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Questo documento presenta un'analisi dell'offerta aggregata e del trade-off di breve periodo tra inflazione e disoccupazione, esplorando tre diversi modelli (salari vischiosi, informazione imperfetta e prezzi vischiosi).

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L’offerta aggregata e trade-off di breve periodo tra inflazione e disoccupazione 1 C’è sempre una relazione negativa temporanea tra inflazione e disoccupazione; non ce n’è una permanente. L’esistenza di tale relazione temporanea non d...

L’offerta aggregata e trade-off di breve periodo tra inflazione e disoccupazione 1 C’è sempre una relazione negativa temporanea tra inflazione e disoccupazione; non ce n’è una permanente. L’esistenza di tale relazione temporanea non deriva dall’inflazione in sé, ma dal fatto che non sia stata prevista, il che, in genere, significa un tasso di inflazione crescente. Milton Friedman Perché la nostra moneta ha sempre minor valore? Forse abbiamo inflazione semplicemente perché ci aspettiamo di averla; e ci aspettiamo di averla perché l’abbiamo avuta fino a ieri Robert Solow Offerta aggregata e trade-off di breve periodo 2 Il percorso 1. OA è fissa nel lungo periodo (+ o -), non necessariamente nel breve periodo. 2. Derivazione della curva di offerta aggregata. l Tre modelli di offerta aggregata in cui il prodotto dipende positivamente dal livello dei prezzi nel breve periodo. l Tutti e tre si basano su idea che vi siano imperfezioni che introducano attrito nei meccanismi di mercato 3. Relazione inversa di breve periodo tra disoccupazione e inflazione: la curva di Phillips. 4. Aspettative adattative e razionali. 5. Il costo della disinflazione. Offerta aggregata e trade-off di breve periodo 3 Teoria classica e la neutralità della moneta Variazioni di 𝑃 non cambiano il prodotto ¡ In realtà il reddito e la produzione offerta dipendono dal livello dei prezzi. ¡ Le imprese sono disposte a offrire una quantità di prodotto maggiore se possono aumentare i prezzi Questo è vero soltanto nel breve periodo: nel lungo periodo le variabili monetarie sono neutrali (teoria classica). Offerta aggregata e trade-off di breve periodo 4 Teoria classica e la neutralità della moneta Il modello: ¡ 𝒀 = produzione ¡ " = livello naturale della produzione (potenziale) 𝒀 ¡ 𝑷 = Livello dei prezzi ¡ 𝒑𝒆 = Livello atteso dei prezzi La curva di offerta aggregata di breve periodo diventa: 𝒀 = 𝒀 + 𝜶 𝑷 − 𝑷𝒆 , 𝑐𝑜𝑛 𝛼 > 0 1 è proporzionale La differenza tra Y e il suo livello naturale (𝑌 − 𝑌) alla differenza tra prezzi effettivi e prezzi attesi. Offerta aggregata e trade-off di breve periodo 5 3 modelli di domanda aggregata La curva di offerta aggregata 𝒀 = 𝒀 + 𝜶 𝑷 − 𝑷𝒆 può essere derivata da tre modelli distinti: 1. Salari vischiosi 2. Informazione imperfetta 3. Prezzi vischiosi Offerta aggregata e trade-off di breve periodo 6 I salari vischiosi Ipotesi 1: I lavoratori e le imprese negoziano i contratti e fissano i salari nominali prima di conoscere quali saranno i livelli effettivi dei prezzi. 