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Antropologia culturale (domande).pdf

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Primo compito 1. Cos' l’Etnoscienza? - Lo studio di come le diverse culture organizzano le conoscenze del mondo. 2. Chi sono i Griot? - Sono dei cantastorie o musici che propo...

Primo compito 1. Cos' l’Etnoscienza? - Lo studio di come le diverse culture organizzano le conoscenze del mondo. 2. Chi sono i Griot? - Sono dei cantastorie o musici che propongono canti a soggetto storico. 3. L’antropologa Mary Douglas ha fornito una spiegazione del perch nella Bibbia alcuni anima- li, come i bovini, sono indicati come commestibili, mentre altri, come i suini, sono considerati non commestibili. Selezionare la spiegazione appropriata: - Per coerenza classificatoria, sulla base delle categorie del ritualmente ‘puro’ e ‘impuro’. 4. Le concezioni e le classi cazioni dei fenomeni naturali dei popoli a cultura orale sono: - Articolate e sistemiche, ma selettivamente costruite e meno aderenti alla classificazione scientifica. 5. L vi-Strauss sostenne che il “pensiero selvaggio” una modalit del pensare umano peculia- re a tutti gli uomini di tutte le culture. una forma logica del pensiero che agisce: - Mediante la creazione di una rete di simboli e di significati partendo da una particolare attenzione alle qualità sensibili del reale considerate nella loro capacità di fungere da segni. 6. Cosa intendeva Claude L vi Strauss con l’espressione “scienza del concreto” riferendosi ad alcuni popoli a cultura orale? - Che le popolazioni a cultura orale dispongono di capacità speculative e riflessive simili a quelle delle societ a cultura scritta ma applicate a contesti d’esperienza. 7. Gli Inuit dispongono di 40 diversi termini per tradurre “neve”, ma mancano di categorie clas- si catorie come “albero” o “mammifero”. Questo signi ca che: - I sistemi di classificazione dei popoli ad oralità primaria sono costruiti con riferimento all’esperienza specifica del gruppo. 8. Parlando della necessit di “addomesticare lo spazio”, Fabietti riferisce il caso riportato da Ernesto De Martino di un anziano che in auto provava un progressivo senso di disagio man mano che si allontanava e perdeva il contatto visivo con il campanile del suo paese. Questo si- gni ca che: - Lo spazio non qualificato in termini culturali può provocare timore o sconcerto. 9. Marcel Griaule noto per un lavoro che ispira la ricerca sulla coerenza dei sistemi di pensiero dei popoli a cultura orale. Di quale lavoro si tratta? - Si tratta di un resoconto della cosmologia del popolo Dogon del Mali, così come riferita dall’anzia- no cieco Ogotemmêli. 10. Malinowski formul una spiegazione “strumentale” della magia, sostenendo che la magia: - Ha finalità pratiche che tendono a prefigurare il buon esito delle azioni intraprese. 11. Quale tra le seguenti de nizioni è ascrivibile al concetto di etnocentrismo? - È la tendenza istintiva e irrazionale che spinge a ritenere i propri valori e comportamenti migliori degli altri. 12. Il fenomeno del "tarantismo", studiato dall’antropologo Ernesto De Martino, veniva curato: - Con sedute di musicoterapia. fi fi é è à è ò à fi é fi È è fi à é 13. A quale comunità umana ci si riferisce con l'espressione cultura a oralità ristretta? - Ad una comunità nella quale la scrittura è il mezzo dominante di comunicazione e accumulazione del sapere. 14. Lucien lévy-bruhl propose la teoria del pre-logismo dei popoli primitivi. Selezionare la ri- sposta che caratterizza il ragionamento di lévi-bruhl: - Non sono in grado di riconoscere i confini e la differenza tra l'uomo e la natura e tra questa e tra le forze sovrannaturali. 15. Il cosiddetto “con itto etnico” tra Hutu e Tutsi del Rwanda stato originato: - Dalle trasformazione dei rapporti tra Hutu e Tutsi indotti dalla colonizzazione e dalla costruzione dello stato moderno. 16. Le caste sono dei raggruppamenti che differenziavano la societ tradizionale indiana. L’ap- partenenza all’una o all’altra casta determinata da: - Attività occupazionale. 17. L’antropologa americana Scheper-Hughes ha sostenuto che in determinate situazioni di stress la conoscenza incorporata del mondo politico e sociale pu esprimersi in forma patologi- ca. Selezionare la scelta pi aderente alle argomentazioni dell’antropologa: - La patologia può essere un modo – consapevole o inconsapevole - di esprimere protesta e resi- stenza senza subire la repressione, essendo indipendente dalla volontà individuale. 18. I ‘mitemi’ secondo L vi-Strauss sono: - L’unità minima di significato in cui si può scomporre un racconto mitico. 19. In molti miti delle origini raccolti nelle diverse aree del mondo, l’originaria unit del cosmo viene distrutta per opera di un “trickster” (briccone, buffone, imbroglione) il quale: - Plasma la realtà così come gli uomini la esperiscono. 20. Ugo Fabietti sostiene che il cibo ha assunto una fortissima valenza identitaria. Selezionare l’opzione corretta: - Il cibo è un elemento simbolico in grado di sottolineare tanto l’appartenenza quanto la differenza. 21. Le “analogie esplicative” sono espressioni del pensiero comuni a tutti gli uomini? - Sono comuni a tutti gli uomini. 