Epidemiologia Tumori PDF
Document Details
Uploaded by SelfSufficientAnaphora5208
Università degli Studi di Firenze
Tags
Summary
This document provides an overview of the epidemiology of tumors, examining factors like geographic distribution and age. It analyzes incidence and prevalence of various tumors and possible risk factors. It also discusses the role of lifestyle in relation to tumors.
Full Transcript
❖ L’EPIDEMIOLOGIA TUMORALE ▹ Epidemiologia → branca della medicina che studia la diffusione dei tumori nella popolazione sulla base di: Distribuzione geografica | Età | Tipo di tumore ▸ Le misure di frequenza delle malattie possono descrivere: - L'insieme di tutti i...
❖ L’EPIDEMIOLOGIA TUMORALE ▹ Epidemiologia → branca della medicina che studia la diffusione dei tumori nella popolazione sulla base di: Distribuzione geografica | Età | Tipo di tumore ▸ Le misure di frequenza delle malattie possono descrivere: - L'insieme di tutti i casi esistenti in un determinato momento ed in una determinata popolazione : → Mondiale o ristretta ; Maschi o femmine ; Vecchi o bambini. - Il verificarsi di nuovi casi ▹ Per far ciò vengono utilizzati 2 PARAMETRI che costituiscono : PREVALENZA→ Proporzione di "eventi" presenti in una popolazione in un dato momento ; ↳ E’ un’analisi statistica [associata per semplicità ad una fotografia]; - La stima della malattia viene fatta in un dato momento su individui che presentano già la patologia; (non ho informazioni né del prima né del dopo) ○ Per "evento" si intende un qualsiasi carattere ricercato : infezione, presenza di anticorpi, gravidanza. INCIDENZA → Misura la proporzione di "nuovi eventi" che si verificano in una popolazione in un certo lasso di tempo → Fornisce informazioni in divenire, quindi misura il numero di nuovi casi nel periodo di tempo ed individua il rischio (cioè la probabilità) che ha un soggetto di contrarre la malattia in quel periodo di tempo. - Grazie a tali parametri si può effettuare una STIMA del decorso patologico, in quanto cambiamenti di condizioni possono portare ad un > o ad una < dell’incidenza della patologia [sballando tutte le previsioni]. - Sono utilizzati entrambi i parametri in quanto danno un quadro più generale, ma l’incidenza viene riportata più spesso. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ ☐ DIFFERENZA GEOGRAFICA Ogni tumore ha una diversa espansione geografica; ▹ Nord America, Europa ed Oceania : ↳ Riportano tumori con incidenza maggiore. ▹ Africa, India: hanno incidenza più bassa relativa. - Questo è dovuto al fatto che in Africa vi sono situazioni di malnutrizione che portano i soggetti a morire in giovane età, quindi non siamo sicuri che in tali paesi l’incidenza sia minore, anche perché la maggior parte dei tumori si sviluppa in età avanzata ▹ Per quanto riguarda il SESSO, c’è una differenza relativamente piccola di incidenza di tumori tra uomini e donne nei vari paesi. Solitamente i maschi sono più predisposti. ➭ INCIDENZA tumore alla MAMMELLA - E’ il tumore con più incidenza, indipendentemente dalla zona di sviluppo. - Per quanto riguarda la mortalità, dipende da quanto è sviluppata la sanità del paese. ➭ MORTALITA’ Tumore al POLMONE - E’ il tumore con il più elevato tasso di mortalità. In base alla caratteristiche della popolazione, dell’ambiente e delle tecniche di diagnosi di un paese, si andranno a sviluppare più o meno tumori di vario tipo: Australia e Nuova Zelanda : MELANOMA → La popolazione ha una pelle molto chiara, perciò i soggetti saranno più esposti all'insorgenza di tumori cutanei. Africa → Avendo pelle scura l’incidenza dei tumori alla pelle è veramente bassa. Al contrario sviluppano molto i tumori AL FEGATO a causa della loro alimentazione. Europa, nord America, Oceania, Asia: Tumore al POLMONE è il più sviluppato a causa dell'utilizzo massiccio di sigarette