Le Fonti Del Diritto Tributario - Facoltà Di Giurisprudenza - PDF
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Questi appunti forniscono uno sguardo generale sulle fonti del diritto tributario, includendo le norme comunitarie, le convenzioni internazionali, e aspetti della Costituzione. L'analisi si concentra sulle relazioni tra le fonti di diritto tributario italiano e quelle di livello comunitario.
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Corso di Laurea: Servizi Giuridici - Curr. Servizi Giuridici Per L'impresa Insegnamento: DIRITTO TRIBUTARIO Lezione n°: 3 Titolo: Le fonti del diritto tributario Attività n°: 1 Facoltà Facoltà di Giurisprudenza di Giurisprudenza Le fonti del diritto tributario Le fonti comunitarie, le convenzioni internazionali, la Costituzione, le leggi, i decreti-legge, i decreti legislativi, i testi unici, i regolamenti. © 2007 Università degli studi e-Campus - Via Isimbardi 10 - 22060 Novedrate (CO) - C.F. 08549051004 Tel: 031/7942500-7942505 Fax: 031/7942501 - [email protected] Corso di Laurea: Servizi Giuridici - Curr. Servizi Giuridici Per L'impresa Insegnamento: DIRITTO TRIBUTARIO Lezione n°: 3 Titolo: Le fonti del diritto tributario Attività n°: 1 Facoltà Facoltà di Giurisprudenza di Giurisprudenza Nella gerarchia delle fonti, le norme comunitarie occupano una posizione più elevata rispetto alle norme nazionali. L’ordinamento comunitario si fonda sul Trattato di Roma (1957), da cui è nata la Comunità Economica Europea, a cui hanno fatto seguito L’Atto unico europeo (1986), il Trattato di Maastricht (1992), il Trattato di Amsterdam (1997), il Trattato di Nizza (firmato nel 2001 ed entrato in vigore nel 2003). © 2007 Università degli studi e-Campus - Via Isimbardi 10 - 22060 Novedrate (CO) - C.F. 08549051004 Tel: 031/7942500-7942505 Fax: 031/7942501 - [email protected] Corso di Laurea: Servizi Giuridici - Curr. Servizi Giuridici Per L'impresa Insegnamento: DIRITTO TRIBUTARIO Lezione n°: 3 Titolo: Le fonti del diritto tributario Attività n°: 1 Facoltà Facoltà di Giurisprudenza di Giurisprudenza Detto ordinamento è sopranazionale ed i suoi organi hanno il potere di emanare norme che possono avere come destinatari i singoli stati membri (direttive) oppure direttamente i soggetti nazionali (regolamenti). Nel diritto tributario il legislatore comunitario è intervenuto emanando prevalentemente direttive volte ad armonizzare i sistemi fiscali nazionali. © 2007 Università degli studi e-Campus - Via Isimbardi 10 - 22060 Novedrate (CO) - C.F. 08549051004 Tel: 031/7942500-7942505 Fax: 031/7942501 - [email protected] Corso di Laurea: Servizi Giuridici - Curr. Servizi Giuridici Per L'impresa Insegnamento: DIRITTO TRIBUTARIO Lezione n°: 3 Titolo: Le fonti del diritto tributario Attività n°: 1 Facoltà Facoltà di Giurisprudenza di Giurisprudenza Per quanto attiene alle Convenzioni internazionali, l’art. 80 della Costituzione stabilisce: “Le Camere autorizzano con legge la ratifica dei trattati internazionali che sono di natura politica …”. E’, quindi, necessaria una legge ordinaria dello Stato per sancire un accordo internazionale e dare esecuzione allo stesso. Le Convenzioni si distinguono dai Regolamenti comunitari che sono, invece, produttivi di effetti immediati nei confronti di tutti i soggetti dell’ordinamento interno. © 2007 Università degli studi e-Campus - Via Isimbardi 10 - 22060 Novedrate (CO) - C.F. 08549051004 Tel: 031/7942500-7942505 Fax: 031/7942501 - [email protected] Corso di Laurea: Servizi Giuridici - Curr. Servizi Giuridici