Domande di Pedologia Online PDF
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Questo documento presenta domande di pedologia. Discute di diverse classificazioni dei suoli, tra cui quelle sintetiche e analitiche, e del ruolo dei fattori pedogenetici nella classificazione. Il documento sembra essere materiale didattico o di studio.
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1. Una classificazione SINTETICA La Référentiel Pédologique – INRA è una classificazione sintetica, cioè che parte dall’alto prendendo come principio generale l’evoluzione pedogenetica, si basa su orizzonti diagnostici di riferimento. 2. Una classificazione ANALITICA La Soil Taxonomy (USDA) è un...
1. Una classificazione SINTETICA La Référentiel Pédologique – INRA è una classificazione sintetica, cioè che parte dall’alto prendendo come principio generale l’evoluzione pedogenetica, si basa su orizzonti diagnostici di riferimento. 2. Una classificazione ANALITICA La Soil Taxonomy (USDA) è un tipo di classificazione analitica che parte dal basso e prende in esame i caratteri morfologici del suolo per arrivare a processi genetici più generali. 3. La classificazione americana La Soil Taxonomy è un metodo di classificazione dei suoli basato su 4 principi generali: - Identificazione univoca di un suolo; - Sistema deve essere oggettivo e non limitato, in modo da classificare i suoli già noti e quelli che lo saranno in futuro; - Presenza di orizzonti diagnostici sviluppati durante la pedogenesi e determinate caratteristiche dei suoli; - Organizzazione razionale in un numero progressivamente inferiore di categorie superiori (a piramide). 4. La classificazione europea WRB, world reference base for soil resource, è la classificazione europea che è a metà tra una classificazione analitica e una classificazione sintetica, essa enfatizza le caratteristiche morfologiche del suolo (cose che accomunano i suoli). Uno dei suoi principi è quello di avere una classificazione che si basa su delle proprietà misurabili e osservabili in campo senza considerare i parametri climatici. 5. La classificazione francese La Référentiel Pédologique è più un sistema di riferimento in cui l’organizzazione è definita dal solum-diagniostico o da posizione nel paesaggio, dal materiale parentale o macrocaratteri che interessano più orizzonti. Gli orizzonti di riferimento vengono definiti per: caratteri morfologici, dati analitici, significato pedogenetico. 6. La classificazione americana si basa su livelli gerarchici Ordini → sottordini → grandi gruppi → sottogruppi → famiglie → serie. Gli ordini sono 12 e si basano sui processi di formazione del suolo evidenziati dalla presenza/assenza di orizzonti diagnostici. I sottordini sono 60 e sono legati dalla presenza/assenza di proprietà relative all’umidità dei suoli, ambiente climatico, materiale di partenza e vegetazione. Grandi gruppi sono circa 300 e presentano lo stesso tipo e arrangiamento degli orizzonti diagnostici in cui si enfatizzano la presenza/assenza di specifiche proprietà diagnostiche. I sottogruppi sono più di 1200, presentano degli aspetti secondari con delle caratteristiche intermedie che non hanno un grado di rilevanza tale da farle entrare nei grandi gruppi. Le famiglie sono una categoria in cui si hanno delle proprietà chimiche e fisiche simili, che mettono in evidenza la differenziazione del suolo. Serie sono circa 17000 e si fa riferimento alla località in cui il suolo si trova, differenziandosi per tipo e arrangiamento degli orizzonti, colore, struttura, tessitura, consistenza, reazione proprietà chimiche e mineralogiche degli orizzonti. 7. Gli ordini della classificazione americana si basano: Gli ordini sono in totale 12 e si basano principalmente sui processi di formazione del suolo evidenziati dalla presenza/assenza di orizzonti diagniostici. 8. I sottordini della classificazione americana si basano: sono in totale 60 e si classificano in base alla presenza o assenza di proprietà legate all’umidità dei suoli, ambienti climaticim materiale di partenza e vegetazione. 1 9. Le famiglie della classificazione americana si basano: Sono quelle hanno proprietà chimico e fisiche simili che mettono in evidenza la differenzazione del suolo. Le loro proprietà determinano a loro risposta nei confronti di una possibile gestione, specialmente la loro capacità di essere penetrate da delle radici delle piante. Hanno una per poter essere classificate devo considerare le differenze nella tessitura, mineralogia, temperature e profondità del suolo. 