Economia Politica e Scienza delle Finanze: Le entrate dello stato - PDF

Summary

Questo documento presenta un'analisi dettagliata delle entrate dello stato, con un focus sull'economia politica e la scienza delle finanze. Il testo, a cura di Lucio Lamberti, esplora diversi aspetti delle entrate pubbliche, inclusi tasse, contributi speciali e imposte. Include grafici e commenti.

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Insegnamento Economia Poli+ca e Scienza delle finanze Professore Lucio Lamber+ Argomento Le entrate dello stato Lucio Lamber4 Le entrate dello stato A cosa servono? A finanziare la a:vità dello Stato n...

Insegnamento Economia Poli+ca e Scienza delle finanze Professore Lucio Lamber+ Argomento Le entrate dello stato Lucio Lamber4 Le entrate dello stato A cosa servono? A finanziare la a:vità dello Stato nella produzione di beni e servizi Le entrate dello stato 2 di 49 Lucio Lamber4 Non sono tu>avia generalmente il corrispe:vo di mercato Alcuni di ques+ beni sono ‘pubblici’ (non rivali e non escludibili) Lo Stato guarda all’interesse pubblico piu’ che al criterio di massimizzazione degli u+li Le entrate dello stato 3 di 49 Lucio Lamber4 Possiamo dis+nguere le forme di entrata pubblica in base al prezzo Prezzo Privato Prezzo Quasi-Privato Prezzo Pubblico (o tariffa) Tassa Contributo speciale Imposta Le entrate dello stato 4 di 49 Lucio Lamber4 Prezzo privato Lo stato produce con la stessa logica del privato. In un modello di equilibrio parziale quindi, la produzione di equilibrio si realizza quando: Ricavo marginale (Prezzo) = Costo Marginale Le entrate dello stato 5 di 49 Lucio Lamber4 Prezzo quasi-privato Lo stato produce con la stessa logica del privato, ma regolando il flusso di offerta secondo logiche di interesse pubblico p** (es foresta: interesse a non depauperare ambiente e paesaggio) Q** Le entrate dello stato 6 di 49 Lucio Lamber4 Prezzo quasi-privato Lo Stato non massimizza l’u+le, ma produce comunque in modo da coprire i cos+ Il prezzo viene determinato ad un prezzo piu’ elevato p** Q** Le entrate dello stato 7 di 49 Lucio Lamber4 Prezzo pubblico (tariffa) Lo stato ha interesse ad allargare quanto piu’ possibile il consumo (ad esempio traspor+). Per questo potrebbe offrire il servizio ad un prezzo inferiore a quello di mercato, pur mantenendo un sostanziale equilibrio economico. Rinuncia al profi>o. Le entrate dello stato 8 di 49 Lucio Lamber4 Presuppos+ Domanda libera. (ad esempio l’uso della metropolitana) Copertura. Il complesso dei vantaggi del servizio è coperto dal totale delle entrate, essendo i vantaggi solo per chi ne usufruisce Tariffa = costo medio A tale prezzo corrisponde una quan+tà piu’ elevata di produzione Le entrate dello stato 9 di 49 Lucio Lamber4 Il prezzo piu’ basso Curva di domanda perme>e di raggiungere l’equilibrio ad una quan+tà piu’ elevata di produzione Prezzo tariffa privato Le entrate dello stato 10 di 49 Lucio Lamber4 Lo stato potrebbe anche ‘discriminare sui prezzi’ pur nel rispe>o del principio di copertura, favorendo alcune categorie di uten+ rispe>o ad altre. Ad esempio fissando un prezzo del biglie>o