DOMANDE CHIRURGIA PLASTICA PDF

Summary

Questo documento contiene domande di chirurgia plastica. Le domande coprono vari argomenti, tra cui il trattamento di diverse lesioni della cute, come il carcinoma basocellulare, le precancerosi, e le modalità di cicatrizzazione. Il testo sembra essere parte di una raccolta di domande d'esame per studi di medicina o chirurgia.

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DOMANDE CHIRURGIA PLASTICA 1. Il carcinoma basocellulare a. Deve essere asportato al più presto perchè ha grande tendenza alla formazione di metastasi a distanza b. Generalmente non dà metastasi a distanza c. Colpisce soprattutto i giovani d. Rende spesso necessario lo studi...

DOMANDE CHIRURGIA PLASTICA 1. Il carcinoma basocellulare a. Deve essere asportato al più presto perchè ha grande tendenza alla formazione di metastasi a distanza b. Generalmente non dà metastasi a distanza c. Colpisce soprattutto i giovani d. Rende spesso necessario lo studio del linfonodo sentinella e. B + c 2. Una guarigione per prima intenzione è: a. Una ferita con margini tenuti a stretto contatto dalla sutura b. Una ferita che guarisce senza sutura c. Una ferita guarita con formazione di tessuto cicatriziale nel tempo d. Una ferita con margini solamente ravvicinati 3. per allungare una cicatrice od una ferita si usa a. Un innesto cutaneo b. Una plastica a "z" c. Una plastica a "panciotto" d. Una plastica a y-v 4. Quale delle presenti è una precancerosi? a. Idrocistoma b. Cheratosi attinica c. Cheratosi follicolare invertita d. Cilindroma 5. Gli acidi possono causare un'ustione da: a. Colliquazione proteica b. Coagulazione proteica c. Folgorazione d. Elettrocuzione 6. La sopravvivenza di un innesto cutaneo nelle prime 24 ore è garantita da: a. Anastomosi vascolari b. Rivascolarizzazione immediata c. Inoculazione d. Imbibizione 7. Nel melanoma con spessore di 1,21 mm secondo breslow e' indicato: a. Ampliamento chirurgico + ricerca ed asportazione del linfonodo sentinella b. Nessuna indicazione chirurgica successiva c. Solo ricerca ed asportazione del linfonodo sentinella d. Solo ampliamento chirurgico 8. Quando il donatore e il ricevente sono la stessa persona si parla di a. Omotrapianto b. Isotrapianto c. Autotrapianto d. Xenotrapianto 9. Nelle prime ore successive ad un innesto si verifica un processo noto come: a. Imbibizione (nelle prime 24h sopravvive grazie ad unprocesso che si chiama imbibizione) b. Cicatrizzazione c. Moulage d. Maturazione 10. Negli omoinnesti: a. Non si verifica mai il rigetto b. Il donatore ed il ricevente sono la stessa persona c. Il donatore ed il ricevente appartengono alla stessa specie d. Il donatore ed il ricevente appartengono a specie differenti 11. Il linfonodo sentinella: a. Si asporta in relazione allo spessore del melanoma b. Si asporta solo nei tumori mammari e non nel melanoma c. Si asporta in relazione all’ estensione superficiale del melanoma d. Si asporta routinariamente in tutti i casi di melanoma 12. Nel paziente gravemente ustionato, il primo atto medico consiste in: a. Terapia antibiotica b. Medicazione c. Innesto sutaneo d. Posizionamento catetere vascolare 13. Nel trattamento dei tumori basocellulari: a. E' importante sia la larghezza che la profondita' dell'escissione b. Il trattamento chirurgico rappresenta un trattamento secondario c. E' importante solo la profondita' dell'escissione d. E' importante solo la larghezza dell'escissione 14. Il dermatomo e' a. Uno strumento utilizzato per il prelievo degli innest b. Uno strumento utilizzato per la diagnosi dei melanomi c. Uno strumento utilizzato per il mappaggio del linfonodo sentinella d. Uno strumento utilizzato per la diagnosi