Quiz Fisiologia e Fisiopatologia A.A. 24/25 PDF
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This document is a quiz on physiology and pathophysiology for the academic year 2024. It includes a range of questions on various physiological processes.
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PROGRAMMA FISIOLOGIA/FISIOPATOLOGIA A.A. 24/25 PROGRAMMA ESTESO DEL MODULO DI FISIOLOGIA (Prof. RECONDITI) ° Di usione °Legge di Fick °Flusso netto e ussi unidirezionali °Flussi attraverso l...
PROGRAMMA FISIOLOGIA/FISIOPATOLOGIA A.A. 24/25 PROGRAMMA ESTESO DEL MODULO DI FISIOLOGIA (Prof. RECONDITI) ° Di usione °Legge di Fick °Flusso netto e ussi unidirezionali °Flussi attraverso la membrana. °Coe ciente di permeabilità °Osmosi °Osmolarità e tonicità delle soluzioni °Apparato respiratorio: caratteristiche chimico- siche dei gas respiratori, meccanica respiratoria, trasporto e scambio di ossigeno e anidride carbonica °Apparato escretore: rene e controllo della concentrazione dei liquidi corporei. °Integrazione tra sistemi per il controllo dell’equilibrio acido-base. PROGRAMMA ESTESO DEL MODULO DI FISIOPATOLOGIA (Prof.sse MAGGI e ARCANGELI) ° Biologia della cellula ° siologia del tessuto ° alterazioni cellulari in risposta al danno ° necrosi °danno cellulare °autofagia °apoptosi °In ammazione acuta °In ammazione cronica °immunità innata °immunità adattativa °malattie immunomediate ° principi di oncologia (de nizione di neoplasia, oncogeni e geni oncosoppressori, proliferazione normale e neoplastica) °immunologia dei tumori DOMANDE QUIZ FISIOPATOLOGIA 1.La termoregolazione del nostro corpo è regolata da: fi fi fi ff ffi fl fi fi PROGRAMMA FISIOLOGIA/FISIOPATOLOGIA A.A. 24/25. Ipotalamo 2. I canali per il Na+ voltaggio dipendenti, durante la genesi del potenziale di azione:. Hanno una cinetica più rapida rispetto a quella dei canali voltaggio dipendenti per il K+ 3. Quali tra queste sono cellule dell’immunità acquisita:. Linfociti T 4.Il processo in ammatorio è innescato e ampli cato da mediatori solubili, di origine cellulare e plasmatica. I principali mediatori dell’in ammazione di origine cellulare sono:. Le amine vasoattive (istamina, serotonina), i mediatori lipidici derivanti dal metabolismo dell’acido arachidonico e Paf; ROS; Monossido d’azoto e citochine 5.Quale classe di Ig è rappresentata a livello di mucose:.IgA 6. Come vengono chiamati i macrofagi presenti nel tessuto osseo ?. Osteoclasti 7. L’attività elettronica della pompa sodio-potassio. Ha un e etto iperpolarizzante 8. I meccanismi di genesi dell’essudato in ammatorio sono riconducibili ai fenomeni di vasodilatazione e vasopermeabilizzazione cui fa seguito l’alterazione delle forza di Starling. In particolare, durante il processo in ammatorio si assiste a:. Un incremento della pressione idrostatica intramuscolare ( riconducibile all’iperemia attiva) e una successiva diminuzione della pressione colloido-osmotica intravascolare (riconducibile alla vasopermeabilizzazione) e aumento della pressione colloido-osmotica extravascolare 9. Le risposte passive della membrana di una cellula eccitabile:. Sono rappresentate da depolarizzazione e iperpolarizzazione 10. L’attività della pompa sodio-potassio:. È inibita dalla bassa pressione 11. Se un neurone viene stimolato :. Con uno stimolo sotto soglia, la variazione del potenziale ai lati della membrana è de nita potenziale elettrotonico 12.Per infarto si intende:. Un fenomeno di morte cellulare su base ischemica con prevalenti caratteri morfologici della morte di tipo necrotico 13.Nella storia naturale del tumore:. La fase clinica coincide con l’identi cazione della massa tumorale 14. Con uno stimolo sovrasoglia:. La depolarizzazione di membrana intercetta la soglia a tempi minori all’aumentare della sua intensità 15.Il potenziale di membrana a riposo:. È la di erenza di potenziale elettrico nello stato a riposo a cavallo della membrana cellulare dovuto a una di erente distribuzione di ioni ai due capi della membrana 16.In una soluzione ipotonica il volume dei globuli rossi: fi ff ff fi fi fi fi fi fi ff PROGRAMMA FISIOLOGIA/FISIOPATOLOGIA A.A. 24/25. Aumenta 17.La barriera emato-encefalica nel sistema nervoso centrale:. Limita il passaggio di sostanza dal sangue al parenchima nervoso 18.Quale tra le seguenti informazioni riguardo i potenziali graduati è corretta?. Possono corrispondere a depolarizzazione e iperpolarizzazione 19.La risposta immunitaria innata è caratterizzata da:. Risposta valida 20.In un esperimento di blocco del voltaggio (sovrasoglia):. La prima corrente osservata è quella capacitiva 21.Quali tra questi è un organo linfoide primario:. Timo 22.Quando si parla di coe ciente di permeabilità:. Si può a ermare che ha le dimensioni di una velocità 23.I nanotubi di carbonio:. Possono essere solubili o insolubili 24.Il periodo refrattario assoluto:. Dipende dalle caratteristiche dei canali voltaggio dipendenti del sodio 25.Il potenziale di azione di un neurone:. Tutte le a ermazioni sono corrette ( ha una durata e un’ampiezza sempre uguali, è un fenomeno tutto o nulla e costituisce la risposta attiva della membrana cellulare) 26.I vaccini possono essere:. Tutte le risposte sono corrette ( a DNA, terapeutici e con patogeni interi attenuati) 27.Quale tra le seguenti a ermazioni