inferiore per le categorie di uten+ con un reddito inferiore ad una soglia stabilita Le entrate dello stato 11 di 49 Lucio Lamber4 In questo modo potrebbe perseguire l’equilibrio economico con una maggiore quan+tà prodo>a Il totale delle entrate anche in questa logica comunque dovrà coprire i cos+. Prezzo medio = costo medio Le entrate dello stato 12 di 49 Lucio Lamber4 Tassa Un esempio è l’istruzione universitaria Il servizio è u+lizzato solo da alcuni uten+, che lo richiedono in modo libero, ma gli effe: posi+vi per la colle:vità sono importan+ In questo caso il prezzo è inferiore al costo medio lasciando a forme ‘coa>e’ di entrata il finanziamento della parte restante (imposte). Le entrate dello stato 13 di 49 Lucio Lamber4 Il prezzo piu’ basso Curva di domanda perme>e di raggiungere l’equilibrio ad una quan+tà piu’ elevata di produzione Prezzo tariffa tassa privato Le entrate dello stato 14 di 49 Lucio Lamber4 La quota non Curva di domanda coperta sarà quindi ogge>o di imposizione coa>a anche a chi non imposta usufruisce del servizio. Prezzo tassa privato Le entrate dello stato 15 di 49 Lucio Lamber4 Contributo speciale Lo Stato determina la quan+tà di bene da offrire (non è richiesta liberamente) e impone il prezzo agli uten+. es. contribu+ di urbanizzazione Impos+ a tu: I proprietari di case e terreni nel luogo di urbanizzazione. Le entrate dello stato 16 di 49 Lucio Lamber4 Imposta E’ un prelievo coa:vo che non ha corrispondenza dire>a con la prestazione di un servizio. Forma piu’ appropriate per I beni indivisibili, e quota parte piu’ rilevante delle entrate pubbliche Le entrate dello stato 17 di 49 Lucio Lamber4 Vi sono inoltre Poli+che di redistribuzione dei reddi+; altre finalità Stabilizzare l’economia (es. in periodi di crisi si riducono le imposte per sostenere la domanda); Incen+vare lo sviluppo economico: ridurre la pressione fiscale di alcune a:vità o aree geografiche di cui si vuole s+molare lo sviluppo; Correzione di distorsioni o inefficienze del sistema economico Le entrate dello stato 18 di 49 Lucio Lamber4 La Cassa del Mezzogiorno fu is+tuita con legge del 1950 dal Governo De Gasperi VI, Ad esempio la Cassa del per finanziare inizia+ve industriali tese allo Mezzogiorno sviluppo economico del meridione d'Italia, allo scopo di colmare il divario con l' Italia Se>entrionale. Venne soppressa nel 1984 e sos+tuita, due anni dopo, dall' Agenzia per la promozione e lo sviluppo del Mezzogiorno (AgenSud) Le entrate dello stato 19 di 49 Lucio Lamber4 L’Agenzia fu soppressa a sua volta con legge 19 dicembre 1992 n. 488, lasciando Ad esempio la Cassa del al Ministero dell'Economia e delle Finanze il Mezzogiorno compito di coordinare e programmare l'azione di intervento pubblico nelle aree economicamente depresse del territorio nazionale. Dall'inizio dell'opera+vità, nel 1951, sino al 1992 so>o il nome sia di Cassa per il Mezzogiorno che AgenSud, l’is+tuo ha elargito alle regioni meridionali un totale di 279.763 miliardi di lire. Le entrate dello stato 20 di 49 Lucio Lamber4 Il principio di legalità Negli Sta+ moderni i tribu+ possono essere is+tui+, modifica+ o