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Questo documento tratta della sociologia dell'industria culturale, dei media e del concetto di massa, fornendo definizioni ed esempi di queste tematiche. Offre una panoramica introduttiva della materia.

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INDUSTRIA CULTURALE → termine coniato da Horkheimer ed Adorno ↓ indica: - l’insieme di attività economiche che hanno come finalità la produzione ed il consumo - processo di riduzione della cultura a merce di consumo ↓ l’intento è quello di...

INDUSTRIA CULTURALE → termine coniato da Horkheimer ed Adorno ↓ indica: - l’insieme di attività economiche che hanno come finalità la produzione ed il consumo - processo di riduzione della cultura a merce di consumo ↓ l’intento è quello di diffondere la capacità di consumo per tutti ↓ essa si è sviluppata negli anni ‘60 del 1900 → anche se era già presente alla fine del 1800 (stampa / cinema) ↓ es. industrie discografiche / mezzi di comunicazione / mondo dell’editoria / industria cinematografica → si adotta una produzione seriale (in serie) = la quantità totale è alta, ma la qualità non è curata (non buona) → es. cinema Cultura = soddisfa beni secondari (sono unici) Industria = soddisfa beni primari (grandi quantità) ↓ fattori che hanno portato allo sviluppo: - innovazioni tecnologiche - evoluzione sociale ↓ anche i ceti medi riuscirono ad usufruire questi prodotti Stampa (popolare) → dalla fine del 1800 i libri e la cultura diventarono pubblici ↓ già presente nel 1400-1500, ma la cultura era riservata all’elite In Francia (fine 1800) era presente nel quotidiano una storia a puntate = prodotto di consumo ↓ venne inserito il Feuilleton (= libro d’appendice) → corrisponde ad un inserto di pubblicità = portò introiti per sostenere l’attività di stampa ↓ il 1° quotidiano in cui venne inserito fu “La Presse” nel 1836 → comunicazione persuasiva Fumetto → incluso per la 1° volta nel “New York World” da Pulitzer → poi diventerà genere ↓ autonomo il 1° personaggio fu Yellow Kid = scritte sul corpo (assenza vignette) → presenti diversi problemi / temi sociali → avvicina tutte le classi sociali alla cultura Medium (al plurale media)→ rappresenta il mezzo / strumento / intermediario a supporto della comunicazione verbale (il 1° fu la scrittura) ↓ funzione comunicativa → anche la fotografia (1820): - documentarismo - ritrattistica (famiglia) - studi scientifici - fatti storici Cinema (1890) → nacque con l’intento di dilettare e fu sviluppato dai fratelli Lumiere (l’inquadratura dà messaggi) ↓ Griffith = instaurò la grammatica del cinema → parla della storia dell’America con scopi ideologici ↓ l’accesso al cinema era per tutti (costi bassi) → ci furono delle critiche per la qualità scadente ↓ in Francia si pensa di migliorare chiamando numerosi scenografi, letterati ed artisti ↓ il progresso del cinema fu accentuato grazie al progresso della fotografia ↓ l’intento è quello di riprodurre il movimento → studio “Phi” = + foto statiche poste vicine creano movimento Fattori: - allargamento dei consumatori → migliorarono il potere d’acquisto (+ soldi + tempo per la cultura) - aumento del tempo libero (- lavoro) → giovani + istruiti - radio e televisioni trasmettevano idee politiche (influenze per creare consenso) Destinatari → masse (no pubblico = + interattivo / no folla) ↓ studiata da Le Bon in cui sono presenti comportamenti irrazionali → fenomeno di deresponsabilità sociale (no responsabilità individuale) = “diffusione di responsabilità” tra gli individui ↓ la massa è anonima / no organico / no autoconsapevolezza Masse → criticate → termine usato in senso dispregiativo ↓ i destinatari non hanno capacità critiche e sono passivi (supposizione) anche a causa di un livello qualitativo mediocre dei mezzi Comunicazione di massa → messaggio di un'emittente (no in presenza / no preciso / no interazione) ↓ non si conoscono i veri destinatari (diverso dal pubblico) = sono eterogenei in età e genere ↓ tende a parlare alla dimensione emotiva dell’uomo (poca ragione e + sensibilità) ↓ si dà importanza all’aspetto verbale per il 7%, invece il 50% per altro (linguaggio del corpo…) = spettacolarizzazioni delle informazioni MARSHALL MCLUHAN → sociologo che studiò