Sociologia dei Media (1) & (1) PDF

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sociologia dei media teorie dei media società di massa comunicazione di massa

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Questo documento tratta la sociologia dei media, con un'attenzione particolare alle teorie classiche e moderne. Analizza concetti come la società di massa, l'alienazione, la teoria dell'informazione, e l'ecologia dei media. Il testo copre vari autori e teorie, evidenziando la complessità della relazione tra media e società. Il testo è un'analisi teorica, non un esame.

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LA NASCITA DELLA SOCIOLOGIA =========================== INTRODUZIONE ------------ ### DEFINIZIONE ### LA SOCIETÀ DI MASSA MICROSOCIOLOGIA --------------- MACROSOCIOLOGIA --------------- EMILE DURKHEIM ============== LA DIVISIONE DEL LAVORO SOCIALE ------------------------------- ### COMUNITÀ...

LA NASCITA DELLA SOCIOLOGIA =========================== INTRODUZIONE ------------ ### DEFINIZIONE ### LA SOCIETÀ DI MASSA MICROSOCIOLOGIA --------------- MACROSOCIOLOGIA --------------- EMILE DURKHEIM ============== LA DIVISIONE DEL LAVORO SOCIALE ------------------------------- ### COMUNITÀ E SOCIETÀ. 1. Nella **COMUNITÀ O SOCIETÀ SEMPLICE** vi è un **grado minore di articolazione del lavoro**, le persone fanno lavori simili. 2. **SOCIETÀ** Nella società le persone sono molto diverse tra loro: non sono nate nello stesso contesto, non fanno lo stesso lavoro, parlano dialetti diversi. In questo caso la solidarietà non viene naturale, deve essere costruita. Si parla dunque di solidarietà ***organica***, essa viene a crearsi quando le persone *accettano di stare insieme seppur siano diverse.* LA SCISSIONE DEL MODERNO ------------------------ ##### La nascita del moderno e della società di massa è il risultato di una frattura 1. **DURKHEIM** *(aspetto sociale)*: *s*ocietà moderna significa **società complessa**, più **avanzata.** La società si muove da un grado poco avanzato nella divisione del lavoro (comunità) a un grado avanzato della divisione del lavoro (società). 2. **SIMMEL** *(aspetto culturale)*: Il dramma della cultura moderna è che *per quanto cresca lo* spirito soggettivo, lo spirito oggettivo *cresce incredibilmente di più.* #### Tale CONSAPEVOLEZZA crea una dimensione tragica, un vuoto. I media occupano lo spazio di questa profonda lacerazione. 3. **MARX** *(aspetto economico)*: ***alienazione*** → nel momento in cui prende corpo la divisione del lavoro in maniera avanzata io non mi riconosco più nel prodotto del lavoro. FOCAULT: IL PANOPTICON ====================== BENTHAM ------- FOCAULT ------- ##### I prigionieri, come gli individui della società di massa, sono sempre oggetto di informazione e mai soggetto di comunicazione. - L'**INFORMAZIONE** è il trasferimento di un messaggio da una *fonte che detiene il potere* a un destinatario che è in assenza di potere. - La **COMUNICAZIONE** è una *messa in comune* di informazioni ed è un processo bidirezionale. PANOPTICON NELLA SOCIETÀ MODERNA -------------------------------- L'UOMO NELLA METROPOLI: BENJAMIN E SIMMEL ========================================= SIMMEL ------ ### FILOSOFIA DEL DENARO ### STRANIERO E VIANDANTE - Il **VIANDANTE** → soggetto occasionale che attraversa la comunità per un brevissimo periodo; - Lo **STRANIERO** → rimane per un tempo sufficiente a provocare le sensibilità dei locali. Guarda le cose da un **punto di vista diverso** e consente ai locali di guardare se stessi in modo diverso, per questo **ispira paura** ed inquietudine. BENJAMIN -------- ### L'OPERA D'ARTE NELL'EPOCA DELLA RIPRODUCIBILITÀ TECNICA ECCESSO DI SPIRITO OGGETTIVO ---------------------------- ##### eliminarli. LA TEORIA DEGLI CHOC -------------------- ##### privano i processi sensoriali di continuità. LA PSICOLOGIA DELLE FOLLE ========================= TARDE ----- 1. La forza dominante all'interno della società è l'**IMITAZIONE*,*** intesa come ***azione*** tra un soggetto attivo e molti oggetti passivi che subiscono l'azione. 2. La mente di chi vive nelle metropoli è contemporaneamente **ASSOPITA** (Simmel) e **SOVRAECCITATA** (Benjamin). Il **SONNAMBULISMO** è lo stato mentale tipico della vita urbana, e l'imitazione è una forma di sonnambulismo. LEBON ----- 1. 2. 3. PROPAGANDA E COMPORTAMENTISMO ============================= COMPORTAMENTISMO ---------------- 1. Il **RAPPORTO STIMOLO/RISPOSTA →** concezione determinista, a una data stimolazione corrisponde *certamente* una data risposta; 2. Il **RINFORZO** → se un topo in una scatola muove per caso una leva e ciò fa cadere nella scatola del cibo, il topo apprende l'operazione utile a procurarsi del cibo. Il cibo fa da rinforzo all'azione di muovere la leva (Skinner). PROPAGANDA ---------- ### L'ATTENZIONE DETERMINISMO ------------ COMMUNICATION RESEARCH ====================== LASWELL ------- MCQUAIL ------- 1. **ANNI 30** → si insiste sugli **effetti forti** dei mezzi di comunicazione di massa, si parla di ***powerful media***. La società è considerata in senso meccanicistico come una **somma** di **individui isolati** e **vittime** di un apparato che li sovrasta; 2. **40** fino ai **60/70** → le persone sonno considerate **attive** e **capaci di filtrare l'informazione** o di compensarla attraverso i rapporti sociali. È l'epoca degli ***effetti limitati***; 3. **ANNO 80** → ***ritorno dei powerful media,*** si parla ancora di effetti forti che questa volta intervengono in modo indiretto e sul lungo periodo. Ad oggi l'azione dei media non è più considerata forte come una volta. TEORIA DEL PROIETTILE MAGICO ---------------------------- - - - - - - 1. Le persone hanno una **RICEZIONE PASSIVA** dei contenuti che arrivano (teoria del proiettile); 2. 1. Il primo presupposto è **meccanicista**, infatti presuppone che se i contenuti sono creati nella maniera corretta hanno lo **stesso effetto** su tutti gli individui. Questa teoria non ha fondamenta scientifiche. 2. Il secondo presupposto si basa sulla convinzione che l'individuo **non è immerso in un contesto sociale collettivo** che gli permetta di elaborare le informazioni propagandistiche. PSICOLOGIA SPERIMENTALE ======================= TEORIA DELLA PERSUASIONE ------------------------ 1. **L'ESPOSIZIONE E' SELETTIVA:** i media hanno potere su di me solo se li utilizzo, l'individuo ha maggiore interesse verso i messaggi in linea con le proprie opinioni; 2. **L'INTERESSE AD ACQUISIRE INFORMAZIONI**: gli informati sono per loro natura più esposti all'influenza dell'informazione, i non informati al contrario sono più difficili da raggiungere; 3. **LA PERCEZIONE E' SELETTIVA**: quello che una persona coglie è filtrato, ognuno recepisce diversi dettagli. Il meccanismo di selezione delle informazioni si articola secondo tre presupposti: a. #### Che non sia eccessiva la differenza di opinioni; b. c. 1. **CREDIBILITÀ DELLA FONTE** → es. ho uno schema che mi fa valutare il giornalismo come giornalismo di serie A e di serie B, **se una fonte secondo la mia mente non è credibile non recepisco** le informazioni da essa riportate; 2. **ORDINE DELL'ARGOMENTAZIONE** → l\'ordine delle argomentazioni produce un effetto ***primacy*** e un effetto ***recency***. Le ricerche indicano che quando **non c\'è familiarità** con il tema trattato gli ascoltatori assumono maggiormente la **prima** argomentazione esposta (primacy) mentre se è maggiore la **conoscenza** del tema allora prevalgono le argomentazioni esposte alla **fine** (recency); 3. 4. LA RICERCA AMMINISTRATIVA ========================= TWO STEP FLOW OF COMMUNICATION ------------------------------ ### LEADER D'OPINIONE 1. **LOCALE O POLIMORFICO** → in contatto con ***tutti*** gli strati della struttura sociale e li influenza sui temi più **diversificati**; 2. **COSMOPOLITA** → ***selettivo*** di rapporti sociali, in parte riconducibile allo straniero di Simmel, la sua opinione è incentrata su temi **specifici** ed è una figura spesso **circoscritta** all'interno di istituzioni o precisi quadri aziendali. ### FENOMENO DELLE CROSSED PRESSURES LO STRUTTURAL FUNZIONALISMO =========================== PARSONS ------- ### MODELLO AGIL 1. **ADAPTION** → **funzione biologica** che garantisce l'adattamento dell'organismo al mutare delle condizioni ambientali; 2. **GOAL ATTAINMENT** → **sottosistema politico** che deve individuare i **fini** in base ai quali ponderare i mezzi. Sancisce gli **obiettivi** generali verso cui la società deve muovere; 3. **INTEGRATION** → **sottosistema giuridico** che individua gli elementi disfunzionali in modo da **sanzionarli** attraverso la legge e gli strumenti fisici di controllo; 4. **LATENCY** → **mantenimento della struttura latente**, il sistema sociale deve continuamente rappresentare i suoi **valori** attraverso la circolazione di **forme simboliche**. Svolge questo ruolo il **sottosistema culturale,** inizialmente composto da famiglia, religione, o scuola a cui si è poi aggiunto il sistema dei media. La comunicazione rispecchia e rappresenta il sistema sociale del quale fa parte e ne **preserva il mantenimento**. LA TEORIA CRITICA E LA SCUOLA DI FRANCOFORTE ============================================ ADORNO E HORKHEIMER ------------------- ### DIALETTICA DELL'ILLUMINISMO ### IL FETICISMO DELLE MERCI #### Il feticismo cancella la vera natura degli oggetti per diffonderne il loro valore economico. I MEDIA COME PSEUDO AMBIENTI ============================ LIPPMANN -------- ### L'OPINIONE PUBBLICA, LIPPMANN ##### Lo pseudo-ambiente è il mondo virtuale in cui la simbolizzazione ci fa vivere, in virtù del quale possiamo vivere la nostra vita fatta più di rappresentazioni che di fatti o eventi ai quali assistiamo. 1. 2. ### ECOLOGIA DEI MEDIA, POSTMAN LA TEORIA DELLA COLTIVAZIONE ============================ GERBNER ------- ### SINDROME DEL MONDO CATTIVO THE AGENDA SETTING FUNCTION OF THE MASS MEDIA ============================================= SHAW & MCCOMBS -------------- - - - 1. 2. 3. ### GATEKEEPING THEORY LA SPIRALE DEL SILENZIO ======================= ELISABETH NOELLE NEUMANN ------------------------ 1. 2. 3. 4. Il risultato della loro valutazione influenza il loro **comportamento** nella sfera pubblica determinando l'eloquio o il silenzio. ### EFFETTO BANDWAGON CONCLUSIONI =========== - L\'esperienza personale: i media sono tanto più forti quanto meno le persone hanno possibilità di informazione; - Nel definire lo pseudo ambiente non c\'è alternativa ai media, nel costruirsi una propria opinione c\'è alternativa ai media - Se le persone rispondono agli stimoli in modo meccanico (come stimolo e risposta di Skinner), allora sì, sono passive - in generale l\'uomo, sì, si trova in un campo che non è definito da lui stesso, ma dai media, però in quel campo è libero di muoversi come vuole (**GRAVITAZIONALITA\'- METAFORA SPAZIALE**) TEORIE DI SISTEMA ================= 1. Perchè svolgono una **FUNZIONE DI COORDINAMENTO E MANTENIMENTO** della società. 2. I media costituiscono un sistema perché **RISPONDONO ALLO STESSO INTERESSE IDEOLOGICO E ALLO STESSO POTERE**. Pur essendo diversi tra loro, i media rispondono a un particolare gruppo di potere. Questa teoria non legge la società per integrazione, bensì per **CONFLITTO**: la società non sta insieme per armonia, perché le parti si dividono il lavoro, la società sta insieme perchè c'è qualcuno che **comanda**. I media non rappresentano la società, rappresentano l'interesse di chi la comanda. 