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Questo documento รจ un riepilogo di un esame di psicologia dello sviluppo. Copre vari concetti, teorie e autori di riferimento sullo sviluppo umano. Il testo include una panoramica di diverse teorie e concetti chiave legati allo sviluppo umano, dalla psicologia dello sviluppo infantile fino ai concetti di attaccamento e sviluppo morale tra adulti.
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Autori e teorie Concetti Strumenti Simulazione domanda aperta MAPPA CONCETTUALE - SLIDE PRIMA LEZIONE AUTORI E TEORIE Teorie tradizionali - stadiali Freud Fasi dello sviluppo psicosessuale: Fase orale Fase anale Fase fallica Fase di latenza Fase genitale Piaget Fasi dello sv...
Autori e teorie Concetti Strumenti Simulazione domanda aperta MAPPA CONCETTUALE - SLIDE PRIMA LEZIONE AUTORI E TEORIE Teorie tradizionali - stadiali Freud Fasi dello sviluppo psicosessuale: Fase orale Fase anale Fase fallica Fase di latenza Fase genitale Piaget Fasi dello sviluppo cognitivo: Stadio sensomotorio Stadio preoperatorio Stadio operatorio concreto Stadio operatorio formale Assimilazione: modifico lโambiente per adattarlo a me Accomodamento: modifico me per adattarmi allโambiente Equilibrazione: meccanismo che guida lโequilibrio tra assimilazione e accomodamento Erikson Compiti e crisi: lo sviluppo avviene quando lโindividuo impara a risolvere i compiti di sviluppo tipici della fase di vita in cui si trova, ogni compito comporta una crisi a cui lโindividuo deve imparare a fare fronte. Stadi di sviluppo psicosociale: Fiducia vs sfiducia Autonomia vs vergogna e dubbio Iniziativa vs senso di colpa Industriositร vs inferioritร Identitร vs confusione di ruoli Intimitร vs isolamento Generativitร vs stagnazione Hevighrust Compiti di sviluppo: vedi Erikson. Periodi di sviluppo: Primi 18 anni di vita Prima etร adulta Mezza etร Vecchiaia Tipologie di compiti di sviluppo: Compiti che derivano dalla maturazione fisica Compiti legati ai valori personali Compiti derivanti dalle richieste sociali. Teorie ecologiche Bronfenbrenner Ecosistema e interdipendenza Sistemi relazionali: Microsistema: sistemi di cui lโindividuo fa esperienza diretta Mesosistema: relazioni tra diversi microsistemi Esosistema: ambienti di cui lโindividuo non fa esperienza diretta ma che lo influenzano indirettamente Macrosistema: contesto culturale e sociale piรน ampio Elder Studi sulla Grande Depressione: effetto della crisi sullo sviluppo degli individui, grande varietร individuale, interazione di molti fattori. 4 principi dello sviluppo: Tempo storico e luogo: lo stesso evento puรฒ avere conseguenze diverse per lโindividuo a seconda di quando e dove accade. Timing: lโimpatto degli eventi sullo sviluppo dipende da quando essi si verificano nella vita di una persona. Vite collegate: le vite di ciascuno sono interdipendenti e le influenze storiche e sociali si esprimono attraverso questa rete di relazioni. Agentivitร umana: gli individui costruiscono il proprio percorso di vita attraverso scelte e azioni individuate tra le diverse opportunitร e vincoli. Hendry e Kloep Lifespan Model of Development Change Tipi di cambiamenti: Cambiamenti maturazionali: cambiamenti corporei comuni a tutte le persone. Sociali normativi: cambiamenti prescritti dalla cultura di riferimento, si verificano in modo prevedibile. Non normativi o paranormativi: cambiamenti che non si verificano per tutti ma sono diversi per ciascun individuo. Sfide e risorse: nel corso del suo sviluppo lโindividuo deve affrontare delle sfide che richiedono un nuovo adattamento e per le quali sono necessarie delle risorse, ognuno puรฒ attingere a un diverso bagaglio di risorse personali. Bagaglio delle risorse personali: disposizioni biologiche, risorse strutturali, risorse