Disciplina Infermieristica PDF - Concetti, Teorie e Modelli

Summary

Il documento esplora la disciplina infermieristica, fornendo una panoramica dei concetti fondamentali, delle teorie e dei modelli chiave. Vengono discussi il ruolo dell'infermiere, la struttura concettuale della disciplina, e diversi approcci teorici. Si affrontano anche le principali scuole di pensiero e i metodi per la cura del paziente. Il materiale mira a definire e organizzare le conoscenze fondamentali per la pratica infermieristica.

Full Transcript

1. Il Ruolo dell'Infermiere De nizione: L'infermiere è un professionista sanitario che si occupa delle cure, assistenza e supporto ai malati o bisognosi, promuovendo il loro benessere sico e psicologico. > Gli infermieri lavorano in vari contesti come ospedali, clinich...

1. Il Ruolo dell'Infermiere De nizione: L'infermiere è un professionista sanitario che si occupa delle cure, assistenza e supporto ai malati o bisognosi, promuovendo il loro benessere sico e psicologico. > Gli infermieri lavorano in vari contesti come ospedali, cliniche, case di cura o case dei pazienti. Esempi di compiti: > Gli infermieri somministrano i farmaci prescritti dai medici > monitorano i parametri vitali (pressione, temperatura, frequenza cardiaca) > Assistono i pazienti durante la riabilitazione > forniscono supporto emotivo ai pazienti e alle loro famiglie > Educano i pazienti sulle terapie e sulle misure preventive 2. Cos’è la Disciplina? De nizione: Una disciplina è un insieme di conoscenze che è stato sviluppato nel tempo da esperti che hanno interpretato aspetti della realtà Questa analisi si basa su quadro epistemologico che lo regola e lo formalizza. Questo garantisce che abbia fondamenti rigorosi e riconosciuti che possano essere comunicabile Ogni disciplina è l’insieme di: ◦ Un’ Argomento principale: De nisce di cosa si occupa la disciplina (ad esempio, la biologia studia gli esseri viventi). ◦ Una Prospettiva: Indica l'angolazione da cui si osserva la realtà (ad esempio, analizzando strutture, funzioni e relazioni tra organismi). ◦ Metodi/Strumenti: Quali metodi o gli strumenti sono utilizzati (ad esempio, microscopi, esperimenti, sequenziamento del DNA). ◦ Risultati e soluzioni: Descrive cosa la disciplina permette di ottenere (ad esempio, comprendere le malattie, la conservazione della biodiversità). Esempio: Applicato alla psicologia Argomento: Studio del comportamento umano Prospettiva: Analisi delle emozioni, pensieri e relazioni Metodi: Test psicometria ed osservazioni clinica Soluzioni: Terapia per il benessere mentale fi fi fi fi Struttura concettuale: è un insieme di idee o concetti interconnessi che fornisce una base organizzata per la comprensione di un argomento o di un fenomeno. Include concetti portanti (centrali), propri (speci ci) e trasversali (collegati ad altri ambiti). Esempio: Argomento: Ecosistema Concetti portanti: equilibrio ecologico, interazione Concetti proprio: ora, fauna, catena alimentare Concetti trasversali: energia, sostenibilità In termini più semplici; una struttura concettuale per un argomento come "Ecosistema" implica l'identificazione delle idee chiave (concetti centrali), degli elementi specifici all'interno dell'argomento e del modo in cui l'argomento si relaziona a questioni più ampie (concetti trasversali) Questa struttura aiuta a comprendere l'argomento in modo più organizzato e completo Struttura sintattica: Sono i paradigmi di base che organizzano procedure, regole, strumenti e fasi operative. 3. Alcuni concetti teorici Una disciplina è un campo di studio organizzato che segue un metodo scienti co e ha uno scopo speci co. Ad esempio la sica studia le leggi della natura attraverso esperimenti e teorie per spiegare i fenomeni naturali. 