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neurosviluppo disturbi cognitivi psicologia sviluppo umano

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Questo documento fornisce un'analisi di concetti chiave relativi a disturbi del neurosviluppo, come la disabilità intellettiva, l'ADHD, l'autismo e le epilessie. Include una spiegazione degli elementi chiave e dei possibili trattamenti.

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CEDRO TUTTO CEDRO 1) I disturbi d’ansia Non sono disturbi del neurosviluppo. 2) Disabilità intellettiva È un disturbo dell’età evolutiva ma non è evolutivo (rimane stabile-non evolve). 3) QI < 70 Disabilità intellettiva e consiste in un deficit del funzionamento intellettivo + un deficit di...

CEDRO TUTTO CEDRO 1) I disturbi d’ansia Non sono disturbi del neurosviluppo. 2) Disabilità intellettiva È un disturbo dell’età evolutiva ma non è evolutivo (rimane stabile-non evolve). 3) QI < 70 Disabilità intellettiva e consiste in un deficit del funzionamento intellettivo + un deficit di funzionamento adattivo con esordio nel periodo dello sviluppo. 4) QI tra 70-84 Disabilita marginale o marginalità cognitiva (FIL). 5) La fotosensibilità è Una forma di epilessia riflessa (o fotosensibile), caratterizzata da crisi ricorrenti indotte dalla luce (stimolo estrinseco-risposta). 6) Plasticità celebrale E’ la capacità del sistema nervoso di modificare l’efficienza del funzionamento delle connessioni sinaptiche in funzione dell’esperienza e dell’interazione con l’ambiente per tutta la vita. Ciò avviene grazie allo spike dendritico e permette il potenziamento a lungo termine della memoria e dell’apprendimento; aumenta le sinapsi (connessioni neuronali). 7) Clumsy Disturbo della coordinazione motoria (bambino goffo e impacciato). 8) Il grande male è Un’epilessia generalizzata caratterizzata da perdita di coscienza + convulsioni. 9) Il piccolo male è Un’epilessia generalizzata caratterizzata solo da perdita di coscienza (ASSENZA) ed è una forma di epilessia che può colpire sia i bambini che gli adulti. 10)Il deficit della Teoria della mente (TOM) riguarda I disturbi dello spettro autistico. 11) Teoria della mente (TOM) È la capacità di comprendere che gli altri hanno stati mentali diversi dai nostri. È deficitaria nell’autismo. 12) Dislessia (DSA) Non c’è il meccanismo di automatizzazione del processo di lettura, è rallentato e richiede uno sforzo cognitivo maggiore (il dislessico è un lettore lento). 13) ADHD: farmaco di prima scelta è Il metilfenidato o fenidato (psicostimolante che fa aumentare la dopamina migliorando le capacità attentive del ragazzo - nome commerciale Ritalin). 14) ADHD: altro farmaco è L’ atomoxetina che agisce sulla noradrenalina (inibitore). 15)Impulsività È un sintomo nucleare degli ADHD, unitamente all’inattenzione/disattenzione e iperattività: consiste nella difficoltà di controllo degli impulsi, incapacità di inibizione, di controllo comportamentale e verbale. Non è un Disturbo della Condotta (che implica uno schema comportamentale ripetitivo che viola i diritti essenziali altrui. I bambini affetti da un disturbo della condotta sono egoisti e insensibili ai sentimenti altrui e possono compiere atti di bullismo, danneggiare la proprietà, dire bugie o rubare senza sentirsi in colpa) ma è presente anche nei Disturbi della Condotta. 16)Ipotonia muscolare Si trova in alcune forme di epilessia (crisi epilettiche generalizzate – grande male con fase tonicoclonica) e consiste nella riduzione del tono muscolare. 17) Disturbi del neurosviluppo Autismo, ADHD, DSA, disabilità intellettive. 18) QI 70 CUT-OFF. 19) QI 69 Disabilità cognitiva lieve (tra 60-70). 20) QI 41 Disabilità intellettiva media. 21) QI 85 Limite della marginalità intellettiva (FIL) 22)Il livello cognitivo nella dislessia è Normale. 23) Picacismo Disturbo del comportamento che porta a mangiare cose non commestibili. 24) Nei DSA (disturbi specifici dell’apprendimento) Il QI è sempre nella norma (deficit neuropsicologici ma con normale QI). 25)I Disturbi specifici del linguaggio sono caratterizzati da Assenza di deficit cognitivi, sensoriali, motori, affettivi e di importanti carenze socio ambientali 26) Le Paralisi Celebrali infantili sono causate da Disturbi non progressivi verificatisi nel corso dello sviluppo del cervello fetale ed infantile 27) Nei disturbi dello Spettro Autistico Il livello intellettivo può essere variabile 28)I criteri diagnostici per i Disturbi dello Spettro Autistico secondo il DSM5 prevedono Deficit della comunicazione e interazione sociale, pattern comportamentali, interessi o attività ristretti e ripetitivi. 