forma scritta > nel caso in cui fosse scritto si parla di documento Nel linguaggio giuridico l’atto è: - Sia la manifestazione di volontà - Sia il documento cui essa è consegnata L’atto è considerato valido quando è idoneo a produrre effetti giuridici Un atto può essere valido ma inefficace quando: - chi ha compiuto l’atto non aveva il potere di disporre dei beni o degli interessi cui l’atto si riferiva es: soggetto che vende le cose altrui - le parti hanno stabilito che l’atto producesse i suoi effetti solo a partire da un determinato momento o nel caso si verificasse un certo avvenimento Un atto è invalido se non ha tutti i requisiti stabiliti dalla legge = quindi non è idoneo a produrre effetti giuridici Gli atti invalidi possono essere: Nulli Annullabili Derivano da: Derivano da: - mancanza di un requisito - difetto (= vizio) di uno dei essenziale requisiti - O illiceità dell’atto in uno dei > questo permette la sentenza suoi aspetti di annullamento che cancella i suoi effetti in modo retroattivo Un atto annullabile non è idoneo a produrre i suoi effetti in modo definitivo La valutazione di invalidità di un atto non implica sempre una conclusione di inefficacia: Nullo Annullabile > è senz’altro inefficace > è efficace fino all’annullamento L’atto atto è efficace se produce concretamente effetti giuridici È inefficace se non produce concretamente effetti giuridici NEGOZIO GIURIDICO = è una manifestazione di volontà attraverso la quale le persone intendono creare, regolare o estinguere rapporti giuridici Nasce con lo scopo di creare una dichiarazione di volontà stabilendo in modo uniforme i requisiti e disciplinando > è un atto di autonomia Un atto giuridico è efficace solo quando è compiuto da un soggetto legittimato a compierlo RAPPRESENTANZA = Si tratta di una fonte di legittimazione del potere Legittimazione = potere di compiere un atto giuridico con riguardo a un determinato rapporto Essa si riferisce al potere conferito a una persona di compiere atti giuridici a nome di un’altra Tali atti producono direttamente il loro effetti nei confronti del soggetto Tale potere può essere: - Conferito dalla legge > rappresentanza legale Quando la legge assegna automaticamente questo potere, come nel caso dei genitori o dei tutori che agiscono per conto dei loro figli minori o di persone incapaci di gestire i propri affari legali - Conferito dall’interessato > rappresentanza volontario Quando una persona assegna volontariamente questo potere a un'altra attraverso un atto di procura, permettendo al rappresentante di agire per suo conto in transazioni specifiche o in generale PROCURA = è l'atto con cui viene conferito il potere di rappresentanza È un documento attraverso il quale un soggetto (il rappresentato) autorizza un altro soggetto (il rappresentante) a compiere atti giuridici per suo conto La procura deve specificare chiaramente l'estensione dei poteri conferiti e deve essere sottoscritta dal rappresentato, spesso con la necessità di autenticazione formale per garantire la sua validità legale SOGGETTI Il protagonista delle relazioni e delle attività regolate dal diritto è il soggetto SOGGETTO DI DIRITTO La qualità di soggetto di diritto, all’interno di un ordinamento giuridico, si riconosce a: uomini Che fungono da centri di imputazione dei rapporti o enti regolati dalle norme dell’ordinamento = si tratta quindi di persone fisiche o giuridiche a cui sono attribuite situazioni giuridiche attive o passive, diritti e obblighi PERSONE FISICHE PERSONE GIURIDICHE ! # $ - esseri umani - Centri di interesse diversi dall’uomo: enti, associazioni, fondazioni, società > si distinguono tra profit e non profit Alle persone fisiche è attribuita la Per le persone giuridiche la legge si limita capacità di agire a stabilire in quale modo gruppi e = l’attitudine a compiere organizzazioni acquistano la personalità validamente atti giuridici che giuridica producano effetti per l’agente PERSONE FISICHE CAPACITÀ GIURIDICA - art 1 c.c. Si acquista con la nascita = è l’attitudine a essere titolari di diritti e obblighi (= ovvero di rapporti giuridici) CAPACITÀ GIURIDICA SPECIALE = quando si tratta di stabilire se una persona è considerata dal nostro ordinamento idonea a essere titolare di un determinato tipo di rapporto giuridico CAPACITÀ DI AGIRE - art 2 c.c. Si acquista con la maggiore età 18 = è l’attitudine a compiere atti giuridici > è necessaria per compiere validamente atti giuridici con riguardo ai propri interessi 15-16 anni si ha la capacità di stipulare un contratto di lavoro subordinato e di esercitarne i diritti 16 anni si può contrarre matrimonio su autorizzazione del Tribunale (assumendo lo status di minore emancipato) 16 anni si può riconoscere il proprio figlio La minorenne può richiedere l’interruzione della gravidanza Se si hanno 14 anni si deve dare il consenso ad essere adottati e a 12 anni si deve essere sentiti INCAPACITÀ DI AGIRE - art 2 c.c. Rende annullabili gli atti compiuti in autonomia Una persona può essere totalmente privata della capacità di agire per intervento del giudice La persona interdetta è sostituita da una rappresentanza legale per compire i propri atti giuridici Sentenza di interdizione In caso di infermità di mente di gravità tale da rendere la persona incapace di provvedere ai propri interessi Sentenza di inabilitazione Nel caso in cui si presenta una situazione di temporanea e limitata capacità di agire Minore età Si tratta di provvedimenti che pongono la persona in uno stato di incapacità dichiarata L’incapacità rende un atto annullabile INCAPACITÀ NATURALE/DI FATTO = quando non vi è capacità di intendere e volere nel momento in cui si è compiuto l’atto Ciò rende annullabile l’atto, ma deve esserci la malafede del soggetto che ha portato all’atto Gli atti illeciti vengono sempre riferiti al soggetto se questo ha la capacità di intendere e volere nel momento in cui l’atto è compiuto Sono riferiti a lui così che esso ne abbia la responsabilità/imputabilità Qualora non fosse in grado di intendere e volere: Per gli atti unilaterali si richiede l’incapacità naturale e il pregiudizio grave Per i contratti si richiede l’incapacità naturale, il pregiudizio grave e la malafede Per alcuni atti, come il testamento, il matrimonio e il riconoscimento dei figli, è sufficiente l’incapacità naturale I DIRITTI DELLA PERSONA Nascono dall'esigenza di proteggere gli interessi di carattere strettamente personale non solo