Economia Aziendale Primo Parziale PDF
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Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
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These are lecture notes for an introductory course in business economics, covering topics such as the balance sheet, income statements, and various forms of capital in a company. The document defines key concepts and provides formulas and examples. The notes also cover topics such as profitability and accounting methods within a business setting.
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Glossario Il bilancio è un documento contabile che riassume la situazione economica, patrimoniale e finanziaria di un'azienda in un determinato periodo (solitamente un anno). Esso include tre sezioni principali: 1 Stato patrimoniale, che mostra le attività (beni e risorse possedut...
Glossario Il bilancio è un documento contabile che riassume la situazione economica, patrimoniale e finanziaria di un'azienda in un determinato periodo (solitamente un anno). Esso include tre sezioni principali: 1 Stato patrimoniale, che mostra le attività (beni e risorse posseduti) e le passività (debiti e obbligazioni). 2 Conto economico, che evidenzia i ricavi e i costi, per determinare il risultato economico (utile o perdita). 3 Nota integrativa,Economia che fornisce spiegazioni e dettagli aggiuntivi aziendale primosugli altri documenti. parziale Le obbligazioni sociali rappresentano i debiti e le responsabilità che una società ha nei confronti di terzi, come creditori, fornitori o dipendenti. In pratica, sono gli impegni finanziariEconomia che la società Aziendale deve onorare per il suo funzionamento e per rispettare i contratti o gli obblighi legali. Alma Mater Studiorum – Università di Bologna (UNIBO) 45 pag. Il reddito e l'utile sono concetti contabili collegati, ma con significati distinti. Reddito è un termine più ampio e si riferisce alla differenza tra i ricavi (entrate) e i costi (uscite) di un'impresa durante un certo periodo. Può essere di vari tipi: ◦ Reddito lordo: ricavi meno i costi diretti della produzione (es. costi delle materie prime). ◦ Reddito operativo: ricavi meno i costi operativi (es. stipendi, affitti, utenze). Utile è un termine più specifico e indica il risultato finale del bilancio, ossia il reddito netto dopo aver sottratto tutte le spese, inclusi gli interessi e le tasse. Se è positivo, si parla di utile; se è negativo, si parla di perdita. Quindi, l'utile è il reddito finale che resta dopo aver detratto tutte le spese. La remunerazione è il compenso economico che una persona riceve in cambio di un'attività lavorativa o di un servizio prestato. Il capitale è un concetto economico e finanziario che rappresenta le risorse disponibili per un'impresa o un individuo da investire fondo di mezzi monetari: È una riserva di soldi che un'azienda tiene da parte. Aiuta l'azienda a funzionare senza problemi, permettendo di pagare le spese e gestire imprevisti. fabbisogno è l’investimento che fanno i soci nell’attività d’azienda. capitale d apporto: capitale conferito in fase costruttiva, che dà origine ai soci. l autofinanziamento: è la quantità di utile trattenuto, nasce dopo qualche anno (almeno uno) il capitale di proprietà (capitale proprio) che: Rappresenta il conferimento che i soci hanno dato all attività della quale condivideranno i rischi futuri Tale capitale, Viene conferito all azienda senza obbligo di restituzione(è un apporto a fondo perduto); Capitale di Prestito: È il denaro che un'azienda prende in prestito da altre persone o istituzioni (come banche o investitori) e che deve restituire. Disponibilità Temporanea: L'azienda ha accesso a questo denaro solo per un certo periodo. Una volta scaduto il termine, deve restituirlo secondo modalità stabilite in un contratto. Piano di Ammortamento: Questo è il piano che stabilisce come e quando l'azienda restituirà il denaro preso in prestito. Interessi: L'azienda deve pagare degli interessi per l'uso di questo denaro. metodo della partita doppia, che signi ca che ogni operazione viene registrata due volte: una volta come entrata e una volta come uscita. Bilancio dinamico: conseguimento dell’equilibrio nanziario ed economico Equilibrio nanziario: uscite e entrate. Equilibrio economico: costi e ricavi C+r=R C= costi complessivi di periodo R= ricavi complessivi di periodo r= margine di reddito (quello che chiameremo utile) ritenuto soddisfacente è la somma di denaro che ottieni quando vendi un bene Ricavi di produzione =Document ricavishared di cessione + rimanenze finali (prodotti finiti, semilavorati, prodotti in corso di on https://www.docsity.com/it/economia-aziendale-primo-parziale-22/8640854/ Downloaded by: nicolo-ciaone ([email protected]) produzione) – esistenze iniziali (di prodotti finiti, semilavorati, prodotti in corso di lavorazione). ’ ’ fi fi fi ’ ’ Produzione ottenuta. = ricavi di vendita + variazioni delle rimanenze di prodotti + prodotti assegnati ai soci e al personale + produzioni interne capitalizzate Attivo – passivo = +/- Netto EQUAZIONI PATRIMONIALI: A (attivo) – P (passivo) = N (patrimonio netto) (I+D) – (p+P) = N I= immobilizzazioni D= disponibilità p= passività a breve termine P= passività a lungo termine Investimento = capitale di terzi (o di credito) + capitale proprio (o netto) Fonti interne (ad esempio, i ricavi di vendita) + fonti esterne (come prestiti o capitale di terzi) = Totale delle fonti di nanziamento. Questa formula indica che per nanziare le proprie attività, l'azienda può usare sia risorse generate internamente (come i ricavi) che risorse esterne (come i nanziamenti da banche o investitori). Fabbisogno lordo di nanziamento – ricavi di vendita (fonti interne di nanziamento, auto nanziamento lordo) = fabbisogno netto di nanziamento. Questa formula calcola quanto denaro serve all'azienda per coprire i suoi bisogni dopo aver sottratto quello che riesce a nanziare con le proprie risorse interne. Il resto deve essere coperto con fonti esterne. Auto nanziamento lordo dell’esercizio (ricavi di vendita) – costi di esercizio aventi manifestazione nanziaria = auto nanziamento netto dell’esercizio. Si tratta del denaro che l'azienda genera durante l'anno, tenendo conto solo dei costi che effettivamente richiedono pagamenti. Auto nanziamento netto – ammortamento – utile d’esercizio che abbiamo distribuito = auto nanziamento in senso stretto. L'auto nanziamento in senso stretto rappresenta i soldi che l'azienda trattiene, escludendo sia l'ammortamento (che è solo un costo contabile) sia gli utili distribuiti agli azionisti. Auto nanziamento lordo: è il denaro che l'azienda genera dalle vendite, tolti i costi che richiedono pagamenti effettivi (come salari, fornitori). Auto nanziamento netto: è il denaro che resta all'azienda dopo aver considerato anche i costi che non richiedono un pagamento immediato (come ammortamenti). Manifestazione nanziaria: indica se un costo comporta un'uscita di denaro (es. pagare i fornitori) oppure no (es. ammortamenti). Capitale di funzionamento: capitale che si determina nei bilanci ordinari il 31/12. Capitale economico: legato al reddito futuro perché deve portare ad un incremento costante di redditi futuri Ce = r/ i r= reddito i= tasso d’interesse che mi aspetto di avere nel percorso dei periodi futuri Capitale di liquidazione: Lo scopo della sua determinazione è la cessazione dell’attività aziendale nella quale viene effettuato il disinvestimento completo del capitale impiegato attraverso una vendita a stralcio dei beni e dei diritti. Vendo i singoli “pezzi” dell’azienda (attrezzatura, computer etc.); Annacquamento del capitale = L’azienda deve calcolare correttamente il reddito effettivamente distribuibile, deve distribuire utili corrispondenti al vero, non ttizi. Se distribuisco utili ttizi ho il fenomeno dell’annacquamento del capitale. L’acquisizione dei fattori produttivi genera un usso di costi Flusso di ricavi > usso di costi = utile d’esercizio Se usso ricavi < usso di costi = perdita d’esercizio valore della produzione ottenuta ci metto i ricavi, il magazzino (dei prodotti niti, prodotti in corso di lavorazione, dei semilavorati con un segno, cioè aggiungo le rimanenze nali e tolgo le rimanenze iniziali) valore dei fattori produttivi ci metto acquisti, ammortamenti, magazzino Le rimanenze di magazzino: Nel prospetto dello stato patrimoniale lo troviamo tra le attività come costo sospeso e nel prospetto del reddito lo troviamo nella sezione dei ricavi Reddito totale = patrimonio netto finale – (patrimonio netto iniziale + nuovi apporti – prelevamenti extragestione) Patrimonio netto finale: È il valore del patrimonio netto dell'azienda alla fine dell'esercizio, cioè