29) Nell’autismo mancano Tom e Teoria della coerenza centrale. 30) Nell’autismo Il livello 3 è il più grave 31) La Sindrome di Aspenger È un disturbo dello spettro autistico non presente nel DSM5. 32) Per formulare la diagnosi di ADHD si fa riferimento A criteri comportamentali 33) Nel Disturbo da deficit d’attenzione con iperattività l’esordio dei sintomi deve avvenire (in base ai criteri del DSM 5) Prima dei 12 anni. 34) Nei Disturbi di Condotta I diritti fondamentali degli altri o le principali norme o regole sociali, in riferimento all’età… 35) Una delle possibili cause dell’Attaccamento Disorganizzato è Avere subito nei primi anni di vita la paura senza sbocco o non avere vissuto la strange situation. 36) Lo sviluppo psicomotorio nel bambino Riguarda le abilità posturali, motorie, cognitive, relazionali. 37) Quali sono le Sindromi Genetiche più comunemente associate alla Disabilità Intellettiva: La sindrome di Down e la sindrome dell’X-fragile. 38) Lo spike dendritico è Alla base del potenziamento a lungo termine dei meccanismi di memoria. lasticità cerebrale FENOMENO Spike dendritico I neuroni possono modificare la loro struttura in funzione dell'esperienza. È la condizione grazie alla quale noi possiamo fare riabilitazione. E’ necessario insistere su strategie varie per poter potenziare le funzioni. L'apprendimento dipende da un fenomeno che si chiama Potenziamento a lungo termine Avviene Spike dendritico (Si creano delle sinapsi che aumentano le connessioni) Il potenziamento della competenza avviene attraverso lo Spike dendritico 2. Cos’è il dello processo dello SPIKE DENTRICO: POTENZIAMENTO A LUNGO TERMINE è legato il fenomeno dello SPIKE DENTRICO (che sarebbe cioè i dentriti e le sinapsi che si moltiplicano quando si è esposti a delle esperienze che inducono apprendimento e creano questi bottoni sinaptici, questi bottoni dentrici e questo processo di crescita si chiama proprio così spike dentrico ed è alla base di questo potenziamento a lungo termine nei processi di apprendimento della plasticità celebrale). 3. Meccanismo della memoria - La memoria a breve termine (verbale e visuo-spaziale): mantenimento temporaneo - La memoria di lavoro: recupera le informazioni dalla memoria a breve termine (uditiva,verbale o visuo-spaziale) e contemporaneamente ne elabora il contenuto. 4. Cos’è il meccanismo della memoria? Potenziamento a lungo termine 5. Disabilità intellettiva QI 70 Qual è il valore sotto il quale possiamo parlare di disabilità intellettiva? Sotto il 70 QI abbiamo una disabilità intellettiva (test di intelligenza wais-IV) Valutazione per DSA se è già 18 enne, deve fare una valutazione per l'intelligenza (test di intelligenza ci dà il QI) 6. Epilessia: GRANDE MALE: Una forma di epilessia generalizzata che colpisce entrambi gli emisferi, chiamata anche epilessia tonico cloniche PICCOLO MALE: Una forma di epilessia parziale, detta anche focale riguardante un gruppo di neuroni di un solo emisfero. CONOBILITA’ EPILETTICHE 7. Cos’è la COMORBIDITÀ E COMORBILITÀ: I due termini sono sinonimi e indicano la presenza contemporanea nella stessa persona di più disturbi che tra loro non presentano alcun nesso causale. La comorbidita puo essere e in Omotipica se si parla di DSA di tipo misto, oppure puo essere eterotipica se vi è la presenza di DSA con altri disturbi dello sviluppo, quali il disturbo di linguaggio, il disturbo dell’attenzione e il disturbo minore del movimento. 8. Ci può essere comorbilità tra sordità e altri disturbi? Si 9. Cos’è l’epilessia Riflessa? Fotosensibile, Sollecitate ad es. dalla luce lampeggiante. Questa epilessia si chiama fotosensibile poiché viene indotta dalla luce. 10. Epilessia PICCOLO MALE Le assenze epilettiche vengono chiamate anche piccolo male. È una crisi generalizzata, ovvero si perde coscienza. Nelle crisi parziali NON si perde coscienza 11. Epilessia FOTOSENSIBILE Le epilessie possono essere stimolate da varie situazioni. Sollecitate ad es. dalla luce lampeggiante. Questa epilessia si chiama fotosensibile poiché viene indotta dalla luce. 12. Cos’è il disturbo di Clumsy (Disprattico)? Disturbo della coordinazione motoria. I ragazzi appaiono goffi. Se è vero che sia presente in ogni disabilità intellettiva, non è vero che ogni ogni disabile intellettivo sia anche Clumsy. Attiene alla coordinazione dei sistemi nervosi sul movimento 13. Attaccamento disorganizzato PAURA SENZA SBOCCO Un attaccamento disfunzionale è l'attaccamento disorganizzato e si ripercuote nell'atteggiamento che il soggetto ha nei confronti degli altri (non sa mai cosa aspettarsi dall'esistenza). L’attaccamento disorganizzato può generare la paura senza sbocco. Situazione in cui il bambino subisce spavento da parte di un genitore (caregiver) 14. Dsa QI nella norma La dislessia, disgrafia discalculia, disortografia, sono BES. Per fare diagnisi di DSA, il QI deve essere nella norma. Si associa un test di intelligenza che deve essere nella norma. 15. Spettro Autistico: Hanno carenza nella teoria della mente, sia esso ad alto funzionamento. 16. Quali dei seguenti sono segni precoci dei Disturbi dello Spettro Autistico: assenza di risposta al nome assenza di interesse nei confronti degli altri bambini assenza del pointing (indicazione) dichiarativo (tutte le precedenti- risposta corretta) 17. L’autismo è un disturbo del neurosviluppo caratterizzato da: Difficoltà nei processi comunicativi, di interazione e presenza di comportamenti routinari 18. Autismo COERENZA CENTRALE - DEFICIT TEORIA DELLA MENTE Da un punto di vista neuropsicologico cosa non funziona nello spettro autistico? - Deficit della coerenza centrale (manca una capacità percettiva che si chiama appunto coerenza centrale) - Deficit della teoria della mente 19. ADHD: il metilfenidato è il farmaco che si può dare in adolescenza e che fa aumentare la dopamina nei centri neuronali. La dopamina è un componente chimico eccitatorio in quanto si stimolano i neuroni dal punto di vista dell’attenzione. La dopamina è un eccitante L’atomoxitina agisce sulla noradrenalina 20. Quali sono i tipi di ADHD: Inattenti: si distrae facilmente; iperattività e impulsività (solitamente la donna) iperattivi: iperattività e impulsività (solitamente l’uomo) 21. ADHD METILFENIDATO L'attenzione è fondamentale. Viene chiamata esecutiva, conativa, sostenuta. Deficit di dopamina causa l'iperattività. Il farmaco Metilfenidato determina un aumento di dopamina che permette di canalizzare le capacità attentive dei soggetti ADHD. 22. Disturbo della condotta Se diamo ad un soggetto affetto da disturbo della condotta il Metilfenidato lo dopiamo, non va bene. Va somministrato solo al soggetto con ADHD. 23. Disturbi d'ansia ATTACCHI DI COLLERA Nel bambino e nel disabile possono manifestarsi con attacchi di collera. 24. Fobia scolare: Atteggiamento di ansia e rifiuto perché a scuola qualcosa crea ansia. 25. I disturbi d’ansia sono o NON sono un disturbo del neuro sviluppo? NON SONO DISTURBI DEL NEUROSVILUPPO. 26. Quali sono i disturbi del neuro sviluppo? Autismo ADHD DSA 27. La disabilità intellettiva è un disturbo dell’età evolutiva no evolutiva? E’ un disturbo che non si evolve, migliora o peggiora nell’età evolutiva in maniera significativa, ma a volte nell’età evolutiva può cambiare la diagnosi, non perché sia cambiato il deficit ma la capacità di esaminare il ragazzo. 28. Dsa: QI nella norma, si creano reazioni neuro spicologiche : nel dislessico non funziona l’autoregolazione nella lettura. 29. Quando si parla di marginalità intellettiva: è il prodotto di alcune disfunzioni tra i 70 e 80 di QI. E’ una zona grigia perché non è disabile ma non è neanche normodotato. 1) LA PLASTICITà CELEBRALE AVVIENE: Attraverso la creazione di nuove sinapsi (connessioni tra i neuroni)e il fenomeno si chiama Spike Dendritico 2) DISABILITà INTELLETTIVA: veniva chiamata insufficienza mentale, poi è stata rinominata ritardo mentale sino ad arrivare al concetto di disabilità intellettiva. Si determina attraverso la misurazione del livello di intelligenza mediante un test scala Wais ( scala di intelligenza weshsler o wisc) che misura il Quoziente intellettivo (QI) che fissa : - Intelligenza della popolazione media a 100 QI - Il cut-off per dire che una persona ha una disabilità intellettiva è 70 (da 70 in giù) (da 70 a 55 grado lieve) 3) AUTISMO E SPETTRO: è entrato in vigore il concetto di spetto autistico che è caratterizzato da 3 (tre) livelli di gravità - Il livello 3 è il più grave 4) ELEMENTO