4. Disciplina Infermieristica La disciplina infermieristica è l’insieme delle conoscenze, tecniche e teorie utilizzate dagli infermieri per prendersi cura dei pazienti. Ad esempio, un'infermiera potrebbe utilizzare la teoria dell'assistenza di Watson per fornire supporto emotivo a un paziente durante il trattamento. Può essere descritta come una disciplina prescrittiva, che fornisce indicazioni precise su come l'assistenza infermieristica deve essere organizzata e gestita stabilendo criteri e linee guida da seguire. La disciplina infermieristica è sicuramente una disciplina perché risponde a precise regole epistemologiche. Comprende varie scuole teoriche o tradizioni scienti che, con molteplici modelli concettuali che sono punti di riferimento che guidano il pensiero e le azioni della comunità scienti ca. La disciplina infermieristica è composta da: Un campo materiale di studio (l'essere umano nelle sue dimensioni bio siologiche, psicologiche e socioculturali) Coerenza del corpo di conoscenze (la disciplina infermieristica ha il settore scienti co-disciplinare MED45) Metodo: compreso il metodo scientifico e il metodo disciplinare (utilizzato nel il processo di assistenza infermieristica) Scopo: come aiutare le persone a raggiungere piccoli spazi di autonomia per soddisfare i propri bisogni Ambito di applicabilità: come qualsiasi ambiente di vita dell'essere umano Ragione storica dell’esistenza; nel senso che è sempre esistito fi fl fi fi fi fi fi fi fi Caratteristiche del linguaggio Il linguaggio deve essere conciso, chiaro, monosemico, speci co, esclusivo e operativo Coinciso signi ca essere sintetico e diretto evitando informazioni super ue (es. “Corri velocemente” invece di “Muoviti rapidamente” Chiaro signi ca che deve essere comprensibile senza ambiguità (es. prendi il documento dalla scrivania” è più chiaro di "prendi qualcosa lì”) Monosematico signi ca che il termine utilizzato deve avere un signi cato preciso (albero signi ca solo pianta legnosa) Speci co signi ca che si riferisce a un concetto o un contesto speci co (es.“lavaggio delle mani” è un speci co per un’attività igienica) Esclusivo indica un signi cato che esclude gli altri (es. solo accesso autorizzato” esclude chi non è autorizzato) Operativo signi ca che è utilizzabile per svolgere un operazione (es. controlla la temperatura” è operativo perché è una pratica) 5. Epistemologia - la loso a della scienza De nizione: L'epistemologia è una branca della loso a che si occupa dei problemi generali del sapere scienti co. Cos’è scienza? Tutto ciò che può essere sottoposto al metodo scienti co è considerato scienza. il metodo scienti co prevede: un problema, un’ipotesi e una veri ca. È oggettivo e ripetibile Acquisizione della conoscenza: La conoscenza scienti ca si può acquisire per via: > induttiva (empirismo) si parte dal particolare e si arriva al generale per trarne una teoria > deduttiva (razionalismo) ho una teoria generale e la applico a particolare per confermarla Evoluzione della conoscenza: può avvenire per - approccio storico - accumulazione di conoscenza nel tempo - cambiamenti rivoluzionari che comportano la sostituzione di vecchie teorie con altre nuove. Principi fondamentali: Due principi fondamentali dell'epistemologia sono: Veri ca: una teoria scienti ca è considerata valida se può essere veri cata attraverso esperimenti o osservazioni. Falsi cazione: una teoria scienti ca deve poter essere messa in discussione e potenzialmente falsi cata da nuove evidenze. Epistemologi chiave: Karl Popper, Thomas Kuhn e Imre Lakatos tre importanti epistemologi Le idee di Imre Lakatos vengono utilizzate per “leggere” in modo uniforme e in un “unica griglia” alcune teorie nella disciplina infermieristica. fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fl fi fi fi fi fi fi 6. Metaparadigma Esiste un’unica disciplina ma possono esistere diversi paradigmi o modelli concettuali che la interpretano e permettono di applicarla De nizione: Un metaparadigma è un insieme dei concetti fondamentali che de niscono e organizzano una disciplina. Sono la base per il suo sviluppo e la sua applicazione. Metaparadigma infermieristico: Si concentra totalmente sull’essere umano e sui suoi bisogni, non solo quelli sici. > Considera come le persone vivono la salute e la malattia, come si prendono cura di sé stesse e in quali situazioni si trovano. Elementi fondamentali del metaparadigma