22. Robin Horton negli anni ’70 mise a confronto i “sistemi di pensiero tradizionali africani” (pensiero religioso) e il pensiero scienti co europeo dell’et moderna, per rilevare che, nono- stante le differenze, rispondevano alla medesima funzione. Di che funzione si tratta? - Esplicativa. 23. In relazione al tema dell'identità etnica in antropologia si parla talvolta di un sé collettivo o di identità collettiva. Si tratta di un accoppiamento ossimorico in quanto l'individualità è onto- logicamente contrapposta alla collettività quali sono gli elementi che invece permettono tale processo di identi cazione. Quali sono gli elementi che invece permettono tale processo di identi cazione? - La possibilità di esprimere simultaneamente l'appartenenza a un gruppo e la distinzione dagli altri gruppi con riferimento a un confine di ordine simbolico. fi fi fl é ù è fi à è ò à à 24. Presso alcuni popoli, specialmente africani, viene evidenziato un nesso casuale / causale tra tensioni e disagi (nelle relazioni interpersonali o sociali) e l’insorgere di alcune malattie. Tale re- lazione causale ritenuta possibile perché… - Si è attestata un po’ ovunque l’idea che un disagio psico-fisico pu favorire l’insorgenza di certe patologie. 25. L’antropologa americana Margaret Mead con le sue ricerche tra vari gruppi del Paci co ne- gli anni Venti e Trenta del Novecento ha dato un importante contributo alla comprensione delle differenze di genere. Selezionare l’opzione che meglio descrive il suo contributo: - Ha dimostrato che i tratti del maschile e del femminile sono determinati più dall’educazione e dai modelli appresi che da una predisposizione naturale. 26. L vi-Strauss ha comparato il totemismo che caratterizza le societ egalitarie con il sistema delle caste strati cato dell’India. L’antropologo ha sostenuto che: - Sono sistemi caratterizzati dalla stessa logica, ma applicata in senso opposto, tali da rilevare la so- stanziale unicità delle culture umane. 27. I continui mutamenti dovuti alla crescita degli individui e il loro cambio di ruolo richiede un adattamento percettivo ed identitario delle relazioni sociali. Secondo Arnold van Gennep tale processo avviene (indicare l’opzione pi appropriata): - Attraverso i "riti di passaggio". 28. Si attribuisce a Brinislaw Malinowski l’elaborazione del metodo dell’osservazione parteci- pante, nel periodo immediatamente precedente gli anni 1920. Selezionare la risposta corretta: - L’osservazione partecipante richiede un passaggio di prospettiva culturale da parte dell’antropolo- go. 29. L’avuncolato una particolare struttura di parentela nella quale lo zio materno esercita au- torit e controllo sui nipoti ( gli della sorella) con trasmissione di risorse e cariche. In quali so- ciet si riscontra tale pratica? - Alcune società matrilineari. 30. I parenti consanguinei sono: - Quelli in relazione tale da determinare una condivisione di ordine genetico. Secondo compito 1. Quale delle seguenti espressioni religiose rientra nei cosiddetti “culti del cargo”? - Il culto di John Frumm delle Nuove Ebridi (Arcipelago dell’Oceano Pacifico). 2. Quale tra le seguenti affermazioni sui !Kung San pu considerarsi corretta? - Il cibo vegetale rappresentava il 70% del volume alimentare della popolazione. 3. Secondo Victor Turner un "simbolo dominante"... - Un simbolo che si trova in posizione centrale in vari rituali di uno stesso popolo. 4. L’antropologo evoluzionista Edward B. Tylor ipotizz che l’animismo costituisse la prima for- ma di credenza religiosa. In cosa consiste? - Nell’idea di un’anima che possa esistere indipendente dal corpo, o per la morte o attraverso i so- gni e le visioni. à à é è fi è fi ù è ò ò ò à fi 5. La religione svolge una funzione normativa e integrativa, in quanto rimanda ai valori e alle metafore chiave con riferimenti di ordine morale. Tale affermazione pu essere applicata: - A tutte le culture. 6. Presso alcuni popoli il matrimonio regolamentato anche in relazione alla residenza della nuova coppia. La ‘patrilocalit ’ indica: - La pratica di andare a vivere presso o con la famiglia del marito / sposo. 7. L’antropologia pu genericamente essere de nita “la disciplina, o il sapere, che ha per og- getto l’Uomo”. Come tale, ricopre una gamma ampia di settori, per i quali nel corso dell’800 e del ‘900 si sono sviluppati denominazioni diverse. Scegliere la risposta pi condivisibile tra le opzioni date di seguito: - L’antropologia sociale, l’antropologia culturale, l’etnologia e la demologia condividono uno stesso campo di interesse. 8. In generale, cosa s’intende per “risorsa”? - Qualunque cosa che consente di perseguire scopi di ordine tanto materiale quanto simbolico. 9. Quale tra le seguenti de nizioni di cultura fu elaborata dall’antropologo Tylor? - Cultura o civiltà, intesa nel suo ampio senso etnografico, è quell'insieme complesso che include le conoscenze, le credenze, l'arte, la morale, il diritto, il costume e qualunque altra capacità e abitudi- ne acquisita dall'uomo in quanto membro di una società. 10. Malinowski studi una particolare forma di scambio. Di quale scambio si tratta? - Kula. 11. La trasmissione di determinate prerogative – nome, propriet , titoli – avviene attraverso la linea maschile. Questa pratica viene indicata con il termine: - Patrilinearità. 12. Arnold van Gennep sostiene che i riti di passaggio avvengono secondo uno schema se- quenziale sso di tre fasi. La fase di separazione da cosa viene caratterizzata? - Marca il distacco di un individuo dalla sua condizione precedente. 