Le differenze nazionali nell’analisi dei mercati PDF

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Università degli Studi di Cagliari

Stefano Iandolo

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analisi dei mercati mercati internazionali sviluppo economico economia

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Questa presentazione riassume le differenze tra le nazioni nell'analisi dei mercati, parte di un corso di Tecniche di Analisi dei Mercati Internazionali AA 2023-2024. Copre argomenti come sistemi politici, economici e legali, livello di sviluppo economico, pratiche culturali e molto altro.

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Le differenze nazionali nell’analisi dei mercati Corso di Tecniche di Analisi dei Mercati Internazionali AA 2023-2024 Stefano Iandolo, DISES – [email protected] Contenuti Le differenze tra le nazioni nella valutazione della loro attrattività Sistemi politici e sistemi economici Freedom in the world D...

Le differenze nazionali nell’analisi dei mercati Corso di Tecniche di Analisi dei Mercati Internazionali AA 2023-2024 Stefano Iandolo, DISES – [email protected] Contenuti Le differenze tra le nazioni nella valutazione della loro attrattività Sistemi politici e sistemi economici Freedom in the world Doing business indicators Grado di sviluppo economico Ricchezza Human Development Index L’attrattività di un mercato L'attrattiva complessiva di un paese come mercato potenziale e / o sito di investimento per un'attività internazionale dipende dal bilanciamento dei benefici dei costi dei rischi associati allo svolgimento di attività (commerciali o di investimento) in quel paese Determinazione dell’attrattività globale di un mercato A parità di altre condizioni, è probabile che il trade-off rischio-costo-beneficio sia più favorevole Nelle nazioni sviluppate Nelle nazioni in via di sviluppo, ma che siano politicamente stabili, che abbiano mercati accessibili Il ruolo delle differenze nazionali nell’attrattività di un Paese Internazionalizzarsi è molto più complicato che operare solo nel mercato domestico I Paesi si differenziano per diversi aspetti: Sistemi politici, economici e legali. Livello di sviluppo economico e traiettoria di crescita Pratiche culturali Livelli di istruzione e competenze della popolazione Tutte queste differenze influenzano l’internazionalizzazione e hanno un effetto su costi e benefici derivanti dall’internazionalizzazione scelte strategiche delle imprese e su come affrontare le sfide poste dall’internazionalizzazione. La relazione tra sistema politico e sistema economico Sistema economico e sistema politico sono fortemente interrelati. Attraverso la politica economica si integrano i sistemi politici, economici e legali È importante capire Come interagiscono e come si influenzano Come la loro interazione influisce sul benessere della nazione Sistema politico Sistema politico è il sistema di governo di una nazione È possibile classificare (genericamente) i sistemi politici sulla base del Grado di collettivismo vs Individualismo Totalitarismo vs democrazia Il sistema economico Principali classificazioni Esistono tre (macro)tipi principali di sistemi economici: Economie di mercato: nell’archetipo di questa tipologia di mercato: tutte le attività produttive sono di proprietà dei privati la produzione è determinata dall’incontro tra domanda e offerta Il governo incoraggia la competizione tra produttori privati. vietando pratiche commerciali restrittive progettate per monopolizzare un mercato Economie pianificate Economi miste Il sistema economico Principali classificazioni Economie di mercato Economia pianificata: il governo stabilisce il livello produzione di beni e servizi e il prezzo a cui devono essere venduti Tutte le attività imprenditoriali sono di proprietà statale e il governo distribuisce le risorse per «il bene della collettività» Poiché le