i cambiamenti della comunicazione di massa ↓ parla di villaggio globale = sviluppo dei mass media (comunicazione di massa) ha realizzato una rivoluzione antropologica ↓ villaggio = luogo in cui si parla in modo diretto (di persona) globale = mondo ↓ si intende l’abbattimento delle distanze (tempi brevi) = + velocità nel reperimento delle informazioni Altro aspetto sottolineato → forza dei medium come strumento comunicante di messaggi → scelta dello strumento incide (ci comunica) Televisione → studiata da un sociologo italiano = Umberto Eco ↓ evidenziò le caratteristiche della nascita della tv ↓ nacque in Gran Bretagna (nata per tutti = BBC) e negli Stati Uniti (per emittenti privati) negli anni ‘30 → oggi = tv digitale ↓ in italia nel 1954 = prime comunicazioni radio-televisive ↓ la tv ha lo scopo di educare / istruire (lezioni di italiano la sera) / informare (sui fatti) → la programmazione era limitata nel tempo (no nella notte) → presente pubblicità + intermezzi 1° trasmissioni (paleotelevisione) = in bianco e nero → tv pubbliche fino al 1970 ↓ Eco = le trasmissioni private sono finanziate dalle pubblicità (= sostengono a livello economico l’economia di mercato) ↓ si sviluppò la tv a colori (+ tempo dei programmi) → si crea così una realtà fittizia per personaggi e situazioni che portavano ad un altra dimensione → il pubblico si trasformò in un consumatore Effetto della tv → riduzione all’everyman = ognuno può identificarsi con personaggi (realtà inarrivabili) realizzando i propri sogni (tutti hanno possibilità) Letteratura → dà spunto alla tv / cinema (es. Promessi Sposi) = dal cartaceo alla rappresentazione Eco → divise fra: - apocalittici = coloro che rifiutano la cultura / comunicazione di massa, la diffusione dei mass media ha causato un danno alla cultura (anti-cultura di bassa qualità) ↓ Karl Popper (un apocalittico) → in un'intervista parla di “cattiva maestra tv” = accusa la tv di aver diseducato (soprattutto i bambini) ↓ propone una patente (abilitazione) a chi gestisce i programmi tv → controllo sulla trasmissione - integrati = vedono la cultura di massa non in senso negativo → con gli strumenti si impara e si educa Scuola di Francoforte (+ apocalittici) → 3 autori: Marcuse, Adorno ed Horkheimer ↓ scrissero la “Dialettica (qualcosa che si sviluppa) dell’Illuminismo” ↓ la cultura di massa fa perdere la capacità di recepire i messaggi (passività) e l'approccio critico ↓ alcuni programmi politici rendono le persone non libere, ma condizionate da forze esterne → divertimento indotto ↓ Marcuse (e Fromm) → l’uomo è un consumatore per il quale è più importante la sfera dell’avere che dell’essere = logica materialista (individuo è eterodiretto) Pasolini (apocalittico) → la cultura di massa ha segnato il declino dei valori tradizionali (religione …) = l’uomo è un consumatore ↓ c’è stata la sostituzione con dei valori (mentalità) edonistici = lo scopo è il piacere ed il divertimento Morin (integrato) → la cultura di massa è universale perché tutte le classi sociali si sono avvicinate alla culure → è sbagliato demonizzare la cultura ↓ si crea il divismo = pantheon di protagonisti (come dei) che diventano quasi come un modello di riferimento Evoluzione cultura di massa → oggi prende il nome di new media o social media ↓ grazie all’informatica che diede un supporto digitale con nuovi strumenti (social / telefoni / internet) Libro → è diventato un iper-testo (digitale = anche in pagina web) ↓ sono presenti + approfondimenti e collegamenti con altri testi verbali e media (video o musica) → è un percorso reticolare = segue i propri interessi ↓ ha diverse caratteristiche: - multimedialità (in considerazione + medium) - facilità di reperimento delle informazioni (+ velocità) - carattere interattivo (contenuti + altre persone) ↓ l’opportunità di rete e la vastità di strumenti furono una rivoluzione grandiosa Internet → organo ad encefalo = non ci sono filtri tra notizie e tra informazioni vere o false Telefono → secondo Ferraris raccoglie risorse / azioni ed attività sociali = risultato di relazioni sociali Mass media → sono potenti perché creano idee politiche (es. Russia) Influenza dei mass media sull’ opinione pubblica → simile al concetto di atteggiamento (disposizione