I disturbi sensoriali nello spettro autistico - PDF
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Questo documento si focalizza sui disturbi sensoriali nello spettro autistico. Esplora la percezione, l'ipersensibilità, iposensibilità, e altre problematiche legate all'autismo. Il documento analizza anche le strategie per gestire queste difficoltà.
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I DISTURBI SENSORIALI NELLO SPETTRO AUTISTICO Dia gnosi Esist ono due m odi per far e la dia gnosi Cat e goriale: Funzionale Funzione della Defi nizione relazione t ra le c ar at t raver so at t eris...
I DISTURBI SENSORIALI NELLO SPETTRO AUTISTICO Dia gnosi Esist ono due m odi per far e la dia gnosi Cat e goriale: Funzionale Funzione della Defi nizione relazione t ra le c ar at t raver so at t erist i c he della per sona e le le et i c het t r ic hiest e e/o pr e. opost e dell' am bient e c he pot rebber o fare em er gere i s int om i. Evoluzione della dia gnosi DSM-V DSM-IV Lo Spet t r Dist urbi o gener al izzat i dello sv l 1. Autismo Aut ist ic o 2. Sindrome di Rett 1. Grave 3. Disturbo Disinte grativo 2. Moderata della Fanciullezza 3. Lieve 4. Disturbo pervasivo dello Evoluzione della dia gnosi DSM-IV DSM-V I dist I dist urbi urbi sensoriali sono sensoriali inserit i t ra i c onsiderat i c c r i t eri om e un fat t or e diagnost ic i sec ondario non inc luso nella diagnosi DSM-5 Disturbo dello Spettro Autistico Deve soddisfare i c r i t eri A, B , C e D Crit eri A A. Defi cit persistenti nella comunicazione sociale e nell’interazione sociale in diversi conte sti, non spie gabile at tr averso un ritardo generalizzato nello sviluppo, e m ani fe st ato da tut ti e t re i se guenti punti: 1. Defi cit nella reciprocità socio- emotiva, in unrange c he va da anom alie nell'approc c io Crit eri Crit eri B: B.Comportamenti B e/o interessi e/o attività ristrette e ripetitive come manifestato da almeno due dei se guenti punti: 1. Lingua ggio e/o movimenti motori e/o uso di oggetti, stereotipato e/o ripetitivo: c om e sem plic i st ereot ipie m ot orie, ec olalia, uso r ipet i t ivo di Crit erio Crit erio ◦I sint om i C devono essere present i D ◦nella I sint om i prim a insiem e l im i t ◦infanzia (m a ano i l ◦pot rebbero non funzionam ent o divent are quot idiano pienam ent e r endendolo disabilit ant e. ◦m anifest i f ino a ◦c he le r ic hieste dell' am bient e non COMPRENDERE L'AUTISMO DA DENTRO Possiam odist inguere alc une c ar at t erist i c he della perc ezione aut i st ic a del m ondo in base alle t est im onianze di adult i aut i st ic i ad alt o funzionam ent o e dall’osser vazione da vic ino di bam bini aut ist i c i. Sono anc or a per plessa da quant o le per sone non sono c onsapevoli dei pr oblem i sensoriali e di quant o possono provoc are dolor e e disa gio... I problem i sensoriali sono m olt o reali, è più una quest ione del gr ado di pr esenza più c he di presenza o assenza nelle METAFORA DELL'ICEBERG COSA FA 1. Defi c i t nelle int er azioni soc iali 2. Defi c i t della c om unic azione 3. Int eressi e at t iv i t à PERCHE’ LO stereotipate FA Percezioni e sensazioni atipiche I l m ondo r eale e le nost re imm agini m ent ali sul m ondo sono diver si Le infor m azioni dei sensi sono infl uenzat e dalle infor m azioni int eriori dai m odi in c ui diam o signifi c at o alle c ose c he vediam o Con le et àle dist or sioni perc et t ive aum ent ano La nost ra int er pret azione del m ondo è basat asulla nost ra m em oria e sull' esperienza. Anc se le per aut ist ic vivon he nello stsone esso m f ishe ic o i l o m ondo per c et t i vo r iloro sult a ondo sor prendent em diver so esser