Per L'impresa Insegnamento: DIRITTO TRIBUTARIO Lezione n°: 3 Titolo: Le fonti del diritto tributario Attività n°: 1 Facoltà Facoltà di Giurisprudenza di Giurisprudenza Va, però, sottolineato che l’art. 117 Cost. ha stabilito che le leggi nazionali e regionali non possono porsi in contrasto con gli obblighi internazionali, per cui se da un lato un accordo internazionale per produrre efficacia deve essere ratificato con legge ordinaria, dall’altro lo Stato e la Regione non possono legiferare in contrasto con norme di convenzioni internazionali. © 2007 Università degli studi e-Campus - Via Isimbardi 10 - 22060 Novedrate (CO) - C.F. 08549051004 Tel: 031/7942500-7942505 Fax: 031/7942501 - [email protected] Corso di Laurea: Servizi Giuridici - Curr. Servizi Giuridici Per L'impresa Insegnamento: DIRITTO TRIBUTARIO Lezione n°: 3 Titolo: Le fonti del diritto tributario Attività n°: 1 Facoltà Facoltà di Giurisprudenza di Giurisprudenza La Costituzione, al titolo V della seconda parte, così come riformato dalla legge costituzionale 3/2001, attribuisce allo Stato, in via esclusiva, il compito di fissare i principi fondamentali del diritto tributario e di disciplinarne il sistema; alle regioni spetta, nel rispetto di detti principi, il compito di emanare norme (potestà legislativa concorrente) per “il coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario”. © 2007 Università degli studi e-Campus - Via Isimbardi 10 - 22060 Novedrate (CO) - C.F. 08549051004 Tel: 031/7942500-7942505 Fax: 031/7942501 - [email protected] Corso di Laurea: Servizi Giuridici - Curr. Servizi Giuridici Per L'impresa Insegnamento: DIRITTO TRIBUTARIO Lezione n°: 3 Titolo: Le fonti del diritto tributario Attività n°: 1 Facoltà Facoltà di Giurisprudenza di Giurisprudenza Proseguendo il nostro discorso sulla gerarchia delle fonti, dopo la normativa comunitaria e la Costituzione, si collocano le leggi dello Stato, i decreti legge e i decreti legislativi nonché, con particolare riguardo al diritto tributario, i testi unici che raccolgono in un unico documento norme che si trovano in leggi diverse. La potestà normativa tributaria è esercitata prevalentemente con leggi ed altri atti aventi valore di legge ovvero i decreti legge e i decreti legislativi. © 2007 Università degli studi e-Campus - Via Isimbardi 10 - 22060 Novedrate (CO) - C.F. 08549051004 Tel: 031/7942500-7942505 Fax: 031/7942501 - [email protected] Corso di Laurea: Servizi Giuridici - Curr. Servizi Giuridici Per L'impresa Insegnamento: DIRITTO TRIBUTARIO Lezione n°: 3 Titolo: Le fonti del diritto tributario Attività n°: 1 Facoltà Facoltà di Giurisprudenza di Giurisprudenza I testi unici raccolgono in un unico documento norme che si trovano in leggi diverse. Con legge delega il Parlamento aveva attribuito nel 1971, fra l’altro, al Governo il potere di emanare decreti legislativi sotto forma di testi unici. Il testo unico, quindi, non è soltanto uno strumento compilativo ma può essere, come nella legge delega in esame, lo strumento per apportare correttivi e modifiche alla normativa esistente con l’obiettivo di dare attuazione ai principi e ai criteri direttivi fissati dalla legge delega. © 2007 Università degli studi e-Campus - Via Isimbardi 10 - 22060 Novedrate (CO) - C.F. 08549051004 Tel: 031/7942500-7942505 Fax: 031/7942501 - [email protected] Corso di Laurea: Servizi Giuridici - Curr. Servizi Giuridici Per L'impresa Insegnamento: DIRITTO TRIBUTARIO Lezione n°: 3 Titolo: Le fonti del diritto tributario Attività n°: 1 Facoltà Facoltà di Giurisprudenza di