EPIDEMIOLOGIA IN ITALIA ▸ Agli inizi del ‘900 i tumori rappresentavano solo il 2,9% delle cause di morte in italia; ▸ Ad oggi invece rappresentano la seconda causa di morte : c’è stato un aumento dei casi effettivi. MOTIVAZIONI → fino al ‘900 la popolazione italiana possedeva abitudini di vita diverse quali: Minor svoraffollamento delle città ; minore inquinamento ; diversa dieta ; minore aspettativa di vita e quindi morivano prima per altre cause rispetto allo sviluppo di un tumore. ▹ Di pari passo con l’avanzamento tecnologico, alimentare e di aspettativa di vita sono aumentati anche i rischi all’esposizione di agenti cancerogeni mutageni ▹ L’aumento dei numeri assoluti dipende soprattutto dall’invecchiamento della popolazione. - Negli ultimi 10 anni dal 900 l’incidenza è stata abbastanza costante. - MA se effettuiamo una standardizzazione per età si osserva che c’è stata una leggera diminuzione dell’incidenza ▹ L’aumento della prevalenza dipende anche dal miglioramento degli interventi terapeutici che prolungano la sopravvivenza, insieme allo sviluppo di test di screening che permettono di prevenire l’insorgenza fenotipica del tumore. ☐ TUMORI PIU’ DIFFUSI PER GENERE - ETA’ - GEO In Italia i tumori più diffusi in generale sono: Mammella > Colon retto > Polmone > Prostata > Vescica che colpiscono in prevalenza una popolazione tra i 15-60 anni. [Sebbene un tumore può venire a qualsiasi età, si parla di dati statistici] TUMORI - GENERE Per i tumori in generale in italia i MASCHI [54%] sono leggermente più a rischio delle Femmine [46%] Geograficamente la distribuzione è abbastanza omogenea anche se vi è un’incidenza più alta AL NORD Per quanto riguarda i tumori di genere osserviamo quali tumori hanno incidenza più alta nei 2 sessi : Femmine: Il più diffuso è quello alla mammella [34%], poi colon, polmone, tiroide ed endometrio. Maschi: Il più diffuso è quello alla prostata [19%], poi polmone, colon retto, vescica e rene ☐ CONSIDERAZIONI AGGIUNTIVE Quando si vanno a fare questi tipi di studi statistici, bisogna sempre fare delle considerazioni aggiuntive: ▹ Non tutti i paesi hanno un Registro Tumori aggiornato, per cui non sappiamo con certezza se i dati sono corrispondenti alla realtà. ▹ Alcuni paesi hanno Test di Screening molto più avanzati che permettono una diagnosi e terapia precoci; Per cui anche se un tumore in un luogo ha un’incidenza alta, ma ha test diagnostici avanzati, la mortalità per tale tumore sarà comunque bassa. ▹ Non tutti i paesi hanno le stesse condizioni: In africa l'aspettativa di vita è minore [non si possono osservare sviluppi tumorali in persone molto adulte], In Altre zone i test diagnostici non sono così avanzati per cui si può avere un tumore con una bassa incidenza ma con alta mortalità. ☐ FATTORI DI RISCHIO ↳ Tutto ciò che può influenzare la comparsa di un tumore. Possono essere: Modificabili : lo stile di vita e l'ambiente. Non modificabili: L'età, il sesso o la predisposizione genetica FATTORI DI RISCHIO - MODIFICABILI ○ ABITUDINI DI VITA Le abitudini della vita quotidiana non causano direttamente il cancro, ma possono aumentare le probabilità di svilupparlo, per questo sono detti fattori di rischio. - Fumo ; Alcool ; Alimentazione ; Esposizione solare (raggi UV) ; Sovrappeso/Obesità ; Sedentarietà ○ FATTORI AMBIENTALI L'ambiente in cui si vive può essere contaminato da sostanze chimiche pericolose che aumentano il rischio di tumore → Il fumo passivo e sostanze come l'amianto o il benzene sono associate a un aumento del rischio. FATTORI DI RISCHIO - NON MODIFICABILI ○ L’ETA’ L'invecchiamento è il più importante fattore di rischio per il cancro: la maggior parte dei tumori infatti si sviluppa in tarda età. - Inoltre abbiamo anche visto come l'aumento dell'età media della popolazione nell'ultimo secolo, ha portato ad un aumento