Tessuto Connettivo_Lezione 3 PDF

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Summary

Questa presentazione spiega il tessuto connettivo, le sue funzioni, i suoi diversi tipi, come il tessuto adiposo e osseo, così come le cellule e la matrice extracellulare che lo costituiscono. Sadava et al, La nuova biologia.blu – © Zanichelli 2020

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Il tessuto connettivo Ha diverse funzioni tra cui: Funzione di protezione Funzione di sostegno Funzione di connessione Alcuni tessuti connettivi svolgono particolari funzioni indispensabili per tutto l’organismo. Il tessuto connettivo è cos...

Il tessuto connettivo Ha diverse funzioni tra cui: Funzione di protezione Funzione di sostegno Funzione di connessione Alcuni tessuti connettivi svolgono particolari funzioni indispensabili per tutto l’organismo. Il tessuto connettivo è costituito da cellule di forma varia (spesso irregolare) matrice extracellulare (formata da fibre proteiche immerse in una soluzione gelatinosa chiamata sostanza fondamentale). Sadava et al, La nuova biologia.blu – © Zanichelli 2020 Matrice extracellulare (fibre + sostanza fondamentale) La maggior parte delle fibre della matrice è costituita da collagene, una proteina che può formare fibre forti e resistenti. Il collagene è la proteina più abbondante nell’organismo umano (circa il 25% della massa proteica totale). Forma una impalcatura di sostegno (conferisce forma e solidità strutturale) per numerosi organi e tessuti, ad esempio la pelle. Queste fibre si trovano anche nei tendini (strutture fibrose che collegano i muscoli alle ossa) e nei legamenti (strutture fibrose che collegano le ossa). Fibre della matrice extracellulare L’elastina è un altro tipo di fibra proteica presente nella matrice extracellulare dei tessuti connettivi. Può essere stirata fino a diverse volte la sua lunghezza a riposo e poi ritornarvi, proprio come un elastico. Le fibre composte da elastina sono più abbondanti nei tessuti che vengono regolarmente allungati, come le pareti dei polmoni e le grandi arterie. Il tessuto connettivo I tessuti connettivi comprendono: connettivi propriamente detti (connettivo denso e lasso, adiposo); connettivi specializzati (tessuto osseo, cartilagine, sangue). Il tessuto connettivo propriamente detto: denso e lasso Contengono vari tipi di cellule in una matrice composta da acqua, sali e sostanze organiche di vario genere, e in parte da fibre di collagene e/o di elastina. Nel connettivo denso predominano le fibre di sostegno costituite di collagene, che formano una struttura compatta e resistente. Per queste proprietà il connettivo denso si trova nei tendini (che uniscono muscoli e ossa) o nei legamenti (che uniscono le ossa tra loro). Il tessuto connettivo denso e lasso Il tessuto connettivo lasso contiene tutti i tipi di fibre e generalmente la componente fibrosa è meno abbondate. È il tipo più diffuso di tessuto connettivo. Si trova nella cute e al di sotto degli epiteli di rivestimento degli organi. Tessuto connettivo propriamente detto: il tessuto adiposo - Tessuto connettivo propriamente detto - la matrice extracellulare è quasi assente - le cellule hanno una forma sferoidale e ognuna di esse contiene una goccia lipidica di grandi dimensioni o tante minuscole gocce che la riempiono interamente. Il tessuto adiposo funge da deposito di lipidi (trigliceridi) funzione di riserva energetica costituisce uno strato sottocutaneo con funzione isolante che contrasta la dispersione termica Il tessuto adiposo Tessuto adiposo: il grasso bianco fornisce isolamento termico e immagazzina sostanze di riserva; il grasso bruno produce calore Tessuti connettivi specializzati Comprendono il tessuto osseo la cartilagine il sangue Tessuto osseo Il tessuto osseo forma le ossa (scheletro dei vertebrati). È costituito da una matrice extracellulare che contiene fibre di collagene ed è ricca di cristalli di fosfato e carbonato di calcio insolubili responsabili della rigidità e la durezza del tessuto osseo. Ha una triplice funzione: sostegno per il corpo, protezione organi vitali (ad es. gabbia toracica), riserva di sali di calcio per il resto del corpo. Tessuto osseo All’interno dell’osso sono sempre attive cellule che producono e cellule che demoliscono la matrice extracellulare, mantenendolo in un equilibrio dinamico. Le cellule responsabili della crescita e del continuo rimodellamento dell’osso sono: gli osteoblasti gli osteociti gli osteoclasti Tessuto osseo Gli osteoblasti producono nuova matrice extracellulare, lavorano depositando nuovo materiale osseo. Queste cellule vengono gradualmente circondate dalla matrice stessa, da cui risultano infine incapsulate; quando ciò accade, esse smettono di depositare la matrice, ma continuano a sopravvivere all’interno di piccole lacune (cavità) dell’osso. Quando gli osteoblasti si trovano in questo stadio vengono definiti osteociti. Gli osteociti rimangono in contatto gli uni con gli altri attraverso lunghe estensioni cellulari che corrono lungo sottili canali nell’osso. La comunicazione tra gli osteociti è molto importante per il controllo dell’attività delle altre cellule ossee. Gli osteoclasti sono le cellule che riassorbono l’osso, formando cavità e gallerie; contemporaneamente, gli osteoblasti continuano a lavorare depositando nuovo materiale osseo. L’azione reciproca degli osteoblasti e degli osteoclasti plasma e rimodella costantemente le ossa Tessuti connettivi specializzati ll sangue: tessuto connettivo fluido. È formato da elementi corpuscolati, come i globuli rossi o eritrociti (trasporto gas respiratori) e i globuli bianchi o leucociti (risposta immunitaria) e piastrine (coagulazione) disperse in una voluminosa matrice extracellulare: il plasma. La cartilagine (naso, articolazioni, padiglioni auricolari) è formata da cellule chiamate condrociti, che producono una matrice extracellulare resistente ma flessibile, grazie alle fibre di collagene (si distribuiscono lungo tutte le direzioni come corde) mescolate con polisaccaridi e proteine.

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