dopo aver contabilizzato tutti i ricavi, i costi, gli utili e le perdite Patrimonio netto iniziale: È il valore del patrimonio netto all'inizio dell'esercizio, prima di qualsiasi operazione gestionale Nuovi apporti: Rappresentano eventuali iniezioni di capitale fatte dagli azionisti o dai soci durante l'esercizio. Prelevamenti extragestione: Sono uscite o prelievi dal patrimonio come ad esempio i dividendi distribuiti agli azionisti o i prelevamenti da parte dei soci, che riducono il patrimonio netto fi fl fi fi fi fi fi fi fi fl fl fi fi fl fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi Reddito totale = ricavi della gestione totale – costi della gestione totale Costo: C=q * p q = quantità non monetaria di scambio (fattore produttivo) p = prezzo-ricavo unitario negoziato Ricavi: R=Q * P Q = quantità non monetaria di scambio (prodotto nito) P = prezzo-ricavo unitario negoziato Patrimonio netto contabile di ne periodo – (patrimonio netto contabile di inizio periodo + nuovi conferimenti - prelevamenti extragestione) = reddito di periodo Patrimonio netto contabile di ne periodo: È il valore del patrimonio netto dell'azienda alla ne dell'esercizio contabile, dopo aver contabilizzato tutte le operazioni di gestione (ricavi, costi, utili, perdite). Patrimonio netto contabile di inizio periodo: È il patrimonio netto che l'azienda aveva prima di aver effettuato qualsiasi operazione durante il periodo di riferimento. Nuovi conferimenti: Rappresentano contributi di capitale effettuati dai soci o dagli azionisti durante il periodo (ad esempio, aumenti di capitale). Prelevamenti extragestione: Si riferiscono ai prelievi dal patrimonio che non sono legati alla gestione operativa dell'impresa, come la distribuzione di dividendi o prelievi da parte dei soci. Questi prelievi riducono il patrimonio netto senza essere contabilizzati come costi. Il principio di competenza serve a far capire bene quanto un’azienda ha guadagnato o speso in un determinato periodo di tempo, anche se i soldi non sono ancora stati incassati o pagati. fi fi fi fi Oneri nanziari (Interessi) Costi produzione e funzionamento Rimanenze di magazzino nali /Fattori pluriennali Rimanenze di prodotti nali Rimanenze di materiale nale Costi personale Utile d’esercizio ricavato (ricavi-costi) Rimanenze di magazzino iniziale Rimanenze di prodotti iniziale Rimanenze di materiale iniziale TFR INPS Stipendi Utile esercizio precedente fi fi fi fi 22.09.2021 DEFINIZIONE D’AZIENDA (più tradizionale) Ricorrendo a tre no dizionari della lingua italiana si evince una chiara convergenza su due denominatori comuni La comune acceazione della matrice giuridica (art. 2555 c.c.); Art. 2555 c.c.: “il complesso dei beni organizza dall’imprenditore per l’esercizio dell’impresa”; Art. 2082 “è imprenditore chi esercita professionalmente una avità economica organizzata al ne della produzione o dello scambio di beni o di servizi. Il consenso sulla matrice spagnolo-lana associata ad hazienda (spagnolo anco), facienda (lano), faccenda (italiano). “Azienda” dall’italiano all’inglese: rm (che più correntemente sta per “impresa”); concern (che riguarda “ciò che concerne”); business (che più picamente signica “aari”); establishment (che sta per “intrapresa”); unit (accezione più economica, che individua un’unità, un segmento, un soggeo avo secondo le leggi di domanda e oerta del mercato). Ne sono state elaborate tante e se ne elaboreranno altre. Ci sono INTERPRETAZIONI DIVERSE di uno stesso fenomeno, questo perché dipendono: dalla stessa realtà aziendale; dal momento araversato dagli studi, in parcolare dallo stato evoluvo della materia; dall’esistenza di corren che monopolizzano la cultura; dai mezzi a disposizione della ricerca. Le varie denizioni di azienda NON sono in contrasto tra loro. Esiste una classicazione delle denizioni d’azienda in tre gruppi: Interpretazione STATICA; Interpretazione DINAMICA; Interpretazione COMPLESSA (dinamico/struurale). INTERPRETAZIONE STATICA: L’azienda è costuita da un complesso di persone e beni tra loro dispos per il conseguimento di un determinato ne. Es. Vianello: “organizzazione di persone e beni economici indispensabile per il raggiungimento del ne o di più ni dell’ente”. Prevale l’idea che l’azienda appartenga ad una o più persone e non abbia una sua individualità nell’agire (non si può operare una spersonalizzazione. L’azienda non trascura, comunque, le operazioni (quindi l’aspeo dinamico), ma si dà maggiore importanza agli elemen che danno vita all’azienda: le persone ed i beni. Il rispeo di questa interpretazione non esclude la crica che non si è riusci a dare maggiore determinatezza e completezza alla descrizione del fenomeno. Interpretazione dinamica Per azienda s’intende un insieme di operazione ed elevazioni di esse a “sistema” (non nell’accezione di teoria dei sistemi e con gradazioni diverse): “somma di fenomeni o negozi o rappor da amministrare» (Besta); “coordinazione economica in ao... per il soddisfacimento dei bisogni umani in cui l’uomo e la ricchezza sono elemen vitali” (Zappa); “sistema dinamico di operazioni” (D’Ippolito); “complesso economico” (Onida); “sistema di forze economiche che sviluppa, nell’ambiente di cui è parte complementare, un processo di produzione o di consumo” (Amaduzzi) INTERPRETAZIONE COMPLESSA: Azienda vista nella sua struura e nella sua dinamica: Document shared on https://www.docsity.com/it/economia-aziendale-primo-parziale-22/8640854/ Downloaded by: nicolo-ciaone ([email protected]) Struura: “... mezzi economici e forze di lavoro costuite in rapporto alla quantà di mezzi disponibili ed alla parcolare avità che intendono svolgere” Dinamica: “complessi operan nei quali l’avità di lavoro deliberava ed esecuva di una o più persone si applica ai beni che formano la dotazione dell’azienda per aumentarne l’ulità o il rendimento, per oenere cioè un risultato economicamente ule” (Ceccherelli) Patrimonio = capitale L’essere azienda: esistono persone (lavoro) ed il capitale, quest’ulmo formato da tuo ciò che viene apportato (soldi, immobili etc.), il capitale viene apportato perché aumen di valore nel tempo e questo incremento è il risultato economicamente ule, ovvero il reddito. Senza reddito l’azienda non è ule, non funzione. → DOVE opera l’azienda? Nell’ordine economico generale, come entà elementare dotata di vita propria e riessa: Propria: nel senso che l’azienda è autonoma, quindi in grado di realizzare i proprio risulta autonomamente. Riessa: cioè che coinvolge l’ambiente circostante, risente di quest’ulmo, produce output verso l’ambiente e riceve input. Tra input e output dovrebbe teoricamente essere di importo diverso, la dierenza è l’ule. → CHE COSA la compone? L’azienda è un sistema di operazioni promanante dalla combinazione di parcolari faori (lavoro e capitale) e dalla composizione di forze interne ed esterne, ciascuno ha degli interessi, che non sempre sono uguali per tu; quindi, non sempre il bene comune è al primo posto. Dunque, l’obievo è meere d’accordo forze che hanno interessi diversi, cosa non semplice. L’azienda è come un sistema, composto da tan elemen, non è una semplice “somma di elemen”, perché c’è un valore astrao che rappresenta un sistema azienda piuosto che un altro. → CHE COSA FA il sistema azienda? Realizza un’avità economica di produzione (prima trasformazione, poi distribuzione) e consumo. → Qual è il suo SCOPO? Il conseguimento di un equilibrio economico, ma non nel breve termine, bensì nel lungo periodo, perché sicuramente ci sono momen di perdita (solitamente i primi due anni), ma poi bisogna che seguano periodi di ule. pagamento che viene riconosciuto a ciascun fattore produttivo (lavoro, capitale, → QUANDO lo scopo è realizzato? risorse naturali, imprenditore) per il contributo offerto al processo di produzione. L’equilibrio economico è conseguito quando vi è una remunerazione adeguata dei faori ulizza, si oene un compenso al soggeo economico proporzionale ai risulta raggiun, le condizioni indicate debbono vericarsi in un intervallo “soddisfacente”. Es. un investore, soggeo economico, ha 100.000 euro, le opzioni sono 2: o li porta in banca o entra in azienda. Se desna il denaro in banca può sapere qual è il compenso, ma in azienda no, anche se potrebbe fruare di più. Questo si chiama capitale di rischio: entro in azienda X se prendo almeno il 10% in più, questo rendimento (dell’investore che investe in azienda) si chiama, non interesse (della banca), ma costo opportunità, o rischio d’impresa. Ci sono diverse teorie: TEORIA SISTEMICA (quella descria no ad ora): Azienda vista come un insieme di elemen interrela e coordina verso il raggiungimento di un medesimo risultato. TEORIA MECCANICISTICA: Azienda vista come un insieme di schemi a funzionamento