3. I media dicono la stessa cosa perché **RISPONDONO AD UNA GRANDE DOMANDA SOCIALE**. Le figure ricorrenti dei media rispondono al **desiderio dell'uomo nella società industriale**, la logica di fondo proviene dalla società di massa. ADORNO, PSEUDOINDIVIDUALIZZAZIONE --------------------------------- #### Per produrre in serie dunque devo produrre sempre la stessa cosa appoggiandomi su degli stereotipi. EDGAR MORIN, LO SPIRITO DEL TEMPO --------------------------------- - lo **STEREOTIPO** è una **forma commerciale**, una struttura narrativa che funziona solamente quando si appoggia su qualcosa di profondo, l'archetipo. - LA TEORIA DELL'INFORMAZIONE =========================== FILONE CULTUROLOGICO: MCLUHAN e MORIN ===================================== MCLUHAN ======= IL MEZZO È IL MESSAGGIO: ------------------------ - il **contenuto di un medium** è sempre un **altro medium** (il libro è contenitore del medium scrittura); - Ogni determinato **mezzo esercita** una specifica modalità di **trasformazione del sistema percettivo** e dell'**organizzazione logica** dei soggetti che lo adottano. *"Sul piano fisiologico l'uomo è perpetuamente modificato dall'uso della tecnologia e trova a sua volta modi sempre nuovi per modificarla"* MODO DI VEDERE E METROPOLI COME MEDIUM -------------------------------------- MEZZI FREDDI E CALDI -------------------- - - DUE GALASSIE ------------ - ***galassia Gutenberg*** → le nuove caratteristiche del mezzo modificano la struttura percettiva del soggetto, come anche la percezione del mondo e della sua cultura. *L'identità si adatta alla macchina* e ne acquisisce i principi. Questa galassia è - ***Galassia elettrica*** → si passa da una fase esplosiva ad una **implosiva**, i media non sono esterni al corpo, sono vere e proprie **estensioni** del sistema nervoso. Essi avvolgono i soggetti e producono un tipo di cultura non più dinamica, espansiva e progressista ma statica ed appunto implosiva. Il villaggio globale è la conseguenza più evidente del passaggio dalla prima galassia alla seconda. MORIN ===== LE CINEMA OU L'HOMME IMAGINAIRE ------------------------------- ### FOTOGRAFIA VS CINEMA - Se la fotografia non può dissociare l'immagine dalla sua base materiale di carta, il cinema è **FUGACE** e **IMPALPABILE**; - - Elemento di contatto è la capacità di **RIPRODURRE IL DOPPIO** definita da Morin ***nativo*** perchè simile alla scoperta che il bambino fa di se stesso davanti allo specchio o il primitivo davanti al riflesso dell'acqua. - il cinema, secondo Morin, è capace di creare una **REALTÀ ALTRA** sovrapposta a quella materiale, il cinema sembra ambire a raggiungere una dimensione totale che avrà compimento quando sara in grado di presentare i personaggi a tutto tondo, colorati e forse odoranti. ### CINEMA E CINEMATOGRAFO - Il **CINEMA** nasce con **Melies**, il suo merito maggiore è quello di avere abbinato il cinematografo, un *medium*, alla **regia**, un *linguaggio*. **Meleis scrive la grammatica del cinema** inventando primi piani, dissolvenze, sovrapposizioni di immagini ecc. - Il **CINEMATOGRAFO** è stato immaginato per riprodurre la realtà ma si è **elevato al di sopra** di essa, il primo capitolo di *Le cinema ou l'homme imaginaire* infatti è intitolato ***il cinema, l'aereoplano***, proprio perche esso si è "*elevato verso un cielo di sogno*". LES STARS --------- ### PROIEZIONE-IDENTIFICAZIONE - - Distanza nelle città: i divi abitano in zone inaccessibili alla gente comune e non si confondono mai con la folla. È impossibile l\'avvicinamento tra il divo e il pubblico. ### DIVI - **Fine Ottocento/inizio Novecento** → gli attori dei serial, sebbene molto apprezzati dal pubblico, **non erano ancora divi** perché il loro nome era misconosciuto rispetto al personaggio che interpretano; - **1914/19** → i ruoli interpretati da uno stesso attore si **diversificano,** l'attore si svincola dal suo personaggio e **raggiunge la celebrità**. In questi anni si afferma nella dimensione femminile un preciso canone di bellezza e si sviluppano alcuni **archetipi** come la *femme fatale* o la vergine innocente; - **1926/29** → **morte** di **Rodolfo Valentino** e **crisi economica**. Finisce l'epoca d'oro del divismo. CULTURA DI MASSA ---------------- - È **grazie al PROFITTO** che **si sviluppano le nuove arti tecniche**, senza l'impulso dello spirito capitalistico, determinate invenzioni non avrebbero conosciuto un tale sviluppo. - La cultura di massa è cultura prodotta secondo le norme di **FABBRICAZIONE INDUSTRIALE** di massa. Essa è rivolta a una massa sociale, ovvero un gigantesco agglomerato di individui. - Con la cultura di massa **si passa dalla creazione,** tipica dell'**artista,** alla **PRODUZIONE,** caratteristica della **fabbrica.** Emblema di tale passaggio è il **cinema**, **arte della fabbrica** in cui la creazione del film è il risultato di un lavoro collettivo in cui vengono assemblati saperi ed esperienze diverse. - L'industria culturale, per ragioni economiche, rivolge i suoi prodotti ad un pubblico di massa eterogeneo, con gusti e interessi diversificati. Per fare fronte a ciò l'industria culturale fornisce prodotti standardizzati attraverso stereotipi, come il film d'amore, ma sviluppa ogni volta nuovi tempi, ambientazioni, caratteri ecc. **l'industria culturale fa corrispondere al processo di STANDARDIZZAZIONE** uno di **INDIVIDUALIZZAZIONE** in modo da compiacere l'intero pubblico. CULTURAL STUDIES ================ - affrontano l'analisi di **forme estetiche diverse** da quelle della letteratura d'élite da un punto di vista **meno aristocratico**; - Ridanno valore alle espressioni e pratiche culturali più tipiche della **classe operaia britannica.** ### METODOLOGIA - #### modo di vita; - ### SOCIETÀ DI MASSA ### EGEMONIA CULTURALE - le classi egemoni detengono il potere e ***orientano*** la cultura di massa verso determinati obiettivi e contenuti; - STUART HALL ----------- ### ENDODING/DECODING - Posizione **DOMINANTE o EGEMONICA** → estrae il messaggio da un testo e lo decodifica secondo le regole previste dalla fonte che trasmette il messaggio. Prende per vero ***tutto*** ciò che viene detto a prescindere dalla classe sociale di appartenenza. Questa lettura **accetta** e **ricalca** l'intenzione della fonte; - Posizione **NEGOZIATA** → ***seleziono*** criticamente. Viene messa in atto una decodifica più complessa nella quale alcuni significati vengono selezionati, reinterpretati e riadattati alle condizioni locali o personali. Si tratta di una "negoziazione" tra il punto di vista della fonte e quello del destinatario; - Posizione **OPPOSITIVA** → non prendo per vero ***nulla*** di ciò che mi viene detto e critico l'ideologia dietro quanto detto. Il destinatario interpreta il messaggio in modo corretto, ma lo valuta in maniera opposta rispetto alle condizioni della fonte. ### ETNOGRAFIA DEL CONSUMO MEDIALE WILLIAMS - LA COMUNICAZIONE FLUSSO ---------------------------------- - Williams sposta l'attenzione dai singoli programmi, quindi dai contenuti, per concentrarsi sull'**ORGANIZZAZIONE** della comunicazione; - Williams si concentra sugli **EFFETTI** della comunicazione televisiva (audio visiva in generale) nell\'esperienza quotidiana dello spettatore; - Secondo Williams la tv non è una *finestra sul mondo*, bensì uno **SPECCHIO** in cui colui che guarda può osservarsi e in cui tutto sembra gravitare intorno allo spettatore/consumatore e alla sua facoltà di vedere/consumare seguendo i propri desideri; - Con la televisione, l\'uomo scopre di poter prendere **POTERE DECISIONALE** (molto prima dunque dei social), grazie al telecomando e al multi canale: lo spettatore può scegliere cosa guardare in base a quello che gli interessa di più, non c\'è più il concetto di soggetto passivo. ### U. ECO ### LULL #### costante. SPAZI E LUOGHI -------------- MEDIA, LUOGHI, COMPORTAMENTI ---------------------------- - #### Possiamo fare esperienza di qualcosa senza essere nel luogo in cui quel qualcosa accade; - ##### Quando si passa da ambienti sociali fisicamente definiti ad ambienti virtuali creati dai media devono essere rimodulati anche i comportamenti. - modello **S → R** , teoria ipodermica o bullet theory → prevede una risposta diretta e universale a un messaggio. Le persone erano considerate come una massa passiva ed inerte che reagisce in modo uguale davanti a ogni stimolo; - Modello **USI E GRATIFICAZIONI** → i media influenzano le persone, ma le persone trattengono solo una parte di ciò che sentono, scartando alcune informazioni. Ciò che le persone trattengono influenza ciò che verrà poi riportato dai media, che selezioneranno le informazioni in base a ciò che interessa ai destinatari. MEDIA EVENT, DAYAN e KATZ ------------------------- - - #### Essere in diretta - ### ESEMPI MCLUHAN E GOFFMAN ----------------- 1. 2. ### MCLUHAN ### GOFFMAN - - **SITUAZIONE** → **ambiente** sociale o **contesto** in cui determinati comportamenti sono previsti ed esibiti socialmente; - **RUOLO** → non è innato, è qualcosa che **impariamo con l'esperienza**. L'età adulta è l'età in cui si esibiscono comportamenti adatti e coerenti con la situazione sociale in cui siamo inseriti. - **SPAZI DI PRIMO PIANO** → tipici del palcoscenico in cui l'attore è davanti al suo pubblico e recita la versione ideale e socialmente compatibile con quel ruolo. - **SPAZI DI RETROSCENA →** spazio nascosto ai più e non a contatto con il pubblico dove le stesse persone che stavano nello spazio di primo piano si comportano in modo diverso. (Es in aula insegno, in bagno mi guardo allo specchio, mi sistemo, mi lavo le mani) ### SPAZIO INTERMEDIO O PALCOSCENICO LATERALE SISTEMA INFORMATIVO ------------------- ##### SISTEMA INFORMATIVO→ modello di accesso alle informazioni, infrastruttura che permette una situazione sociale non locata o rilocata. ### LINEA DI CONFINE TRA RETROSCENA E PRIMO PIANO ### FUSIONE - **FUSIONE A BREVE TERMINE**: fusione di situazione da retroscena e da palcoscenico. - CATEGORIE DI RUOLI E VARIABILI ------------------------------ ### TRE CATEGORIE DI RUOLI 1. Ruoli di ***AFFILIAZIONE*** → Il verbo corrispondente alla situazione è ***essere***. Sono i ruoli che hanno a che fare con l'identità di gruppo 2. Ruoli di ***TRANSIZIONE*** → ruoli in cui si cambia, hanno a che fare con l'evolversi del gruppo. Il verbo é ***diventare***. Una piccola parte del gruppo fa qualcosa che gli altri non fanno. 3. Ruoli di ***AUTORITÀ*** → viene stabilita una ***gerarchia*** sociale tra chi sta sopra e chi sta sotto. Chi ha fatto un processo di transizione acquisisce un potere, un'autorità. ### VARIABILI 1. 2. 3. RUOLI E VARIABILI [PRIMA] DEI MEDIA ELETTRONICI ----------------------------------------------------------- 1. - **informazione sociale** → tutti i gruppi hanno accesso alla stessa informazione sociale, tale accesso è segreto, vale per il gruppo ed esclude gli altri. Questo meccanismo crea una logica **noi vs loro**. - **Scena e retroscena** → le persone che si sentono parte della stessa identità di gruppo distinguono comportamenti privati da comportamenti pubblici, distinguono retroscena da scena. Appartenere a un gruppo non significa solo condividere un'informazione sociale, significa anche ***condividere il retroscena***. I comportamenti da retroscena sono conformi solo in una certa cerchia, solo in un preciso gruppo, una precisa **squadra**. - **Accesso ai luoghi** → un gruppo fa squadra solo quando può condividere un luogo fisico. Una squadra sportiva si isola in uno spazio esclusivo: lo spogliatoio. Per essere squadra ci si **isola tutti insieme**. 