Principi di Economia - Appunti PDF

PRINCIPI DI ECONOMIA: introduzione: prof. Valbonesi e cecconi e celidoni. Esame a PC, iscriversi alla pagina moodle, Prima parte delle lezioni teoria mentre seconda parte esercitazioni, utile frequentare per slide ed esercitazioni, domande esame, esame composto da parte A e superare la parte B en...

PRINCIPI DI ECONOMIA: introduzione: prof. Valbonesi e cecconi e celidoni. Esame a PC, iscriversi alla pagina moodle, Prima parte delle lezioni teoria mentre seconda parte esercitazioni, utile frequentare per slide ed esercitazioni, domande esame, esame composto da parte A e superare la parte B entro un certo tempo altrimenti esame A si fotte il voto finale si verifica solo una volta fatte entrambe le prove. Parte A 9 CFU Parte B 6 CFU LIBRI: Principi di Economia R. Frank (4-5 edizione ma comunque fare riferimento ai materiali delle slide) Parte A da cap. 1-19 Lezione 1: CAPITOLO 1 (PENSARE DA ECONOMISTI) moodle Economia: studio del modo in cui gli individui effettuano scelte in condizioni di scarsità, e dei risultati delle scelte sulla società. Queste risorse limitate portano ad un PRINCIPIO DI SCARSITA': avere una quantità maggiore di qualcosa significa, generalmente, disporre di una quantità minore di qualcos\'altro. Ulteriore principio è quello di PRINCIPIO COSTI BENEFICI che spiega come un individuo (o un'impresa o una società) intraprende un'azione solo se i benefici sono almeno pari ai costi aggiuntivi ad essa associati. Ragioniamo nell'ipotesi in cui gli individui siano razionali: es. del videogioco, comprarlo online = 25\$ comprarlo in centro = 15\$ è necessario capire se il beneficio di risparmiare 10\$ valga i 30min a piedi. Per comprendere se vale o meno la pena è necessario valutare che compenso economico attribuiamo ai 30min di tempo e da questo dedurre la differenza che sussiste tra costo e beneficio. La differenza calcolata tra il beneficio e il costo prende il nome di **SURPLUS-ECONOMICO** ovvero: **Il beneficio dato dal compiere un'azione meno i costi associati alla stessa.** Ciò che stiamo calcolando non corrisponde ad un costo monetario bensì il **COSTO OPPORTUNITA':** **Il valore della migliore alternativa cui bisogna rinunciare per compiere un'azione.** Gli economisti fanno uso del principio dei costi-benefici come un modello astratto per studiare in che modo un'IPOTETICO individuo razionale effettuerebbe le proprie scelte fra le alternative in contrasto tra loro. Questo modo di pensare ci da la possibilità di comprendere in che modo i soggetti agiranno, possono tuttavia sorgere delle problematiche, sono 4 gli errori comuni nel processo decisionale: [Errore n.1:] [Misurare i costi-benefici in proporzione anziché in termini monetari assoluti] (è necessario valutare il beneficio assoluto) Es. medesimo a quello precedente se si cammina 30min si risparmia 10\$ tuttavia in questo caso non si acquista un videogioco bensì un pc dal valore di 1000\$, capiamo quindi che i 10\$ rappresentano 1% del prezzo del laptop e verrebbe da pensare che il beneficio sia minore tuttavia il beneficio assoluto preso in considerazione è il medesimo e di conseguenza se ritengo che i miei 30min valgano quei 10\$ dovrei andare in centro. [Errore n.2:] [Ignorare i costi opportunità] [] [Errore n.3:] [NON ignorare i costi non recuperabili:] Costo da cui non si può rientrare nel momento in cui la decisione deve essere presa. [Errore n.4:] [Non distinguere tra valori medi e valori marginali nell' intraprendere un'attività, e per decidere quanto proseguirla:] E' opportuno considerare sempre il costo-beneficio di un'unità aggiuntiva di attività (costo marginale): -Il costo marginale è la variazione nel costo totale causata da uno svolgimento di un'unità in più di un'attività. -il costo medio è il costo totale derivante dalla produzione o dall'acquisto di n unità diviso per n FONDAMENTALE COMPRENDERE LA DIFFERENZA TRA COSTO MARGINALE E COSTO MEDIO. Leggere slide su Beneficio marginale/medio Calcolo del costo marginale/costo medio per capire il principio dei costi-benefici. **L'ANALISI ECONOMICA: MICRO E MACRO:** **-MICROECONOMIA:** Studio delle scelte individuali in condizioni di scarsità e delle loro implicazioni sui prezzi e le quantità in specifici mercati. PARTE A **-MACROECONOMIA:** Studio del funzionamento del sistema economico nel suo complesso e delle politiche che i governi possono adottare per migliorarlo. PARTE B **ANALISI ECONOMICA:** **APPROCCIO POSITIVO E APPROCCIO NORMATIVO:** ANALISI NORMATIVA: risponde a domande che coinvolgono valori, si chiede cosa si deve fare. ANALISI POSITIVA: Risponde a domande che hanno per oggetto le conseguenze dei comportamenti. 7 Principi chiave 1\. Principio di scarsità 2\. Principio costi-benefici 3\. Principio degli incentivi 4\. Principio del vantaggio comparato 5\. Principio del costo opportunità crescente 6\. Principio dell'efficienza 7\. Principio di equilibrio **Esercizio pomodori/concime** 1. **35,5** 2. **36.5** 3. **36.9** 4. **37** 5. **36.8** 6. **36,45** **IL COSTO-BENEFICIO MAGGIORE SI OTTIENE UTILIZZANDO 4 KG DI CONCIME CON UN RICAVO TOTALE DI 37\$** **CAPITOLO 2:** **VANTAGGIO COMPARATO: LA BASE DELLO SCAMBIO** La presenza di un vantaggio comparato conduce ad una specializzazione. Beatrice (pagine web) Paola (riparazione bici). Ma quali sono le fonti del vantaggio comparato? LA FRONTIERA DELLE POSSIBILITA PRODUTTIVE (PPF) =\> Un grafico che, data la produttività dei lavoratori descrive il livello massimo di produzione di un bene per ogni livello di produzione di un altro bene. LEZIONE 2: CAPITOLO 2: Parliamo dell esempio presente nelle slide dove vediamo la produzione di caffè e pinoli di susanna notando come vi sia una maggiore produzione di caffè nel medesimo tempo impiegato per produrre pinoli. Calcoliamo il COSTO OPPORTUNITA' DEI PINOLI: 1)Il costo opportunità di 1kg di pinoli è 2kg di caffè = (perdita di caffe/guadagno in pinoli) COSTO OPPORTUNITA' DEL CAFFE' : 2\) Il costo opportunità di 1kg di caffè è 0,5 kg di pinoli = (perdita di pinoli/guadagno in caffè) AGGIUNGERE PARTI MANCANTI. LEZIONE 3: ELASTICITA' NELLA CURVA DI DOMANDA e non solo. Se è elastica la quantita al aumentare del prezzo diminuisce