sociali, abilitร e autoefficacia. Rapporto tra richieste e risorse: in base al rapporto tra richiesta del compito e risorse possedute lโindividuo sperimenta ansia o sicurezza. Compiti di routine: compito poco impegnativo, inferiore alle risorse possedute, routine. Compiti sfidanti: compito pari o leggermente superiore alle risorse personali. Compiti rischiosi: compito molto impegnativo, superiore alle risorse. Traformazioni individuali: Stagnazione: affrontare compiti di routine, mancata acquisizione di nuove risorse Sviluppo: affrontare e superare sfide, aumento delle risorse Deterioramento: affrontare sfide troppo rischiose, esaurimento delle risorse disponibili LO SVILUPPO NEL CICLO DI VITA AUTORI E TEORIE Erikson Formazione dellโidentitร personale: tentativo di dare continuitร alle proprie caratteristiche individuali, mantenendo al contempo una relazione con gli ideali del proprio gruppo sociale di riferimento. Elementi per la costruzione dellโidentitร : Caratteristiche biologiche Bisogni psicologici Interessi e difese Ambiente culturale Marcia Teoria degli stati di identitร , 4 stati: Diffusione dellโidentitร : il giovane non ha ancora iniziato a esplorare le domande relative alla propria identitร , non ha ancora effettuato alcuna valutazione su chi รจ o chi dovrebbe essere e non ha assunto alcun impegno. Preclusione: lโadolescente assume degli impegni senza avere esplorato possibili differenti alternative, sulla base dellโinfluenza dei genitori o dei coetanei, tali impegni quindi non sono il frutto di una decisione consapevole e personale. Moratoria: รจ il vero e proprio periodo di crisi durante il quale vengono esplorate diverse opzioni prima di assumere un impegno, il giovane esplora le alternative possibili e cambia spesso le proprie scelte provando diverse identitร , valori e stili di vita. Raggiungimento dellโidentitร : il giovane assume impegni, sceglie i valori, decide chi desidera essere e conferisce un senso ai propri punti di forza, di debolezza e di unicitร . Lโidentitร , secondo lโautore, si forma attraverso crisi, cioรจ un momento in cui lโindividuo valuta i propri valori e le proprie scelte, e lโassunzione di impegni: questo avviene tra i 18 e i 22 anni. Stanley Hall Storm and stress: adolescenza come un periodo di inevitabile tempesta emotiva, intenso stress, disadattamento, ribellione, conformismo esagerato e forti sbalzi dโumore, determinati da una lotta interna tra egocentrismo infantile e modello adulto. Kloep e Hendry Tipologie di assunzione del rischio: Ricerca del brivido: si tratta di comportamenti eccitanti volti alla ricerca di sensazioni (es. provare uno sport estremo). Rischio per consenso sociale: si tratta di comportamenti messi in atto per essere accettati, ottenere uno status nel gruppo dei coetanei e ricevere sostegno e sicurezza. Comportamenti irresponsabili: si tratta di comportamenti messi in atto per raggiungere obiettivi desiderati piรน immediati, dimostrano lโincapacitร degli individui di valutare le conseguenze a lungo termine o la volontร di ignorarle in vista di vantaggi a breve termine (es. fare sesso senza preservativo). Rischio per un obiettivo futuro: si tratta di rischi calcolati in cui lโindividuo, dopo aver considerato vantaggi e svantaggi nellโambito di una strategia pianificata, decide se assumersi un rischio in vista di un obiettivo futuro (es. trasferirsi in una nuova cittร ). Questo tipo di assunzione del rischio รจ adattivo e positivo nello sviluppo del soggetto. Baumrind 3 stili genitoriali: Autoritario: alto livello di controllo e scarso calore nella relazione Permissivo: molto calore e assenza di controllo Autorevole: bilancia calore e controllo Maccoby e Martin hanno aggiunto lo stile genitoriale negligente, caratterizzato da assenza sia di calore sia di