interiore su diversi temi) ↓ è una convinzione mentale condivisa da gran parte della popolazione = insieme di ↓ atteggiamenti supportata da fatti / teorie / idee diffusi da vari strumenti Adorno → sulla questione dell’antisemitismo in America creò una scala di atteggiamenti (basata su una media aritmetica) / questionario autodescrittivo su cui un soggetto si colloca immaginariamente ↓ la scienza si basa su ragionamenti fondati empiricamente (riprende Platone) → non sull’opinione Sulla forza dei media → 1. un gruppo di teoria sostiene che i media erano “forti” nel creare idee 2. un altro attribuisce ai media un’influenza minore (“debole”) 1. Lippman → i media generano stereotipi (es. straniero) = schemi infondati / generali / semplificati della realtà Lasswell → formulò “The Bullet theory” (pallottola) o “ago epidermico” ↓ chi riceve il messaggio è passivo → i bambini sono più a rischio influenza (non possiedono un filtro critico personale) ↓ negli anni ‘50 negli Usa ci furono degli studi sui film violenti → si evidenziò che essi accrescevano la violenza giovanile Bandura → “Bobo Doll” = in una stanza, un adulto picchiava una bambola mentre dei bambini assistevano → poi da soli in una stanza riproducevano ↓ è il fenomeno dell’imitazione sociale = “rinforzo vicario” ↓ se un modello con violenza risolve la situazione con successo si imita K. Popper → “cattiva maestra tv” = svolge un’azione diseducativa perché propone valori sbagliati (= consumo / violenza / erotismo) Elisabeth Noelle-Neumann → spirale del silenzio = se qualsiasi opinione (anche politica) è visibile / diffusa con i media, si crede che sia la maggioritaria e l’unica ↓ chi si sente in minoranza (isolati) = non si pronuncia → non bisogna però uniformare il proprio comportamento 2. Lazarsfeld → “Two steps flow” = i media non colpiscono direttamente i consumatori → si rivolgono agli “opinion leaders” + si confrontano tra di loro ↓ lo spettatore mantiene l’esposizione (filtro) selettiva = decidono loro cosa ascoltare o vedere Potere → si studiano le diverse tipologie = è gestito / amministrato (nelle sue forme) → dà una serie di influenze nella società ↓ capacità di influenzare decisioni / pensieri / comportamenti = convincendo → potere decisionale ↓ 2 forme: - formali ed istituzionalizzati (istituzioni) = macro-potere → controllo e divieto - influenza reciproca (organizzare) nelle relazioni sociali inter-personali = micro-potere (es. genitori-figli / medico) Micro e Macro fisica del potere: - Foucault (carceri) = il potere è una forma di controllo - Silvana Ferrarese = parla delle evoluzioni delle forme di potere → da una forma di potere verticale (solo in alcune istituzioni) si è passati ad un potere orizzontale (luoghi e forme diffuse nella società) ↓ controllo della luce (energia) + mezzi di comunicazione + finanza / economia = poteri imprevedibili → “effetto farfalla” ↓ dal piccolo problema si può trasformare in uno grandi = effetti catastrofici ↓ il potere politico consiste nel raggiungimento di obiettivi = riconosciuti validi ed importanti per il bene collettivo Weber (1800) → - potere illegittimo = no consenso (forza) = non riconosciuto come autorità - potere legittimo = basato sul consenso ↓ si divide in: - tradizione = es. imperatore / faraone / feudatario / patriarca (persona + anziana della famiglia che faceva anche i riti religiosi) - carisma = qualità speciale di una persona con grandi capacità comunicative (religiosità / aspetti emotivi / malcontenti) → es. Hitler, M.L. King, Meloni, Mandela, Gandhi (coerenti) ↓ conseguenze = cortei e riti per far emergere i valori - legale-razionale (legge) = tipici degli stati moderni → persone con ruoli e funzioni precise → es. Pres. Repubblica, dirigente scolastico, Parlamento, burocrate = il potere si spersonalizza ↓ sono 3 ideal-tipi di potere → non sono delineati Forme di governo → potere istituzionale = stato (nato in età moderna nel 1500) ↓ presente già prima = potere centralizzato ↓ es. nelle bande / tribù non ci sono capi centrali (sono società egualitarie) → i gruppi famigliari (diversi per età e sesso) fungono fa autorità per esperienza, ma non sono presenti gerarchie sociali ↓ domini = 1° forma di stato centralizzato Stato → è simbolo di unità e stabilità