Teoremi Scambi PDF - Università San Raffaele

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Università San Raffaele

Lucio Lamberti

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economia economia del benessere analisi microeconomiche teoria economica

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These lecture notes cover the theorems of welfare economics and efficiency in exchanges. The document discusses microeconomic analysis of markets and individual welfare, focusing on concepts like consumer and producer surplus, market efficiency, and government intervention in the context of economic policies. The discussion examines cases of price controls, taxation, and other market interventions.

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Insegnamento Politica economica e Scienza delle Finanze Professore Lamberti Lucio Argomento I teoremi della economia del benessere e la efficienza negli scambi Lucio Lamberti Analisi...

Insegnamento Politica economica e Scienza delle Finanze Professore Lamberti Lucio Argomento I teoremi della economia del benessere e la efficienza negli scambi Lucio Lamberti Analisi microeconomiche e teoria normativa Partendo dalle analisi microeconomiche di funzionamento dei singoli mercati, e da una valutazione di benessere individualista e additiva in condizioni di concorrenza perfetta i neoclassici affermano che in condizioni di equilibrio sia i consumatori che i produttori hanno un beneficio (surplus) ovvero ricevono piu’ di quanto sarebbero disposti a pagare; il mercato tende naturalmente ad una situazione efficiente (non e’ possibile aumentare/diminuire produzione/scambio senza diminuire il benessere di almeno un produttore o consumatore. qualunque intervento dello stato nel merato, tranne quello regolatorio per consentire la libera concorrenza, è distorsivo e riduce il benessere complessivo i teoremi della economia del benessere 2 di 43 Lucio Lamberti Surplus del consumatore = p differenza tra prezzo c pagato e prezzo che D sarebbe disposto a pagare per ogni unita In Equilibrio S b p* = differenza tra prezzo a Surplus del produttore ricevuto e prezzo che sarebbe disposto a 0 ricevere per ogni unita Q* Q i teoremi della economia del benessere 3 di 43 Lucio Lamberti Esempi di distorsione Imposizione di prezzi minimi piu’ alti di quelli di equilibrio Il caso tipico è la politica agricola comunitaria che per sostenere i redditi di alcuni produttori ha stabilito per anni prezzi minimi i teoremi della economia del benessere 4 di 43 Lucio Lamberti I consumatori richiedono una quantità inferiore al nuovo prezzo. Il surplus del consumatore p diminuisce: da A + B + C c ad A D A p1 S B C b p* D E Surplus del produttore: il produttore riceve un profitto piu alto per unita ma per una quantità minore da D + E a a D+B 0 Q1 Q* Q i teoremi della economia del benessere 5 di 43 Lucio Lamberti Il surplus del consumatore diminuisce p c Complessivamente si ha un minor benessere D Perdita di benessere A C+E p1 S B C b p* D E Il Surplus del produttore varia a 0 Q1 Q* Q i teoremi della economia del benessere 6 di 43 Lucio Lamberti Esempi di distorsione Imposizione di un salario minimo Le legislazioni di molti stati prevedono salari minimi. Non tutti sono d’accordo sulla efficacia. I neoclassici erano contrari. L'introduzione di un salario minimo limita il funzionamento del mercato del lavoro, creando un gap tra lavoratori disponibili e richiesti, vale a dire disoccupazione. i teoremi della economia del benessere 7 di 43 Lucio Lamberti Esempi di distorsione Imposizione di un salario minimo Le legislazioni di molti stati prevedono salari minimi. Non tutti sono d’accordo sulla efficacia. I neoclassici erano contrari. L'introduzione di un salario minimo limita il funzionamento del mercato del lavoro, creando un gap tra lavoratori disponibili e richiesti, vale a dire disoccupazione. i teoremi