2. - **Accesso all'informazione** → l\'autorità all'interno della gerarchia prima dei media elettronici si basava sull'**accesso esclusivo alla conoscenza**. Prima dei media elettronici venivano controllate le conoscenze e le informazioni da diffondere. Per conservare il proprio status l'autorità tende a proteggere le informazioni segrete che l'hanno portato a un ruolo superiore. ***L'autorità cresce quando i sistemi informativi sono isolati***. - **Scena e retroscena** → ***l'autorità si basa sulla privacy***, in questo contesto per privacy si intende l'occultamento dei comportamenti privati e l'esposizione dei comportamenti da primo piano. Le persone di status sociale e gerarchico superiore - **Accesso ai luoghi** → chi ha uno status superiore è locato in un luogo particolare. I luoghi delle persone di status superiore sono esclusivi e avvolti di mistero. RUOLI E VARIABILI [DOPO] I MEDIA ELETTRONICI -------------------------------------------------------- 1. - **informazione sociale** → i vecchi media, come i giornali, separavano i gruppi. I media elettronici invece ***fondono*** insieme gli individui in sistemi informativi che prima erano luoghi separati. - **Scena e retroscena** → grazie all'arrivo della televisione le identità di gruppo conoscono nuovi comportamenti di scena e retroscena. - **Accesso ai luoghi** → i media elettronici, soprattutto la televisione, tendono ad **indebolire la relazione tra luogo fisico ed appartenenza sociale**. Non c'è più il luogo dell'aristocrazia o quello del proletariato, l'impostazione geografica che tendeva a separare la collocazione dei vari gruppi viene meno con la tv. Non c'è più una saldatura tra gruppo sociale e luogo, tutti i gruppi possono frequentare tutti i 2. - **Informazione sociale** → gli individui per conservare la propria gerarchia mutano i requisiti che servono per accedere a un livello superiore. I media elettronici fanno sì che sia più semplice passare da una condizione superiore a una di uguaglianza. - **Scena e retroscena** → I media hanno reso difficile per chi ha una posizione di potere blindarsi escludendo gli altri. Il politico viene demistificato grazie alla tv: nelle interviste in diretta è molto più esposto rispetto a quando esse erano riportate sui giornali, la tv rende complicato per la persona di autorevolezza chiudersi all'interno di un gruppo sociale e mantenere inalterato il proprio potere. - **Accesso ai luoghi →** chi ha una posizione superiore non è più collegato a un luogo superiore. DUNCAN ------ ### STATUS SOCIALE E STATUS GERARCHICO - - - - **STATUS SOCIALE** → fattore stabilito in base alla ricchezza, il prestigio ecc. fattori che segnano l'inserimento dell'individuo all'interno della società. Esso non è aprioristico, non è dominato dalla propria volontà, dipende da qualcosa di altro. - **STATUS GERARCHICO** → dipende dalle specifiche situazioni in cui siamo inseriti. Lo status gerarchico, dice Meyrowitz, può essere cambiato più volte nell'arco della giornata. ### POTERE E AUTORITÀ - **POTERE** → possibilità di convincere gli altri ad obbedire alle proprie richieste attraverso un'attività basata sull' ***intimidazione***. Il potere è coercitivo e violento. - **AUTORITÀ** → non si basa sull' intimidazione, bensì sull'***ispirazione***. È autorevole colui che riesce a rappresentare in modo efficace lo spettacolo gerarchico. È autorevole colui che riesce a ricoprire il proprio ruolo in una situazione sociale che lo vede gerarchicamente superiore agli altri in un modo efficace. L'autorevole ispira le persone a fare qualcosa senza obbligarle. DANAH BOYD ========== - L'autrice si firma in **minuscolo** per contestare la capital letter del primo pronome personale, che in inglese è l'unico ad essere maiuscolo; - - Fondatrice e presidente di Data & Society → quantificando le attività giornaliere si raccolgono dei dati che spiegano le identità degli individui; - danah, tra il 2005 e il 2012, incontra e intervista moltissimi adolescenti per condurre la sua ricerca. IT'S COMPLICATED ---------------- 1. 2. 3. ### EARLY ADOPTER - - ### PUBLIC IN RETE 1. Sono luoghi virtuali dove è possibile coltivare le identità di gruppo e rilanciare le proprie amicizie e i propri rapporti sociali; 2. - **SPAZI VIRTUALI** creati dalle tecnologie di rete. I social sono diventati *luoghi di ritrov*o *virtuali* che possono sostituire i luoghi fisici; - **COMUNITÀ IMMAGINATE** dove vengono condivisi dei riferimenti culturali fondanti rispetto alla propria affiliazione. La comunità si compatta online, essa emerge dal contatto tra **persone**, **tecnologie** e **abitudini** ed è formata da persone che ***si riconoscono*** senza nemmeno *conoscersi*; - - Sono formati da persone diverse appartenenti a diversi circuiti che si intrecciano l'uno con l'altro. 1. 2. **VISIBILITÀ**: nei public in rete le relazioni sono pubbliche, a meno che non si decida di rendere il proprio profilo privato. L'affordance di base è la visibilità, non è la privatezza (public by default); 3. **DIFFUSIONE**: diffondere i contenuti è più facile sui social. Ripostare, condividere, inoltrare, sono tutte azioni legate ai social; 4. **RICERCA INTERNA**: l'affordance fondativa dei social è la navigabilità. Le informazioni sui social obbediscono a principi di archiviazione che le rendono ripercorribili e interrogabili. IDENTITÀ E PRIVACY ------------------ ### IDENTITÀ #### ingannevole. ### PRIVACY - Le situazioni interpersonali **offline** sono **private di default** e **pubbliche con l'azione**. Le situazioni sociali nascono come esclusive ma possono diventare inclusive con l'azione (es. sono in metro e due persone stanno parlando, io non mi intrometto ammenochè non mi coinvolgono per qualche ragione); - Le situazioni interpersonali **online** sono **pubbliche di default** e **private solo con l'azione**. Su instagram i profili nascono per parlare a tutti, ma qualcosa deve essere reso privato (es. il profilo viene reso privato, le chat rimangono private ecc.). - I giovani trovano rifugio nella rete perché si sono **ridotti gli spazi pubblici** e sono sempre più regolamentati. I sm che usano i ragazzi sono i diretti discendenti dei punti di ritrovo in cui gli adolescenti da decenni si incontrano: fb, Twitter e la messaggistica istantanea rappresentano per i giovani di oggi quello che il drive-in negli anni Cinquanta o il centro commerciale negli anni Ottanta rappresentavano per gli adolescenti di allora; - Un sondaggio per Save the Children, affermava che il cyberbullismo fa paura al 70% dei ragazzi, ma il documento integrale sottolinea che in realtà il 69% temeva il bullismo in generale. Il problema è il dispiegarsi del bullismo in tutta la realtà sociale abitata dai giovani. - Nel 2005 e nel 2006 boyd studia **Facebook** e **MySpace**, sul primo dei due social ci sono i ragazzi "**egemoni**" quindi integrati, che sognano contatti utili alla carriera, nel secondo i ragazzi "**subalterni**" ossia immigrati, ispanici, emo punk, queer; - I ragazzi **non sono dipendenti dai social media ma da l'uno dall'altro**, non è una fuga dalla realtà ma un'immersione nella loro realtà sociale e affettiva; - I ragazzi sviluppano **strategie** innovative per mantenere la loro **riservatezza** negli spazi connessi; - I social media svolgono un ruolo essenziale nella vita degli adolescenti in rete: le loro interazioni mediate a volte **completano** o **integrano** i loro incontri faccia a faccia. ### SOCIAL MEDIA ### PUBLIC IN RETE - - #### PERSONE, TECNOLOGIE e ABITUDINI; - - - **Mimi Ito** ha usato il termine public in rete per riferirsi a un **insieme correlato di sviluppi tecnologici, culturali e sociali** che hanno accompagnato la sempre maggior diffusione dei media in rete digitali. ### DISUGUAGLIANZE IN RETE ### CAPITOLO 1: IDENTITA' - **Goffman** descrive i rituali sociali coinvolti nella rappresentazione di sé come **gestione dell'impressione**. Le impressioni sono il risultato di ciò che ***diamo*** e ciò che ***emaniamo***. La rappresentazione di sé degli adolescenti sui social si costruisce attraverso ciò che esplicitamente danno e ciò che i loro amici condividono, per questo la gestione delle impressioni online non è un atto individuale, bensì è un processo sociale. - - **Meyrowitz**: il ***collasso del contesto*** avviene quando si è costretti ad affrontare nello stesso momento contesti sociali altrimenti senza relazione tra loro, con norme diverse e che richiedono risposte sociali diverse: questo nei public in rete avviene molto spesso (non hai lo stesso rapporto con i tuoi ex compagni delle medie e con il tuo prof in università: ma quando scrivi qualcosa su Fb entrambi lo leggono, e se vuoi usare un certo tono rispetto ad un altro, per uno dei due destinatari sarà fuori luogo). - **Sherry Turkle** in ***Life on the screen*** sostiene che stia nascendo una nuova società dalla fuga dei limiti della propria identità offline. L'identità online libera le persone dal - Il contesto dei siti di social media è **SOCIALMENTE STRUTTURATO**: non è determinato dalle sue caratteristiche, ma dall'influenza reciproca tra adolescenti e sito. Gli adolescenti si rivolgono a un particolare sito perché secondo loro funziona bene per un certo scopo, e influenzandosi a vicenda costruiscono collettivamente le sue norme. ### CAPITOLO 2: PRIVACY - La privacy è un **PROCESSO** attraverso cui si cerca di avere controllo su una situazione sociale gestendo **impressioni**, **flussi di informazioni** e **contesto**. - Per gli adolescenti, la lettura dei loro post e dei loro contenuti da parte dei genitori viene avvertita come una **mancanza di fiducia**. - - Se una conversazione al bar rimane privata (Goffman, **DISATTENZIONE CIVILE**), un post su facebook è visibile da un pubblico più vasto, e anche se rivolto a destinatari particolari, si deve essere coscienti del fatto che sarà vista da chiunque voglia vederla, a meno che non si modificano le impostazioni della privacy. - - **STEGANOGRAFIA**: pratica antica utilizzata per rendere segreti messaggi visibili a tutti. Sui social vengono utilizzati codici condivisi da pochi per scambiarsi messaggi in modo da "privatizzare" delle conversazioni, che rimangono funzionalmente accessibili ma al tempo stesso senza significato. - - Talvolta dare l'apparenza di condividere spesso e molto garantisce più privacy rispetto al non condividere nulla (es. Personaggi famosi stressati dai fan per avere ### CAPITOLO 3: DIPENDENZA - **FLUSSO**: stato di completo e totale assorbimento (to be in the zone / stato di grazia in italiano). Il tempo svanisce e ci si sente euforicamente impegnati. - La dipendenza si associa ai social media, ma spesso e volentieri gli adolescenti non sono dipendenti dal web, ma sono gli uni dagli altri. - Goldberg conia il termine "**dipendenza da Internet**" (**IAD**, Internet Addiction Disorder), anche se lo fa in modo satirico. - Gli studiosi si dibattono sul fatto che probabilmente la dipendenza e l'abuso di internet sia una **manifestazione di depressione, ansia** o altri disturbi. - Lo stato e la plitica statunitense hanno contribuito a creare del terrorismo psicologico spesso infondato sulle conseguenze delle nuove tecnologie. La società è **ossessionata dalla sicurezza**, i genitori considerano il tempo con gli amici tempo perso, e si crede che tenere occupati i figli tenga i giovani distanti dai problemi. - - Hall da inizio al **progressismo**, periodo di attivismo sociale per tutelare i giovani che da poi il via a tutto quel protezionismo nei confronti dei bambini e adolescenti che è sfociato in leggi assurde, con coprifuoco e restrizioni (allungando il lack di passaggio tra infanzia e età adulta.) ### CAPITOLO 4: PERICOLO - La paura nei confronti del web affonda le sue radici nella paura (da tempo insediata nella società) che gli adolescenti abbiano **ACCESSO AI LUOGHI PUBBLICI.