10. Le serie della classificazione americana si basano: sono circa 17000, si basano sulla località nel quale un suolo si trova, si differenziano sul tipo e l’arrangiamento degli orizzonti, colore, tessitura, struttura, consistenza, reazione, proprietà chimiche e mineralogiche degli orizzonti. 11. Tra gli ordini della classificazione americana quelli che dipendono principalmente dal fattore pedogenetico TEMPO sono: Entisuoli, Inceptisuoli, Alfisuoli, Ultisuoli, Oxisuoli. 12. Tra gli ordini della classificazione americana quelli che dipendono principalmente dal fattore pedogenetico ORGANISMI VIVENTI sono: Histosuoli, Mollisuoli, Spodosuoli 13. Tra gli ordini della classificazione americana quelli che dipendono principalmente dal fattore pedogenetico ROCCIA MADRE sono: Vertisuoli e Andisuoli 14. Tra gli ordini della classificazione americana quelli che dipendono principalmente dal fattore pedogenetico CLIMA sono: Aridosuoli e gelisuoli. 15. Gli istosuoli sono: HISTOSOLS: sono suoli composti principalmente da sostanza organica (20-30%) per uno spessore superiore di 40 cm, con una densità apparente abbastanza bassa. Si formano in ambiente dove il ristagno idrico inibisce la mineralizzazione della sostanza organica (quindi fermenta) che si accumula nel tempo, li trovo in zone in cui ho un accumolo di sostanza organica. In base al livello di decomposizione e al livello di drenaggio posso suddividerli in 4 sottordini: Folico, Fibrico, Saprico, Emico. 16. I mollisuoli sono: MOLLISOLS: sono suoli che si trovano principalmente nelle praterie, presentano un orizzonte superficiale scuro e spesso che risulta essere molto fertile (orizzonte mollico). È il risultato dall’aggiunta di materiali organici derivanti dalle radici delle piante. Gli posso suddividere in 7 sottorordini: Albolls, Aquolls, Rendolls, Cryolls, Xerolls, Ustolls, Udolls. In base al grado di umidità presente e se sono in condizioni più fredde o asciutte. Sono suoli fertili. 17. Gli alfisuoli sono: ALFISOLS: suoli che risultano moderaramente liscivati con orizzonti profondi ad accumulo di argilla e una saturazione di basi maggiore del 35%, presentano una buona fertilità. Orizzonti: A-(E)-Bt-C(R). Bt ho avuto un movimento illuviale di argilla. Li suddivido in 5 sottordini: Aquafals, Cryalfs, Udafals, Ustafals, Xerafals. In base al grado di umidità, se bagnate o asciutte, e se si trovano in condizioni più fredde. 18. Gli inceptisuoli sono: INCEPTISOLS: Sono suoli che mortrano una parziale alterazione pedogenetica degli orizzonti per effetto del weathering. Orizzonti A-Bw-C, Bw siccome presentano una zona di illuviazione in formazione (i primi segni della pedogenesi). Sono privi di caratteristiche che caratterizzzano gli altri ordini, posso suddividerli in 7 sottordini: Aquepets, Anthrepets, Gelepets, Cryepts, Ustepts, Xerepts, Udepts. Li suddivido in base al livello di umidità (asciutti o bagnati) e al livello di temperatura. 2 19. Gli entisuoli sono: ENTISOLS: sono suoli di origine recente, sono privi di orizzonti genetici con eccezione dell’orizzonte A. magari dervano da una frana recente e sono presenti 5 sottordini: Aquents, Arents, Psamments, Fluvents, Orthents. Li suddivido in base al grado di umidità e da che tipo di suolo derivano, se hanno una prevalenza di detriti alluvionali o se sono sabbiosi. solitamente non presentano orizzonti diagnostici 20. Gli spodosuoli sono: SPODOSOLS: sono suoli acidi che presentano un accumolo di humus complessato con alluminio e ferro. Questi suoli si sono originati mediante la podzolizzazione, quindi un accumolo di sostanza organica e di sesquiossidi di ferro e alluminio negli strati sottosuperficiali: A-E-Bhs-C. Lo strato Bhs si forma in condizioni in cui siamo in carenza di minerali carbonatici (a causa al dilavamento delle piogge di quel poco che rimane), che mi genera un suolo acido data anche della presenza foreste di conifere. Lo strato Bhs risulta essere bruno-rossastro. Posso suddividere gli spodosuoli in 4 sottogruppi: Aquods, Cryods, Humods, Orthods. Li suddivido in base al grado di umidità, di temperatura fredda e dalla presenza di un elevato contenuto di materiale organico. 