𝑾 = 𝝎×𝑷𝒆 Dove W è il salario nominale, 𝜔 il salario reale obiettivo, 𝑃 " il livello atteso dei prezzi Offerta aggregata e trade-off di breve periodo 7 I salari vischiosi Ipotesi 2: Il salario nominale 𝑾 è fissato per ottenere un salario reale 𝝎, dato il livello atteso dei prezzi, ed è incorporato dalle imprese 𝑾 𝑷𝒆 = 𝝎× 𝑷 𝑷 Ne deriva che il salario reale può divergere dall’obiettivo prefissato se i prezzi sono diversi da quelli attesi in precedenza Offerta aggregata e trade-off di breve periodo 8 I salari vischiosi Ipotesi 3: L’occupazione è determinata unicamente dalla quantità di lavoro domandata dalle imprese (funzione negativa del salario reale) 𝒅 𝑾 𝑳=𝑳 𝑷 Produzione aggregata dipende unicamente dalla quantità di lavoro come input. Offerta aggregata e trade-off di breve periodo 9 I salari vischiosi 𝑾 𝑷𝒆 = 𝝎× 𝑷 𝑷 Poiché il salario nominale è fissato: la disoccupazione e il prodotto sono ai loro 𝑷 = 𝑷𝒆 livelli naturali 𝑷 > 𝑷𝒆 i salari reali calano e le imprese assumono di più 𝑷 < 𝑷𝒆 i salari reali sono superiori agli obiettivi e le imprese assumono di meno Offerta aggregata e trade-off di breve periodo 10 I salari vischiosi La curva di offerta aggregata risulta dalla 𝑾 relazione tra produzione e domanda di 𝑷 lavoro. 𝑊 𝑾 ′ Se i salari nominali sono vischiosi, ≠𝝎 𝑃 𝑷 ogni volta che 𝑃 ≠ 𝑃# e la produzione si 𝑊 ′′. discosta dal suo livello naturale (𝑌 ≠ 𝑌 # ) 𝑃 𝑊 𝐿 = 𝐿! 𝑃 L Y ! 𝐿 ′ 𝐿! ′′ P 𝑌 = 𝑌' + 𝛼(𝑃 − 𝑃" ) 𝑌 = 𝐹(𝐿) 𝑌′ 𝑃′ 𝑌′′ 𝑃′′ L Y 𝐿! ′ 𝐿! ′′ 𝑌′ 𝑌′′ Offerta aggregata e trade-off di breve periodo 11 I salari vischiosi Quali implicazioni? ¡ Il salario reale dovrebbe essere anticiclico: dovrebbe variare in direzione opposta al reddito nel corso del ciclo economico. l Nelle espansioni, quando i prezzi crescono (Δ𝑃 > 0), il salario reale dovrebbe calare. l Nelle recessioni, quando i prezzi calano (Δ𝑃 > 0), il salario reale dovrebbe crescere. Questa predizione non è verificata nel mondo reale Offerta aggregata e trade-off di breve periodo 12 Analisi di un caso: La ciclicità del salario reale negli USA 4 1972 3 1998 1965 2 1960 1997 1999 1 Salario 1996 2000 1970 1984 reale 0 1982 1993 1991 1992 –1 1990 –2 1975 –3 1979 1974 –4 1980 –5 –3 –2 –1 0 1 2 3 4 5 6 7 8 Variazione percentuale del PIL Offerta aggregata e trade-off di breve periodo 13 Informazione imperfetta Ipotesi: 1. Tutti i mercati sono in equilibrio 2. Tutti i salari e i prezzi sono perfettamente flessibili 3. Ogni imprenditore produce un solo bene e consuma molti beni: la produzione dipende dal prezzo relativo di questi 4. Ogni imprenditore conosce il prezzo nominale del bene che produce ma non conosce il livello aggregato dei prezzi. Quindi non conosce il prezzo relativo del bene che produce: informazione imperfetta o incompleta Offerta aggregata e trade-off di breve periodo 14 Informazione imperfetta L’offerta di ogni bene dipende dal suo prezzo relativo: il prezzo nominale del bene diviso per il livello medio dei prezzi di tutti i beni. ¡ Le imprese non conoscono il livello generale dei prezzi al momento in cui decidono quanto produrre, ma solo il prezzo atteso 𝑃 ". l Decisioni si basano su aspettative dei produttori, che però si basano su informazioni che questi non hanno Offerta aggregata e trade-off di breve periodo 15 Informazione imperfetta Se P cresce, ma 𝑃 " non cresce, allora le imprese credono che il loro prezzo relativo sia cresciuto e producono di più. Δ𝑌 > 0 𝑠e P > 𝑃 $ Δ𝑌 < 0 𝑠e P < 𝑃 $ Questa relazione è riassumibile con 𝒀 = 𝒀 + 𝜶(𝑷 − 𝑷𝒆 ) Offerta aggregata e trade-off di breve periodo 16 I prezzi vischiosi Ipotesi: 1. Le imprese cambiano i prezzi poco frequentemente. Ne consegue che i prezzi si adeguano in ritardo