Assistenza Domiciliare e Postoperatoria (PDF)
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Questo documento fornisce una panoramica dell'assistenza domiciliare e postoperatoria. Fornisce informazioni su compiti che il personale infermieristico deve svolgere durante e dopo un intervento chirurgico.
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scheda L'ASSISTENZA DOMICILIARE 16-3 Dimissione dopo la chirurgia terminedel programma di assistenza domiciliare, la persona assistita/il carogiver sarà in grado di:...
scheda L'ASSISTENZA DOMICILIARE 16-3 Dimissione dopo la chirurgia terminedel programma di assistenza domiciliare, la persona assistita/il carogiver sarà in grado di: un nome alla procedura che è stata effettuata e identifi Indicare come ottonero torruturomediche ed effettuare lo sostitu- eventuali cambiamenti permanenti prodotti su una specifica zioni della medicaziono, la cura della ferita o altri regimi prescritti anatomica o su una funzionalitàdell'organismo, oltrea Descrivere sogni e sintomi delle possibili complicanze. i cambiamenti in AOL, IADL, ruoli. rapporti e spiritualità, Identificare data e orario degli appuntamenti di fot10MEup. bentrficare interventi e strategie (per esempio, dispositivi medici Spiegare come raggiungere i professionisti sanitari per fare doman- per ISO prolungato, apparecchiature adattive) utilizzate per adattar- de o in caso di complicanze. a qualsiasi cambiamento strutturale o funzionale permanente. Mostrare di conoscere le risorse e i riferimentidella comunità (se Descwere il regime terapeutico postoperatorio in corso, tra cui presenti). beta, attivitàda svolgere (per esempio, camminare o fare esercizi Identificarela necessità di promozione della salute (per esempio, —raton) e da limitare o evitare (per esempio, sollevare pesi, riduzione del peso, smettere di fumare, gestione dello stress), preven- l'auto o fare sport di contatto). zione delle malattie e attività di screening. attivitàdellavita quotidiana; IADL,attività strumentali dellavita quotidiana. soneche vivono sole o hanno altri problemi sanitari o disabi- tuale necessità di presidi aggiuntivi. L'infermiere della PACUri- litàchepossono interferire con la cura di sé o la ripresa delle ferisce all'infermiere del reparto i dati sulla condizione dell'as- attivitàabituali. L'infermiere di assistenza domiciliare valuta sistito (sch. 16-1). lecondizionifisichedella persona (per esempio. stato respira- Di solito, dopo la chirurgia, il chirurgo informa i familiari torioe cardiovascolare, adeguatezza della gestione del dolore, sulle condizioni generali della persona. L'infermiere che rice- feritachirurgica)e le capacità sue e della famiglia di rispetta- ve la persona assistita rivede le prescrizioni postoperatorie, la rele raccomandazioniricevute al momento della dimissione. ammette in reparto, effettua la valutazione iniziale e soddisfa i Senecessario, si rinforza l'educazione già fornita. Gli interventi suoi bisogni immediati (sch. 16-4). possono includere la sostituzione di medicazio- infermieristici ni il monitoraggio della pervietà di un sistema di chirurgiche, Assistenza infermieristica postoperatoria drenaggioo la somministrazione di farmaci. All'assistito e alla Nelle prime 24 ore dopo un intervento chirurgico, l'assisten- famigliaviene ricordata l'importanza di effettuare visite di con- za infermieristica della persona ospedalizzata in un reparto trollo con il chirurgo. medico-chirurgicogenerale consiste nel continuare a sostene- re il recupero dagli effetti dell'anestesia (Barash et al., 2017). condurre una frequente valutazione dello stato fisiologico, ASSISTENZA POSTOPERATORIA monitorare per rilevare eventuali complicanze, trattare il dolo- DELLAPERSONA OSPEDALIZZATA re, attuare misure designate a raggiungere gli obiettivi a lungo la maggiorparte degli assistiti chirurgici che richiedono una termine: indipendenza nella cura di sé, gestione efficace del re- degenzaospedaliera sono quelli che hanno subito un trauma, gime terapeutico,dimissione a domicilio, pieno recupero. Nelle sonoaffettida patologie acute, hanno subito un intervento di prime ore dopo il ricovero nell'unità di degenza, gli aspetti su chirurgiamaggioreo di chirurgia di emergenza o con malat- cui concentrare l'attenzione sono l'adeguatezza della ventila- tieconcomitanti.Le persone con malattie gravi o che hanno zione, la stabilità emodinamica, il dolore a livello della ferita subitoun intervento di chirurgia cardiovascolare, polmonare chirurgica,l'integrità del sito chirurgico, la nausea e il vomito, o neurologicamaggiore possono essere ricoverate in unità di lo stato neurologico e la minzione spontanea. Il polso, la pres- terapiaintensiva specialistiche, dove sono sottoposte a uno sione arteriosa e la respirazione vanno valutati a intervalli de- strettomonitoraggioe ricevono le cure avanzate e il sostegno terminati dai protocolli e procedure in uso. necessari.L'assistenzarichiesta da queste persone nell'imme- Di solito, le persone iniziano a sentirsi meglio alcune ore diatoperiodo postoperatorio è discussa in capitoli specifici del dopo l'intervento chirurgico o il giorno seguente, al risveglio. libro.Lepersone inviate all'unità di assistenza postoperatoria Il dolore potrà essere ancora intenso, ma la maggior parte delle hannomolteplicinecessità e richiedono frequenti interventi di persone si sentiranno più vigili,avranno meno nausea e saran- valutazionee cura da parte del personale infermieristico. L'as- no meno ansiose; avranno iniziato a fare esercizi respiratori ed sistenzapostoperatoria per l'assistito chirurgico che torna nel esercizi per le gambe appropriati per il tipo di intervento che repartomedico-chirurgico sarà trattata più avanti nel capitolo. hanno subito, si saranno già messe a sedere facendo scende- re le gambe dal letto, si saranno alzate e avranno fatto qualche Riceverela persona nel reparto di degenza passo o saranno state aiutate ad alzarsi dal letto e a sedersi su Lastanzadella persona è preparata con le attrezzature e i ma- una sedia almeno una volta. Molteavranno assunto e tollerato terialinecessari:pompe infusionali, vasi di raccolta per i dre- un pasto leggero e non riceveranno più liquidi EV.L'assisten- naggi.aspiratori, ossigeno, bacinelle per il vomito, teli, traverse za, che inizialmente si era concentrata sulla gestione fisiologica moru)uso. coperte, moduli per la registrazione dei dati posto- intensiva e sul sollievo dai sintomi connessi agli effetti avversi peratori.Quando il reparto viene avvisato che la persona sarà dell'anestesia, si concentra ora sul ripristino dell'indipendenza grasferitadalla PACU,deve essere informato anche dell'even- nella cura di sé e sulla preparazione alla dimissione.