controllo. Arnett Emerging Adulthood: nuova fase dello sviluppo posta tra lโadolescenza e lโetร adulta (18-29 anni). Caratterizzata da: Feeling in-between: i giovani non sono in grado di determinare con chiarezza se si sentono adulti o meno, il processo di formazione dellโidentitร non รจ ancora concluso. Self-focus: i giovani non sanno ancora chi sono e chi diventeranno e hanno lโopportunitร di esplorare e valutare identitร diverse, dedicandosi allโintrospezione e alla riflessione, per questo motivo si tratta di una fase di alta focalizzazione su di se. Era delle possibilitร : come abbiamo detto, la vita รจ oggi un percorso destandardizzato, senza tappe prestabilite e chiare, i giovani possono quindi esplorare una varietร di opzioni tra le quali selezionare quelle prioritarie, la maggior parte delle scelte รจ reversibile, per questo motivo questa fase di vita si configura come lโera delle possibilitร . Arnett parla di many different emerging adulthood, in contrasto con le teorie precedenti dove in ciascuno stadio cโรจ uniformitร per tutti gli individui. Time of insecurity: le molte opzioni di scelta disponibili potrebbero essere unโesperienza spaventosa per i giovani adulti, infatti ogni scelta puรฒ rivelarsi sbagliata e ogni impegno puรฒ escludere altre possibilitร , per questo i giovani si trovano in una condizione di grande perdita di sicurezza, certezze e guida. LโABBRACCIO CHE CREA AUTORI E TEORIE Bowbly Attaccamento sicuro e insicuro Costruzione del legame di attaccamento, 4 fasi: Fase 1: il bambino mostra una preferenza verso le figure umane ma non รจ ancora in grado di discrimirarle, puรฒ smettere di piangere udendo una voce o vedendo un viso. Fase 2: il bambino inizia a mostrare una preferenza verso i caregiver abituali. Fase 3: il bambino ricerca attivamente la vicinanza con la figura di riferimento e mostra diffidenza per gli estranei. Fase 4: il bambino comincia ad avere una sensibilitร nei confronti degli stati d'animo del caregiver e la relazione acquisisce caratteristiche di reciprocitร . Responsivitร : una madre sensibile sa regolare il proprio comportamento per adattarsi a quello del bambino, crea un dialogo con il bambino basato su risposte reciproche, coordinando il tono di voce e i movimenti con le azioni del figlio e guidando cosรฌ le prime interazioni. Ainsworth Stange Situation Procedure (SSP): la Strange Situation Procedure (SSP) consiste nellโosservazione e analisi del comportamento di attaccamento di un bambino nei confronti di un caregiver in condizioni caratterizzate da diversi livelli di stress e consente di valutare la qualitร e la tipologia dellโattaccamento. Attaccamento sicuro, insicuro-evitante e insicuro-ambivalente Sensibilitร materna, 4 componenti: capacitร della madre di percepire e rispondere prontamente e adeguatamente ai segnali e alle comunicazioni del bambino. Mentre una madre sensibile riconosce e accoglie i bisogni del bambino, interpretandoli accuratamente e rispondendovi adeguatamente, una madre poco sensibile gestisce i suoi interventi in base ai propri umori e desideri, interpreta inadeguatamente i segnali comunicativi del bambino, risponde inappropriatamente ai bisogni e in alcuni casi non risponde affatto. Consapevolezza dei segnali del bambino Accurata interpretazione Risposta appropriata Risposta sollecita Main e Salomon Attaccamento insicuro-disorganizzato Robertson Bowlby aveva assunto come collaboratore Robertson per aiutarlo a osservare i bambini ricoverati che erano stati separati dai loro genitori. Egli aveva precedentemente lavorato presso lโHampstead War Nursey di Anna Freud, struttura residenziale per bambini che avevano perso la casa o erano rimasti orfani durante la seconda guerra mondiale. Dopo due anni di attivitร con Bowlby, Robertson realizzรฒ un documentario