infermieristico: il metaparadigma infermieristico si basa su concetti sommativi ovvero concetti ampi che usiamo per spiegare fenomeni concetti e comprendono: ◦ La Persona: Il paziente o l'individuo che riceve assistenza. (Es. paziente con diabete) ◦ Ambiente: Il contesto in cui il paziente vive e riceve le cure. (in casa o in ospedale) ◦ Salute: Stato di benessere sico, mentale e sociale del paziente. (Il controllo della glicemia) ◦ Assistenza infermieristica: La cura, le pratiche e le azioni fornite dall'infermiere per promuovere la salute e il benessere del paziente. (Insegnargli il monitoraggio della glicemia, somministrazione dei farmaci e supporto emotivo) Sono sommativi perché quando parliamo di: ◦ Persona intendiamo vivente formato da componenti biologiche, psicologiche e sociali che interagiscono continuamente tra loro e con l'ambiente. ◦ Salute intendiamo uno stato di completo benessere sico, mentale e sociale, non semplicemente l'assenza di malattia. Include l'autonomia nelle attività quotidiane e la capacità di partecipare alle scelte collettive. ◦ Ambiente: intendiamo tutte le condizioni, le circostanze e le in uenze (ovvero le componenti biologiche, sociali e psicologiche) che circondano una persona e che in uenzano il suo comportamento. ◦ Assistenza infermieristica intendiamo ha lo scopo di favorire l'interazione tra la persona e il suo ambiente nello svolgimento delle attività quotidiane per promuovere, mantenere e recuperare la salute. fi fi fi fl fl fi fi 7. Scuole di Pensiero in Infermieristica Panoramica: Dagli anni '50 alla ne degli anni '70, sono state pubblicate numerose teorie e modelli concettuali per guidare la formazione e la pratica professionale degli infermieri. De nizione: Le scuole di pensiero in ambito infermieristico sono teorie e approcci sviluppati per de nire i principi fondamentali, i metodi e gli obiettivi della professione infermieristica. Principali scuole di pensiero: ◦ Scuola dei bisogni (Nightingale, Henderson) Si concentra sull'identi cazione e sulla soddisfazione dei bisogni fondamentali del paziente Es. garantire il riposo, l’igiene e alimentazione di un paziente ◦ Scuola di adattamento (Roy) Secondo questa scuola il paziente è un sistema che si adatta agli stimoli interni ed esterni. è l'infermiere che aiuta a mantenere l’equilibrio es. supportare un paziente cronico ad adattarsi ai cambiamenti di vita ◦ Scuola dell'Umanesimo: (Watson, Rogers). Si concentra sulla cura della persona nella sua totalità, considerando gli aspetti sici, emotivi e spirituali es. Fornire supporto emotivo e spirituale a un paziente in fase terminale 8. Afaf Ibrahim Meleis: Secondo Meleis gli infermieri hanno sempre fatto parte della teorizzazione della disciplina infermieristica poiché si sono sempre presi cura dei pazienti in modo metodico ed organizzato. Infatti i concetti di assistenza infermieristica, comfort, comunicazione, protezione, guarigione e salute hanno sempre fatto parte delle azioni dell’infermieri. > da prima ancora che diventasse teoria infermieristica. Meleis individua 5 stadi dell’evoluzione del sapere infermieristico ◦ Stadio della Pratica: ovvero l’esperienza diretta ◦ Stadio della Formazione: ovvero l’apprendimento iniziale ◦ Stadio della Ricerca: ovvero fare indagini approfondite ◦ Stadio della Teoria: ovvero concettualizzare ◦ Stadio della Filoso a: ovvero fare ri essioni critiche Queste fasi (o stadi) hanno portato ad un'evoluzione accademica della disciplina infermieristica, de nendone il mandato e le basi teoriche. fi fi fi fi fi fi fl fi Stadio della pratica: l’assistenza infermieristica si basa sul fornire aiuto per aumentare le possibilità di guarigione e diminuire la sofferenza Stadio della formazione: nello sviluppo teorico della disciplina infermieristica, dopo l’apprendistato apprendistato, ci si sposta sul creare programmi di studio che aiutano a migliorare la teoria infermieristica Stadio della ricerca: ovvero il bisogno di approfondire le proprie conoscenze e di contribuire al mondo scienti co. Gli infermieri scrivono articoli scienti ci che