riguardo al periodo refrattario è giusta:. Nel periodo refrattario relativo la cellula può generare un successivo potenziale d’azione se è aumentata l’intensità di stimolazione 28.Quale tra queste cellule sono dell’immunità innata :. Linfociti Natural Killer 29.Le nanoparticelle:. Tutte sono corrette ( sono state utilizzate per indurre ipertemia, sono state utilizzate per il rilascio di farmaci, sono state utilizzate come mezzo di contrasto per la risonanza magnetica) 30.Se l’osmolorità della soluzione extracellulare è aumentata tramite un soluto di usibile attraverso la membrana:. Il volume nale della cellula non cambia ff ff fi ff ffi ff PROGRAMMA FISIOLOGIA/FISIOPATOLOGIA A.A. 24/25 1. Il processo di metastatizzazione:. È caratterizzata da organotropissmo 2. La permeabilità della membrana di un neurone K+:. Quanto più è elevata tanto più contribuisce a spostare il potenziale di membrana verso il potenziale di equilibrio del K+ 3. Quale tra le seguenti a ermazioni riguardanti le proteine Carrier è corretta ?. Le molecole che trasportano sono generalmente troppo polari o troppo grandi per penetrare da sole nella membrana 4. Il usso di un soluto dotate di carica elettrica attraverso la membrana cellulare:. Nessuna delle a ermazioni è corretta (il NON della frasi l’ho inserito per corregge la frase : NON avviene esclusivamente secondo il gradiente di concentrazione, è tanto minore quanto minore è la di erenza di concentrazione del soluto ai lati della membrana (CORRETTA A POSTERIORI) NON avviene esclusivamente grazie alla di erenza di potenziale elettrico ai lati della membrana) 5. La morte cellulare può avvenire attraverso diversi meccanismi:. Tutte corrette ( Necrosi , necroptosi, apoptosi) 6.Quando un potenziale di azione viene condotto lungo un assone non mielinizzato. Tutte le a ermazioni sono corrette ( le zone depolarizzate diventano refrattarie, la depolarizzazione indotta da uno stimolo crea una zona attiva e le correnti create dalla zona attiva depolarizzano le zone a riposo adiacenti) 7. La temperatura corporea. Tutte corrette ( è data dall’equilibrio tra produzione, conservazione e dispersione di calore, varia in base al periodo della giornata ed è in uenzata dai pasti e dall’attività sica) 8. Cosa caratterizza due soluzioni con uguale osmolarità. Tutte le a ermazioni sono corrette (sono dette isosmotiche, se si esercita un gradiente di pressione idrostatica si ha un movimento netto di H2O, hanno ugual numero di particelle di soluto disciolte per unità di volume) 9. Durante neuro-in ammazione la barriera emato-encefalica. Può diventare permeabile a cellule del sistema immunitario 10. Quale classe di Ig è più rappresentata nel siero di sangue periferico. IgG 11. La di usione. Se passiva, avviene senza consumo di energia 12. La formazione di metastasi. È una caratteristica dei tumori maligni 13. Quali sono le prime linee di difesa dell’organismo. Cute e mucose 14. Quale delle seguenti a ermazioni è sbagliata. Non è stata dimostrata un’associazione tra sistema immunitario e sviluppo di tumori 15. Gli adiuvanti nei vaccini hanno la funzione di fl ff ff ff ff fi fl ff ff fi ff ff PROGRAMMA FISIOLOGIA/FISIOPATOLOGIA A.A. 24/25. Aumentare l’attivazione dell’immunità innata 16. Quale è la tipica distanza tra due successivi nodi di Ranvier.1-2mm 17. Gli antigeni tumorali possono essere. Tutte sono corrette (prodotti di geni mutati, antigeni solitamente espressi durante lo sviluppo fetale e proteine normali iper-espresse nelle cellule tumorali) 18. L’ osmosi. È un processo che tende a ridurre la concentrazione 19. Per una sostanza che permea direttamente il doppio strato fosfolipidico il coe ciente di permeabilità. Dipende dal coe ciente di ripartizione olio-acqua 20. Quale tra eseguenti a ermazioni riguardo alla di usione attraverso la membrana è corretta. Quando avviene attraverso una membrana ideale, la velocità di di usione di un soluto aumenta all’aumentare della distanza che la sostanza deve percorrere 21. La principale di erenza tra trasudato e essudato è rappresentata da:. Presenza di un alto contenuto di proteine e basso contenuto di glucosio nell’essudato 22. La ipossia rappresenta uno dei principali meccanismi che provocano danno cellulare e tessutale. Per ipossia si intende :. Una diminuzione della pressione parziale di ossigeno al di sotto di 10 mmHg a livello dei tessuti 1. Le immunode cienze sono associate a:. Un’aumentata suscettibilità alle infezioni 2. Il trasporto di soluti attraverso le proteine Carrier:. È soggetto al fenomeno della saturazione 3. Quale delle seguenti a ermazioni riguardo ai canali Na+ voltaggio dipendenti è corretta ?. A seguito della depolarizzazione soprasoglia, favoriscono l’ingresso di Na+ nella cellula 4. Quale tra questi è un organo linfoide secondario. Linfonodo 5. Il danno di riperfusione è provocato da:. Tutte le risposte sono corrette ( stress ossidativo per ripristino dell’a usso di ossigeno, sovraccarico di calcio intracellulare e modi cazione del pH intracellulare) 6. L’ immunoterapia dei tumori. Ha lo scopo di potenziare o modulare la risposta immunitaria già in atto fi ffi ff fi ff ff ff ff ffl ffi PROGRAMMA FISIOLOGIA/FISIOPATOLOGIA A.A. 24/25 7. Quale delle seguenti a ermazioni riguardo alla concentrazione osmolare è corretta ?. Tutte le a ermazioni sono corrette ( per determinarla non è importante considerare la carica elettrica del soluto, per calcolarla è importante considerare il grado di dissociazione del soluto ed l’osmolarità è il numero totale di molecole e ioni presenti in 1 litro di soluzione) 8. Le nanoparticelle. Possono avere proprietà adiuvanti nei vaccini 9. Se un neurone viene stimolato. Nessuna delle a ermazioni è vera ( NON aggiunto a posteriori, con uno stimolo sotto soglia, la variazione del potenziale ai lati della membrano NON è un fenomeno attivo, con uno stimolo soprasoglia, la risposta attiva NON è proporzionale allo stimolo (fenomeno tutto o nulla), con uno stimolo sotto soglia, la variazione del potenziale ai lati della membrana NON è de nita potenziale elettrostatico ) 10. Nella storia naturale del tumore. La fase proclitica è molto lunga 11. Il fenomeno di adattamento detto METAPLASIA è caratterizzato da. Modi cazione reversibile della di erenziazione cellulare 12. Nelle bre mielinizzate. Negli internodi la propagazione è elettrotonica 13. I vaccini servono per. Attivare la risposta immunitaria adattativa e la memoria immunologica 14. Il tessuto di granulazione. Si forma nella fase di riparazione del danno tissutale 15. Il fenomeno dell’ipertro a è caratterizzato da. Aumento delle dimensioni di un organo per un aumento delle dimensioni cellule che lo compongono 16. Le bre mielinizzate. Generano il potenziale di azione solo nei punti in cui la guaina mielina è interrotta 17. Per quanto riguarda l’osmosi. È in uenzata dal numero di particelle di soluto 18. Una soluzione ipertonica. Determina il raggrinzamento di una cellula posta in essa 19. La di usione di un soluto. Nessuna delle precedenti è corretta ( NON aggiunto a posteriori , NON ha una velocità tanto maggiore quanto minore è la di erenza di concentrazione del soluto ai lati della membrana, NON avviene esclusivamente grazie alla di erenza di potenziale elettrico ai lati della membrana ,NON avviene esclusivamente secondo il gradiente di concentrazione) 20. Calcolare il valore del potenziale di equilibrio del sodio attraverso una membrana selettivamente permeabile allo ione Na+ che divide due comparti con concentrazioni rispettivamente [Na+]1= 50 mM e [Na+]2= 440 mM. Considerare una temperatura di 20°C: fl ff fi fi ff fi ff ff fi ff fi ff ff PROGRAMMA FISIOLOGIA/FISIOPATOLOGIA A.A. 24/25. 55 mV 21.Calcolare il valore del potenziale di equilibrio del sodio attraverso una membrana selettivamente permeabile allo ione K+ che divide due comparti con concentrazioni rispettivamente [K+]1= 140 mM e [K+]2= 2.5 mM. Considerare una temperatura di 20°C:. 101 mV 22. Calcolare il valore del potenziale di equilibrio del cloro attraverso la membrana selettivamente permeabile allo ione Cl- che divide due comparti con concentrazioni rispettivamente [Cl-]1 = 26 mM e [Cl-]2 = 540 mM. Considerate una temperatura di 20 °C.. 76 mV 23. La velocità di propagazione del potenziale d'azione lungo l'assone. È maggiore negli assoni più grandi (raggio maggiore) 24. Data una concentrazione intracellulare [K+]i= 140 mM, per quale [K+]0 il potenziale di equilibrio è 0 mV. Si considera una temperatura pari a 20 °C. Il risultato è ricavabile applicando sia la formula per il potenziale di equilibrio sia considerando il signi cato di potenziale all’equilibrio: se questo è 0, vuol dire che il gradiente di concentrazione non produce usso netto da contrastare col gradiente di potenziale elettrico e quindi anch’esso è 0. La soluzione dell’esercizio rimane comunque 140 mM 25. Qual è la pressione osmotica, in Pa, di una soluzione composta da 0,5 l di acqua in cui sono sciolte 1 millimoli di NaCl e 2 millimoli di KCl. Si assume la completa dissociazione dei due sali.. 29200 Pa 2 2 26.Date le resistenze e capacità di membrana per unità di super cie Rm = 1000Ωcm e Cm = 1μF/cm , quanto vale la costante di tempo in ms:.1 27.Calcolare il potenziale transmembranale in mV considerando soltanto potassio e sodio con concentrazioni + + + + intracellulari [K ]i = 200 mM, [Na ]i = 50 mM e extracellulari [K ]0 = 20 mM, [Na ]0= 440mM. Si consideri PNa/Pk=1/20 e T=20°C. Si trascuri l’e etto elettrogenico della pompa sodio-potassio.. Si applica l’ equazione di Goldman —> -57 + - + - 28.Una cellula muscolare di rana con concentrazioni intere di K e CL pari a: [K ]i=125mM, [Cl ]i = 2.4mM, è posta in + - una soluzione con [K ]0=2.5mM, [Cl ]0=120mM. La soluzione extracellulare viene quindi sostituita con una soluzione in - - cui [Cl ]0 è ridotto a 30 mM. Qual è il nuovo valore di [Cl ]0 in mM, al nuovo equilibrio, quando la ddp transmembrana ha recuperato il suo valore iniziale?. 