imprese hanno bassi incentivi al contenimento dei costi, le economie pianificate possono attraversare fasi di stagnazione Economie miste Il sistema economico Principali classificazioni Economie di mercato Economia pianificata Economie miste: alcuni settori dell’economia sono lasciati all’iniziativa privata e ai meccanismi del libero mercato mentre altri settori sono controllati dal governo I governi controllano principalmente le attività ritenute di rilevanza nazionale Tipologia di economia molto presente fino agli anni ‘80 (UK, Francia, Svezia) Poi, forti politiche di privatizzazione Come sta cambiando la politica economica Dalla fine degli anni '80 sono emerse due tendenze Rivoluzione democratica (fine anni '80 e inizio anni '90) governi democraticamente eletti hanno sostituito i regimi totalitari Un allontanamento dalle economie pianificate e miste più paesi si sono spostati verso il modello market-based Come sta cambiando la politica economica Trend 1: la diffusione della democrazia negli ultimi due decenni molti regimi totalitari non sono riusciti a portare progresso economico alla maggior parte delle loro popolazioni le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione hanno ridotto la capacità dello Stato di controllare l'accesso alle informazioni non censurate i progressi economici degli ultimi 25 anni hanno portato classi medie e lavoratrici a spingere per riforme democratiche Esistono alcuni indicatori che ci aiutano a capire il livello di ‘libertà’ dei Paesi Freedom in the World (FIW) [link] Freedom House classifica i Paesi in base al loro grado di ‘libertà’ sulla base del Freedom in the World Index Misurato come: Riconoscimento dei diritti Politici: Trasparenza del processo elettorale, Pluralismo e partecipazione, Trasparenza nell’operato del governo Riconoscimento delle Libertà civili: Libertà di espressione e di credo, Diritti di libera associazione e civili, Rispetto delle norme, Libertà individuali I Paesi vengono classificati: Free; Partly Free; Not Free. Freedom in the World nel 2017 87 paesi come liberi nel 2017, pari a circa 45% delle nazioni del mondo. Altri 59 paesi che rappresentano il 30% delle nazioni del mondo sono stati classificati come in parte libero 49 paesi rappresentano (25%) delle nazioni del mondo sono state classificate come non libere. Il numero delle democrazie nel mondo è aumentato da 69 nazioni nel 1987 a 125 nel 2017. FIW – 2023 [link] Come sta cambiando la politica economica Trend 2: diffusione di sistemi basati sul mercato più paesi si sono allontanati da economie pianificate centralmente e miste verso il modello basato sul mercato Le economie pianificate e miste non sono riuscite a fornire la crescita economica sostenuta raggiunta nei Paesi con economie di mercato Libertà di iniziativa economica La libertà economica [link] non si sovrappone perfettamente alla libertà politica Esempio: i due primi stati nell'indice della Heritage Foundation (2017), Hong Kong e Singapore, non possono essere classificato come politicamente libero. Heritage foundation: Economic Freedom Score 2017 Relazione tra sistema politico ed economico Tuttavia, l’ideologia politica e il sistema economico sono connessi Paesi la cui politica è più improntata su obiettivi legati all’individualismo è più probabile abbiano economie market based Paesi in cui la proprietà di stato è diffusa hanno più frequentemente obiettivi più vicini al collettivismo La ricerca ha dimostrato l’esistenza di una relazione causale tra la libertà economica e la crescita del prodotto interno lordo (PIL) Una maggiore libertà in materia di salari e prezzi, diritti di proprietà e requisiti di licenza spesso porta a un maggiore grado di sviluppo economico. Country focus: Vietnam Il Vietnam è un Paese che ha attraversato una profonda trasformazione da economia socialista pianificata centralizzata a un sistema che è più orientato al mercato. La trasformazione