TEST CATTOLICA - ECONOMIA .pdf

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Economia e gestione dei beni culturali (Classe LM-76) PROVA DI AMMISSIONE ECONOMIA AZIENDALE (Nozioni di base) Indice: ISTITUTO ECONOMICO AZIENDA REDDITO PATRIMONIO CAPITALE di FUNZIONAM...

Economia e gestione dei beni culturali (Classe LM-76) PROVA DI AMMISSIONE ECONOMIA AZIENDALE (Nozioni di base) Indice: ISTITUTO ECONOMICO AZIENDA REDDITO PATRIMONIO CAPITALE di FUNZIONAMENTO STRUTTURA/SCOPO/DESTINATARI del BILANCIO D’ESERCIZIO AMBIENTE ECONOMICO MERCATO SISTEMA COMPETITIVO SISTEMA di PRODOTTO STRUTTURA ORGANIZZATIVA ISTITUTO ECONOMICO Gli istituti sono società umane che assumono caratteri di istituzioni = e cioè che hanno delle regole e strutture comportamentali relativamente stabili Nelle scienze sociali le società umane sono distinte in due insiemi: FAMIGLIE ! ORGANIZZAZIONI " Sono le società umane naturali - Sono le collettività orientate al raggiungimento di scopi relativamente specifici In questo testo l’espressione istituti - Sono dotate di regole di comportamento comprende sia le organizzazioni sia le famiglie. progettate e rese esplicite Ciascuna persona partecipa attivamente a più società umane (che sono di varia natura: famiglie, Stato e sue articolazioni, comunità internazionali, Chiesa, imprese, associazioni di prestatori di lavoro (sindacati) partiti e movimenti politici) Le persone tendono a far parte delle società umane per due ragioni: 1 2 Per produrre risultati non raggiungibili Per soddisfare i bisogni di socialità attraverso le risorse individuali tramite positive relazioni interpersonali Sono considerati quindi istituti: ! # $ % Famiglie Imprese Amministrazioni Istituti nonprofit pubbliche stato e sue articolazioni 3 distinzioni Istituti Istituzioni Aziende Società umane specifiche Regole e strutture di Ordine strettamente orientate al bene comune comportamento economico di un istituto relativamente stabili per i singoli e per i gruppi ISTITUZIONI: La vita delle persone è regolata anche da istituzioni e le società umane che assumono caratteri di istituzioni, sono denominate istituti PROCESSI DI ISTITUZIONALIZZAZIONE: Processi attraverso i quali particolari regole e strutture diventano di uso comune e vengono codificate Essi riflettono e consolidano (rinforzano) anche le strutture di potere già esistenti Inoltre, sono un fattore di rilevanza nella dinamica degli assetti istituzionali e organizzativi STRUTTURA DEGLI ISTITUTI: Un istituto si compone da vari: elementi e fattori, energie e risorse personali/ materiali È duraturo (stabile) e dinamico sia per i fenomeni interni sia nelle sue interazioni esterne È ordinato secondo proprie leggi di varia specie (fisiche, sociologiche, economiche, religiose…), che si combinano tra loro Si compone dalle relazioni tra persone e dalle risorse che ne fanno parte (= le persone e le risorse si combinano in modo specifico per creare l’istituto) Tali relazioni e risorse funzionano in modo unico per ogni singolo istituto, infatti, ogni istituto ha il suo modo particolare di operare, che lo distingue dagli altri Gli elementi dell'istituto (le persone, le politiche, le risorse…) lavorano insieme = si supportano a vicenda per raggiungere obiettivi comuni Gli istituti sono autonomi (operano in modo indipendente), ma questa indipendenza è solo parziale L'autonomia è relativa perché l'istituto è connesso e influenzato da altre parti della società Es: un'università può decidere i propri corsi di studio, ma è soggetta alle leggi del paese e influenzata dalle esigenze del mercato del lavoro Gli istituti non operano in isolamento, essi sono collegati tra loro tramite dense reti di scambi = Questo significa che c'è un continuo flusso di beni, servizi, informazioni e risorse tra questi istituti, che creano un sistema economico interconnesso L’approccio alla comprensione di un istituto è interdisciplinare perché è necessario utilizzare conoscenze provenienti da diverse discipline (come economia, sociologia, storia) per avere una visione completa di come funziona e quali sono i suoi effetti sulla società ASPETTI ECONOMICI DEGLI ISTITUTI: L’azione coordinata in istituti, che operano in contesti dinamici, produce due fenomeni di grande rilevanza: La Rendita Organizzativa Il Risultato Residuale - Nasce dalla cooperazione intelligente - Questo è ciò che rimane dopo che tra più persone, le quali collaborano l'attività organizzata è stata completata verso un obiettivo comune e tutti sono stati pagati secondo gli > tale cooperazione produce un accordi stabiliti vantaggio economico (denominato rendita organizzativa) - È il risultato di due cose: - la cooperazione - Invece di competere o agire - e l’incertezza individualmente in modo opportunistico, > l'incertezza si riferisce a fattori le persone lavorano insieme e questo imprevisti e cambiamenti lavoro di squadra crea più valore di nell'ambiente che possono quanto potrebbero generare da sole influenzare il risultato dell’attività > tale vantaggio dovrebbe essere equamente ripartito tra tutti quelli - Può essere un guadagno o una perdita che hanno contribuito alla che deve essere attribuito ad uno o più cooperazione dei soggetti che hanno partecipato > per attivare la cooperazione all’attività organizzata occorre stipulare patti che > la decisione in merito a chi debba predeterminano i contributi e le ricevere il risultato residuale è ricompense di ciascuno fondamentale nel determinare la struttura di governo dell’istituto, poiché di solito è bene che il diritto-dovere di governare l’istituto spetti agli stessi soggetti cui si attribuiscono i risultati residuali ATTIVITÀ ECONOMICA DEGLI ISTITUTI: L’attività economica (= ossia l’attività di produzione e di consumo di beni economici) si svolge prevalentemente negli istituti e per relazioni tra questi L’economia aziendale ha per oggetto gli istituti e pone la sua attenzione su attività economiche importanti e facilmente misurabili all'interno di questi Queste attività economiche si manifestano in diverse forme: & Ricavi ' Costi ( Consumi ) Risparmi * Investimenti + Movimenti di moneta , Rapporti di debito e credito # Patrimoni e capitali Le attività economiche non avvengono isolatamente per ogni individuo, queste sono influenzate, formate e interconnesse con sistemi più ampi (come famiglie, aziende, comunità e società) Anche se un individuo può guadagnare denaro o spenderlo, queste azioni sono parte di un contesto più ampio e sono collegate alle azioni di altri individui e istituzioni L’attività economica è essenzialmente attività di produzione e consumo di beni economici e si svolge in istituti L’insieme delle operazioni svolte dalle persone in un istituto forma le combinazioni economiche generali dell’istituto stesso Gli istituti nei quali l’attività economica è particolarmente rilevane sono: ! Le famiglie Caratteristiche di specie diversa: sociali, etiche, religiose e politiche # Le imprese: Istituti tipicamente (ma non esclusivamente) economici $ Amministrazioni pubbliche Caratteristiche di specie diversa: sociali, etiche, (stato e sue articolazioni) religiose e politiche % Istituti nonprofit Natura molto varia: in alcuni casi prevalgono i contenuti economici, in altri casi i contenuti sociali o politici. A queste 4 classi corrispondono: Le aziende familiari ! Tutte e quattro le classi di aziende hanno Le aziende di produzione l'obiettivo generale di soddisfare i bisogni # umani attraverso attività economiche Le aziende composte pubbliche $ Le aziende nonprofit % Sono però differenti nei loro fini immediati e nelle loro strutture caratteristiche, quali: - Assetto Istituzionale: La forma legale e organizzativa dell’azienda - Combinazioni Produttive: I tipi di beni o servizi che producono - Organismo Personale: La forza lavoro e la gestione delle risorse umane - Assetto Tecnico e Organizzativo: Le tecnologie e i processi utilizzati - Patrimonio: Le risorse finanziarie e materiali a disposizione L’attività economica è parte di questi sistemi organizzativi. Essa non andrebbe intesa come azione di singoli individui isolati. ISTITUTI Famiglie ! Fini immediati AZIENDE Aziende familiari di : Soddisfare i bisogni dei membri della famiglia (Ordine consumo e di Es: Gestione del budget familiare e delle risorse per le necessità quotidiane strettamente gestione economico) patrimoniale La famiglia è un istituto primario della società umana Finalità dominanti Sociali Etiche Religiose A cui si combinano anche fini economici La famiglia ha dei fini comunitari: genera, alleva, educa ed assiste le sue persone Fine economico Consiste nell’appagamento dei bisogni delle persone che la immediato compongono e per farlo viene svolta l’attività economica, attraverso processi di consumo e processi di gestione patrimoniale Portatori degli interessi Membri della famiglia stessa economici istituzionali Gli interessi economici istituzionali sono: Soddisfacimento adeguato dei bisogni attuali e futuri dei membri della famiglia