0.6 + + 29.Con concentrazioni di potassio extra e intra-cellulare rispettivamente [K ]0 = 2.5 mM e [K ]i = 140 mM e una di erenza di potenziale elettrico transmembranale di -90mV, quanta energia in Joule occorre per portare 1 millimole di + K nella cellula. Si consideri la temperatura pari a 20°C.. Occorre calcolare la di erenza di potenziale elettrochimico, che indica la di erenza di energia potenziale di una mole della sostanza, e poi dividere per 1000 —> 1,1 ff 𝝉 ff ff fi ff fl fi PROGRAMMA FISIOLOGIA/FISIOPATOLOGIA A.A. 24/25 30.In una cellula nervosa, in cui il glucosio viene rapidamente fosforilato a glucosio 6-fosfato, qual è la velocità con cui il glucosio permea la membrana, in percentuale rispetto al valore massimo, se la Km è 0.7 mM e la concentrazione extracellulare di glucosio è 6 mM:. Si tratta di applicare l’equazione di Michaelis Menten : V= Vmax*(So/(So+km)), tenendo conto che Si = 0 → 0,896 + + + + 31.Con concentrazioni intra ed extra cellulari di sodio e potassio [Na ]i = 50mM, [Na ]0 = 400 mM, [K ]i=400mM, [K ]0 = 25mM e rapporto di conduttanze attraverso la membrana cellulare gk/gNa = 7, qual è la di erenza di potenziale transmembranale in mV con T=20°C. Si trascuri il contributo della pompa sodio-potassio.. Si risolve considerando l’equivalente della membrana Vm = (Ekgk + ENagNa)/(gk+gNa) → - 54,5 (nella maggior parte delle risposte ci sono due VALIDE quindi le due risposte sono separate da un ED) 1. Le sinapsi elettriche. Consentono il passaggio di fenomeni elettrotonici (sottosoglia) ED accoppiano le cellule eccitabili anche metabolicamente ED consentono la trasmissione bidirezionale 2. Mutazioni delle connessine costituiscono la base genetica di patologie umane. Cheratoderma ED malattia Charcot-Marie-Tooth 3. Le sinapsi chimiche. Permettono la trasmissione del segnale associato al solo potenziale di azione 4. Quali tra le seguenti informazioni riguardo le sinapsi chimiche è corretta ?. Sono sia interneuroniche che neuroeffettrici 5. Cosa accade quando un neurotrasmettitore si lega con un recettore postsinaptico. La variazione di potenziale di membrana postsinaptica è un fenomeno elettrotonico di ampiezza variabile e passibile di sommazione spaziale e temporale ED si modula direttamente e indirettamente lo stato di apertura di canali ligando- dipendenti 6. I recettori ai neurotrasmettitori. Possono essere direttamente parte di canali di membrana costituiti da subunità o sottodomini multipli ED possono essere proteine di membrana accoppiate a cascate di segnalazione intracellulari che modulano lo stato di apertura di canali posti a distanza ED riconoscono il neurotrasmettitore su base stereospeci ca ED si trovano anche sulla membrana presinaptica ED (sono tutte corrette ma questa è la + esaustiva) ne esistono molte classi e sottotipi spesso anche nella stessa sinapsi 7. Quale tra le affermazioni è falsa ?. I neurotrasmettitori legano recettori anche nello spazio extracellulare 8. L’azione eccitatori o inibitoria mediata da un neurotrasmettitore dipende. Dalla classe di recettori con cui interagisce ED dalla corrente mediata dal recettore ionotropo con cui si lega ED dalla cascata di secondo messaggeri attivata dall’ interazione con il recettore metabotropico a cui si lega 9. I recettori colinergici a seconda del sottotipo a cui appartengono legano. Nicotina o muscarina ED curaro o atropina ED muscarina e atropina 10. L’unità motoria fi ff PROGRAMMA FISIOLOGIA/FISIOPATOLOGIA A.A. 24/25. È l’ insieme delle bre muscolari attivate da uno stesso motoneurone 11. Rispetto al potenziale di azione ottenuto per stimolazione diretta del muscolo, il potenziale di azione registrato vicino alla giunzione neuromuscolare in conseguenza all’evento di trasmissione sintetica :. Ha un picco + basso ED è deformato e rallentato 12. Cosa succede al punto di inversione della corrente di giunzione neuromuscolare I (IEPP) se si aumenta la concentrazione di sodio extracellulare. Diventa meno negativo o addirittura positivo ED segue la variazione del potenziale di equilibrio del sodio ED il punto di inversione si allontana dal potenziale di equilibrio del potassio 13.Cosa succede al punto di inversione della corrente di giunzione neuromuscolare I (IEPP) se si aumenta la concentrazione di potassio extracellulare. Il punto di inversione diventa meno negativo ED il punto di inversione segue la modi cazione subita dalla variazione del potenziale di equilibrio del potassio ED la conduttanza non varia 14. Il valore del punto di inversione della corrente I(IEPP) stabilito in diverse condizioni sperimentali e variando le concentrazioni di sodio, potassio e calore extracellulari, fornisce indicazioni:. Sulla selettività ionica del recettore ionotropico nicotinico dell’acetilicolina ED sul rapporto di permeabilità dei cationi sodio e potassio implicati nella corrente ED esclude il contributo del cloro 15. L’ampiezza del potenziale di giunzione neuromuscolare o EPP in risposta all’arrivo di un potenziale di azione nel motoneurone:. È stabilità dal rapporto di conduttanza tra la regione di placca e quelle immediatamente adiacenti ED è sempre soprasoglia perché l’ultimo aumento di conduttanza nella regione sinaptica determinato dall’acetilcolina è grande rispetto alla conduttanza di perdita della adiacente membrana a riposo 16. La corrente attraverso il recettore ionotropico nicotinico dell’acetilcolina della GNM. Ha un valore proporzionale, secondo la conduttanza GEPP , alla differenza tra Vm e EEPP ED è uscente per i valori di Vm superiori a EEPP ED è zero se è uguale Vm a EEPP ED varia linearmente con il valore del potenziale di membrana bloccato dallo sperimentatore 17. La natura quintale della liberazione del neurotrasmettitore è stata dimostrata. Dall’andamento probabilistico secondo una distribuzione discontinua dell’ampiezza del potenziale di placca in regime di bassa probabilità di liberazione del neurotrasmettitore