cinematografico dal titolo โUn bambino di due anni va in ospedaleโ in cui riprendeva le reazioni di una bambina separata dalla madre a causa di un ricovero ospedaliero. Brazelton Sincronizzazione materno-fetale: coordinazione delle interazioni tra madre e bambino, riscontrabile dal terzo trimestre di gravidanza, รจ da qui che nasce la naturale propensione del bambino alle interazioni sociali. Bion Reverie materna: capacitร della madre di contenere, gestire e modulare mentalmente le emozioni incontrollabili del bambino. Winnicot Funzione di specchio della madre: la funzione della madre รจ quella di restituire al bambino il suo proprio sรฉ, attraverso il volto e lo sguardo il bambino sente di essere visto e riconosciuto e questo dร un primo senso della sua esistenza e della sua identitร personale. Preoccupazione materna primaria: funzione della madre come organizzatore della mente infantile, capacitร di sintonizzazione affettiva della madre con il proprio bambino. Fonagy Funzione riflessiva genitoriale: capacitร dei genitori di riflettere sul loro ruolo genitoriale e sulle esperienze interiori che riguardano la relazione con il figlio. Riguarda inoltre la capacitร di cogliere e accogliere gli stati mentali del bambino e percepirne intimamente sentimenti, credenze, aspettative. Piaget Sviluppo morale: Primo stadio, moralitร eteronoma (4-7 anni): i bambini pensano che la giustizia e le regole siano proprietร immutabili del mondo decise da autoritร potenti su cui le persone non hanno possibilitร di controllo, giudicano la correttezza di un comportamento sulla base delle conseguenze e non delle intenzioni. Fase di transizione (7-10 anni): sono presenti alcune caratteristiche tipiche del primo stadio e altre tipiche del secondo stadio. Secondo stadio, moralitร autonoma (dai 10 anni): il bambino diventa consapevole che le norme e le regole sono ideate dalle persone e pertanto possono essere cambiate, nel giudicare unโazione tiene in considerazione le intenzioni oltre che le conseguenze. Kholberg Sviluppo morale: Primo livello, livello pre-convenzionale: la persona agisce sulla base di considerazioni relative a vantaggi e punizioni. Secondo livello, livello convenzionale: la moralitร della persona si incentra sul bisogno di rispettare le regole sociali, i principi morali sono decisi da altri. Terzo livello, livello post convenzionale: la moralitร รจ interiorizzata e non piรน basata su standard altrui, la persona riconosce diverse condotte morali e decide tra varie opzioni sulla base di un codice morale personale. Lorenz Ricerche sullโimprinting, etologia: lโimprinting รจ un processo di apprendimento tipico dei piccoli degli uccelli caratterizzato da comportamenti di seguitazione nei confronti della figura materna, la quale non coincide necessariamente con la madre ma puรฒ essere un qualsiasi oggetto dotato di movimento. I contributi di Lorenz dimostrarono che il comportamento di attaccamento รจ indipendente da motivazioni fisiologiche e da ricompense materiali come il cibo e che la socializzazione รจ una motivazione primaria, mettendo in luce i bisogni di natura socio-relazionale. Harlow Ricerche sulle scimmie: lโidea che la soddisfazione di bisogni alimentari siano il fondamento della relazione รจ oggi superata, anche grazie gli studi condotti da Harlow su cuccioli di scimmie, i quali preferivano passare il loro tempo con il surrogato di madre morbida piuttosto che con quello di fil di ferro, nonostante questโultimo fosse lโunico a fornire nutrimento. Spitz Depressione anaclitica: ha studiato gli effetti della separazione precoce dalla figura materna in bambini che avevano goduto di un buon rapporto con la madre per 5-6 mesi. Dopo qualche settimana dalla separazione i bambini manifestavano rifiuto del cibo, riduzione del sonno, aumento