13. Gli studi antropologici sulle “economie arcaiche” ebbero inizio con le ricerche di quale an- tropologo? - Malinowski. 14. L’unità minima di riproduzione, di solito composta dai coniugi e relativa prole, viene detta: - Famiglia nucleare. 15. “...gruppi di discendenza i cui membri non ricostruiscono la successione degli individui che connettono i loro rispettivi lignaggi all’antenato comune, ma hanno solo un sentimento di ap- partenere a una comune discendenza”. Tale de nizione di Fabietti a quale gruppo di discen- denza riferita? - Clan. 16. La disponibilit e il controllo delle risorse sono in relazione con l’esercizio del potere? - Son in stretta relazione. è fi à ò ò fi à è fi fi à ò ù 17. Quale tra le seguenti affermazioni sugli Yanomami, portati all’attenzione dell’antropologia grazie al racconto di Helena Valero, vera: - C’è una forte conflittualità dovuta ad una ideologia guerriera. 18. Con il termine ‘endogamia’ si indica: - L’obbligo o la prassi consolidata di sposarsi all’interno di un determinato gruppo. 19. Tra i termini proposti, selezionare quello che indica il matrimonio tra un uomo e pi donne: - Poliginia. 20. L’antropologia italiana ebbe inizio: - Pressoché in contemporanea con la tradizione britannica. 21. Tra i seguenti tipi di sistemi politici, scegliere quello che ri ette un’organizzazione sociale e politica a tendenza ‘egalitaria’: - Organizzazione tribale. 22. Cosa de nisce Fabietti con le espressioni: “...un complesso di azioni – parole, gesti, movi- menti, suoni – la cui sequenza prestabilita da una formula ssa” e “azioni mediante cui ven- gono evocati dei simboli”? - I riti. 23. La Taranta studiata dall’antropologo italiano Ernesto De Martino è: - Un disturbo psico-sociale simbolicamente collegato dagli attori al morso di un ragno. 24. L'antropologia ha elaborato il concetto di incorporazione (fanon csodras). Selezionare l'op- zione signi cativa rispetto a tale concetto: - Il corpo è l'elemento di contatto in mediazione tra il sé interiore e il mondo esterno. 25. “Racconti che spiegano l'origine del mondo sico (cosmogonie / cosmologie), della relazio- ne tra uomo e divinità, dei valori fondati della società, della distinzione tra i sessi, di una ceri- monia o festa, del mondo di essere o dello status di un sottogruppo…” tale de nizione a quale ambito può essere applicato? - Miti. 26. I parenti af ni sono: - Quelli acquisiti con un legame matrimoniale. 27. Le funzioni normativa e integrativa della religione si esplicano attraverso… - Simboli, riti e miti. 28. Vari antropologi si sono interrogati sulla funzione dei miti. Selezionare l'opzione che ri ette la posizione di malinowsky: - I miti hanno una funzione normativa: giustificando l'ordine esistente fissano il codice di comporta- mento, di pensiero e di disposizione. 29. I gruppi di discendenza sono… - Formati da individui la cui affiliazione è ben delimitata e determinata dal principio della discen- denza da un antenato comune. fi fi fi è è fi fi fl fi ù fl 30. I popoli a oralità primaria hanno una conoscenza profonda delle qualità terapeutiche di molte erbe. Selezionare l'opzione corretta rispetto a tale affermazione: - Fino ai tempi recenti tale sapere non è emerso in quanto le proprietà terapeutiche delle erbe usate venivano oscurate dalla compresenza di pratiche di tipo simbolico e rituale. Terzo compito 1. Il matrimonio... - È un’istituzione presente presso tutte le culture, in quanto è alla base del processo di riproduzione sociale. 2. Emile Durkheim ha tracciato una distinzione dicotomica tra la sfera del sacro e quella del profano. Selezionare la quali cazione attribuita da tale studioso alle cose ‘profane’: - Appartengono all'esperienza ordinaria e sono accessibili a tutti. 3. Nelle relazioni di parentela si distingue tra consanguinei e af ni. nello schema allegato i con sanguinei sono indicati in nero o in bianco? - In nero. 4. Alcuni antropologi dalle prime fasi quando ancora non praticavano la ricerca sul campo han- no elaborato delle teorie che presentavano i popoli primitivi come portatori di una radicale di- versità dalle forme di ragionamento. indicare il motivo che Fabietti identi ca per tali interpre- tazioni: - Non è stato colto il senso metaforico dei loro resoconti e dei simboli messi in campo nei loro riti. 5. Selezionare l’alternativa corretta: - La diversità linguistica all’interno della famiglia indoeuropea sembra essere dovuta alla fusione di una lingua originaria parlata da un popolo agricolo con gli idiomi parlati localmente da popolazioni di cacciatori-raccoglitori. 6. Quale tra le seguenti affermazioni sul razzismo può ritenersi corretta? - E’ un atteggiamento di autocelebrazione della propria superiorità da un lato e di disprezzo per co- loro che sono ritenuti inferiori dall’altro. Consiste in un atteggiamento di chiusura e diffidenza di fronte l’alterità. 7. Il relativismo culturale può essere quali cato come un atteggiamento di fondamentale ri- spetto nei confronti delle culture diverse dalla nostra. Selezionare la risposta più appropriata: - Deve essere inteso come un requisito metodologico che ci permette di comprendere l’alterità cul- turale. 