aboli+ soltanto dalla Legge. In Italia ciò viene sancito dall’ar+colo 23 della Cos+tuzione che afferma che “nessuna prestazione… può essere imposta se non in base alla Legge”. Le entrate dello stato 21 di 49 Lucio Lamber4 Elementi costitutivi di una imposta Presupposto Situazione (reddito, consumo,ecc) che determina l’obbligo di pagare una imposta Soggetto Passivo Persona (fisica o giuridia) che ha l’obbligo di pagare una imposta Soggetto attivo è la Pubblica Amministrazione che ha il potere di applicare l’imposta. Ad esempio nel caso dell’IRPEF è lo Stato; nel caso dell’ICI è il comune, nel caso dell’IRAP (imposta sulle a:vità produ:ve) è la Regione. Le entrate dello stato 22 di 49 Lucio Lamber4 Elementi costitutivi di una imposta Base imponibile Puo’ essere monetaria (ad esempio il patrimonio - imposta ad valorem); o in termini fisici (ad es. 1 litro di benzina - in questo caso di parla di imposta specifica o accisa) Aliquota La somma dovuta per unità di base imponibile. Le entrate dello stato 23 di 49 Lucio Lamber4 Si definisce in generale debito d’imposta di un contribuente Il Prodo>o fra aliquota e base imponibile del singolo BI * t A livello aggregato il prodo>o fra aliquota e base imponibile determina il ge:to complessivo dell’imposta Le entrate dello stato 24 di 49 Lucio Lamber4 La aliquota Nelle imposte ad valorem si esprime in % Ad esempio lo 0,2% del valore monetario del patrimonio. Nelle imposte specifiche (accise) si esprime in unità per unità di base imponibile Ad esempio 1 euro per ogni litro di benzina prodotta. Le entrate dello stato 25 di 49 Lucio Lamber4 Aliquota media e aliquota marginale Le aliquote possono essere diverse al variare della base imponibile. In questo caso si distingue tra aliquota media e marginale. La aliquota media (Ta) è il rapporto tra debito di imposta totale (T(y)) e base imponibile Y Aliquota media Ta= T(Y)/Y Le entrate dello stato 26 di 49 Lucio Lamber4 Aliquota media e aliquota marginale La aliquota marginale è la variazione di imposta (T(y)) al variare della base imponibile y Aliquota marginale tm = ∂T(y)/∂y Le entrate dello stato 27 di 49 Lucio Lamber4 Se all’aumentare della base imponibile il debito d’imposta aumenta nella stessa proporzione ta (aliquota media) è costante e ta (aliquota media) = tm (aliquota marginale) imposta proporzionale Le entrate dello stato 28 di 49 Lucio Lamber4 Se all’aumentare della base il debito aumenta meno che proporzionalmente ta è decrescente e ta > tm imposta regressiva Le entrate dello stato 29 di 49 Lucio Lamber4 Se all’aumentare della base il debito aumenta più che proporzionalmente ta è crescente e ta < tm imposta progressiva Le entrate dello stato 30 di 49 Lucio Lamber4 Generalmente Le imposte sul reddito sono progressive per ragioni di equità distribu4va Anche se si pone come limite che l’aliquota marginale non deve mai essere superiore all’unità per mantenere l’ordine preesistente dei reddi+. SCAGLIONI E ALIQUOTE IRPEF 2016 Le entrate dello stato 31 di 49 Lucio Lamber4 Quali sono i metodi u4lizza4 per realizzare la progressività? Progressività con4nua Progressività per scaglioni Progressività