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Il documento fornisce informazioni su diverse terapie, in particolare quelle legate alle cellule staminali. Tratta argomenti come la crioconservazione, i trapianti e le tecniche di editing genico. Contiene una serie di domande e risposte su questi temi.
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1. In quale % di DMSO avviene la crioconservazione delle cellule eucariotiche? 10%, con una percentuale del 80% di siero. 2. Come può essere aumentata la raccolta di cellule staminali ematopoietiche ai fini trapiantologici? somministrazione di fattori di crescita come ad esempio G-CSF (fattor...
1. In quale % di DMSO avviene la crioconservazione delle cellule eucariotiche? 10%, con una percentuale del 80% di siero. 2. Come può essere aumentata la raccolta di cellule staminali ematopoietiche ai fini trapiantologici? somministrazione di fattori di crescita come ad esempio G-CSF (fattore di crescita delle cellule staminali) (chemioterapia no) 3. Quale combinazione di marcatori identifica la popolazione staminale ematopoietica? CD34+ e CD38- 4. In quale dei quadranti evidenziati del dot plot propizio vs annessina V si trovano le cellule in apoptosi precoce? in alto a sinistra 5. Nella patogenesi della GVHD svolgono un ruolo importante? le citochine infiammatorie, linfociti T e il regime di condizionamento 6. La GVHD acuta è clinicamente caratterizzata dal coinvolgimento di: cute, fegato ed intestino 7. Per "selezione positiva" nella procedura del MACS si intende: la selezione magnetica delle cellule che esprimono una nota molecola tramite la marcatura della superficie molecola stessa, con la marcatura della superficie legata alle biglie magnetiche. 8. La terapia cellulare con cellule Treg (Cellule t regolatorie) del donatore nel trapianto aploidentico si effettua per: prevenire GVHD nonostante l'infusione di alte dose di cellule t convenzionali che svolgono immuno costrizione e potenziano l'effetto anti leucemico della procedura trapiantologica. 9. La terapia cellulare con cellule NK: è più efficace dopo attivazione di cellule in vivo e in vitro. 10. Che vantaggio hanno le CAR-T rispetto agli altri tipi di linfociti espansi ex-vivo? riconoscono l'antigene tumorale in maniera non HLA dipendente. 11. Le cellule dendritiche mature hanno una elevata capacità di: presentare l'antigene, in quanto vengono più comunemente chiamate come APC (cellule presentanti l'antigene). 12. quali sono i requisiti che le cellule dendritiche devono avere per essere utilizzate nei vaccini terapeutici? I requisiti che le cellule dendritiche devono avere per essere utilizzate nei vaccini terapeutici sono: un preciso profilo di espressione di citochine, immunofenotipo specifico, capacità di stimolare cellule t. 13. In terapie cellulari con il termine "third-party" si intende: una popolazione cellulare che differisce nel donatore, ma anche nel ricevente 14. La tecnica del genome editing TALENs si basa sulla azione di enzimi con funzioni: nucleari (nucleasi). 15. Le funzioni principali dei recettori CTLA4 e PD1 sono: inibiscono i linfociti T immaturi (CTLA4) e i linfociti T iperattivi (PD1) 16. A quali recettori si lega CTLA4: CD80 e CD86 bloccandoli. 17. Quali tra questi rappresenta un metodo chimico di trasferimento genico: liposomi. 18. Quale probabilità hanno due fratelli di essere geneticamente compatibili? 25%. 19. Le molecole CD (cluster of differentiation or cellule dendritiche) sono utilizzate per classificare: sottopopolazioni di leucociti e linfociti. 20. Le molecole CD che identificano il compartimento mieloide sono: le CD14 e CD45 21. In che modo può essere tradotta la sequenza genica che codifica per un CAR nel linfocita T? vettori retrovirali e lentivirali e trasposoni (tutte le risposte precendenti) 22. Quali tra i seguenti tipi di CAR-T sono più efficaci in vivo? Cart di seconda generazione 23. La tecnica del genoma editing che permette l'introduzione di specifiche mutazioni sequenze sito-specifiche provenienti da un vettore donatore sfrutta il meccanismo di: HDR homology-direct repair. 24. Le citochine possono essere misurate con: tutte le precendenti 25. Quali tra queste ffermazioni rigurdanti la definizione di adaptamero è sbagliata: riconosce la molecola bersaglio per complementarietà alla sua sequenza. 26. Quali possono essere fonti di cellule staminali emopoietiche? il midollo osseo, il sangue venoso periferico e sangue cordonale o semplice cordone ombellicale.