ent delle e per sonenon aut ist ic he, eesse hanno da quello esperienzesensoriali insolit e. Le loroson esperienz r eali quelle o quante o non aut i st ic i , dei essere v ist e-udit m a possono e-sent i t e in m odo diver so o int er pr et at e diver sam ent e. Una diver esperienz por t a ad sa diver so insiem a e di c onosc un enze m ondo. sul Possiamo allora essere sicuri di muoverci nello stesso mondo percettivo,sociale, etc.. Se le nostre ricostrzioni di esso sono cosi diverse? La r ealt à di c hi è più reale? Se siam o sic uri c he i lnost r o m odo di per c epir e sia i lm ig l iore ed è il lor o ad esser e sbagliat o, vale la pena di r i c or dar e c he le per sone aut ist i c he non possono evit ar e di vedere la c osa sba gliat a e non sono nem m eno c onsapevoli di far lo. (Rand) Le nor m ali c onnessioni t ra c ose ed event i per loro non hanno senso, m a possono essere opprim ent i , Per avvic inar c i a lor o e avvic inar e lor o a noi, dobbiam o im par ar e a c am biar e la nost r a pr ospet t iva ed andar e inc ont r oalla lor o. La per c ezione St im olo ◦Visione Udit o Sensazione Olfat t o (asc olt o- Gust o vedo qualc osa m Tatto a so c non ◦Proprioc ezione os'è) Sist em a Int er pret ◦Vest ibolare azione (c apisc o c Modalit à per c et t ive: la Percezione Gestaltica L' inc apac i t à di dist inguere t ra f igur a- sfondo Per c ezione di t ut t a la sc ena c om e un ent i t à singola c on t ut t i i det t agli per c epit i (m a non pr oc essat i ) c ont em por aneam ent e Percezione Gestaltica Ogni situazione è unica: Ogni cambiamento distrugge la Gestalt e porta confusione e paura, questo spiega la resistenza al cambiamento e l'insistenza a fare sempre le stesse cose “ ho una mappa mentale di come le cose dovrebbero accadere intorno a me. Quando non accadono come io mi aspetto l'ansia è non meno che dolore fisico. Essa produce una sensazione amplificata in tutto il mio intestino” (Tito) Per c ezione Gest alt i c a spie ga la non gener alizzazione Ogni c am biam ent o provoc a una nuova Gest alt e i vec c hi c am biam ent i non sono più applic abili ne vanno c r eat i di nuovi. Cr eano le loro proprie c onnessioni c r eando nuove Gest alt “ volevo im parare c om e af f ront ar e una si t uazione in un c ont est o ma la per devo quando la st essa Gest alt : un alt r o ef fet t o c ollat er ale La perc ezione Gest alt i c a rende le per sone aut ist ic he vulnerabili al sovrac c aric o di infor m azioni sensoriale. “ Come i computer si sovraccaricano con informazioni e richieste di processazione troppe in una volta, noi spesso crolliamo. Alcune persone si sintonizzano o si spengono completamente.” (Sainsbury) Com e possiam o aiut ar l i Dovrem m o t rovare quale m odalit à sensoriale non f i l t ra le infor m azioni e rendere l ' am bient e v is ivo/udit i vo et c. sem pl ic e I l prossim o passo pot r ebbe esser e quello di inse gnar g l i a rom pere le im m agini visive/udit i ve in unit à di s ignifi c at o Com e possiamo aiutar l i La st r ut t urazione e la r out ine r endono più fac i le la c om prensione delle at t iv i t à di t ut t ii gior ni fac endoli sperim ent are sent im ent i di sic ur ezza e f iduc ia Com unic are sem pre in ant i c ipo c osa st arà per c am biar e e perc hé( at t r aver so la spie gazione verbale oppure usando suppor t i v isivi e t at t i l i ) i c Com e possiam o aiut ar l i Lasc iat e avere de gli “ ogget t i - sic urezza” ( pupazzi, c or dic el le, pezzi di st of fa) quando vanno in post i non fam i l iari o devono af f r ont are si t uazioni non fam i l iari. Un' alt r a r a gione per cui insist ono sulle r rout ine EFFETTI RICERCHE Dif f