Sostenimento conveniente dei costi di consumo Conseguimento di redditi in misura tale da consentire la partecipazione dell’unità familiare al progresso civile Portatori degli interessi Possono includere altri nuclei familiari legati da parentela o economici NON soggetti esterni che si aspettano benefici dalla famiglia, (come il personale di servizio - tata, giardiniere…) istituzionali Processi economici Le attività economiche tipiche delle aziende familiari includono: Caratteristici La gestione del patrimonio familiare Il consumo di beni e servizi necessari per la vita quotidiana L'investimento in educazione e sviluppo personale Questi processi possono essere sostenuti dal lavoro dei membri della famiglia in imprese esterne o attraverso attività professionali autonome, così come dalla gestione attenta delle risorse finanziarie e materiali accumulate (come risparmi e eredità) ISTITUTI Imprese # Fini immediati AZIENDE Aziende di Produrre rimunerazioni (salari e benefici) per (Ordine produzione lavoratori e investitori (conferenti di capitale di strettamente rischio) economico) Es: Aziende che producono beni o servizi per il mercato L’impresa è una parte rilevante della società umana e secondo condizioni proprie partecipa al raggiungimento del bene comune della stessa società umana Finalità dominanti L’obiettivo primario è di natura economica Fine economico Mira alla produzione di remunerazioni monetarie e di altra natura (es: quote di utili) immediato > Tali remunerazioni alimentano redditi e i patrimoni delle aziende familiari di cui prestatori di lavoro e conferenti di capitale a rischio fanno parte > Il fine di produzione di remunerazioni si realizza per mezzo di processi economici caratteristici differenziati Portatori degli interessi Sono rappresentati dai lavoratori e dai conferenti di capitale di economici istituzionali rischio, (come azionisti o investitori). Questi soggetti ricevono le remunerazioni prodotte dall’impresa: Stipendi Quote utili Variazioni di valore delle quote conferite di capitale di risparmio Distribuzioni di quote di capitale di risparmio Portatori degli interessi Comprendono i fornitori, i clienti, i finanziatori a titolo di prestito economici NON e lo stato > questi beneficiano indirettamente delle attività istituzionali dell'impresa attraverso le transazioni economiche e i tributi Processi economici Si distinguono per i loro processi produttivi specializzati, (che possono includere la trasformazione di materiali, la negoziazione Caratteristici commerciale, l'erogazione di servizi finanziari e la gestione del rischio assicurativo), tutti supportati da una solida base di capitale e lavoro qualificato Negoziazioni di beni - Trasformazioni tecniche - Negoziazioni di credito - Negoziazioni di rischi ISTITUTI Amministrazioni pubbliche Fini immediati $ Fornire (produzione e consumo) beni pubblici e AZIENDE Aziende composte produrre rimunerazioni per i lavoratori (Ordine pubbliche (di Es: Enti pubblici o aziende statali che forniscono servizi strettamente produzione e di essenziali come istruzione o sanità economico) consumo) Tali aziende si configurano come organizzazioni che operano nell'ambito dell'ordinamento statale, con l'obiettivo di promuovere il bene comune attraverso la fornitura di servizi e beni pubblici Stato = è l'ordinamento politico, sociale, giuridico ed economico di una nazione Si articola in varie amministrazioni che operano secondo logiche combinate, (stato > regioni > province > comuni), ognuna di queste ha specifiche responsabilità e poteri all'interno del sistema politico e amministrativo > Sono considerati istituti pubblici territoriali = operano entro territori geografici definiti (come una regione o una città) e hanno l'obiettivo di servire gli interessi pubblici in quelle aree Non si devono confondere gli istituti pubblici territoriali con le imprese pubbliche = istituti di produzione caratterizza da un capitale conferito parzialmente o totalmente da istituti pubblici Finalità dominanti Il progresso sociale, morale e la crescita spirituale della comunità nazionale, contribuendo anche su scala internazionale Fine economico L’appagamento dei bisogni pubblici delle persone immediato appartenenti alla collettività politica territoriale mediante la produzione e il consumo di beni pubblici La remunerazione dei prestatori di lavoro Portatori degli interessi I cittadini e i membri delle comunità politiche territoriali che economici istituzionali beneficiano direttamente dei servizi pubblici Portatori degli interessi Fornitori, altri istituti pubblici e conferenti di capitale di economici NON prestito che supportano le iniziative pubbliche attraverso contratti o finanziamenti istituzionali Processi economici La produzione e distribuzione di servizi pubblici e di consumo Caratteristici degli stessi, accompagnati dalla raccolta e gestione di tributi (tasse e imposte) ISTITUTI Istituti nonprofit Fini immediati % Varie combinazioni per: produzione, AZIENDE Aziende nonprofit remunerazioni, produzione e consumo di beni (Ordine da parte dei membri dell’istituto strettamente Es: Organizzazioni caritative, associazioni culturali o economico) sportive, che non mirano al profitto ma al soddisfacimento dei bisogni dei loro membri o di un gruppo specifico, spesso con un impatto sociale Sono nonprofit gli istituti che: - sono di natura privata - prevedono il divieto di distribuire il risultato reddituale e il patrimonio tra le persone che esercitano il controllo dell’istituto Finalità dominanti Obiettivi di ordine sociale, morale e culturale. Operano in settori come cultura, ricreazione, istruzione, sanità, assistenza sociale e ambientalismo, con lo scopo di migliorare la qualità della vita e promuovere il bene comune Fine economico A differenza delle aziende commerciali, il fine economico non è immediato la generazione di reddito. Piuttosto, si concentrano sul soddisfare specifiche esigenze di determinate categorie di persone, che possono includere sia i loro membri sia la comunità più ampia Portatori degli interessi Associazioni chiuse: membri dell’associazione ed eventuali economici istituzionali prestatori di lavoro Associazioni aperte: membri dell’associazione, i prestatori di lavoro ed eventualmente lo Stato o idonatori Istituti fornitori di servizi a prezzi limitativi donatori che mettono a disposizione il capitale necessario rinunciando alla loro remunerazione Istituti di beneficienza: i donatori ed eventualmente lo stato Istituti che producono beni di interesse collettivo: i donatori e eventualmente lo Stato Portatori degli interessi Fornitori, altri istituti pubblici e conferenti di capitale di economici NON prestito che supportano le iniziative pubbliche attraverso contratti o finanziamenti istituzionali Processi Caratteristici La produzione di beni e la raccolta di contributi privati sotto forma di donazioni e di lavoro volontario AZIENDA Si definisce azienda l’ordine strettamente economico di un istituto Ossia: l’insieme degli accadimenti economici disposti ad Unità Secondo Proprie Leggi ORDINE ECONOMICO DELL’ISTITUTO = è l'aspetto specifico che riguarda come gli istituti gestiscono le loro attività economiche > produzione, vendita, gestione finanziaria, ecc… INSIEME ACCADIMENTI ECONOMICI UNITÀ SECONDO PROPRIE LEGGI = tutte le attività economiche che = queste attività economiche sono organizzate in un avvengono all’interno dell’istituto modo sistemico e seguono regole o principi specifici > guadagnare e spendere denaro, > leggi finanziarie, regole aziendali interne, o investire, produrre beni o servizi… principi economici generali L’istituto è considerato una realtà unitaria in corrispondenza dell’unitarietà della società umana che esso riflette e del bene comune cui esso è finalizzato unitaria è dunque per sua natura anche l’azienda REALTÀ UNITARIA - L’istituto è considerato come un'entità singola e coesa, quindi non è semplicemente un insieme di parti separate, ma un insieme che lavora e interagisce in modo integrato e armonico - Esso corrisponde, poi: - all’unitarietà della società umana che riflette - al bene comune cui esso è finalizzato AZIENDA UNITARIA L’azienda, come l'istituto di cui fa parte, funziona come un'entità singola e coesa. Anche se può avere molti dipendenti, parti e processi diversi viene vista, gestita e funziona come un unico organismo. CODICE CIVILE > ART 2555 L’azienda è il complesso di beni organizzati dall'imprenditore per l'esercizio dell’impresa IMPRENDITORE > ART 2082 L’imprenditore è colui che che esercita professionalmente un’attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni e servizi. L’azienda è uno dei soggetti dell’attività economica Azienda non è sinonimo di impresa AGGREGATI DI AZIENDE: Si tratta di insiemi di aziende avvinte da forti relazioni istituzionali Le quali sono soggette ad un indirizzo strategico unitario di regola esplicito ma talvolta tacito Es: consorzi di imprese, le aziende in franchising e i distretti industriali L’economia