alle variazioni di domanda (per decisioni di impresa, contratti pre-esistenti, struttura dei mercati) 2. I prezzi sono fissati dall’impresa (e non dal mercato) e sono funzione di reddito (che determina domanda e costi di produzione) e del livello medio dei prezzi, che aumenta a sua volta il costo dei fattori di produzione 𝑃0 = 𝑓(𝑃, 𝑌) Offerta aggregata e trade-off di breve periodo 17 I prezzi vischiosi Ipotesi: 3. Se il reddito Y aumenta, le imprese osservano un aumento della domanda per i loro prodotti. l Alcune imprese aumentano i prezzi (prezzi flessibili) l Altre aumentano la produzione e la domanda di lavoro (prezzi vischiosi) l Aumenta il salario reale di equilibrio. Implicazioni: Il salario reale è pro-ciclico. Offerta aggregata e trade-off di breve periodo 18 I prezzi vischiosi In un’economia si hanno 2 tipi di impresa: 1. (1 − 𝑠) imprese a prezzi flessibili, che fissano il prezzo in base alle proprie aspettative (𝑝" = 𝑃# ) 2. 𝑠 imprese a prezzi vischiosi, per le quali il prezzo si può adattare solo con ritardo alle variazioni (𝑝" = 𝑃# + 𝛼 𝑌 − 𝑌1 ). 𝜶 rappresenta la sensibilità dei prezzi alla variazione di produzione. I prezzi prevalenti in un’economia sono dati quindi dalla media ponderata tra i due tipi di impresa 𝑃 = 𝑠𝑃# + 1 − 𝑠 [𝑃# + 𝛼 𝑌 − 𝑌1 ] Offerta aggregata e trade-off di breve periodo 19 I prezzi vischiosi Sottraendo 1 − 𝑠 𝑃 da entrambi i lati 𝑠𝑃 = 𝑠𝑃# + 1 − 𝑠 𝛼 𝑌 − 𝑌1 E dividendo tutto per s 𝛼 𝑃 = 𝑃# + [ 1 − 𝑠 1 ](𝑌 − 𝑌) 𝑠 P è funzione dei prezzi attesi più l’aspettativa sui prezzi attesi. ¡ Se le imprese si aspettano un livello dei prezzi elevato (costi), allora le imprese con prezzo vischioso fissano prezzi alti in anticipo e le altre si adeguano ¡ Se il reddito e’ elevato, la domanda dei beni e’ elevata => le imprese con prezzi flessibili alzano i prezzi, alzando cosi’ il livello generale dei prezzi. Offerta aggregata e trade-off di breve periodo 20 Offerta aggregata nel breve periodo Tutti e tre i modelli visti in precedenza portano alla stessa 𝑌 equazione di offerta aggregata di breve periodo: 𝑌 = 𝑌 + 𝛼(𝑃 − 𝑃# ) OALP: OABP L’offerta di breve periodo è P > Pe superiore al livello naturale se P = Pe OABP i prezzi sono superiori a quelli attesi. P< Pe Viceversa, se i prezzi sono inferiori a quelli attesi. Y 𝑌𝑌 Offerta aggregata e trade-off di breve periodo 21 Offerta aggregata nel breve periodo P OALP La curva di OABP è tracciata per un dato livello dei prezzi attesi. OABP Consideriamo un aumento inatteso della domanda aggregata. La curva DA si sposta verso l’alto. P*2 DA2 Il prodotto cresce al di sopra del suo P*1 tasso naturale e P sopra il livello DA atteso P*1 (che non è cambiato). i produttori osservano un aumento generalizzato dei prezzi oltre che un 𝑌 Y*1 aumento di produzione Y Offerta aggregata e trade-off di breve periodo 22 Offerta aggregata nel breve periodo P OALP 𝑂𝐴𝐵𝑃$ Nel breve periodo, le aspettative sui prezzi non cambiano (la variazione 𝑂𝐴𝐵𝑃 era inattesa). Nel tempo però, anche 𝑃# cresce e sposta la OABP in alto. P*2 I prezzi crescono ulteriormente ed il P*1 DA2 prodotto torna al suo livello naturale. Quindi la moneta è neutrale nel lungo periodo, ma non lo è nel breve. Lungo e breve periodo si riconciliano grazie al ruolo delle aspettative 𝑌 Y*1 Y Offerta aggregata e trade-off di breve periodo 23 Inflazione, disoccupazione e la curva di Phillips Le politiche