** - Le paure dei genitori riguardano specialmente **SESSO** e sessualità: pornografia, gravidanze precoci, molestie. Il disagio per la sessualità degli adolescenti aumenta ancor più l'ansia generale dovuta al loro accesso agli spazi pubblici. - Le statistiche dicono che la maggior parte dei crimini commessi contro gli adolescenti sono commessi da persone a contatto con loro, dello stesso nucleo familiare o comunque conoscenti. Le molestie sessuali non sono iniziate con l'avvento di internet e internet non ha neppure aumentato il numero degli abusi. Il dibattito sulle molestie sessuali include nozioni come quella di **PLAGIO PSICOLOGICO** (**GROOMING**/**ADESCAMENTO**), ma in realtà spesso si scopre che sono gli adolescenti stessi a cercarsele. - **CORRUZIONE DI MINORE**: utilizzare il proprio status, l'esperienza e l'autorità di adulto per manipolare un minore e convincerlo ad avere rapporti sessuali. - **Cohen**: **PANICO MORALE**, iniziato tempo fa, con il timore per i romanzi nel 1800, i fumetti di inizio 900 e il rock n roll di Elvis. (trasmissione televisiva **To Catch a Predator** sui molestatori del web, che andavano a caccia di ragazzine fingendosi coetanei. Terrorismo psicologico) - Gli adolescenti sono dunque **minacce pubbliche** e anche **obiettivi vulnerabili**: la società ha paura DI loro e PER oro. - Mentre alcuni adolescenti si battono per la propria privacy, altri fanno di internet il luogo dei propri **SFOGHI** (questo è sintomo di un disagio che va analizzato alla radice, prima i problemi rimanevano inascoltati, non è che non ci fossero, ora con il web possono essere visti, segnalati e aiutati.) ### CAPITOLO 5: BULLISMO - - E' molto probabile che internet aumenti il numero potenziale dei ***testimoni*** di atti di bullismo, ma non incrementa il bullismo come fenomeno generale. La **persistenza** della visibilità del bullismo nei public in rete aggiunge una nuova dimensione alle modalità con cui è costruito e compreso il bullismo: permettono a un pubblico più ampio di essere testimone. Attraverso i social media le interazioni quotidiane **lasciano traccia**. - **DRAMA**: conflitto performativo e interpersonale che ha luogo di fronte a un pubblico coinvolto e attivo, spesso sui social media. Il drama è diverso dal bullismo, è un processo sociale ampio in cui non c'è una vittima è un aggressore, e tutte le parti si possono difendere. - **AUTOLESIONISMO DIGITALE**: prende piede Formspring, una sorta di Ask.fm su cui gli adolescenti che si "umiliavano" da soli facendosi domande anonime imbarazzanti e rispondendo per attirare l'attenzione. - - Milner: gli adolescenti usano i pettegolezzi per separare sé stessi dagli altri, per ottenere uno status sociale. - Senft, **MICROCELEBRITÁ**: i social permettono di agire come delle celebrità, e gli adolescenti famosi tra un pubblico di nicchia si ritrovano a vivere sia i costi sia i ### CAPITOLO 6: DISUGUAGLIANZA - Le scuole superiori americane sono organizzate secondo criteri di **etnia** e di **classe sociale**, seguendo una serie di forze sociali, culturali, economiche e politiche: i gruppi di amici sono di etnia e di reddito smile, e questo **si trasla nelle comunità online.** - Le speranze vane alla prima elezione di Barack Obama, lasciano spazio a un'epoca post razziale. - **BIAS** nella tecnologia: società ha spesso proclamato la tecnologia come strumento per eliminare le divisioni sociali, parte della stampa sosteneva che la tecnologia sarebbe arrivata a unire le persone, ciò non è accaduto, era un discorso **utopistico**. - Le aziende spesso progettano nuove tecnologie in ambienti limitati, ed è solo quando queste tecnologie arrivano sul mercato si capisce che portano a dei **BIAS** che influenzano gli utenti. - **RACE IN CYBERSPACE** (Kolko, Nakamura e Rodman): se la razza conta offline, conterà anche online. I pregiudizi culturali permeano nei social, le **divisioni sociali vengono amplificate** online. - **TATUM**, psicologa: autosegregazione come meccanismo di **sicurezza**. Per gli adolescenti che affrontano la disuguaglianza, connettersi secondo linee di razza e etnia contribuisce a creare un senso di appartenenza e a sviluppare un'identità. - In linea di principio la tecnologia permette di socializzare con chiunque online, ma per paura dell'estraneo, ci si connette solo per i propri simili → **OMOFILIA** - **MYSPACE** vs **FACEBOOK**: 2007, anno di transito negli Usa da una piattaforma all'altra, MySpace era confusionario, caotico, variopinto, kitsch. Black people, il "ghetto" rimaneva su MS, i bianchi hanno iniziato a spostarsi in massa sulla piattaforma più sofisticata, pulita, elegante: Facebook. Uso di software diversi a seconda della razza. - Avere accesso a internet NON significa avere uguale accesso alle informazioni: l'alfabetismo delle informazioni **non riguarda semplicemente i mezzi strutturali** di - Aziende su LinkedIn controllano la rete di contatti di conoscenza delle future possibili assunzioni e si basano anche su quello. Internet non renderà il mondo più equo finché non lo faranno le persone. ### CAPITOLO 7: ALFABETISMO - **NATIVI DIGITALI**: adulti danno per scontato che gli adolescenti, poiché nati e cresciuti con internet, capiscano automaticamente e siano esperti del funzionamento delle nuove tecnologie. Essi sono definiti "nativi digitali", in contrapposizione agli "**IMMIGRATI DIGITALI**". Nulla di più sbagliato: il fatto che essi siano nati nell'epoca di internet non significa che abbiano di per sé le conoscenze o le capacità di sfruttare al massimo la loro esperienza online, o la mentalità per esaminare criticamente i contenuti online. - Il concetto di nativi digitali ha radici politiche e scaturisce dal **TECNO-IDEALISMO** americano: **Barlow**, poeta e "cyber-libertario", fa leva su questo concetto per dividere il mondo nei due gruppi sopracitati; *Dichiarazione di Indipendenza del Cyberspazio* "Avrete terrore dei vostri figli perché sono nativi in un mondo in cui voi sarete sempre immigrati" - Coloro che utilizzano la retorica dei nativi digitali vedono i giovani o come **DESTINATARI PASSIVI della conoscenza tecnologica** o come studenti che assorbono facilmente il linguaggio della tecnologia, nello stesso modo in cui parlano una lingua. - I giovani in realtà hanno bisogno di un **NUOVO ALFABETISMO**: devono ricevere un'educazione ai media. Es. comprendere il funzionamento degli algoritmi e il fatto che non sono neutrali. - Gli **ALGORITMI** di personalizzazione, dice Pariser, producono divisioni sociali e riducono la possibilità di creare un pubblico informato. - Progetti come **Wikipedia** sono importanti a livello educativo, poiché rendono la produzione delle conoscenze più visibile ed evidenziano un modo prezioso di usare la tecnologia per creare opportunità di aumentare l'alfabetizzazione digitale. - Jenkins: "parlare di nativi digitali può mascherare i diversi gradi di accesso e di familiarità dei giovani con le tecnologie emergenti. Rende anche più difficile prestare attenzione al **DIVARIO DIGITALE**, in termini di ***chi ha accesso*** alle diverse piattaforme tecniche, e al **DIVARIO DI PARTECIPAZIONE**, in termini di chi ha accesso a determinate *abilità e competenze* o determinate esperienze culturali o identità sociali." - - Kate Crawford e Penelope Robinson: le **RETI DI ASSOCIAZIONE DI CONOSCENZE** influenzano significativamente le informazioni e le conoscenze che le persone integrano nella loro vita. Nelle comunità in cui mezzi tecnici non sono né valorizzati né la norma, gli adolescenti hanno meno probabilità di diventare esperti del mondo digitale. - La maggior parte degli esperti ha ormai rifiutato il termine nativi digitali: J Palfrey e U Gasser (Born digital: understanding the first generation of digital natives) danno una nuova definizione del termine: i nativi digitali condividono una **CULTURA GLOBALE COMUNE**, definita non dall'età in senso stretto, ma da alcuni attributi ed esperienze legati al loro ***modo di interagire con le tecnologie dell'informazione, con l'informazione stessa, fra loro con altre persone e istituzioni***. Non tutti i nati dal 1982 sono nativi digitali. - Prensky: Dovremmo cercare di aumentare la "**SAGGEZZA DIGITALE**", Creando degli strumenti di empowerment e **responsabilizzando** le persone. Per usare gli strumenti in modo saggio è importante la collaborazione di tutti. ### CAPITOLO 8: ALLA RICERCA DI UN PUBBLICO TUTTO LORO - Il rapporto dei ragazzi con i public in rete dimostra il loro interesse di far parte della vita pubblica, non indica un tentativo di entrare nel mondo virtuale o di usare una tecnologia per scappare dalla realtà. Usano le tecnologie e i social come un modo per entrare in un **MONDO SOCIALE PIÙ AMPIO**. - - Vint Cerf, uno dei padri di internet: "**Internet riflette la nostra società** e quello specchio riflette ciò che vediamo. Se non ci piace ciò che vediamo in quello specchio, il problema non è riparare lo specchio, ma riparare la società". - I social stanno fornendo loro un modo per prendere possesso della propria vita: tramite i social gli adolescenti iniziano a immaginare la società e il loro posto all'interno di essa. INTRODUZIONE A CASTELLS ======================= 1. **SOCIETÀ POST INDUSTRIALE** → 1973 si ferma la crescita economica, il modello industriale non funziona più. 2. **SOCIETÀ POST MODERNA** → **LYOTARD, *La condizione postmoderna***: fine delle **metanarrazioni**, la gente smette di credere ai racconti che spiegano tutto come la religione e le narrazioni politiche molto forti. 3. **SOCIETÀ POST FORDISTA** → la teoria post fordista non ha un singolo autore di riferimento, tuttavia hanno particolare importanza le teorie di **HARVEY.** - #### ACCUMULAZIONE FLESSIBILE o STOCCAGGIO ZERO → bisogna - **DELOCALIZZAZIONE** → le fabbriche si spostano dove costa meno produrre. Nasce l'***azienda a stella*** o ***azienda a rete***, l'azienda non può più funzionare con le gerarchie verticali, la multinazionale è distribuita in vari luoghi. ### NETWORK SOCIETY → NUOVA SOCIETÀ ORIZZONTALE 1. **FLUSSI** → ***infrastruttura*** attraverso la quale si spostano delle cose (nella rete sociale le parole; nella rete computer i codici binari); 2. 3. **LEGAMI** → i nodi stanno insieme in quanto ***connessi*** da legami. I legami non sono tutti uguali (legami forti e legami deboli), a seconda del tipo di legame cambia tutto. ![](media/image5.png) - ***Struttura a** → **one to many***: uno trasmette e gli altri ricevono, sistema centralizzato, società verticale. - ***struttura c*** → ***many to many***: tutti ricevono e tutti trasmettono. Tutti sono nelle condizioni pratiche per poter trasmettere (tutti lo possono fare, non tutti lo fanno). CAPITOLO 1: LA NASCITA DELLA NETWORK SOCIETY ============================================ DEFINIZIONE ----------- - - - - - TRE PROCESSI FONDANTI ===================== 1. 