determinato, meccanismi di un sistema chiuso). TEORIA ORGANICISTICA: Azienda vista come un essere vivente, aperto all’esterno e a crescita programmata). TEORIA CONTRATTUALISTICA: Azienda vista come un insieme di contra. Document shared on https://www.docsity.com/it/economia-aziendale-primo-parziale-22/8640854/ Downloaded by: nicolo-ciaone ([email protected]) Perché azienda come sistema? L’azienda è oggeo di analisi: perché riceve degli input dall’esterno e dà il proprio contributo all’esterno, dialoga costantemente con l’esterno. Acquisto dai fornitori, vendita ai Aperto; clienti, ecc... Dinamico (serie di operazioni, costante movimento); Complesso (problema delle nalità delle forze); Finalizzato (ha un ne); Probabilisco (ci sono tan rischi costantemente). AZIENDE DI PRODUZIONE O IMPRESE: Auano un processo connuavo volto alla produzione di beni e servizi per il mercato Produzione: ogni operazione di trasformazione materiale, di trasferimento nel tempo e nello spazio, per oenimento di beni e servizi uli per ulteriori produzioni o per il consumo nale 4 categorie di aziende di produzione: Aziende di produzione originaria (imprese agricole, estrave); Aziende di produzione intermedia (imprese siderurgiche, meccaniche, alimentari, chimiche, tessili, grache, ecc.); Aziende di produzione terziaria (mercanli, bancarie, dei traspor, assicuratrici, dello speacolo, ecc.). Aziende del terziario avanzato (aziende che sfruano la tecnologia, dall’informaca alla telemaca) AZIENDE DI CONSUMO O DI EROGAZIONE: Auano un processo connuavo volto all’acquisizione e al consumo di beni e servizi per l’appagamento dei bisogni dei sogge per cui sono state istuite. Aziende domesche (famiglie); Associazioni private (comunità, circoli ricreavi); Erogave pubbliche territoriali (stato, regioni, provincie, comuni). Detrazione scale = tasse AZIENDE NON PROFIT: da pagare per i servizi forniti dallo Stato Non hanno nalità lucrava ma di altra natura: religiose, sporve, culturali, etc. SE producono ule, esso non può essere distribuito tra i dipenden, ma deve essere reinvesto nel sistema aziendale e dedicato alla nalità istuzionale (religiosa, sporva, …) L’ordinamento italiano (con decreto 460/1997) ha creato una nuova gura di azienda non prot, chiamata, scalmente ONLUS (organizzazioni non lucrave di ulità sociale). Queste organizzazioni hanno vantaggi scali e per questo sono più invogliate a donare, questo vantaggio è una detrazione scale sulle donazioni. Le aziende no pro t sono spesso più disposte a fare donazioni perché possono bene ciare di detrazioni scali, che riducono l'importo delle tasse da pagare. In altre parole, quando un'organizzazione no pro t fa una donazione, può sottrarre una parte o l'intero importo della donazione dal totale delle imposte dovute. DIMENSIONE DELLE AZIENDE (valore relavo) Aziende di piccole dimensioni Aziende di medie dimensioni Aziende di grandi dimensioni VALORE RELATIVO: dipende dalle nalità conoscive per cui viene formulata. L'entità del capitale investito si riferisce alla quantità di risorse finanziarie che un'azienda o un investitore destina a un Quali sono gli elemen? progetto, a un'attività o a un investimento specifico. Struurali (entà del capitale investo (si vede nel bilancio*), entà del faore lavoro impiegato, ecc.); Operavi (volume dei processi di produzione o di consumo svol (faurato), area di mercato coperta nel seore di appartenenza, ecc.). La nota integrativa del bilancio è importante perché aiuta a comprendere meglio la salute finanziaria dell'azienda, rendendo le informazioni più trasparenti per chi legge il bilancio, come *il bilancio è pubblico per le società a capitale (come S.p.a.) investitori, creditori e analisti. È anche un obbligo legale per molte aziende Gli scopi conoscivi persegui suggeriscono gli indici dimensionali, sono quindi più idonei per auare la classicazione. Perché è importante la dimensione? Per comprendere il comportamento dell’azienda nei suoi rappor con l’ambiente generale (possono avere un gran faurato, ma essere passive o, al contrario, essere molto incisive ma con un faurato ridoo). Il termine "operativi" si riferisce al volume delle attività di produzione o consumo che un'azienda svolge in un certo periodo. Cosa Signi ca? 1 Produzione: Indica quanti prodotti o servizi l'azienda crea in un dato tempo. 2 Consumo: Riguarda quanto i clienti acquistano e utilizzano dei prodotti o servizi offerti. Perché è Importante? Misura la Performance: Aiuta Document a capire shared se l'azienda sta lavorando bene. on https://www.docsity.com/it/economia-aziendale-primo-parziale-22/8640854/ Piani cazione: Consente di piani care risorse come personale e materiali. Downloaded by: nicolo-ciaone ([email protected]) Adattamento: Permette di adattare strategie di vendita e marketing in base a ciò che i clienti vogliono. In sintesi, il volume operativo è un indicatore chiave per valutare l'ef cienza di un'azienda nella produzione e nella vendita. fi fi fi fi fi fi fi fi fi Inoltre, la dimensione può cambiare nel tempo notevolmente, per cui una stessa azienda può passare nel corso della sua vita da una delle categorie all’altra. Cosa dice la dorina (tes sparsi nel territorio)? Il totale di bilancio Ci sono molteplici criteri: rappresenta la somma Faurato (ha un senso solo confrontando società appartenen al medesimo seore) complessiva delle attività e delle passività di un'azienda Numero dipenden che vengono riportate nel Valore aggiunto (diversi modi per calcolarlo) bilancio d'esercizio. Cosa Signi ca? Esiste anche una parte normava: 1 Totale Regolamento CE n.364/2004 delle Attività: Include tutto Microimpresa: meno di 10 occupa e, un faurato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore ciò che l'azienda possiede, come beni materiali a 2 milioni di euro; (immobili, macchinari, Piccola impresa: meno di 50 occupa e un faurato annuo oppure un totale di bilancio non superiore a 10 scorte) e immateriali (marchi, brevetti), oltre a milioni di euro; crediti, denaro contante e Media impresa: meno di 250 occupa e un faurato annuo non superiore a 50 milioni oppure un totale di investimenti. 2 Totale bilancio non superiore a 43 milioni di euro. delle Passività: Comprende tutti i debiti e gli obblighi dell'azienda, come prestiti, IL PARADIGMA: NUOVA DEFINIZIONE DI AZIENDA mutui, debiti verso Il paradigma è una nuova (più o meno 20 anni fa) possibile denizione di azienda che si appoggia alla teoria fornitori, tasse da pagare e altre voci simili. sistemica, interpretava, in grado di denire ogni po di azienda. Il paradigma vuole un COORDINAMENTO LOGICO tra tre elemen: MISSION: obievi persegui e strategie di essi auave, che servono a raggiungere quegli obievi; GOVERNANCE: struura organizzava idonea a favorire il raggiungimento di quegli obievi; ACCOUNTABILITY: insieme di procedure contabili e non, volte a determinare, antecedentemente (prima), i da che vengono considera prima sono quelli che vengono dalla programmazione (budget, business plan) - concomitantemente (durante), i da che vengono considera concomitantemente sono quelli lega al Capire i dati degli scontrini delle vendite e faore lavoro, la forza lavoro (scontrini) – consunvamente (dopo) i da che aiutano a decidere ed a se il lavoro sta andando bene vericare. Per denire l’azienda ho bisogno di capire: con quella determinata mission, che po di governance viene posta in essere e che po di accountability deve essere collegata? Quando il coordinamento logico dei tre elemen è raggiunto, siamo in grado di denire ogni po di azienda. N.B. Le scriure contabili sono scriure che conducono al bilancio, il quale si riferisce al 31/12, ma viene fao in primavera. 