ic olt à a bloc c Casanova, ar e la M. (2002 ; sensazione, 2005 ): Minic c ont inuando a olum ns in per c epir e i l senso del c am Aut ism biam ent o (es. t aglio delle unghie, dei c Rubenst ein, J.L.R. apelli, c am bio & Merzenic h, M.M. dei vest i t i) (2003 ): Inc r eased La perc ezione Gest alt i c a pot rebbe generar e diver se esperienze sensoriali- perc et t i ve: Perc ezioneFram m ent at a Perc ezione Dist or t a Perc ezioneRit ar dat a Iper/Iposensibilit à Agnosia sensoriale Per c ezione f r am m ent at a “ Ho sempre saputo che il mondo era frammentato. Mia madre era un odore, mio padre era un timbro di voce, mio fratello maggiore era qualcosa che si muoveva in continuazione” (Williams) “ Dove un altro avrebbe visto folla, io vedevo braccio, persona, bocca, viso, mano, sedere, persona, occhio....stavo vedendo diecimila immagini dove un altro ne avrebbe vista una sola.” (Williams) Percezione frammentata Al livello sensoriale Donna Williams vedeva sua madre, ma la sua processazione era a pezzi per cui per lei era più facile associarla e riconoscerla per l'odore. Al livello uditivo processava solo pezzi di frasi come se qualcuno giocasse con il volume della radio. Proprio per questo è utile usare frasi brevi e semplici. Frammentazione nella propriocezione e nel tatto Percepiscono solo parti del corpo per questo è facile che picchino alcune parti del loro corpo o le sfreghino con la carta vetrata. “ La mia percezione del corpo era a pezzi. Io ero un braccio, una gamba un naso. A volte una parte sarebbe stata più li ma la punta era snodata, sembrava di legno come la gamba del tavolo e solo come morta.” (Williams) Percezione distorta Nella visione Percezione della profondità e dello spazio povera e/o distorta Visione bidimensionale Sdoppiamento della visione Distorsione delle figure, delle misure, del movimento... Distorsioni visive ◦Nessuno immaginava che i miei occhi raccoglievano segnali diversi dalla luce, dalle ombre, dai colori e dal movimento...io fondamentalmente sottolineavo pieghe e profondità...Così percepivo le persone..come leggermente distorte. Questo non solo nella forma ma anche nella composizione delle componenti dei loro corpi, nella mia immaginazione visiva. (Blackman) Distorsioni uditive ◦“ Un bambino con una scarsa percezione uditiva può sentire i suoni come in una cattiva connessione con il cellulare, dove le voci in entrata e in uscita sono ad intermittenza o mancano interi pezzi della ◦comunicazione” (Grandin) Percezione ritardata V iv iam o nello st esso spazio t em por ale? Per c ezione r i t ar dat a “ Da bambina....sembrava come se non sentissi dolore o disagio, come se non volessi aiuto, non ascoltassi, non guardassi. Con il tempo decodificavo ed elaboravo alcune di queste sensazioni, risposte, o comprensioni processandole ai fini di attribuire loro un significato e un valore personale, e mi sarebbe piaciuto avere accesso ai mezzi per rispondere ma ero a 15 minuti, una settimana, un mese anche un anno di distanza dal contesto in cui l'esperienza era accaduta.” (Williams) Percezione ritardata “ Alcune persone pensano che non presto attenzione quando mi fanno una domanda, perché ho bisogno di tempo per processare la domanda e la mia risposta alla domanda, e spesso ho lo sguardo vacuo quando mi concentro sulla processazione. Quando le persone provano ad attrarre la mia attenzione, loro realmente mi stanno solo distraendo, mi rallentano, e mi irritano terribilmente con la loro impazienza” (J.Blackburn) Cosa possiamo fare per aiutarli Siamo consapevoli che gli autistici hanno bisogno di più tempo per spostare la loro attenzione fra stimoli di diverse modalità e trovano