PDF Le imposte: Definizione, Tax Expenditure, Organizzazioni Beneficiarie

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Università San Raffaele

Lucio Lamberti

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imposte tassazione reddit tax expenditure

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Questo documento, prodotto dall'Università San Raffaele, esamina vari aspetti delle imposte tra cui definizione, tax expenditure e organizzazioni beneficiarie. Il documento si concentra sulle principali tematiche nel campo della tassazione e dei suoi effetti.

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Insegnamento Economia Poli+ca e Scienza delle finanze Professore Lucio Lamber+ Argomento Le imposte. Approfondimen+ 1 Lucio Lamber4 Terminologie usate per le imposte Le imposte. Approfondimen4 1...

Insegnamento Economia Poli+ca e Scienza delle finanze Professore Lucio Lamber+ Argomento Le imposte. Approfondimen+ 1 Lucio Lamber4 Terminologie usate per le imposte Le imposte. Approfondimen4 1 2 di 51 Lucio Lamber4 Cosa si intende per discriminazione qualita4va dei reddi4? Riconoscere un onere di imposta differenziato alle diverse categorie di reddito. Tipicamente si discrimina fra reddi% di lavoro e reddi% di capitale. Le legislazioni sono +picamente a favore dei primi perché: - richiedono, per essere oFenu+, un sacrificio maggiore; - sono temporanei - Il lavoro ha una valenza ‘sociale’ e cos+tu+va Le imposte. Approfondimen4 1 3 di 51 Lucio Lamber4... può essere oEenuta in diversi modi Ad esempio aggiungendo al prelievo personale sul reddito: un’imposta reale su tuK i reddi+ diversi da quelli di lavoro AFraverso un prelievo sul patrimonio Introducendo una deduzione (detrazione) specifica per i reddi+ di lavoro Le imposte. Approfondimen4 1 4 di 51 Lucio Lamber4 Cosa si intende per tax expenditure? Le imposte. Approfondimen4 1 5 di 51 Lucio Lamber4 AbbaKmen+ del debito di imposta imputabili a previsioni legisla+ve: deduzioni, detrazioni, esclusioni, esenzioni, aliquote ridoFe, differimen+ di imposte Riducono il geKto; hanno quindi un effeFo simile alle spese pubbliche, solo che sono ‘indireFe’. Le imposte. Approfondimen4 1 6 di 51 Lucio Lamber4 Deduzione e detrazione impaEano su aliquote medie a marginali rendere progressive imposte altrimen+ proporzionali personalizzare l’imposta aFuare la discriminazione qualita+va dei reddi+ incen+vare specifici impieghi del reddito Le imposte. Approfondimen4 1 7 di 51 Lucio Lamber4 Le tax expenditures possono essere u4lizzate per oEenere finalità colleMve mediante l’inizia4va privata Esempio: 10.000 € a favore di donazioni ad enti no profit deducibili dal reddito. Il Contribuente con tm=36% pagherebbe 3.600 € di imposta su 10.000. Donandoli ha un abbattimento di imposte È come se donasse soltanto 6.400 Il resto è a carico dello Stato, in termini di minori entrate. Le imposte. Approfondimen4 1 8 di 51 Lucio Lamber4 Le tax expenditures possono essere u4lizzate per oEenere finalità colleMve mediante l’inizia4va privata Alcune norme che hanno questa finalità l’art. 14 della legge 80/2005, in base al quale ogni donazione, a determinate condizioni, è DEDUCIBILE DAL REDDITO COMPLESSIVO ( sia per le persone fisiche che per i soggetti Ires). il D.L. 4.12.97 n. 460, art. 13 il quale dice che, in alternativa alla precedente modalità, ogni donazione a favore delle ONLUS è DETRAIBILE dall’imposta (per le persone fisiche) o DEDUCIBILE DAL REDDITO D’IMPRESA. Le imposte. Approfondimen4 1 9 di 51 Lucio Lamber4 Le tax expenditures possono essere u4lizzate per oEenere finalità colleMve mediante l’inizia4va privata ORGANIZZAZIONI AGEVOLAZIONI FISCALI BENEFICIARIE Riferimenti normativi: in alternativa, una delle seguenti ONLUS (Organizzazioni non lucrative di utilità sociale ) Persone Fisiche Imprese a) deducibilità, per le donazioni in denaro o in natura, nel a) deducibilità, per le donazioni in denaro o in natura, nel limite del 10% limite del 10% del reddito complessivo dichiarato, fino del reddito complessivo dichiarato, fino all’importo massimo