2. #### Il fiorire dei movimenti culturali e sociali; 3. - - - L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA ------------------------- ### FASI ### GRUPPI - **TECNO ÉLITE** → complesso militare industriale degli Stati Uniti, ricerca tecnologica controllata dallo stato. È un' elite in quanto parte molto ristretta della società, prima ***militare*** e poi ***accademica***; - **HACKERS** → ponte tra il campo della ricerca e il mondo al di fuori. **Informatici** che partecipano alla creazione delle nuove innovazioni, non sono pagati per fare ciò che fanno, lo fanno per vocazione e in base alla credenza che tutti devono avere accesso alla rete, sono animati da principi libertari. - **COMUNITÀ VIRTUALI** → Queste poche persone sono importanti in quanto ***primi utenti*** della rete a non essere parte del gruppo sociale di chi la rete la progetta. Sono i primi veri utenti della rete, non sempre dotati di sofisticate competenze tecniche ma abbracciano l'innovazione. - **IMPRENDITORI** → soggetto che investe sulla rete con un'**idea di mercato**. Sono loro a portare la rete a tutti ### DATE I MOVIMENTI CULTURALI E SOCIALI ------------------------------- 1. **l'immissione delle donne nel mercato del lavoro**, che segna il passaggio a un'indipendenza economica femminile; 2. i movimenti di **contestazione politica** che fioriscono tra gli anni 60 e 70. Ciò che hanno in comune tutti i movimenti politici è la messa in discussione del modello verticale a favore di uno orizzontale. 1. #### Fine del patriarcato 2. **Frammentazione sociale** → si creano i nodi che devono essere ricongiunti. Si crea una condizione di maggiore individualismo (figura chiave di tale individualismo è il *single*) 3. ORGANIZZAZIONE ECONOMICA ------------------------ ##### In linea con le tesi postfordiste è possibile individuare il momento di origine della società in rete nella ristrutturazione del capitale in seguito alla crisi di accumulazione e all'apertura definitiva del mercato globale. Tale svolta avviene tra il 1963 e il 1973. IPOTESI SUL CAMBIO DI PARADIGMA ------------------------------- ### HARVEY 7 SFERE MODELLO ORIZZONTALE COME PUNTO COMUNE ------------------------------------- 1. Nel campo delle **TECNOLOGIE** si passa dall'egemonia dei mezzi centralizzati e diffusivi, come la televisione, al sistema **bidirezionale di internet**. 2. 3. SPAZI E IDENTITÀ ================ SPAZI ----- ##### Se il network sembra disegnare in astratto un meccanismo di connessione universale, le reti reali esprimono la dialettica di inclusione ed esclusione e la lotta di classe tra flussi e luoghi. IDENTITÀ -------- 1. **LEGITTIMANTE** → introdotta dalle **istituzioni** che governano il sistema in modo da inquadrare le forze sociali in uno schema di prevedibilità e congelare l'azione in una 2. **RESISTENZIALE** → prodotta dalle **culture subalterne**, che usano un'immagine radicalmente alternativa di sé come unica via di uscita dall'oppressione dell'identità legittimante, essa ha **funzione difensiva** e si basa sull'idea che non ci si identifica nell\'identità che viene assegnata dall'alto. L'identità resistenziale produce la **[comunità]**, fazione ristretta e coesa che combatte la sua battaglia tramite la valorizzazione delle proprie differenze; 3. **PROGETTUALE** → non ci si accontenta di costruire una nicchia di persone come nella resistenziale, si lotta per cambiare le regole complessive del sistema. L\'identità progettuale frutta l'**orgoglio di sé** per promuovere una **trasformazione della società** nel suo insieme e per attaccare le istituzioni dominanti. Esempio di i. progettuale è il **femminismo**. L'identità progettuale produce il **[soggetto sociale]**, in grado tanto di aspirare alla propria evoluzione quanto alla trasformazione del sistema. VAN DIJK -------- 1. **TECNOLOGICO** → **integrazione** della piattaforma unica del **Web** a dispetto dei modelli precedentemente distinti; 2. 3. 4. **LEGALE** → **erosione** del sistema del **copyright** provocato dalla circolazione ingovernabile delle informazioni; 5. **CULTURALE** → **incremento** esponenziale della **quantità** di materiali culturali disponibili; 6. **PSICOLOGICO** → sempre maggiore delega delle pratiche di apprendimento e delle dinamiche di **relazione a uomo e macchina**. - **Politica** → affermazione delle autonomie locali vs rinforzo rabbioso del potere autoritario; - - - **Andamento dei mercati** → individualizzazione degli stili vs massificazione dei consumi globali; CAPITALISMO INFORMAZIONALE ========================== CAPITALISMO DELLA NS E INFORMAZIONALISMO ---------------------------------------- ### ECONOMIA INFORMAZIONALE ### IL CAPITALISMO DELLA NS 1. **RINCORSA ALLA PRODUZIONE DELLO SPAZIO**, che conferma la propensione del capitalismo ad occupare nuovi mercati per sopravvivere alla crisi. 2. **CONNESSIONE RETI DI COMUNICAZIONE-FINANZA**, tra cui si stringe un legame di **investimenti** evidente nella capitalizzazione delle aziende dot.com, che a partire dagli anni 90 hanno trascinato il mercato azionario in un'oscillazione tra picchi e catastrofi. #### POTENZIAMENTO DELLA TECNOLOGIA NEI PROCESSI DI PRODUZIONE, con a. ***Assoluto*** → incremento delle ore di lavoro oltre il dovuto e appropriazione del tempo di lavoro e del surplus di ricchezza prodotta; b. ***Relativo*** → incremento di valore ottenuto attraverso un più intenso sfruttamento della forza lavoro, **senza** tuttavia **aumentare** il numero delle ore di lavoro. Modo di produzione specificamente capitalistico che soltanto la messa a regime della macchina industriale ha reso possibile. ### FUCHS: WEB E MEDIA TRADIZIONALI ### GRAHAM: CENTRALITÀ STRATEGICA - - LE ECONOMIE DEL LAVORO E DEL DONO ================================= BENKLER ------- #### Le attività che le persone svolgono sul web, sono spiegabili solo in base a una 1. **ECONOMIA CENTRALIZZATA** (Leviatano) → lo stato regola gli investimenti economici e le politiche industriali; 2. **LIBERA CONCORRENZA** (mano invisibile) → il mercato è affidato all'iniziativa individuale. LESSIG ------ ANDERSON -------- ### LA CODA LUNGA ### REGIME RIVOLUZIONARIO DEL GRATIS 1. ***SOVVENZIONAMENTO INCROCIATO*** → **un prodotto viene offerto gratis**, ma solo per indurre all'acquisto di un secondo prodotto (es. promozioni due per uno) 2. ***PAGAMENTO A TRE VIE*** → Il prodotto in questo caso è solo apparentemente gratuito in quanto a pagare non è l'utente ma **l'inserzionista pubblicitario** che sovvenziona il sistema 3. ***FREEMIUM*** → il servizio gratuito è associato all'offerta di un **pacchetto avanzato** a pagamento 4. ***SCAMBIO NON MONETARIO*** → questa è l'unica forma di transazione che secondo Anderson non esisteva in precedenza e che quindi è stata modellata dal web. La nascente economia non monetaria non sarebbe fondata su ragioni di accumulazione di denaro, bensì su **attività di produzione per gli altri e concessione del proprio tempo di lavoro alla comunità.** LESSIG: COPYRIGHT ----------------- ##### La natura gratuita della cultura è un effetto diretto delle architetture di rete e della loro inconciliabilità con i principi classici della giurisprudenza. TERRANOVA e I PERICOLI ---------------------- - **l'APPROPRIAZIONE DEI DATI** degli utenti attraverso strategie di sorveglianza digitale (es. cookies); - La **CONVERSIONE DEI DATI IN INFORMAZIONE UTILE** per essere rivenduta alle agenzie di marketing; - L'**APPROPRIAZIONE DEI CONTENUTI** generati dagli utenti, tempo di lavoro non retribuito necessario per esempio a caricare un video su yt; - La **RENDITA** di posizione delle piattaforme che operano come un equivalente contemporaneo dei latifondisti LA NATURA NEOLIBERISTA DELLA SOCIETÀ IN RETE ============================================ WU - CICLO DI SVILUPPO DELLA SOCIETÀ IN RETE -------------------------------------------- 1. momento di **DECENTRALIZZAZIONE** e spiraglio di apertura → quando i ricavi principali sono derivati dalla ***vendita degli apparecchi materiali***, il sistema si basa sulla decentralizzazione e sull' appropriazione universale dei nuovi strumenti; 2. Fase di nuova **CENTRALIZZAZIONE** e chiusura del mercato intorno alle più ottuse posizioni di monopolio → quando l'innovazione si stabilizza, il modello di business torna ad essere la ***raccolta di inserzioni pubblicitarie***. DEAN ---- ### DEAN: GEMME DI PIACERE #### Secondo Dean quindi la rete cattura gli utenti e concentra le loro energie produttive in un circuito senza uscita, in modo da distrarli da obiettivi politici pericolosi. POTERE, CONTROPOTERE, POLITICA ============================== POLITICA INSORGENTE ------------------- CASTELLS: 4 FORME DI POTERE --------------------------- 1. **NETWORKING POWER** → ***potere degli utenti connessi vs. esclusi***, tema del *digital divide*, si basa sull'idea che le decisioni per lo sviluppo sociale vengano prese in rete; 2. **NETWORK POWER** → esercitato sui soggetti inclusi, che vengono ***sottomessi a un sistema di regole e standard**.* Si tratta del potere del codice e dell'omologazione ad esso per essere inclusi (fatto tecnico); 3. **NETWORKED POWER** → ***oligarchica di potere all'interno della rete**,* il sistema orizzontale non elimina le gerarchie ma le riconfigura (fatto sociale); 4. **NETWORK MAKING POWER** → ***potere dei grandi gruppi economici che programmano le reti e sviluppano infrastrutture.*** A. #### CREAZIONE*:* ruolo dei soggetti che finanziano lo sviluppo dei network; B. **COMMUTAZIONE**: tipologia di potere tipica del contemporaneo, **la capacità di commutare i flussi** di diversa natura, aprendo e chiudendo gli interruttori che regolano le reti della finanza e della tecnologia. Questa forma di potere è incarnata dai ***tycoon***, i padroni delle industrie editoriali internazionali. I tycoon gestiscono e controllano i nodi fondamentali che permettono di convertire i flussi finanziari in flussi tecnologici, inoltre controllano le reti culturali attraverso la produzione dei contenuti. Questa secondo Castells è la **massima forma di potere** nella network society. FUCHS, AZIONE POLITICA SU INTERNET ---------------------------------- 1. **USO RAPPRESENTATIVO** → ***comunicazione degli enti pubblici e dei governi**.* Il web in questo caso viene utilizzato per fornire maggiore trasparenza alla classica relazione verticale tra istituzione e cittadinanza. Tale applicazione è utile ma non rivoluzionaria; 2. **USO PLEBISCITARIO** → il rapporto di comunicazione si inverte, ***la rete viene utilizzata dalle istituzioni non per diffondere informazioni bensì per raccoglierle***. Es. Sondaggi, voto elettronico... strumenti innovativi che insistono sulla democrazia diretta ma rimangono gestiti dall'alto dalle istituzioni; 3. **MOMENTO PARTECIPATIVO** → ***appropriazione della rete da parte di nuovi soggetti sociali, che la usano per costruire una possibile alternativa politica***. Questi movimenti nascono dal basso e sono spontanei, e grazie alla facilità di accesso della rete hanno una nuova possibilità di aggregazione e successo. È questa la vera e rivoluzionaria applicazione del web. DISCONTINUITÀ NELLA TEORIA DELLA NETWORK SOCIETY ------------------------------------------------ 1. ### STRUTTURA VS AZIONE SOCIALE*:* - Nella prima versione della sua ipotesi castello affida ruolo guida alla **RETE**. Il potere è, secondo questa versione, tutto nei network globali, ai soggetti non rimane che adeguarsi alle condizioni del nuovo scenario; - Nella sua ultima produzione Castells associa l'assunzione di potere ai **GRUPPI** in grado di riprogrammare le reti, segnando un passaggio radicale dalle strutture all'azione sociale come fattore determinante. 