8. Che cosa si intende per società acquisitive? - Società che realizzano la propria sussistenza attraverso il prelievo di risorse spontanee dell’ambien- te. 9. La ricerca sul campo… (completare con la risposta più appropriata) - Viene considerata un requisito fondamentale della ricerca antropologica. 10. Le migrazioni… (scegliere l’opzione più appropriata) - Hanno sempre caratterizzato la vicenda umana. fi fi fi fi 11. Nelle società basate sulla caccia-raccolta, gli individui: - Prendono solo ciò che la natura offre loro. 12. L’antropologia ha formulato l’idea di cultura diffusa all’interno di una determinata popola- zione, tale da ‘completare l’uomo’ nella sua capacità di sopravvivenza. Scegliere la risposta cor- retta: - Nelle società differenziate e stratificate la distribuzione della cultura è influenzata dalle relazioni di potere, determinando variazioni interne di cultura tra sotto-gruppi, anche in termini di contesto. 13. Di cosa si occupa l’antropologia? - Delle diversità della popolazione umana, con attenzione particolare per le articolazioni culturali. 14. Gli studi sul genoma umano coordinati da Cavalli-Sforza hanno portato a considerazioni im- portanti rispetto all’applicabilità del concetto di razza al genere umano. Selezionare le DUE af- fermazioni correttamente attribuibili a tali studi. A) Sulla base dello studio del DNA mitocondriale e del cromosoma Y si è potuto stabilire che tanto più tempo è trascorso dalla separazione di un gruppo di popolazione da un altro gruppo, tanto maggiore è la distanza genetica tra i due gruppi. B) Le differenze fisiche riscontrabili tra gruppi umani sono state acquisite in tempi relativamente bre- vi, nel corso dei grandi flussi migratori che hanno portato l’Homo sapiens sapiens a colonizzare i di- versi ambienti del pianeta. 15. Gli Yanomami dell’Amazzonia sono stati presentati come un gruppo caratterizzato da una forte presenza di con ittualità e violenza interna. Selezionare l’affermazione più corretta: - Le degenerazioni riscontrate dagli antropologi sono il risultato della pressione esercitata sul loro territorio dai coloni, dai cercatori d’oro e dall’espansione della modernità in genere. 16. Il tarantismo, studiato dall’antropologo Ernesto De Martino, veniva curato: - Con sedute di musicoterapia. 17. La cultura o civiltà, intesa nel suo senso etnogra co più ampio, è quell’insieme complesso che include le conoscenze, le credenze, l’arte, la morale, il diritto, il costume e qualsiasi altra capacità e abitudine acquisita dall’uomo in quanto membro di una società. Questa de nizione è stata fornita da: - Sir Edward Burnett Tylor. 18. È noto che l’antropologia nasce come disciplina dedicata allo studio dei popoli che al tem- po dei primi studi antropologici venivano quali cati come selvaggi o primitivi. Seleziona l’op- zione corretta come seconda parte della frase: - L’antropologia ha allargato il suo campo d’indagine fino ad incorporare lo studio di aspetti specifici della società occidentale contemporanea. 19. Con sempre maggiore insistenza si sostiene che anche gli animali sono dotati di cultura. Scegliere le DUE affermazioni che meglio corrispondono alla prospettiva antropologica sul fe- nomeno culturale. A) La capacità linguistica dell’Uomo e le associate facoltà mentali fanno si che nell’uomo la cultura si manifesti a un diverso livello qualitativo. B) Nel mondo animale si può parlare di culturale quando si riscontrano comportamenti appresi e trasmessi nell’ambito di una popolazione circoscritta di una specie, e diversi dai comportamenti di altre popolazioni circoscritte della stessa specie. fl fi fi fi 20. L’agricoltura e l’orticoltura si basano su un processo di produzione a rendimento differito. Cosa si intende? - Entrambe implicano un investimento lavorativo nel processo produttivo, i cui benefici sono traslati nel tempo. 21. Nella ricerca antropologica il cosiddetto “decentramento dello sguardo” corrisponde a: - Osservare noi stessi attraverso lo sguardo degli altri. 22. Secondo alcuni antropologi evoluzionisti, quale delle seguenti forme di sussistenza conter- rebbe in sé la premessa per la comparsa dell’autorità politica e della strati cazione sociale? - Agricoltura. 23. Che cosa intendeva sottolineare Clifford Geertz sostenendo che l’etnografo di fatto “inter- preta delle interpretazioni”? - L’antropologo non fa un passaggio da una cultura a un’altra e non vede con gli occhi dei nativi, ma si pone in una posizione intermedia con un’operazione di ‘traduzione culturale’. 24. L'antropologia in larga parte si avvale del metodo etnogra co per la raccolta di dati, un metodo poi passato anche ad altre discipline. Seleziona le DUE affermazioni corrette: A) L’etnografia consiste nella descrizione dei tratti caratterizzanti di un particolare gruppo umano. Per estensione, il termine viene anche applicato al metodo impiegato per arrivare a questo prodot- to. B) Il metodo etnografico deriva dall’osservazione partecipante e pertanto richiede una condivisione di esperienze e interattività con la comunità oggetto della ricerca. 25. Al giorno d’oggi le società acquisitive… - Sono inserite in contesti politici ed economici più ampi, tali da aver trasformato le loro modalità produttive ed organizzative. 26. L’osservazione partecipante permette di considerare con un certo distacco l’esperienza condivisa dal ricercatore con gli appartenenti alla cultura che sta analizzando. L’antropologo che ha elaborato questa impostazione metodologica fu: - Bronisław Malinowski. 