del numero di persone che hanno sviluppato un tumore. - In ogni modo, diverse forme di cancro si possono presentare, con frequenza variabile, a qualunque età. Es: tumori infantili (spesso leucemie). ○ COMPONENTE GENETICA Nella maggior parte dei casi, quando si tratta di tumori, si parla di "familiarità" e non ereditarietà, questo perché con i geni non si trasmette la malattia, ma solo una maggiore predisposizione a svilupparla. L’opportunità di sottoporsi a un test genetico deve essere valutata in base al quadro familiare: Quali e quanti tipi di tumore, se dello stesso tipo, se in età precoce, se nello stesso ramo della famiglia … - ES: geni BRCA 1-2 → Oncosoppressori : se mutati portano alla formazione di cancro a mammella e all’ovaio. Per esprimere fenotipo tumorale devono avere il danno su entrambe le copie degli alleli del gene. Spesso in questo tumore la componente familiare è molto importante perché donne con 1 mutazione di BRCA hanno un rischio molto più elevato di contrarre il tumore e di avere anche una recidività. - ES: mutazione germinale di p53 - ES: mutazione di Rb associato a retinoblastoma ereditario ▹ Ci sono anche pazienti che presentano un tipo di mutazione genetica che causa la comparsa di una patologia diversa dal tumore, ma che può andare a colpire alcuni geni [come p53] causando la loro attivazione come oncogeni, e quindi promuovendo lo sviluppo neoplastico. ES: Poliposi familiare → Patologia genetica che porta alla formazione di polipi [adenoma: lesioni pre-neoplastiche] del colon fin dalla giovane età. Tale lesione pre-neoplastica può rimanere una lesione benigna o può evolvere in adenocarcinoma. ○ CONDIZIONI DI SALUTE Alcune malattie croniche, come ad esempio la colite ulcerosa, possono aumentare significativamente il rischio di ammalarsi di certi tipi di tumore. Questo perché la presenza di un'infiammazione cronica aumenta il rischio di sviluppo di un tumore, perché le cellule sono già danneggiate. ○ INFEZIONE PATOGENA [papilloma virus → carcinoma cervice uterina] L’infezione da parte di certi patogeni potrebbe andare a compromettere le funzioni vitali delle cellule, con il conseguente sviluppo di un tumore o comunque una condizione favorevole allo sviluppo neoplastico NB. Non lo causano in modo diretto, ma creano degli ambienti favorevoli per i tumori I fattori di rischio sono abbastanza comuni in tutti i tumori, anche se ci sono determinati fattori che predispongono l’insorgenza di un tumore rispetto ad un altro. SISTEMA NERVOSO CENTRALE CERVICE UTERINA COLON PROSTATA SANGUE POLMONE RENE MAMMELLA STOMACO -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ☐ EPIDEMIOLOGIA NUTRIZIONALE ↳ E’ lo studio dei fattori nutrizionali di malattia nelle popolazioni umane, per cui si ha: - La valutazione scientifica della dieta e l'identificazione delle sue relazioni eziologiche con la salute - Le malattie nelle popolazioni umane. ▹ Si avvale della valutazione QUALITATIVA e QUANTITATIVA del consumo di alcune sostanze ritenute particolarmente rilevanti: 1. Nutrienti essenziali → Es. vitamine, minerali e aminoacidi 2. Fonti di energia → Proteine, carboidrati, grassi e alcool 3. Componenti naturalmente presenti negli alimenti → Fibre vegetali, colesterolo e caffeina. ➜ Si osserva se l’assunzione di determinati alimenti può portare allo sviluppo di una predisposizione più alta all’insorgenza di neoplasia. ▹ Oltre al tipo di alimento assunto e la sua quantità, per studiare ipotesi epidemiologiche specifiche viene studiata e valutata anche la modalità di consumo dell’alimento→ che può generare sostanze cancerogene. 