ED dal fatto che l’ampiezza del potenziale di placca di regime di bassa probabilità di liberazione del neurotrasmettitore segue una distribuzione di Poisson 18. Quando si ha fallimento della trasmissione la distribuzione di Poisson prevede che. x=0 e m=ln(stimoli totali/numero di fallimenti ) 19. La miastenia gravis è una patologia. Neurologica della giunzione neuromuscolare su base genetica o autoimmune ED dovuta a formazione di anticorpi contro i recettori dell’acetilcolina o alle associate proteine citoscheletriche 20. Un blocco presinaptico della trasmissione nella giunzione neuromuscolare. Scompare con l’aggiunta esogena di nicotina ED scompare con l’aggiunta esogena di acetilcolina 21.Un blocco presinaptico della trasmissione nella giunzione neuromuscolare si ottiene. Rimuovendo il calcio extracellulare e alzando il magnesio ED con inibitori dei canali al calcio voltaggio dipendenti del termine sinaptico 22. I potenziali miniatura della giunzione neuromuscolare fi fi PROGRAMMA FISIOLOGIA/FISIOPATOLOGIA A.A. 24/25. Sono presenti in assenza di stimolazione ED diminuiscono di ampiezza con curaro ED hanno una frequenza che dipende direttamente dal potenziale di membrana presinaptico 23. La natura quintale della liberazione del neurotrasmettitore è stata dimostrata nella GNM in condizioni. Riducendo l’ampiezza del potenziale di placca su valori vicini a quelli dei potenziali di miniatura ED stimolandola la sinapsi in condizioni di blocco parziale basso calcio/alto magnesio extracellulare 24. L’ampiezza del quanto di neurotrasmissione. Corrisponde all’ampiezza del potenziale miniatura ED corrisponde all’effetto delle molecole di neurotrasmettitore contenute in una singola vescicola 25. La liberazione del neurotrasmettitore dipende. dall’aumento del calcio nel terminale presinaptico ED dalla depolarizzazione del terminale presinaptico e non dai ussi di Na+ e K+ attraverso i canali voltaggio dipendenti del termine ED dall’apertura dei canali al calcio canali voltaggio dipendenti del termine presinaptico 26. Le concentrazioni di calcio intra ed extracellulari sono di regola circa. 0.0001 mM all’interno ED 1-2 mM all’esterno 27. Lo ione calcio ha un potenziale all’ equilibrio attraverso la membrana plasmatica dei neuroni. Vicino a quello del sodio ED di circa +60 mV 28. La corrente attraverso i canali al calcio voltaggio dipendenti neuronali. Ha una relazione corrente / voltaggio simile a quella dei canali al sodio del potenziale di azione ED è bloccata dai metalli pesanti e omega conotoxin ED determina un signi cativo aumento della concentrazione intracellulare del calcio ED ha un punto di inversione intorno ai +60 mV 29. Dove si trova la sinapsi gigante calice di Held. Nel tronco dell’encefalo ED nei nuclei cocleari dei vertebrati 1.Il fenomeno di rifenerazione epatica è uno degli esempi meglio conosciuti di adattamento cellulare. Tale fenomeno è riconducibile a un processo di:. Iperplasia 2. Le nanoscienze studiano la struttura di molecole fra:. 1 e 100 nm 3. I fenomeni vascolari dell’in ammazione acuta comprendono. Vasodilatazione principalmente a livello arteriolare del circolo terminale e vasopermeabilizzazione principalmente a livello venulare del circolo terminale 4. Quali sono le fasi della trasformazione neoplastica. Iniziazione, promozione e progressione fi fi fl PROGRAMMA FISIOLOGIA/FISIOPATOLOGIA A.A. 24/25 5. Si conoscono diversi tipi di ipossia. Ipossia ipossica, Ipossia ischemica, Ipossia stagnante, Ipossia anemica e Ipossia istotossica 6. Le cellule Natural Killer (NK). Tutte le risposte sono corrette (rilasciano grandini e perforine, si attivano nei confronti di cellule infettate da virus, hanno attività citotossica) 7. Il processo in ammatorio è. Un processo difensivo che si instaura in risposta a un meccanismo di danno cellulare e tissutale e può esitare a sua volta in un danno cellulare e tissutale 8. L’immunizzazione attiva è caratterizzata da. Dall’induzione della memoria immunologica 9. L’iniziazione tumorale. Tutte le risposte sono corrette ( può derivare da mutazioni spontanee della cellula, può essere dovuta a radiazioni ionizzanti, può essere dovuta ad agenti chimici) 10. Nella classi ca TNM dei tumori. T indica le dimensioni del tumore 11. L’ipossia ipossia è causata da. Una diminuzione della pO2 nel sangue arterioso per ipoventilazione o ridotta pO2 nell’ambiente 12. Le cellule possono adattarsi a condizioni di ipossia attivando speci che vie di segnalazione intracellule con il coinvolgimento di speci ci fattori trascrizioni della famiglia degli Hypoxia (HIF) :HIF1,HIF2,HFI3. Il fattore più studiato è HFI1 che ha espressione pressoché ubiquitaria e risulta costituito da due subunità. HIF1alpha- la cui espressione è sensibile alla concentrazione di ossigeno; HIF1beta- la cui espressione è costitutiva in pressoché tutto le cellule 13. I valori normali delle forze di Starling sono. Pressione idrostatica intravascolare: 30-45 mmHg(arteriola), 10-15 mmHg (venula); i. Pressione idrostatica extravascolare: -2-5 mmHg ii. Pressione colloido-osmotica intramuscolare : 25-30 mmHg iii. Pressione colloido-osmotica extravascolare : 6-8 mmHg 14. La febbre. Un meccanismo di difesa 15. Le cellule principali coinvolte nella formazione della cicatrice sono. I broplasti 16. In caso