23.09.2021 Le aziende **non pro t** sono Più che di governance, parliamo di corporate governance, ovvero la gesone aziendale (argomento direamente organizzazioni che non cercano di fare collegato al conceo di reddito). soldi, ma di aiutare le persone o la comunità. Si dividono in due categorie principali: Denizioni all’interno di una ONP (organizzazione non prot): 1. **Organizzazioni che rappresentano gruppi di persone**: MISSION: - Queste organizzazioni lavorano per i Esistono due categorie di azienda non prot: bisogni di gruppi speci ci di persone, come Organismi intermedi tra Stato e singoli ciadini cioè aziende nalizzate alla rappresentanza di bisogni circoli o università private. Non sono vere aziende, ma più gruppi di persone che si plurimi, non collevi, di ordine economico e non (privato individuale/di gruppo). riuniscono per un interesse comune. Essi non sono propriamente aziende, ma più gruppi di persone. - **Esempi**: un circolo culturale o un'università privata come la Bocconi. Es. come un circolo, università private (Bocconi); Organismi intermedi tra Stato e mercato cioè aziende concorren alla produzione/distribuzione di 2. **Organizzazioni che offrono servizi utili beni/servizi ad alta qualità relazionale e/o vol a soddisfare bisogni meritori (privato sociale). alla società**: - Queste aziende forniscono beni o servizi di alta qualità, con l'obiettivo di aiutare la Alta qualità relazionale: questa è la DIFFERENZA tra azienda prot e non prot, vuol dire che mee in relazione comunità. Hanno una **relazione forte con la società** e si concentrano sul migliorare l’azienda con la collevità, la società, e soddisfa bisogni meritori. Azienda volta a migliorare la collevità. la vita delle persone, non solo su guadagni. Es. telefono azzurro: riceve richieste e risponde personale altamente qualicato (alta qualità relazionale). - **Esempi**: **Telefono Azzurro**, che ascolta e aiuta i bambini in dif coltà con personale quali cato. In sintesi: le aziende non pro t lavorano per aiutare le persone e migliorare la Document shared on https://www.docsity.com/it/economia-aziendale-primo-parziale-22/8640854/ società, non per fare pro tto. Downloaded by: nicolo-ciaone ([email protected]) fi fi fi fi fi fi fi N.B. Il personale viene retribuito, viene pagato, MA a contrario delle aziende prot, il personale non prot è altamente qualicato per soddisfare bisogni meritori. Spesso si usa il termine “terzo seore” per denire le aziende non prot. Se noi consideriamo che lo Stato è il primo seore e il mercato è il secondo, l’azienda non prot apparene al terzo. CORPORATEgovernance** La **corporate GOVERNANCE:nelle aziende **non pro t** funziona in modo diverso rispetto alle aziende for-pro t. È basata sulla Asseo interno **democrazia interna**: di potere ognibasato sullacoinvolta persona democracità. ha loInstesso una cooperava peso nelle (po Coop, con decisioni. la carta fedeltà Ad esempio, in unasi diventa cooperativa (come Coop), se hai la carta soci e il nostro voto vale altreanto) vale il principio “Una testa, un voto”. fedeltà e sei socio, il tuo voto vale quanto quello di chiunque altro. Questo si chiama principio di **"una testa, un voto"**. Nelle Es. nelle S.p.a. non c’è uguaglianza di peso tra i vo, chi possiede più azienda ha un voto che pesa di più. Nella aziende for-pro t, invece, chi possiede più azioni ha più potere, quindi il voto di chi ha più quote vale di più. azienda for prot c’è un altro principio alla base. ### ACCOUNTABILITY: **Accountability** nelle aziende non pro t: Essa è rispeata quando l’azienda adoa un sistema informavo aziendale capace di: Le aziende non pro t devono esternamente essere **trasparenti** comunicare e responsabili, esi dell’aare sociale sia verso (ossia l’outcome) l'esterno a tu che versodil'interno, i terzi coinvol, caraere in modo diverso dalle aziende for- pro t: sociale, perché nelle aziende non prot è questo l’importante: la mission (un’azienda prot comunicherà gli esi dell’aare economico). In ambito non prot non si chiama output, ma outcome (= aare sociale). 1. **Esternamente**, L’outcomelevanon propert devono esteso un certo comunicare i risultati periodo di tempo del loro per vedere lavoro sociale, se eevamente chiamati l’azienda non**outcome** prot è (e non "output" come nelle aziende pro riuscita t). L'outcome misura ad esternare l'impatto gli esi dell'azienda dell’aare sulla società sociale. Quindi, l’outcomee deve essere diventa osservato un dato nel tempo per vedere se l'azienda ha raggiunto i consunvo-prevenvo suoi obiettivi(prevenvo, sociali. Adcioè esempio, se l'obiettivo anche per l’avvenire);è aiutare i bambini, l'outcome è quanto l'azienda ha realmente migliorato la loro situazione. internamente facilitare il dialogo sociale, dialogo capace di rendere possibili le relazioni tra i membri di una 2. **Internamente**, devono mantenere ONP (organizzazione non prot) un e il buon **dialogo sociale** suo funzionamento, trail conio. evitando i membriAll’interno dell'organizzazione di una ONP ci(come sono psicologi, volontari, ecc.), perché spessopsicologi, ci sono volontari etc. percon tante persone questo movodiverse. opinioni è dicile evitaredialogo Questo coni ed è molto importante è fondamentale il dialogo per evitare sociale. con itti e far funzionare bene l'azienda. ### Traduciamo accountability con un termine in italiano che si avvicina molto, trasparenza, che deve essere di tre pi: La **trasparenza** è essenziale nelle aziende non pro t e si divide in tre tipi: trasparenza gesonale: perseguita mediante la comunicazione di informazioni per rispeo dei vincoli economici, per la ONP l’equilibrio economico è un vincolo, non può MAI essere in squilibrio. Tuo quello che 1. **Trasparenza gestionale**: l'azienda deve comunicare come sta gestendo le sue risorse economiche. Anche se non è il loro obiettivo per un’azienda for prot è obievo (obievo del perseguimento dell’equilibrio economico a valere nel principale, letempo), non pro pertun’azienda devono sempre mantenere non prot non è un un **equilibrio obievo economico**, (l’obievo dell’ONP è diossia nonsociale), ragione possonomaandare è un in perdita. VINCOLO, un VINCOLO ECONOMICO; 2. **Trasparenza amministrativa**: trasparenza amministrava: devono rispettare perseguita le **norme mediante legali**,dicome la comunicazione il bilancio informazioni per previsto dal codice rispeo vincoli di civile (articolo 2423 e seguenti), perordine assicurarsi di seguire le leggi e le regole. legale, ci deve essere rispeo delle normave civilische previste e deve assecondare la normava di riferimento. Quindi ci sarà il solito bilancio previsto dal 2423 in avan nel codice civile, ovviamente 3. **Trasparenza secondoistituzionale**: la normava. devono comunicare chiaramente come stanno perseguendo i loro obiettivi sociali. Questo viene fatto tramite il**bilancio trasparenzasociale**, che include istuzionale: anche perseguita le altrelainformazioni mediante comunicazioneeconomiche di informazionie amministrative, per il controllo dele serve a dimostrare come stanno contribuendoperseguimento al miglioramento della nalità società. la mission è legata a natura sociale, che porta alla costruzione di un solidarische, bilancio sociale (che conene gli altri bilanci). L’azienda non prot è molto più complessa di quella for prot. L’azienda for prot può fermarsi alla prima trasparenza (gesonale), che diventa anche seconda trasparenza (amministrava). Essendo l’accountability, per una ONP, più complessa che per un’azienda prot, essa deve generare un sistema informavo in grado di valutare: l’ecacia: di natura sociale, l’outcome; l’ecienza: = all’ecienza delle aziende for prot, ecienza signica raggiungere gli obievi pressa con il minimo sforzo, vuol dire ridurre gli sprechi e i cos. Essa si calcola araverso un indicatore, cioè un quoziente (quindi ci sono un numeratore ed un denominatore). Per l’azienda for prot si traa di input su output, nel caso dell’azienda non prot invece meamo input su outcome; la produvità: quantà di outcome in un determinato lasso di tempo; la patrimonializzazione: consistenza del patrimonio, un’azienda è più patrimonializzata rispeo ad un’altra quando c’è una consistenza del patrimonio (che rappresenta una garanzia); la solvibilità: deve avere la disponibilità di denaro perché non vada in squilibrio nanziario. Si traa di una condizione senza la quale nessuna azienda può esistere, sia esse for o non prot. L’equilibrio nanziario spesso è calcolato anche ad intervalli semanali, un’azienda non può MAI essere in squilibrio nanziario, in caso, dietro l’angolo, c’è l’inizio di una procedura fallimentare. L’azienda può avere periodi di perdita, ma non può essere in squilibrio; infa, ques periodi di perdita poi devono essere compensa con le entrate. L’insolvenza è il presupposto oggevo di un eventuale inizio di procedura fallimentare. Document shared on https://www.docsity.com/it/economia-aziendale-primo-parziale-22/8640854/ Downloaded by: nicolo-ciaone ([email protected]) fi fi fi fi fi fi fi fi fi fl fi Dal punto di vista della SPECIFICITA’ PRODUTTIVA (azienda non prot), la ONP è un’azienda di servizi che ore: beni relazionali (mee in relazione sogge svantaggia con persone esperte, es. telefono azzurro); beni meritori (es. Avis, il bisogno di sangue è un bene meritorio). SOGGETTI AZIENDALI SOGGETTO ECONOMICO: persona o gruppo di persone che di fao esercita il supremo potere nell’azienda. (Onida) Es. nella Ferrero è Giovanni Ferrero, presidente del consiglio di amministrazione; “colui/coloro nel cui interesse prevalente l’azienda è gesta” (Gino Zappa). Tale supremo potere deriva da condizioni riguardan la proprietà del capitale proprio (maggioranza delle azioni), ma non necessariamente coincide con il tolare dell’azienda. Il soggeo economico è solitamente indencato con chi