per deduzione e detrazione deduzione Riduzione della base imponibile detrazione Riduzione della imposta Le entrate dello stato 32 di 49 Lucio Lamber4 Aliquote legali e aliquote effeLve L’aliquota legale esprime quanto è dovuto dal contribuente per ogni unità di reddito imponibile. L’aliquota effettiva esprime quanto è dovuto dal contribuente per ogni unità di reddito complessivo. Le entrate dello stato 33 di 49 Lucio Lamber4 Progressività per deduzione: un esempio sulle imposte sul reddito Aliquota legale di imposta = 10% Deduzione = 6000 euro Base imponibile Base imponibile meno Carico di Aliquota effe:va deduzione imposta (dopo deduzione) 0 0 0 0 6000 0 0 0 12.000 6.000 600 +600/12000 = 5% 20.000 14.000 1.400 1400/20000 = 7% 30.000 24.000 2.400 2400/30.000= 8% Le entrate dello stato 34 di 49 Lucio Lamber4 La flat rate tax E’ una imposta con aliquota costante con deduzione universale T = t(Y –D) Dove T = debito di imposta t = aliquota Y = base imponibile D= deduzione Debito di imposta = Aliquota * (base imponibile – deduzione) Le entrate dello stato 35 di 49 Lucio Lamber4 ü Aliquota legale 10% Un esempio ü Deduzione di 6000 euro ü O, in modo equivalente, detrazione di 600 euro (6000*10%=600) Le entrate dello stato 36 di 49 Lucio Lamber4 Deduzione = 6000 aliquota 10% detrazione = 600 aliquota 10% Flat rate tax: base imponibile deduzione base corretta aliquota Debito di imposta - -6.000,00 -6.000,00 10% -600,00 base imponibile aliquota - 10% Imposta DetrazioneDebito di imposta 0,00 -600,00 -600,00 andamento del debito 3.000,00 -6.000,00 -3.000,00 10% -300,00 3.000,00 10% 300,00 -600,00 -300,00 6.000,00 -6.000,00 - 10% 0,00 6.000,00 10% 600,00 -600,00 0,00 9.000,00 -6.000,00 3.000,00 10% 300,00 9.000,00 10% 900,00 -600,00 300,00 12.000,00 -6.000,00 6.000,00 10% 600,00 12.000,00 10% 1.200,00 -600,00 600,00 di imposta 15.000,00 -6.000,00 9.000,00 10% 900,00 15.000,00 10% 1.500,00 -600,00 900,00 18.000,00 -6.000,00 12.000,00 10% 1.200,00 18.000,00 10% 1.800,00 -600,00 1.200,00 21.000,00 -6.000,00 15.000,00 10% 1.500,00 21.000,00 10% 2.100,00 -600,00 1.500,00 24.000,00 -6.000,00 18.000,00 10% 1.800,00 24.000,00 10% 2.400,00 -600,00 1.800,00 27.000,00 -6.000,00 21.000,00 10% 2.100,00 27.000,00 10% 2.700,00 -600,00 2.100,00 30.000,00 -6.000,00 24.000,00 10% 2.400,00 30.000,00 10% 3.000,00 -600,00 2.400,00 33.000,00 -6.000,00 27.000,00 10% 2.700,00 33.000,00 10% 3.300,00 -600,00 2.700,00 36.000,00 -6.000,00 30.000,00 10% 3.000,00 36.000,00 10% 3.600,00 -600,00 3.000,00 39.000,00 -6.000,00 33.000,00 10% 3.300,00 39.000,00 10% 3.900,00 -600,00 3.300,00 42.000,00 -6.000,00 36.000,00 10% 3.600,00 42.000,00 10% 4.200,00 -600,00 3.600,00 45.000,00 -6.000,00 39.000,00 10% 3.900,00 45.000,00 10% 4.500,00 -600,00 3.900,00 48.000,00 -6.000,00 42.000,00 10% 4.200,00 48.000,00 10% 4.800,00 -600,00 4.200,00 Cresce in modo Debito di imposta lineare 5.000,00 4.200,00 4.000,00 3.900,00 3.600,00 3.300,00 3.000,00 3.000,00 2.700,00 2.400,00 E’ positivo da ‘6000’ 2.000,00 1.000,00 1.200,00 1.500,00 1.800,00 2.100,00 euro di base 900,00 600,00 300,00 0,00 0,00 - 3.000,00 -300,00 6.000,00 9.000,00 