di risposta verso antigeni self, si possono sviluppare. Malattie autoimmuni 17. Le tappe del processo di cancerogenesi sono, in ordine temporale. Iniziazione, promozione e progressione fi fi fi fi fi PROGRAMMA FISIOLOGIA/FISIOPATOLOGIA A.A. 24/25 18. Durante un potenziale di azione. Sia la conduttanza al sodio che quella al potassio aumentano 19. L’osmosi è un tipo di processo. Passivo 20. La classi cazione TNM dei tumori si applica. Solo ai tumori solidi 21. Quali sono le fasi di una risposta immunitaria speci ca, in ordine temporale. Riconoscimento, attivazione, fase effettrice, fase di declino/memoria 22. Le cellule NK. Rilasciano grandini e perforine 23. In un esperimento di blocco del voltaggio (sovrasoglia). È possibile osservare la sola corrente del sodio mediante l’uso di tetraetilammonio(TEA) 24. Il concetto di immuno-previlegio del sistema nervoso centrale è stato rivisto. Tutte le risposte sono corrette (grazie alla presenza di vie di drenaggio perivascolari e perineurali, grazie alla presenza di vasi linfatici nelle meningi(dura madre), grazie alla presenza di uno scambio fra liquido interstiziale e liquido cefalo rachidiano(glinfatico)) 25. L’iniziazione tumorale. Tutte le risposte sono corrette (può essere dovuta a virus oncogeni, genera un’alterazione non riparabile al genoma cellulare, può essere dovuta ad agenti sici) 26. La morte cellulare che avviene attraverso il meccanismo della necrosi. Evoca la risposta in ammatoria 27.l’immunosoppressione è mediata da. Linfociti T regolari 28. L’immunizzazione passiva si basa sulla somministrazione a un individuo di. Anticorpi 29. I fenomeni cellulari dell’in ammazione acuta comprendono. Rolling, adesione, diapedesi, chemiotassi, attivazione e fagocitosi dei leucociti 30. Il fenomeno di adattamento denominato IPERPLASIA è caratterizzato da. Aumento delle dimensioni di un organo per aumento del numero delle cellule che lo compongono 1. La relazione corrente voltaggio attraverso un canale ionico permette di. Discriminare tra canali voltaggio e ligando dipendenti ED determinare la presenza di retti cazione ED fornire indicazioni sulla selettività ionica di un canale sulla base del punto di inversione 2. La scossa semplice o twitch. È la risposta contrattile sterotipata della bra muscolare in presenza di un potenziale di azione sul sarcolemma fi fi fi fi fi fi fi PROGRAMMA FISIOLOGIA/FISIOPATOLOGIA A.A. 24/25 3. La scossa semplice. Varia durata nei diversi tipi muscolari (10-200 ms) ED può andare incontro a somministrazione meccanica ED dura più del potenziale d’azione 4. Il tetano completo (fuso). Si veri ca quando la bra muscolare viene stimolata nuovamente prima che abbia inizio la fase di rilasciamento ED corrisponde in condizioni isometriche alla massima forza sviluppabile da una bra ED è un fenomeno determinato dalla somministrazione dei transienti di calcio e quindi delle scosse semplici indotte da treni di potenziali d’azione 5. Elementi meccanici in parallelo. Si accorciano tutti della stessa entità ED sviluppano una forza complessiva che è data dalla somma delle forze individuale 6. Nel tessuto muscolare, sono elementi meccanici in parallelo. Le bre di un muscolo ED le mio brille di una bra muscolare ED i cross-bridges nella regione di sovrapposizione dei lamenti 7. Gli elementi meccanici in serie. Corrispondono ai sarcomi di una mio brilla ED corrispondono ai elementi per i quali l’accorciamento complessivo è dato dalla somma dei accorciamenti individuali dei singoli elementi in serie 8. Nel muscolo, gli elementi elastici. Sono costituiti dalle fasce connettivali ED sono disposti in parallelo agli elementi contrattili ED sono disposti in serie rispetto agli elementi contrattili ED sono costituiti dai tendini 9. La forza tetanica sviluppata da un muscolo o bra muscolare in condizioni isometriche. Dipende dalla lunghezza del muscolo ED dipende dalla temperatura ED dipende dalla sezione del muscolo o bra muscolare ED dipende dalla lunghezza del sarcomero 10. La tensione isometrica attiva. È massima quando la lunghezza di sarcomero è tra 2 e 2.2 micro m ED é massima quando la lunghezza del muscolo è quella a riposo o I° ED è data dalla di erenza tra tensione totale in condizione attiva e tensione misurata in assenza di stimolazione (passiva) 11. La relazione tensione attiva / lunghezza del sarcomero prevede zero sviluppo di forza. Per lunghezza di sarcomero pari a 3.65 e oltre ED quando è zero lo sovrapposizione tra i lamenti ED quando la lunghezza del sarcomero é uguale alla somma della lunghezza del lamento spesso + la lunghezza di due lamenti sottili (circa 3.65 micro m ) ED quando la lunghezza di sarcomero scende al di sotto della lunghezza del lamento spesso 12. Ogni testa di miosina presenta un sito di legame all’actina e un sito catalitico; l’af nità del legame con l’actina dipende dall’occupazione del sito attivo ed è. massima quando il stio attivo é vuoto (complesso RIGOR) ED zero quando si lega ATP (distacco dei ponti) ED cresce con l’idrolisi di ATP e la presenza nel sito attivo dei prodotti di reazione ED cresce progressivamente con il rilascio sequenziale dei prodotti di reazione 13. In condizioni siologiche la massima velocità del ciclo di attacco e distacco dei cross brigdes accoppiato all’idrolisi di ATP dipende