27. In relazione alla dinamica culturale, Fabietti sottolinea che la cultura, pur ereditando model- li dalle generazioni precedenti, è soggetta ad un continuo processo di mutamento, o per stimo- li derivati dall’esperienza interna di un gruppo, per esempio in base a circostanze di ordine sto- rico, o acquisiti attraverso il contatto e lo scambio con altri gruppi. Selezionare l’affermazione più appropriata riferita alle dinamiche in oggetto: - Tutti gli elementi culturali, sia riferiti agli aspetti “tradizionali”, sia alle situazioni di contatto cultura- le, sono soggetti a un principio di selezione. 28. Quale tra le seguenti forme di sussistenza (livelihoods) ha caratterizzato più a lungo la spe- cie umana contemporanea, gli Homo sapiens sapiens? - La caccia-raccolta. 29. Selezionare l’elemento che meglio caratterizza la pastorizia in contrapposizione all’alleva- mento: - Mobilità. fi fi 30. Il fenomeno culturale è stato molto studiato in antropologia. Seleziona la risposta più op- portuna come seconda parte della frase: - Ciò nonostante non è facile formulare una definizione di cultura, tale da permetterci di coglierne tutti gli aspetti. Quarto compito 1. Il relativismo è un atteggiamento che caratterizza l’impostazione di studio dell’antropologia. A quale di questi studiosi o scuole può più appropriatamente essere associato? - Franz Boas e Claude Lévi-Strauss. 2. Il concetto di “olismo” riferito alle dinamiche culturali, indica: - Che diverse componenti della cultura, riferita a sfere diverse dell’esperienza umana, sono in rap- porto di interdipendenza reciproca. 3. In “Argonauti del Paci co Occidentale” l’antropologo Malinowski visse presso… (completare con la risposta giusta) - Gli abitanti delle isole Trobriand. 4. L’industrializzazione dell'agricoltura ha permesso di sostituire il lavoro umano e animale con quello meccanizzato, e di sostituire le tecniche tradizionali di concimazione e altre operazioni con tecniche fondate sull’uso di prodotti chimici e sulla modi cazione genetica delle sementi. Selezionare le DUE affermazioni più appropriate. A) Nei paesi occidentali la forza lavoro liberata dalla meccanizzazione è stata costruttivamente im- piegata in altri settori economici. B) I prodotti agricoli industriali hanno messo fuori mercato i prodotti provenienti dall’agricoltura tra- dizionale. 5. Con riferimento ai cacciatori-raccoglitori !Kung San del Kalahari (Africa meridionale), l’antro- pologo Richard Lee ha sostenuto: - Che la maggior parte del cibo è costituito da vegetali selvatici, e viene raccolto prevalentemente dalle donne. 6. Quale tra i seguenti studiosi parlò di “coscienza di classe”? - Karl Marx. 7. Quale tra le seguenti affermazioni sulle emozioni è corretta? - Gli stati d’animo non sono universali, nel senso che non si manifestano nello stesso modo ovun- que. 8. Lo sciamano si caratterizza per: - La capacità di mediare con le forze spirituali anche attraverso il raggiungimento di stati di trance. 9. Lo hijab è da sempre oggetto di un forte dibattito, anche al di fuori delle comunità musul- mane. Quale tra le seguenti affermazioni à corretta? - Ha più recentemente assunto, tra le donne iraniane, un valore di contestazione nei confronti degli uomini. 10. Le relazioni di parentela… - Sono culturalmente, biologicamente e socialmente determinate. fi fi 11. Lewis Henry Morgan (1818-1881) fu un illustre antropologo, famoso per gli studi pionieri- stici dei diversi sistemi di parentela dei popoli della terra. Scegliere l’affermazione corretta ri- spetto agli altri elementi della sua carriera: - Morgan, pur essendo un antropologo evoluzionista, fu tra i primi studiosi ad avere una conoscenza diretta di un popolo di nativi americani, gli Irochesi. 12. Le pratiche e le credenze basate sull’identi cazione di un gruppo sociale, spesso un gruppo di discendenza (clan o lignaggio), con una pianta o un animale vengono chiamate… - Totemismo. 13. I riti... - Riguardano sia la sfera sacra che quella profana, inclusa l’organizzazione politica e sociale. 14. Di cosa si occupa l’antropologia oggi? - Dello studio dell’essere umano dal punto di vista culturale, sociologico, morfologico e comporta- mentale. 15. Cosa s’intende con l’espressione “beni volatili”? - Saperi e conoscenze, ideologie e visioni religiose. 16. Cosa determina la distinzione di classe? - Il diverso accesso alle risorse. 17. Con il termine “esogamia” si indica: - L’obbligo o la prassi consolidata di sposare un individuo al di fuori di un determinato gruppo. 18. A quale manifestazione si riferisce Fabietti con la seguente de nizione “... un complesso pi o meno coerente di pratiche (riti e osservanza di precetti) e di rappresentazioni (credenze) che riguardano i ni ultimi e le preoccupazioni estreme di una societ , di cui si fa garante una forza superiore”? - Religione. 19. Le società acquisitive sono caratterizzate da: - Mobilità, mancanza di riserve di cibo, esiguità numerica, egualitarismo. 20. L’attività della caccia/raccolta, tipica delle società acquisitive, si basa su? - Sfruttamento delle risorse naturali finalizzate all’acquisizione di risorse animali e vegetali. 21. L’antropologo Lewis Morgan, nel 1871 pubblicò: - Sistemi di consanguineità e di affinità della famiglia umana. 