risale al 1986, un decennio dopo la fine della guerra del Vietnam. Fine anni ‘80, il Vietnam era uno dei paesi più poveri del mondo. Il reddito pro capite era pari a soli $ 100 l'inflazione dei prezzi ha superato il 700% il Partito Comunista ha esercitato stretto controllo sulla maggior parte delle forme di economia e vita politica. embargo commerciale imposto dagli Stati Uniti dopo la fine della guerra del Vietnam. Country focus: Vietnam Le decisioni politiche La pianificazione e la proprietà centralizzata dei mezzi di produzione non aumentava il tenore di vita della popolazione, nel 1986 il partito comunista ha avviato la prima di una serie di riforme (es. «Doi Moi»). Il terreno agricolo è stato privatizzato e i collettivi agricoli statali furono smantellati. (aumento della produzione agricola) A seguito di ciò, le regole che limitano il la costituzione di imprese private fu allentata. Molti i controlli sui prezzi sono stati rimossi. Imprese di proprietà statale sono stati privatizzate. Ostacoli agli investimenti diretti esteri sono stati mitigati e il Vietnam ha stipulato accordi commerciali con i suoi vicini e il suo vecchio nemico gli Stati Uniti, culminando con l'adesione del paese all'Organizzazione Mondiale del Commercio nel 2007. Country focus: Vietnam Gli effetti Gli standard di vita sono aumentati, con il PIL pro capite su base di parità di acquisto raggiungendo $6.400 in 2016. Le imprese statali ora rappresentano solo 40 per cento della produzione totale, in calo da un quasi monopolio in 1985. Inoltre, con una popolazione che si avvicina ai 100 milioni e un'età media di appena 30 anni, il Vietnam sta emergendo come un mercato potenzialmente significativo per i beni di consumo. WBI -> dati Restano, però, dei problemi che il sistema politico deve risolvere Forte dipendenza dalle esportazioni (volatili), elevata corruzione (113° posto), imprese statali inefficienti, violazione dei diritti umani. Country focus: Vietnam Gli effetti Tassi di crescita economica annuali di circa il 7 per cento per i primi 20 anni del suo programma di riforma. Sebbene i tassi di crescita siano scesi al 5% in seguito della crisi finanziaria globale del 2008-2009, ha raggiunto di nuovo tassi intorno al 7% Doing Business Indicators (DBI) [link] Un set di indicatori utili per misurare l’efficienza e la regolamentazione di un sistema politico-economico sono i Doing Business Indicators della Banca Mondiale Tramite i DBI la Banca Mondiale, analizza la regolamentazione che incoraggia l'efficienza e sostiene la libertà di fare impresa. Doing Business Indicators (DBI) 10 topics Gli indicatori sono 10: avviare un'impresa, occuparsi dei permessi di costruzione, ottenere elettricità, registrazione della proprietà, ottenere credito, proteggere gli investitori di minoranza, pagare le tasse, commerciare oltre confine, far rispettare i contratti e risolvere le controversie. Doing Business Indicators 41 sotto-indicatori Doing Business Indicators Ogni dimensione del Doing Business misura un diverso aspetto della regolamentazione. In media, il coefficiente di correlazione tra i 10 argomenti inclusi nel Ease of Doing Business Indicator score è 0,50 I coefficienti tra due argomenti vanno da 0,32 (tra ottenere credito e pagare tasse) a 0,68 (tra la gestione dei permessi per costruire e l’accesso all’elettricità). Correlazione tra i topic del DBI Doing Business Indicators Queste correlazioni suggeriscono che: le economie raramente ottengono punteggi universalmente positivi o universalmente negativi su tutte le dimensioni del Doing Business Questo riflette differenze nel grado di priorità assegnato dalle autorità governative alle diverse aree la diversa capacità di risposta delle agenzie governative nel fornire risultati tangibili nella loro area di responsabilità. Doing Business Score Doing Business 2020 Più della metà delle economie nella coorte dei primi 20 proviene