12.000,00 15.000,00 18.000,00 21.000,00 24.000,00 27.000,00 30.000,00 33.000,00 36.000,00 39.000,00 42.000,00 45.000,00 48.000,00 imponibile in poi. -600,00 -1.000,00 Le entrate dello stato 37 di 49 Lucio Lamber4 Deduzione = 6000 aliquota 10% base imponibile base corretta aliquota legale Debito di imposta aliquota effettiva - -6.000 10% -600 3.000 -3.000 10% -300 -10,00% 6.000 0 10% 0 0,00% Come varia la aliquota media 9.000 12.000 15.000 3.000 6.000 9.000 10% 10% 10% 300 600 900 3,33% 5,00% 6,00% effettiva? 18.000 21.000 24.000 12.000 15.000 18.000 10% 10% 10% 1.200 1.500 1.800 6,67% 7,14% 7,50% 27.000 21.000 10% 2.100 7,78% 30.000 24.000 10% 2.400 8,00% 33.000 27.000 10% 2.700 8,18% 36.000 30.000 10% 3.000 8,33% 39.000 33.000 10% 3.300 8,46% aliquota legale 42.000 45.000 48.000 36.000 39.000 42.000 10% 10% 10% 3.600 3.900 4.200 8,57% 8,67% 8,75% (costante =10%) Aliquota legale e Aliquota effettiva (flat rate) 12% aliquota media effettiva 10% 10% 10% 10% 10% 10% 10% 10% 10% 10% 10% 10% 10% 10% 8,57% 10% 8,67% 10% 8,75% 8,46% (crescente e inferiore) 8,18% 8,33% 8% 7,78% 8,00% 7,50% 7,14% 6,67% 6% 6,00% 5,00% 4% 3,33% E l’aliquota marginale? 2% 0% 0,00% - 3.000 6.000 9.000 12.000 15.000 18.000 21.000 24.000 27.000 30.000 33.000 36.000 39.000 42.000 Le entrate dello stato 38 di 49 Lucio Lamber4 l’aliquota marginale effe/va (teff) è la variazione dell’imposta ne>a al variare del Reddito complessivo. teff = dTn/dRC è rilevante per valutare gli effe: di incen+vo dell’imposta alla produzione del reddito. Il contribuente ragiona in base al reddito ne>o incrementale Reddito marginale – aliquota marginale se la deduzione D è costante Nel nostro l’aliquota marginale effeLva coincide esempio? con l’aliquota legale Le entrate dello stato 39 di 49 Lucio Lamber4 Deduzione = 6000 aliquota 10% Come varia la aliquota base imponibile base corretta aliquota legale Debito di imposta var. base impon. Incremento di imposta aliquota marginale marginale? - 3.000 6.000 -6.000 -3.000 0 10% 10% 10% -600 -300 0 3.000 3.000 300 300 10,00% 10,00% 9.000 3.000 10% 300 3.000 300 10,00% 12.000 6.000 10% 600 3.000 300 10,00% 15.000 9.000 10% 900 3.000 300 10,00% 18.000 12.000 10% 1.200 3.000 300 10,00% aliquota legale 21.000 15.000 10% 1.500 3.000 300 10,00% 24.000 18.000 10% 1.800 3.000 300 10,00% 27.000 21.000 10% 2.100 3.000 300 10,00% 30.000 24.000 10% 2.400 3.000 300 10,00% (costante =10%) 33.000 36.000 27.000 30.000 10% 10% 2.700 3.000 3.000 3.000 300 300 10,00% 10,00% 39.000 33.000 10% 3.300 3.000 300 10,00% 42.000 36.000 10% 3.600 3.000 300 10,00% 45.000 39.000 10% 3.900 3.000 300 10,00% 48.000 42.000 10% 4.200 3.000 300 10,00% Aliquota marginale effettiva = Aliquota legale e Aliquota marginale Aliquota legale = 10% 120% (flat rate) 100% 1 Per ogni 100 euro di nuovo 80% 60% reddito vi sarà un aumento di 40% imposte pari a 10 euro 20% 0% 10% 10% 10% 10% 10% 10% 10% 10% 10% 10% 10% 10% 10% 10% 10% 10% base - 3.000 6.000 9.000 12.000 15.000 18.000 21.000 24.000 27.000 30.000 33.000 36.000 39.000 42.000 imponibile Le entrate dello stato 40 di 49 Lucio Lamber4 Cosa succede all’aliquota marginale effettiva