22. L’incontro con l’alterità culturale produce un tentativo di comprensione che induce a ragio- nare su se stessi e sulla propria cultura. Questo atteggiamento è de nito: - Riflessivo. 23. Nelle società di cacciatori/raccoglitori, come quella dei !Kung San del deserto africano del Kalahari studiata Richard Lee, vigeva il principio della ridistribuzione. In cosa consisteva? - Si ridistribuivano le risorse in modo che nessuno rimanesse sprovvisto di cibo. ù fi fi fi fi à 24. A fronte degli studi antropologici contemporanei possiamo affermare che le culture: - Hanno nuclei forti ma non confini netti. 25. Il metodo etnogra co, del quale l’antropologia si avvale, è ora utilizzando ampiamente da altre discipline. Evidenziare la risposta corretta: - Deriva dall’osservazione partecipante e pertanto richiede una condivisione di esperienze e interat- tività con la comunità oggetto della ricerca. 26. Nelle società acquisitive, gli individui: - Prendono solo ciò che la natura offre loro. 27. La prospettiva olistica ha inizialmente spinto gli antropologi a… - Privilegiare lo studio di comunità circoscritte. 28. Intendendo con paradigmi gli assunti di riferimento sui quali si conduce una ricerca, l’an- tropologia può essere considerata simile ad altre discipline scienti che ( sica, matematica, chi- mica, ecc…)? - No, perché a differenza delle “scienze esatte” i paradigmi in antropologia possono coesistere. 29. Quale studioso scrisse: “[...] Dopo un laborioso studio comparativo di tutti i popoli melane- siani si potrà forse dire qualcosa in generale sulle religioni della Melanesia. Si può imboccare solo questa lunga strada. Non esistono scorciatoie”? - Evans-Pritchard. 30. Con Buka Tabù, esempio di fraintendimento linguistico, i nativi del Paci co intendevano...? - Un libro che solo ad alcuni era permesso leggere. Quinto compito 1. Con l’espressione ‘cultura a oralit ristretta’ si intende una comunit umana presso la quale la scrittura il mezzo dominante di comunicazione e accumulazione del sapere (Scegliere l’op- zione pi corretta). - Solo alcune società sono sistematicamente organizzate in gruppi di discendenza corporativi. 2. Secondo Arnold van Gennep la fase di “aggregazione” dei riti di passaggio: - Segna l’assunzione, da parte dell’individuo, di una nuova personalità sociale, professionale, politica o religiosa. 3. Nei culti di possessione... - Esseri spirituali prendono il controllo del corpo di un individuo. 4. Lewellen ha proposto una classi cazione dei sistemi politici divendoli in due macro catego- rie: centralizzati e non centralizzati. Scegliere l’opzione che raggruppa sistemi classi cabili come non centralizzati: - Organizzazione in bande, organizzazione tribale, sistema dei ‘big man’. 5. Il trickster, o ‘eroe culturale’, è una gura ricorrente nei racconti mitici di vari popoli. Seleziona le DUE opzioni che corrispondono alle caratteristiche identi cate dagli studiosi: A) Imbroglione, briccone, furbo. B) Caratteristiche ambigue, nel senso di sessualità ambivalente e/o esseri con attributi sia umani che animali. ù è fi fi à fi fi à fi fi fi fi 6. Gli studi di Evans-Pritchards mettono in evidenza che tra gli Azande (Sudan): - La stregoneria costituiva un complesso sistema di credenze e di riti, dotato di struttura logica. 7. Lucien Lévy-Bruhl ha utilizzato un resoconto sui Bororo del Mato Grosso (Brasile) per dimo- strare della mentalità prelogica dei primitivi, ritenendo che i Bororo non fossero in grado di di- stinguere tra uomini e pappagalli (arara rossi) e tra questi e gli antenati i mitici (aroe), da cui di- scenderebbero sia i Bororo che gli arara. Selezionare l’opzione corretta: - Lévy-Bruhl non è stato in grado di cogliere i significati simbolici e metaforici degli elementi in gio- co, riconducibili alla discendenza matrilineare, alla residenza uxorilocale e alle pratiche domestiche dei Bororo. 8. I riti che marcano il passaggio da una condizione sociale o spirituale all’altra sono stati de- nominati ‘riti di passaggio’. Quale è stato il primo antropologo a delineare questo concetto? - Arnold van Gennep. 9. L’etno-medicina studia i ‘sistemi medici’ dei diversi popoli, compresi quelli dei popoli a orali- t primaria. Scegliere l’opzione corretta: - La percezione dello ‘stare bene’ e dello ‘stare male’ è condizionata dalle elaborazioni sociali e cul- turali specifiche di ogni popolo. 10. Tra i termini indicati, selezionare quello che indica il divieto di sposare più donne o più uo- mini simultaneamente: - Monogamia. 11. Ogni cultura riproduce la rappresentazione delle differenze di genere attraverso varie mo- dalità. Selezionare le DUE che meglio contribuiscono a tale processo e che sono universalmente riferibili a tutti i tipi di società: A) Attraverso il processo di inculturazione educativo, qualificando positivamente o negativamente i comportamenti (reazioni, manifestazione delle emozioni, compostezza...) degli individui maschi o femmine. B) Qualificando l’appropriatezza del vestiario e di altri elementi identitari. 12. I capitanati (anche detti potentati o domini), sono un tipo di organizzazione politica inter- media tra... - Stati e organizzazione tribale. 13. Le ‘visioni del mondo’ sono: - Rappresentazioni collettive fondate su narrazioni mitiche ed altri elementi più o meno correlati (ri- tuali, feste, concezioni, credenze e pratiche varie). 