2. ### IDENTITÀ: - Nella versione classica della sua teoria Castells definisce l'identità come uno sforzo di resistenza allo sviluppo delle reti globali, come una risposta difensiva che permette - Secondo l'ultimo Castells l'identità dei movimenti sociali **NASCE DENTRO LA RETE**. Le azioni politiche nascono nello spazio dei flussi, quindi nella rete attraverso lo scambio di idee tra comunità disperse e lontane, e solo successivamente vivono la loro ricaduta nello spazio dei luoghi, con l'occupazione delle piazze e l'organizzazione delle proteste. 3. CARATTERISTICHE DEI MOVIMENTI CONTEMPORANEI ------------------------------------------- - **NASCONO SPONTANEAMENTE** per l'indignazione diffusa generata da condizioni di deprivazione, sfruttamento e abuso di potere; - - - - **NON RICONOSCONO UN LEADER**, sono costruiti da un'accozzaglia di identità individuali, non hanno un'autorità centrale di riferimento, non hanno un nodo centrale. MOROZOV ------- - Il discorso di Castells in merito alle Primavere Arabe riguarderebbe semmai una **MINORANZA** attiva della popolazione: il tasso di diffusione delle nuove tecnologie Africa del Nord e in Medio Oriente sarebbe troppo limitato per giustificare una relazione tra l'uso del Web e il sorgere di una vera insurrezione popolare; - Se i social sono stati utilizzati per organizzare la protesta, i regimi locali avrebbero potuto **SFRUTTARE** le tracce lasciate dalle persone sul web per individuare i dissidenti e arrestarli; - Associare il web alla diffusione di idee democratiche è frutto di un pregiudizio occidentale, in tutti i paesi autoritari esiste una grande quantità di blog di **ISPIRAZIONE CONSERVATRICE** a sostegno dei regimi più ottusi e violenti; - La circolazione di contenuti rivoluzionari sul web e l'innescarsi delle rivolte **NON SONO** necessariamente **CONNESSI** da un legame causa effetto: non è detto che le persone che hanno discusso delle insurrezioni egiziane su Facebook, ad esempio, siano le stesse che hanno occupato piazza Tahrir, anzi, la disponibilità di informazioni mediate potrebbe avere addirittura inibito la partecipazione diretta agendo come surrogato dell'azione politica. ULTIME RICERCHE --------------- - - L***'EFFETTO SOGLIA***, ovvero il numero di soggetti già attivi in rete, necessario a coinvolgere più ampi strati della popolazione. CAPITOLO 2: LA DIMENSIONE MICRO =============================== WELLMAN ------- ### INDIVIDUALISMO IN RETE ### VIRTUALITÀ REALE ### NUOVO SISTEMA OPERATIVO SOCIALE - La maggiore autonomia degli individui, la crisi della famiglia patriarcale e l'estensione dell'esperienza su spazi sempre più ampi, dovuta alla crescente mobilità e alla diffusione di massa del trasporto aereo, hanno determinato la nascita di un **NUOVO CORPO SOCIALE** più ***dinamico*** e ***fluido*** propenso alle relazioni di network. - L'incontro tra **diffusione del web**, **successo dei social network sites**, e **connessioni wireless**, da corpo a un nuovo frame in cui l'accesso continuo alle piattaforme social dota il mondo di un meccanismo di connessioni che permettono un **NUOVA ORGANIZZAZIONE SOCIALE**: se prima si era organizzati in comparti molto rigidi, come le classi a livello di divisione del lavoro, o i gruppi sul piano della vita quotidiana, le reti offrono un'alternativa più fluida e quindi consente l'evolversi di un individuo più autonomo, meno determinato dal suo contesto e dal suo passato. ### DEBOLEZZE NELLA TESI DI WELLMAN 1. **Il web facilita l'integrazione**, anziché promuovere l'isolamento e la frantumazione sociale. Gli utenti forti della rete dichiarano un livello di partecipazione ad attività di gruppo superiore a quello dei non utenti; 2. **Il web non costituisce un dominio dell'esperienza a sè**, perchè gli utenti forti della rete hanno un volume di relazioni superiore alla media e dichiarano livelli molto alti di attività e competenze sociali; 3. **Internet non toglie spazio ad altre forme di socializzazione** e consumo culturale, semplicemente le affianca. L'uso del web non è correlato alla rinuncia ad altre attività, ma è associato alla diminuzione delle ore di fruizione della tv. 1. Ciò che gli utenti raccontano di sé è **presumibilmente deformato**, le persone possono fornire un'immagine modificata; 2. Essendo la teoria costruita sui significati manifesti dichiarati dagli utenti, si limita per definizione alla **superficie degli usi consapevoli** del web, senza investigare tutti gli effetti al di là e al di sotto del controllo esercitato spalle persone oltre la propria percezione della realtà; 3. Il concetto di network **manca di una spiegazione convincente** che possa dotarlo di una credibilità paragonabile a quella delle categorie tradizionali di gruppo o di classe. 4. La partecipazione alla vita comunitaria delle persone che utilizzano il web in modo attivo potrebbe essere la **causa** e non la conseguenza dell'adozione delle nuove tecnologie: i nuovi mezzi dimostrano come l'uso frequente e consapevole dei media sia tipico dei soggetti dotati di più elevato capitale economico, più sofisticate risorse culturali e maggiore centralità delle reti sociali. ### CONTRAPPOSIZIONE INDIVIDUO/SISTEMA ROGERS ------ ### ROGERS: LE CINQUE FASI DEI MEDIA 1. **GLI INNOVATORI** → gruppo ristretto, cerchia sociale a diretto contatto con i luoghi dell'innovazione, soggetti che avviano il processo di diffusione (le tecno elite di Castells); 2. **EARLY ADOPTERS** → primi ad appropriarsi di una tecnologia al momento del suo lancio sul mercato. Gruppo relativamente ristretto, dotato di alto capitale economico e curioso e sensibile verso l'innovazione grazie alle proprie competenze elevate; 3. **PRIMA MAGGIORANZA** → la diffusione del medium si stabilizza. All'opposto degli innovatori, ispirati dal desiderio di distinguersi, gli utenti di massa sono governati dall'impulso dell' *imitazione* e seguono il modello definito in precedenza dagli early adopters; 4. **RITARDATARI** → parte di popolazione più lontana dal mondo dell'innovazione, per ragioni di disponibilità economica o sensibilità culturale. I ritardatari non hanno una vera e propria consapevolezza e hanno deboli capacità di orientamento. ### ROGERS: LE QUATTRO CATEGORIE DI UTENTI 1. **NETIZENS** o **CITTADINI DELLA RETE** → primi ad affacciarsi al web e a farne un uso quotidiano, facendone propri i valori culturali di fondo; 2. **UTILITARISTI** → considerano il web come un mezzo utile a raggiungere scopi specifici e definiti; 3. **SPERIMENTATORI** → scoprono la rete con leggero ritardo e utilizzano il web come mezzo di raccolta delle informazioni; 4. **NEWCOMERS** o **NOVIZI** → ultimi arrivati, si adeguano in ritardo all'innovazione e iniziano il proprio percorso di apprendistato senza sfruttare a pieno le opportunità di socializzazione del web. LEGAMI IN RETE ============== GRANOVETTER E NUOVI LEGAMI -------------------------- *La forza di un legame interpersonale è la misura di:* - **quantità di tempo** che si passa insieme - #### intensità emotiva - - 1. **LEGAMI FORTI** → **partner, famiglia, amici stretti**. Connettono persone che investono molto l'una sull'altra e che mantengono una relazione duratura condividendo una porzione significativa del proprio vissuto. 2. **LEGAMI DEBOLI** → meno coinvolgenti e temporanei, si prestano al raggiungimento di uno scopo specifico. Ne sono un esempio i **colleghi di lavoro o i conoscenti.** Granovetter insiste particolarmente sulla forza paradossale dei legami deboli, che attraversano i confini tra i diversi gruppi e svolgono la funzione di ***bridge***, ovvero sviluppano una rete attraverso l'aggiunta di nuovi nodi. 3. 4. **LEGAME LATENTE** → la connessione è disponibile, ma non è ancora stata attivata da un'interazione sociale, bisogna ancora attivarlo socialmente. ***HAYTHORNTHWAITE*** sottolinea come il Web offra l'opportunità di connettersi a un numero maggiore di individui, tra cui contatti sociali destinati a galleggiare in uno stato di latenza, ma facilmente attivabili in ogni momento. 5. **LEGAME DORMIENTE** → relazione timidamente avviata offline (incontri fugaci, conoscenze episodiche, persone velocemente presentate o solamente intraviste, persone frequentate in passato di cui si erano perse le tracce). STUDIO SULLA FORZA DEI LEGAMI DI INTERNET ----------------------------------------- NUMERO DI DUNBAR ---------------- CONCLUSIONI ----------- - Dà la possibilità di **potenziare l'articolazione dei legami deboli** attraverso il recupero di rapporti latenti o dormienti. I legami deboli sfruttano di norma un solo canale come la posta elettronica o i social; - Dà stabilità e **consolida i legami forti** favorendo il *bonding*. A prescindere dal numero di utenti con cui si è in contatto, l'80% del tempo speso sul web serve a mantenere le relazioni con appena cinque persone che presumibilmente rappresentano il core dei legami forti. - **serve a mantenere legami esistenti** nati al di fuori della rete, piuttosto che a creare nuove relazioni; - - **offre la possibilità di ampliamento della rete sociale** attraverso il recupero dei rapporti dormienti, anche se non sempre viene utilizzato a questo scopo; - **si presta al lavoro di *bridging* e di *bonding***, serve quindi sia a mantenere i legami forti che quelli deboli. BOYD & ELLISON: NETWORKING E SOCIAL NETWORK ------------------------------------------- - **NETWORKING** → pratica di ***avvio di nuove relazioni***, raramente i social sono utilizzati per il networking, nella gran parte dei casi servono a gestire le conoscenze esistenti. Lo sforzo di costruzione di nuovi rapporti è limitato ad ambienti specifici come i giochi online, le chat o le piattaforme di dating; - **SOCIAL NETWORK** → ***piattaforma digitale*** dotata di alcune caratteristiche specifiche. Tutti i social sono dotati di tre costanti: A. B. Compilazione di una lista di **altri utenti** con cui restare in contatto o scambiare informazioni; C. CAPITALE SOCIALE ================ BOURDIEU -------- 1. **ECONOMICO** → Il capitale economico tiene unita una società, ma il modo in cui esso si distribuisce è **ineguale** e crea distinzioni tra ricchi e poveri (Indice gini: indica la ricchezza in termini di differenza di reddito); 2. **CULTURALE** → esistono tre forme di capitale culturale ***Incorporato***: misurato dalle cose che si *sanno*; ***Oggettivato***: misurato dagli oggetti che *possiedo*; ***Istituzionalizzato***: *titolo di studio*. #### SOCIALE → Il capitale sociale tiene insieme ma allo stesso tempo divide le persone. #### Avere tanto capitale sociale= avere tanti legami deboli - ### TRE CARATTERISTICHE DI BOURDIEU - - - **CONVERSIONE:** Il capitale culturale viene *convertito in capitale economico*. In particolare parla di lotta per la conversione. ### DEFINIZIONE DI CAPITALE SOCIALE ##### Esso è da intendersi come la capacità di mobilitare una rete sociale e sfruttare il suo patrimonio di risorse, che passa per la conversione di rapporti deboli e vaghi in relazioni stabili, intrecciate da un reciprocità di ASPETTATIVE e DIRITTI, da cui l'individuo può trarre all'occorrenza vantaggi. ### PIRAMIDE 1. 