CHE ACCOMUNA SOGGETTI CON SPETTRO AUTISTICO: deficit della Teoria della Mente (non c’è un autistico anche di livello 1 che non abbia un deficit della teoria della mente) (sarebbe quella facoltà di immaginare come funziona la mente degli altri) 5) ADHD deficit attenzione iperattività: l’iperattività è una conseguenza del deficit attentivo. L’impulsività caratterizza il disturbo ADHD. Siccome l’altro disturbo in cui si è impulsivi è il disturbo della condotta, la diagnosi differenziale va fatta con il disturbo della condotta 6) FARMACO DI PRIMA SCELTA CHE SI UTILIZZA PER UN DISTURBO ADHD GRAVE: Metilfenidato 7) DISTURBI SELETTIVI DELL’APPRENDIMENTO: IL QI dei DSA è normale (i DSA hanno problemi con la letto-scrittura, con il calcolo), i deficit di memoria non sono dsa 8) EPILESSIE: malattia neurologica con maggiore incidenza nei ragazzi con disabilità intellettiva perché spesso i problemi genetici o i problemi traumatici (fisici) che hanno prodotto una disabilità intellettiva hanno prodotto anche l’epilessia. Ci sono 2 grandi categorie di epilessie: - Piccolo male (assenza epilettica), crisi epilettica generalizzata con assenze e perdita di coscienza (dire piccolo male o dire assenza epilettica è la stessa cosa) - Grande male (crisi tonico clonica) crisi generalizzata in cui si perde la coscienza 9) RAGAZZI CLUMSY: Hanno un disturbo della coordinazione motoria, (descritti come goffi) SONO DISPRATTICI (DISPRASSIA, disturbo dello sviluppo caratterizzato da un deficit della coordinazione motoria e della difficoltà ad automatizzare gesti semplici nelle attività quotidiane e scolastiche) Sono bambini che hanno difficoltà in alcuni processi cognitivi quali linguaggio parlato l’attenzione meccanismi fonologici di base e di lettura La coordinazione motoria Presente in bambini: con intelligenza normale, senza nessun disordine neurologico evidente ad un esame standard, spesso ma non sempre è presente una familiarità, con esperienze educative e scolastiche apparentemente adeguate. a) b) ambiente e fattori 2) Cosa sono i qualificatori? dopo il codice, se preceduti da un punto indicano il livello di funzionamento (questa è l’unica risposta riportata nel file originale ma a me non sembra) Per me la risposta esatta è la seguente: I QUALIFICATORI denotano l’entità del livello di salute, ogni codice è qualificato secondo una struttura numerica che definisce la gravità della difficoltà 14 DOMANDE CEDRO NEUROPSICHIATRIA 1. Il livello cognitivo nella dislessia è: a) normale b) quasi sempre ai limiti della norma c) al di sotto della norma d) al di sopra della norma 2. Un Quoziente Intellettivo di 69 indica: a) un normale livello cognitivo b) una disabilità cognitiva lieve c) una disabilità cognitiva moderata d) una sindrome post traumatica 3. La fotosensibilità riguarda: a) alcune forme di eritema solare b) la fobia dell'essere fotografati c) alcune forme di epilessia d) nessuna delle precedenti 4. Il grande male è: a) una malattia degenerativa del sistema nervoso b) un cancro dell'encefalo c) un’epilessia generalizzata d) un grave disturbo dello spettro autistico 5. Il deficit della teoria della mente riguarda: a) la disabilità intellettiva b) i disturbi specifici dell'apprendimento c) i disturbi dello spettro autistico d) tutti i disturbi suddetti 6. Il farmaco di prima scelta nel disturbo ADHD è: a) il metilato b) il disattentinato metilato c) il diazepam d) il metilfenidato 7. Il piccolo male è: a) una forma di epilessia che colpisce solo i bambini b) una forma tumorale cerebrale congenita poco estesa c) una forma di epilessia che può colpire sia i bambini che gli adulti d) un disturbo non specifico dell'apprendimento 8. L'impulsività è un sintomo cardine: a) della dislessia b) della depressione c) dell' ADHD (Attention Deficit Hyperactivity Disorder) d) dell'autismo 9. Una delle possibili cause dell'attaccamento disorganizzato è: a) la mancanza di ordine nell'educazione del bambino b) l'essere stati adottati c) avere subito nei primi anni di vita la paura senza sbocco d) non avere vissuto la strange situation 10. Lo spike dendritico è: a) un'infiammazione dei dendriti dei neuroni b) un deficit delle connessioni neuronali nella disabilità intellettiva c) alla base del potenziamento a lungo temine dei meccanismi di memoria d) nessuna delle precedenti

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