non è di persone singole; è di azienda e di aggregati di aziende (i quali sono un oggetto caratteristico dell’economia) ! Importanti aggregati si possono formare tra famiglie che condividono patrimoni e redditi # Es di aggregati di imprese: gruppi economici, consorzi di imprese, associazioni in franchising, distretti industriali $ Gli istituti in cui si articola lo Stato sono entità fortemente interconnesse Aggregati di istituti pubblici (e di relative aziende) si formano anche a livello sopranazionale Es: Unione Europea e Nazioni Unite % Sono frequenti gli aggregati tra istituti nonprofit che si associano variamente su base geografica, politica e così via… L'attività economica non si svolge totalmente all’interno delle società umane elementari (= le famiglie), a causa delle economie di specializzazione e delle limitate dimensioni economiche familiari Il formarsi accanto alle famiglie di tre macro classi di istituti è dovuto ai seguenti fattori: - Sfruttare l'efficienza e l’innovazione operando nei mercati (imprese) - Intervenire dove l'azione privata è inefficace o iniqua (stato) - Promuovere attività ispirate da motivazioni altruistiche (non-profit) La diversità interna di ciascuna macro classe è influenzata da vari fattori che spingono verso la varietà o verso l’uniformità: Fattori di varietà includono: - Le differenti caratteristiche dei prodotti e dei mercati che danno luogo a diverse scelte - La ricerca di vantaggi competitivi nei confronti della concorrenza - L’innovazione che può dare luogo a forme speciali di impresa - Le differenze di competenze di singole persone o gruppi di persone Fattori di uniformità includono: - L’imitazione di pratiche innovative e distintive - L’adattamento a modelli di impresa standard - L’integrazione tecnica dei mercati mediante lo sviluppo delle fonti di energia IMPRESA = è un istituto economico-sociale centrale nell'economia moderna, poiché è fondamentale per la produzione dei beni e servizi economici (soprattuto) privati Tutte le imprese sono caratterizzate da: - Combinazione di prestazioni di lavoro con capitale di risparmio - Pagamento di tributi Ogni impresa è dotata di un patrimonio di risorse differenti rispetto a quelle di ogni altra > dunque le imprese che operano nello stesso settore e che competono negli stessi mercati sono tra loro differenti e da tali differenze si traducono in differenti potenziali di redditività e di sviluppo, i quali dipendono da: L’intensità delle pressioni competitive derivanti dal settore e dal mercato in cui opera l’impresa La ricchezza delle condizioni patrimoniali distintive a disposizione dell’impresa (elemento differente per ogni impresa) Perché la vita dell’impresa sia duratura è necessario che questa si fondi su: Competenze distintive Capacità e risorse esistenti Competenze centrali Strategia di sviluppo interno di competenze dinamiche = capacità di cambiamento che includono l'abilità di sviluppare nuove competenze distintive (= già esistenti), rinnovarle e ristrutturare l'organizzazione per rispondere in modo flessibile ai cambiamenti rapidi nel mercato e nella tecnologia Per nutrire queste competenze dinamiche, è importante: - Integrazione e innovazione - Apprendimento Continuo - Riconfigurazione Aziendale Un'alternativa alla sviluppo di queste competenze è acquisire le competenze distintive dall’esterno (da altre imprese) Considerando, però, che tali competenze sono generalmente difficili da trasferire, imitare e adattare a un nuovo contesto aziendale L'impresa si inserisce in un contesto economico dove la moneta rappresenta il principale metro di valutazione del successo = espressione del valore Questo successo deriva dalle interazioni che l'azienda stabilisce con altri attori economici attraverso scambi commerciali In particolare, per un'azienda che produce beni, questi scambi avvengono con terze parti, in momenti e luoghi diversi, e sono alla base della sua attività economica Dallo scambio l’azienda trova la misura del suo successo Il valore di un'impresa si manifesta, quindi, nella sua capacità di generare reddito da questi scambi > Le operazioni di scambio monetario, ossia le vendite di prodotti o servizi in cambio di denaro, sono il risultato finale di tutte le operazioni interne dell’impresa, dato che essa ha ragione di vita solo se entra in contatto con il mercato, conseguendo valori di reddito che siano tra loro in equilibrio Scambio di beni privati = ci riferiamo a tutte quelle negoziazioni che avvengono tra privati e che riguardano l'acquisto e la vendita di merci o servizi > Solitamente regolati da un pagamento monetario > Possono avvenire sia come operazioni singole sia come parte di accordi a lungo termine Le imprese sono coinvolte nella produzione di un'ampia gamma di beni economici non limitati a settori specifici ma estesi a vari ambiti Es imprese…: commercio all'ingrosso, settore bancario, compagnie di assicurazione, i servizi di trasporto e la consulenza - alimentari, attività manifatturiere, automobili Le varie classi di imprese fanno operazioni economiche: > con alcune caratteristiche comuni > ma che in molti aspetti possono essere differenti tra loro COMBINAZIONI ECONOMICHE - GENERALI = insieme complessivo di tutte le operazioni e le attività economiche che vengono svolte all'interno di un’organizzazione > sono formate dalle attività di produzione economica svolte dalle persone che compongono l’organismo personale dell’azienda > si tratta di una speciale categoria che fa parte del *sistema degli accadimenti * = è l’insieme di azioni e fenomeni che si manifestano nell’azienda e nel suo ambiente Fanno parte del sistema degli accadimenti: - i comportamenti dei clienti, dei fornitori e dei concorrenti; - le dinamiche dei prezzi-costo e dei prezzi-ricavo; - gli interventi locali, nazionali volti a regolare l’attività economica dei vari istituti (leggi); - le negoziazioni di acquisto e vendita attivate dalle aziende; - le variazioni di dimensione e composizione dell’organismo personale; - il progresso tecnologico e le innovazioni di assetto tecnico dell’azienda Lo svolgimento delle combinazioni economiche si attua attraverso operazioni: Interne > dette anche di gestione interna (come fabbricazione, rilevazione e progettazione) Esterne > tra cui vi sono le NEGOZIAZIONI = operazioni attraverso le quali l’impresa: > acquisisce da terzi le condizioni di produzione > e cede i propri prodotti o condizioni di produzione Si distinguono in: - Negoziazioni di beni privati - Negoziazioni di beni pubblici - Negoziazioni di lavoro - Negoziazioni di capitale di rischio - Negoziazioni di capitale di prestito - Negoziazioni di rischi particolari Quando si svolge una negoziazione i soggetti coinvolti sostengono dei costi: - di attivazione Della negoziazione Detti costi di transazione - di gestione = Ciò significa che: ! - Il compratore sostiene 2 costi: Il venditore ottiene un ricavo 1) il costo di acquisto delle merce = rappresentato dal prezzo 2) i costi di transazione complessivo della merce venduta > tale ricavo deve essere decurtato (-) dai costi sostenuti per: - attivare - e gestire la transazione (= costi di transazione) Asimmetria informativa = situazione in cui si trovano sempre le due parti coinvolte in una negoziazione > ciascuna delle parti tende a tenere nascoste le informazioni che potrebbero danneggiarlo (Talvolta è tanto alta da bloccare lo svolgimento della negoziazione perché una delle due parti percepisce un rischio elevato di comportamento opportunistico) Investimenti specifici = investimenti effettuati da una delle due parti per mantenere relazioni a lungo termine > il cui valore può azzerarsi nel momento in cui la relazione si dovesse interrompere Es: magazzini realizzati ad hoc da un fornitore per soddisfare le aspettative di un cliente Forza contrattuale = capacità di influenza nei confronti di una delle due parti coinvolte in una negoziazione Es: un fornitore ha una grande forza contrattuale quando non ha concorrenti o offre un prodotto unico; al contrario è in una posizione debole se molti concorrenti hanno un prodotto analogo al suo COORDINAZIONI ECONOMICHE - PARZIALI = Sono sostanzialmente i diversi ambiti o settori di attività in cui un'impresa decide di operare > questi processi fanno parte della struttura organizzativa delle imprese Si tratta di un insieme di attività caratterizzate da: Una funzione es: ideare e sviluppare nuovi prodotti, vendere prodotti Un insieme di competenze specialistiche applicate es: competenze di progettazione, di marketing, di finanza Molte imprese, soprattutto di dimensione maggiore, attuano più combinazioni economiche parziali o (come si dice ora) operano in più aree di affari > Si tratta di imprese che nel loro sviluppo hanno deciso di compiere mosse di diversificazione aggiungendo alla gamma dei prodotti sino a quel momento offerti, altre linee di prodotti = Questo tipo di imprese (= che attua contemporaneamente più combinazioni economiche) sono definite imprese diversificate > ciascuna area d’affari ha le proprie specificità in termini di prodotto-mercato, e quindi presenta costi e ricavi che le caratterizzano distintamente dalle altre aree d'affari dell’impresa > è importante per queste imprese calcolare separatamente i risultati economici di ogni combinazione parziale per avere un quadro chiaro della redditività di ciascuna area (poiché ogni combinazione parziale ha le proprie entrate e le proprie uscite) > Queste diverse aree d'affari non solo coesistono all'interno dell'impresa ma possono anche influenzarsi reciprocamente in termini di prezzo e valore, creando un tessuto aziendale complesso in cui le decisioni in un'area possono avere ripercussioni su altre aree Per tutte le imprese le coordinazioni parziali sono riconducibili alle seguenti classi di operazioni: 1 CONFIGURAZIONE dell’ASSETTO ISTITUZIONALE 2 Le GESTIONI 1. GESTIONE CARATTERISTICA 2. GESTIONE FINANZIARIA 3. GESTIONE PATRIMONIALE 4. GESTIONE ASSICURATIVA 5. GESTIONE TRIBUTARIA 3 ORGANIZZAZIONE 4 RILEVAZIONE CONFIGURAZIONE DELL’ASSETTO ISTITUZIONALE = Operazioni che determinano il disegno complessivo dell’impresa:. Nascita / Configurazione di base (sviluppo) 0 Trasformazioni e svolgimento (modifiche) ⚰ Cessazione dell’istituto (conclusione) > Queste operazioni includono: - La costituzione dell'istituto stesso (= i fini e i campi di attività dell’impresa) - La definizione e eventuali cambiamenti nella sua struttura legale (= forma giuridica) - La configurazione, gestione e modifica degli organi decisionali (= organi di governo) - Le variazioni nei membri che fanno parte dell'organizzazione - Eventi di: acquisizione, fusione e scissione es: possibili alleanze LE GESTIONI L’attività di impresa si svolge poi nell’insieme delle GESTIONI = il grande insieme di operazioni interne attraverso le quali l’impresa attua direttamente la produzione economica (= raccoglie i capitali, acquista macchinari e materie prime, fabbrica prodotti e li vende, paga i tributi) costi Dalle operazioni delle gestioni dipendono gran parte dei: e dell’impresa > e quindi il risultato reddituale della stessa ricavi La gestione si compie di 5 sottoinsiemi: 1 2 3 4 5 GESTIONE GESTIONE GESTIONE GESTIONE GESTIONE CARATTERISTICA FINANZIARIA PATRIMONIALE ASSICURATIVA TRIBUTARIA (ATTIVA) (PASSIVA) (ATTIVA) (PASSIVA) (PASSIVA) Attiva = si attendono dalle gestioni risultati reddituali attivi Passiva = ci sono solo costi in forma di interessi passivi, di premi assicurativi e 1 È il nucleo centrale delle combinazioni economiche di ciascuna impresa GESTIONE CARATTERISTICA Riguarda il business dell’azienda (ATTIVA) Perdita Origina: costi e ricavi e per differenza un risultato reddituale o > denominato reddito operativo Utile Operazioni di ricerca e sviluppo Operazioni di acquisto di beni e merci destinati alla produzione Operazioni di fabbricazione Operazioni di commercializzazione Operazioni di logistica Negoziazione di beni privati Negoziazioni di beni pubblici Negoziazioni di lavoro Intorno ad essa si svolgono altre importanti coordinazioni parziali 2 3 4 5 GESTIONE GESTIONE GESTIONE GESTIONE FINANZIARIA PATRIMONIALE ASSICURATIVA TRIBUTARIA (PASSIVA) (ATTIVA) (PASSIVA) (PASSIVA) Si tratta dell’insieme Può accadere che, per Consiste nella Consiste nella delle operazioni volte un certo periodo, copertura dei rischi liquidazione e nel a coprire il fabbisogno l’impresa abbia mezzi d’impresa mediante la pagamento di una finanziario monetari eccedenti sottoscrizione di vasta gamma di tributi rispetto al fabbisogno contratti di che le imprese Negoziazione di capitale proprio della gestione assicurazione corrispondono allo Negoziazione di caratteristica Stato (e altri enti Negoziazione di rischi capitale di prestito In questo caso vi è specifici o contratti di pubblici) a fronte dei l’investimento di mezzi assicurazione beni pubblici ricevuti monetari al fine di trarne un reddito Negoziazione di capitale di rischio Negoziazione di capitale di prestito Negoziazioni di beni privati 1 GESTIONE = si tratta dell’insieme delle *operazioni di gestione* che CARATTERISTICA identificano la funzione economico-tecnica tipica di (ATTIVA) ciascuna azienda ** = attività fondamentali che definiscono l'identità e il funzionamento specifico nel settore economico in cui opera l’azienda > queste attività sono responsabili della generazione di: - Costi Es: acquisto di materie prime o pagamento del lavoro - Ricavi Che insieme contribuiscono a formare il reddito operativo dell’azienda Questa gestione è essenzialmente l'insieme di tutte quelle attività che l'azienda deve svolgere per produrre e vendere i suoi beni o servizi La gestione caratteristica si articola nella seguenti coordinazioni parziali: Ricerca e sviluppo Acquisti Fabbricazione Commercializzazione > mira a innovare e > ossia la selezione e > ossia il processo che > implica tutte le migliorare prodotti o l'acquisto di materie trasforma le materie strategie e le azioni per servizi prime o beni necessari prime in prodotti finiti vendere il prodotto al per la produzione consumatore finale * la logistica > gestisce il trasporto e l'immagazzinamento dei prodotti Tali coordinazioni sono interdipendenti (= strettamente interconnesse) per questo si tratta di processi trasversali (= attraversano più aree) Es: lo sviluppo di nuovi prodotti, che necessita di contributi da parte di ricerca e sviluppo, marketing, acquisti… Es: IMPRESA MANIFATTURIERA In un'impresa manifatturiera, la gestione caratteristica si manifesta attraverso l'acquisizione di risorse produttive, la loro trasformazione in prodotti finiti e la vendita di questi ultimi. Questo include un ampio spettro di attività che vanno dalla ricerca e sviluppo fino alla logistica, evidenziando l'importanza della collaborazione tra i vari settori per il successo dell'impresa. 2 = si tratta dell’*insieme delle operazioni volte a coprire GESTIONE il fabbisogno finanziario* delle imprese mediante capitale FINANZIARIA proprio o capitale di prestito (PASSIVA) > copre i netti originati da tutte le gestioni (g1, g3, g4 e g5) ** = attività fondamentali che servono a garantire che l’impresa disponga dei mezzi monetari (= e quindi del fabbisogno finanziario) necessari per avviare, operare e crescere nel mercato Fabbisogno finanziario = è la quantità di denaro necessaria per avviare e sostenere le attività di un’impresa > nasce perché nelle imprese: Gli incassi I pagamenti (derivanti dalle vendite) Si manifestano dopo (Derivanti dagli acquisti) Quindi sono necessarie delle risorse per coprire i pagamenti degli acquisti, in attesa di incassare i ricavi > Il fabbisogno può essere coperto ricorrendo a 2 fonti: Capitale propio o di rischio Capitale di prestito 2 negoziazioni Negoziazioni di capitale propio o rischio Negoziazioni di capitale di prestito I conferenti di capitale proprio apportano Riguardano l'ottenimento di finanziamenti denaro, aspettandosi una rimunerazione tramite prestiti, che prevedono il rimborso correlata ai risultati reddituali del capitale più gli interessi, calcolati: dell’impresa (che possono essere utili o - sulla base dell'importo prestato perdite) - della durata del prestito In base agli utili generati viene deciso: - del rischio che il conferente attribuisce quanta parte debba essere distribuita ai Questi finanziamenti possono avere diverse soci forme: quanta trattenuta dall’impresa per - Conferenti: aziende di credito, famiglie, alimentarne lo sviluppo altre imprese e i conferenti di capitale Il rimborso ai conferenti avviene quando di rischio l'azienda cessa la sua attività o se - Forme tecniche: mutui, obbligazioni o l'azionista decide di vendere la sua quota scoperti di conto corrente 3 = riguarda le decisioni e le azioni che un'impresa compie GESTIONE quando si trova ad avere più denaro di quanto necessiti PATRIMONIALE per le sue operazioni quotidiane (= denaro necessario a (ATTIVA) coprire la gestione caratteristica) > Quindi, invece di lasciare questi fondi inutilizzati, l'azienda li investe per cercare di ottenere dei guadagni aggiuntivi La gestione patrimoniale è finalizzata alla produzione di redditi addizionali mediante l’impiego di disponibilità originate dal risparmio Questo tipo di gestione mira a far fruttare le somme di denaro eccedenti attraverso diversi tipi di investimenti, quali: L’acquisto di titoli del debito pubblico (stato) L’acquisizione di partecipazioni nel capitale proprio di altre aziende L’acquisto di beni di reddito, come immobili destinati a produrre reddito o apprezzarsi (= crescita del valore nel tempo) Concessione di prestiti (crediti di finanziamento) a altre imprese o allo Stato I redditi generati da questi investimenti si aggiungono a quelli prodotti dalla principale attività aziendale Tutti gli investimenti della gestione patrimoniale hanno come obiettivo l’ottenimento di proventi netti positivi MA comportano anche: costi accessori (come provvigioni, spese di manutenzione e tasse) rischi (come la non remunerazione o le perdite in conto