della economia del benessere 8 di 43 Lucio Lamberti Nel 2016, sono 23 su 28 i paesi dell'Unione Europea che lo hanno adottato o lo adotteranno, di importo molto variabile anche in relazione al costo della vita locale. L'Eurostat rileva i salari medi mensili ogni sei mesi: a gennaio 2016, dieci Stati europei avevano un salario minimo sotto i 500 euro: Bulgaria, Romania, Lituania, Repubblica Ceca, Ungheria, Lettonia, Slovacchia ed Estonia. In cinque Paesi lo stipendio mensile minimo è compreso tra 500 e 1000 euro: Portogallo, Grecia, Malta, Spagna e Slovenia. In altri sette Stati, si sale sopra i 1000: Regno Unito, Francia, Irlanda, Germania, Belgio, Olanda e Lussemburgo. i teoremi della economia del benessere 9 di 43 Lucio Lamberti In Italia un livello di salari minimi non è previsto da leggi nazionali, ma dalla contrattazione fra le parti sociali. Tuttavia un contratto collettivo di lavoro (nazionale o locale) da applicare nei contratti di lavoro individuali: non è obbligatorio gli ambiti di applicazione dei contratti collettivi talora si sovrappongono e il datore può scegliere lo strumento contrattuale ritenuto più conveniente o più adatto; due unità produttive della stessa impresa possono avere contratti collettivi diversi. una parte di lavoratori dipendenti non può non essere tutelata da un contratto collettivo e restare priva di salario minimo. Ciò nonostante la previsione della Costituzione, che afferma all'art. 36 che Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa. i teoremi della economia del benessere 10 di 43 Lucio Lamberti Al salario w 2 diverso dal salario di equilibrio la domanda di lavoro (L1) é Mercato del lavoro Inferiore alla offerta (L2) W= salari (costo del w Si genera quindi disoccupazione. lavoro) L= n. lavoratori S wmin Inoltre La perdita di surplus e’ w0 data dal triangolo Disoccupazione D L1 L0 L2 L i teoremi della economia del benessere 11 di 43 Lucio Lamberti Esempi di distorsione Imposizione di un prezzo massimo piu’ basso Un esempio sono i beni di prima necessità, ad esempio i farmaci Non tutti sono d’accordo sulla efficacia. I neoclassici erano contrari. L'introduzione di un prezzo minimo sui farmaci ne limita l’utilizzo i teoremi della economia del benessere 12 di 43 Lucio Lamberti Esempi di distorsione Nella normativa intervenuta dal 1994 a oggi sono stati stabiliti i criteri di definizione del tetto di legge imposto ai prezzi dei farmaci rimborsati: ogni produttore può fissare il prezzo dei propri farmaci liberamente, rimanendo dentro la soglia fissata dalla legge, pena l’intervento sanzionatorio del CIPE (l’organo di sorveglianza del Ministero dell’Economia) e della CUF. Il prezzo massimo applicabile per i farmaci mutuabili è pari: al “Prezzo Medio Europeo” (PME) per i farmaci autorizzati a livello nazionale; a un prezzo contrattato per i farmaci autorizzati a livello nazionale per cui non sia possibile l’applicazione del PME; a un prezzo contrattato con una commissione che coinvolge Ministeri e Regioni, sulla base di valutazioni cliniche ed economiche, per i farmaci “innovativi”, autorizzati a livello europeo. i teoremi della economia del benessere 13 di 43 Lucio Lamberti Surplus del consumatore p da A c ad A + B + C D A S L’equilibrio non si realizza piu’ in Q b p* B C p1 h a 0 Q* Q1 Q i teoremi della economia del benessere 14 di 43 Lucio Lamberti p Perdita del c produttore: D A (C + E) S b p* E B C Surplus del produttore: p1 D h a da D + B a D 0 Q* Q1 Q i teoremi della economia del benessere 15 di 43 Lucio Lamberti Esempi di distorsione Imposizione di una accise Le legislazioni di molti stati prevedono ad esempio accise sul petrolio Non tutti sono d’accordo sulla efficacia. I neoclassici erano contrari. L'introduzione di una imposta sul consumo o sulla produzione dei beni diminuisce il benessere collettivo i teoremi della economia del benessere 16 di 43 Lucio Lamberti Prezzo