02_FATTORI RISCHIO_AMBIENTI DI LAVORO (AQA 2021) PDF
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This document provides information on workplace environments, safety procedures, and regulations; it touches on topics like workplace design, employee safety, and required safety measures in Italian
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Modulo Rev. 02 del 26/09/2019 UD 02 AMBIENTI E LUOGHI DI LAVORO 02.1 Luoghi di lavoro 02.2 Requisiti di sicurezza 02.3 Stabilità e solidità, altezza e spaziatura 02.4 Vie di circolazione e zone di pericolo...
Modulo Rev. 02 del 26/09/2019 UD 02 AMBIENTI E LUOGHI DI LAVORO 02.1 Luoghi di lavoro 02.2 Requisiti di sicurezza 02.3 Stabilità e solidità, altezza e spaziatura 02.4 Vie di circolazione e zone di pericolo 02.5 Vie di uscita e di emergenza.02.6 Porte e portoni 02.7 Scale fisse Pag. 1 martedì 15 ottobre 2024 03.02_FATTORI DI RISCHIO 02.1. Luoghi di Lavoro Rev. 02 del 26/09/2019 D.Lgs. 81/2008, Titolo II / Allegato IV LUOGHI DI LAVORO I luoghi destinati a ospitare posti di lavoro, ubicati all’interno dell’azienda o dell’unità produttiva, nonché ogni altro luogo di pertinenza dell'azienda o dell'unità produttiva accessibile al lavoratore nell’ambito del proprio lavoro ESCLUSIONI Le disposizioni non si applicano: ai mezzi di trasporto; ai cantieri temporanei o mobili; alle industrie estrattive; ai pescherecci ai campi, ai boschi e agli altri terreni facenti parte di un’azienda agricola o forestale. 15/10/2024 03_02_FATTORI DI RISCHIO 2 02.1. Luoghi di Lavoro Rev. 02 del 26/09/2019 D.Lgs. 81/2008 ASSICURARE UN LUOGO DI LAVORO SICURO 15/10/2024 03_02_FATTORI DI RISCHIO 3 02.1. Luoghi di Lavoro Rev. 02 del 26/09/2019 Concetto di SPAZIO negli AMBIENTI DI LAVORO Lo spazio a disposizione di ciascun lavoratore deve essere tale da consentire il normale movimento in funzione del tipo di mansione svolta e quindi consentire un’adeguata possibilità di movimento, che costituisce già di per sé un fattore di sicurezza. 15/10/2024 03_02_FATTORI DI RISCHIO 4 02.1. Luoghi di Lavoro Rev. 02 del 26/09/2019 Prescrizioni importanti ❑ Divieto di utilizzo dei LOCALI CHIUSI che non siano: ❖ Difesi dagli agenti atmosferici ❖ Provvisti di aperture sufficienti per il ricambio rapido dell’aria ❖ Asciutti e difesi contro l’umidità ❖ Dotati di superfici ben pulibili per assicurare una adeguata igiene ❑ Divieto di utilizzo dei LOCALI CHIUSI SOTTERRANEI O SEMINTERRATI 15/10/2024 03_02_FATTORI DI RISCHIO 5 02.1. Luoghi di Lavoro Rev. 02 del 26/09/2019 Prescrizioni importanti 15/10/2024 03_02_FATTORI DI RISCHIO 6 Rev. 02 del 26/09/2019 02.2. Requisiti di sicurezza REQUISITI DI SICUREZZA 1) Conformi ai requisiti indicati nell’Allegato IV (D.Lgs. 81/2008), 2) Essere strutturati tenendo conto, se del caso, dei lavoratori disabili (vie di uscita, ascensori e pulsantiere, servizi igienici), 3) I luoghi di lavoro, sottoposti a regolare pulitura, 4) Gli impianti e i dispositivi di sicurezza, sottoposti a regolare manutenzione e al controllo del loro funzionamento. NO lavoro in locali chiusi sotterranei o semisotterranei. NO lavoro in ambienti sospetti di inquinamento (pozzi neri, fogne, camini, fosse, gallerie e in generale in ambienti e recipienti, condutture, caldaie e simili) 15/10/2024 03_02_FATTORI DI RISCHIO 7 Rev. 02 del 26/09/2019 02.2. Requisiti di sicurezza 15/10/2024 03_02_FATTORI DI RISCHIO 8 Rev. 02 del 26/09/2019 03.2. Requisiti di sicurezza CONFORMITA’ VARI REGOLAMENTI INTEGRAZIONI alla normativa da: ✓ Vigente normativa di PREVENZIONE INCENDI ✓ Vigente normativa di IGIENE EDILIZIA ✓ Vigente normativa URBANISTICA RIFERIMENTI UTILI da: ✓ LINEE GUIDA delle Regioni o ASL ✓ NORME TECNICHE degli enti di normazione (UNI) 15/10/2024 03_02_FATTORI