se la deduzione D non è costante? Consideriamo due casi: 6.000 per i reddi+ fino a 30.000 1) una diminuzione della deduzione 3.000 per i reddi+ dal valore D al valore D-k, a superiori partire da un certo livello di reddito Le entrate dello stato 41 di 49 Lucio Lamber4 Deduzione = 6000 fino a 30.000 detrazione = 600 aliquota 10% Deduzione = 1000 oltre detrazione = 100 aliquota = 10% base imponibile deduzione base corretta aliquota Debito di imposta base imponibile aliquota Imposta DetrazioneDebito di imposta - -6.000,00 -6.000,00 10% -600,00 - 10% 0,00 -600,00 -600,00 3.000,00 -6.000,00 -3.000,00 10% -300,00 3.000,00 10% 300,00 -600,00 -300,00 6.000,00 -6.000,00 - 10% 0,00 6.000,00 10% 600,00 -600,00 0,00 9.000,00 -6.000,00 3.000,00 10% 300,00 9.000,00 10% 900,00 -600,00 300,00 12.000,00 -6.000,00 6.000,00 10% 600,00 12.000,00 10% 1.200,00 -600,00 600,00 15.000,00 -6.000,00 9.000,00 10% 900,00 15.000,00 10% 1.500,00 -600,00 900,00 18.000,00 -6.000,00 12.000,00 10% 1.200,00 18.000,00 10% 1.800,00 -600,00 1.200,00 21.000,00 -6.000,00 15.000,00 10% 1.500,00 21.000,00 10% 2.100,00 -600,00 1.500,00 24.000,00 -6.000,00 18.000,00 10% 1.800,00 24.000,00 10% 2.400,00 -600,00 1.800,00 Varia il debito di imposta per 27.000,00 -6.000,00 30.000,00 -1.000,00 33.000,00 -1.000,00 21.000,00 29.000,00 32.000,00 10% 10% 10% 2.100,00 2.900,00 3.200,00 27.000,00 30.000,00 33.000,00 10% 2.700,00 -600,00 10% 3.000,00 -100,00 10% 3.300,00 -100,00 2.100,00 2.900,00 3.200,00 base imponibile 36.000,00 -1.000,00 39.000,00 -1.000,00 42.000,00 -1.000,00 35.000,00 38.000,00 41.000,00 10% 10% 10% 3.500,00 3.800,00 4.100,00 36.000,00 39.000,00 42.000,00 10% 3.600,00 -100,00 10% 3.900,00 -100,00 10% 4.200,00 -100,00 3.500,00 3.800,00 4.100,00 45.000,00 -1.000,00 44.000,00 10% 4.400,00 45.000,00 10% 4.500,00 -100,00 4.400,00 48.000,00 -1.000,00 47.000,00 10% 4.700,00 48.000,00 10% 4.800,00 -100,00 4.700,00 Debito di imposta 5.000,00 4.200,00 4.000,00 3.900,00 3.600,00 3.300,00 3.000,00 3.000,00 2.700,00 2.400,00 2.000,00 2.100,00 1.800,00 1.500,00 1.200,00 1.000,00 900,00 600,00 300,00 0,00 0,00 - 3.000,00 -300,00 6.000,00 9.000,00 12.000,00 15.000,00 18.000,00 21.000,00 24.000,00 27.000,00 30.000,00 33.000,00 36.000,00 39.000,00 42.000,00 45.000,00 48.000,00 -600,00 -1.000,00 Le entrate dello stato 42 di 49 Lucio Lamber4 Deduzione = 6000 fino a 30.000 Deduzione = 1000 oltre aliquota 10% La aliquota marginale effe:va base imponibile base corretta aliquota legale Debito di imposta aliquota effettiva Incremento di imposta aliquota marginale 1.000 -6.000 10% -600 -60,00% 10,00% 3.000 -3.000 10% -300 -10,00% 300 10,00% aumenta bruscamente in 6.000 0 10% 0 0,00% 300 10,00% 9.000 3.000 10% 300 3,33% 300 10,00% 12.000 6.000 10% 600 5,00% 300 10,00% 15.000 9.000 10% 900 6,00% 300 10,00% corrispondenza del valore del 18.000 21.000 24.000 12.000 15.000 18.000 10% 10% 10% 1.200 1.500 1.800 6,67% 7,14% 7,50% 300 300 300 10,00% 10,00% 10,00% reddito a cui si registra la 27.000 21.000 10% 2.100 7,78% 300 10,00% 30.000 29.000 10% 2.900 9,67% 800 26,67% 33.000 32.000 10% 3.200 9,70% 300 10,00% 36.000 35.000 10% 3.500 9,72% 