da. La temperatura ED l’isoforma della misogina sarcomerica fi fi fi fi fi fi ff fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi PROGRAMMA FISIOLOGIA/FISIOPATOLOGIA A.A. 24/25 14. La massima velocità di accorciamento di una bra muscolare dipende da. Dall’isoforma della miosina sarcomerica espressa nella bra ED dalla temperatura 15. La potenza muscolare espressa in W (J*s^-1). Si ottiene dalla relazione F/v dal prodotto di Forza (N) x velocità (m/s) 16. Il reticolo sarcoplasmatico presenta. calsequestrina al suo interno ED canali al calcio non voltaggio dipendenti o recettori alla rianodina(RYR1) ED pompe di calcio (SERCA) 17. I tubuli. Sono anche longitudinali e organizzati in una rete ED contengono canali del calcio voltaggio dipendenti o DHPR ED propagano attivamente il potenziale d’azione ED contengono una soluzione ricca di sodio 18. Una bra muscolare scheletrica in assenza di calcio extracellulare non si contrae in risposta al potenziale d’azione sul sarcolemma. Falso 19. Una bra muscolare scheletrica privata delle proteine regolatorie sul lamento sottile. Perde la sensibilità al calcio ed è permanentemente contratta 20. La distro a muscolare di Duchenne. È dovuta a una mutazione X-linked recessivo del gene per la distro na ED è dovuta a una mutazione di una proteina del costamero ESAME DEL 10 GENNAIO DOMANDE DI FISIOLOGIA 1. Il trasporto di soluti attraverso la membrana. È soggetto al fenomeno della saturazione 2. Quale tra le seguenti affermazioni riguardanti le proteine Carrier è corretta?. Le molecole che trasportano sono generalmente troppo polari o troppo grandi per penetrare da sole nelle membrane 3. Per comprendere il ruolo del surfactante nello stabilizzare la struttura degli alveoli è necessario conoscere la. Legge di Laplace 4. La legge di Poiseuille. De nisce la resistenza incontrata dal usso d’aria lungo le vie aeree 5. Mettere nel giusto ordine i processi a carico del nefrone. Filtrazione, riassorbimento, secrezione e escrezione 6. I nefroni juxtamidollari. Penetrano in profondità nella midollare interna 7. I nefroni corticali fi fi fi fi fl fi fi fi fi PROGRAMMA FISIOLOGIA/FISIOPATOLOGIA A.A. 24/25. Sono localizzati quasi completamente nella zona corticale 8. Qual è l’ordine corretto degli elementi che formano il nefrone. Glomerulo, tubulo prossimale , ansa di Henle, tubulo ditale e dotto collettore 9. Quale tra le seguenti affermazioni all’ Ansa di Henle non è corretta ?. È in continua con il dotto collettore 10. L’ Ansa di Henle viene de nita moltiplicatore in controcorrente perché. Nella parte discendente sottile concentra l’ultra ltrato e nella parte ascendente spessa lo diluisce 11. La velocità di ltrazione glomerulare (VFG). È un usso 12. La velocità di ltrazione glomerulare (VFG) è data dal prodotto. Tra la pressione netta di ultra ltrazione e il coef ciente di ultra ltrazione glomderulare 13. L’ osmosi. È un processo che tende a ridurre la differenza di concentrazione 14. l’osmosi è un tipo di processo. Passivo 15. Se l’osmolarità della soluzione extracellulare è aumentata tramite un soluto diffusibile attraverso la membrana. Il volume nale della cellula non cambia 16. Il riassorbimento tubolare. Nessuna delle precedenti affermazioni è corretta (NON aggiunto a posteriori : NON avviene solo per trasporto attivo, utilizza proteine di trasporto (VERA), NON avviene solo per trasporto passivo) 17. I reni. Ricevono circa 1300 mL/Min di sangue 18. I polmoni. Non possiedono strutture di sostegno o muscolatura proprie che ne permette 19. La respirazione esterna comprende quattro processi, tra cui. Lo scambio di O2 e CO2 tra sangue e cellule dei tessuti 20. L’ingresso e l’uscita d’aria nei polmoni avvengono direttamente a causa di variazioni cicliche. Della sola pressione alveolare 21. L’accoppiamento meccanico tra parete toracica e polmone è garantito dalla. Pressione intrapleurica negativa 22. Il volume corrente è il volume d’aria. Inspirato ed espirato durante la normale respirazione fl fi fi fi fi fi fi fi fi PROGRAMMA FISIOLOGIA/FISIOPATOLOGIA A.A. 24/25 23. Il volume di riserva espiratoria è il volume d’aria. Che può essere ancora espirato dopo una normale espirazione, attivando in modo massimale i muscoli espiratori 24. Il volume residuo è il volume d’aria. Che rimane nei polmoni dopo un’espirazione massimale 25. Nel sistema respiratorio, lo spazio morto anatomico. È costituito dalle vie aeree tra il naso e i bronchioli terminali 26. Nel sistema respiratorio, le vie aeree di conduzione. Non partecipano allo scambio gassoso e costituiscono lo spazio morto anatomico 27. La ventilazione alveolare è il volume d’aria. Che ogni minuto partecipa agli scambi di gas col sangue 28. Cosa accade nella condizione de nita pneumotorace ?. Il polmone e la parete toracica diventano liberi di seguire le proprie forze elastiche 29. L’attività elettronica della pompa sodio-potassio. Ha effetto iperpolarizzante 30. Il usso di un soluto dotato di carica elettrica attraverso la membrana cellulare. Nessuna delle affermazioni è corretta (NON aggiunto a posteriori , NON è tanto maggiore quanto minore è la differenza di concentrazione del soluto ai lati della membrana, NON avviene esclusivamente secondo gradiente di concentrazione,NON avviene esclusivamente grazie alla differenza di