DI RISCHIO 9 Rev. 02 del 26/09/2019 02.2. Requisiti di sicurezza Allegato IV (D.Lgs. 81/2008) stabilisce disposizioni in materia di: 1. Stabilità e solidità 2. Altezza, cubatura e superficie 3. Pavimenti, muri, soffitti, finestre e lucernari dei locali scale e marciapiedi mobili, banchina e rampe di carico 4. Vie di circolazione, zone di pericolo, pavimenti e passaggi 5. Vie e uscite di emergenza 6. Porte e portoni 7. Scale 8. Posti di lavoro e di passaggio e luoghi di lavoro esterni 9. Microclima 10. Illuminazione naturale ed artificiale 11. Locali di riposo e refezione 12. Spogliatoi e armadi per il vestiario 13. Servizi igienico assistenziali 14. Dormitori 15/10/2024 03_02_FATTORI DI RISCHIO 10 Rev. 02 del 26/09/2019 02.3. Stabilità e solidità, altezza e spaziatura 1) Stabilità e solidità 1) I locali devono essere stabili 2) I luoghi destinati a deposito devono riportare l’indicazione della portata massima (Kg/m2) 3) Non possono essere tenuti depositi di immondizia a meno che non vengano adottati mezzi efficaci b) Altezza, cubatura e spaziatura 1) Nelle aziende industriali con più di 5 lavoratori (h = 3 m; s = 2 mq, V = 10 mc) 2) Per i locali destinati a uffici o ad aziende commerciali i limiti di altezza sono individuati dalla normativa urbanistica vigente SPAZIO: CONSENTIRE IL LAVORO IN SICUREZZA 15/10/2024 03_02_FATTORI DI RISCHIO 11 Rev. 02 del 26/09/2019 02.3. Stabilità e solidità, altezza e spaziatura 15/10/2024 03_02_FATTORI DI RISCHIO 12 Rev. 02 del 26/09/2019 02.3. Stabilità e solidità, altezza e spaziatura CANCELLI APRIBLI SU SOPPALCHI: rischio caduto dall’alto DIVIETO CANCELLI SCORREVOLI con possibilità caduta dall’alto operatore! 15/10/2024 03_02_FATTORI DI RISCHIO 13 Rev. 02 del 26/09/2019 02.3. Stabilità e solidità, altezza e spaziatura SICUREZZA ACCESSI: per impianti e coperture per ridurre rischio caduta dall’alto (passarelle, scale alla marinara, parapetti ecc..). PULIZIA REGOLARE: pulizia interna privilegiando attività fuori orario di lavoro e con uso aspirazione (divieto sollevare polveri) NO DEPOSITO RIFIUTI non gestiti e vicino a abitazioni o altre strutture che possono arrecare danno e disagi (odori, vettori, emanazione insalubri) a popolazione e lavoratori 15/10/2024 03_02_FATTORI DI RISCHIO 14 Rev. 02 del 26/09/2019 02.3. Stabilità e solidità, altezza e spaziatura Altezza, cubatura e superficie I limiti minimi per aziende industriali che occupano più di cinque lavoratori, ed in ogni caso in quelle che eseguono le lavorazioni che comportano la sorveglianza sanitaria sono: Altezza netta non inferiore a m 3 (l'altezza netta dei locali è misurata dal pavimento all'altezza media della copertura dei soffitti o delle volte); l'organo di vigilanza competente per territorio può consentire altezze minime inferiori a quelle sopra indicate Ogni lavoratore occupato in ciascun ambiente deve disporre di una superficie di almeno 2 m2. Cubatura non inferiore a 10 m3 per lavoratore (i valori relativi alla cubatura e alla superficie si intendono lordi cioè senza deduzione dei mobili, macchine ed impianti fissi); 15/10/2024 03_02_FATTORI DI RISCHIO 15 Rev. 02 del 26/09/2019 02.3. Stabilità e solidità, altezza e spaziatura Ambienti nocivi 15/10/2024 03_02_FATTORI DI RISCHIO 16 Rev. 02 del 26/09/2019 02.4. Vie di circolazione e zone di pericolo b) Vie di circolazione, pavimenti, passaggi non devono essere presenti ostacoli (merci,…); devono passare a distanza di sicurezza da pedoni e portoni Il tracciato deve essere evidenziato la superficie priva di buche o sconnessioni o sostanze oleose (cfr. par. 1.4 dell’All. IV al D.Lgs. 81/08). Se si versano liquidi deve essere impermeabile e avere una pendenza per avviarli al punto di scarico c) Zone di pericolo Le zone di pericolo di caduta devono disporre di dispositivi e segnaletica che impediscano l’accesso ai lavoratori non autorizzati. 