300 10,00% diminuzione della deduzione; 39.000 42.000 45.000 38.000 41.000 44.000 10% 10% 10% 3.800 4.100 4.400 9,74% 9,76% 9,78% 300 300 300 10,00% 10,00% 10,00% 48.000 47.000 10% 4.700 9,79% 300 10,00% 40% 30% torna poi al livello dell’aliquota 20% 10% legale 0% 1.000 3.000 6.000 9.000 12.000 15.000 18.000 21.000 24.000 27.000 30.000 33.000 36.000 39.000 42.000 45.000 48.000 -10% -20% Vi e’ quindi un ‘disincen+vo’ -30% -40% par+colare per una una -50% -60% determinata fascia di reddito -70% aliquota legale aliquota effettiva aliquota marginale Le entrate dello stato 43 di 49 Lucio Lamber4 base imponibile deduzione Consideriamo ora il caso (2) - 3.000,00 -6.000,00 -6.000,00 di una diminuzione lineare 6.000,00 -6.000,00 9.000,00 -6.000,00 della deduzione 12.000,00 -6.000,00 a partire da un certo livello di 15.000,00 18.000,00 -6.000,00 -6.000,00 reddito 21.000,00 -6.000,00 24.000,00 -6.000,00 27.000,00 -6.000,00 30.000,00 -4.800,00 33.000,00 -3.600,00 36.000,00 -2.400,00 39.000,00 -1.200,00 42.000,00 0,00 45.000,00 0,00 48.000,00 0,00 Le entrate dello stato 44 di 49 Lucio Lamber4 Deduzione = 6000 fino a 30.000 detrazione = 600 fino a 30.000 Deduzione = min/lineare oltre detrazione = min/lineare oltre aliquota = 10% base imponibile deduzione base corretta aliquota Debito di imposta base imponibile aliquota Imposta DetrazioneDebito di imposta - -6.000,00 -6.000,00 10% -600,00 - 10% 0,00 -600,00 -600,00 3.000,00 -6.000,00 -3.000,00 10% -300,00 3.000,00 10% 300,00 -600,00 -300,00 6.000,00 -6.000,00 - 10% 0,00 6.000,00 10% 600,00 -600,00 0,00 9.000,00 -6.000,00 3.000,00 10% 300,00 9.000,00 10% 900,00 -600,00 300,00 12.000,00 -6.000,00 6.000,00 10% 600,00 12.000,00 10% 1.200,00 -600,00 600,00 15.000,00 -6.000,00 9.000,00 10% 900,00 15.000,00 10% 1.500,00 -600,00 900,00 18.000,00 -6.000,00 12.000,00 10% 1.200,00 18.000,00 10% 1.800,00 -600,00 1.200,00 21.000,00 -6.000,00 15.000,00 10% 1.500,00 21.000,00 10% 2.100,00 -600,00 1.500,00 24.000,00 -6.000,00 18.000,00 10% 1.800,00 24.000,00 10% 2.400,00 -600,00 1.800,00 Calcoliamo 27.000,00 30.000,00 -6.000,00 -4.800,00 21.000,00 25.200,00 10% 10% 2.100,00 2.520,00 27.000,00 30.000,00 10% 10% 2.700,00 3.000,00 -600,00 -480,00 2.100,00 2.520,00 33.000,00 -3.600,00 29.400,00 10% 2.940,00 33.000,00 10% 3.300,00 -360,00 2.940,00 il debito di 36.000,00 39.000,00 -2.400,00 -1.200,00 33.600,00 37.800,00 10% 10% 3.360,00 3.780,00 36.000,00 39.000,00 10% 10% 3.600,00 3.900,00 -240,00 -120,00 3.360,00 3.780,00 imposta 42.000,00 0,00 42.000,00 10% 4.200,00 42.000,00 10% 4.200,00 0,00 4.200,00 45.000,00 0,00 45.000,00 10% 4.500,00 45.000,00 10% 4.500,00 0,00 4.500,00 48.000,00 0,00 48.000,00 10% 4.800,00 48.000,00 10% 4.800,00 0,00 4.800,00 Debito di imposta 5.000,00 4.200,00 4.000,00 3.900,00 3.600,00 3.300,00 3.000,00 3.000,00 2.700,00 2.400,00 2.000,00 2.100,00 1.800,00 1.500,00 1.200,00 1.000,00 900,00 600,00 300,00 0,00 0,00 - 3.000,00 -300,00 6.000,00 9.000,00 12.000,00 15.000,00 18.000,00 21.000,00 24.000,00 27.000,00 30.000,00 33.000,00 36.000,00 39.000,00 42.000,00 45.000,00 48.000,00 -600,00 -1.000,00 Le entrate dello stato 45 di 49 Lucio