estremamente difficile seguire il rapido movimento delle interazioni sociali. Diamogli il tempo per elaborare la domanda e la risposta. Intensità con cui vengono percepiti gli stimoli sensoriali Ipersensibili tà Iposensibili tà Fluttuazione (percezione inconsistente) ipersensibilità “ Da bambino a bambino, l'ipersensibilità sensoriale è molto variabile. Può andare da leggera (lieve ansia quando l’ambiente è troppo rumoroso, troppo luminoso, o troppo caotico) a severa, con un individuo che urla e fa le bizze ogni volta che entra in un grande supermercato” (Temple Grandin) ipersensibilità “Sembra che abbia orecchie, occhi e pelle molto sensibili. Alcuni rumori davvero “feriscono” le mie orecchie e certe luci “feriscono” i miei occhi.” (Wendy Lawson) “ Ci sono certe cose che tocco che feriscono le mie mani.. A volte quando cammino e l’aria viene a contatto con le mie mani è una fonte di dolore” (McKean) Cosa possiamo fare per aiutare Identificare quali stimoli la persona trova disturbanti ed eliminarli (es. usare luci naturali al posto di luci fluorescenti) o, se non è possibile, fornire alla persona aiuti sensoriali (lenti colorate, paraorecchie, ecc.) Desensibilizzare la persona a tollerare gli stimoli attraverso una dieta sensoriale Monitorare il numero di stimoli simultanei, riducendo quelli irrilevanti Se possibile, avvertite la persona dell’allarme Ipersensibilità può portare a: Disturbo per certi stimoli sensoriali Affascinazione per certi stimoli sensoriali Sensibilità ad (disturbato da) alcuni stimoli “ Il segnale acustico del forno a micronde, la voce dei bambini, il clacson della macchina, il campanello dell’autobus che le persone attivano per segnalare all’autista che vogliono scendere, il fischio del bollitore.. Questi sono solo alcuni dei suoni che trovo insopportabili” (Wendy Lawson) “ I suoni forti improvvisi feriscono le mie orecchie come un trampano del dentista che batte sul nervo” (Temple Grandin) Disturbo causato da: Alcuni stimoli Troppi stimoli Ogni improvviso stimolo imprevedibile (anche se piacevoli se gli stimoli sono imprevedibili non riescono ad accertarli ed apprezzarli) Problemi comportamentali causati da: Antecedenti “presenti ma invisibili” Antecedenti passati Antecedenti probabili nel futuro Strumento ABC non funziona o quando: I comportamenti sono causati da antecedenti che noi non siamo capaci di percepire (es. odori, sfarfallio della luce, o o suoni in un'altra stanza) I comportamenti sono causati da antecedenti del passato che non sono o presenti ma sono un ricordo I comportamenti sono causati da antecedenti di un probabile futuro (es. il o telefono potrebbe squillare e causare dolore) I comportamenti sono causati Cosa possiamo fare per aiutare: ◦Ricordatevi che ciò che pensiamo sia piacevole (es. Fuochi d’artificio) può essere spaventoso e opprimente per un individuo autistico. ◦Siate consapevoli dei colori e dei motivi dei vestiti che indossate e del vostro profumo ◦Avvertite sempre una persona sulla possibilità di incontrare stimoli di cui ha paura e mostrategli la fonte Cosa possiamo fare per aiutare: STRATEGIE PER AFFRONTARE LA SENSIBILITÀ ALLA LUCE SONO: Spengere ogni luc esuperfl ua (sopr at t ut t o luc i f luoresc ent i ), usando lam pade al post o di lam padari, lam padine a basso volt aggio e lent i c olor at e. Dal m om ent o c he ogni individuo è unic o nel suo pr ofi lo sensoriale, è m olt odif f i c i le adat t are l ’am bient e a ogni sensibilit à individuale. Spesso non è lo st im olo in se c he fa sc at t ar e quelli c he noi c hiam iam o c om por t am ent i dif f i c i l i , m a piut t ost o l ’inc apac i t àa c ont rollar lo e pr edir