capitale) La gestione patrimoniale si attua attraverso vari tipi di negoziazione: Negoziazioni di capitale propio o rischio > se si decide di comprare azioni (quote di capitale di rischio) di imprese > puntando sui dividendi e sull'incremento del valore delle quote Negoziazioni di capitale di prestito > se si decide di investire nei titoli di Stato o in obbligazioni aziendali = l'azienda presta denaro in cambio di un interesse Negoziazioni di beni privati > se si decide di investire nell’acquisto di beni di reddito e da rivalutazione (immobili, opere d’arte..) 4 = si tratta di un elemento chiave per la protezione di GESTIONE un'impresa dai vari rischi che possono minacciare la sua ASSICURATIVA stabilità e continuità operativa (PASSIVA) > essa si effettua mediante la sottoscrizione di contratti di assicurazione Ogni istituto è soggetto: Ad un rischio economico generale = ossia alla possibilità di produrre utili o perdite (che influisce sulla sua capacità di sostenersi nel tempo) A una serie di rischi particolari (= dati da eventi sfavorevoli), che possono essere oggetto di copertura tramite le assicurazioni = Questo significa stipulare dei contratti (di assicurazione) con compagnie specializzate, pagando una somma periodica nota come premio di assicurazione > In cambio, l'assicuratore si impegna a coprire i danni derivanti da specifici eventi negativi identificati nel contratto > Le compagnie di assicurazione basano la loro attività sulla capacità di aggregare insiemi di rischi omogenei > Attraverso l'uso di calcoli probabilistici, riescono a stabilire i premi da richiedere ai loro clienti in modo da essere in grado di coprire le eventuali richieste di indennizzo, pur garantendosi un profitto Le negoziazioni tipiche di questa gestione sono denominate: Negoziazioni di rischi specifici o contratti di assicurazione Sono volte a coprire in varie forme i danni derivanti da possibili eventi negativi nell’ambito delle seguenti gestioni: caratteristica patrimoniale tributaria (solo per alcuni aspetti speciali) 5 = è quella parte della gestione aziendale che si occupa di GESTIONE gestire tutte le tasse e le imposte (= tributi di varia natura) TRIBUTARIA che un'impresa deve pagare allo Stato e ad altri enti (PASSIVA) pubblici a fronte del diritto di fruire dei beni pubblici messi a disposizione e ricevuti Si tratta quindi dell’attività di accertamento e di liquidazione dei tributi Nel dettaglio, ci sono due grandi categorie di tributi che le aziende devono considerare: TRIBUTI DIRETTI TRIBUTI INDIRETTI Tributi legati ai beni e servizi pubblici Non sono collegati all'uso di specifici acquisiti che l'azienda utilizza beni o servizi pubblici ma si direttamente riferiscono a imposte sul reddito o Le operazioni assimilabili a questo imposte indirette pagate a fronte dei caso sono di Negoziazione dei beni beni pubblici indivisibili privati es: difesa nazionale. polizia locale, strade Le operazioni assimilabili a questo caso sono si manifestano concretamente sotto forma di accertamenti e pagamenti di tributi > che sono le operazioni caratteristiche della gestione dei tributi La gestione tributaria comprende quindi l'identificazione, la liquidazione e il pagamento di tributi, assicurando che l'impresa sia in regola con tutti gli obblighi fiscali È una gestione fondamentale per garantire che l'azienda operi in conformità con la legge, evitando sanzioni e contribuendo equamente alla società ORGANIZZAZIONE Le attività di organizzazione disegnano la struttura organizzativa dell’impresa = si occupano di strutturare il funzionamento interno Questo processo si divide in due grandi aree: La PROGETTAZIONE dell’ASSETTO ORGANIZZATIVO Consiste nella progettazione della struttura organizzativa dell’impresa: Si definiscono le varie mansioni Che vengono poi assegnate ai dipartimenti o ai singoli lavoratori Stabilendo, così, le gerarchie interne (chi è responsabile di chi) = progettando la struttura organizzativa si giunge a far si che che: Ciascun prestatore di lavoro sappia quali attività deve svolgere A quale unità organizzativa appartiene Chi è suo capo e chi sono i suoi subordinati Tutto ciò viene formalizzato attraverso: organigrammi (che mostrano la struttura gerarchica) e mansionari (che dettagliano le responsabilità di ogni posizione) Tale attività comprende anche la creazione di: sistemi per la pianificazione del lavoro e la gestione delle risorse umane La GESTIONE dei PRESTATORI di LAVORO Questo aspetto si concentra sull'attuazione pratica della gestione del personale: trovare e selezionare i lavoratori giusti, formarli, valutare le loro prestazioni e decidere la loro remunerazione I sistemi di gestione del personale sono attuati in modo che l’impresa disponga sempre di un organismo personale che, per dimensione e per competenze, sia adatto a svolgere le operazioni economiche pianificate > Questo include anche la promozione dei dipendenti e l'assicurazione che siano trattati e compensati equamente L’organizzazione in un'impresa assicura che tutto funzioni senza intoppi, dal definire chi fa cosa fino a garantire che i lavoratori siano supportati, motivati e giustamente retribuiti. Questo crea un ambiente di lavoro strutturato che permette all'azienda di raggiungere i suoi obiettivi economici. Le operazioni di organizzazione suscitano le negoziazioni di lavoro = contratti che l’impresa stipula con i prestatori di lavoro, negoziando: da un lato le prestazioni di lavoro attese dall’impresa dall’altro le rimunerazioni, le prospettive di carriera, i programmi di formazione, le condizioni fisiche e sociali di lavoro, le regole di uscita dall’impresa, i diritti di manifestazione e di sciopero La remunerazione può variare e include solitamente uno stipendio fisso, bonus legati ai risultati individuali o aziendali e benefici a lungo termine come le pensioni RILEVAZIONE La rilevazione in un'impresa riguarda tutte quelle attività legate alla raccolta, elaborazione e diffusione di dati e informazioni cruciali I quali sono fondamentali perché aiutano a prendere decisioni adeguate e a mantenere informati tutti coloro che sono coinvolti nella vita dell’azienda I destinatari sono: Interni: le persone che operano all'interno dell'impresa (come dipendenti e dirigenti) che necessitano di dati per prendere decisioni efficaci riguardo alle varie aree funzionali Esterni: persone e istituti che portano interessi nei confronti dell’impresa e che necessitano di informazioni per decidere come attivare e sviluppare i rapporti con l’impresa (come clienti, finanziatori, prestatori di lavoro e fornitori) Gli output delle operazioni di rilevazione sono molto vari e comprendono: - Il bilancio di esercizio - la contabilità dei costi = sono operazioni di: raccolta, elaborazione, rappresentazione, conservazione e diffusione - le statistiche delle vendite dei dati di informazioni - le analisi dei mercati e dei settori Questi documenti e dati sono essenziali per una comprensione completa della situazione aziendale e per la pianificazione strategica OPERAZIONI DI RIVALUTAZIONE = Sono date dalla rivalutazione delle variazioni dei valori degli asset aziendali (valori di impianti, macchinari e aziende) > (componenti del capitale di funzionamento) > queste operazioni avvengono in risposta a cambiamenti significativi dei dati sulla base dei quali si configura il reddito di esercizio delle aziende Questi aggiustamenti sono cruciali per mantenere accurate le valutazioni del capitale di funzionamento dell’azienda Le combinazioni economiche delle imprese sono riconducibili ai seguenti insiemi di operazioni: Operazioni per acquisire gli input necessari per la produzione Operazioni per trasformare gli input e output cedibili ai clienti Operazioni per cedere ai clienti i beni offerti dall’impresa Organizzazione di impostazione e di governo della complessiva attività aziendale Tutte queste operazioni si svolgono in tutte le imprese, ma nelle differenti imprese il peso relativo dei vari tipi di operazione varia notevolmente Es di OPERAZIONI TIPICHE: IMPRESE MANIFATTURIERE > acquisti di merci, trasformazione tecnica e vendita di merci IMPRESE COMMERCIALI > negoziazioni di beni di acquisto e vendita IMPRESE DI TRASPORTO, SORVEGLIANZA E PULIZIA > negoziazioni di vendita di servizi INTERMEDIARI FINANZIARI > negoziazioni di capitale di prestito in posizione di acquisizione e di concessione STATO > negoziazioni di beni pubblici in posizioni di cedenti dei beni pubblici TUTTE LE IMPRESE > negoziazioni di conferimento di capitale di rischio REDDITO Riguarda: L’incremento Della ricchezza di un'azienda rispetto al suo capitale O il decremento iniziale a seguito delle attività di gestione 2 tipi: REDDITO d’IMPRESA (O totale) REDDITO d’ESERCIZIO Si riferisce alla variazione del capitale, (per Misura l'incremento o effetto delle gestioni), dalla nascita dell'azienda decremento del patrimonio fino al momento attuale netto, (per effetto delle gestioni), in un determinato Si ricava: periodo amministrativo Con