(anche fegato e milza) 27. Quali delle seguenti porzioni non fa parte della struttura di un CAR? molecola di segnale per produzione di citochine 28. Quali sono i marker che indicano che una cellula dendritica è matura? CD80, CD86, CD83, CD2 29. Quale tra le sequenze del genoma virale che si trovano in un vettore virale replicazione difettivo (transfer plasmid) sono: sequenza di incapsidamento 30. La terapia genica ex-vivo: è quando il DNA viene prima trasferito in cellule bersaglio isolate dall'organismo e reinoculata nel paziente 31. Che ruolo ha il regime di condizionamento? immunosoppressione, crea spazio nel midollo per le nuove cellule trapiantate, eliminare la malattia residua (tutte le precedenti) 32. Indica nell'istogramma le tre fasi del ciclo cellulare: il picco a sinistra più alto rappresenta la fase G0-G1, il picco costante rappresenta la fase S, il secondo picco a destra un po’ più basso del primo rappresenta la fase G2-M 33. Che cosa indicano i parametri FSC ed SSC nell’analisi citofluorometrica: rispettivamente la dimensione e la complessità interna delle cellule analizzate nel campione 34. L'infusione dei linfociti del donatore post trapianto: richiede almeno una procedura aferetica sul donatore. 35. Il rischio che la DLI(infusione linfociti del donatore) induca GVHD : "nessuna delle precedenti". 36. La diagnosi GVHD: è clinica, ma si avvale di esami diagnostici di laboratori come ad esempio l'esame istologico dei tessuti coinvolti. 37. Le cellule T regolatorie: sono indispensabili perché si verifichi la tolleranza periferica verso il self. 38. Quali tra le forme di immunoterapia non rientran nel l'immunoterapia passiva? i vaccini terapeutici con cellule dendritiche. 39. La separazione immunomagnetica MACS permette di: separare ed identificare sottopopolazioni cellulari 40. L'acronimo che designa il sistema di genome editing CRISPR/Cas9 significa: clustered regularly interspaced short palindromica repeats associated 9 41. Le popolazioni del sangue nel dot plot (nel grafico) sono: 1.linfociti, 2.monociti, 3.granulociti 42. Le cellule NK (natural killer): sono sensibili allo stimolo IL-2 e IL-5 43. Per preparare una terapia con linfociti del donatore anti EBV che sia potenzialmente efficace nel trattare l'infezione post trapianto è necessario: stimolare i linfociti dell'antigene virale e coltivarli in vitro per più giorni ottenendo una popolazione linfocitaria arrivata che sia il più possibile specifica contro lo stesso EBV 44. Cosa è il CD34? una proteina di superficie cellulare espressa dalle cellule staminali ematopoietiche o HSC. 45. In quale percentuale di cellule staminali emopoietiche sono rappresentate nel midollo osseo in condizioni basali? 1%. 46. La Giangina è: tutte tranne una (insulina lenta SI, insulina la cui aggregazione ad esamero dipende dal Ph neutri SI, uguale a quella regolare NO) 47. A quale fase si prelevano le cellule staminali? Blastocisti 48. Quale citochina viene utilizzata per valutare la risposta delle cellule T CD8 citotossiche? Interferone gamma 49. Quale tra queste affermazioni è sbagliata? Le cellule dendritiche possono essere generate in vitro dai neutrofili 50. Ci possono essere differenze tra originale e suo biosimilare? Si ma solo se non cambia l'efficacia terapeutica. 51. È un Ab terapeutico utilizzato per la patologia non tumorale: Omalizumab 52. Comparabilità per i biosimilari vuol dire che: il biosimilare deve dimostrarsi simile all'originario. 53. L'ASPART è un'insulina: lipidica, Ag aspartico, al posto della prolina in B28, prodotto del lievito: tutte le risposte. 54. Un miRNA rispetto ad siRNA: sono parzialmente complementari al vero mRNA target e quindi hanno molteplici target. 55. tecnica cromatografica che separa le proteine in base alla loro dimensione: è la cromatografia ad esclusione 56. Biotecnologie utilizzate anche in veterinaria: gonadotropine. 57. Un organismo ospite anche ancora non è in grado di produrre proteine terapeutiche: funghi. 58. Nella produzione di un farmaco biotecnologico, il prodotto finale non può essere commercializzato se contiene: tutte le risposte. 59. La produzione di un farmaco biotecnologico si ottiene: tutte tranne una 60. Un farmaco che non necessita di glicosilazione è l'insulina. 61. animale transgenico che impiega più tempo nella produzione della proteina ricombinante: mucca 62. Blank Fun Approcigg. Proteina inoculata in un canale: è un metodo immunogenico per la relazione delle novità del prodotto finale. 