dal gruppo dei Paesi OCSE. Tuttavia, l'elenco dei primi 20 include anche quattro economie da Asia orientale e Pacifico, due dall'Europa e dall'Asia centrale, nonché uno dal Medio Oriente e dal Nord Africa e uno dall'Africa. Doing Business Score Doing Business 2020 Al contrario, la maggior parte delle economie (12) negli ultimi 20 provengono dal Regione dell'Africa subsahariana. Doing Business Indicators Doing Business 2020 Nel rapporto DB 2020 si mostra una costante convergenza tra le economie in via di sviluppo e quelle sviluppate. Quando le economie a basso reddito raggiungono livelli più elevati di efficienza economica, tendono a ridurre il divario di reddito con quelli più sviluppati. Doing Business Indicators Doing Business 2020 Nonostante questa convergenza, i dati di Doing Business 2020 suggeriscono che Persiste una considerevole disparità tra le economie a basso e ad alto reddito la facilità di avviare un'impresa. Un imprenditore in un'economia ‘low-income’ in media spende circa il 50% del reddito pro capite per avviare un'azienda, rispetto a solo il 4,2% per un imprenditore in un'economia ad alto reddito. Il livello di sviluppo economico Paesi diversi, diversi livelli di sviluppo economico. Esistono diverse misure che possono essere utilizzate per diversi scopi. Tra la più comuni: Il reddito nazionale lordo (RNL) pro capite misura il reddito annuo totale percepito in media dai residenti di una nazione Il Prodotto Interno Lordo (PIL) Il livello di sviluppo economico Il reddito nazionale lordo (RNL) misura il reddito annuo totale percepito dai residenti di una nazione 𝑅𝑒𝑑𝑑𝑖𝑡𝑜 𝑁𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑒 𝐿𝑜𝑟𝑑𝑜 𝑅𝑁𝐿 = 𝑃𝐼𝐿 + 𝑅𝑒𝑑𝑑𝑖𝑡𝑖 𝑁𝑒𝑡𝑡𝑖 𝑑𝑎𝑙𝑙! 𝑒𝑠𝑡𝑒𝑟𝑜 nel RNL vengono considerati tutti i redditi percepiti dai cittadini di un Paese. Non rileva se questi redditi sono stati percepiti operando all’interno del Paese oppure all’estero. Quello che conta è che i fattori produttivi siano di proprietà dei cittadini di un Paese. L'RNL può essere fuorviante perché non tiene conto delle differenze nel costo della vita -> necessità di aggiustare i dati RNL utilizzando la parità del potere d'acquisto (PPP) Il livello di sviluppo economico Il Prodotto Interno Lordo (PIL) rappresenta la produzione del sistema economico in un dato periodo di tempo 𝑃𝐼𝐿 = 𝐶 + 𝐼 + 𝐺 + 𝑁𝑋 Quello che rileva è anche il tasso di crescita percentuale del PIL. Il tasso di crescita percentuale di una variabile in un dato periodo di tempo è definito come la differenza del valore finale e il valore iniziale della variabile divisa per il valore che essa aveva all’inizio del periodo (moltiplicato per 100) Δ"#$ = 𝑃𝐼𝐿%&' − 𝑃𝐼𝐿% ∗ 100 𝑃𝐼𝐿% Il livello di sviluppo economico Il RNL Le cifre relative all’RNL (Gross National Income, GNI) pro capite possono essere fuorvianti: non prendono in considerazione le differenze il costo della vita. Per tenere conto delle differenze nel costo della vita, si può aggiustare l'RNL pro capite attraverso il potere d'acquisto. Attraverso la parità di potere d’acquisto (PPA - purchasing power parity, PPP) è possibile un confronto più diretto del tenore di vita in diversi paesi. La base per l'adeguamento è il costo della vita negli Stati Uniti Stati. Il livello di sviluppo economico Il RNL Esempio: l'RNL 2016 pro capite della Svizzera a $ 81.240 superavano di gran lunga quella degli Stati Uniti Il più alto costo della vita in Svizzera indica che i cittadini statunitensi potevano effettivamente permettersi in media l’acquisto di quasi altrettanti beni e servizi di un cittadino in Svizzera. Il livello di sviluppo economico Esempio, nel 2016 il RNL pro capite per la Cina era di $ 8.260, il PPP pro capite era di $ 15.500 Quindi: il costo della vita era inferiore in Cina $ 8.260 in Cina avrebbero acquistato l’equivalente di $ 15.500 negli Stati Uniti. Il livello di sviluppo economico Prodotto interno lordo (GDP) I dati RNL e RNL PPP