21. La classificazione europea e' organizzata nelle seguenti categorie superiori: In gruppi pedologici di riferimento differenziati in base al principale processo pedogenetico che hanno prodotto le caratteristiche predominanti nel suolo, ad eccezione dei substrati particolari (Histosols, Arenosols, Andosols). Sono presenti anche delle unità di livello inferiore che vengono differenziate in base ad alcune caratteristiche del suolo che ne condizionano fortemente l’uso. 22. Gli spodosuoli corrispondono ai: Podzol, orizzonte Bhs 23. Gli alfisuoli corrispondono ai: Luvisuoli 24. I mollisuoli corrispondono ai: Chernozem 25. Gli entisuoli corrispondono ai: Regosuoli 26. Gli inceptisuoli corrispondono ai: Cambisuoli 27. La presenza dell'orizzonte Bt è tipica dei: Luvisuoi (WRB) o Alfisuoli (USDA) e gli Ultisuoli (WRB), la differenza sta nella TBS come orizzonte diagnostico abbiamo l’orizzonte argico. 28. La presenza dell'orizzonte Bw è tipica dei: Cambisuoli (WRB) o Inceptisuoli (USDA), orizzonte B ancora in formazione. 29. La presenza dell'orizzonte Bhs è tipica dei: Podzol (WRB) o Spodosuoli (USDA), accumulo di sostanza organica e sesquiossidi in profondità. 30. La presenza dell'orizzonte Bss è tipica dei: Vertisuoli (WRB e USDA), slick and side quindi ho una apertura del suolo dovuta dalla presenza di argilla dinamica. 31. La presenza dell'orizzonte Bs è tipica dei: Podzol (WRB) o Spodosuoli (USDA) accumolo di sesquiossidi. 32. La presenza dell'orizzonte Bh è tipica dei: 3 Podzol (WRB) o Spodosuoli (USDA), ho un accumulo di sostanza organica negli strati profondi. 33. La presenza dell'orizzonte Bk è tipica dei: Calcisuoli (WRB) o grande gruppo dei Calci- (USDA), presenza di una elevata quantità di carbonato di calcio che formerà il caranto. 34. La presenza dell'orizzonte Ah è tipica dei: Chernozem, Kastanozems e Phaeozems (WRB) o Mollisuoli (WRB), presenza di una elevata quantità di materiale organico nella parte superficiale almeno parzialmente modificati. 35. L’indicazione H indica un: Si intende l’orizzonte organico superficiale che si forma in condizioni mal drenate o di saturazione di acqua per più di 30 giorni all’anno che presenta una elevata quantità di sostanza organica. 36. L’indicazione O indica un: Si intende un orizzonte organico superficiale che si forma in condizioni ben drenate e areate, la saturazione di acqua di questi suoli non supera più di 30 giorni all’anno. Ho una prevalenza di sostanza organica. 37. L’indicazione Ha indica un: orizzonte organico saprico, ha il maggior grado di decomposizione (burro nero) in cui la sostanza organica è completamente irriconoscibile. È un sottordine che fa parte dell’ordine degli istosuoli (USDA). 38. L’indicazione He indica un: orizzonte organico emico, ha un grado di decomposizione della sostanza organica intermedia: le componenti organiche non sono del tutto riconoscibili. È un sottordine che fa parte dell’ordine degli istosuoli (USDA). 39. L’indicazione Hi indica un: orizzonte organico fibrico, la sostanza organica è riconoscibile nelle singole componenti. È un sottordine che fa parte dell’ordine degli istosuoli (USDA). 40. Il termine ELUVIAZIONE indica È una traslocazione di materiale al di fuori di un profilo, es. orizzonte E 41. Il termine ILLUVIAZIONE indica È una traslocazione di materiale all’interno di un profilo, es. orizzonte B 42. Il termine DILAVAMENTO indica Ho un allontanamento dei materiali solubili dal suolo. (perdita) 43. Il termine ACCUMULO indica Ho un apporto di materiale, data da diversi mezzi, alla superficie del suolo 44. Il termine EROSIONE indica Ho una rimozione di materiale dalla superficie del suolo, portando alla generazione di nuovi suoli. (perdita) 45. Il termine ALCALINIZZAZIONE indica Accumulo di ioni sodio nel complesso di scambio (traslocazione e apporto) 46. Il termine DEALCALINIZZAZIONE indica è una perdita, una eluviazione, di ioni sodio nel compresso di scambio (traslocazione e perdita) 47. Il termine SALINIZZAZIONE indica 4 Un accumulo di Sali solubili negli orizzonti (traslocazione e apporto) 48. Il termine DESALINIZZAZIONE indica È una perdita di Sali solubili negli orizzonti (traslocazione e perdita) 49. Il termine LISCIVIAZIONE indica: migrazione meccanica dovuta dall’azione dell’acqua delle piccole particelle dagli orizzonti più superficiali a quelli più profondi con relativo arricchimento di argilla. Portano alla formazione degli orizzonti Bt (traslocazione). 