Introduciamo Una Tassa sul consumo S Prezzo per il produttore = Prezzo per il consumatore - Accise P0 Varia la condizione di equilibrio D Q0 Quantità i teoremi della economia del benessere 17 di 43 Lucio Lamberti Prezzo PS è il prezzo che i venditori ricevono al netto dell’imposta. S Il produttore offrirà di meno Perché nella quantità Q Il ricavo marginale è inferiore P0 Al costo marginale. t PS D Q0 Quantità i teoremi della economia del benessere 18 di 43 Lucio Lamberti Prezzo S Il nuovo equilibrio Pb A B P0 t C D PS D Q1 Q0 Quantità i teoremi della economia del benessere 19 di 43 Lucio Lamberti Le discussioni finora viste si basavano su modelli ‘parziali’ Una delle obiezioni possibili è: cosa succede se si considera il mercato in condizioni di concorrenza perfetta complessivo? i teoremi della economia del benessere 20 di 43 Lucio Lamberti il modello di Equilibrio economico generale Nel modello dell’equilibrio economico generale, Walras dimostra che, assunto un regime di concorrenza perfetta, il comportamento perfettamente razionale degli agenti determina spontanemente: il pieno impiego delle risorse; la determinazione di un vettore di prezzi tali da assicurare l’equilibrio tra domanda e offerta in tutti i mercati; il soddisfacimento del principio marginalista della distribuzione (redditi commisurati alla produttività marginale dei fattori). i teoremi della economia del benessere 21 di 43 Lucio Lamberti Il primo teorema dell’economia del benessere afferma che. "un equilibrio concorrenziale walrasiano è efficiente nel senso di Pareto" ( efficienza paretiana ) i teoremi della economia del benessere 22 di 43 Lucio Lamberti Quando si è in una situazione di ottimo paretiano? Una situazione in cui non è possibile, attraverso modificazioni delle condizioni di produzione e scambio, migliorare il benessere di un individuo senza diminuire quello di un altro i teoremi della economia del benessere 23 di 43 Lucio Lamberti Il concetto di ottimo paretiano può essere applicato a qualsiasi regime economico (economia di mercato, economia pianificata, baratto). Applicato ad una economia di mercato, questo concetto è usato per dimostrare la superiorità della concorrenza pura rispetto ad altre forme come il monopolio e l'oligopolio. La concorrenza pura arriva automaticamente all'ottimo mentre è molto più difficile, o impossibile, ottenerlo in un'economia pianificata. i teoremi della economia del benessere 24 di 43 Lucio Lamberti Un mercato orientato in modo pareto-efficiente e quindi concorrenziale possiede tre caratteristiche salienti: l'efficienza della produzione, l'efficienza nello scambio l'efficienza economica generale. i teoremi della economia del benessere 25 di 43 Lucio Lamberti Efficienza nella produzione E’ il concetto di efficienza più vicino a quello del senso comune: la allocazione delle risorse in modo da massimizzare l’output a parità di risorse. Non e’ possibile aumentare la produzione di un bene senza diminuire quella di un altro. Condizione di Uguaglianza nei saggi marginali di sostituzione nell’uso dei fattori di produzione per tutti i beni Pareto i teoremi della economia del benessere 26 di 43 Lucio Lamberti Efficienza nello scambio Non è possibile scambiare beni avvantaggiando almeno uno dei consumatori, senza svantaggiare gli altri. In economia gli scambi avvengono fintantoché gli individui presentano tassi marginali di sostituzione diversi. Nell’ottimo paretiano tutti dispongono del medesimo tasso di sostituzione. Condizione Uguaglianza nei saggi marginali di sostituzione nel di consumo dei beni di tutti i componenti della Pareto collettività i teoremi della economia del benessere 27 di 43 Lucio Lamberti Efficienza economica generale Una situazione in cui non è possibile, attraverso modificazioni delle condizioni di produzione e scambio, migliorare il benessere di un individuo senza diminuire quello di un altro. E’ il