la differenza (-) tra il capitale finale con quello iniziale Oppure, con la differenza (-) di tutti i ricavi (sommati) e tutti i costi sostenuti Tuttavia, dato che spesso è necessario avere un quadro economico in tempi più brevi, si utilizza la misurazione del reddito su base annuale, in un lasso di tempo definito periodo amministrativo PROFILO REDDITUALE E MONETARIO DELLE GESTIONI Il significato economico delle cinque aree di gestione si può chiarire analizzando: Il PROFILO REDDITUALE Il PROFILO MONETARIO Analisi dei costi e dei ricavi generati Analisi dei flussi di cassa dall'attività (= entrate > riscossioni e uscite > pagamenti) = si tratta di capire come le 5 suscitati dalle negoziazioni aree di gestione contribuiscano al = si tratta di capire se l’impresa formarsi del risultato reddituale è in grado di far fronte (con le finale, che può essere un utile o entrate) ai propri impegni (uscite) una perdita Serve per capire se l’impresa è Un risultato reddituale positivo si solvibile ottiene quando i ricavi delle gestioni Entrate e uscite sono (per la maggior parte) attive (g1,g3) superano i costi delle suscitate dalle stesse negoziazioni che gestioni passive (g2, g4, g5), garantendo determinano costi e ricavi così un utile soddisfacente per l’impresa e quindi per la remunerazione del capitale di rischio Risultato reddituale positivo = Somma del reddito operativo di g1 e g3 È superiore a Oneri complessivi di g2, g4 e g5 Producendo così un utile I 2 profili NON coincidono > sono solo connessi NON coincidono per 3 motivi: 1. Entrate e uscite NON corrispondono a costi e ricavi 2. Alcuni costi vanno sostenuti in anticipo rispetto ai ricavi e entrate 3. Molti pagamenti e riscossioni non avvengono immediatamente e i tempi di riscossione dei debiti spesso non coincidono con i tempi di incasso dei crediti, influenzando la liquidità dell'impresa Componenti positive Componenti negative Ricavi Costi Plusvalenze patrimoniali (es: vendita Minusvalenze patrimoniali di beni usati a un prezzo superiore Oneri finanziari (interessi passivi che rispetto al loro valore contabile) maturano su debiti) Sopravvivenze attive Sopravvivenze passive (es: multe) Guadagni finanziari (es: interessi Ammortamenti attivi maturati) Rivalutazioni Ogni operazione economica attraversa 3 fasi distinte: 1 2 3 Momento ECONOMICO Momento di FATTURAZIONE Momento FINANZIARIO In cui si manifesta un costo Corrisponde al rilascio di Quando il costo viene o un ricavo un documento fiscale che effettivamente pagato o il attesta l’operazione ricavo incassato È rilevante per gli aspetti Questa fase incide sulla fiscali e contabili liquidità dell'azienda *più avanti REDDITO D’ESERCIZIO PATRIMONIO Il patrimonio di un'azienda è l’insieme di tutti i beni di cui questa dispone per raggiungere i suoi obiettivi Tali beni includono tutto ciò che l'azienda possiede e utilizza, sia fisicamente che finanziariamente, per svolgere le sue attività Esso è cruciale perché riflette la storia passata, l’attività economica svolta e l'ambiente in cui ha operato l’azienda È anche fondamentale per determinare (funge da base) il futuro dell’azienda È il risultato di una serie di processi che coinvolgono: l'acquisizione la trasformazione Di elementi di varia natura la combinazione > questi elementi possono variare notevolmente e sono prodotti in tempi lunghi, comprendendo sia risorse fisiche come macchinari e attrezzature, sia risorse finanziarie come azioni e crediti I beni possono essere suddivisi in due categorie e possono essere impiegati in vario modo (ne fanno parte anche i finanziamenti) IMMOBILIZZAZIONI DISPONIBILITÀ - capitale fisso - - capitale circolante - Elementi del patrimonio che rimangono in Elementi che vengono utilizzati nel breve azienda per periodi medio-lunghi termine e consumati in un solo processo produttivo Es: - Beni immateriali: brevetti e marchi Es: - Beni materiali: impianti e macchinari - Risorse economiche: scorte di prodotti - Risorse finanziarie: azioni e crediti dell’azienda - Risorse finanziarie: crediti e titoli a breve termine - Liquidi: denaro in cassa e depositi in banca CONDIZIONI PATRIMONIALI = insieme delle condizioni di produzione e di consumo di un’azienda, presenti in un dato momento Segno (A) COMBINAZIONI PATRIMONIALI Compongono il patrimonio e sono di vario/a Natura (B) Origine (C) Sia positive A Sia negative Segno > cassa, crediti, immobili, rimanenze > debiti e obbligazioni di vario B Materiali Monetarie Natura Costituite da elementi tangibili che Qui si includono tutte le condizioni hanno una presenza fisica e cioè patrimoniali positive e negative (A), beni fisici che possono essere toccati che si presentano sotto forma di e visti all'interno dell’azienda disponibilità di cassa, debiti, crediti > terreni, fabbricati, impianti, macchinari, di varia natura e capitale netto arredi, computer, attrezzi, veicoli Immateriali Si compongono da elementi che non hanno una forma fisica ma che possono avere un valore strategico* significativo per l’azienda *(valore pari o superiore rispetto alle condizioni materiali) Ne fanno parte: Conoscenze e Rete di Relazioni Reputazione e Coesione Interna Capacità Esterne Immagine (Know-how) Competenze tecniche, Relazioni di fiducia e Percezione positiva che Si riferisce allo spirito di commerciali, cooperazione con vari l'azienda ha presso i suoi squadra e alla qualità amministrative e portatori di interessi diversi stakeholder delle relazioni tra le logistiche che consentono come finanziatori, clienti, Una buona reputazione e persone che lavorano all'azienda di svolgere fornitori, istituzioni un'immagine forte all'interno dell'azienda con successo le sue statali e comunità locali possono influenzare Una buona coesione attività Queste relazioni sono direttamente il prezzo di interna può migliorare Si manifestano attraverso fondamentali per stabilire vendita dei prodotti o l'efficienza e la modelli di comportamento partnership e servizi, fornendo un produttività complessiva collaborazioni vantaggiose vantaggio competitivo dell'azienda L’economicità delle combinazioni economiche di un’impresa dipendono anche dalle: 2 condizioni d’ambiente > Queste influenzano l'efficienza e il successo di un’impresa e includono diversi aspetti Quali: infrastrutture di comunicazione e trasporto, servizi pubblici e la struttura delle imprese nella zona > Sono influenzate dalla disponibilità di lavoratori con competenze specifiche e dalla cultura locale C Esogene Endogene Origine Sono le condizioni patrimoniali Sono le condizioni patrimoniali acquisite all’esterno mediante prodotte all’interno dell’azienda operazioni di acquisto (prodotte internamente) o di altra specie (acquistate, tratte dall’ambiente) Le imprese che vogliono crescere tendono al rafforzamento e alla difesa delle condizioni patrimoniali più preziose MA alla lunga questo comportamento può portare a ridurre la capacità di azione strategica dell’impresa perché le competenze distintive possono diventare un fattore di rigidità e di blocco di innovazione > Le origini di questo fenomeno possono chiarirsi riflettendo su alcuni caratteri delle condizioni patrimoniali: Molte condizioni Alcune immobilizzazioni La routine, nel quale si patrimoniali hanno cicli tecniche materiali e incorpora il know how, tendono tecnici ed economici immateriali sono a permanere nel tempo, lunghi, e il loro sviluppo e utilizzabili solo per specialmente se l'impresa ha utilizzo richiedono anni di specifici processi avuto successo per un lungo impegno (= a destinazione specifica) e periodo. Spesso si crede che > Questo vale sia per le non possono essere routine correnti siano le migliori risorse materiali che facilmente convertite per e non si debba ricercare nessuna immateriali altri usi novità e ciò riduce il dinamismo. CONDIZIONI PATRIMONIALI DISTINTIVE = condizioni che hanno caratteristiche uniche e sono difficili da imitare, esse, infatti, hanno un alto impatto sulla configurazione dei prodotti > più un'impresa possiede tali risorse, più è forte la sua posizione competitiva > possono essere: Specifiche di un singolo prodotto O comuni a tutti i prodotti offerti dall’azienda > in questo caso si chiamano: core competences = ossia, competenze cruciali per la strategia aziendale, esse risultano fondamentali per l’attivazione e lo sviluppo di nuovi sistemi di prodotto COMPETENZE DISTINTIVE CORE COMPETENCES Guidano le strategie competitive per ogni Sono alla base delle strategie di espansione singolo prodotto orizzontale e verticale dell’azienda Un'azienda che possiede una vasta gamma di competenze distintive e core ha migliori probabilità di prosperare nel lungo periodo Il patrimonio può essere quindi utilizzato come leva strategica per l’impresa, in questo senso le condizioni patrimoniali possono essere: - Specifiche (uniche) dell’azienda oppure generiche - Ad alto o basso impatto sui sistemi di prodotto offerti dall’impresa - Frutto di apprendimenti individuali o collettivi - Esplicite o implicite - Più