nei rapporti tra cittadino e Stato, ma anche tra privati Tali diritti sono fondamentali per garantire il rispetto e la tutela della dignità individuale e collettiva nei rapporti sociali La Costituzione tutela ampiamente la personalità individuale e la dignità di ogni cittadino Art. 2 costituzione: dice che la repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo I diritti inviolabili sono garantiti sia al singolo sia nelle formazioni sociali dove la personalità si sviluppa es: nella famiglia, nelle confessioni religiose e nelle associazioni Questo articolo stabilisce una relazione diretta tra il valore della personalità individuale e l'ampiezza dei diritti garantiti, sottolineando il ruolo dello Stato nel proteggere tali valori La Repubblica: - Da un lato si impegna a proteggere i valori della persona umana all’interno dei gruppi - dall’altro fa si che il gruppo sia il luogo di svolgimento I PRINCIPALI DIRITTI DELLA PERSONA Integrità, Salute e Autodeterminazione > la legge tutela l'integrità fisica e morale degli individui, vietando atti di disposizione del proprio corpo che non siano espressamente consentiti dal titolare dei diritti > la dignità personale è protetta anche sotto l'aspetto lavorativo, Nome e Immagine > il diritto alla protezione del nome impedisce l'uso non autorizzato del nome di una persona da parte di altri. Il cognome viene attribuito seguendo criteri legali stabiliti > la protezione dell'immagine preclude la riproduzione e la diffusione dell'immagine di una persona senza il suo consenso, a meno che non si tratti di figure di pubblico interesse o eventi pubblici Riservatezza e Privacy > la privacy è intesa come la tutela della vita privata e dell'intimità dell'individuo, comprendendo il diritto a controllare le informazioni personali e a proteggere la propria sfera privata da intrusioni non autorizzate Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo (1950): Adottata in Italia nel 1955, stabilisce principi fondamentali relativi alla tutela della dignità umana Convenzione sui Diritti dell'Uomo e la Biomedicina (2001): Ratificata dall'Italia per garantire che le pratiche in campo biomedico rispettino i diritti umani fondamentali Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea (2000): Rafforza e specifica i diritti già espressi in altre normative europee, assicurando un ulteriore livello di protezione PERSONE GIURIDICHE - PRIVATE - ASSOCIAZIONI E FONDAZIONI SOCIETÀ Sono società: per azioni, a responsabilità limitata, i consorzi La disciplina delle persone giuridiche è disposta nel nostro codice in 2 libri Libro I del codice (1) Libro V del codice (5) > regola gli enti che hanno scopi > regola le società diversi da: l’esercizio dell’attività economica e dal profitto In ogni persona giuridica si ritrovano 2 elementi costitutivi A. Un elemento materiale Tulle le persone giuridiche sono organizzazioni = combinazioni funzionali risorse umane e materiali volte al raggiungimento, attraverso la produzione di un’attività, di uno scopo specifico, definito dall'atto costitutivo Dal punto di vista giuridico si presenta la presenza di: Pluralità di individui Le persone giuridiche private di solito sono formate da più individui che collaborano per raggiungere un obiettivo comune Base patrimoniale Ogni persona giuridica ha una base patrimoniale che supporta le sue attività Scopo determinato Le attività delle persone e l'uso delle risorse sono direzionati verso il raggiungimento di uno scopo, determinato all’atto costitutivo In questo caso vi è una divisione delle persone giuridiche: chi ha lo scopo di profitto e chi no (= non-profit) Denominazione e sede Analogamente al nome e al domicilio di una persona fisica, ogni persona giuridica deve avere un nome e una sede legale, entrambi indicati nell'atto costitutivo Anche sul piano giuridico (stato) si costituisce un’organizzazione In cui vi è l’esistenza e la disciplina di un apparato di organi, a cui è affidata la formazione delle decisioni tramite atti giuridici B. Un elemento formale Una persona giuridica acquista la sua piena esistenza legale solo quando agli elementi materiali si accosta il riconoscimento formale da parte dello stato D.P.R. 10 febbraio 2000, N 361 Nel caso delle associazioni e delle fondazioni l’acquisto della personalità giuridica avviene a seguito dell’iscrizione nel registro delle persone giuridiche Per quanto riguarda, invece, le società l’acquisto della personalità giuridica avviene a seguito dell’iscrizione nel registro delle imprese Questi registri sono istituiti dalle prefetture, le quali li tengono sotto la stretta sorveglianza del prefetto (anche regionali) Tra le associazioni del I libro e le società del V libro esiste una parentela = nel senso che esse nascono da un contratto: che mira a realizzare una collaborazione e che da vita a un’organizzazione la cui volontà dei membri conserva un ruolo determinante AUTONOMIA PATRIMONIALE = È la capacità di una persona giuridica di possedere beni in modo indipendente dai beni personali dei suoi membri o amministratori > La persona giuridica gestisce il proprio patrimonio, che comprende tutti i beni (attivi) e debiti (passivi) che appartengono all’entità Tale patrimonio si distingue da quello dei suoi amministratori o membri Ciò consente di: - parlare di beni e debiti della persona giuridica - costituire rapporti tra i membri e la persona giuridica, i quali sono distinti soggetti La persona giuridica è un soggetto distinto > capo d’imputazione di rapporti giuridici e di attività giuridiche La disciplina dei fatti giuridici che riguardano una persona giuridica è molto simile a quella della persona singola TIPI DI PERSONA GIURIDICA PRIVATA ASSOCIAZIONI FONDAZIONI SOCIETÀ La formazione e il La gestione della Come previsto dal Libro V funzionamento fondazione deve rispettare le società sono dell'associazione le indicazioni date dal caratterizzate da scopo di dipendono dalle decisioni fondatore lucro collettive dei membri La fondazione è istituita I soci conferiscono beni (volontà degli associati) tramite un atto unilaterale materiali, capitale o Nasce dall'accordo tra i (es documento legale) nel servizi per l'esercizio allo membri che condividono quale il fondatore scopo di dividere gli utili un interesse comune specifica l'allocazione di generati dalle attività (scopo) determinati beni per uno economiche L’assemblea ha il potere scopo specifico > questi vengono di iniziativa per Le fondazioni