15/10/2024 03_02_FATTORI DI RISCHIO 17 Rev. 02 del 26/09/2019 02.4 Vie di circolazione e zone di pericolo PAVIMENTI 15/10/2024 03_02_FATTORI DI RISCHIO 18 Rev. 02 del 26/09/2019 02.4 Vie di circolazione e zone di pericolo PARAPETTO NORMALE 15/10/2024 03_02_FATTORI DI RISCHIO 19 Rev. 02 del 26/09/2019 02.4 Vie di circolazione e zone di pericolo PARAPETTO NORMALE E CON ARRESTO AL PIEDE (FERMAPIEDE) 15/10/2024 03_02_FATTORI DI RISCHIO 20 Rev. 02 del 26/09/2019 02.4 Vie di circolazione e zone di pericolo banchine di carico 15/10/2024 03_02_FATTORI DI RISCHIO 21 Rev. 02 del 26/09/2019 02.5. Vie di uscita ed emergenza c) Vie di uscita e di emergenza Rimanere sgombre In caso di pericolo tutti i posti di lavoro devono poter essere evacuati rapidamente Il numero e le dimensione delle vie e delle porte di uscita deve essere dimensionato all’azienda in esame evidenziate da apposita segnaletica ed illuminate. http://www.reginapacislama.it/grafica/clip%20art/cinepresa.gif 15/10/2024 03_02_FATTORI DI RISCHIO 27 Rev. 02 del 26/09/2019 02.6 Porte e portoni 15/10/2024 03_02_FATTORI DI RISCHIO 32 Rev. 02 del 26/09/2019 02.6 Porte e portoni 15/10/2024 03_02_FATTORI DI RISCHIO 33 Rev. 02 del 26/09/2019 02.6b Pavimentazioni 15/10/2024 03_02_FATTORI DI RISCHIO 34 Rev. 02 del 26/09/2019 02.7 Scale fisse 15/10/2024 03_02_FATTORI DI RISCHIO 35 Rev. 02 del 26/09/2019 02.7 Scale fisse 15/10/2024 03_02_FATTORI DI RISCHIO 37 Rev. 02 del 26/09/2019 02.8 Posti di lavoro e passaggi esterni I posti di lavoro e di passaggio devono essere difesi contro la caduta o l'investimento di materiali. I posti di lavoro, le vie di circolazione occupati dai lavoratori durante le loro attività devono essere concepiti in modo tale che la circolazione dei pedoni e dei veicoli può avvenire in modo sicuro. I luoghi di lavoro all'aperto devono essere opportunamente illuminati con luce artificiale quando la luce del giorno non è sufficiente. Quando i lavoratori occupano posti di lavoro all'aperto, questi devono essere strutturati, in modo tale che i lavoratori: siano protetti contro gli agenti atmosferici e la caduta di oggetti; non siano esposti a livelli sonori nocivi o ad agenti esterni nocivi, quali gas, vapori, polveri; possano abbandonare rapidamente il posto di lavoro in caso di pericolo o essere soccorsi rapidamente; non possano scivolare o cadere. 15/10/2024 03_02_FATTORI DI RISCHIO 38 Rev. 02 del 26/09/2019 02.8 Posti di lavoro e passaggi esterni 15/10/2024 03_02_FATTORI DI RISCHIO 39 Rev. 02 del 26/09/2019 02.8 Posti di lavoro e passaggi esterni 15/10/2024 03_02_FATTORI DI RISCHIO 40 Rev. 02 del 26/09/2019 02.8 Posti di lavoro e passaggi esterni 15/10/2024 03_02_FATTORI DI RISCHIO 41 Rev. 02 del 26/09/2019 02.9 Microclima: aerazione 15/10/2024 03_02_FATTORI DI RISCHIO 45 Rev. 02 del 26/09/2019 02.9 Microclima: aerazione 15/10/2024 03_02_FATTORI DI RISCHIO 46 Rev. 02 del 26/09/2019 02.9 Microclima: confort climatico 15/10/2024 03_02_FATTORI DI RISCHIO 47 Rev. 02 del 26/09/2019 02.9 Microclima: umidità Nei locali chiusi di lavoro delle aziende industriali nei quali l'aria è soggetta ad inumidirsi notevolmente per ragioni di lavoro, si deve evitare, per quanto è possibile, la formazione della nebbia, mantenendo la temperatura e l'umidità nei limiti compatibili con le esigenze tecniche. 15/10/2024 03_02_FATTORI DI RISCHIO 48 Rev. 02 del 26/09/2019 02.10. Scale e banchine / Scaffalature d) Scale e Banchine Devono funzionare in sicurezza con i necessari dispositivi funzionanti Le banchine e le rampe di carico devono essere adeguate ai carichi Le rampe di carico devono fornire una sicurezza tale che eviti ai lavoratori di cadere e) Scaffalature Scaffalature, i pericoli possono essere: caduta di materiale dall’alto; crollo; ribaltamento. 