delle manifestazioni di pianto, peggioramento delle condizioni di salute fisica, rifiuto di ogni contatto con persone e cose e isolamento: definรฌ questo stato depressione analitica. Dopo il ricongiungimento con la madre i bambini manifestavano una significativa riduzione della sintomatologia, anche se continuavano a presentare difficoltร emotive. Bateman Modello della discrepanza: modello di diagnosi dei DSA che prevede lโutilizzo di batterie di test standardizzati per la valutazione del quoziente intellettivo e delle abilitร scolastiche. Howes e Ritchie Attaccamento secondario, 4 tipologie: Attaccamento secondario sicuro: bambini ben adattati al contesto scolastico, comunicativi e collaborativi, disposti ad accettare aiuto e chiedere supporto in caso di difficoltร , hanno un rapporto sereno con gli insegnanti. Attaccamento secondario insicuro-evitante: bambini che tendono a isolarsi, spesso rivolgono lโattenzione verso materiali e oggetti piuttosto che verso insegnanti e compagni, hanno una relazione distaccata con insegnanti e compagni e limitate ricerche di interazione, non si rivolgono allโinsegnante neanche se si trovano in difficoltร , quando lโinsegnante si avvicina il bambino mostra indifferenza e se lโinsegnante gli chiede qualcosa evita di rispondere o lo fa a monosillabi. Attaccamento secondario insicuro-resistente: sono bambini irritabili, impazienti e scontrosi con gli insegnanti senza apparente motivo, hanno difficoltร a gestire le emozioni, piangono con facilitร e appaiono inconsolabili, non tollerano i tempi di attesa e manifestano fastidio quando vengono chiamati a svolgere compiti che percepiscono come difficili. Attaccamento secondario quasi-sicuro: presentano modelli di comportamento caratteristici di entrambe le modalitร di attaccamento, riescono ad adattarsi alle richieste scolastiche nonostante alcuni comportamenti insicuri. Pianta Attaccamento secondario, 2 tipologie: Relazione sicura: caratterizzata da fiducia e sintonia emozionale, il bambino usa lโinsegnante come base sicura, rivolgendosi a lui nei momenti di difficoltร e manifestando fiducia. Relazione dipendente: caratterizzata da una marcata dipendenza del bambino dallโinsegnante, il bambino ha bisogno di stare sempre vicino allโinsegnante e reagisce negativamente in tutte le situazioni in cui si allontana. Doka Dolore senza diritti: i vissuti di perdita, pur essendo molto simili a quelli di un lutto, spesso non vengono allo stesso modo tenuto in giusta considerazione. Per questo motivo Doka parla di dolore senza diritti per definire una sofferenza che pur essendo simile a quella esperita durante un lutto รจ molto piรน difficile da sostenere e riconoscere: mentre solitamente il lutto รจ accompagnato da rituali che ne permettono una corretta elaborazione, lo stesso non accade per lโadozione, spesso accompagnata da cambiamenti che avvengono in maniera repentina e senza spiegazioni. Per fare in modo che il bambino elabori correttamente questi vissuti รจ necessario che le sue emozioni vengano validate e che vengano condivise apertamente le informazioni sullโadozione per aiutare il bambino a comprenderne il significato. Fornari Psicoprofilassi del parto: Deutsch Paure ricorrenti: Stern Costellazione materna: Martinez e Rey Kangaroo Mother Care (KMC): CONCETTI Comportamenti atti mantenere il livello di vicinanza desiderato. Comportamenti di segnalazione: manifestazioni che segnalano allโadulto un bisogno o una necessitร , chiedo alla mamma di avvicinarsi a me (es. pianto o sorriso). Comportamenti di accostamento: azioni che il bambino compie per avvicinarsi allโadulto, mi avvicino io stesso alla mamma (es. suzione per fini non alimentari, protendere le braccia). Costanza percettiva: capacitร del sistema percettivo di attribuire una certa