sono distribuiti in proporzione intraprendere azioni legali soggette a controllo e al loro investimento o e prendere decisioni vigilanza da parte delle secondo quanto stabilito importanti autorità governative nei patti sociali fondazione di impresa Imprese sociali = fondazioni che operano = enti che esercitano con una struttura simile a attività imprenditoriale ma quella di un’impresa che sono soggetti al > Le fondazioni divieto di distribuzione acquisiscono contributi degli utili economici da soggetti > i quali, insieme agli esterni (contribuenti) che eventuali avanzi di possono avere un ruolo gestione, devono essere nelle decisioni destinati allo sviluppo amministrative, dell’attività statutaria o promuovendo una gestione all’incremento del partecipativa patrimonio dell’ente (= fondazione aperta) * un carattere comune a tutte le persone giuridiche del I libro è lo scopo diverso rispetto al profitto Le associazioni sono gruppi formati dalla volontà di più persone per raggiungere uno scopo comune, che non è di natura economica Questi scopi possono essere culturali, ricreativi, sociali, ecc.. Le fondazioni sono entità create da uno o più fondatori che destinano un patrimonio a uno scopo specifico, come l'educazione, la ricerca, o il benessere sociale, senza lo scopo di lucro ** per quanto riguarda le società mutualistiche e le cooperative esse si focalizzano sul servire gli interessi collettivi dei membri, spesso reinvestendo gli utili per migliorare i servizi offerti ai soci piuttosto che distribuirli = in questo caso la distinzione tra società e associazione non è così netta ASSOCIAZIONI NON RICONOSCIUTE - Art. 39 della costituzione Sindacati e partiti hanno deciso di mantener lo statuto (= la condizione) di associazioni non riconosciute ENTI DEL TERZO SETTORE = ENTI NON PROFIT - Art. 4 del codice = sono enti del terzo settore: - le organizzazioni di volontariato - le associazioni di promozione sociale - gli enti filantropici - le imprese sociali - e tutte le associazioni, le fondazioni e altri enti di carattere privato costituiti per il perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale L’attività da essi svolta deve essere di interesse generale e devono essere organizzazioni senza scopo di lucro Il Codice prevede che ci sia, presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, un Registro Unico Nazionale del Terzo Settore gestito con modalità informatiche e tenuto su base territoriale Un ente che si iscrive nel registro, sia esso un’associazione o una fondazione, acquista la personalità giuridica LE PERSONE GIURIDICHE PUBBLICHE Si tratta di una varietà di organizzazioni costituite per servire interessi pubblici e operare per il bene della collettività es: stato, enti territoriali, università statali, enti pubblici economici, camere di commercio, ecc… P.G. PRIVATE P.G. PUBBLICHE Costituite attraverso l’atto Costituite dalla legge, oppure dell’autonomia privata attraverso l’atto dell’autorità Perseguono un interesse finalizzato a amministrativa sulla base di una qualcosa in particolare previsione di legge Operano esclusivamente secondo i Hanno uno scopo di carattere principi e gli strumenti del diritto pubblico privato Operano per gli interessi della collettività OBBLIGAZIONI L’obbligazione indica il rapporto tra un debitore e un creditore Qualsiasi situazione giuridica che prevede obblighi tra le parti riveste i caratteri dell’obbligazione = è quel rapporto nel quale una parte (debitore) è tenuta a una prestazione a carattere patrimoniale (suscettibile di valutazione economica) in vista della soddisfazione di un interesse dell’altra parte (creditore) (Rispetto all’obbligo) Il debitore risponde dell’adempimento delle obbligazioni con tutti i suoi beni (presenti e futuri) = i creditori possono rivalersi sui beni del debitore per soddisfare il loro interesse quando il debitore manca di adempiere PRESTAZIONE - Art. 1174: oggetto dell’obbligazione è la prestazione Il rapporto obbligatorio si realizza quando un debitore è vincolato verso un creditore al compimento di una prestazione Caratteri essenziali delle prestazioni sono: Interesse del creditore Patrimonialità L’obiettivo è soddisfare un interesse Deve essere suscettibile di valutazione specifico del creditore economica > Il debitore è tenuto a soddisfare questo interesse = deve essere possibile determinare un L'interesse del creditore è il criterio per valore dell’obbligazione determinare se il debitore ha adempiuto > che si esprime in un equivalente in denaro correttamente ai suoi obblighi > Il debitore è tenuto a trasferire una somma di Il debitore è obbligato a soddisfare denaro o un bene il cui valore può essere precisamente quantificato l'interesse del creditore L’obbligazione è un rapporto giuridico > individuato in base al titolo del rapporto patrimoniale che può servire a soddisfare anche interessi non patrimoniali del creditore Nel diritto delle obbligazioni, le prestazioni possono essere classificate in tre categorie principali a seconda del comportamento richiesto al debitore: 1. L’obbligazione di dare > richiede che il debitore trasferisca la proprietà o la detenzione di una cosa specifica al creditore es: transazioni di vendita, un venditore è obbligato a consegnare un prodotto acquistato al compratore 2. L’obbligazione di fare > implica che il debitore debba eseguire un'azione specifica (attività) o svolgere un servizio es: contratti di servizio, un pittore è incaricato di dipingere una casa 3. L’obbligazione di non dare > richiede che il debitore si astenga dal compiere certe azioni (divieto) es: accordo di non concorrenza, ex dipendente è tenuto a non avviare un'attività simile in concorrenza con l'ex datore di lavoro per un certo periodo di tempo e in una determinata area geografica Le obbligazioni sono trattate nel Libro IV (4) del codice civile Art 1173 c.c. - indica e regola le fonti delle obbligazioni In esso ritroviamo ciò che fa parte delle obbligazioni: Il CONTRATTO Il FATTO ILLECITO Ogni altro fatto in grado di produrre un’obbligazione in conformità dell’ordinamento giuridico > promesse unilaterali, i titoli di credito, la gestione degli affari, il pagamento dell’indebito e l’ingiustificato arricchimento La parola fonte è usata per indicare i fatti da cui l’obbligazione nasce o sorge FONTE dell’OBBLIGAZIONE = quei fatti che, secondo una norma giuridica, hanno per conseguenza la costituzione di un rapporto obbligatorio Art. 1174 