63. Pembrolizumab -> anti PD-1 64. Gli ABS biospecifici sono: ABS che legano due antigeni diversi di cui una sulla cellula target una SI. 65. Non è un farmaco biotecnologico che si produce nell'era biotecnologica veniva estratta dai tessuti: Infergen perché totalmente invertito. (AA di IFNalpha) 66. L'espressione della proteina eterologa può raggiungere: 30% 67. DARBEPOTEIN alfa: tutte tranne una (perchè non si aggrega in esameri) 68. Sono tollerati in quantità di pochi picogrammi dose terapeutica: acidi nucleici 69. Quali sono i farmaci che richiedono la glicosilazione per la loro attività biologica? le gonadotropine 70. non è un suo analogo rapido dell’insulina: Detemiri (perché analogo lento) 71. Un farmaco biotecnologico per acido nucleico è formivirsen. 72. Un farmaco prodotto sia in forma glicosilata che non, con uguale efficacia terapeutica è IFN beta (interferone beta 1a) 73. Separa le proteine in base alle dimensioni: cromatografia per esclusione 74. Ad un anticorpo monoclonale può essere attaccato: tutte le risposte 75. Rispetto alla farmacocinetica dei farmaci tradizionali quella dei farmaci biotecnologici presenta: tutte tranne una 76. Tra tutti gli organismi produttori di proteine biotech, quello che, in confronto agli altri ne produce una minor quantità…: cellula di mammifero 77. La produzione extracellulare di un farmaco proteico si ottiene: tutte tranne una 78. è un formato biotecnologico la cui sequenza amminoacidica deve essere uguale a quella della proteina nativa: l'ormone della crescita 79. fino ad oggi, vi sono solo 2 farmaci biotecnologici di questo tipo approvati per uso terapeutico: oligonucleotidi antisenso 80. L'unico farmaco prodotto nel latte di capra ed approvato per il commercio è un anticoagulante 81. I fattori di crescita ematopoietici ricombinanti comprendono: tpa 82. La struttura multi lamellare, quella a spaghetti e le “beads on a string" sono tipiche: dei vettori lipidici e DNA 83. Il Miponersen è un farmaco con la struttura: farmaco a RNA 84. Per ora è l’unico farmaco ad essere prodotto in un organismo vegetale: gluco…sidasi (?) 85. La "de-immunizzazione" in un anticorpo terapeutico consiste nel rimuovere gli epitopi immunogenici. 86. È un anticorpo privo di catene leggere: nanobody (vhh) 87. Non è un metodo utilizzato per l’individuazione delle impurità del prodotto finale: PCR 88. L’inoculo del farmaco biotech nel consiglio è un saggio che serve: a verificare l’assenza di patogeni 89. Si può arrivare a un target intracellulare con: tutte tranne una 90. Perché la tecnologia ricombinante ha permesso la realizzazione di farmaci biologici migliori di quelli estratti da tesuti vari o animali? Tutte le risposte 91. Trovate l’affermazione sbagliata a proposito dei biosimilari: sono farmaci identici al farmaco originatore 92. L’esclusiva della commercializzazione per un farmaco biologico scade sicuramente dal momento di presentazione del brevetto: dopo 25 anni 93. Uno zucchero tipico attaccato dalle piante (come cellile ospiti) alle proteine ricombinanti: xilosio 94. Per ASO si intende: un oligonucleotide antisenso 95. L’espressione genica di DNA veicolato da vettori cationici dura: 24h 96. Può/possono modificare l’attività biologica della proteina durante il “downstream processing”: tutte le risposte 97. Gli anticorpi monoclonali hanno in genere una lunga vita perché: esiste il recettore Fc-rn 98. Miglior fluido per recupero delle proteine: latte 99. Vettori cationici e polimeri glicolano: DNA codificante un gene 100. “slam run approach”: metodo immunologico 101. Non glicosilano: E.Coli 102. Pro? Upstream: tutte tranne una 103. Sequenziamento n. term, mapping, analisi aa servono per: testare integrità del prodotto 104. La struttura “beads or ringh” è di: vettori lipidici 105. Ab monoclonale può attaccare: tutte le risposte 106. Condizioni patologiche in cui si verifica ridotta capacità di trasportare ossigeno(trasfusione eritrociti): Perdita intra o extravascolare di eritrociti (emorragie, emolisi); Ridotta capacità di sintetizzare l’emoglobina o produrre eritrociti (ferrocarenza, infezioni); Difetti genetici (talassemia, anemia a cellule falciformi) 107. Trasfusione piastrinica per pazienti con trombocitopenia e trombocitopatia con sindrome emorragica o a rischio sanguinamento. 108. I neutrofili migrano dal sangue al connettivo nelle zone invase dai microrganismi attraverso 3 meccanismi: Marginazione(fattori pro-infiammatori inducono le cellule endoteliali ad esprimere una molecola di adesione detta ICAM-1, alla quale si legano le integrine dei neutrofili), diapedesi, chemotassi 109. Trasfusione di neutrofili: Condizioni patologiche che comportano una severa riduzione dei neutrofili (< 500/ul); Chemioterapia (neutropenia chemioindotta); Difetti funzionali dei neutrofili 110. Linfociti: Linfociti T 90%, esprimono CD3 di superfice e sono classificati in CD4+(helper, iniziano infiammazione), CD8+(citotossici, distruzione cellule infette); Linfociti B