conferisce capitale proprio. Nel mondo anglosassone, l’impresa privata è shareholder value oriented (orientata nei confron degli azionis). Il mondo anglosassone aderisce alla teoria della shareholder value. In Italia e nell’Europa connentale, c’è la tendenza ad includere nella gura del soggeo economico i lavoratori dipenden ed altri portatori di interessi (shareholder value oriented), anche esterni all’azienda (stakeholder oriented), come un lavoratore dipendente o un nanziatore esterno. (shareholder value oriented + stakeholder oriented) In Europa connentale non ci si orienta solo verso gli azionis, ma anche a portatori d’interessi esterni all’azienda (stakeholder theory). La gura più importante denita dal codice civile è l’IMPRENDITORE (la denominazione di soggeo economico non si trova nel codice civile): Nelle aziende di piccola o media dimensione, di caraere familiare, il soggeo economico coincide con la gura dell’imprenditore. Secondo il Codice civile (art.2082) è imprenditore colui che “esercita professionalmente un’avità economica organizzata al ne della produzione oppure dello scambio di beni o di servizi”. Nell’ambito della categoria generale dell’imprenditore si disngue: imprenditore commerciale, agricolo, e piccolo imprenditore. È piccolo imprenditore (art. 2083 c.c.): colvatore direo, argiano, piccolo commerciante e tu coloro che esercitano un’avità professionale organizzata prevalentemente a conduzione familiare. In Italia è molto elevato il numero di tali imprenditori e quindi di aziende a conduzione familiare. Il piccolo imprenditore ha un vantaggio: non è soggeo a procedura fallimentare, manca di presupposto soggevo. Imprenditore commerciale: l’art. 2195 c.c. denisce le avità commerciali come quelle avità industriali diree alla produzione di beni o servizi, le avità di intermediazione nella circolazione dei beni (Amazon), le avità bancarie, assicurave e quelle ausiliari a quelle preceden. In sintesi, il soggetto SOGGETTO GIURIDICO: persona sica, o insieme di persone siche, o persona giuridica (ente ideale) privata o giuridico è chi, per legge, pubblica, cui per legge spea la tolarità dei diri e delle obbligazioni che derivano dallo svolgimento dell’avità aziendale. gestisce e risponde di ciò che l'azienda fa. C’è dierenza soggeo economico e giuridico? Dipende, a volte coincidono e a volte no. Es. 1: Impresa edile Marco Silvestri, il capitale proprio è stato conferito per intero da Marco Silvestri, il quale deene ed esercita il potere di indirizzo della gesone e di controllo del suo andamento. Giuridicamente è il tolare dei diri e risponde delle obbligazioni derivan dell’avità aziendale. Soggeo economico? Soggeo giuridico? Marco Silvestri è soggeo sia economico che giuridico. Es. 2: Società per azioni Manifaure toscane (S.p.a.), il capitale sociale è così suddiviso: Paolo Cin 58%, altri azionis 42%. Soggeo economico? Document shared on https://www.docsity.com/it/economia-aziendale-primo-parziale-22/8640854/ Downloaded by: nicolo-ciaone ([email protected]) Soggeo giuridico? Paolo Cin è il soggeo economico (percentuale più alta di azioni, ha più potere), la S.p.a. (= società per azioni) Manifaure toscane è il soggeo giuridico (tolare di personalità giuridica, è un ente ideale) Es. 3: Manifaure toscane snc (= società in nome collevo, dal nome si deve capire chi fa parte della società), non è possibile chiamare una snc manifaure toscane, ma se si fosse chiamata “Paolo Cin & company” soggeo economico e giuridico sarebbe stato Paolo Cin. Es. 4: Comune di Rimini Soggeo economico? La collevità Soggeo giuridico? Comune di Rimini rappresentato dal sindaco (personalità giuridica chiara) sono controllate dallo Stato AZIENDE PRIVATE E PUBBLICHE: o da enti pubblici (come Pubbliche: unità economiche in cui il soggeo giuridico è rappresentato da una persona giuridica di dirio comuni o province) pubblico. Private: unità economiche in cui il soggeo giuridico è costuito da una persona sica. O da più persone siche, o da una persona giuridica di dirio privato. gestite da privati e mirano a ottenere profitti. Aziende Private a Capitale Pubblico: CATEGORIE DI AZIENDE PRIVATE: Aziende private a capitale pubblico: solo con presenza di capitale pubblico, come comune, provincia o anche Sono aziende che ricevono finanziamenti solo da fonti pubbliche, come comuni, province o lo Stato. Esempi possono includere aziende pubbliche locali che offronoloservizi Stato.alla comunità. Aziende private Aziende Private a Capitale a capitale misto: sia presenza pubblica, quindi con persone giuridiche di dirio pubblico, sia Misto: persone di dirio privato, come Trenitalia, le poste, la Hera. (più diuse) Il capitale è un po’ a derivazione Questepubblica aziende ehanno un po’siaainvestimenti privata. pubblici che privati. Significa che ci sono soci pubblici (come enti governativi) e soci privati (come aziende o individui). Esempi di questo tipo includono Trenitalia (ferrovie), Società di capitali: FORMA GIURIDICA: Focus sul capitale investito: Contano più i soldi messi dai soci che le persone stesse. SOCIETA’ DI CAPITALE (ne abbiamo due in Italia): I soci rischiano solo il capitale che hanno investito, non il loro patrimonio personale. Esempio: S.r.l. (Società a responsabilità limitata) o S.p.A. (Società per Azioni). Società in nome collevo (s.n.c.); Società di persone: Società in accomandita semplice (s.a.s.) Focus sui soci: Contano di più le persone che compongono la società e la loro ducia reciproca. Responsabilità illimitata: I soci rispondono con il proprio patrimonio personale per i debiti della società. Esempio: S.n.c. (Società in nome collettivo) o S.a.s. (Società in accomandita semplice). → S.N.C. (SOCIETA’ IN NOME COLLETTIVO): Ao scrio per costuzione (per la Costuzione è NECESSARIO un ao, un documento scrio, fao presso una persona con tale potere, il notaio) L’ao deve obbligatoriamente contenere: generalità complete dei soci, ragione sociale, indicazione della sede, conferimen di ogni socio (appor dei soci), durata della società (non ci deve essere un termine, non c’è scadenza), etc. Coloro che devono tenere le scriure contabili sono gli amministratori (art.2302 c.c.). Quali sono le scriure contabili che il Codice civile obbliga (chieste dalla nanza)? Le scriure contabili sono quelle che portano al bilancio. Per esempio, il libro giornale (il giornalmastro). Nella s.n.c. (società in nome collevo), tu i soci sono illimitatamente e solidalmente responsabili per le obbligazioni sociali. A tutela dei creditori sociali, ci sono norme sull’ integrità del capitale sociale nel Codice civile. La posta sociale che conene, tra le tante voci, il capitale sociale, è il patrimonio neo. 27.09.2021 → S.A.S. (SOCIETA’ IN ACCOMANDITA SEMPLICE): Si traa di una società poco diusa nella prassi, perché ci sono molssime s.n.c. che poi diventano s.r.l. (categorie più diuse). Ci sono due categorie di soci: Accomandan: rispondono per le obbligazioni sociali solidalmente MA limitatamente alla quota/parte conferita (2313); accomandanti sono soci che investono nella società, ma la loro responsabilità è protetta: non rischiano più di quanto hanno messo nell'azienda. Document shared on https://www.docsity.com/it/economia-aziendale-primo-parziale-22/8640854/ Downloaded by: nicolo-ciaone ([email protected]) fi accomandatari hanno più responsabilità e rischi rispetto Accomandatari (maggiori obblighi, responsabilità e rischi per gli accomandatari rispeo alla presenza passiva agli accomandanti, ma hanno dei soci accomandan): sono illimitatamente responsabili (2318) e solo ques possono amministrare e anche il potere di prendere rappresentare all’esterno la società (2314). decisioni e guidare l'azienda. Per le SOCIETA’ DI CAPITALI ci sono tre categorie importan: Questo significa che se Società a responsabilità limitata (s.r.l.) l'azienda ha dei debiti, gli Società per azioni (S.p.A.) accomandatari possono essere Società in accomandita per azioni (s.a.p.a.) chiamati a rispondere anche Le tre categorie sono tue molto simili, ma la società per azioni (S.p.A.) ha cos più eleva, ci sono organi maggiori, con il loro patrimonio ci sono più scriure contabili rispeo alle altre due categorie. personale → SOCIETA’ A RESPONSABILITA’ LIMITATA S.R.L. Non può emeere azioni o obbligazioni e le quote di partecipazione dei soci possono trasferirsi con le forme della cessione del credito. Vuol dire che il patrimonio non è composto da azioni, ma da semplici quote. Per le obbligazioni sociali risponde solamente la società con il proprio patrimonio (2472). Capitale minimo: 10.000€ (2474) Collegio sindacale obbligatorio se capitale sociale non inferiore a 100.000€ (2488). Il collegio sindacale è un organo interno all’azienda, che fa il controllo legale dei