c.c. - l’oggetto dell’obbligazione e la prestazione Art. 1175 - dovere di comportarsi secondo buona fede TIPI DI OBBLIGAZIONE - Titolo Sono gli elementi in base ai quali distinguere un’obbligazione - Oggetto da un’altra - Soggetti Obbligazioni PECUNIARIE - Art 1277 - 1284 Riguardano il debito che ha per oggetto una somma di denaro e sono considerate obbligazioni di dare Poiché hanno per oggetto il denaro, che può essere: in moneta contabile, bancaria o elettronica Principio nominalistico = il debito si estingue con il pagamento del valore nominale della moneta avente corso legale nello Stato al tempo del pagamento, senza considerare l'eventuale svalutazione (= la cifra non cambia) Gli effetti economici del principio nominalistico sono in parte corretti dalla disciplina degli interessi, che possono essere: - Interessi corrispettivi > Si basano sull’idea che il denaro è un bene per sua natura fruttifero = anche se non espressamente pattuiti dalle parti, questi interessi maturano sul denaro dovuto. - Interessi moratori > Sono dovuti a titolo di risarcimento del danno a fronte di un ritardo nel pagamento di un debito L’obbligazione di interessi si presenta come una obbligazione accessoria rispetto a quella di pagare una somma di denaro > non occorre che gli interessi siano espressamente pattuiti Obbligazioni con pluralità di OGGETTI Riguardano più tipi di obbligazioni in cui vi è un rapporto obbligatorio fondamentale (obbligo di consegna), che ottiene altri rapporti obbligatori (es. obbligo di costudire) In questo caso il debitore è tenuto a una pluralità di prestazioni in base a più rapporti obbligatori riuniti o collegati a un rapporto fondamentale - Obbligazioni Alternative > Il rapporto ha per oggetto duo o più obbligazioni e l’obbligo, da parte del debitore, si adempie eseguendo (scegliendo) una delle prestazioni previste - Obbligazioni Facoltative > Il debitore è obbligato a una specifica prestazione, ma può liberarsi eseguendo una prestazione diversa, se prevista Obbligazioni con pluralità di SOGGETTI Si tratta delle obbligazioni in cui possono esserci più creditori e/o più debitori In questo caso possono presentarsi: - Obbligazione solidale > debitore solidale: Ciascun debitore può essere chiamato a soddisfare l'intero debito Se uno paga, gli altri sono liberati, ma chi ha pagato può richiedere agli altri la loro quota Si ha una vera e propria contitolarità del debito > creditore solidale: Ciascun creditore può richiedere l'intera prestazione Il debitore è liberato pagando a uno di essi Quando la prestazione è indivisibile l'obbligazione è solidale - Obbligazioni parziarie > debitori parziari: Ogni debitore è responsabile di pagare solo la sua parte del debito La sorte di ciascun debitore è indipendente dagli altri. > creditori parziari: Ciascun creditore può esigere solo una parte della prestazione CONTRATTO Art. 1321 - Libro VI (6) Il contratto è un accordo tra due o più parti per: costituire regolare (Tra loro) un rapporto giuridico patrimoniale o estinguere = qualsiasi accordo è qualificabile come contratto se il rapporto su cui verte ha carattere patrimoniale > avviene quando l’accordo ha come oggetto un bene in senso ampio Il contratto è una delle fonti dell’obbligazione = costituisce rapporti obbligatori Art. 1372 Il contratto ha forza di legge tra le parti e non produce effetti per terzi Esso regola, come una legge, certi interessi patrimoniali e i rapporti giuridici che li realizzano = regolamento di interessi Non produce effetti per terzi > ognuno può disporre solo dei propri interessi Il contratto è un atto giuridico - di autonomia formato con il consenso di 2 o più parti E si realizza attraverso la conclusione di un accordo > l’accordo è la convergenza di dichiarazioni o manifestazioni di volontà in cui i significati combaciano È un atto bilaterale o plurilaterale Ha contenuto patrimoniale Appartiene alla categoria dei negozi giuridici = si tratta di una manifestazione di volontà diretta a produrre effetti giuridici Le parti devono comportarsi secondo buona fede in ogni fase del contratto (lealtà e correttezza) Art. 2043 La violazione di questi obblighi è fonte della responsabilità contrattuale (Art. 1337 - precontrattuale nel caso sorga durante la trattativa) = risarcimento del danno AUTONOMIA CONTRATTUALE Art. 1328 Ognuno ha la libertà di concludere o non concludere un contratto > c’è quindi la facoltà di revoca della proposta o dell’accettazione del contratto fino al momento della conclusione Art. 1322 Le parti possono determinare liberamente il contenuto del contratto nel limiti imposti dalla legge I patti con cui le parti stabiliscono punto per punto il contenuto del contratto si chiamano clausole Il contratto è spesso il risultato di una contrattazione o trattativa Che si può svolgere attraverso: richieste di informazioni, inviti a trattare, offerte, controproposte, chiarimenti ecc… Art. 1337 Le parti nello svolgimento delle trattative e della formazione del contratto, devono comportarsi secondo buona fede = con correttezza e lealtà reciproca La violazione di questi obblighi costituisce un illecito le cui conseguenze (= risarcimento del danno) sono indicate come responsabilità precontrattuale CONTRATTO PRELIMINARE - Art. 1352 = contratto con il quale le parti si assumono l’obbligo di stipulare il contratto effettivo entro un dato termine GLI ELEMENTI DEL CONTRATTO REQUISITI DEL CONTRATTO - Art. 1325 1 2 ACCORDO delle parti CAUSA 3 4 OGGETTO FORMA 1 ACCORDO delle parti ACCORDO = convergenza delle manifestazioni di volontà provenienti dalle parti contraenti La manifestazione di volontà può essere: Manifestazione espressa > quando la volontà è dichiarata Manifestazione tacita > quando non sono impiegati segnali (parole o gesti) che abbiano lo scopo di comunicare la volontà Ma ci si comporta in un modo che implica (= suppone logicamente) la volontà di contrarre Es: supermercato, metto nel cestino l’occorrente e mi presento alla cassa > il mio comportamento è segno che voglio comprare La manifestazione tacita richiede una condotta che possa essere intesa come segno di consenso secondo i comuni criteri di interpretazione o per espressa previsione legislativa I contraenti devono avere capacità giuridica e capacità di agire, a meno che non siano sostituiti da un rappresentante legale DISTINZIONE DELLE PARTI - 2 RUOLI L’accordo è uno scambio di 2 dichiarazioni (o manifestazioni) di volontà: PROPOSTA (- proponente) ACCETTAZIONE (A accettante) È la dichiarazione con cui la parte È la dichiarazione con cui la parte che assume l’iniziativa offre che riceve la proposta dà il suo all’altra la conclusione del consenso al contratto contratto Per essere tale deve corrispondere Deve contenere tutti gli elementi esattamente alla proposta essenziali (causa oggetto forma) > se è anche in parte diversa non del contratto che si vuole vale come accettazione, ma come concludere e manifestare la nuova proposta volontà di contrarre > altrimenti si tratterebbe di un invito a proporre e l’accettante non si troverebbe nella posizione di poter senz’altro accettare CONCLUSIONE DEL CONTRATTO Il contratto è concluso nel momento in cui chi ha fatto la proposta diviene a conoscenza dell’accettazione dell’altra parte Si afferma così PRINCIPIO DI COGNIZIONE = secondo cui l’atto ha effetto nel momento in cui la parte ne ha conoscenza ANNULLABILITÀ - Le parti sono libere di revocare proposta o accettazione in ogni momento prima della conclusione del contratto - Chi vuole ritirarsi deve far arrivare all’indirizzo dell’altra parte la revoca prima che arrivi all’indirizzo del proponente l’accettazione del contratto Alcune volte la proposta è irrevocabile, quando: - L’obbligazione nasce solo per il proponente - Il proponente decide che la proposta è irrevocabile per un periodo di tempo In caso di morte il contratto si conclude vincolando gli eredi ECCEZIONI Contratti consensuali Contratti reali Si concludono l’altra parte giunge a Contratti che si concludono senza conoscenza, la quale: accettazione ma con il consenso e - Se rifiuta è annullato con la consegna del bene - Se silenzia è confermato Es: mutuo, comodato Es: vendita INVALIDITÀ DEL CONTRATTO = comprende nullità e annullabilità Nullità - Art. 1418 Il contratto è nullo se manca un requisito essenziale o se viola norme imperative Annullabilità - Art. 1425 Il contratto è annullabile per incapacità delle parti o vizi del consenso (errore, violenza, dolo) Può essere fatta valere solo dalla parte interessata entro 5 anni 2 CAUSA Art. 1343, 1344, 1345 Non confondere causa con motivo del contratto * motivo = ragione individuale soggettiva che spinge la parte La funzione giuridica del contratto deve essere sempre collegata ad una funzione economia sociale Causa del contratto = funzione economica sociale > la causa è la funzione economica e sociale che il contratto intende realizzare, ed è distinta dal motivo personale che può spingere una delle parti a stipulare il contratto = si tratta di una funzione costante, tipica del contratto, e rappresenta l’assetto degli interessi che il contratto intende perseguire (=mira a realizzare) Es: compravendita, causa: scambio di beni con denaro > la causa è il risultato degli effetti essenziali della vendita: - il trasferimento del diritto dal venditore al compratore - l’obbligo del compratore di pagare il presso > sono tutti effetti che, realizzando insieme una funzione, si giustificano l’uno in vista dell’altro Art. 1372 Il contratto è un accordo che ha forza di legge tra le parti = questo significa che l'accordo contrattuale è vincolante come una legge E la ragione di questa forza vincolante risiede nella causa del contratto, che legittima l’accordo Es: Locazione, la causa è il godimento temporaneo di un bene immobile in cambio di un canone Un contratto privo di causa, o con una causa illecita, è nullo Questo perché la legge richiede che ogni contratto abbia una giustificazione economica e sociale accettabile e riconosciuta e che sia meritevole di tutela CLASSIFICAZIONE DEI CONTRATTI IN BASE ALLA CAUSA In base alla causa si distinguono diverse categorie di contratti Tali cause hanno rilevanza pratica perché sono soggette a regole differenti Contratti a PRESTAZIONI CORRISPETTIVE/SINALLAGMATICI Sono contratti che implicano uno scambio di prestazioni/obbligazioni tra le parti, dove ciascuna prestazione giustifica l’altra La causa in questo caso sta nella funzione di scambio Entrambe le parti hanno obbligazioni reciproche C’è un rapporto di reciprocità = sinallagma Es: vendita, locazione, appalto, ecc… In questi contratti si distinguono: - Contratti aleatori: Questi contratti comportano un elemento di rischio, in cui l'esecuzione o l'entità delle prestazioni dipende da un evento futuro e incerto > una parte è gravata da una prestazione > l’altra rimane incerta se una prestazione dovrà o meno essere eseguita = lo scambio è caratterizzato da un rischio/alea Es: contratto di scommessa, dove il guadagno di una parte dipende dal verificarsi di un evento incerto come una lotteria o un gioco d’azzardo > ma anche: giochi autorizzati - quiz TV - Contratti commutativi: In questi contratti, le prestazioni delle parti sono equilibrate e certe al momento della stipula > ciascuna parte sa esattamente cosa otterrà in cambio della propria prestazione = lo scambio tra le prestazioni non si lega ad elementi di rischio > esso è previsto sulla base di un determinato rapporto di valori: il contratto sopporta il normale rischio economico, ma può essere sciolto se l’alea è fuori dalla normalità Es: compravendita, dove il venditore consegna un bene e il compratore paga un prezzo stabilito Contratti UNILATERALI In questo caso le prestazioni/obbligazioni sono a carico di una sola parte Mentre l'altra parte riceve un beneficio senza alcuna controprestazione Es: > Donazione, il donatore trasferisce la proprietà di un bene senza ricevere nulla in cambio > Comodato d’Uso, è un prestito gratuito di beni mobili o immobili, dove il comodatario usufruisce del bene senza alcun costo I contratti possono essere ulteriormente classificati in base al titolo = ossia se comportano o meno un sacrificio economico per entrambe le parti Contratti a TITOLO ONEROSO Ciascuna parte, mentre ricava un vantaggio dal contratto, sopporta anche un sacrificio Es: compravendita, dove una parte riceve il bene e l'altra parte riceve il denaro Contratti a TITOLO GRATUITO Solo una delle parti sopporta un sacrificio Mentre l'altra riceve un vantaggio senza dover dare nulla in cambio Es: comodato d'uso, dove il prestatore cede l'uso di un bene gratuitamente 3 OGGETTO Per oggetto si intende la prestazione/i su cui verte l’accordo delle parti Quindi può essere: - Il trasferimento della proprietà o di un altro diritto - Il comportamento dedotto in obbligazione Per oggetto quindi si intendono: Sia le prestazioni cui le parti si vincolano S