dei carcinomi cutanei 15. Indipendentemente dalla profondita' si ha la "malattia da ustione" allorche' l'ustione superi il: a. 20% nell'adulto e 10-12%nel bambino b. Ogni volta che sia presente un'ustione di iii grado c. 50% nell'adulto e 90% nel bambino d. 50% nel bambino e 70% nell'adulto 16. Nella plastica a z il massimo rendimento si ottiene con angoli di: a. 90 gradi b. 30 gradi c. 15 gradi d. 60 gradi 17. Quale è la metodica impiegata nel mappaggio intraoperatorio del linfonodo sentinella? a. Cristal violetto b. Gamma camera= stimoli sonori (+ linfoscintigrafia) c. Tac intra-operatoria d. Ecografia intra-operatoria 18. I lembi liberi: a. Sono sempre lembi semplici, costituiti cioè da un solo tessuto b. Sono lembi peduncolati a distanza c. Sono degli innesti autologhi d. Sono lembi con un loro peduncolo vascolare che viene anastomizzato microchirurgicamente con i vasi del sito ricevente 19. Come si chiamano le linee di tensione della cute secondo cui si orienta una incisione cutanea? a. Linee di allen b. Linee di tinel c. Linee di langer d. Linee di tagliacozzi 20. Per la copertura di grandi aree ustionate si usano comunemente: a. Innesti cutanei spessi b. Lembi mio cutanei c. Lembi fasciocutanei d. Innesti cutanei sottili 21. Quale dei seguenti non rappresenta una possibile causa di cicatrizzazione patologica? a. Risposta immunitaria b. Spessore del derma c. Ipossia tissutale locale d. Cortisonici 22. Quale dei seguenti microrganismi e' responsabile piu' spesso delle sepsi tardive degli ustionati a. Streptococco b. Stafilococco c. Escherichia coli d. Pseudomonas 23. Nel ciclo evolutivo degli angiomi, la fase evolutiva si verifica entro: a. 7 anni b. 2 anni c. 1 anno (regressione 5-7 anni) d. D.5 anni 24. La classificazione di clark nel melanoma e' a. Più specifica di quella di breslow b. Non e' utilizzata per il melanoma c. Esprime una misura numerica d. Meno specifica di quella di breslow 25. Nelle ustioni: a. L'antibiotico è sempre indicato b. L'antibiotico non è mai indicato c. E' indicato solo nelle ustioni superficiali d. E' indicato in base al grado di ustione, alle comorbidita’ del paziente e dopo esecuzione di tampone colturale con antibiogramma 26.. Il trattamento della cicatrice ipotrofica prevede a. Innesto di tessuto adiposo autologo b. Nessuna delle precedenti c. Innesto dermo-epidermico a spessore parziale d. Infiltrazioni di cortisone e pressoterapia 27. Nel trattamento topico delle ustioni si impiega: a. Elettrobisturi b. Sulfadiazina d'argento c. Ghiaccio d. Nitrato d'argento 28. Il cheloide differisce dalla cicatrice ipertrofica per a. Presenza di metacromasia del collagene b. Tutte le precedenti c. Tendenza ad invadere i tessuti normali circostanti d. Tendenza alla recidiva e al peggioramento dopo escissione chirurgica 29. Qual è una tipica area di prelievo degli innesti di cute a tutto spessore? a. Tutte e tre b. Regione retroauricolare c. Regione sovraclaveare d. Palpebra superiore 30. A quale temperatura un agente fisico è capace di dare ustione con alterazioni funzionali? a. 30 gradi b. 100 gradi c. 50-70 gradi d. 200 gradi 31. I tumori cutanei si suddividono in: a. Basali e spinosi b. Melanocitari e non melanocitari c. Epiteliali e dermici d. Melanoma e basocellulare 32. Le ustioni di primo grado: a. Interessano l’epidermide ed il derma b. Interessano solo l’epidermide c. Si manifestano clinicamente con abbondanti flittene d. Non guariscono mai spontaneamente 33. Gli angiomi cavernosi: a. Possono essere trattati esclusivamente chirurgicamente b. Non necessitano mai di una diagnosi strumentale c. Possono guarire con terapia laser d. L'embolizzazione puo' rappresentare una valida opzione