politica in cui il territorio è definito (confini) dove vive molta popolazione ↓ il potere è sovrano (sommo) = al di sopra non ci sono altri poteri / superiori → lo stato è dotato di un esercito che ha la funzione di struttura difensiva ↓ è presente un monopolio dell’uso legittimo della forza (leggi + controllo) Potere → nell’antichità era acquisito dal monarca (ceduto dal divino) ↓ in età moderna si acquisisce con il contratto → Hobbes, Locke e Rousseau = teorie del “contrattualismo” ↓ basate sul giusnaturalismo = secondo cui leggi / principi sono iscritti nella natura dell’uomo → la legge di stato deve rispettare la legge di natura, cioè i diritti naturali / inviolabili (= libertà di espressione, vita e religione) = presenti in ogni carta internazionale ↓ ne parla: - Jean Bodin → tutti gli uomini sono creature di Dio (divino) e dà una base alla legge della natura - Grozio → la legge di natura esiste anche se non esiste un fondamento divino (diverso da Bodin) LE TEORIE CONTRATTUALISTICHE → leggi dello stato + potere basate su un contratto/accordo tra il sovrano e chi è governato. ↓ POTERE AB SOLUTUS = sciolto da ogni controllo del modo in cui gestisce il popolo - HOBBES: Stato assoluto (un leviatano doveva mantenere ordine) Sudditi dovevano cedere i propri diritti ( no diritto alla libertà) Hobbes parla di concentrazione dei poteri. ↓ Leviatano raffigurato con in una mano i simboli del potere temporale (militare=spada), e nell’altra il potere spirituale. - LOCKE: Teorizza la monarchia costituzionale liberale inglee → contratto dei cittadini che delegano il potere al monarca e agli organi. SI tratta di un patto bilaterale. ↓ Il cittadino non perde i propri diritti,ma li conserva. → libertà personali,civili e politiche. I cittadini rifiutano se il sovrano rispetta la costituzione (bill of rights) DEMOCRAZIA → sintesi di 2 istanze: 1. LIBERALE tutelate le libertà.rispetto l’ingerenza statale (cittadino in quanto singolo) no libertà astratte,ma per tutti (sostanziali,effettive) 2. SOCIALISTA (stato sociale;welfare) Impegnarsi ad eliminare ostacoli che impediscono le libertà e i diritti politici ↓ caratteristiche: - SOVRANITA’ POPOLARE = popolo esercita potere con i suoi rappresentanti. ↓ democrazie rappresentative o indirette Rousseau: parla di democrazia diretta (polis greche) → referendum. Aristotele: democrazia non buona per il popolo,non rappresenta il bene comune. Bobbio: tutti possono partecipare alla vita politica direttamente o indirettamente In una democrazia le decisioni vengono prese con il principio della maggioranza ↓ no tutela delle minoranze pluralismo di idee arricchisce la democrazia ↓ elezioni frequenti e libere → cambiamenti nelle democrazia =riforma cambista ↓ no con violenza,a differenza del totalitarismo. Le democrazie liberali tutelano le libertà civili → uguaglianza di fronte alla legge RISCHI DELLA DEMOCRAZIA: TOCQUEVILLE - Tirannide della maggioranza → livellamento delle coscienze sulle maggioranze → conformismo Chi governa può emanare leggi contro le minoranze - Conflitto di interesse → non sempre rispettato. Interesse pubblico > interesse privato → politico deve pensare al collettivo - Rappresentatività dei rappresentanti eletti → un parte di popolazione non ha rappresentanti ( donne) per fattori sociali o demografici - Populismo/Demagogia → si portano avanti i bisogni del popolo,si da l’illusione al popolo che le cose vadano bene - Recessione democratica → elezioni vengono manipolate (censure alle comunicazione ….) - Scarsa partecipazione dei cittadini alla vita politica → no incisioni nelle decisioni politiche,no coinvolgimento dei cittadini. Tocqueville viene inviato in America per osservare la sua democrazia Democrazie = prevedono un confronto che potrebbe portare ad una scelta sbagliata (carica breve) Vantaggio:benessere(sfera psicologica) ↓ libertà più difficile da mettere in atto rispetto ad obbedire le leggi. → argomenti per discussioni → partecipazione di tutti i cittadini,che si tramuta in una democrazia qualitativamente migliore,anche nelle sue idee. POPPER → società aperte e dinamica → dialoghi,libertà,cambiamenti. In una democrazia i governatori possono essere licenziati. Sono ammessi i cambiamenti: prevedono minoranze che la pensano