ia il bene che è concretamente oggetto delle prestazioni Es: compravendita: prezzo e vendita Le prestazioni dell’oggetto devono essere possibili (= possibilità delle prestazioni) Art. 1346 L’oggetto deve essere: - Possibile - Lecito (= non contrario alla legge) - Determinato o determinabile (= numero, misura o quantità, qualità) 4 FORMA Art. 1325 La forma è un requisito del contratto solo quando risulta prescritta dalla legge sotto pena di nullità Il termine forma è utilizzato con un significato limitato > serve per indicare i casi in cui è necessaria una particolare forma = Atto pubblico Scrittura privata Si è però visto che nessun contratto può essere privo di forma E cioè di un segno che manifesti la volontà delle parti N. 4 Solo nei casi stabiliti dalla legge la forma deve seguire particolari requisiti (= la forma è vincolata) > dunque la forma dei contratti è di regola libera = le parti possono scegliere liberamente il modo con cui manifestare il consenso Purché il mezzo scelto sia idoneo Art. 1350 Richiede che per la validità dell’atto, in alcuni casi, sia necessaria la forma scritta > i casi: Atti che hanno ad oggetto diritti reali Atti che hanno ad oggetto diritti di godimento su beni immobili Art. 782 Per la donazione e la costituzione di società per azioni, in accomandita per azioni o a responsabilità limitata > la legge richiede un atto pubblico Se la forma manca nei casi stabiliti dalla legge vi è la pena di nullità ELEMENTI ACCIDENTALI DEL CONTRATTO - affiancati agli elementi essenziali - = clausole contrattuali che fanno parte dell’accordo, ma solo in modo accidentale Accidentale = indica che l’inserimento nel contratto di questi elementi dipende dalla volontà delle parti > Una volta previste queste clausole sono parte essenziale del regolamento contrattuale CONDIZIONE Clausola con cui le parti possono subordinare l’efficacia o la risoluzione (cioè lo svolgimento) del contratto o di un singolo patto a un evento futuro e incerto - Condizione sospensiva: Sospende gli effetti del contratto fino al verificarsi dell'evento specificato Es: L'acquisto dell'auto sarà valido solo se l'acquirente otterrà un prestito bancario - Condizione risolutiva: Scioglie il contratto al verificarsi dell'evento, facendo cessare gli effetti del contratto Es: Il contratto di lavoro sarà risolto se l'azienda chiuderà la filiale - Condizione potestativa: Attribuisce ad una delle parti il potere di influire sugli effetti del contratto Es: Il contratto di consulenza sarà valido solo se il consulente deciderà di accettare l'incarico TERMINE di efficacia È un evento futuro e certo dal quale, o fino al quale, si fanno dipendere gli effetti del contratto - Termine iniziale: Indica quando iniziano gli effetti del contratto Es: Il contratto di locazione inizierà il 1° gennaio 2025 - Termine finale: Indica quando terminano gli effetti del contratto Es: Il contratto di lavoro scadrà il 31 dicembre 2025 - Termine di adempimento: Riguarda il periodo entro cui deve essere eseguita una prestazione specifica Es: Il pagamento del canone di affitto deve essere effettuato entro il 5 di ogni mese ONERE (o condizione modale) È un obbligo imposto al beneficiario che è tenuto ad adempierlo > esso è previsto per i contratti a titolo gratuito, come una donazione o un testamento Es: Ti dono questo quadro, a condizione che tu lo esponi nella tua galleria EFFICACIA DEL CONTRATTO Forza di legge - Art. 1372 Il contratto ha forza di legge tra le parti coinvolte Le vincola i come se fosse una legge Infatti, le parti non possono sciogliersi unilateralmente dagli impegni contrattuali a meno che non sia previsto un diritto di recesso dalla legge o dal contratto stesso Recesso Possibilità di recedere dal contratto Può essere: - Legale: previsto dalla legge - Contrattuale: previsto nel contratto stesso Il recesso può essere esercitato prima dell'inizio dell'esecuzione del contratto o in contratti a esecuzione continuata o periodica Caparra cofirmataria Somma di denaro consegnata alla conclusione del contratto, che può essere trattenuta o restituita in doppio in caso di inadempimento Caparra penitenziale È la somma versata come corrispettivo per il diritto di recesso - Chi recede perde la caparra - Chi l'ha ricevuta deve restituirla in doppio se recede Clausola Penale Somma di denaro stabilita per l'inadempimento o il ritardo nell'adempimento di una prestazione INTERPRETAZIONE DEL CONTRATTO Scopo dell’interpretazione > determinare il contenuto dell'accordo e la comune intenzione delle parti Regola della buona fede - Art. 1366 I contratti devono essere interpretati secondo buona fede Clausole d’uso - Art 1340 Le clausole d'uso si intendono inserite nel contratto se non espressamente escluse Imperative: si applicano anche contro la volontà delle parti Dispositive: previste dalla legge per integrare il contenuto del contratto in assenza di una diversa volontà delle parti DIVERSI TIPI DI EFFICACIA - Art. 1376 Efficacia traslativa Contratti che trasferiscono proprietà o diritti reali > si verifica per effetto del consenso legittimamente manifestato Efficacia obbligatoria Genera obbligazioni regolate dalle norme sui singoli contratti Contratti di durata Esecuzione differita, continuata, o periodica (es. locazione) EFFICACIA DEL CONTRATTO RISPETTO A TERZI Principio di autonomia - Art. 1372 Contratti che non producono effetti verso terzi > salvo eccezioni di legge Contratto a favore di terzi - Art. 1411 Contratti in cui una parte è obbligata a eseguire una prestazione a favore di un terzo Cessione del contratto - Art. 1406 Trasferimento del contratto tra cedente e cessionario > deve esserci il consenso del contraente ceduto Sub-contratto Creazione di un nuovo rapporto tra una delle parti e un terzo Es:. sublocazione PROCURA = è l'atto che conferisce il potere di rappresentanza Rappresentanza - Art. 1387 Un soggetto forma un contratto per conto di un altro Legittimazione Il rappresentante deve agire nei limiti della procura e nell'interesse del rappresentato SIMULAZIONE DEL CONTRATTO Simulazione - Art. 1414 Si tratta di creare un contratto che non ha effetti reali tra le parti La simulazione può essere: - Assoluta: nessun contratto reale - Relativa: contratto dissimulato nascosto Effetti della simulazione Non produce effetti tra le parti, ma il contratto dissimulato è valido se non illecito INVALIDITÀ DEL CONTRATTO = comprende nullità e annullabilità Nullità - Art. 1418 Il contratto