2. ***PROPRIETÀ*** dei nodi che la compongono, quindi la qualità di ognuno dei soggetti con cui si è in relazione. - - - - ### CONVERSIONE - **MOBILITÀ *VERTICALE***, data dalla **lotta per l'accumulazione** di una specifica forma di capitale (conquistare un titolo di studio per aumentare il proprio prestigio culturale); - **MOBILITÀ *TRASVERSALE***, che pone il problema di come ***convertire*** una risorsa nell'altra (come trarre profitto dal titolo di studio acquisito). COLEMAN ------- - **CAPITALE FISICO** → riconducibile allo status **economico**, tradotto nel possesso di beni materiali; - - 1. **DIALETTICA ASPETTATIVA/DOVERE**: scommessa di **reciprocità**, in particolare, sulla probabilità che un'azione fatta per gli altri verrà ripagata, innescando un ciclo prevedibile di comportamenti a cui a ogni apertura di credito di uno corrisponde l'assunzione di responsabilità dell'altro. L'aspettativa agisce come un equivalente sociale del **credito finanziario**, che concede un prestito in cambio di una restituzione a venire. 2. **POTENZIALE INFORMATIVO** delle reti: appartenere a una comunità consente di raccogliere informazioni in modo poco dispendioso, affidandosi non più ai media ma ai così detti **leader d'opinione**. I social, per esempio, permettono di ricevere le informazioni già filtrate e mese in circolo da altri utenti con un **minimo di investimento di tempo**, ma con un **massimo di fiducia** nella credibilità della fonte; 3. **ISTITUZIONALIZZAZIONE**: le aspettative di comportamento possono essere tradotte in **norme**. Coleman tuttavia insiste sulla **fragilità** di tali norme, che se troppo rigide possono generare effetti indesiderati o ripercuotersi su ambiti non previsti. FUKUYAMA -------- ### DEFINIZIONE DI CAPITALE SOCIALE ### LA GRANDE DISTRUZIONE - L'**aumento delle cause civili** è emblematico per F. In quanto dimostrazione più chiara della sfiducia delle persone: non ci si fida più della relazione con l'altro, ci si affida quindi alle norme legislative; - - PUTNAM ------ 1. **AUMENTATA PRESSIONE** che costringe le persone a ritirarsi dagli impegni comunitari a causa dei nuovi **ritmi di lavoro**; 2. **TRASFORMAZIONI DELLO SPAZIO URBANO**. Il riassetto delle città americane fa sì che le persone vivano in "**suburbs**", nei sobborghi non vi è una piazza e le distanze sono vaste, gli spazi di incontro si riducono e il pendolarismo lavoro-casa sottrae tempo di vita; 3. **DIFFUSIONE DEI MEDIA**, in particolare della televisione, che ha occupato buona parte del tempo libero delle persone; 4. **IMPERFETTA TRASMISSIONE DEI VALORI** comunitari da una generazione all'altra. - - - ### PUTNAM E WELLMAN SEI GRADI DI SEPARAZIONE DI MILGRAM ----------------------------------- I SOCIAL NETWORK SONO OMOFILIACI -------------------------------- IL WEB NON RINFORZA IL CAPITALE SOCIALE --------------------------------------- - - - - GLI USI SOCIALI DEL WEB ======================= BAKARDJIEVA ----------- #### Gli effetti del Web sulle persone dipendono dall'uso che ne fanno. 1. **USO STRUMENTALE INDIFFERENTE**: l'attenzione è posta sull'***interlocutore***, con scarsa consapevolezza del mezzo attraverso cui la connessione si realizza; 2. **USO STRUMENTALE CURIOSO**: il mezzo tecnico viene percepito come una parte in causa, ma non viene considerato interessante in sé. Esso è ridotto a ***strumento***, a passaggio funzionale all'apertura di nuove possibilità. In questo caso le persone sviluppano delle competenze tecnologiche funzionali a mantenere delle relazioni sociali; 3. **USO INTIMO**: l\'oggetto tecnologico è considerato come un ***valore in sé***, è scopo stesso dell'interazione. ### ESIGENZE E WEB - Condizione di **ISOLAMENTO**, come può accadere alle persone divorziate o ritirate dal lavoro, poste improvvisamente davanti al vuoto delle loro giornate, a cui il Web può offrire un nuovo spazio di incontro; - La necessità di **LOCALIZZARSI** dopo un trasferimento o radicarsi in un nuovo territorio. In questo caso il Web permette di raccogliere informazioni per ambientarsi nella città/paese di arrivo; - La **DISPERSIONE** di una comunità o di un nucleo familiare che costringe le persone affettivamente vicine a spostarsi in paesi lontani, aprendo una frattura spaziale e temporale a causa del fuso orario. In questo caso uno strumento **asincrono** è estremamente utile e permette uno scambio agile e continuo; - L'**INSODDISFAZIONE PROFESSIONALE** porta ad eleggere il Web come terreno di sperimentazione e ricerca di forme alternative di appagamento; - La necessità di **DARE CONSISTENZA** a una comunità dispersa che non ha altro modo di riconoscersi come tale. É il caso, ad esempio, dei malati che sul Web possono costruire spazi di discussione e sostegno altrimenti non realizzabili. Il Web in questo caso offre la soluzione della socializzazione immobile, ovvero lo stare insieme senza uscire di casa → ***VIRTUAL TOGETHERNESS*** ### RELAZIONI SUL WEB 1. 2. **ESPLORAZIONE** → gli utenti sono interessati all'elaborazione attiva dei contenuti, e utilizzano gli altri come *interlocutori*. La discussione tuttavia è subordinata alla passione per un tema specifico; 3. **CHATTING** → l'interesse si sposta dagli argomenti alle *persone*, la discussione diventa funzionale al mantenimento del rapporto con gli altri 4. MIZUKO ITO ---------- ### DIGITAL YOUTH PROJECT - **FRIENDSHIP DRIVEN** → la ragione che muove le persone è la ***socializzazione***. I temi di discussione sono un pretesto per propiziare una relazione; - **INTEREST DRIVEN** → la ragione che muove le persone è il perseguimento di uno specifico ***obiettivo di conoscenza***, a cui i rapporti personali possono essere strumentali. 1. **HANGING OUT** → insieme di **attività di intrattenimento** praticate in rete (condivise e solitarie). Il senso dei rapporti ne esce modificato sia online, dove il termine di amicizia assume un significato diverso, sia offline, in quanto le abilità apprese sul Web ricadono sugli ambienti del quotidiano. Esempio lampante è il ribaltamento delle gerarchie genitori-figli grazie alla maggiore competenza di questi ultimi in ambito digitale; 2. **MESSING AROUND** → **interesse *mediacentrico*** legato a un investimento sul mezzo tecnologico in sé. Sottrae importanza al livello friendship driven. Esempio del messing around è l'upload di contenuti sulla rete; 3. **GEEKING OUT** → *geek* significa **"*appassionato*" di nuove tecnologie**. Le attività di condivisione in questo caso sono subordinate alle competenze digitali. Non si utilizzano più luoghi di semplice interazione come i social media, ma ambienti specializzati (fandom, gaming) separati dal mondo e guidati da attività di apprendimento condivise o peer driven. BAYM ---- - - ### MODALITÀ DI RELAZIONE - **uno a uno** → contatto attraverso mail, telefonate ecc. aumenta le relazioni private e preserva l'intimità della conversazione; - **Uno a molti** → blog e bacheche social. Serve per lo svolgimento dei rapporti pubblici o semi pubblici. COMUNITÀ O PUBBLICI ------------------- - SI: sorgono rituali condivisi, vi è un **senso di appartenenz**a, le persone dichiarano una percezione comunitaria. Stare insieme su facebook rinforza il legame sociale e ha un valore collettivo; - NO: il termine ***comunità*** individua, in sociologia, gruppi di persone unite da una reale e profonda **condivisione dei valori**. Che un gruppo di conoscenti su facebook condivida una tale identità comune, o che la condividano i follower di una celebrità su Twitter, è dubbio. ### PAPACHARISSI, AFFECTIVE PUBLICS DANAH BOYD: PUBBLICO e PRIVATO ------------------------------ ### NETWORKED PUBLICS - - **comunità immaginata** che investe su quello spazio, ovvero l'insieme di interessi e visioni del mondo che tiene insieme le persone. 1. **Capacità di riferirsi a audience visibili**, pubblico determinato non riconducibile alla cerchia dei contatti personali ma potenzialmente illimitato; 2. **Collasso dei contesti**, ovvero la crisi di separazione tra ambiti diversi che concentra il mondo delle relazioni in uno spazio comune; 3. **Crisi della distinzione tra pubblico e privato**, ovvero tra quello che si manifesta e quello che si dovrebbe tenere nel retroscena. ### PUBBLICO E PRIVATO SOCIAL MEDIA E DISTURBI DEL SÉ ============================== SHERRY TURKLE ------------- ### ALWAYS ON - **Sovraeccitazione** e intense *scariche di dopamina* all'arrivo di ogni messaggio in entrata; - ### I RISCHI - I devices possono **INIBIRE I RAPPORTI** personali, e non facilitarli. È il caso, per esempio, delle pratiche di confessione online, che essendo destinate ad un pubblico indistinto ed anonimo non mettono davvero in gioco il soggetto e fungono da sfogo consolante; - lo scambio in presa diretta viene sostituito da quello asincrono degli sms e dei social che, offrendo un prolungato tempo di elaborazione, si prestano a **CONTROLLARE LE REAZIONI** emotive, e quindi a nascondere le identità anzichè lasciare emergere; - il tempo speso online viene **SOTTRATTO AD ALTRE ATTIVITÀ**. Si registra una riduzione di ore di sonno, di lettura e di studio; - Vi sono rischi legati alla crescente esposizione del sè, soprattutto con Instagram e la diffusione dei selfie. C'è una tendenza di **NARCISISMO** che consiste nella ***auto oggettivazione***, ovvero l'offrire un'immagine di sé come un oggetto per lo sguardo e il desiderio degli altri; - Si innesca un **FEEDBACK** pericolosamente veloce tra il momento dell'esposizione di sé e quello della gratificazione attesa dagli altri. I devices spingono le persone a una continua verifica dell' apprezzamento ricevuto. TWENGE ------ - L'aumento del tempo online corrisponde alla **riduzione** di quello dedicato ad **altre attività**; - **Peggioramento del rendimento scolastico** e diminuzione di altre forme di consumo culturale; - **Rallentamento della crescita** e prolungamento dell'adolescenza. Che il problema derivi dalla sostituzione delle esperienze fisiche con quelle mediate non è tuttavia dimostrabile; - **Depressione**, comportamenti antisociali, disturbi mentali, casi di solitudine, autolesionismo, tentativi di suicidio. Potrebbero non essere i devices a generare ansia, ma le persone più problematiche e sole a rifugiarsi online, tuttavia le ricerche mostrano che l'esposizione online genera maggiori stati di depressione e tristezza. CAPITOLO 3: PROBLEMI APERTI =========================== - - - **rende disponibile il consumo una quantità maggiore** di immagini, contenuti e informazioni rispetto al passato; - **Abbassa le soglie di accesso** alla produzione, rendendo possibile una partecipazione diffusa alla pubblicazione di contenuti. LESSIG: READ ONLY e READ WRITE ------------------------------ - - LANIER: LOCK IN --------------- LOVINK: DALL'HTML AI TEMPLATE ----------------------------- KEEN: I PROBLEMI DELL'OFFERTA CULTURALE --------------------------------------- 1. La circolazione di **ELEMENTI CULTURALI ROZZI**, come reportage informativi poco curati, notizie non verificate ecc. 2. L'**AVVERSIONE ALLO SPECIALISMO** e la diffusione di una tendenza di pensiero di democrazia d'accesso che ha portato a una seria crisi occupazionale; 3. **CRISI OCCUPAZIONALE** dovuta alla sostituzione del lavoro remunerato con quello volontario e gratuito. FLICHY: IL REMIX COME HOBBY --------------------------- ##### Il remix non è un atto artistico, bensì un fenomeno di massa che affonda le sue radici nel tempo libero. CARR: NEUROPLASTICITÀ --------------------- ##### L'uso del Web, per via della continua presenza di link e l'infinita apertura di nuove finestre, stimola l'[attività decisionale immediata], distraendo quindi la mente da ogni forma di interpretazione complessa. WEINBERGER: TOO BIG TO KNOW, FILTRI e TAG ----------------------------------------- - - Quelli digitali funzionano per ***indicizzazione*** (includono tutto): ***FILTER FORWARD***. Esempio più chiaro della nuova organizzazione sono le **TAG**: **marcature** proposte dagli utenti attraverso le quali i contenuti vengono **indicizzati**. SHIRKY: SURPLUS COGNITIVO ------------------------- APERTURA E CHIUSURA =================== ZITTRAIN: GENERATIVITÀ ---------------------- ##### La rete è un sistema libero in cui ogni livello produce quello successivo, ogni piattaforma genera le proprie applicazioni, così come ogni pagina rimanda ad un'altra e ogni link segnala un certo contenuto. 