1. COTTURA DEI CIBI : amine aromatiche eterocicliche nella carne carbonizzata 2. PROCESSO DI TRASFORMAZIONE DEGLI ALIMENTI [idrogenazioni acidi grassi insaturi in saturi trans]. Una banana fresca sarà meno rischiosa di una chips di banana processata ▹ La valutazione dell'associazione tra dieta e malattia può essere confusa o modificata da ≠ fattori: Il peso corporeo | L'attività fisica | Altri fattori dietetici | La suscettibilità genetica. ▹ Le abitudini alimentari possono essere correlate con altri fattori che influenzano il rischio di tumore: Il background etnico | Lo stato socio-economico | Il consumo di tabacco | La preparazione degli alimenti NB. E’ importante fare un’analisi tenendo conto delle condizioni e delle abitudini di vita del paziente, oltre che all'alimentazione, perché comprendere le relazioni tra questi fattori , è cruciale per ottenere stime del rischio di malattia prive di bias. ☐ IL RUOLO DI GRASSI E FIBRE ↳ A lungo studiato dal punto di vista oncologico ed epidemiologico in quanto: Studi epidemiologici indicano una correlazione tra diete di tipo occidentale, ovvero a basso contenuto di fibre e alto tenore di grassi saturi, con lo sviluppo del carcinoma colo-rettale. ○ Alla fine degli anni ‘60 Burkitt osservò una differenza nel volume delle feci tra le popolazioni che vivevano nell'Africa rurale rispetto alle popolazioni occidentali industrializzate e ipotizzò questo fosse il risultato dei diversi livelli di consumo di fibre tra i due gruppi. Successivamente, ipotizzò che una dieta ricca di fibre avesse un ruolo protettivo contro lo sviluppo del cancro al colon-retto ○ Il possibile meccanismo fisiopatologico non è stato ancora chiarito. Si può ipotizzare che le fibre non digeribili, ACCELERANO il transito intestinale, riducendo il tempo di contatto della mucosa intestinale con la bile ed eventuali cancerogeni chimici introdotti per via alimentare. ESEMPIO Osserviamo come una stessa popolazione [Giapponesi] abbia un incidenza neoplastica diversa, in base alla loro posizione geografica. Come si può osservare i giapponesi in Giappone hanno un elevato rischio, in confronto invece ai giapponesi emigrati, in cui il rischio è diminuito. - Questo è dovuto ad un cambio del regime alimentare per cui i giapponesi immigrati hanno portato avanti una dieta più ricca di fibre. ▹ La dieta mediterranea è associata ad una mortalità ridotta rispetto a qualsiasi altra dieta ed è una delle più varie: Si basa sul consumo di vegetale, pane, pasta, frutta, ortaggi, olio d'oliva e moderati consumi di alimenti animali, latte, formaggi. ▹ L'ALCOL → E’ uno dei fattori di rischio comuni a quasi tutti i tumori, in quanto esercita un’azione sinergica con il fumo di tabacco per l’insorgenza di tumori del: Cavo orale, Laringe ed Esofago - Il rischio per tali tumori , quando entrambi i fattori di rischio sono presenti è circa 2.5 volte superiore alla somma dei rischi associati ai singoli fattori. UNA DIETA A BASSO RISCHIO DI TUMORE DOVRÀ Essere ricca di frutta vegetali freschi e pesce Limitare alcol e carne rossa Includere i cereali integrali sostituendo quelli raffinati Includere olio d'oliva e altri Grassi insaturi, limitando i grassi saturi Essere ricca in folati flavonoidi e altri macronutrienti e fibre. Fare attività fisica Per i tumori della mammella e dell’endometrio vi è una spiegazione per la connessione tra sovrappeso e cancro. → Nelle donne obese vi è un aumento degli ormoni estrogeni circolanti e in particolare dell’estrone, che stimola la proliferazione neoplastica a livello mammario. - Infatti proprio nel tessuto adiposo, in particolare quello addominale, avviene la trasformazione degli ormoni androgeni in estrogeni ( in particolare in estrone) - Inoltre nelle donne obese vi è una maggiore produzione di leptine, sostanze che aumentano la velocità di proliferazione delle cellule tumorali. - È importante sottolineare che l’obesità non è solo correlata a una maggiore incidenza di cancro mammario, ma sembra essere correlata anche a una > incidenza di recidive nelle pazienti operate per tale neoplasia.