Giurisprudenza La potestà legislativa regionale è esercitata, secondo la previsione dell’art. 119 Cost., nel rispetto dei “principi di coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario” fissati dallo Stato. Entro questo limite le regioni “stabiliscono ed applicano tributi ed entrate propri”. In materia di tributi locali vi può essere sulla stessa materia una disciplina statale, regionale e locale, oppure statale e locale, oppure ancora regionale e locale. Va evidenziato che mentre Stato e Regione hanno potestà legislativa, gli enti locali sono dotati di potestà regolamentare destinata ad attuare le leggi statali e regionali, ma non possono operare in settori riservati alla legge. E’ compito dello Stato indicare beni e tributi di competenza dello Stato stesso nonchè beni e tributi su cui potrà operare la Regione. © 2007 Università degli studi e-Campus - Via Isimbardi 10 - 22060 Novedrate (CO) - C.F. 08549051004 Tel: 031/7942500-7942505 Fax: 031/7942501 - [email protected] Corso di Laurea: Servizi Giuridici - Curr. Servizi Giuridici Per L'impresa Insegnamento: DIRITTO TRIBUTARIO Lezione n°: 3 Titolo: Le fonti del diritto tributario Attività n°: 1 Facoltà Facoltà di Giurisprudenza di Giurisprudenza La disciplina dei regolamenti è stata stabilita con legge 23/8/88 n. 400. Sono stati previsti diversi tipi di regolamenti: 1) esecutivi di leggi; 2) attuativi e integrativi di leggi; 3) indipendenti nel senso che disciplinano settori dove manca una disciplina legislativa; 4) organizzativi della P.A.; 5) organizzativi del lavoro di pubblici dipendenti. In ambito fiscale, tenuto conto della riserva relativa di legge di cui all’art. 23 Cost., non sono ammessi regolamenti indipendenti (sub 3) che disciplinano materie in assenza di previsione legislativa. Per lo stesso principio non sono ammessi regolamenti attuativi o integrativi (sub 2) ma sono ammessi regolamenti esecutivi (sub 1), mentre per quella particolare categoria di regolamenti detti delegati, occorre, appunto, una legge che deleghi determinati compiti al regolamento. © 2007 Università degli studi e-Campus - Via Isimbardi 10 - 22060 Novedrate (CO) - C.F. 08549051004 Tel: 031/7942500-7942505 Fax: 031/7942501 - [email protected] Corso di Laurea: Servizi Giuridici - Curr. Servizi Giuridici Per L'impresa Insegnamento: DIRITTO TRIBUTARIO Lezione n°: 3/S1 Titolo: Le norme comunitarie Attività n°: 1 Facoltà Facoltà di Giurisprudenza di Giurisprudenza Le norme comunitarie © 2007 Università degli studi e-Campus - Via Isimbardi 10 - 22060 Novedrate (CO) - C.F. 08549051004 Tel: 031/7942500-7942505 Fax: 031/7942501 - [email protected] Corso di Laurea: Servizi Giuridici - Curr. Servizi Giuridici Per L'impresa Insegnamento: DIRITTO TRIBUTARIO Lezione n°: 3/S1 Titolo: Le norme comunitarie Attività n°: 1 Facoltà Facoltà di Giurisprudenza di Giurisprudenza Poiché, come abbiamo detto, le norme comunitarie occupano una posizione più elevata rispetto alle norme nazionali, queste ultime non devono essere in contrasto con il diritto comunitario e quando ciò si verifichi dovranno essere disapplicate. In sostanza nelle ipotesi di conflitto o di incompatibilità fra le norme di diritto comunitario e le norme nazionali, le prime prevalgono sulle seconde. Si ritiene che tale principio si fondi sull’art. 11 Cost. laddove stabilisce che l’Italia “… consente , in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo”. © 2007 Università degli studi e-Campus - Via Isimbardi 10 - 22060 Novedrate (CO) - C.F. 08549051004 Tel: 031/7942500-7942505 Fax: 