diversamente,ma non in modo violento → importante riforma ma senza violenza. DAHL → lato oscuro del governo rappresentativo = spazio anche ad un elite ristretta,modo discrezionale. Democrazia poliarchica, diversi luoghi di potere. I cittadini devono essere informati su tutto per vivere in maniera democratica. Stato si trasforma in uno stato organizzato (apparato burocratico),che incide sulla vita economica dei cittadini Politiche sociali per il benessere dei cittadini. SOCIETA’ CIVILE (controllata dallo stato) → Associazioni → in mezzo tra la vita privata della famiglia e la vita pubblica e sociale dello stato. TOTALITARISMO → Simile alle forme di governo passate ( nazismo e fascismo) ↓ uso di forza fisica per imporre ideologie ed eliminare i dissidenti ↓ con lo scopo di: - propaganda - influenzare stili di vita Ideologie= visioni false,basate su leggi pseudo- scientifiche - utilizzo della scuola (istruzione) per inculcare ed insegnare i valori - no separazione tra vita pubblica e privata * DITTATURE → uso della forza per mantenere il potere; non modificano coscienza e vita dei cittadini *I totalitarismi tagliano i rapporti tra cittadini e stato. Secondo Hannah Arendt eliminano lo spazio politico ed i mass media hanno contribuito a ciò: male diventato banale e omologazione di coscienza. ARENDT scrisse 2 libri: - LE ORIGINI DEL TOTALITARISMO → cultura di massa che appiattisce le coscienze - LA BANALITA’ DEL MALE → il male è uno strumento di potere con cui le persone si abituano → violenza legittimata (no reazioni/colpe) La propaganda in questi tipi di regimi viene paragonata alle TECNICHE PUBBLICITARIE ↓ agiscono sulla sfera emotiva WELFARE → forma di governo che eroga servizi per soddisfare i bisogni della società → diritti civili,politici,sociali. CIVILI → necessari per la libertà dell’individuo POLITICI → partecipazione SOCIALI → benessere economico,+ benessere di vita e uguaglianza,soprattutto per le fasce più deboli Ambiti di intervento del Welfare: - sussidi per disoccupazione/tutela dei lavoratori/politiche attive per il lavoro - istruzione → pubblica accessibile dal 1962 - assistenza sanitaria - erogazione di contributi in denaro - istituzioni di specifici servizi - concessione di benefici fiscali - regolamentazione di alcuni aspetti dell’attività economica Norberto Bobbio parla di 2 tipologie di libertà: - LIBERTA’ POSITIVA : stato sociale,libertà del cittadino di poter agire - LIBERTÀ NEGATIVA : libertà dello stato liberale. COME SI FINANZIA IL WELFARE? Il welfare state si finanzia attraverso il sistema fiscale → imposizione dei tributi ( tasse ed imposte) ↓ prelievi coatti. Servizi di pubblica utilità. Il welfare nasce nella seconda metà del 1900,basandosi sul modello inglese. - Prima chiesa → regole di aiuto (associazioni caritatevoli) ↓ società di mutuo soccorso per sostenere malattie e infortuni sul lavoro - Bismarck → forma welfare state solo per i lavoratori (diritto ad una pensione). Sostenuti in caso di invalidità. Garantiti dallo stato;non per tutti io cittadini. - Beveridge → la guerra portò a 5 mali: povertà,disoccupazione,malattia,ignoranza e devianza Per affrontare ciò → attua il piano Beveridge;istituisce il primo servizio sanitario nazionale gratuito per tutti Misure attuate: - indennità di disoccupazione - istruzione pubblica - aumento pensioni - edilizia popolare - controllo dello stato sui salari e sui prezzi In Italia le prime iniziative di Welfare iniziarono nel periodo fascista ↓ sostegno per la famiglie Nacque l’ OMNI (organizzazione nazionaleper la tutela della maternità e dell’infanzia) Nascita dell’: - INPS (1943) = pensioni e malattie - INAIL ( 1943) = tutela sul lavoro Attività ricreative post lavoro KEYNES → stato deve intervenire a sostegno delle politiche welfare. Garantisce e tutela il reddito Sostegno alle classi più deboli e meno sviluppate dello stato 1960-1975 = periodo d’oro del welfare state in Italia. ↓ - razionalizzazione dell'industria elettrica - obbligo d’istruzione fino alle medie - borse di studio - enti pubblici - istituzione del S.S.N (1978) - accessibilità alla scuola per i bambini disabili MODELLI DI WELFARE: Creati da Andersen 1. SOCIALDEMOCRATICO Tipico dei pesi scandinavi. Molte tasse,per avere più servizi a tutti 2. LIBERALE