o meno replicabili o imitabili PATRIMONIO TECNOLOGICO = insieme di conoscenze e abilità applicate alla gestione caratteristica dell’azienda > Ogni impresa possiede il proprio patrimonio tecnologico, il cui sviluppo dipende da varie attività (ricerca, studio delle innovazioni, acquisizione di brevetti e licenze, formazione del personale, assistenza tecnica ai clienti, analisi dei prodotti dei concorrenti) > Gran parte di questo patrimonio è costituita dalle conoscenze e competenze delle singole persone o gruppi all'interno dell'azienda FORMAZIONE DEL PATRIMONIO Lavoro Combinazioni economiche svolte in un periodo Patrimonio Patrimonio al tempo 0 Processi di sperimentazione, al tempo 1 apprendimento, innovazione, Condizioni di ecc… produzione Le decisioni che un'azienda prende ogni giorno hanno un impatto sul suo patrimonio Alcune delle scelte più rilevanti che influenzano il patrimonio dell'impresa sono: Scelte di integrazione verticale e di estensione orizzontale = si producono due fenomeni congiunti: - Da un lato: utilizzo delle condizioni patrimoniali disponibili per nuove combinazioni economiche - Dall’altro: si acquisiscono dall’esterno nuove condizioni patrimoniali Scelte di dimensionamento delle capacità produttive > comportano l’aggiunta o la sostituzione di stabilimenti, magazzini, laboratori, punti di vendita Acquisizioni e fusioni con altre imprese > modalità di crescita orizzontale, verticale, interfunzionale e dimensionale Scelte relative alla formazione di aggregati interaziendali (= consorzi, franchising, alleanze strategiche…) > si gode così di tutti i patrimoni delle entità che compongono l’aggregato; la singola impresa ha quindi un accesso regolamentato e privilegiato a risorse di vario tipo come capacità produttive, mercati, conoscenze e competenze Scelte di localizzazione > includono la selezione di sedi che offrono vantaggi competitivi come aree con reputazione di prodotti di qualità (Made in Italy) e in Paesi con sistemi giuridici e finanziari più o meno affidabili Scelte in riferimento alla struttura del capitale (proprio e di terzi) > si tratta di scelte di gestione finanziaria e di assetto proprietario, le quali determinano il capitale proprio e di prestito dell’azienda. > altre scelte, di gestione caratteristica e di gestione patrimoniale, definiscono il quadro generale dei debiti, dei crediti e del capitale netto Scelte di gestione del personale e di organizzazione degli assetti organizzativi > scelte che influenzano la formazione delle conoscenze, delle capacità e della coesione interna dell'azienda.di gestione finanziaria e di assetto proprietario, le quali determinano il capitale proprio e di prestito dell'azienda, definendo il quadro generale dei debiti, dei crediti e del capitale netto BILANCIO REDDITO - CAPITALE di FUNZIONAMENTO L’economicità di un’azienda può essere rappresentata ricorrendo al modello del bilancio di esercizio, sviluppato intorno al XV (15°) secolo ★ = Si tratta dell’insieme dei documenti contabili e report finanziari che un’impresa deve redigere periodicamente ai sensi della legge per accertare in modo veritiero la propria situazione patrimoniale e finanziaria al termine di un periodo amministrativo ★ Esso è uno strumento di gestione che indica la situazione: 3 Economica # Patrimoniale Di un’azienda 4 Finanziaria Attraverso questo strumento si può leggere il risultato finale (= andamento delle performance) di una attività Esso è fondamentale per ogni impresa > alla quale serve una misurazione periodica delle performance ad intervalli temporali non troppo lunghi Il bilancio viene infatti stilato almeno una volta all’anno, spezzando così la vita continuativa dell’impresa a fini conoscitivi in sezioni annuali Il bilancio aiuta a capire se: ) # L’attività economica svolta I beni di cui dispone dall’impresa sta producendo l’azienda nel dato momento gli utili attesi in cui viene redatto (= se l'azienda sta guadagnando (= quali beni ha l'azienda in quanto ci si aspettava) questo momento) Il bilancio si concentra su avvenimenti passati e il suo scopo è rappresentare una realtà dei fatti avvenuti Attraverso tali informazioni, l’operatore aziendale entra a conoscenza dello stato di salute dell’azienda in funzionamento Infatti il bilancio è una tecnica di lettura per estrarre le informazioni necessarie a comprendere quattro aspetti essenziali di un’impresa: Il modello di Le performance I rischi I rischi business operativi finanziari Ossia l'idea Rende note le Aiuta a identificare Il bilancio consente imprenditoriale su capacità quali sfide di valutare la cui si basa imprenditoriali l'impresa ha dovuto sostenibilità delle l’azienda. evidenziando affrontare nel scelte finanziarie Il bilancio mostra quanto l'azienda corso dell'anno e adottate e la loro come questa idea si sia stata capace di come queste incidenza sulla sia tradotta in implementare le abbiano influenzato stabilità economica attività concrete e sue strategie e i risultati dell'azienda. quali strategie raggiungere gli siano state obiettivi, dando adottate per un'idea della sua realizzarla. efficienza e efficacia operativa. Anche se il bilancio di per sé non mostra i movimenti monetari manifestatisi nell’esercizio (= movimenti di soldi avvenuti durante l’anno) possiamo usare le informazioni che ci dà (= valori del sistema di bilancio) per costruire il rendiconto delle variazioni dei mezzi monetari = un documento che mostra la dinamica monetaria di impresa (= come sono cambiati i soldi in azienda, cioè quanto denaro è entrato e uscito) DESTINATARI Il bilancio è uno strumento fondamentale per il management di un’azienda È quindi visto come uno strumento che consente di: Raccogliere Organizzare I dati presenti nell’impresa Utilizzare Tutto quello che riguarda il mondo dell’analisi di bilancio viene fatto dal controllo di gestione (management accounting) - > cioè da quelle persone che, hanno competenze di contabilità e che cercano di leggere i numeri in funzione delle cose da fare o fatte, orientando il loro lavoro verso una strategia aziendale (= sull’usare le informazioni finanziarie per aiutare a pianificare il futuro dell’azienda) È ovvio che l’esigenza di tale conoscenza fa capo a coloro che esercitano il governo economico dell’impresa e a tutte le persone che all’interno dell’impresa devono prendere decisioni giorno per giorno. Inoltre tutti coloro che hanno un interesse nell’impresa hanno il diritto e il dovere di sapere come procedono le cose, quali sono stati i risultati ottenuti e quali potrebbero essere le prospettive dal punto di vista economico (equilibro economico) Il bilancio è, quindi, utile non solo per chi gestisce l'azienda ma anche per un gruppo più ampio di persone interessate (note come stakeholder): 5 I prestatori di lavoro Che vogliono sapere le prospettive di redditività e sviluppo dell’impresa in modo da prevedere la loro retribuzione 6 I conferenti di capitale di rischio (investitori) Che sono interessati a capire la redditività prospettica dell’impresa, i livelli di rischio da fronteggiare e gli eventuali progetti di aumento del capitale sociale 7 I fornitori Che vogliono assicurarsi che l’impresa sia in grado di fare fronte economicamente a servizi/prodotti forniti ! I clienti Che desiderano sapere se l’impresa offre prodotti affidabili e di qualità $ Lo stato Che usa queste informazioni per poter applicare politiche fiscali eque Il bilancio d'esercizio può essere erogato: Esternamente Internamente : ; Al fine di fornire informazioni Il documento risulta più veritiero e da all'esterno dell'azienda, permettendo a informazioni più dettagliate e affidabili chiunque sia interessato di leggerlo e all'interno dell'azienda, aiutando coloro vedere come sta andando che lavorano ogni giorno a prendere decisioni basate su dati concreti STRUTTURA I concetti su cui si fonda la costruzione del bilancio sono: Fondamenti del bilancio - Esercizio = è l’insieme delle operazioni messe in atto dall’impresa in un certo periodo di tempo - Esercizio generale = è l’insieme di tutte le operazioni messe in atto durante l’intera vita dell’impresa Solitamente viene scomposto in esercizi parziali annui - Periodo amministrativo = termine che indica l’arco temporale per delimitare l’esercizio parziale (di solito è pari ad 1 anno e può coincidere con l’anno solare o meno 8 /9 ) - Condizioni produttive pluriennali = acquisti avvenuti in un certo periodo amministrativo e che produrranno la loro utilità per un certo numero di esercizi annuali successivi (es: impianti e macchinari) - Quote di ammortamento = quote presenti nelle varie tavole del reddito secondo cui il costo complessivo di un bene viene ripartito nel corso di più esercizi, in ragione della sua durata economica - Rimanenze finali = si tratta delle produzioni in corso alla fine di un periodo, che saranno poi le produzioni in corso con le quali si aprirà l’esercizio del periodo amministrativo successivo (rimanenze iniziali) Le operazioni d’impresa si svolgono secondo