14. La differenza di genere determina delle asimmetrie nelle capacit sociali, politiche ed eco- nomiche di uomini e donne. Selezionare le DUE affermazioni più corrette: A) Nell’ambito della società moderna e contemporanea la differenza di genere viene apertamente dibattuta e contestata. B) Presso le società acquisitive la differenza di genere non incide significativamente in termini di re- lazioni economiche e di potere. 15. Cosa s’intende con il termine “levirato”? - Il costume di far sposare una vedova con il fratello del defunto. à à 16. Il campo dell’etnicità è caratterizzato dal delineamento di gruppi di vario tipo (tribù, etnie, nazioni, tifoserie...) dei quali i singoli individui sentono di far parte sulla base di un sentimento di condivisione. Che cosa effettivamente condividono tali individui? - Elementi culturali selezionati (valori, lingua, modelli culturali...). 17. Fabietti nota come lo sviluppo dei social media abbia prodotto una ‘moltiplicazione’ delle sfere pubbliche. Che cosa si intende con ‘sfere pubbliche’? - Spazi di dibattito e di confronto, nell’ambito di specifiche comunità delocalizzate, su temi di inte- resse condiviso. 18. Fabietti sottolinea che le categorie classi catorie dei popoli a cultura orale siano spesso co- struite intorno a dei prototipi. Cosa si intende per ‘prototipo’? - Elemento paradigmatico presente in natura che fornisce un riferimento per includere altri elementi all’interno della stessa classe, sulla base di analogie e somiglianze. 19. Gli antropologi hanno posto molta enfasi sullo studio delle relazioni di parentela per il peso che esse hanno sulla vita degli esseri umani. Scegliere l’opzione pi corretta: - La parentela ha moltissima importanza presso le società a oralità primaria, meno nella società con- temporanea. 20. Bourdieu ha parlato di ‘conoscenza incorporata’ del mondo e del concetto ad essa collega- to di ‘habitus’. Selezionare l’opzione più appropriata: - L’habitus consiste in atteggiamenti psicofisici fortemente condizionati dai modelli e rappresenta- zioni appresi nel proprio gruppo. 21. La famiglia linguistica indoeuropea si estende dall’India all’Europa. Come è stata spiegata questa diffusione? - Attraverso un processo di migrazioni di gruppi che in Asia occidentale avevano acquisito la cono- scenza delle tecniche agricole. 22. Secondo Claude Lévi-Strauss la proibizione dell’incesto è... - Una pratica alla base della costruzione di alleanze tra gruppi e quindi della costituzione della socie- t e della cultura. 23. Scrive Fabietti: “...è costituito da tutti coloro che possono tracciare una comune discenden- za da un antenato comune”. A quale sistema è riferita tale de nizione? - Lignaggio. 24. Tra le seguenti affermazioni, selezionare quella che risponde a una concezione cronometrica del tempo: - Mi alzo tutte le mattine alle 8:00. 25. Le relazioni di parentela sono soggette a norme speci che? - Sono fortemente soggette a norme e prescrizioni. 26. In base agli studi antropologici, "tempo" e "spazio" sono… - Due dimensioni universalmente considerate, ma la cui percezione e rappresentazione varia in base alla specificità culturale. à fi fi fi ù 27. Quale tra le seguenti affermazioni sugli sciamani è errata? - Gli sciamani sono sempre uomini. 28. Secondo Lévi-Strauss, nei sistemi elementari di parentela: - Le norme sociali non si limitano a vietare determinati individui ma indicano delle categorie preferi- bili. 29. Tra i seguenti tipi di sistemi politici, scegliere quello che ri ette un’organizzazione sociale e politica ‘non egalitaria’: - Stati. 30. Con riferimento ai nativi delle isole Trobriand (Oceano Paci co) Malinowski ha sostenuto che il linguaggio è un modo dell’azione più che del pensiero. Che cosa intendeva? - Che in certe circostanze alla parola si attribuisce un potere causativo. Sesto compito 1. L'antropologia culturale assume una visione comparativa e globale. Questo signi ca che: - Costruisce teorie generali sulla cultura partendo da considerazioni di ordine teorico attraverso la comparazione dei contesti particolari arriva a considerazioni di ordine generale ed universale. 2. Che cosa intendiamo quando diciamo che le ricostruzioni classi catorie proposte dai linguisti unitaristi tendono a corrispondere alla distanza genetica delle popolazioni che parlano quegli idiomi? - Che la differenza genetica tra gruppi che parlano lingue molto differenti tende a essere maggiore della distanza genetica riscontrata tra popolazioni che parlano lingue simili. 3. E stata riscontrata una correlazione tra la distanza genetica e la distanza linguistica delle di- verse popolazioni, ma questa non corrisponde alle caratteristiche culturali dei diversi gruppi umani. Selezionare l’affermazione più corretta collegata a tale enunciato: - Sembra confermato che lingue appartenenti a una stessa famiglia possono aver avuto origine da processi di migrazione. 4. La cultura è il principale elemento di studio dell'antropologia, eppure gli antropologi non sono arrivati a una sua de nizione univoca. Tra le seguenti opzioni, scegliere quella che meglio spiega questa dif coltà. - L'uomo nasce come un animale incompleto, e supplisce la sua debolezza fisica con la capacità cul- turale, che va a incidere su tutti gli ambiti della sua esperienza. 