con. Ogni socio di una s.r.l. ha dirio ad avere nozia dello svolgimento degli aari sociali (2489), però non può leggere nessun libro contabile. Le assemblee (assemblea ordinaria e assemblea straordinaria) sono convocate con leera raccomandata a tu i soci (2484). L’assemblea ordinaria è la più importante e viene convocata almeno una volta l’anno per approvare il bilancio. La dierenza tra le due assemblee è il metodo di approvazione, il quorum. Per l’assemblea ordinaria basta la maggioranza, per quella straordinaria serve l’unanimità. S.R.L. UNIPERSONALE Può costuirsi con ao unilaterale e può quindi avere un unico socio. A tutela dei terzi che dialogano con l’azienda: le generalità dell’unico socio sono rese pubbliche con iscrizione nel registro delle imprese; i conferimen in denaro debbono essere interamente versa in sede di costuzione e di aumento di capitale sociale (che avviene quando lo vuole l’azienda). → SOCIETA’ PER AZIONI S.P.A. La partecipazione dei soci alla vita della società è solo di natura economica. Non amministrano la società né possono i soci investono e prendere direa conoscenza della documentazione relava all’avità di amministrazione. Il socio viene solo guadagnano profitti, ma non chiamato una volta l’anno per approvare il bilancio, nonostante non ne sappia nulla. L’approvazione è preamente sono coinvolti nella gestione una formalità, l’assemblea dei soci approva senza alcuna conoscenza il bilancio. (Caso Parmalat: il presidente del attiva dell'azienda. La loro consiglio di amministrazione Tanzi aveva creato un enorme buco di bilancio di milioni di euro e se ne sono accor partecipazione è quindi dopo anni, i soci non avendo nessuna documentazione sul bilancio non potevano saperne niente e hanno approvato principalmente di tipo “alla cieca”). L’approvazione del bilancio è fondamentale, senza approvazione il bilancio è nullo. Tuavia, è anche economico. vero che i soci non hanno nessuna documentazione riguardo quello che accade all’interno della società e quindi si limitano ad approvare il bilancio. La costuzione avviene per ao pubblico (2328). L’ao costuvo deve indicare: generalità dei soci fondatori e promotori; denominazione della società; sede ed eventuali sedi secondarie; oggeo sociale; ammontare del capitale sooscrio e versato (non inferiore a 100.000€); numero azioni e valore nominale; valore dei credi e beni conferi in natura (come per esempio un fabbricato, un macchinario); regole per riparzione uli; numero amministratori e sindaci; durata della società; spese per la costuzione (spese di impianto o cos di impianto, generalmente spese del notaio, le spese vengono capitalizzate o patrimonializzate, facendo parte del patrimonio aziendale. Nel prospeo nale vanno a nire nel prospeo dello stato patrimoniale, sono cos pluriennali), etc. Redao ao costuvo e statuto, i soci fondatori richiedono l’omologazione del tribunale (il tribunale dà l’approvazione per la redazione). A quel punto, Il tribunale ordina l’eeva iscrizione presso il Registro delle imprese, presso la camera di commercio. ORGANI SOCIETARI (organi interni alla società): Consiglio di amministrazione, di 3-5 membri (o l’amministratore unico); l’Assemblea dei soci; il Collegio sindacale. Document shared on https://www.docsity.com/it/economia-aziendale-primo-parziale-22/8640854/ Downloaded by: nicolo-ciaone ([email protected]) Assemblea dei soci: Organo collegiale cui compete la funzione deliberava. Secondo l’oggeo della deliberazione si disngue tra: assemblea ordinaria (convocata almeno una volta l’anno per approvare il bilancio); assemblea straordinaria, che delibera su argomen di parcolare importanza (per esempio l’uscita di un socio), potrebbero anche non essere indee. Consiglio di amministrazione: Organo responsabile dell’avità di gesone. Gli amministratori rispondono in prima persona dei danni causa dalla loro gesone (nel caso Parmalat ha risposto Tanzi dei danni). Redigono il bilancio da sooporre all’assemblea per l’approvazione (la prima rma del bilancio è quella del presidente del consiglio di amministrazione). preparare e scrivere il bilancio di un'azienda. Questo processo coinvolge la raccolta, l'analisi e la presentazione delle informazioni Collegio sindacale: nanziarie dell'azienda, ed è fondamentale per comprendere la sua situazione economica e patrimoniale. Organo di controllo legale della società, nominato dall’assemblea dei soci. Il collegio sindacale fa incontri trimestrali per fare il controllo legale, per esempio della cassa sicamente contando monete e banconote → SOCIETA’ IN ACCOMANDITA PER AZIONI S.A.P.A. Esistono due categorie di soci: Gli accomandatari sono amministratori (2465) ed occorre il loro consenso per modiche dell’ao costuvo (2470). Gli accomandan fanno solo i conferimen cui si sono obbliga all’ao dell’iscrizione (2462). IMPRESA COOPERATIVA: Società a capitale variabile (disnzione fondamentale), perché è una società aperta alla partecipazione di soci della stessa categoria in funzione della quale la società è costuita. Quindi è normale l’ingresso e l’uscita dei soci, avviene quasi quodianamente. In quanto sono i soci a fare il capitale, il capitale di un’impresa cooperava è variabile. Nelle altre società, per l’uscita/entrata di un socio serviva l’assemblea straordinaria, qui non serve perché la società è per sua natura a capitale variabile. En con scopo mutualisco di fornire a condizioni favorevoli beni, servizi e lavoro agli appartenen a certe categorie (Imprese di lavoro, di assicurazione etc.). Il numero dei soci è illimitato, perché è a capitale variabile, ma esso non può essere inferiore a nove. Esistono due categorie di impresa cooperava: Impresa a responsabilità illimitata: alle obbligazioni sociali rispondono tu i soci solidalmente e illimitatamente (come nelle s.n.c.); Impresa a responsabilità limitata: ogni socio risponde nei limi della quota conferita/spesa. Nelle imprese cooperave ci possono essere varie categorie: Imprese di consumo (Coop); Imprese di credito (Credito cooperavo); Imprese di lavoro (Umana); Imprese assicuratrici (Gruppo ITAS Assicuratrici); Imprese edilizie (Edil servizi). I GRUPPI AZIENDALI Accordi tra aziende, molteplici aziende e i loro legami. In presenza di un gruppo aziendale esiste un bilancio di gruppo, chiamato o bilancio di gruppo o bilancio consolidato, che poi ha tan dieren bilanci di esercizio per ogni partecipata al gruppo, chiama anche bilanci separa o di esercizio. In generale, un gruppo è: Un insieme di aziende giuridicamente disnte (ossia con più sogge giuridici) operan in strea coordinazione soo il controllo di un comune soggeo economico. Da qui, la conseguenza è che il po di gruppo più diuso è il gruppo societario, costuito da una società o ente diverso capogruppo (holding) e da un diverso numero di società, che sono Document shared on https://www.docsity.com/it/economia-aziendale-primo-parziale-22/8640854/ Downloaded by: nicolo-ciaone ([email protected]) fi giuridicamente disnte, direamente o indireamente controllate da questa araverso il possesso di partecipazioni azionarie (società aliate). Dunque, c’è una partecipazione al capitale azionario da parte della holding, indipendentemente dal po di relazione che viene posta in essere. La holding, direamente o indireamente, deene una partecipazione nelle aliate o partecipate da essa. Normalmente in economia aziendale si sono sviluppate tre concezioni di gruppo e, quindi, dierente autonomia economica della singola azienda. Autori fondamentali che hanno traato l’argomento gruppo: Pietro Onida (1971) riconosce l’esistenza di autonomia economica delle singole unità, quindi denibili come aziende (l’essere azienda prevede l’autonomia economica). L’autonomia si manifesta con gradazioni diverse ma non è esclusa, anche se aerma: «il gruppo forma un complesso economico tanto più coerente nelle sue par, quanto più le singole aziende hanno gesoni tra loro complementari» La complementarità si manifesta anche nell’appartenere allo stesso seore; infa, molto spesso il gruppo aziendale è mono seoriale. All’interno del gruppo «le aziende controllate hanno autonomia economica solo nei limi in cui la stessa viene a esse lasciata dal soggeo economico che insieme le controlla» Tale concezione richiama il ruolo complementare delle singole aziende all’interno del complesso economico: si deniscono le singole par come aziende e si riconosce la possibilità di un’autonomia economica se non altro connessa all’autonomia giuridica (necessaria perché si parli di gruppo). Azzini (1975) e Ferrero (1968) sostengono che la limitazione assoluta dell’autonomia decisionale «svuota» di autonomia economica le singole unità che non vengono considerate come aziende. (completamente diverso da quello che dice Pietro