1. 2. 3. 4. **ACCESSIBILITÀ**, dovuta alla capacità del Web di sottrarsi alle norme rigide delle regolamentazioni statali. BERNERS-LEE ----------- - - In più gli Stati autoritari hanno **regolamentato** sempre di più l'accesso e il traffico sulla rete; - La maggior parte degli utenti passa il tempo all'interno di un **dominio**: es. Facebook racchiude l'esperienza dell'utente → ***WALLED GARDEN*** 1. **LINGUISTICO** → ***balcanizzazione della rete***, analogia con il processo di frammentazione territoriale della federazione jugoslava e con la sua divisione in una serie di Stati separati, autonomi e spesso ostili. Uno dei segnali più evidenti del processo di chiusura della rete è la perdita dell'inglese, il Web contemporaneo, è diviso in un arcipelago di gruppi linguistici; 2. **SOCIALE** → il successo dei social ha portato alla formazione di ***gruppi socialmente separati***. Sui social le persone si dedicano a mantenere le proprie relazioni, invece che a costruirne nuove, per questa ragione i gruppi online riproducono tendenze e limiti di quelli offline. 3. **IDEOLOGICO** → tendenza delle persone a selezionare le fonti di informazione in base alle proprie idee pregresse, e quindi a frequentare ambienti dove la propria opinione viene confermata e ripetuta all'infinito, senza alcuno spazio per argomentazioni diverse (***echo chambers***). 4. **TECNICO** → **PARISER** mostra come Google stia costruendo una **bolla** attorno a ogni singolo utente attraverso i ***cookies***, che usa il motore di ricerca per tracciare il comportamento degli utenti. In base alla storia di consumo individuale memorizzata dai cookies, Google adatta i risultati della ricerca successiva per fornire risposte più prossime a quello che sembra essere lo specifico gusto personale. - la bolla di Google è **INDIVIDUALE**, non si costituisce intorno a una comunità di persone o a un pubblico più o meno ampio come i lettori di un certo quotidiano o l'audience di un programma tv. - La bolla del web è **INVISIBILE**: mentre i media tradizionali producono un framing delle opinioni dichiarato, il meccanismo di filtro operato da Google agisce in modo opaco, secondo procedure tecniche nascoste e di difficile comprensione (es. invio dei cookies); - VAIDHYANATHAN ------------- ##### Dal massimo dell'omologazione, al massimo dell'individualizzazione. IL SOFTWARE CONTA ================= 1. **RETE COME ESTENSIONE** delle facoltà umane: ***il web facilita le relazioni interpersonali***, liberandole dallo spazio fisico e dalla sua pesantezza. ##### La convinzione è che le affordances lavorino all'ampliamento delle possibilità umane, e non si pongano mai come limite alla loro realizzazione. 2. **RETE COME FRAME**: il web ***favorisce alcune relazioni, allo stesso tempo ne inibisce altre e costringe l'utente a rispettare precise regole*** di funzionamento. 3. **RETE COME STRUMENTO DI GOVERNO**: sul web ***gli spazi e la libertà personale escono ridimensionati*** piuttosto che aumentati MANOVICH -------- 1. **RAPPRESENTAZIONE NUMERICA**: i media sono cioè costituiti da un **codice binario**. È precisamente da questo che deriva la loro **programmabilità**; 2. **PRINCIPIO DI MODULARITÀ**: a ogni livello di scala i media digitali rispettano le **stesse regole**, è quindi possibile usare gli elementi più semplici per realizzare strutture complesse e scomporre queste ultime in unità elementari ma funzionali e così via; 3. **PRINCIPIO DI AUTOMAZIONE**: essendo numerici e programmabili, i media possono svolgere una vasta serie di processi **senza l'intervento diretto dell'uomo**, liberandolo dal peso di diverse funzioni; 4. **VARIABILITÀ**: i media digitali sono sottoposti ad un **aggiornamento continuo**. Es. Google Earth mostra una realtà in continuo cambiamento, permette di visualizzarla da interfacce modificabili e diversi pov; 5. **TRANSCODIFICA** tra il piano dell'***informatica*** e quello della ***cultura***. Es. Un'immagine ha sia contenuto visuale che tradizione nel codice numerico che la costituisce. È ormai difficile pensare alla cultura come una serie di oggetti concreti e definiti, perché il digitale sta imponendo il suo regime di performances fluide. ### MANOVICH: SOFTWARE TAKES COMMAND LOVINK ------ ### CARATTERISTICHE SOCIAL SOFTWARE 1. Sono ***costruiti a beneficio degli utenti comuni*** non dotati di competenze necessarie a usare i più complessi codici informatici; 2. Sono progettati per ***rendere possibile il dialogo tra progettisti e altri utenti*** della rete. Il problema, nota **FULLER**, è che tale dialogo risulta costruttivo solo all'interno di **ambienti privilegiati** in cui gli sviluppatori informatici e gli utenti condividono almeno uno schema culturale di massima. ### PROBLEMI DOVUTI AL SUCCESSO DEI SOCIAL MEDIA 1. **FINE DELL'ANONIMATO**: a differenza di quanto accadeva nei primi siti di incontro, ora gli utenti accedono alle piattaforme social con la loro reale identità. L'obbligo di registrazione nasce da **scopi commerciali**, ovvero la raccolta di dati personali per ragioni di marketing, tuttavia priva l'individuo di una serie di strategie utili ad esprimere la volontà di rinnegare la propria appartenenza e diventare qualcosa d'altro da sé; 2. **CRISI DELLA MOLTEPLICITÀ DELL'IO** dovuta alla compresenza di persone provenienti da **cerchie sociali diverse** all'interno della stessa piattaforma. 3. **DIMENSIONE INDIVIDUALISTA** anziché collettiva. Per Lovink nei social media non c'è nulla di sociale, il lavoro richiesto all'utente riguarda le pratiche di **rappresentazione del sé**. LESSIG ------ - ##### L'ARCHITETTURA È UNA FORMA DI LEGGE - ### FORME DI REGOLAMENTAZIONE 1. **LEGGE**: agisce al più alto livello di codifica e prevede sanzioni per il mancato rispetto; 2. **NORME**: regole che le persone seguono non essendo costrette a farlo. Es. A scuola salutare in determinate situazioni o vestirsi in una certa maniera; 3. **MERCATO**: agente di regolazione molto potente. Es il prezzo delle sigarette può essere più incisivo di una legge; 4. ### REGOLABILITÀ #### Alcuni luoghi sono più liberi, altri sono sottomessi a norme più rigide. - #### la forza dei codici; - GALLOWAY -------- #### fissano limiti, controllano il traffico e inquadrano il comportamento. ##### La tecnologia non ha alcuna affinità con la società nel suo insieme, proprio perché modellata da gruppi ristretti e dotati di un alto livello di competenze. CENTRALIZZAZIONE E DECENTRALIZZAZIONE ===================================== DEMOCRATICITÀ DELLA RETE ------------------------ - - - DISUGUAGLIANZE IN RETE EREDITATE DAL MONDO INTORNO -------------------------------------------------- - il traffico sulla rete è raccolto da pochissimi siti, che costituiscono dei **MONOPOLI** (Google, Facebook, Instagram, YouTube, Amazon). Ogni singolo segmento della rete è controllato da un soggetto dominante. - Anche nella **blogosfera** spicca il ruolo di **POCHI NODI** che oscurano tutti gli altri e definiscono i temi di discussione. - Nei **social network** la differenza di centralità sta nell'aura di **POCHI SOGGETTI** e l'enorme maggioranza di persone beneficiate da contatti rari e sporadici. Questo è ciò che Castells aveva definito ***networked power***, la formazione di **posizioni di potere all'interno del web**. DISUGUAGLIANZE PROPRIE DEL WEB ------------------------------ ### PRIMO MOVIMENTO DI CONCENTRAZIONE: LE PRATICHE A. L'utente **non sente il bisogno** di scrivere o non si attribuisce le competenze per intervenire in merito a un determinato argomento; B. Ci si limita a consumare i prodotti degli altri per prendere una **cautela iniziale**, è una forma di osservazione preliminare delle dinamiche di gruppo, in attesa di decidere se partecipare o meno; C. Il lurking può essere visto come **modo di rendersi utili** alla comunità, in base all'idea che in ogni gruppo esiste una divisione dei compiti ed è normale che non tutti possano essere protagonisti; D. E. ### SECONDO MOVIMENTO DI CONCENTRAZIONE: QUELLO TECNICO ##### LEGGE DI POTENZA o POWER LAW ##### LEGGE DI PARETO o PRINCIPIO 80/20: F. **Blogroll**: le segnalazioni che da un blog rimandando ad altri, ha svelato come i link seguano la legge di potenza, concentrandosi intorno a pochi nodi privilegiati. G. **Aggiornamento delle pagine web**: solo poche vengono rinnovate costantemente, la maggior parte vengono trascurate; H. **Numero di pagine**: la maggior parte dei siti raccoglie poche pagine, solo una minoranza di siti è composta da una complessa articolazione interna e da un grande quantità di documenti; I. **I followers su Twitter e la circolazione dei tweet**: pochi attori attraggono la maggioranza del seguito e quasi la totalità dei messaggi proviene da un nucleo ristretto di persone. Ad essere retwittati sono solo un numero limitato di personaggi influenti, mentre i contenuti proposti dalla maggior parte delle persone non ottiene seguito. BARABASI: COLLEGAMENTO PREFERENZIALE, PRIMO VENUTO, FITNESS ----------------------------------------------------------- 1. **COLLEGAMENTO PREFERENZIALE**: una pagina molto linkata, essendo più visibile, ha più probabilità di ottenere nuovi link, esattamente come i ricchi hanno più possibilità di guadagnare *ulteriormente* rispetto ai poveri, e i soggetti con alto capitale sociale hanno maggiori probabilità di conoscere nuove persone. 2. **PRIMO VENUTO**: il numero di link raccolti è una misura diretta del ***tempo*** passato in rete. I siti più vecchi sono tendenzialmente quelli più centrali perché hanno avuto negli anni maggiore possibilità di essere linkati. 3. GERARCHIE ONLINE ---------------- 1. **MERITOCRAZIA**: es. i gruppi open source si arrendono ad un'autorità meritocratica stabilita in base alle ***competenze***; 2. **DITTATURA DEGLI ATTIVI**: es. su Wikipedia gli amministratori e i ruoli di coordinamento vengono assunti sul principio dell'azione sociale e su un nucleo di persone particolarmente ***motivate***. Il progetto iniziale può essere del tutto democratico e partecipativo, ma la sua evoluzione conduce alla concentrazione del potere decisionale nelle mani di pochi. 3. **CARISMA**: emergere di ***personalità forti*** capaci di dominare gli altri dall'alto del proprio prestigio e della propria autorevolezza. O\'NEILL: CONFLITTO DI GENERE ----------------------------- INFORMAZIONE E DISINFORMAZIONE ============================== CONFIRMATION BIAS ----------------- SUNSTEIN -------- #### Il livello di avversione sale quanto più sale il livello di partecipazione politica. - **ESPERIENZE NON DESIDERATE**: è sempre stato normale sottrarsi da queste esperienze. Es. Evitare di camminare di notte in un quartiere pericoloso; - **ESPERIENZE NON PROGRAMMATE**: situazioni impreviste che possono accadere in uno spazio pubblico. Es. Camminare in un parco e imbattersi in una manifestazione politica.

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