terapeutica 34. Quale tra i seguenti è coinvolto nell'insorgenza del melanoma: a. Familiarita' b. Nevo composto c. Nevo giunzionale d. Carcinoma basocellulare 35. Quale tra i seguenti non è responsabile dell'insorgenza del carcinoma basocellulare: a. Esposizione a raggi solari b. Fototipo c. Cheratosi attinica d. Familiarita' per melanoma 36. Qual è il ruolo di una medicazione: a. Tutte le citate b. Proteggere la ferita da inquinamenti esterni c. Evitare le superinfezioni d. Allontanare le secrezioni 37. L’innesto a tutto spessore: a. Ha maggiore difficoltà di attecchimento rispetto ad uno a spessore parziale ma dà migliori risultati estetici 38. Caratteristica delle ustioni di secondo grado: a. Escara molle b. Necrosi massiva c. Flittene d. Costante infezione batterica 39. Le classificazioni di Breslow e Clark riguardano: a. Gli angionmi b. Il cr basocellulare c. Il cr spino cellulare d. Il melanoma 40. La tendenza alla retrazione riguarda: a. Sono innesti di derma b. È maggiore negli innesti a tutto spessore c. Solo innesti di mucosa d. È maggiore negli innesti sottili 41. Un lembo fascio cutaneo si compone di: a. Cute e tessuto adiposo sottostante b. Cute e fascia c. Cute, fascia e muscolo d. Cute e cartilagine 42. Nella terapia chirurgica dei melanomi: a. Va sempre fatta una linfoadenectomia elettiva b. È importante l’ampiezza, ma non la profondità dell’exeresi c. Sono importanti sia l’ampiezza che la profondità dell’exeresi d. Occorre arrivare in profondità nell’exeresi, oltre il piano fasciale 43. La cicatrice ipertrofica a. Procura sintomi soggettivi quali prurito e dolore b. Si manifesta soprattutto in particolari aree del copro c. Si sviluppa tardivamente, supera i margini e le dimensioni della lesione primitiva d. Si sviluppa precocemente, rimane entro la lesione primitiva, migliora con le terapia 44. L’epitelioma spino cellulare: a. Non è invasivo b. È più frequente nei giovani c. È resistente alla terapia radiante d. Origina dal tessuto epiteliale, in particolare dallo strato spinoso 45. La formula di Parkland: a. Si riferisce alla quantità di fluidi da somministrare nelle ustioni b. È una metodica di classificazione delle cicatrici ipertrofiche c. È una metodica di classificazione delle schisi facciali d. È uno dei parametri di controllo della funzione respiratoria 46. A parità di estensione la gravità di un’ustione è maggiore: a. Nel secondo decennio b. Dai 5 ai 10 anni c. Nel bambino e nell’anziano d. Prima dei 5 anni 47. Qual è il trattamento più frequente di un’ustione di 3° grado: a. Detersione e impacchi di tintura di iodio b. Bendaggio occlusivo c. Toilette chirurgica e innesti cutanei d. Trattamento chirurgico con rotazione dei lembi 48. I cheloidi: a. Sono delle neoformazioni cutanee pigmentate frequenti nei giovani b. Sono cicatrici anomale che si estendono oltre i limiti della ferita c. Sono cicatrici ipoplasiche d. Sono cicatrici ipertrofiche 49. Nei melanomi cutanei, la ricerca del linfonodo sentinella: a. È sempre da evitare b. Va fatta se lo spessore del melanoma, secondo Breslow è maggiore di 0,75 mm c. Va sempre fatto d. Non ha scopo prognostico 50. La cicatrizzazione si realizza in 3 fasi: a. Proliferazione, infiammazione, retrazione b. Infiammazione, proliferazione, maturazione c. Diapedesi, edema, rigenerazione d. Connettivale, endoteliale, epiteliale 51. Un lembo è: a. Un tipo di eteroinnesto b. Un tipo di omoinnesto c. Una porzione di tessuto che viene trasferito senza mantenere una connessione vascolare d. Una porzione di tessuto dotata di una rete vascolare propria 52. La chiusura della ferita corrisponde alla fase di: PROLIFERAZIONE

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