vengono pubblicati su riviste specializzate e partecipano a conferenze e incontri accademici per presentare i risultati delle loro ricerche Stadio della Teoria: Gli infermieri iniziano a chiedersi cosa sia veramente l'assistenza infermieristica e quali obiettivi abbia. Cercano di dare una propria interpretazione e le loro teorie sono in uenzate dal contesto in cui vivono e lavorano Stadio della loso a: Partendo dalle domande emerse nello stadio della teoria, gli infermieri ri ettono sugli aspetti fondamentali della loro pratica e su come sviluppare nuove conoscenze. Si pongono domande loso che per capire meglio le basi delle teorie e delle ricerche infermieristiche. Differenza tra Teoria e Modelli concettuali Teoria: Le teorie sono un insieme di idee collegate tra loro che servono per spiegare un concetto più grande e generale. Nel caso dell'infermieristica, la teoria cerca di spiegare i fenomeni legati alla salute, alla malattia e all'assistenza. Le teorie sono importanti perché: A. Ci aiutano a capire: offrono una visione organizzata e logica di ciò che accade. B. Ci aiutano a prevedere: se capiamo le relazioni tra i concetti, possiamo anticipare cosa potrebbe succedere in determinate situazioni. C. Ci guidano nella pratica: una buona teoria può suggerire come intervenire per migliorare la salute dei pazienti. Modello concettuale: Un modello concettuale è un modo concreto per rappresentare una teoria. È un insieme di concetti (come "persona", "ambiente", "salute") e delle loro relazioni, che ci aiutano a capire meglio un fenomeno. Evelyn Adam, una teorica importante, ha spiegato che i modelli concettuali sono diversi dalle teorie perché: > Un modello dipende sempre da una teoria > mentre una teoria può essere applicata a più discipline, un modello concettuale è speci co della disciplina che rappresenta Deve essere costituito sempre da: - Postulati: che spiegano la base teorica e il supporto scienti co - Valori: che spiegano qual è l’obiettivo e si allinea con i valori sociali - Elementi: che de niscono il "cosa" e includono lo scopo, il bene ciario e l'intervento professionale fi fi fi fi fi fl fi fi fl fi fi fi 9. I Bisogni Ogni bisogno fondamentale viene considerato in tre dimensioni: bio siologica: (patrimonio genetico, età, sesso, funzionamento degli organi, anatomia) socioculturale: (strutture sociali, fenomeni, famiglia, gruppi e la cultura di appartenenza) psicologica: (le emozioni, il carattere, l’umore) La Piramide dei Bisogni di Maslow Abraham Maslow iniziò a studiare la scala gerarchica dei bisogni intorno al 1943 ma ha pubblicato le sue scoperte negli anni '60 e '70. Concetto della scala: Applicata agli esseri umani, questa scala afferma che ogni bisogno di livello inferiore deve essere soddisfatto prima di passare a quello successivo Bisogni siologici: Questi bisogni primari sono quelli assicurano la sopravvivenza (ad esempio, mangiare, dormire, avere un riparo). Bisogni di sicurezza e protezione: Una volta soddisfatti i bisogni siologici, gli individui si concentrano sulla sicurezza e sulla difesa personale (ad esempio avere una casa e un posto dove dormire) Bisogni di appartenenza: Seguiti dai bisogni legati all'amore e all’appartenenza ad un gruppo. (Sentirsi parte di un gruppo e sentirsi amato) Bisogni di stima: Il bisogno di rispetto, apprezzamento e approvazione. Bisogni di autorealizzazione: Il bisogno di realizzare la propria identità e soddisfare le aspettative. > Maslow ha osservato che non si può raggiungere l’autorealizzazione se prima non sono stati soddisfatti i bisogni precedenti. > l'autorealizzazione riguarda anche il superare le s de della vita e scegliere ciò che conta per se stessi e le proprie aspettative fi fi fi fi 10. Virginia Henderson Virginia Henderson (1897-1996) è stata una gura di spicco nel campo dell'assistenza infermieristica, ha avuto una brillante carriera nell'insegnamento e nella ricerca, in particolare presso la Yale University. De nizione di infermieristica di Henderson: Secondo Henderson la funzione unica dell'infermiere è quella di assistere gli individui, malati