cicli temporali di: Breve Medio Periodo Lungo * Il principio di competenza = si tratta di un principio contabile secondo cui ci deve essere coerenza tra tutti i valori che compongono la tavola del reddito Esso richiede che nella tavola del reddito di un certo esercizio siano rappresentati: A. I componenti positivi > valori prodotti dall’esercizio (ricavi / output) scritti prima di essere incassati Es di componenti positivi: - Valore delle rimanenze finali > non è però inteso come un ricavo Ricavo = i guadagni dell’azienda (sono quelle risorse generate dalla vendita di beni o servizi) B. I componenti negativi > valori utilizzati e assorbiti per produrre i risultati (costi / input) scritti prima di essere pagati Es di componenti negativi: - Costo di acquisto delle materie prime - Quota di ammortamento > non è però intesa come un costo - Risultato reddituale > non è però intesa come un costo e può assumere sia un valore positivo sia un valore negativo Costo = si tratta delle risorse utilizzate per l’attività produttiva (come: materie prime, utenze, costo del lavoro) La differenza tra questi determina l’utile o la perdita di esercizio - Nell’utile > i ricavi sono maggiori dei costi - Nella perdita > i costi sono maggiori dei ricavi Il reddito di esercizio (conto economico) = è l’insieme dei componenti/valori positivi e negativi del reddito e del risultato reddituale suscitati dagli accadimenti che si sono svolti in un certo periodo di tempo > È quindi l’insieme di tutti i valori della tavola del reddito - Risultato reddituale = è quel valore che, a seconda del suo segno (+/-), si denomina utile o perdita di esercizio È calcolato come valore residuale pari alla differenza dei componenti positivi e negativi del reddito Non è propriamente una componente del reddito Il capitale di funzionamento (stato patrimoniale) = rappresenta il valore totale dell'impresa determinato al termine di ciascun periodo corrispondente all’esercizio > include tutto ciò che l’azienda: - possiede (attività) - deve (passività) - e il suo valore effettivo (capitale netto) > viene costruito in ipotesi di continuità e del funzionamento dell’impresa alla fine dell’anno È un modo per vedere la situazione finanziaria complessiva dell’impresa L’unitarietà del sistema dei valori di bilancio Il bilancio è un sistema unitario di valori Il reddito di esercizio Sono 2 sottoinsiemi di valori tra Il capitale di funzionamento loro complementari e strettamente correlati anche sul piano numerico Il bilancio è sempre composto da 2 sezioni complementari = 2 sistemi di valori rappresentati attraverso 2 tavole Sezione REDDITO d’ESERCIZIO CAPITALE DI FUNZIONAMENTO (Tavola) (Tavola) Mostra: Rappresenta tutto ciò che un’azienda I costi (input) sostenuti possiede: Includono tutto ciò che Le risorse e i crediti (attivo) l'impresa ha dovuto spendere Sono tutti i beni di proprietà che per produrre beni o servizi l’azienda possiede, i crediti che I ricavi (output) guadagnati l’azienda fa nei confronti di 3° Rappresentano i guadagni e le disponibilità liquide ottenuti dalla vendita di questi dell’azienda beni o servizi I debiti e le obbligazioni (passivo) Si tratta di ciò che l’azienda La differenza tra i ricavi e i costi deve, quindi tutti i debiti che fornisce il risultato reddituale l’azienda ha verso 3° = Cioè l’utile o la perdita di esercizio La differenza tra l’attivo e il passivo che è la remunerazione (positiva o fornisce il capitale netto negativa) dell’input capitale di rischio = una forma di debito particolare nei (= se l'impresa ha realizzato un utile confronti di colui che ha (guadagno) o una perdita durante l’anno) fondato l’attività (= l’azionista) mettendo i soldi e cioè il capitale > È costituito dalle riserve e dal capitale sociale (= viene quindi espresso quanto è di pertinenza nei conferenti di capitale di rischio) L’esercizio generale dell’impresa viene quindi suddiviso in esercizi parziali Nel caso in cui il business sia di una certa dimensione, ci sono anche altri due elementi: NOTA INTEGRATIVA RENDICONTO FINANZIARIO REDDITO D’ESERCIZIO = CONTO ECONOMICO - Valori riferiti ad un istante > quantità/flusso - Reddito d’esercizio = è il reddito rappresentato in un bilancio di un certo anno, nonché l’insieme di tutti i valori della tavola del reddito Risultato reddituale = la differenza tra componenti positivi e componenti negativi di reddito CONTO ECONOMICO = È un documento contabile che riassume i ricavi, i costi e le spese di un'azienda in un determinato periodo (solitamente un anno) Si tratta della sintesi che permette di: 1) Ottenere la misura del reddito prodotto nel periodo (utile o perdita) 2) Ricavare le informazioni per l’accertamento delle capacità di reddito tendenziale, per valutare se il risultato reddituale del periodo è tale da consentire un giudizio positivo sull’economicità dell’azienda in funzionamento (= valutare l'efficienza e la capacità dell'azienda di generare profitto. Aiuta quindi a capire se l'azienda è in forma, ossia se ha la capacità di continuare a guadagnare nel futuro) * TAVOLA DEL REDDITO - Struttura del conto economico a costi, ricavi e rimanenze = È la tavola dei componenti positivi e negativi di reddito > essa aiuta a capire quanto si è ottenuto dall’attività economica e quanto sono stati rimunerati i vari soggetti * Economicità = capacità dell’impresa di rimunerare adeguatamente e con continuità tutti i contributi forniti dai vari soggetti La tavola del reddito di esercizio (= il conto economico) è uno schema costruito per mettere a confronto: Da un lato > il valore degli input assorbiti dall’attività economica Dall’altro > il valore degli output ottenuti dalla stessa attività economica L’analisi di questi valori permette di misurare il risultato reddituale dell’impresa = ossia l’utile o la perdita Tipici INPUT (costi) Tipici OUTPUT (ricavi) Costi di acquisto delle materie Prodotti finiti e venduti che danno prime e dei servizi origine ai ricavi di vendita (= Immobili, impianti e attrezzature risultato della gestione caratteristica) Beni pluriennali di terzi Rimanenze finali (che verrano vendute l’anno prossimo) Lavoro fornito da prestatori di Plusvalenze e dividendi lavoro (salari, contributi, trattamento di Interessi attivi della gestione fine rapporto/liquidazione) Beni pubblici messi a disposizione patrimoniale attuata sotto forma di dallo stato, rimunerati con i tributi conferimento di capitale di prestito Assicurazione a terzi (risultati della gestione Capitale di prestito patrimoniale) Capitale di rischio Fitti attivi della gestione Rimanenze iniziali patrimoniale attuata acquistando e locando immobili (risultati della gestione patrimoniale) CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO Struttura del conto economico a ricavi e costo del venduto = mette in luce i risultati parziali relativi alle singole gestioni o raggruppamenti di gestioni La riclassificazione del conto economico viene fatta attraverso il criterio funzionale ed è fondamentale per comprendere: - Quali sono stati i fenomeni che hanno contribuito a formare un risultato - Le prospettive che un’azienda può avere - La capacità di continuare a generare profitti > in termini tecnici si dice: economicità dell’impresa in funzionamento Questa riclassificazione consente di estrapolare dei margini (= dei risultati reddituali parziali) A generare i margini sono i costi e i ricavi Ricavi di vendita = prezzo a cui sono venduti i prodotti acquistati Costo del venduto = costo di acquisto di quello che l’azienda ha comprato e poi venduto > si confronta con il fatturato solo la parte di costo relativa a quello che è stato effettivamente venduto > l’invenduto si tiene per l’anno dopo CAPITALE DI FUNZIONAMENTO = STATO PATRIMONIALE - Valori riferiti ad un lasso di tempo > quantità/fondo - Il capitale di funzionamento è la nozione di capitale valore che si determina in sede di misurazione del capitale di esercizio Esso è complementare al reddito di esercizio per la costruzione del bilancio È l’insieme dei valori delle attività, delle passività e del capitale netto determinato al termine di ciascun esercizio Il concetto di patrimonio richiama il concetto di capitale di funzionamento MA non è il patrimonio, bensì una rappresentazione di esso sotto forma di valori economici (valori della cassa, dei crediti, dei debiti, degli impianti ecc…) > Si tratta del sistema dei valori positivi e negativi che esprimono i valori delle condizioni patrimoniali di un’azienda TAVOLA DEL CAPITALE DI FUNZIONAMENTO = È la tavola che identifica (al termine del periodo di tempo preso in esame dalla tavola del reddito): i beni e i diritti posseduti dall’azienda quali sono le obbligazioni e gli impegni nei confronti dei vari soggetti (= che cos’ha l’azienda e cosa deve) La tavola serve per ordinare: Da un lato > le risorse e i crediti dell’azienda Dall’altro > i debiti e le obbligazioni I quali vengono identificati nel mestrino come: ATTIVO

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