economiche, fiscali o monetarie, possono permettere un aumento temporaneo della produzione e, quindi una riduzione della disoccupazione. Tuttavia le politiche espansive mettono i prezzi sotto pressione e creano inflazione. Esiste quindi una relazione inversa tra disoccupazione e inflazione. La curva di Phillips cattura questa relazione in relazione agli spostamenti lungo la curva di offerta aggregata. Offerta aggregata e trade-off di breve periodo 24 La curva di Phillips La curva di Phillips esprime l’inflazione 𝜋 come funzione di: 𝝅 = 𝝅𝒆 − 𝜷 𝒖 − 𝒖𝒏 + 𝒗 Dove: l Inflazione attesa ⇒ 𝜋 # l Disoccupazione Ciclica (demand pull) ⇒ La differenza tra il tasso corrente di disoccupazione ed il suo livello naturale l Shock di offerta (cost pust) ⇒ 𝑣 l Una costante esogena 𝛽 > 0 che cattura la sensibilità dell’inflazione alla disoccupazione ciclica Offerta aggregata e trade-off di breve periodo 25 Da OABP a curva di Phillips Abbiamo visto in precedenza l’equazione della curva OABP 𝑌 = 𝑌 + 𝛼(𝑃 − 𝑃# ) La curva OABP può essere espressa in termini di prezzi: 1 𝑃 = 𝑃# + (𝑌 − 𝑌) 𝛼 Tenendo conto degli shock di offerta 𝑣: 1 𝑃= 𝑃# + (𝑌 − 𝑌) + 𝑣 𝛼 E sottraendo il livello dei prezzi del periodo precedente (l’inflazione) 1 𝑃 − 𝑃$% = 𝑃# − 𝑃$% + (𝑌 − 𝑌) + 𝑣 𝛼 Offerta aggregata e trade-off di breve periodo 26 La curva di Phillips In termini di inflazione attesa, questa può essere riscritta come: 1 𝑃 − 𝑃$% = 𝑃# − 𝑃$% + (𝑌 − 𝑌) + 𝑣 𝛼 Ricordando la legge di Okun (disoccupazione e produzione): 1 (𝑌 − 𝑌) = −𝛽(𝑢 − 𝑢& ) 𝛼 Arriviamo finalmente a: 𝜋 = 𝜋 # − 𝛽(𝑢 − 𝑢& ) + 𝑣 Offerta aggregata e trade-off di breve periodo 27 La OABP secondo la curva di Phillips La curva OABP mette in relazione la produzione (reddito) con le variazioni inattese nel livello dei prezzi. 𝑌 = 𝑌 + 𝛼(𝑃 − 𝑃# ) La curva di Phillips mette in relazione la disoccupazione con le variazioni inattese nel tasso di inflazione. 𝜋 = 𝜋 # − 𝛽(𝑢 − 𝑢& ) + 𝑣 Offerta aggregata e trade-off di breve periodo 28 Aspettative adattive Le aspettative adattive implicano che gli individuai formino le loro aspettative sull’inflazione futura basandosi sull’osservazione dell’inflazione passata Inflazione attesa = Inflazione dell’anno precedente 𝝅𝒆 = 𝝅$𝟏 Includendo le aspettative adattive nella curva di Phillips implica 𝝅 = 𝝅$𝟏 − 𝜷(𝒖 − 𝒖𝒏 ) + 𝒗 Offerta aggregata e trade-off di breve periodo 29 Aspettative adattive e inerzia della disoccupazione La curva di Phillips 𝜋 = 𝜋$% − 𝛽(𝑢 − 𝑢& ) + 𝑣 Se le aspettative sono adattive, questa implica l’esistenza di inerzia nell’andamento dell’inflazione: l In assenza di shock di offerta o disoccupazione ciclica l’inflazione rimane al tasso corrente. l L’inflazione passata influenza le aspettative correnti su quella futura che, infine, influiscono sulla determinazione di prezzi e salari. Se 𝒖 = 𝒖𝒏 , l’inflazione quindi non accelera: l 𝒖𝒏 è detto NAIRU (Non-Accelerating Inflation Rate of Unemployment) Offerta aggregata e trade-off di breve periodo 30 Due cause sulla variazione dell’inflazione Possiamo identificare almeno due cause che determinano variazioni nel tasso di crescita del livello dei prezzi. Dalla curva di Phillips: 𝜋 = 𝜋$% − 𝛽 𝑢 − 𝑢& + 𝑣 ¡ Inflazione da costi: risulta da shock di offerta che aumentano i costi di produzione e inducono le imprese ad aumentare i prezzi creando inflazione. ¡ Inflazione da domanda: risulta da shock di domanda che