o residuale Tipico dei paesi anglosassoni Misure di assistenza rivolte solo ai cittadini in determinate situazioni. stato interviene poco Cittadino paga autonomamente le assicurazioni 3. CONSERVATORE o continentale Tipico dell’europa orinetale Prevede che il lavoratore paghi dei contributi con assicurazioni proposte dall’azienda,in cambio di un supporto economico 4. MEDITERRANEO o familista Italia. Welfare state si attiva solo quando non funzionano più le reti primarie (famiglia,parenti,amici) In Italia 2 tipologie di sussidiarietà: - VERTICALE → livelli gerarchicamente inferiori sono aiutati - ORIZZONTALE → collaborazione dello stato In Italia c’è molta presenza del welfare nel 3 settore → enti no profit,volontariato. ↓ crollo del welfare → evasione fiscale. ↓ forte evasione fiscale e servizi più scadenti In Italia: decremento demografico e invecchiamento della popolazione (+ pensioni e meno nascite) → no forze lavorative → pensione tardiva → no spazio ai giovani Welfare mix (anni 80-90) : collaborazione enti pubblici e privati → affidamento a reti sociali locali per sostegno dei più poveri Friedman: spazio all’iniziativa privata(mano invisibile dei cittadini) ↓ - forza neoliberalista - utili ridistribuiti Terzo settore mosso dai privati Capitale sociale messo a disposizione da cittadini ad altri.(no economico) Globalizzazione → molti lavoratori compiono il loro percorso lavorativo fuori dall’italia con aziende che hanno sede in Italia Gli immigrati versano 8 milioni di contributi sociali e ne ricevono 3 → 5 nella cassa dell’INPS Evasione fiscale se dimezzasse,il PIL aumenterebbe del 3.1% WELFARE AZIENDALE: L’azienda può offrire dei servizi ai propri dipendenti. ↓ vantaggiose sia per il dipendente che per l’azienda → aumenta il benessere(lavoro) Problemi in Italia: - conciliazione vita-lavoro - invecchiamento attivo - long term care (LTC) - politiche attive del lavoro/formazione Un giovane dovrebbe mantenere 4 anziani,diverso 1970. 0.6% assistenza quotidiana ai vecchi,percentuale di spesa pubblica per LTC Povertà:.- anagrafica - familiare - occupazionale - territoriale - abitativa Primo welfare= diamante,diverso dal secondo = intreccio tra 4 sfere 2019 → enti del terzo settore si iscrivono al RUNTS (registro unico nazionale terzo settore) Primo settore → pubblico = stato Secondo settore → privato = aziende → produzione a scopo di lucro Terzo settore → privato → obiettivo sociale (problemi)... es. tossicodipendenza Tutti gli enti del terzo settore: - devono avere uno statuto - volontari devono avere un’assicurazione - utili riutilizzati in donazioni ODV → ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO → competenze e tempo in ambiente e persone,in modo gratuito e spontaneo. APS → ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE → attività di interesse generale per i propri associati/familiari/terzi. FONDAZIONI DI TIPO IMPRENDITORIALE → utili usati per valorizzare arte/cultura locale e ricerca scientifica ONG → ORGANIZZAZIONI NON GOVERNATIVE → non ci sono rappresentanti del governo (es.Save the children) In Italia ci sono 7 milioni di volontari → forte vita sociale (iniziative di solidarietà) Art.18 → libertà di associazione + art.2 = garantisce diritti inviolabili (singolo + formazioni sociali) Legge 256 del 1992 → stato riconobbe il valore sociale ↓ riprende il valore del dono → piccole comunità = valore interazioni (solidarietà) Banca del tempo → offro il mio tempo in un’attività,in cambio di un’altra (scambio di tempo e lavori a costo 0) Politiche sociali = occupazione giovani/immigrati In Germania → SISTEMA DUALE = competenze ed esperienze nel mondo del lavoro collegate all’istruzione : passaggio automatico Nei paese più poveri,i figli servono per compensare le morti,+manodopera → in Italia 1.24 figli a famiglia. Riduzione cuneo fiscale → - tasse da pagare per chi ha figli,ciò comporta un aumento netto dello stipendio (donne) Welfare → attivo e promozionale ↓ prima assistenzialistico Cittadino segue corsi di formazione per diventare autonomo ed indipendente. Forma di partecipazione politica: - consultazioni elettorali - tenersi informati - corsi di formazione politica - militanza politica - protesta

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