031/7942501 - [email protected] Corso di Laurea: Servizi Giuridici - Curr. Servizi Giuridici Per L'impresa Insegnamento: DIRITTO TRIBUTARIO Lezione n°: 3/S1 Titolo: Le norme comunitarie Attività n°: 1 Facoltà Facoltà di Giurisprudenza di Giurisprudenza In realtà si tratta di un’interpretazione “manipolativa” o quanto meno evolutiva della citata norma costituzionale. Infatti il legislatore costituente pensava all’Organizzazione delle Nazioni Unite e le limitazioni di sovranità dovevano intendersi come rinuncia formale all’uso della guerra e desiderio dell’Italia di inserirsi nei meccanismi di risoluzione delle controversie previsti dall’ONU con l’accettazione dei relativi condizionamenti. Tuttavia, benché quella sopra descritta sia la ratio della norma, si ritiene che il richiamo alle limitazioni di sovranità di cui all’art. 11 possa essere invocato per giustificare le limitazioni di competenza del legislatore nazionale a vantaggio di quello comunitario. © 2007 Università degli studi e-Campus - Via Isimbardi 10 - 22060 Novedrate (CO) - C.F. 08549051004 Tel: 031/7942500-7942505 Fax: 031/7942501 - [email protected] Corso di Laurea: Servizi Giuridici - Curr. Servizi Giuridici Per L'impresa Insegnamento: DIRITTO TRIBUTARIO Lezione n°: 3/S1 Titolo: Le norme comunitarie Attività n°: 1 Facoltà Facoltà di Giurisprudenza di Giurisprudenza La Corte costituzionale aveva dapprima affermato che “le norme comunitarie erano da porre sul medesimo piano della legge ordinaria” per poi riconoscere con la sentenza 183 del 1973 il primato del diritto comunitario sul diritto interno e l’efficacia diretta dei regolamenti comunitari fino a giungere a dichiarare che il giudice nazionale deve disapplicare la normativa nazionale in contrasto con le disposizioni comunitarie (sentenza 8/6/1984 n. 170). Il regolamento comunitario ha portata generale nel senso che è caratterizzato, come le leggi, dall’astrattezza per cui ha come destinatari categorie considerate nel loro complesso e non è diretto a destinatari determinati. Inoltre il regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi nel senso che “le norme sono destinate a disciplinare la materia e vanno osservate come tali dai destinatari” (Monaco). © 2007 Università degli studi e-Campus - Via Isimbardi 10 - 22060 Novedrate (CO) - C.F. 08549051004 Tel: 031/7942500-7942505 Fax: 031/7942501 - [email protected] Corso di Laurea: Servizi Giuridici - Curr. Servizi Giuridici Per L'impresa Insegnamento: DIRITTO TRIBUTARIO Lezione n°: 3/S1 Titolo: Le norme comunitarie Attività n°: 1 Facoltà Facoltà di Giurisprudenza di Giurisprudenza L’elemento più significativo e caratterizzante è il fatto che il regolamento acquista efficacia nei singoli Stati membri senza che vi sia necessità di un atto di ricezione o di adattamento da parte degli Stati stessi che fanno parte dell’Unione europea (cosiddette norme self –executing). Le direttive, secondo l’art. 249 del Trattato istitutivo della Unione Europea, “vincolano lo stato membro cui sono rivolte per quanto riguarda il risultato da raggiungere” senza stabilire la competenza di alcun organo statuale circa mezzi e modalità per raggiungere lo scopo indicato dalla direttiva stessa. Si tratta, in sostanza, di “un’obbligazione di risultato” che gli stati membri devono raggiungere adottando le misure ritenute più opportune. © 2007 Università degli studi e-Campus - Via Isimbardi 10 - 22060 Novedrate (CO) - C.F. 08549051004 Tel: 031/7942500-7942505 Fax: 031/7942501 - [email protected] Corso di Laurea: Servizi Giuridici - Curr. Servizi Giuridici Per L'impresa Insegnamento: DIRITTO TRIBUTARIO Lezione n°: 3/S1 Titolo: Le norme comunitarie Attività n°: 1 Facoltà Facoltà di Giurisprudenza di Giurisprudenza Tuttavia nella prassi comunitaria accade sempre più frequentemente (anche in tema di riavvicinamento delle legislazioni nazionali in ordine alle imposte dirette) che vengano emanate direttive dettagliate caratterizzate dalla precisa indicazione delle norme interne che gli stati membri devono adottare. Ne deriva che la discrezionalità dello Stato si riduce alla scelta della forma giuridica interna (legge, regolamento) da dare alla norma il cui contenuto è stato già fissato dalla direttiva. © 2007 Università degli studi e-Campus - Via Isimbardi 10 - 22060 Novedrate (CO) - C.F. 08549051004 Tel: 031/7942500-7942505 Fax: 031/7942501 - [email protected] Corso di Laurea: Servizi Giuridici - Curr. Servizi Giuridici Per L'impresa Insegnamento: DIRITTO TRIBUTARIO Lezione n°: 3/S1 Titolo: Le norme comunitarie Attività n°: 1 Facoltà Facoltà di Giurisprudenza di Giurisprudenza La decisione è obbligatoria in tutti i suoi elementi per i destinatari individuati. Si caratterizza per essere diretta ai singoli individui e, quindi, può essere considerata come l’esercizio di un potere amministrativo piuttosto che normativo. Ci interessano particolarmente le decisioni che vietano, ai sensi dell’art. 88 del Trattato, quei benefici fiscali che si configurano come aiuti di stato. © 2007 Università degli studi e-Campus - Via Isimbardi 10 - 22060 Novedrate (CO) - C.F. 08549051004 Tel: 031/7942500-7942505 Fax: 031/7942501 - [email protected] Corso di Laurea: Servizi Giuridici - Curr. Servizi Giuridici Per L'impresa Insegnamento: DIRITTO TRIBUTARIO Lezione n°: 3/S2 Titolo: La Costituzione Attività n°: 1 Facoltà di Giurisprudenza Facoltà di Giurisprudenza La Costituzione © 2007 Università degli studi e-Campus - Via Isimbardi 10 - 22060 Novedrate (CO) - C.F. 08549051004 Tel: 031/7942500-7942505 Fax: 031/7942501 - [email protected] Corso di Laurea: Servizi Giuridici - Curr. Servizi Giuridici Per L'impresa Insegnamento: DIRITTO TRIBUTARIO Lezione n°: 3/S2 Titolo: La Costituzione Attività n°: 1 Facoltà di Giurisprudenza Facoltà di Giurisprudenza Il principio di legalità nel diritto tributario è stabilito all’art. 23 Cost. che prevede: “nessuna prestazione personale e patrimoniale può essere imposta se non in base alla legge”. Il citato articolo, riferendosi alla legge, intende qualsiasi atto avente forza di legge ovvero la legge in senso formale, il decreto legge e i decreti legislativi. E’ affermato il principio della riserva di legge nel senso che le scelte di politica fiscale sono riservate al legislatore per tutelare, secondo la giurisprudenza, la libertà e i diritti reali dei singoli; secondo la dottrina la ratio è di realizzare gli obiettivi di politica sociale e di redistribuzione del reddito. © 2007 Università degli studi e-Campus - Via Isimbardi 10 - 22060 Novedrate (CO) - C.F. 08549051004 Tel: 031/7942500-7942505 Fax: 031/7942501 - [email protected] Corso di Laurea: Servizi Giuridici - Curr. Servizi Giuridici Per L'impresa Insegnamento: DIRITTO TRIBUTARIO Lezione n°: 3/S2 Titolo: La Costituzione Attività n°: 1 Facoltà di Giurisprudenza Facoltà di Giurisprudenza Sempre la Costituzione fissa i limiti all’esercizio della potestà legislativa: è fatto divieto di approvare nuovi tributi e nuove spese con la legge di bilancio (art. 81 Cost.). La ratio della norma va individuata nella volontà di tenere separate la legge “formale” di