invarianza a stimolazioni che variano notevolmente, consente di cogliere percettivamente gli elementi dellโambiente come dotati di caratteristiche invarianti. La dimensione della proiezione retinica di un oggetto cambia al variare della posizione rispetto allโosservatore, nonostante ciรฒ una persona รจ in grado di percepire la realtร come dotata di caratteristiche invarianti. Reazioni circolari Primarie: coinvolgono solo il corpo del bambino, il bambino mostra interesse verso il proprio corpo e i propri movimenti e scopre casualmente che certe azioni producono sensazioni piacevoli, quindi inizia a riprodurle. Secondarie: le azioni ripetute vengono rivolte agli oggetti esterni, il bambino diventa in grado di riprodurre risultati che ha ottenuto per caso attraverso lโuso degli oggetti. Terziarie: il bambino mette in atto azioni ripetute con variazioni per verificare i cambiamenti di risultato, in questo modo acquisisce la capacitร non solo di mettere in atto gli schemi, ma anche di modificarli. Permanenza dellโoggetto: si riferisce al fatto che ciรฒ che viene percepito corrisponde a qualcosa che continua a esistere anche quando cessa di essere colto tramite gli organi di senso Caratteristiche prototipiche: caratteristiche fisiche distintive di una categoria, collocare un oggetto in una categoria sulla base della somiglianza con il prototipo. Caratteristiche nucleari: codifica basata su proprietร semantiche, prendendo in considerazione caratteristiche realmente definitorie della categoria. Mutual goal corrected partnership (GCP): processo attraverso cui genitori e figli negoziano implicitamente un equilibrio tra il crescente bisogno di autonomia e affermazione di se del figlio e la necessitร di garantirgli protezione e sostegno, ponendogli dei limiti che ne garantiscano lโincolumitร e uno sviluppo fisico ed emotivo sano, tenendo conto dei bisogni di crescita e autonomia. Response To Instruction Model: un modello che si propone di superare il problema della diagnosi tardiva dei DSA focalizzandosi su segni precoci di difficoltร . Prevede uno screening a tutti i bambini frequentanti la scuola dellโinfanzia, con lo scopo di valutare prerequisiti e competenze essenziali per lโapprendimento e adattamento scolastico, in modo da identificare i bambini che presentano condizioni di rischio per lo sviluppo di difficoltร scolastiche e intervenire precocemente attraverso interventi di recupero e potenziamento. Se i bambini rispondono positivamente a tali interventi in genere รจ possibile escludere un DSA. School readiness: prontezza scolastica, lโinsieme delle abilitร cognitive, emozionali e sociali che stanno alla base degli apprendimenti scolastici, determinano la capacitร del bambino di usufruire positivamente delle opportunitร didattiche. Scaffolding e zona di sviluppo prossimale: lo scaffolding si riferisce alla costruzione di unโimpalcatura di supporto alla crescita della conoscenza e consiste nel progressivo adattamento, da parte del docente, del proprio intervento educativo in funzione del livello di competenza di volta in volta raggiunto dallo studente, mentre il concetto di zona di sviluppo prossimale si riferisce alla distanza tra ciรฒ che lo studente riesce a fare da solo e il suo livello di sviluppo potenziale, cioรจ il livello che puรฒ raggiungere sotto la guida di un adulto. Gli insegnanti quindi devono adeguare il loro metodo di insegnamento alla zona prossimale dei singoli studenti e, in corrispondenza del progressivo incremento delle competenze di questi ultimi, devono ridurre il loro intervento attivo, permettendo allo studente di regolare da solo il proprio processo di apprendimento e sperimentare autonomia. Bonding: indica il senso di appartenenza alla scuola, riguarda il sentirsi parte di un network di relazioni che