di 70.000 all’importo massimo di 70.000 € co. 1, art. 14 del D.L. n. eur co. 1, art. 14 del D.L. n. 35/2005 e successive modificazioni (L. n. 35/2005 e successive modificazioni (L. n. 80/2005) 80/2005) b) detrazione dall’Irpef del 24% dell’erogazione per l’anno b) deduzione dall’Irpef del 2% del reddito d’impresa fino al limite massimo 2013 e del 26% a decorrere dell’anno 2014, calcolata sul di 2.065,83 euro limite massimo di 2.065,83 euro lett. i bis, co. 1, art. 15 del D.P.R. n. 917/1986 lett. i bis, co. 1, art. 15 del D.P.R. n. 917/1986 Le imposte. Approfondimen4 1 10 di 51 Lucio Lamber4 I principali criteri di ripar4zione del carico tributario Le imposte. Approfondimen4 1 11 di 51 Lucio Lamber4 Beneficio (o controprestazione) L’imposta deve essere commisurata al beneficio che il contribuente riceve dai beni e servizi pubblici, di cui fa liberamente domanda e ne cos+tuisce il prezzo Capacità contribu+va L’imposta dev’essere commisurata alla capacità contribu+va dei soggeK e cioè alla loro capacità di pagarla Le imposte. Approfondimen4 1 12 di 51 Lucio Lamber4 Nella Costituzione L‟art. 51 della Cos+tuzione Italiana si esprime dispone quanto segue: chiaramente i principi della capacità “TuK sono tenu+ a concorrere contributiva e della alle spese pubbliche in ragione progressività della loro capacità contribu+va. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività.” Le imposte. Approfondimen4 1 13 di 51 Lucio Lamber4 1. Principio del beneficio (o della controprestazione) L’imposta deve essere commisurata al beneficio che il contribuente riceve dai beni e servizi pubblici, di cui fa liberamente domanda e ne cos+tuisce il prezzo La finalità dell’imposta è finanziare l’offerta di servizi e beni pubblici (non sono contemplate finalità redistribu+ve) e vi deve essere equità nello scambio: ciò che si paga corrisponde al beneficio che si riceve Le imposte. Approfondimen4 1 14 di 51 Lucio Lamber4 problemi applica4vi il problema del free riding nel caso di beni non rivali e non escludibili (ex difesa), ovvero quando un individuo beneficia di risorse, beni, servizi, informazioni, senza voler contribuire al pagamento degli stessi, sapendo che se ne fa carico il resto della colle>vità. l’offerta dei beni e servizi può avvenire in una logica diversa da quella dello scambio volontario (beni meritevoli, esternalità) non è possibile avere un prelievo personalizzato per ogni individuo e in mol+ casi sarebbero costosi o non disponibili indicatori puntuali di beneficio individuali Le imposte. Approfondimen4 1 15 di 51 Lucio Lamber4 vantaggi Collegamento fra decisioni di spesa e decisioni di entrata: - trasparenza delle decisioni pubbliche - responsabilizzazione di chi decide le spese rispeFo a chi ne sopporta il costo Le imposte. Approfondimen4 1 16 di 51 Lucio Lamber4 Il decentramento viene spesso indicato come il Decentramento modo per rendere possibile l’applicazione del nel principio contraFuale principio della prestazione. della prestazione Nel caso dei servizi pubblici locali è più facile individuare i beneficiari e valutare il beneficio sulla base di appropria+ indicatori La funzione redistribu+va non viene generalmente considerata fra quelle che è opportuno decentrare Le imposte. Approfondimen4 1 17 di 51 Lucio Lamber4 2. Principio della capacità contribu+va L’imposta dev’essere commisurata alla capacità contribu+va dei soggeK e cioè alla loro capacità di pagarla Finalità dell’imposta non è solo il finanziamento dell’offerta di beni e servizi pubblici, ma anche la redistribuzione. La ripartizione deve avvenire in modo equo e l’equità del prelievo si oKene mediante l’esclusivo riferimento alla capacità contribu+va del soggeFo. Le imposte. Approfondimen4 1 18 di 51 Lucio Lamber4 Principi di equità contribu+va 1. equità orizzontale: a uguale capacità deve corrispondere uguale imposta 2. equità ver+cale: a maggiore capacità deve corrispondere maggiore imposta 3. Ordinalità costante: le imposte non devono alterare la scala distribu+va (tm

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