Introduzione alla Nutrizione: Concetti Chiave e Terminologia PDF

Document Details

ShinyUtopia5906

Uploaded by ShinyUtopia5906

Università degli Studi di Milano Statale

Tags

nutrizione alimentazione concetti chiave scienze della salute

Summary

Questo documento fornisce un riepilogo introduttivo alla nutrizione, discutendo concetti chiave, terminologia e fattori correlati. Vengono trattati argomenti come la sicurezza alimentare, le aspettative di vita e i livelli di prevenzione della malattia. Il documento copre anche una panoramica delle funzioni degli alimenti e la loro classificazione.

Full Transcript

INTRODUZIONE ALLA NUTRIZIONE: CONCETTI CHIAVE E TERMINOLOGIA Questo ripasso si concentra sugli aspetti nutrizionali di concetti già affrontati in biochimica. Gli argomenti chiave includono: Definizioni: Nutrizione: Il processo biologico di utilizzo dei nutrienti per energia, cresc...

INTRODUZIONE ALLA NUTRIZIONE: CONCETTI CHIAVE E TERMINOLOGIA Questo ripasso si concentra sugli aspetti nutrizionali di concetti già affrontati in biochimica. Gli argomenti chiave includono: Definizioni: Nutrizione: Il processo biologico di utilizzo dei nutrienti per energia, crescita e mantenimento delle funzioni vitali. È un'attività involontaria (una volta introdotti gli alimenti). Alimentazione: L'atto di introdurre cibo nell'organismo, per via orale, enterale o parenterale. Atto del "mangiare": Un'esperienza più ampia che include aspetti sociali, affettivi e familiari. Fattori che Influenzano le Scelte Alimentari: Fabbisogni energetici e nutrizionali Fattori economici Fattori sociali (influenza della famiglia, dei compagni, marketing e social media) Fattori culturali (conoscenze sul cibo, a volte fonte di informazioni corrette o scorrette) Fattori religiosi (restrizioni alimentari) Tradizioni locali (tipicità alimentari regionali) Preferenze personali Stato emotivo e fattore tempo Un nutrizionista deve considerare tutti questi aspetti per fornire un consiglio efficace e personalizzato. SICUREZZA ALIMENTARE E ASPETTATIVA DI VITA Sicurezza Alimentare: Divisa in: Food safety: Disponibilità di alimenti sicuri per la salute (non tossici e igienicamente controllati). Food security: Accesso fisico ed economico agli alimenti. Dieta Adeguata: Una dieta che soddisfa i bisogni biologici, contribuisce alla salute e ha un impatto ecologico positivo. Aspettativa di Vita: Aspettativa di vita alla nascita: Numero medio di anni stimato in base ai tassi di mortalità, influenzato da fattori come malattie, inquinamento, accesso alle cure mediche. Aspettativa di vita in buona salute: Numero di anni vissuti senza disabilità, una misura qualitativa della salute. È fondamentale cercare di vivere in salute, poiché una lunga vita non è sinonimo di buona salute. L'alimentazione gioca un ruolo cruciale, sia positivo che negativo. "Zone Blu": Aree del mondo con alta concentrazione di centenari in buona salute, come l'Ogliastra in Sardegna e Okinawa in Giappone. Queste zone condividono diete basate su alimenti vegetali non raffinati. NUTRIZIONE E PREVENZIONE Livelli di Prevenzione: Primaria: Prevenire nuovi casi di malattia in persone sane (es. educazione alimentare, etichettatura nutrizionale). Secondaria: Diagnosi precoce in persone a rischio o con malattie non manifeste (es. screening antropometrici, counselling nutrizionale). Terziaria: Ridurre la gravità delle malattie in pazienti con sintomi conclamati (dietoterapia). Ruolo della Nutrizione: Preventivo: Attraverso l'educazione alimentare. Clinico: Attraverso il counselling nutrizionale e la dietoterapia. Compliance del Paziente: La difficoltà di cambiare le abitudini di vita richiede di spiegare chiaramente la necessità dei cambiamenti alimentari. ALIMENTI: COMPONENTI E CLASSIFICAZIONE Componenti degli Alimenti: Macronutrienti: Carboidrati, grassi, proteine. Micronutrienti: Vitamine e minerali. Non nutrienti positivi: Sostanze con effetti benefici (senza apporto energetico). Anti-nutrizionali: Sostanze che interferiscono con l'assorbimento o l'azione dei nutrienti. Composti tossici: Sostanze nocive. Xenobiotici: Sostanze derivanti da contaminazione esterna. Funzioni degli Alimenti: Energetica: Principalmente da lipidi e glucidi. Strutturale e plastica: Principalmente dalle proteine. Protettiva e Bioregolatoria: Sostanze che modulano le funzioni biologiche. Raggruppamento degli Alimenti: Basato sul nutriente principale: 1. Carne, Pesce, Uova: Proteine di alta qualità, vitamine e minerali. 