Onida) Cassandro (1988) si avvicina alla prima impostazione (oerta da Pietro Onida) e riuta la tesi che le singole unità del gruppo perdano la loro autonomia economica: «non possono perdere l’autonomia, senza cessare di essere aziende (…) tale autonomia connua a sussistere ed è esercitata dal soggeo economico, rappresentato dalla società capogruppo». In deniva «l’autonomia della singola impresa del gruppo viene, pertanto, limitata dalla comunanza del soggeo economico che essa ha con tue le altre imprese del gruppo» PERCHE’ LE AZIENDE FORMANO DEI GRUPPI? Aspe che giuscano l’esistenza di un gruppo aziendale: VANTAGGI STRUTTURA AGGREGATA (vantaggi economici): penetrazione più pervasiva dei merca, presentarsi come gruppo di aziende facilita l’entrata nel mercato; maggiore e più ecace integrazione dei processi produvi, cioè la vercalizzazione dei processi produvi (es. Il gruppo Fiat fa un gruppo aziendale comprendendo un’azienda che produce i sedili per le auto). Con la vercalizzazione copriamo ogni momento del processo produvo, dall’inizio alla ne, è più ecace. accresciuta economicità degli invesmen. Gli invesmen sono l’impiego di denaro nell’avità dell’azienda. L’economicità è la convenienza, l’invesmento nel gruppo è più economico in termini di tempo e denaro; essibilità e adaabilità (mezzo ideale per diversicazione, specializzazione ed integrazione), essendo gruppo la struura diventa meno rigida. VANTAGGI FINANZIARI: possibilità di controllare complessi di vaste dimensioni con invesmen di entà relavamente contenuta; ampie possibilità di raccolta dei capitali (capitale di terzi, di nanziatori) VANTAGGI ORGANIZZATIVI E STRUTTURALI: opportunità di integrazione vercale od orizzontale; opportunità di espandere nel gruppo i beneci dello sfruamento di licenze, marchi, breve, know-how, etc.; diversicazione del traamento del personale dipendente nei diversi seori di avità grazie all'autonomia giuridica delle singole aziende; alleggerimento del carico scale complessivo del gruppo perché facendo un confronto tra bilancio consolidato e imposte che dovrà pagare il gruppo, piuosto che le singole aziende che non fanno parte di un gruppo si vedrà che il bilancio consolidato pagherà X tasse e la somma di tu i bilanci se non abbiamo un Document shared on https://www.docsity.com/it/economia-aziendale-primo-parziale-22/8640854/ Downloaded by: nicolo-ciaone ([email protected]) gruppo è più alta. Questo per il meccanismo dell’imposizione scale. In Italia è progressivo e proporzionale, ma ad un certo punto, al teo massimo, si ferma. Quindi con la presenza di un gruppo c’è davvero un alleggerimento del carico scale. LEGAMI DI GRUPPO: Il mezzo principale araverso il quale si ha il controllo su un’altra impresa è quello del legame partecipavo (partecipazione al capitale azionario delle altre aziende), mentre secondarie, soprauo nel nostro ordinamento, sono le altre faspecie. Le PARTICIPAZIONI possono essere: diree; indiree; collaterali; reciproche. Partecipazione direa: C’è la alfa a capo, la holding, e poi le partecipate, le aliate, che sono beta, gamma e delta. È molto raro che il gruppo sia questo. Partecipazione indirea: Alfa partecipa beta, beta partecipa gamma. Soo c’è la rappresentazione dove c’è la holding, le sub holding (alfa e beta) e soo altre. La holding partecipa con le sub holding, le quali partecipano alle altre; quindi, la holding partecipa con le altre tramite le sub holding, partecipa indireamente. Partecipazione collaterale: Document shared on https://www.docsity.com/it/economia-aziendale-primo-parziale-22/8640854/ Downloaded by: nicolo-ciaone ([email protected]) Alfa partecipa beta per 60% e a sua volta beta partecipa gamma per 30%. Non solo, alfa partecipa anche direamente a gamma per 25%. Quindi, da una parte ha partecipazione direa e indirea e dall’altra ce l’ha solo direa. Per essere partecipazione collaterale deve avere sia partecipazione direa che indirea. Partecipazione reciproca: Partecipazione reciproca bilaterale: alfa partecipa per il 70% a beta, ma beta partecipa ad alfa per una piccola percentuale, solo per un 5% (chiaramente è inferiore il numero di beta nei confron di alfa, l’aspeo più importante è la partecipazione di alfa). Partecipazione reciproca circolare: Alfa partecipa al 60% a beta, beta partecipa a gamma per il 55% e gamma partecipa per il 5% ad alfa (torna indietro). È abbastanza diusa, oltre la partecipazione indirea. LE CLASSIFICAZIONI DEI GRUPPI: Possibili criteri discriminan: A seconda dell’anità economico-tecnica tra le imprese del gruppo: gruppi economici e gruppi nanziari; A seconda della natura del soggeo economico: gruppi pubblici e gruppi priva; A seconda della dislocazione geograca delle unità operave: gruppi nazionali e gruppi internazionali. Le classicazioni dei gruppi: gruppi economici e nanziari (genere di connessione ed al grado di anità economico- tecnica tra le imprese): GRUPPO ECONOMICO: maggiore fonte di integrazione tra le aziende; Integrazione Forte: Le aziende indirizzo coerente e unitario dal soggeo economico (la holding dà un indirizzo molto unitario e coerente che fanno parte di un gruppo nell’ambito delle dieren aziende); economico collaborano connessione tale da congurare unica entà economica (processo economico-produvo integrato). strettamente, condividendo risorse e processi produttivi. GRUPPO FINANZIARIO: integrazione meno forte e stabile Integrazione Meno Forte: Le aziende sono indirizzo coerente e unitario dal soggeo economico collegate soprattutto attraverso investimenti connessione economico-produva assente. finanziari, senza una forte collaborazione operativa. Document shared on https://www.docsity.com/it/economia-aziendale-primo-parziale-22/8640854/ Downloaded by: nicolo-ciaone ([email protected]) Gruppi economici: pologie Integrazione vercale: le aziende del gruppo sono tra loro integrate in sequenza; gli output di una costuiscono gli input di un’altra; quindi, ciò che esce dalla prima azienda entra nella seconda azienda (azienda che produce seta, azienda che trasforma seta in magliea, azienda che vende magliee); Integrazione orizzontale: le aziende operano nello stesso seore, ma in segmen o con modalità operave diverse. Un gruppo può presentare entrambe le pologie. GRUPPI PUBBLICI E PRIVATI (natura del soggeo economico): I gruppi pubblici svolgono la loro avità soo il controllo di una azienda pubblica, che ne determina nalità, organizzazione e gesone economica coerentemente con i suoi ni istuzionali. I gruppi priva sono soo il controllo di aziende private che impongono le loro nalità piche (sviluppo e proo). GRUPPI NAZIONALI E INTERNAZIONALI (nazione in cui hanno sede le unità del gruppo): I gruppi nazionali sono compos da unità operave che hanno sede nel medesimo paese della capogruppo mentre i gruppi internazionali si arcolano in unità economiche operan in nazioni diverse. I gruppi internazionali hanno la possibilità di sfruare le diverse condizioni giuridiche, economiche, scali e sociali dei paesi in cui hanno sede le singole unità. (vantaggio) GRUPPO FIAT: Il 30,46% del capitale di Fiat S.p.A. non si trova, in realtà, direamente nelle mani della famiglia Agnelli, ma risulta in possesso di un’altra società, Il Investments S.p.A. (società nanziaria). Tuavia, possedendo il 63,68% del capitale di quest’ulma società, la famiglia Agnelli, di fao, controlla Fiat. A sua volta, Fiat S.p.A. è a capo di un gruppo molto ramicato e diversicato di imprese. Accanto a società possedute per realizzare il business della costruzione dei veicoli (Ferrari S.p.A. è posseduta al 56% e, a sua volta, deene l’intero capitale di Ferrari G.E.D. S.p.A.), si ritrovano aziende che operano in altri campi (Itedi-Italiana Edizioni S.p.A. è controllata al 100% e opera nel seore dell’editoria e delle comunicazioni). Siamo, quindi, di fronte a un gruppo sia nanziario che economico. I legami di controllo direo fra le varie società consentono alla holding, che in ulma bauta è Il S.p.A., di comandare l’intera catena del gruppo. AZIENDA DIVISA: L’azienda divisa avviene quando diverse sezioni aziendali, arcolate per luogo o per ramo d’avità, operano soo il nome di un medesimo soggeo giuridico ed il controllo di un medesimo soggeo economico. L’azienda divisa può essere costuita da una sede principale e da varie sezioni subalterne (succursali, liali, agenzie), oppure da varie sezioni collaterali (stabilimen, ecc.). Esempi di azienda divisa: La Banca di Roma si suddivide in tante liali e agenzie, ognuna delle quali di fao è un’impresa, ossia un’unità di produzione, a sé stante. Il soggeo giuridico delle diverse unità resta sempre la persona giuridica Banca di Roma S.p.A. e il soggeo economico va individuato in chi deene il capitale di comando di tale società. 