collegamento fra produzione, scambio e consumo Condizione tasso marginale di trasformazione fra i beni della di produzione = saggio marginale di sostituzione nello Pareto scambio i teoremi della economia del benessere 28 di 43 Lucio Lamberti Ciascuna di queste condizioni è stata elaborata in modo matematico/grafico. Nelle prossime slides vedremo alcune delle strumentazioni grafiche utilizzate come curva di trasformazione dei beni o scatola di edgeworth i teoremi della economia del benessere 29 di 43 Lucio Lamberti L’efficienza nello scambio non è possibile scambiare beni tra due individui avvantaggiando almeno uno dei due senza che l’altro ne risulti danneggiato i teoremi della economia del benessere 30 di 43 Lucio Lamberti L’ottimo paretiano e la scatola di Edgeworth Data un'economia di puro scambio, due beni economici ( X, Y ) e due consumatori ( A, B ), l'equilibrio generale di puro scambio può essere analizzato mediante la scatola di Edgeworth. i teoremi della economia del benessere 31 di 43 Lucio Lamberti la scatola di Edgeworth Immaginiamo due vestiti consumatori (Adamo A ed Eva B) che hanno a disposizione complessivamente cibo cibo 100 unità di cibo 100 unità di vestiti vestiti i teoremi della economia del benessere 32 di 43 Lucio Lamberti ‘A’ ha a disposizione 80 unità di cibo 50 unità di vestiti cibo Ha grazie a questo utilità U1A vestiti i teoremi della economia del benessere 33 di 43 Lucio Lamberti vestiti B ha a disposizione i beni restanti cibo 20 unità di cibo 50 unità di vestiti Ha grazie a questo utilità U1B i teoremi della economia del benessere 34 di 43 Lucio Lamberti vestiti A B Totale Cibo 80 20 100 cibo Vestiti 50 50 100 Utilità U1A U1B i teoremi della economia del benessere 35 di 43 Lucio Lamberti Entrambi possono migliorare la loro utilità scambiando. vestiti A B Totale Cibo 70 30 100 (-10) (+10) cibo Vestiti 56 44 100 (+6) (-6) Utilità U2A> U2B> U1A U1B i teoremi della economia del benessere 36 di 43 Lucio Lamberti Possono continuare a migliorare la loro utilità cibo scambiando. Il processo di riallocazione e dei beni termina nel punto ‘e’, dove nessuno dei due consumatori può migliorare il proprio benessere senza peggiorare quello dell'altro ( ottimo paretiano ). vestiti i teoremi della economia del benessere 37 di 43 Lucio Lamberti La scatola di Edgeworth Dal punto di vista geometrico l'ottimo paretiano si verifica nel punto di tangenza cibo delle curve di indifferenza, quando si eguagliano i saggi marginali di sostituzione dei due consumatori. SMSA = SMSB vestiti i teoremi della economia del benessere 38 di 43 Lucio Lamberti Nel nostro esempio cibo A B Totale Cibo 62 38 100 Vestiti 54 46 100 vestiti Utilità UAmax UBmax SMSA= SMSB i teoremi della economia del benessere 39 di 43 Lucio Lamberti La scatola di Edgeworth Quel punto di ottimo vale pero’ a partire dalla allocazione iniziale ‘1’. cibo Punti di ottimo diversi si sarebbero realizzati con partenze diverse. A B Totale Cibo 80 20 100 Vestiti 50 50 100 Utilità U1A U1B vestiti i teoremi della economia del benessere 40 di 43 Lucio Lamberti La scatola di Edgeworth Ad esempio…partendo da cibo A B Totale Cibo 60 40 100 Vestiti 30 70 100 Utilità U1A U1B vestiti i teoremi della economia del benessere 41 di 43 Lucio Lamberti La scatola di Edgeworth La allocazione ottimale cibo A B Totale Cibo 51 49 100 Vestiti 38 62 100 Utilità UAmax2 UBmax2 vestiti SMSA= SMSB i teoremi della economia del benessere 42 di 43 Lucio Lamberti La scatola di Edgeworth L'insieme dei punti di tangenza delle curve di indifferenza ( allocazioni pareto- efficienti ) è detto curva dei contratti. In un equilibrio economico generale di puro scambio il saggio marginale di sostituzione eguaglia il rapporto tra i prezzi dei beni: prezzo del bene X ( px ) e prezzo del bene Y ( py ). i teoremi della economia del benessere 43 di 43

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