PDF - Il fallimento del mercato: le esternalità
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Università San Raffaele
Lucio Lamberti
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Summary
Questo documento, realizzato da Lucio Lamberti dell'Università San Raffaele, esplora il concetto di esternalità nell'economia. L'esternalità è un'influenza dell'attività di un soggetto su altri, che provoca il fallimento del mercato. Nel documento, vengono esaminati diversi esempi e tipologie di esternalità.
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Insegnamento Poli%ca economica e Scienza delle Finanze Professore Lamber% Lucio Argomento Il fallimento del mercato: le esternalità Lucio Lamber4 Perché lo stato interviene...
Insegnamento Poli%ca economica e Scienza delle Finanze Professore Lamber% Lucio Argomento Il fallimento del mercato: le esternalità Lucio Lamber4 Perché lo stato interviene La teoria neoclassica gius%fica l’intervento del mercato nei casi in cui si ha fallimento del mercato Il fallimento del mercato: le esternalità 2 di 40 Lucio Lamber4 1. Beni pubblici In quali casi il 2. Monopolio mercato fallisce? 3. Esternalità 4. Rischio e asimmetrie informative Il fallimento del mercato: le esternalità 3 di 40 Lucio Lamber4 Approfondiamo ora il concetto di Esternalità Il fallimento del mercato: le esternalità 4 di 40 Lucio Lamber4 In economia una esternalità si manifesta quando l'aBvità di produzione o di consumo di un soggeDo influenza, nega%vamente o posi%vamente, il benessere di un altro soggeDo, senza che quest'ul%mo riceva una compensazione (nel caso di impaDo nega%vo) o paghi un prezzo (nel caso di impaDo posi%vo) commisurato al costo o al beneficio sopportato/ricevuto. Il fallimento del mercato: le esternalità 5 di 40 Lucio Lamber4 Si genera quindi se: alcune delle variabili che influenzano il costo di un produttore o l'utilità di un consumatore sono direttamente influenzate dalla decisione di produzione o di consumo di un altro soggetto e tale effetto non è valutato o compensato. Il fallimento del mercato: le esternalità 6 di 40 Lucio Lamber4 Esempio: Se una persona vuole una mela, deve pagare il proprietario, che se ne priva. Se invece vuole u%lizzare l’aria per scaricarvi le sue emissioni inquinan% (fumo) non deve pagare nulla alle persone che sono coinvolte, che sono però costreDe a privarsi, in parte, della possibilità di respirare aria pulita. Il fallimento del mercato: le esternalità 7 di 40 Lucio Lamber4 Sotto il profilo “istituzionale” le esternalità derivano dal fatto che non esiste una completa definizione dei diritti di proprietà su tutti i beni, che possono essere scambiati mediante il meccanismo dei prezzi Nell’esempio precedente il diritto di proprietà all’aria. Il fallimento del mercato: le esternalità 8 di 40 Lucio Lamber4 Altri esempi musica ad alto volume nelle ore noDurne il giardino fiorito e la fontana del vicino api dell’apicoltore (aiutano l’impollinazione del vicino agricoltore) la decisione di vaccinarsi il parafulmine nel palazzo vicino il cinema all’aperto vicino casa Il fallimento del mercato: le esternalità 9 di 40 Lucio Lamber4 Otto tipologie di esternalità Produttore Consumatore Consumatore Produttore esternalità positive esternalità negative Il fallimento del mercato: le esternalità 10 di 40 Lucio Lamber4 Altri esempi I beni pubblici sono un caso di esternalità Il fallimento del mercato: le esternalità 11 di 40 Lucio Lamber4 Proviamo ad analizzare l’effetto che provoca una esternalità Caso di una impresa che inquina l’aria creando un danno alla impresa vicina Il fallimento del mercato: le esternalità 12 di 40 Lucio Lamber4 l’impresa A produce solven% chimici e li vende in un mercato concorrenziale al prezzo p; il processo produBvo produce anche degli agen% inquinan%, che contaminano l’acqua di un fiume la tecnologia di produzione `e tale che una unità di prodoDo produce una unità di agente inquinante (rapporto 1 : 1) l’impresa B col%va un appezzamento di terreno u%lizzando l’acqua del fiume; l’inquinamento genera un costo. Il fallimento del mercato: le esternalità 13 di 40 Lucio Lamber4 La funzione di costo dell’impresa B dipende non solo dal suo output ma anche dall’output dell’impresa A. Il costo marginale cresce al crescere della produzione di A CB = CB(QB, QA) con ∂CB / ∂ QA > 0 con QA, QB : produzione di A e B CB : funzione di costo di B Il fallimento del mercato: le esternalità 14 di 40 Lucio Lamber4 L’azienda A nel decidere quanto produrre considera solo i propri cos% CMA = Costo marginale A p Impresa A che inquina CmA pA B 0 Q Il fallimento del mercato: le esternalità 15 di 40 Lucio Lamber4 Cosi’ facendo produce piu’ di quanto dovrebbe produrre in equilibrio pare%ano: per dimostrarlo introduciamo i cos% marginali crea% alle altre imprese (costo marginale della esternalità) p Impresa A che inquina CmA pA B CMAE 0 Il fallimento del mercato: le esternalità 16 di 40 Lucio Lamber4 CmA+ CMAE p A livello ‘sociale’ i cos% sono G CmA piu’ al% del costo per la Impresa A che inquina singola impresa Se la impresa tenesse conto pA K B di tuB i cos% dovrebbe produrre una quan%tà C minore. In presenza quindi di esternalità non si realizza la E condizione di efficienza F CMAE pare%ana. 0 Q* QA Q Il fallimento del mercato: le esternalità 17 di 40 Lucio Lamber4 I comportamen% degli operatori si basano pero’ solo sulle curve singole. Le decisioni di compratori e venditori tengono conto solo dei cos% opportunità priva%, mentre ignorano il costo che le transazioni su quel mercato causano a terzi, e quindi soDovalutano il costo totale (c.d. costo sociale). Quindi sul mercato si produrrà e consumerà “troppo” di quel dato bene rispeDo a quanto sarebbe socialmente desiderabile. Il fallimento del mercato: le esternalità 18 di 40 Lucio Lamber4 Come cambia la condizione di efficienza? Il fallimento del mercato: le esternalità 19 di 40 Lucio Lamber4 In termini grafici, un’esternalità nega%va nella produzione (p.e. inquinamento) genera una nuova curva di offerta virtuale che rappresenta l’intero costo sociale, ovvero che %ene conto sia del costo privato che del costo per i terzi danneggia%. La nuova curva è virtuale perché nella realtà si osserva soltanto la curva di offerta privata. Il fallimento del mercato: le esternalità 20 di 40 Lucio Lamber4 Esternalità negativa nella produzione Prezzo detersivo Costo dell’ inquinamento Offerta (= costo opportunità privato) E Esternalita’ Domanda nega%va 0 Q* Quantità di Il fallimento del mercato: le esternalità detersivo 21 di 40 Lucio Lamber4 L’ottimo sociale (first best) si ha per una quantità inferiore rispetto all’equilibrio di mercato Prezzo detersivo Costo sociale Costo dell’ inquinamento Offerta (costo opportunità privato) Ottimo sociale E Domanda 0 QEFF Q* Quantità Il fallimento del mercato: le esternalità detersivo 22 di 40 Lucio Lamber4 Possiamo misurare in termini di benessere cosa accade alle due imprese nel nuovo punto di equilibrio? Prezzo detersivo Costo sociale Offerta (costo opportunità privato) E Ottimo sociale La azienda a perde una E quantita’ di benessere pari al triangolo EEE E Domanda 0 QEFF Q* Quantità Il fallimento del mercato: le esternalità detersivo 23 di 40 Lucio Lamber4 Possiamo misurare in termini di benessere cosa accade alle due imprese nel nuovo punto di equilibrio? Prezzo detersivo Costo sociale Offerta F (costo opportunità privato) E Ottimo sociale La azienda b e’ meno E inquinata. Ha un recupero di benessere pari a EEEF E Domanda 0 QEFF Q* Quantità Il fallimento del mercato: le esternalità detersivo 24 di 40 Lucio Lamber4 Prezzo detersivo Costo sociale Offerta F (costo opportunità privato) Ottimo E Il guadagno di benessere e’ sociale E pari a EEF Si genera un po’ di inquinamento ma meno di quanto in condizioni di mercato Domanda 0 QEFF Q* Quantità Il fallimento del mercato: le esternalità detersivo 25 di 40 Lucio Lamber4 Cosa accade nel caso di una esternalita’ posi%va mediante trasferimen% di conoscenze e tecnologie? La ricerca tecnologica genera anche una esternalita’ posi%va per le imprese del territorio Il costo sociale per unita’ di ricerca e’ quindi piu’ basso. L’equilibrio si realizza con una produzione superiore ad ogni livello di prezzo rispeDo all’equilibrio di mercato. Il fallimento del mercato: le esternalità 26 di 40 Lucio Lamber4 Partiamo dalla condizione di equilibrio di mercato Prezzo del software Offerta (costo privato) E Domanda 0 Q* QEFF Quantità Il fallimento del mercato: le esternalità di software 27 di 40 Lucio Lamber4 Sappiamo che vi sono delle esternalita’ positive. Il costo sociale e’ piu’ basso Prezzo del software