inducono un aumento dell’occupazione e tendono a fare crescere l’inflazione (Market tightness) Offerta aggregata e trade-off di breve periodo 31 La curva di Phillips di breve periodo (graficamente) p La curva di Phillips di breve periodo dipende dal livello delle aspettative di inflazione. Per date aspettative di inflazione, la pe relazione è negativa Il policy maker fronteggia quindi un trade-off tra inflazione e C Phillips disoccupazione. un u Offerta aggregata e trade-off di breve periodo 32 Inflazione e disoccupazione negli USA… Offerta aggregata e trade-off di breve periodo 33 …ed in Italia Vedi anche: https://italiaindati.com/disoccupazione-in-italia/ Offerta aggregata e trade-off di breve periodo 34 La curva di Phillips di lungo periodo: grafico p Nel lungo periodo le aspettative di inflazione cambiano e la pe2 curva di Phillips si sposta. Il trade off però dipende pe1 esclusivamente dalle C Phillips 2 aspettative inflazionistiche Quindi, nel lungo periodo non C Phillips 1 esiste relazione inversa tra u un disoccupazione e inflazione Offerta aggregata e trade-off di breve periodo 35 Disoccupazione, Inflazione, e tasso di sacrificio Offerta aggregata e trade-off di breve periodo 36 Disoccupazione, Inflazione, e tasso di sacrificio Concetto: Per ridurre l’inflazione i responsabili della politica economica possono contrarre la domanda aggregata portando la disoccupazione al di sopra del suo tasso naturale. Definizione: tasso di sacrificio misura la percentuale di PIL che è necessario sacrificare per potere ridurre l’inflazione del 1%. Stime empiriche tipiche del tasso di sacrificio: l per ridurre il tasso di inflazione dell’1% è necessario sacrificare il 5% del PIL. l Ai parametri noti della legge di Okun questo implica un aumento del 2,5% del tasso di disoccupazione. Offerta aggregata e trade-off di breve periodo 37 Calcolare il tasso di sacrificio Esercizio: si vuole ridurre l’inflazione dal 6% al 2%: ¡ Il tasso di sacrificio è 5 a 1, quindi la riduzione dell’inflazione di 4 punti richiede una perdita del 4×5 = 20% di PIL annuo. ¡ Il risultato può essere ottenuto in vari modi l 20% in un anno l 10% per due anni l 5% per quattro anni La costo della disinflazione è una perdita di prodotto. Inoltre è possibile usare la legge di Okun per calcolare le perdite in termini di occupazione. Offerta aggregata e trade-off di breve periodo 38 Le aspettative razionali Le aspettative sono adat tative le persone basano le loro aspettative di inflazione futura sull’osservazione di quella corrente. Secondo la teoria delle aspettative razionali (Sargent), le persone basano le loro aspettative di inflazione futura su: ¢ tutta l’informazione loro disponibile ¢ Sulle aspettative di politiche economiche future. Offerta aggregata e trade-off di breve periodo 39 Credibilità delle politiche e deflazione senza costi Se le aspettative sono razionali e la credibilità del decisore politico alta, il tasso di sacrificio può essere molto piccolo: Assumiamo 𝜋 = 𝜋 # = 6%. ¡ la banca centrale annuncia una politica monetaria restrittiva finalizzata a ridurre 𝜋 dal 6% al 2%. ¡ Se l’annuncio è credibile allora 𝜋 # scende immediatamente del 4%. Quindi, anche 𝜋 può scendere senza indurre alcuna variazione in 𝑢 Offerta aggregata e trade-off di breve periodo 40 Analisi di un caso: Il tasso di sacrificio per la disinflazione di Volcker Nel 