bilancio da quella “sostanziale” di approvazione delle spese e dei tributi. Non è ammesso il referendum abrogativo delle leggi tributarie e di bilancio (art. 75, 2° comma, Cost.), al fine naturalmente di impedire iniziative demagogiche che potrebbero avere pesanti ripercussioni economiche. © 2007 Università degli studi e-Campus - Via Isimbardi 10 - 22060 Novedrate (CO) - C.F. 08549051004 Tel: 031/7942500-7942505 Fax: 031/7942501 - [email protected] Corso di Laurea: Servizi Giuridici - Curr. Servizi Giuridici Per L'impresa Insegnamento: DIRITTO TRIBUTARIO Lezione n°: 3/S3 Titolo: Leggi, decreti legge e decreti legislativi Attività n°: 1 Facoltà Facoltà di Giurisprudenza di Giurisprudenza Leggi, decreti legge e decreti legislativi © 2007 Università degli studi e-Campus - Via Isimbardi 10 - 22060 Novedrate (CO) - C.F. 08549051004 Tel: 031/7942500-7942505 Fax: 031/7942501 - [email protected] Corso di Laurea: Servizi Giuridici - Curr. Servizi Giuridici Per L'impresa Insegnamento: DIRITTO TRIBUTARIO Lezione n°: 3/S3 Titolo: Leggi, decreti legge e decreti legislativi Attività n°: 1 Facoltà Facoltà di Giurisprudenza di Giurisprudenza L’art. 23 Cost. vieta qualsiasi prestazione personale o patrimoniale se non in base alla legge (no taxation without representation). In materia tributaria è frequente il ricorso ai decreti legge che il Governo emana in casi straordinari di necessità e urgenza e che devono essere convertiti per legge dalle Camere nel termine di 60 giorni altrimenti perdono efficacia ex tunc. L’uso di tale strumento legislativo è giustificato da esigenze finanziarie dello Stato che attraverso l’imposizione tributaria trova la copertura per fronteggiare improvvise esigenze di spesa; pensiamo, ad esempio, alla necessità di assicurare quanto necessario alle popolazioni colpite da calamità naturali. © 2007 Università degli studi e-Campus - Via Isimbardi 10 - 22060 Novedrate (CO) - C.F. 08549051004 Tel: 031/7942500-7942505 Fax: 031/7942501 - [email protected] Corso di Laurea: Servizi Giuridici - Curr. Servizi Giuridici Per L'impresa Insegnamento: DIRITTO TRIBUTARIO Lezione n°: 3/S3 Titolo: Leggi, decreti legge e decreti legislativi Attività n°: 1 Facoltà Facoltà di Giurisprudenza di Giurisprudenza Ricorrere al decreto legge è, altresì, necessario per evitare la corsa all’accaparramento di beni su cui vengono stabiliti nuovi o più gravosi tributi. La disciplina dei decreti legislativi è fissata dall’art. 76 Cost: “L’esercizio della funzione legislativa non può essere delegato al Governo se non con determinazione di principi e criteri direttivi e soltanto per tempo limitato e per oggetti definiti”. © 2007 Università degli studi e-Campus - Via Isimbardi 10 - 22060 Novedrate (CO) - C.F. 08549051004 Tel: 031/7942500-7942505 Fax: 031/7942501 - [email protected] Corso di Laurea: Servizi Giuridici - Curr. Servizi Giuridici Per L'impresa Insegnamento: DIRITTO TRIBUTARIO Lezione n°: 3/S3 Titolo: Leggi, decreti legge e decreti legislativi Attività n°: 1 Facoltà Facoltà di Giurisprudenza di Giurisprudenza Il ricorso al decreto legislativo in materia tributaria è giustificato dalla particolare complessità e tecnicità della materia per cui il Parlamento si limita a fissare ed individuare principi e direttive lasciando ad esperti del settore, indicati dal Governo, il compito di provvedere alla completa elaborazione della normativa. © 2007 Università degli studi e-Campus - Via Isimbardi 10 - 22060 Novedrate (CO) - C.F. 08549051004 Tel: 031/7942500-7942505 Fax: 031/7942501 - [email protected]