Offerta (costo privato) Domanda E Esternalita’ positiva 0 Q* Quantità Il fallimento del mercato: le esternalità di software 28 di 40 Lucio Lamber4 Prezzo del software Valore dello Offerta (costo privato) spillover tecnologico Costo sociale E L’ottimo sociale (first best) si ha per una Ottimo sociale quantità superiore rispetto all’equilibrio di mercato Domanda 0 Q* QEFF Quantità Il fallimento del mercato: le esternalità di software 29 di 40 Lucio Lamber4 Consideriamo ora il caso di una esternalita’ nega%va tra consumatori, ad esempio nel caso delle sigareDe. Il fumatore crea un costo a chi non fuma dovuto ai danni alla salute La domanda dovrebbe tener costo non solo del costo del paccheDo ma anche del costo derivante dai danni alla salute. L’equilibrio si realizza con un consumo inferiore. Il fallimento del mercato: le esternalità 30 di 40 Lucio Lamber4 Esternalità negative nel consumo Prezzo (sigarette) sigareDe Offerta L’ottimo sociale (first best) si ha per una quantità inferiore rispetto all’equilibrio di mercato Domanda Valore sociale 0 Q Q* Quan%tà efficiente di sigareDe (disponibilità a pagare privata) Il fallimento del mercato: le esternalità 31 di 40 Lucio Lamber4 Consideriamo infine il caso di una esternalita’ posi%va tra consumatori, ad esempio la disinfestazione di una casa che crea effeB posi%vi per tuDo il vicinato. Il consumatore crea un vantaggio al vicinato La domanda dovrebbe tener costo non solo del costo privato ma anche del beneficio sociale L’equilibrio si realizza con un consumo superiore. Il fallimento del mercato: le esternalità 32 di 40 Lucio Lamber4 Esternalità negative nel consumo Prezzo (sigarette) sigareDe Offerta L’ottimo sociale (first best) si ha per una quantità superiore rispetto all’equilibrio di mercato Valore sociale Domanda 0 Q* Q disinfestazione (disponibilità a pagare privata) efficiente Il fallimento del mercato: le esternalità 33 di 40 Lucio Lamber4 Lasciato a se stesso il mercato sarebbe inefficiente. Come realizzare l’output efficiente socialmente? Il fallimento del mercato: le esternalità 34 di 40 Lucio Lamber4 Per indurre gli agen% di mercato (nel nostro caso, i produDori) ad agire come se la curva di offerta sia davvero quella del costo sociale, occorre modificare in qualche modo il loro sistema di incen%vi, cosicché nel loro comportamento tengano conto dell’effeDo esterno nega%vo delle loro scelte. E’ il problema c.d. della internalizzazione dell’esternalità Il fallimento del mercato: le esternalità 35 di 40 Lucio Lamber4 Per esempio, l’autorità pubblica potrebbe indurre i produDori ad internalizzare l’esternalità imponendo una tassa su ogni unità prodoDa pari esaDamente al costo dell’inquinamento. In questo modo la curva di offerta privata verrebbe a coincidere con quella del costo sociale. Quest’ul%ma non sarebbe più virtuale, ma effeBva. Costo per l’azienda = costo privato + tassa Il fallimento del mercato: le esternalità 36 di 40 Lucio Lamber4 Sappiamo che secondo i neoclassici la tassa o il sussidio ha un costo in termini di inefficienza, ma questa è più che compensata dal guadagno di benessere che deriva dalla riduzione dei danni subi% dal terzo. Il benessere sociale dunque aumenta grazie alla tassa: è massimo in corrispondenza dell’oBmo sociale. Il fallimento del mercato: le esternalità 37 di 40 Lucio Lamber4 Nel caso di esternalità posi%va, servirebbe un sussidio che interiorizza l’effeDo posi%vo nei cos% dell’azienda. Costo per l’azienda = costo privato – sussidio In questo caso il problema che si pone e’ l’effeDo distorsivo delle tasse necessarie. Il fallimento del mercato: le esternalità 38 di 40 Lucio Lamber4 Una soluzione alterna%va è infine l’imposizione di un divieto a produrre più della quan%tà socialmente efficiente Qeff. Alcuni ‘puris%’ del mercato ritengono infine sufficiente e piu’ efficiente la definizione correDa dei diriB di proprieta’ (diriDo ad esempio all’uso dell’aria per chi inquina) Le diverse opzioni sono state studiate in teoria. Il fallimento del mercato: le esternalità 39 di 40 Lucio Lamber4 Possibili rimedi alle esternalità privati pubblici Regolamentazione Produzione pubblica Fusioni Imposte pigouviane Attribuzione dei Diritti di Sussidi pigouviani proprieta’ trasferibili e il Teorema di Coase Il fallimento del mercato: le esternalità 40 di 40