1981 p = 9,7% mentre nel 1985: p = 3,0% Disinflazione totale: 6,7%. (a) Tasso di (b) Tasso naturale di Disoccupazione disoccupazione % disoccupazione % ciclica: (a) – (b) Anno 1982 9,5 6 3,5 1983 9,5 6 3,5 1984 7,4 6 1,4 1985 7,1 6 1,1 Totale = 9,5% Offerta aggregata e trade-off di breve periodo 41 Analisi di un caso: Il tasso di sacrificio per la disinflazione di Volcker Quindi la variazione complessiva del PIL, data la legge di Okun, è pari a 19,0%. ¡ Poiché la riduzione del tasso di inflazione è stata del 6,7% allora il tasso di sacrificio della disinflazione operata da Volcker è data da: 𝑇𝑎𝑠𝑠𝑜 𝑑𝑖 𝑠𝑎𝑐𝑟𝑖𝑓𝑖𝑐𝑖𝑜 = (𝑃𝐼𝐿 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜)/(𝑑𝑖𝑠𝑖𝑛𝑓𝑙𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑡𝑜𝑡𝑎𝑙𝑒) = 19/6,7 = 2,8 La credibilità e determinazione di Volcker hanno ridotto le aspettative di inflazione e, quindi, il tasso di sacrificio. Offerta aggregata e trade-off di breve periodo 42 L’ipotesi del tasso naturale L’analisi sul costo della disinflazione e delle fluttuazioni economiche è basata sul concetto di tasso naturale: ¡ Variazioni della domanda aggregata influiscono su reddito e disoccupazione solo nel breve periodo ¡ Nel lungo periodo il reddito e la disoccupazione tornano ai livelli di pieno impiego Offerta aggregata e trade-off di breve periodo 43 Isteresi come ipotesi alternativa Isteresi: La storia conta nel determinare i valori di variabili come il tasso di disoccupazione. ¡ Shock negativi possono fare crescere il tasso di disoccupazione naturale (u) e l’economia può non recuperare l Perdita di capitale umano: La produttività dei disoccupati si deteriora con il tempo e trovare un altro lavoro può risultare molto difficile alla fine della recessione. l Cambiamento politiche e istituzioni: I disoccupati possono perdere potere nell’influire sulla determinazione dei salari: gli insider (lavoratori impiegati) possono contrattare salari più elevati per se stessi. Quindi gli outsider possono trasformarsi da disoccupati frizionali in disoccupati strutturali. Offerta aggregata e trade-off di breve periodo 44 In sintesi: Tre modelli di offerta aggregata di breve periodo: l Salari vischiosi l Imperfetta informazione l Prezzi vischiosi Tutti e tre i modelli implicano che il reddito cresca al di sopra del tasso naturale quando i prezzi calano al di sotto del livello atteso. Abbiamo derivato la curva di Phillips dalla curva OABP. La curva afferma che l’inflazione dipende da: l inflazione attesa l disoccupazione ciclica l shock di offerta I policy maker fronteggiano quindi un trade-off di breve periodo tra inflazione e disoccupazione Offerta aggregata e trade-off di breve periodo 45 In sintesi: La formazione delle aspettative di inflazione: ¡ Adattative l Basata sull’osservazione dell’inflazione passata l Implica “inerzia” ¡ Razionali l Basata su tutta l’informazione disponibile l Implica che la disinflazione può essere attuata a costi contenuti se la promessa della banca centrale è credibile Ipotesi del tasso naturale e isteresi ¡ Ipotesi del tasso naturale l I cambiamenti nella domanda aggregata cambiano soltanto il reddito e l’occupazione nel breve periodo ¡ Isteresi l La domanda aggregata può avere effetti permanenti sul reddito e sulla disoccupazione. Offerta aggregata e trade-off di breve periodo 46

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