2. Latte e Derivati: Proteine, zuccheri e grassi. I latti fermentati hanno meno lattosio. 3. Cereali e Derivati: Amido, proteine di modesta qualità (carenti in lisina). 4. Legumi Secchi: Proteine vegetali, vitamine e minerali. La cottura è fondamentale per l'utilizzo biologico. 5. Grassi da Condimento: Olio EVO: Acido oleico. Oli di semi: Acidi grassi polinsaturi (conservare in frigorifero al buio). Burro: Grassi saturi e colesterolo. Margarina: Da evitare (acidi grassi trans di origine industriale). Strutto: Sconsigliato (solo grassi). 6. Ortaggi: Fonte di vitamina A, acqua, fibra e minerali. 7. Frutta: Fonte di vitamina C e zuccheri (fruttosio e glucosio). Spero che questo ripasso strutturato sia utile per lo studio. NUTRIENTI: CLASSIFICAZIONE, FUNZIONI E FABBISOGNI I nutrienti sono classificati in: Calorici: Forniscono energia all'organismo. Proteine: Amminoacidi: 20 coinvolti nella sintesi proteica, 9 essenziali (Trp, Val, Thr, Lys, Phe, Leu, Ile, Met, His). Condizionalmente essenziali: Sintetizzati dal corpo, ma necessari in quantità maggiori in determinate condizioni. Non essenziali: Sintetizzati dal corpo. Funzioni: Strutturale, regolatrice, energetica (4 kcal/g). Fabbisogno: 10-15% dell'energia totale, variabile con età e condizioni fisiologiche. Carboidrati: Classificazione: Mono-, di- e polisaccaridi. Funzioni: Energetica (4.5 kcal/g). Fabbisogno: 55% dell'energia totale, con attenzione alle raccomandazioni LARN. Lipidi: Acidi grassi: Saturi (senza doppi legami), monoinsaturi (acido oleico), polinsaturi (omega-3 e omega-6). Omega-3 (acido alfa-linolenico) e Omega-6 (acido linoleico): Essenziali, precursori di EPA, DHA e acido arachidonico. Competizione metabolica. DHA: Fondamentale nello sviluppo neurologico e visivo. Funzioni: Energetiche, strutturali, regolatorie. Fabbisogno: Varia in base alle necessità individuali. Non Calorici: Non forniscono energia, ma sono essenziali per la salute. Acqua: Componente principale del corpo (circa 60%), con variazioni dovute a età, sesso e massa magra. Fabbisogno variabile. Vitamine: Regolatrici di funzioni vitali, molte essenziali (assunte con la dieta). Fabbisogno variabile (es. Vit.B12 nella dieta vegana). Minerali: Essenziali per diverse funzioni fisiologiche, assunti con la dieta. PATTERN ALIMENTARI: DEFINIZIONE E VALUTAZIONE Definizione: Quantità, proporzione, tipo, varietà e frequenza di assunzione degli alimenti. Valutazione: Necessaria per comprendere la qualità dell'alimentazione di un individuo. Piramide Alimentare: Metodo visivo per rappresentare la frequenza e la quantità degli alimenti (base = consumo maggiore, apice = consumo minore). Dieta Sana: Ricca di nutrienti, alta densità energetica, alimenti di tutti i gruppi nelle giuste quantità, con effetti benefici a breve e lungo termine. Piatto Sano di Harvard: Prevalenza di alimenti vegetali, cereali integrali, frutta e verdura. Dieta Planetaria (Planet Commission): Dieta sana e sostenibile, con particolare attenzione all'ambiente. DIETA MEDITERRANEA: UN MODELLO ALIMENTARE SOSTENIBILE Origini: Dieta tipica dei paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo (Grecia e Sud Italia). Elementi chiave: Olio d'oliva. Prevalenza di prodotti vegetali (frutta, verdura, noci). Consumo moderato di pesce, carne bianca e latticini. Basso consumo di carne rossa e processata e dolci. Evoluzione del Concetto: Riconosciuta come dieta sostenibile (2010) e patrimonio dell'umanità (2010). Intesa come stile di vita. Piramide della Dieta Mediterranea: Base: Acqua (da rubinetto) Livello 1: Olio d'oliva, cereali e prodotti vegetali (varietà di colori e texture). Livello 2: Spezie, legumi (quotidianamente). Livelli superiori: Prodotti di origine animale (consumo moderato) Impatto ambientale dell'allevamento (consumo suolo, acqua, gas serra). Alternative proteiche (insetti) Apice: Dolci e prodotti commerciali. Aspetti Chiave: Attività fisica, riposo adeguato, prodotti di stagione e locali. Benefici: Ricca di fibre, acidi grassi polinsaturi, probiotici, antiossidanti, minerali e vitamine. Importanza dell'Aderenza Nonostante le indicazioni semplici, è difficile aderire completamente a questo pattern alimentare. Spero che questa riorganizzazione e rielaborazione degli argomenti sia utile per lo studio.

Use Quizgecko on...
Browser
Browser