comprende i diversi attori del mondo della scuola, come compagni e insegnanti, รจ notevolmente influenzato dal clima che si insaura allโinterno della classe, che deriva sia dalla composizione del gruppo classe, sia dai comportamenti e atteggiamenti dellโinsegnante. In che modo lโuomo rappresenta mentalmente la conoscenza? Teoria del doppio codice di Paivio: lโuomo codifica le informazioni utilizzando un codice analogico (sistema di rappresentazione mediante immagini) e un codice verbale (sistema di rappresentazione di tipo verbale). Nessuna di queste rappresentazioni possiede tutte le caratteristiche di ciรฒ che viene rappresentato, ciascun tipo di rappresentazione veicola meglio alcuni tipi di informazione piuttosto che altri. Modello proposizionale: le rappresentazioni mentali della conoscenza presentano una forma intrinseca al cervello umano, che non puรฒ essere rappresentata con nulla che vediamo con i nostri occhi o spiegata a parole: le rappresentazioni mentali proposizionali non possiedono le proprietร fisiche degli stimoli che rappresentano, gli stimoli vengono rappresentati mentalmente nei termini dei loro significati profondi. Modello di Johnson-Laird: le rappresentazioni mentali possono consistere in proposizioni, modelli mentali o immagini. Le proposizioni sono rappresentazioni astratte di un significato, possono essere spresse in forma verbale e permettono di rappresentare idee complesse in modo logico e concettuale, senza necessariamente visualizzarle. I modelli mentali sono rappresentazioni analogiche piรน vicine allโimmaginazione visiva che includono alcune caratteristiche generiche degli oggetti reali (es. immagine generica di una sedia, senza dettagli specifici). Infine le immagini sono rappresentazioni visive dettagliate e specifiche, che conservano molte delle caratteristiche percettive di oggetti particolari, guardati da un'angolatura specifica, con i dettagli di un particolare esempio (es. immagine dettagliata di una specifica sedia, colore, materiale, angolazione). STRUMENTI Intervista sullโattaccamento in latenza (IAL): intervista semistrutturata per misurare la qualitร dellโattaccamento in adolescenza. Attachment Q sort (AQS): strumento atto a misurare la qualitร delle relazioni con il caregiver nellโambiente di vita del bambino, cioรจ a casa o in altri contesti familiari. Puรฒ essere utilizzato fino ai 5 anni. ร composto da 90 item che forniscono una descrizione completa dei comportamenti tipici dellโattaccamento sicuro. Permette di valutare quanto il comportamento osservato si discosta da quello ideale, cioรจ quanto il bambino si avvicina al prototipo di attaccamento sicuro. Lโinsieme degli item viene chiamato Q set, mentre la specifica procedura di ordinamento degli item utilizzata viene chiamata Q sort. Gli item, rappresentativi dellโattaccamento sicuro, sono stampati su cartoncini indipendenti che vengono ordinati per somiglianza con il comportamento osservato: gli item piรน somiglianti vengono collocati nei gruppi superiori (gruppi 7,8,9) mentre quelli meno somiglianti vengono posti nei gruppi inferiori (1,2,3). Questo strumento rappresenta il gold standard per la misurazione dellโattaccamento in setting naturale. Mentre la Strage situation procedure รจ una procedura sperimentale svolta in un ambiente artificiale, lโAttachment Q sort รจ invece uno strumento ecologico, ovvero lโosservazione si svolge in un ambiente di vita naturale per il bambino. Batterie per la valutazione dei prerequisiti di apprendimento: IPDA: questionario osservativo per lโidentificazione precoce delle difficoltร di apprendimento SR 4-5: school readiness, prove per lโindividuazione delle abilitร di base nel passaggio dalla scuola dellโinfanzia alla scuola primaria. seconda parte Ripasso QUIZ aperta Domanda Metodologia