Lamber4 Deduzione = 6000 fino a 30.000 minore/lineare oltre aliquota 10% La aliquota effettiva aumenta base imponibile 1.000 3.000 base corretta -6.000 -3.000 aliquota legale Debito di imposta aliquota effettiva Incremento di imposta aliquota marginale 10% 10% -600 -300 -60,00% -10,00% 300 10,00% 10,00% bruscamente in corrispondenza 6.000 9.000 0 3.000 10% 10% 0 300 0,00% 3,33% 300 300 10,00% 10,00% 12.000 6.000 10% 600 5,00% 300 10,00% del valore del reddito a cui si 15.000 18.000 9.000 12.000 10% 10% 900 1.200 6,00% 6,67% 300 300 10,00% 10,00% 21.000 15.000 10% 1.500 7,14% 300 10,00% registra la diminuzione della 24.000 27.000 18.000 21.000 10% 10% 1.800 2.100 7,50% 7,78% 300 300 10,00% 10,00% deduzione; 30.000 33.000 36.000 25.200 29.400 33.600 10% 10% 10% 2.520 2.940 3.360 8,40% 8,91% 9,33% 420 420 420 14,00% 14,00% 14,00% 39.000 37.800 10% 3.780 9,69% 420 14,00% 42.000 42.000 10% 4.200 10,00% 420 14,00% 45.000 45.000 10% 4.500 10,00% 300 10,00% 48.000 48.000 10% 4.800 10,00% 300 10,00% resta al nuovo livello per tutto 20% l’intervallo di reddito complessivo 10% in cui la deduzione decresce; 0% 1.000 3.000 6.000 9.000 12.000 15.000 18.000 21.000 24.000 27.000 30.000 33.000 36.000 39.000 42.000 45.000 48.000 -10% -20% -30% ritorna al livello iniziale -40% -50% (coincidente con l’aliquota -60% legale) solo quando D si annulla. -70% aliquota legale aliquota effettiva aliquota marginale Le entrate dello stato 46 di 49 Lucio Lamber4 In presenza di aliquote marginali crescenti Deduzioni, (es. imposta progressiva per scaglioni), detrazioni e scala la presenza di deduzioni e detrazioni delle aliquote non costanti può dare luogo ad andamenti imprevedibili e alternanti delle aliquote marginali effettive. Le entrate dello stato 47 di 49 Lucio Lamber4 calcole delle aliquote scaglioni base imponibile deduzione base corretta scaglione aliquota media Debito di imposta fino a 30.000 10% - -6.000,00 -6.000,00 10% 10% -600,00 oltre 20% 3.000,00 -6.000,00 -3.000,00 10% 10% -300,00 6.000,00 -6.000,00 - 10% 10% 0,00 9.000,00 -6.000,00 3.000,00 10% 10% 300,00 deduzioni 12.000,00 -6.000,00 6.000,00 10% 10% 600,00 15.000,00 -6.000,00 9.000,00 10% 10% 900,00 Deduzione = 6000 fino a 30.000 Esempio 18.000,00 -6.000,00 12.000,00 10% 10% 1.200,00 Deduzione = min/lineare oltre 21.000,00 -6.000,00 15.000,00 10% 10% 1.500,00 24.000,00 -6.000,00 18.000,00 10% 10% 1.800,00 27.000,00 -6.000,00 21.000,00 10% 10% 2.100,00 2 scaglioni 30.000,00 33.000,00 36.000,00 -4.800,00 -3.600,00 -2.400,00 25.200,00 29.400,00 33.600,00 10% 20% 20% 10% 11% 12% 2.520,00 3.207,27 3.920,00 Deduzioni 39.000,00 42.000,00 45.000,00 -1.200,00 0,00 0,00 37.800,00 42.000,00 45.000,00 20% 20% 20% 12% 13% 13% 4.652,31 5.400,00 6.000,00 decrescenti 48.000,00 0,00 48.000,00 20% 14% 6.600,00 Debito di imposta 7.000,00 6.000,00 5.775,00 5.200,00 5.000,00 4.628,57 4.000,00 4.061,54 3.500,00 3.000,00 2.945,45 2.400,00 2.000,00 2.100,00 1.800,00 1.500,00 1.200,00 1.000,00 900,00 600,00 300,00 0,00 0,00 - -300,00 3.000,00 6.000,00 9.000,00 12.000,00 15.000,00 18.000,00 21.000,00 24.0

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