50. Il termine PEDOTURBAZIONE indica: mescolamento per azione biologica o fisica dei materiali nel suolo, ottenendo un suolo omogeneo. È dovuto dalla percentuale di umidità in un suolo ricco di argilla, si verifica nei vertisuoli (Bss). (traslocazione) 51. Il termine PODZOLIZZAZIONE indica: è la migrazione chimica dell’alluminio, del ferro e/o della sostanza organica, che, insieme ad un pH acido, causa una alterazione del suolo con una concentrazione di silice nello strato eluviato con formazione di un orizzonte bianco detto albico. Si osservano orizzonti Bh e Bs, (trasformazione e traslocazione) 52. Il termine DESILICIZZAZIONE indica: ho una migrazione della silice verso l’esterno del solum (la porzione nella quale avvengono i processi pedogenetici) con un aumento della concentrazione di sesquisossidi, avviene in condizioni di pH alcalino. Mi origina degli orizzonti duri che possono portare alla formazione della ferrallitizzazione e fersiallittizzazione. La allitizzazione avviene in suoli particolarmente permeabili nei quali la silice viene completamente persa. (trasformazione e traslocazione) 53. Il termine DECOMPOSIZIONE indica: termine generico che indica l’alterazione di materiali minerali e organici (trasformazione) 54. Il processo di LISCIVIAZIONE porta alla formazione di: 55. Il processo di PEDOTURBAZIONE porta alla formazione di: 56. Il processo di DECARBONATAZIONE totale nella Pianura Veneta e' tipico Dalla bassa pianura dal Tagliamento, Piave. 57. Il processo di iniziale o parziale DECARBONATAZIONE nella Pianura Veneta e' tipico Dei cambisuoli dei dossi del Brenta (iniziale) e dei calcisuoli del Po’ e dell’Adige (parziale). 58. Il termine MELANIZZAZIONE indica: ho uno scurimento del minerale chiaro non consolidato per l’aggiunta o il mescolamento con la sostanza organica (traslocazione e apporto) 59. Il termine LEUCINIZZAZIONE indica: ho uno schiarimento degli orizzonti del suolo per scomparsa di materiale organico scura data dalla trasformazione in composti più chiari o per rimozione (traslocazione e perdita) 60. Il termine BRUNIFICAZIONE/RUBEFAZIONE indica: liberazione di ferro dai minerali primari e dispersione di particelle di ferro che ossidandosi o idratandosi in quantità crescenti conferiscono alla massa del suolo colore dal bruno al rosso. Presente in suoli che presentano un pH acido (trasformazione e traslocazione) 61. Il termine PALUDIZZAZIONE indica: ho un accumulo di sostanza organica in sedimenti profondi come succede in zone in presenza di acqua che ne impedisce la sua mineralizzazione e spinge la sostanza organica verso il basso. (trasformazione) 5 62. Il termine MATURAZIONE indica: cambiamento chimico, biologico e fisico dei suoli organici dopo che l’aria penetra nei vuoti prima saturati dall’acqua, quindi avviene dopo la paludizzazione). Si tratta di suoli per lo più acidi (trasformazione). 63. Una carta pedologica si definisce ESPLORATIVA o DI SINTESI se la scala e' Maggiore di 1:500.000, per fornire informazioni preliminari su suoli e fattori della pedogenesi per territori sconosciuti, anche per uniformare le informazioni a diverso grado di dettaglio. 64. Una carta pedologica si definisce DI RICONOSCIMENTO se la scala e' Tra 1:250.000 – 1:500.000, per la pianificazione territoriale a livello provinciale o regionale per definire le principali destinazioni d’uso. Per la prima fase di investigazione dei suoli di una regione. 65. Una carta pedologica si definisce DI SEMIDETTAGLIO se la scala e' Tra 1:50.000 – 1:100.000, pianificazione territoriale a livello intercomunale per l’individuazione delle diverse destinazioni d’uso e i livelli di intensità di gestione. 66. Una carta pedologica si definisce DI DETTAGLIO se la scala e' Tra 1:25.000 – 1:10.000, valutazione del territorio per le singole culture, per le zonazioni viticole e per progetti di costruzione e sviluppo urbano a livello comunale o comprensoriale. 67. Una carta pedologica si definisce DI GRANDE DETTAGLIO se la scala e' Inferiore a 1:10.000, programmazione di interventi di tipo ingegneristico, campi sperimentali e progettazione di drenaggi, impianti di irrigazione, culture ad alto reddito. 68. Per la pianificazione territoriale a livello intercomunale per l'individuazione delle diverse destinazioni d'uso e i livelli di intensita' di gestione si utilizza la carta dei suoli: la carta di Semidettaglio 1:50.000 – 1:100.000 69. Per fornire informazioni preliminari su suoli e fattori della pedogenesi per territori sconosciuti si utilizza la carta dei suoli: la carta Esplorativa o di sintesi >1:500.000 70. Per la pianificazione territoriale a livello provinciale o regionale per definire le principali destinazioni d'uso si utilizza la carta dei suoli: di Riconoscimento 1:250.000 – 1:500.000 71. Per programmare interventi di tipo ingegneristico (grandi opere, livellamenti), campi sperimentali e per la progettazione di drenaggi, impianti di irrigazione, colture ad alto reddito si utilizza la carta dei suoli: di Grande Dettaglio