è nullo se manca un requisito essenziale o se viola norme imperative Annullabilità - Art. 1425 Il contratto è annullabile per incapacità delle parti o vizi del consenso (errore, violenza, dolo) Può essere fatta valere solo dalla parte interessata entro 5 anni SCIOGLIMENTO DEL CONTRATTO Risoluzione per Inadempimento Il creditore può scegliere tra l'adempimento o la risoluzione del contratto, eventualmente chiedendo il risarcimento del danno Clausola Risolutiva Espressa Prevede lo scioglimento automatico del contratto in caso di inadempimento specifico Impossibilità Sopravvenuta Se una prestazione diventa impossibile per cause non imputabili al debitore, il contratto può essere risolto Eccessiva onerosità Nei contratti a esecuzione differita o continuata, una prestazione può diventare eccessivamente onerosa a causa di eventi straordinari e imprevedibili FATTI ILLECITI Quando si parla di responsabilità civile o di responsabilità di illecito si fa riferimento a un problema causato da un danno = si tratta del pregiudizio che una persona può subire per: - Atto Altrui - O fatto Per i quali è dovuta una riparazione Nel nostro sistema giuridico la fonte principale di responsabilità per i danni è l’ILLECITO CIVILE = si tratta di un: - Atto Lesivo di un interesse protetto da una norma giuridica, - O fatto dal quale derivi un pregiudizio per il soggetto leso Le due fattispecie fondamentali di illecito sono: Inadempimento dell’obbligazione Fatto illecito Art. 1218 Art. 2043 Si tratta di un gruppo di norme volte a In questo caso qualunque fatto doloso o regolare un comportamento nel caso in cui: colposo che cagiona ad altri un danno ingiusto, 1. Esista tra 2 parti un rapporto obbligatorio obbliga chi l’ha commesso a risarcire il danno es: Mario vende una macchina a Laura La responsabilità è prodotta dal fatto 2. Si verifichi un inadempimento imputabile al dannoso debitore > non nasce da un rapporto che già sussiste tra es: Mario non consegna l'auto a Lucia alla data chi danneggia e chi è danneggiato stabilita, nonostante Lucia abbia pagato l'importo Il danno deve essere ingiusto e ci deve concordato essere un nesso di causalità adeguata 3. Ci sia un danno al creditore (= elementi oggettivi) es: Lucia subisce un danno perché ha bisogno dell'auto per andare al lavoro La responsabilità del danno è accollata a chi l'ha commesso con dolo/colpa a condizione che fosse capace di intendere e volere (= elementi soggettivi) Illecito contrattuale Illecito extra-contrattuale > fonte di responsabilità contrattuale > fonte di responsabilità extra-contrattuale La responsabilità contrattuale deriva La responsabilità del danno è accollata a dall’inadempimento di qualsiasi obbligazione chi ha commesso il fatto con: Che questa nasca da contratti o da - Dolo: consapevolezza e volontà altri fatti/atti - O Colpa: negligenza (anche da atto illecito) A condizione che questo fosse capace di intendere e di volere Un aspetto essenziale è l’antigiuridicità > la valutazione di antigiuridicità verte sul danno sofferto dal soggetto leso A queste 2 fattispecie fondamentali si affianca una terza ipotesi: Illecito pre-contrattuale > fonte di responsabilità contrattuale Si tratta della violazione dell’obbligo di comportarsi seconda buona fede nelle trattative contrattuale Art. 2043 Qualunque fatto doloso o colposo, che cagioni ad altri un fatto ingiusto, è fonte dell’obbligo di risarcimento Quindi: È risarcibile il danno ingiusto È risarcibile il danno cagionato dal fatto commesso = il danno legato a un fatto da un nesso di causalità DANNO = è danno qualsiasi alterazione di: - Natura economica - Natura materiale - Ordine personale (sia fisico, che psichico o morale TRADIZIONALI ELEMENTI DELL’ILLECITO ELEMENTI OGGETTIVI DANNO INGIUSTO NESSO DI CAUSALITÀ È l’elemento primario del fatto illecito Per la risarcibilità di un danno derivante È il criterio fondamentale per la da un inadempimento è necessario che selezione dei danni che giustificano una ci sia un nesso di causalità tra: pretesa di risarcimento - L’illecito - E il pregiudizio Prevede l’esistenza di: - Una condotta Art. 1223 - O di una situazione Il danno è risarcibile solo in Che lede ingiustificatamente un conseguenza immediata e diretta della interesse altrui condotta illecita > protetto dall’ordinamento giuridico > il criterio utilizzato dalla giurisprudenza è quello della causalità Si tratta della risarcibilità dei danni di adeguata cui può risentire una persona quando Per cui: si considerano provocati viene lesa, per fatto di un terzo dall’illecito solo quei danni che possono > si tratta di un interesse protetto da considerarsi conseguenze dell’illecito un diritto relativo (= da un credito) > secondo una valutazione dei rapporti tra cause ed effetti, condotta in base al Tipi di danno ingiusto: criterio di ciò che normalmente accade lesione di un diritto di credito lesione di interessi legittimi Anche se l’illecito ha solo contribuito a lesione di interessi diffusi creare il danno > la responsabilità lesione di aspettative legittime sussiste lesione del possesso Solidarietà nel debito: se ci sono 2 persone ad aver provocato il danno, la possibilità sussiste per entrambi > la responsabilità viene distribuita in relazione a colpa e conseguenze La presenza dei danni ingiusti implica la presenza di danni giusti = le cause di giustificazione che escludono l’ingiustizia del danno sono: Legittima difesa - Art. 52 c.p. - difendersi dal pericolo attuale - difendersi da un’offesa ingiusta - se la difesa è proporzionata all’offesa Stato di necessità - Art. 2045 c.c. - salvare sé o altri - salvare sé o altri dal pericolo attuale non evitabile - salvare sé o altri di un grave danno alla persona ELEMENTI SOGGETTIVI IMPUTABILITÀ COLPEVOLEZZA Art. 2046 Art. 2043 Non risponde delle conseguenze del Collega la responsabilità di un danno al fatto dannoso chi non aveva la capacità compimento di un atto: di intendere e di volere al momento in Colposo cui l’ha commesso Evento dannoso che si verifica a > si tratta di una capacità di fatto de causa di negligenza, imprudenza verificare caso per caso con riguardo al o imperizia; ovvero per momento in cui si è compiuto l’atto inosservanza di leggi, > l’incapacità non esclude regolamenti, ordini o discipline l’imputabilità quando è dovuta per colpa - Colpa lieve del soggetto - Colpa grave es: alcool, droga, ecc… - Colpa omissiva = se eri incapace per colpa tua rispondi tu Doloso Evento