lo. iposensibilit à “ I m ieisensi a volt e divent ano sbiadit i al punt o c he non posso c hiaram ent e veder e o sent i re, e i l m ondo at t or no a m esem bra c essar e di esist ere..” (Hawthorne) “Non avevo concezione del mio corpo… e non l’ho mai sperimentato.. Il mio corpo era una mera riflessione davanti allo specchio.. Non ho mai sentito dolore” (Tito) Cosa possiamo fare per aiutare Fornire extra stimolazioni attraverso I canali che lavorano in “ipo” Inconsistenza della percezione Fluttuazione “ La sensazione della pelle era così insopportabile un minuto e tuttavia completamente inesistente dopo” (Blackman) “ E’ben documentato che ci sono certe consistenze e modalità che sono dolorose o spiacevoli al tatto delle persone con autismo. Questo è vero per la mia esperienza personale, ma non sono in grado di dirvi quali sono perchè cambiano costantemente. Giorno per giorno, ora per ora, a volte addirittura minuto per minuto. Questo può essere davvero frustrante” (McKean) Agnosia sensoriale (dif f ic olt à nell' int er pr et azione di c iò c he viene per c epit o) La c onse guenza di non saper f i l t rar e le infor m azioni sensoriali e di esser e inondat i da st im oli sensoriali ad una veloc i t à insost enibile è di esser e in g rado di sent i re (vedere, udir e, et c..) m a di non r iusc i re ad assoc iare alle sensazioni il loro s ignifi c at o (ovver o ad int er pr et ar le) “ Guardavo alla chiazza colorata di beige davanti a me. Il significato si è interrotto non solo attraverso le mie orecchie ma anche attraverso i miei occhi. Lo potevo vedere ma non avevo assolutamente più idea di cosa fosse” (Williams) Vulnerabilità al sovraccarico sensoriale Il sovraccarico di informazione può essere causato da: Inabilità a filtrare informazioni irrilevanti o eccessive (percezione Gestaltica); Ipersensibilità; Percezione distorta o frammentata; Percezione ritardata Cosa possiamo fare per aiutare (Sovracarico): E’importante riconoscere i primi segni del sovracarico sensoriale. E’meglio prevenire che poi “affrontare le conseguenze” Appena notate i primi segni dell’arrivo di un sovracarico sensoriale (che sono diversi per ogni individuo) cessate l’attività e fornite tempo e spazio per riprendersi Insegnate all’individuo come riconoscere i segnali interni e chiedere aiuto o usare strategie differenti (rilassamento) per prevenire il problema Kit di primo soccorso dovrebbe sempre essere a La per c ezione Gest alt ic a pot r ebbe r isult ar e in diver se st r at e gie c om pensat orie e st i l i per c et t iv i : Ar r est o del sist em a Elaborazione a singolo c anale(m onot r opic a) Per c ezione periferic a( evit am ent o della perc ezione dir et t a) Com pensazione di un senso non Ar r est odel s ist em a “ Quando la stimolazione sensoriale diventava troppo intensa, ero capace di chiudere il mio udito e ritirarmi nel mio mondo.. Nell’allontanarmi io non potevo ricevere le stimolazioni che sono richieste per un normale sviluppo” (Grandin) Se precoce nella vita porta ad una “deprivazione sensoriale autoimposta” Monoprocessazione: usare un senso alla volta “ Ho notato che quando uso un particolare canale per eseguire un compito, se tento di introdurre un altro canale, poi mi perdo nel completamento del compito e ho bisogno di ricominciare da capo” (Lawson) Cosa possiamo fare per aiutare Una persona(Monoprocessazione) che utilizza un solo canale di processazione puà avere problemi con gli stimoli multipli. Cercare quale canale “è aperto” al momento e ridurre tutti gli “stimoli irrelevanti” Presentare sempre le informazioni secondo la modalità preferita da quella persona. Se non siete sicuri di quale canale utilizzi