potenziale elettrico ai lati della membrana) 31. Una soluzione ipertonica. Determina il raggrinzamento di una cellula posta in essa 32. Per una sostanza che permea direttamente il doppio strato fosfolipidico il coef ciente di permeabilità. Dipende dal coef ciente di ripartizione olio-acqua 33. Quando si parla di coef ciente di permeabilità. Si può affermare che ha le dimensioni di una velocità DOMANDE DI FISIOPATOLOGIA 1. L’endotelio. È costituito da un singolo strato di cellule che rivestono omogeneamente la parte più interna dei vasi 2. Quali tra questo sono cellule dell’immunità acquisita. Linfociti T 3. I macrofagi, cellule dell’immunità innati presenti a livello dei tessuti fl fi fi fi fi PROGRAMMA FISIOLOGIA/FISIOPATOLOGIA A.A. 24/25. Tutte le risposte sono corrette ( presentano l’antigene ai linfociti T, svolgono la fagocitosi, producono citochine e chemochine ) 4. Come vengono chiamati i macrofagi presenti nel fegato. Cellule del Kupffer 5. Nella risoluzione dell’in ammazione, i macrofagi. Drenano dei liquidi dell’edema per pinocitosi, fagocitano i neutri li apoptotici e i detriti necrotici 6. I principali mediatori dell’in ammazione di origine cellulare sono. Amine vasoattive (istamina, serotonina), metaboliti dell’acido arachidonico (prostaglandine), citochine (TNF, IL-1,IL-6) 7. I fenomeni cellulari dell’in ammazione acuta comprendono. Rolling, adesione, diapedesi, chemiotassi, attivazione e fagocitosi dei leucociti 8. La ogosi acuta è de nita anche. angio ogosi, perché caratterizzata anche da alterazioni vascolari 9. Tra le caratteristiche della ogosi acuta possiamo citare. Presenza di leucocitosi neutro la, febbre elevata, breve durata, edema, fagocitosi speci ca 10. La vasodilatazione. Tutte le risposte (è causata da mediatori chimici tra cui l’istamina, è causata dall’aumento del usso sanguigno, è responsabile delle eritema ) 11. I meccanismi di genesi dell’essudato in ammatorio sono riconducibili ai fenomeni di vasodilatazione e vasopermeabilizzazzione cui fa seguito l’alterazione delle forze di Straling. In particolare, durante il processo in ammatorie si assiste a. Un incremento della pressione idrostatica intramuscolare (riconducibile all’iperemia attiva) e una successiva diminuzione della pressione colloido-osmotica intravascolare ( riconducibile alla vasopermeabilizzazzione) e aumento della pressione colloido-osmotica extravascolare 12. La principale differenza fra trasudato ed essudato è rappresentata da. Presenza di un alto contenuto di proteine e basso contenuto di glucosio nell’essudato 13. L’aggregazione piastrinica. Avviene grazie ai ponti di brinogeno legati ai recettori GpIIb-IIla sulle piastrine 14. Gli agonisti dell’aggregazione piastrinica possono legarsi a. Recettori a sette domini transmembrana associati a proteine G 15. Le emostasi secondaria (deposizione di brina). Si innesca grazie all’esposizione del fattore di Von Willebrand e del collagene conseguente alla lesione endoteliale 16. Le immunode cienze sono associate a. Un’ aumentata suscettibilità alle infezioni 17. Nell’aterosclerosi, le principali molecole prodotte dall’endotelio in risposta al danno (accumulo di LDL) sono : fl fl fi fi fi fi fi fi fl fi fi fi fi fi fi fl PROGRAMMA FISIOLOGIA/FISIOPATOLOGIA A.A. 24/25. VCAM e MCP1 18. Le cellule possono adattarsi a condizioni di ipossia attivando speci che vie di segnalazione intracellulare con il coinvolgimento di speci ci fattori trascizionali della famiglia degli Hypoxia: HIF1,HIF2,HIF3. Il fattore più studiato è HIF1 che ha espressione pressoché ubiquitaria e risulta costituito da due subunità. HIF1 alpha- la cui espressione è sensibile alla concentrazione di ossigeno; HIF1 beta- la cui espressione è costitutiva in pressoché tutte le cellule 19. La ipossia ipossica è causata da. Una diminuzione della pO2 nel sangue arterioso per ipoventilazione o ridotta pO2 nell’ambiente 20. La morte cellulare che avviene attraverso il meccanismo della necrosi. È in grado di attivare la risposta in ammatoria 21. Per INFARTO si intende. Un fenomeno di morte cellulare su base ischemica con prevalenti caratteri morfologici della morte di tipo necrotico 22. L’immunoterapia dei tumori. Ha lo scopo di potenziare o modulare la risposta immunitaria già in atto 23. Che tipo di mutazione trasforma un proto oncogene in un oncogene?. Mutazioni puntiformi, ampli cazione genica, riarrangiamenti cromosomici 24. In un tumore benigno. Le cellule sono ben differenziate con caratteristiche morfologiche e funzionali simile a quelle normali, hanno crescita lenta e non invasiva 25. Un marker tumorale. È una sostanza misurabile quantitativamente nei tessuti e nei liquidi corporei che possa individuare la presenza di una neoplasia e possibilmente l’organo in cui si è sviluppata 26. L’ immunizzazione passiva si basa sulla somministrazione a un individuo di. Anticorpi speci ci per l’antigene da eliminare 27. L’istamina. Non è rilasciata in seguito al legame di un antigene con le IgE sul mastocita 28. Quale tra questi è un organo linfoide secondario, dove le cellule del sistema immunitario svolgono le loro funzioni effettrici. Milza 29. Nella classi cazione clinica dei tumori, il grading. Si basa sul grado di differenziazione delle cellule tumorali e sul numero di mitosis fi fi fi fi fi fi