dall’agente preveduto e Art. 2047 voluto come conseguenza della La legge prevede la responsabilità propria azione o omissione indiretta di chi è tenuto alla - Dolo generico sorveglianza dell’incapace - Dolo specifico > salva la prova di non aver potuto impedire il fatto Non è necessario che l’atto sia compiuto allo scopo di recare danno Basta che chi agisce sia consapevole delle conseguenze dannose della sua condotta e le accetti RESPONSABILITÀ OGGETTIVA Si verifica quando un soggetto è responsabile per i danni causati da una cosa o un'attività sotto il suo controllo, indipendentemente dalla sua colpevolezza [ \ Responsabilità per cose o animali > per liberarsi occorre dimostrare il caso fortuito es: Se il cane di Laura morde un passante, Laura è responsabile del danno causato, a meno che non dimostri che l'evento è stato dovuto a un caso fortuito, come un fulmine che ha spaventato il cane ] ^ Responsabilità per attività pericolosa > per liberarsi occorre dimostrare di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno es: Marco gestisce un deposito di sostanze chimiche. Se c'è una fuoriuscita che danneggia l'ambiente circostante, Marco è responsabile, a meno che dimostri di aver adottato tutte le precauzioni possibili per evitare il danno _ Responsabilità per rovina di edifici > per liberarsi occorre dimostrare che il fatto non deriva da vizio di costruzione o difetto di manutenzione es: Se un pezzo di intonaco cade dal balcone della casa di Carla e ferisce un passante, Carla è responsabile, a meno che dimostri che il danno non è dovuto a un difetto di costruzione o a una mancanza di manutenzione ` Responsabilità per la circolazione di veicoli: A. Proprietario del veicolo > per liberarsi occorre dimostrare che la circolazione è avvenuta contro la sua volontà es: Se l'auto di Luigi causa un incidente mentre è guidata da suo figlio senza il suo permesso, Luigi può liberarsi dalla responsabilità solo provando che la guida è avvenuta contro la sua volontà B. Conducente del veicolo > per liberarsi occorre dimostrare di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno es: Se Maria sta guidando e i freni dell'auto si guastano, causando un incidente, Maria è responsabile del danno a meno che dimostri di aver fatto tutto il possibile per evitare l'incidente < a Responsabilità del produttore per danni causati da un prodotto difettoso es: Se un elettrodomestico prodotto da una fabbrica causa un incendio a causa di un difetto di fabbricazione, la fabbrica è responsabile dei danni causati RESPONSABILITÀ INDIRETTA Si verifica quando un soggetto è responsabile per i danni causati da altri soggetti che sono sotto la sua vigilanza o controllo Questa responsabilità prescinde dalla colpevolezza del soggetto responsabile - 5 Responsabilità dei padroni e committenti es: Se un dipendente di una ditta di costruzioni, durante l'orario di lavoro, causa un incidente stradale con un veicolo aziendale, il datore di lavoro è responsabile per i danni causati b Responsabilità dei genitori e dei tutori > si liberano solo dimostrando di non aver potuto impedire il fatto es: Se un bambino rompe una vetrina giocando a palla per strada, i genitori sono responsabili dei danni causati, a meno che dimostrino di aver fatto tutto il possibile per evitare l'incidente c Responsabilità del sorvegliante di un incapace di intendere e volere > si liberano solo dimostrando di non aver potuto impedire il fatto es: Se una persona sotto sorveglianza perché incapace di intendere e di volere causa un danno, il sorvegliante è responsabile, a meno che dimostri di non aver potuto impedire il fatto IL RISARCIMENTO del DANNO = si tratta del risultato cui mira la disciplina dell’illecito civile La funzione principale della responsabilità è quella di riparare il danno Essa deve tendere a cancellare (per quanto possibile) le conseguenze dell’illecito Risarcimento per equivalente Risarcimento in forma specifica Consiste in una somma di denaro tale da Lo scopo è ripristinare la situazione così riparare il pregiudizio patrimoniale risentito come sarebbe se l’illecito non si fosse dal danneggiato verifica > trasferendogli in moneta un eguale valore Reintegrazione in forma specifica Consiste nel materiale ripristino dello stato di cose alterato dall’illecito Risarcimento pecuniario in forma specifica Consiste nel pagamento di una somma di denaro, corrispondente alla somma necessaria a ripristinare la situazione materiale alterata dall’illecito Esistono quindi 2 principali norme di responsabilità nel diritto volte a regolare: Responsabilità contrattuale Responsabilità extracontrattuale Art. 1218 Art. 2043 - 2059 Norme che regolano l’illecito nell’ambito di Norme che regolano l’illiceità fuori da ogni un rapporto obbligatorio rapporto preesistente > si applica quando un danno è causato Il debitore che non esegue esattamente la senza un rapporto contrattuale preesistente prestazione dovuta è tenuto a risarcire il danno, a meno che non provi che Chiunque cagiona un danno ingiusto a l'inadempimento è stato causato da una un'altra persona è obbligato a risarcirlo ragione non imputabile a lui Il fatto costitutivo dell’obbligazione è Creditore (attore): Deve provare di avere l’illecito un credito esigibile, ossia dimostrare l'esistenza del contratto (titolo) e la Danneggiato: Deve provare l'esistenza del scadenza del debito danno e quindi che il danno è stato Debitore: Deve provare di aver adempiuto causato dall'autore dell'illecito e che c'è diligentemente o che l'inadempimento è stata colpa o dolo da parte di quest'ultimo stato dovuto a un'impossibilità della Danneggiante: Può cercare di dimostrare prestazione non imputabile a lui l'assenza di colpa o dolo o che il danno es: evento di forza maggiore non è stato causato dalla sua azione o omissione es: se Mario non consegna l'auto che ha venduto a Lucia entro la data stabilita nel contratto, Lucia deve dimostrare l'esistenza del contratto e la data es: se Giovanni, distratto dal cellulare, provoca un di scadenza. Mario, per evitare la responsabilità, incidente che danneggia l'auto di Laura, Laura deve deve dimostrare di aver tentato di consegnare dimostrare il danno alla sua auto e che Giovanni l'auto diligentemente o che un evento imprevedibile era colpevole di guida negligente. Giovanni, per ha impedito la consegna evitare la responsabilità, dovrebbe provare che l'incidente è stato causato da un evento imprevedibile e inevitabile.