o quale canale sia attivo in quel momento (in caso di fluttuazione) usate la presentazione multisensoriale e guardate quale modalità funziona. Ricordate, tuttavia, che possono Cosa fare per aiutare (monoprocessazione): Il metodo di inse gnamento va adattato al canale che il bambino usa: Le im m agini sono ut i l i per il 90 % dei c asi Gli ogget t i possono essere v ist i , t oc c at i , annusat i , per c ui ut ili per t ut t i. Per c ezione periferic a “ Le persone autistiche spesso guardando con la parte esterna dei loro occhi gli oggetti o le altre persone. Hanno una visione periferica molto acuta e memoria per dettagli che gli altri non hanno. Fissare direttamente le persone o gli animali è molto spesso troppo opprimente per la persona autistica.. Fa venire la pelle d’oca essere cercati con gli occhi” (O’Neill) Cosa fare per aiutare (percezione periferica) Non forzare mai il contatto oculare Non approcciarsi alla persona direttamente nelle sue modalità ipersensitive Se vogliamo insegnare ad una persona dobbiamo utilizzare la sua percezione periferica. Mentre stiamo nella stanza con lui parliamo al muro o al pavimento, lui lo coglierà, non subito, ma prima o poi lo tirerà fuori. Non parlare mai della persona in sua presenza Compensazione di un senso inaffidabile da parte di altri sensi Un senso non è mai abbastanza Cosa possiamo fare per aiutare (compensazioni) E’importante lasciare usare agli individui la modalità sensoriale che preferiscono per “verificare” le loro percezioni. Con un trattamento appropriato e degli aggiustamenti ambientali per ridurre l’ipersensibilità, imparano gradualmente ad usare i loro organi sensoriali correttamente – occhi per guardare, orecchie per sentire, ecc. I comportamenti stereotipati I comportamenti stereotipati sono strategie compensatorie per regolare i loro sistemi e affrontare le informazioni in sovracarico Questi comportamenti di autostimolazione possono servire per diversi scopi e uno stesso comportamento può avere differenti cause di fondo. “Molte autostimolazioni, incluso il dondolarsi, l’oscillare, lo sfarfallamento delle mani, lo sfregamento della pelle e innumerevoli Funzioni delle stereotipie Difensiva (per r idur r e i l dolor e o il disagio c ausat o dall’iper sensibilit à, dalla f r am m ent azione, dal sovr ac aric o, ec c.) “ per eliminare l’assalto sensoriale che Autostimolazione interferisce con le funzioni” : per m (Shore) ig l ior ar el ’i nput in c aso di iposensibilit à Compensativa : per int er pret Funzioni delle st er eot ipie Per alleviare la frustrazione : A volt e sbat t ere la t est a e m or dic c hiar sile noc c he, i c apric c i o gli sc oppi d’ira ac c adono c om e un m odo per far c apire a qualc uno c he t roppo èt r oppo. (Law son) Come esperienze piacevoli: c he aiut ano ad allont anar si da un am bient e c onfusionale. “ Dondolar si e girare er anoalt r i m odi per c Com e far e per aiut ar e (st er eot ipie) Lasc iar e lor o dei m om ent i in c ui possono usare c om por t am ent i st er eot ipat i per piac ere, dandogli però uno spazio e un t em po ben prec i soalt r im ent i t enderanno a c hiuder s i sem pr e di più in loro st essi Tem ple Grandin dic e: C’è un c ont inuum nei problem i dei pr oc essi sensoriali per m olt e per sone aut ist ic he, c he vanno dalla f r am m ent azione, a im m agini sc olle gat e da una par t e f ino ad una sot t i le anor m al i t à. Diff erenze nella percezione portano allo sviluppo di diff erenti abilità, modalità di pensiero “ Im par are c om e funzionano i sensi di ogni singola per sona aut ist ic a è unac hiave c r uc iale per c om pr endere quella per sona” (O’Neill) GRA Z I E …