29.09.2021 Espropriazione di ricchezza da parte degli azionis di maggioranza Una società X è composta da tre soci (A, B, C). A deene il 60 % del capitale, B il 30 % e C il 10%. La società X è proprietaria di alcuni fabbrica il cui valore di mercato è smato in 5 milioni di euro. Il Signor A è anche proprietario al 100% di una società Y operante nel campo dell’intermediazione immobiliare. Dato che il signor A è il socio di maggioranza di X, può operare in modo che X decida di vendere i suoi fabbrica a Y e in modo da ssare anche il prezzo di vendita. Se il prezzo di vendita è ssato a 3 milioni, la società X ha trasferito alla società Y beni che hanno un valore di mercato di 5 milioni ricevendo però come controparta solamente 3 milioni. Document shared on https://www.docsity.com/it/economia-aziendale-primo-parziale-22/8640854/ Downloaded by: nicolo-ciaone ([email protected]) I restan 2 milioni sono di fao sta trasferi da X a Y senza ricevere in cambio alcuna contraparta. Sui 2 milioni il signor A, prima della vendita dei fabbrica, poteva vantare diri per il 60% (???milioni) mentre dopo la vendita a Y il signor A vanta diri per ????milioni. 800.000 rappresentano la ricchezza trasferita dagli azionis di minoranza (B e C) all’azionista di maggioranza (il signor A). Per evitare ques comportamen tali operazioni sono sooposte a regolamentazione specica da parte della normava e vengono chiamate operazioni con par correlate. ECONOMIA AZIENDALE E RAGIONERIA: Gino Zappa: economia aziendale, scienza che studia le condizioni di esistenza e le manifestazioni di vita delle aziende, e cioè la scienza dell’amministrazione economica. Zappa ha fao la sistemazzazione dell’economia aziendale, in parcolare è una scienza che ricerca le leggi delle condizioni di equilibrio dell’azienda, condizioni intese come espressioni prevenve di un andamento variabile, e che ricerca altresì le leggi secondo le quali, nella variabilità dell’andamento vengono mantenute, migliorate, perdute riprisnate tali condizioni di equilibrio. Ci fa capire qual è la strategia per mantenere le condizioni di equilibrio. Caraeri di fondo dell’economia aziendale: Unitaria, coordinata e integrata Dinamica, relava e transitoria Finalizzata Caraeri che avevamo già aribuito all’azienda in sé. Ragioneria: è una branca dell’economia aziendale, nello specico è una disciplina anca che aonda le radici nella ricerca di quadri teorici e metodologie quantave originale per tradurre la complessità della vita di un’azienda in un sistema ordinato di valori araverso i quali conoscere l’andamento economico della gesone di un periodo ed esercitare funzioni di controllo e di decisione. Quindi la ragioneria si occupa del sistema di valori, pensiamo ad una cosa: la ragioneria arriva al bilancio e si adopera per arrivare a costruire quel sistema (bilancio), dove ci sono tan valori che rieono la conoscenza delle due grandezze che sono nascoste dietro essi, e sono REDDITO e CAPITALE. Quando è nata la ragioneria? Molto prima dell’economia aziendale (medioevo) La ragioneria è stata inventata da un matemaco (Fra Luca Pacioli, grande amico di Leo Da Vinci), era considerata l’arte di tenere i con, tanto sta a sinistra (dare), e tanto sta a destra (avere), conceo base. Oltre alla logica che sta dietro, anche la rappresentazione è matemaca, si è poi aermata come scienza della rilevazione, rappresentazione e interpretazione dello stato e del divenire del funzionamento economico, nanziario e patrimoniale di un’azienda. L’interpretazione è molto importante perché posso anche saper leggere, ma se non so cosa signicano i valori è inule (bilancio visto come i risulta delle analisi del sangue). Cosa fa la ragioneria? Document shared on https://www.docsity.com/it/economia-aziendale-primo-parziale-22/8640854/ Downloaded by: nicolo-ciaone ([email protected]) 1.Esempio: Si tratta di capire non solo quanto denaro entra (quantitativo), ma anche da dove proviene (qualitativo) e come viene utilizzato (ad Determinazione quali-quantava dei fa dell’amministrazione economica; esempio, spese per il personale, acquisti di materie prime, ecc.). Classicazione dei da quali-quantavi determina; 2. Una volta raccolti i dati, è importante Evidenziazione o rappresentazione dei da determina con le classi cui appartengono; organizzarli in categorie per facilitare la Interpretazione dei da rappresenta. comprensione e l'analisi. Esempio: I dati nanziari possono essere classi cati in vari gruppi, come entrate e uscite, costi ssi e È una dorina che studia i procedimen della rilevazione prevenva, concomitante e susseguente dei fenomeni variabili, o per tipo di prodotto o servizio. Questo aiuta a vedere quali aree stanno funzionando bene dell’amministrazione economica dell’azienda, in aderenza ai processi della gesone e dell’organizzazione, e quali potrebbero necessitare di miglioramenti. nell’ambito cioè del sistema dell’azienda, ovvero che studia i fenomeni economico-amministravi delle aziende, 3. Questo principio implica presentare i dati in modo chiaro e comprensibile, mostrando a quale araverso le loro rilevazioni. categoria appartengono. Esempio: Utilizzare gra ci, tabelle e report per Cosa fa l’economia aziendale? rappresentare visivamente le informazioni 4. Una volta che i dati sono stati raccolti, Ricerca le leggi tendenziali ed empiriche che costuiscono la logica condoa dall’impresa per il classi cati e presentati, è importante analizzarli per raggiungimento del suo ne; trarne conclusioni e decisioni. Esempio: Analizzare un report delle vendite per Metodo in economia aziendale: prevalentemente deduvo con nalità posive (individuazione di reali capire quali prodotti hanno performato meglio, uniformità di po economico, si basa su teorie e le va ad applicare); Oggeo di studio, di riferimento, dell’economia aziendale: oggeo complesso quale l’azienda L’economia aziendale si occupa delle singole unità di produzione (imprese) e consumo (famiglie e pubblica amministrazione). Inoltre, ne studia gli elemen struurali (azienda, gruppo aziendale, dimensione, forma, sogg. economico sogg. giuridico), i processi operavi (4 circui, e tue le operazioni riguardano ques circui) e l’equilibrio dinamico, con parcolare riferimento alle scelte economiche che i loro sogge sono chiama a formulare. Tendenze nuove negli studi di Ragioneria (1926) Gli elemen fondamentali del suo discorso sono: l'azienda intesa come l'istuto economico che svolge operazioni tese a produrre (e consumare) ricchezza; l'economia aziendale, la scienza che studia le operazioni economiche per individuare le leggi e i principi che regolano il raggiungimento degli scopi aziendali. È formata da tre dorine: organizzazione, gesone e rilevazione. La rilevazione in economia aziendale si riferisce al processo di raccolta, registrazione e analisi delle informazioni economiche e nanziarie di un'azienda Reddito di gesone: Reddito d’esercizio: è il reddito, unico certo è un reddito di porzione che posso conoscere di gesone (suddivisa) Quindi a livello teorico esiste solo il reddito di gesone, gesone che viene suddivisa in vari esercizi, quindi nasce il reddito d’esercizio, ma di fao non succede nulla, sono “pale” che meo io. Il reddito non si misura in un punto, si misura in un intervallo. Il capitale si misura in un istante di tempo. Il reddito è un video, il capitale una fotograa. Il conceo di reddito non è più considerato come dierenza tra il capitale di inizio e ne periodo, ma come correlazione tra ricavi e cos dell’esercizio economico. Fino a prima di Zappa il reddito era la dierenza tra due capitali, con Zappa si è iniziato a rappresentarlo araverso un prospeo (... economico), dove ho ricavi e cos. Noi adoamo il sistema del reddito (prevalenza del conceo di reddito sul capitale) determinato usando la metodologia della parta doppia (anche parta duplice contabile), e prendendo in esame solo gli scambi monetari tra impresa e terzi. Ci sono operazioni che la parta doppia non rileva, quelle di interna gesone (che traeremo in contabilità analica). A concludere, caraeri comuni dell’azienda sono: Coordinazione sistemica Autonomia Durabilità Si traa di azienda se: 1. Aua processi economici di produzione, erogazione, consumo; 2. C’è gesone per operazioni e funzioni aziendali (compresa quella strategica); 3. È composta di beni e persone (si forma necessariamente un patrimo; 4. C’è coordinazione spazio-temporale (sistema); 5. Si pone nalità mutevoli nei vari organismi e nel tempo per lo stesso organismo; Document shared on https://www.docsity.com/it/economia-aziendale-primo-parziale-22/8640854/ Downloaded by: nicolo-ciaone ([email protected]) fi fi fi fi fi fi 6. È dotata di propria forza di vita sulla quale i sogge che la governano non possono inuire pienamente e denivamente; 7