forniscono un quadro statico dello sviluppo. Ci dicono, ad esempio, che la Cina è molto più povera degli Stati Uniti, ma non ci dicono se la Cina sta colmando il divario. Per valutarlo, dobbiamo guardare ai tassi di crescita economica raggiunti dai Paesi. In particolare: il tasso di crescita del prodotto interno lordo (PIL) pro capite raggiunto tra il 2007 e il 2016. Il livello di sviluppo economico Prodotto interno lordo (GDP) Sebbene paesi come Cina e India siano relativamente poveri, le loro economie sono già grandi in termini assoluti e crescono molto più rapidamente di quelle di molte nazioni avanzate. Sono già enormi mercati per i prodotti delle imprese internazionali. Nel 2010, la Cina ha superato il Giappone diventando la seconda economia più grande del mondo dopo gli Stati Uniti. In effetti, se sia la Cina che gli Stati Uniti manterranno i loro attuali tassi di crescita economica, la Cina potrebbe diventare la più grande economia del mondo durante il prossimo decennio Una definizione più ampia di livello di sviluppo Il vincitore del premio Nobel Amartya Sen sostiene che lo sviluppo economico dovrebbe essere visto come un processo di espansione delle reali libertà attraverso cui le persone sperimentano la rimozione dei principali ostacoli alla libertà come la povertà, l'abbandono delle strutture pubbliche la presenza dell'assistenza sanitaria di base e dell'istruzione di base Amartya Sen sostiene inoltre che il progresso economico richiede la democratizzazione delle comunità politiche per dare voce ai cittadini “Il concetto di sviluppo umano si basa sulla grandezza delle potenzialità umane nonostante le nostre vite siano strettamente circoscritte.” (Amartya Sen, 2006) Cosa determina il livello di sviluppo di un Paese Lo Human Development Index (HDI) delle Nazioni Unite [link] Le Nazioni Unite hanno utilizzato le idee di Sen per sviluppare l’Indice di Sviluppo Umano (Human Development Index, HDI) che si basa su Aspettativa di vita alla nascita Livello di istruzione Se i redditi medi sono sufficienti per soddisfare i bisogni di base della vita in un paese Human Development Index Le caratteristiche e la classificazione dei Paesi 𝐇𝐃𝐈 varia tra 0 e 1. 𝟎. 𝟓𝟓 < 𝑯𝑫𝑰 ≤ 𝟎. 𝟔𝟗𝟗 Paesi con un livello di Human development medio 𝟎. 𝟕 ≤ 𝑯𝑫𝑰 ≤ 𝟎. 𝟕𝟗𝟗 Paesi con un livello di Human development medio-alto 𝑯𝑫𝑰 ≥ 𝟎. 𝟖 Paesi con un livello di Human development alto 𝐇𝐃𝐈 ≤ 𝟎. 𝟓𝟓 Paesi con un livello di Human development basso Cosa determina il livello di sviluppo di un Paese Human Development Index Lo HDI è un indicatore calcolato come la media geometrica di tre indicatori differenti 𝐼!"#$%& : Aspettativa di vita alla nascita (anni) 𝐼'()*#%+,- :media di due indicatori, Anni di scuola previsti (anni) e Anni medi di 𝐼.-*,/" : RNL pro capite ($ PPP 2011) scolarizzazione (anni) Human Development Index - Italia Caso studio Beverelli et al., 2018 [link] Caso studio Beverelli et al., 2018 [link] RQ: la qualità istituzionale ha un impatto sullo sviluppo e le differenze di reddito reale tra paesi attraverso il commercio internazionale? Prior: ci sono almeno due ragioni per cui le istituzioni possono avere un effetto diretto sul commercio. In primo luogo, sono una fonte di vantaggio comparato. In secondo luogo, le istituzioni di bassa qualità agiscono come attriti commerciali negli scambi bilaterali, aumentando il costo dello scambio internazionale. Caso studio Beverelli et al., 2018 Logaritmo della distanza bilaterale logarithm of bilateral distance (LN_DISTij) Se due Paesi condividono o non un confine in comune (CNTGij), Se i e j parlano la stessa lingua ufficiale (LANGij) Se due Paesi hanno passato coloniale in comune (CLNY ij) Se tra i due Paesi ci sono accordi commerciali (RTAij). Poi aggiungono variabili istituzionali (distinguendo il commercio internazionale BRDR = 1). Caso studio Beverelli et al., 2018

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