5. Con quale termine s'indica il matrimonio tra una donna e più uomini? Scegli un'alternativa: - Poliandria. 6. Cosa comporta la pratica della "matrilocalità" in uso presso alcuni popoli? Scegli un'alterna- tiva: - La pratica di andare a vivere presso la famiglia della moglie. 7. L'osservazione partecipante, nella sua formulazione classica, comporta una serie di elementi. Selezionare le DUE caratteristiche considerate essenziali per l'applicazione del metodo: A) Vivere a stretto contatto con i soggetti della ricerca, condividendone il più possibile lo stile di vita e prendendo parte alle attività quotidiane. B) Comunicare nella lingua dei soggetti della ricerca, o almemo attraverso una lingua conosciuta da entrambi. fi fi fl fi fi fi 8. Le “comunità di sentimento” sono: - Individui appartenenti a uno stesso gruppo etnico o nazionale ma migrati in vari contesti nazionali, che mantengono una forte flusso di comunicazione attraverso i nuovi media. 9. Le caste dell’India caratterizzano un sistema in cui la mobilit sociale : - Fortemente limitata. 10. Malinowski, grazie alla sua esperienza di ricerca sul campo nelle isole Trobriand, ha fornito un’interpretazione della magia molto pi accomodante rispetto ai primi antropologi. Seleziona- re le DUE affermazioni a lui attribuibili: A) La magia e la religione coesistono, in quanto la prima ha finalità pratiche in risposta a situazioni generatrici d’ansia, mentre la seconda fornisce risposte di fronte ai fondamentali misteri della vita. B) La magia convive con la scienza, che viene applicata dai nativi in forma commisurata ai loro biso- gni e alla loro tecnologia. 11. Le società che basano i loro processi culturali sulla comunicazione scritta presentano alcune differenze rispetto a quelle fondate sulla comunicazione orale. Selezionare l'opzione più ap- propriata: - Si tratta di una differenza relativa, tale da determinare una differenza di enfasi nei processi comuni- cativi. 12. Nel 1980 i coniugi Rosaldo, entrati in contatto con il popolo Ilogot, analizzarono il concetto di Liget, (rabbia e passione). Quale tra le seguenti affermazioni falsa? - Il Liget è una condizione da ricercare. Permette di mostrare forza e coraggio. 13. 'L'uomo nasce nudo'. Oppure :'l'uomo è un animale incompleto'. Quale è il senso di affer- mazioni di questo tipo, fatte da Aristotele, riprese nella loso a del Novecento ed elaborate da Clifford Geertz e altri antropologi dopo di lui? Scegliere la risposta più adeguata. - La capacità culturale è innata e compensa la debolezza fisica dell'uomo, rendendolo capace di so- pravvivere acquisendo nozioni accumulate e condivise nel suo gruppo di appartenenza. 14. Cuche delinea il percorso che ha portato all'emergere della concezione antropologica di cultura, elaborando in chiave storica le differenze d'uso dei termini 'civilizzazione e 'cultura'. Scegliere l'opzione più appropriata. - 'Civilizzazione” richiama un'immagine universalista, mentre il termine 'cultura' in senso antropolo- gico e riferibile a un patrimonio particolare di un gruppo umano. 15. La Societ degli osservatori dell’uomo fu fondata: - Nel 1799 dai tardo illuministi. 16. Ruth Benedict, Margaret Mead, Ralph Linton, Abram Kardiner. Si tratta dei principali espo- nenti di quale scuola antropologica? - Scuola di cultura e personalità. 17. L'atteggiamento opposto all'etnocentrismo in antropologia viene identi cato con... (sce- gliere l'opzir e più opportuna) - Il razzismo. 18. Edward Tylor è un antropologo britannico del XIX secolo ed è anche not per essere stato... - Il primo antropologo ad aver tenuto una cattedra di antropologia. à ù fi fi à è è fi 19. Nella seconda metà dell’800 la teoria evoluzionistica ebbe molto successo. In L’origine delle specie, Charles Darwin introdusse nelle scienze naturali l’idea che specie diverse possano es- sersi evolute da una specie in comune. Herbert Spencer applicò la teoria dell’evoluzione al campo delle scienze umane, sostenendo l’idea che anche la cultura dei gruppi umani cambi nel tempo, passando da forme semplici a forme complesse. Selezionare l’affermazione più corret- ta: - La teoria evoluzionistica di Herbert Spencer applica l’idea che anche la cultura dei gruppi umani cambi nel tempo, passando da forme semplici a forme complesse. Spencer formulò una legge ge- nerale del mutamento evolutivo, secondo la quale tutti i fenomeni manifesterebbero una tendenza a passare da uno stato di omogeneità incoerente a uno stato di eterogeneità coerente, cioè una ten- denza all’incremento della differenziazione (forse). 20. Con l’espressione ‘cultura a oralit ristretta’ si intende una comunit umana presso la quale: - Le scrittura è il mezzo dominante di comunicazione e accumulazione del sapere. 21. “... un complesso pi o meno coerente di pratiche (riti e osservanza di precetti) e di rappre- sentazioni (credenze) che riguardano i ni ultimi e le preoccupazioni estreme di una societ , di cui si fa garante una forza superiore”. Questa de nizione di Fabietti attribuita a... - Religione. 22. I “riti di passaggio” marcano il transito da una condizione sociale o spirituale all’altra. Chi stato il primo antropologo a de nire questo concetto? - Arnold van Gennep. 23. Le “analoghe esplicative” sono espressioni del pensiero comuni a tutti gli uomini? - Si. ù fi à fi fi è à à è

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