15/10/2024 03_02_FATTORI DI RISCHIO 49 Rev. 02 del 26/09/2019 02.11. Scaffalature: buone prassi SCAFFALATURE: COME EVITARE I RISCHI curare e controllare la verticalità dei montanti e l’orizzontalità dei piani; fissare lo scaffale saldamente alla parete; scaffali distanti dalle pareti vanno fissati a pavimento e bloccati superiormente; deve essere nota la portata dei ripiani ed indicata; i corridoi di manovra fra gli scaffali devono garantire la movimentazione sicura prelevare e depositare ordinatamente il materiale senza lasciare parti instabili; contenere i materiali depositati soggetti a rotolamento; evitare sporgenze di materiali; rispettare la portata dei ripiani; legare saldamente gli oggetti rilevanti in posizione verticale. 15/10/2024 03_02_FATTORI DI RISCHIO 50 02.12. Spogliatoi Rev. 02 del 26/09/2019 15/10/2024 03_02_FATTORI DI RISCHIO 51 Rev. 02 del 26/09/2019 02.12. Spogliatoi/Armadietti 15/10/2024 03_02_FATTORI DI RISCHIO 52 02.13. UFFICIO Rev. 02 del 26/09/2019 Va anche considerata la posizione all’interno dell’ambiente stesso. la scrivania non di fronte a una parete, l’operatore non dia le spalle a un punto di entrata o un percorso molto frequentato, postazione deve essere rivolta in modo da permettere di vedere le altre persone presenti senza dover ruotare il corpo Non vi sia un numero elevato di personale in uno spazio ristretto (ogni lavoratore deve disporre di una superficie di almeno 2 mq) 15/10/2024 03_02_FATTORI DI RISCHIO 53 02.13. UFFICIO Rev. 02 del 26/09/2019 GLI SCAFFALI Prima di ogni installazione occorre accertare l’adeguata consistenza dei solai o dei pavimenti. -Gli scaffali fissi, caricabili a mano, per i quali l’altezza dell’ultimo piano in alto superi di oltre cinque volte la profondità degli stessi, devono essere fissati a muro o equivalente. -In apposito punto e ben visibile devono essere fissate delle targhette indicanti il carico massimo per piano, per campata e per mq. 15/10/2024 03_02_FATTORI DI RISCHIO 54 02.13. UFFICIO Rev. 02 del 26/09/2019 GLI SCAFFALI Dislocare il materiale più pesante nella parte bassa dello scaffale e distribuire il peso maggiore vicino ai punti di sostegno dello scaffale stesso. Non sovraccaricare gli scaffali con oggetti troppo pesanti e/o posizionati in modo instabile. Verificare il buono stato di ancoraggi e la stabilità degli scaffali (in caso di anomalie richiedere l'intervento tecnico). Non arrampicarsi sugli scaffali, su cataste di documenti o sedie ma utilizzare scale a norma. 15/10/2024 03_02_FATTORI DI RISCHIO 55 Rev. 02 del 26/09/2019 02.14. Illuminazione La luce è un’energia radiante in grado di eccitare la retina dell’occhio producendo una sensazione visiva. È costituita da radiazioni elettromagnetiche di lunghezza d’onda compresa tra 380 nm e 780 nm. La distribuzione dell’energia tra di esse determina il colore e la tonalità della luce. Il sistema visivo umano è più sensibile ai colore compresi fra 500 e 600 nm di lunghezza d’onda. 56 Rev. 02 del 26/09/2019 02.14. Illuminazione L’ILLUMINAZIONE DEVE: 1) Favorire l’attività da svolgere 2) Limitare l’insorgere dell’affaticamento 3) Rendere percepibili le situazioni pericolose Incorretta Corretta 1) Abbagliamento e affaticamento visivo (rischio errore) 1) Migliorare l’efficienza dell’attività 2) Dolore alla testa 2) Accresce il benessere 3) Situazioni di rischio (pericolo 3) Può salvare la vita! inciampo,caduta 4) Disturbi oculo-visivi 59 Rev. 02 del 26/09/2019 D.Lgs. 81/2008 Prevede di disporre di luce naturale sufficiente e che i locali siano dotati ANCHE di illuminazione artificiale adeguata. 63