o sani, nello svolgimento di attività che aiutano la salute, la guarigione o a una morte serena l'obiettivo è quello di aiutare a raggiungere l'indipendenza il più rapidamente possibile. Principi fondamentali: la sua teoria si basa su ◦ Un approccio olistico: ovvero la persona è l’unione di un corpo, una mente e delle sue emozioni. Non si concentrava solo sulla malattia, ma considerava la persona nella sua totalità ◦ Indipendenza: L'indipendenza del paziente è fondamentale per il mantenimento o il ripristino della salute. ◦ 14 bisogni fondamentali: ha identi cato 14 bisogni fondamentali di una persona. I 14 Bisogni di base Questi sono respirare, mangiare e bere, eliminare, muoversi e mantenere posizioni comode, dormire e riposare, vestirsi e svestirsi, mantenere la temperatura corporea, mantenere la pulizia e l'ordine, evitare pericoli, comunicare, agire secondo credenze e valori, impegnarsi in un'occupazione e sentirsi realizzati, partecipare ad attività ricreative e imparare. Gli elementi fondamentali di Henderson La teoria di Henderson identi ca 4 componenti essenziali dell'assistenza infermieristica e dell'assistenza ai pazienti: Uomo (individuo): comprende la persona nella sua interezza, con la sua mente, il suo corpo e vari aspetti biologici, psicologici, sociali e spirituali. Ambiente: include la famiglia e la società. Una persona sana può controllare il proprio ambiente, mentre la malattia può limitare questa capacità (es. aria, temperatura) Salute: è la capacità di essere indipendenti nel soddisfare i 14 bisogni fondamentali e richiede forza, volontà e conoscenza assistenza infermieristica: Richiede lavoro di squadra, autonomia professionale, conoscenze di scienze sociali e umanistiche e comprensione del background della persona Livelli di assistenza: Secondo Handerson l’infermiere quando assiste la persona opera in 3 livelli di assistenza ◦ Sostituzione: Integra ciò che manca alla persona ◦ Aiuto: Sostenere la persona se le manca la forza. ◦ Accompagnamento: Fornire supporto relazionale ed educativo. Metodo infermieristico: si basa su 4 fasi ◦ 1) Accertamento: è fondamentale identi care i bisogni che richiedono assistenza e raccogliere dei dati per ogni bisogno fondamentale. ◦ 2) Piani cazione: bisogna creare e aggiornamento di un programma di assistenza scritto basato sulle esigenze della persona e sui trattamenti medici. ◦ 3) Attuazione: Svolgere attività che la persona non può svolgere in modo indipendente e aiutarla a soddisfare i suoi 14 bisogni, è importante la relazione paziente-infermiere ◦ 4)Valutazione: Osservare e documentare i cambiamenti nell'autonomia della persona e confrontare i suoi miglioramenti nell’autonomia prima e dopo l'assistenza infermieristica fi fi fi fi fi fi 11. Evelyn Adam Contesto: Evelyn Adam è nata in Canada nel 1929 e ottenne un master in infermieristica. Ricevette un dottorato honoris causa nel 1992 per i suoi studi Distinzione tra Modello concettuale vs. teoria: Adam ha distinto tra modello concettuale e una teoria > un modello concettuale è basato o deriva da una teoria, per cui non è la realtà ma è l’immagine mentale di una disciplina o un modo per concettualizzarla > Le teorie sono applicabili a più discipline, mentre i modelli concettuali sono speci ci della disciplina che rappresentano. Ruolo del modello concettuale: Indica l'obiettivo della professione infermieristica e fornisce una base per le attività didattiche, di ricerca e di assistenza. Processo infermieristico: il metodo consiste in ◦ Raccolta dati: Raccolta di informazioni essenziali. ◦ Interpretazione dei dati: Dopo aver raccolto tutti i dati della persona bisogna avere uno schema mentale di riferimento (ad esempio, il modello di Henderson) per comprendere i bisogni compromessi e piani care l'assistenza. ◦ Piani cazione dell'intervento: Serve sapere che grado di indipendenza ha il paziente per procedere. Quanto ha bisogno di aiuto per capire il grado di assistenza ◦ Esecuzione dell'intervento: Applicazione di interventi piani cati e lavorare verso l'indipendenza del paziente. ◦ Valutazione: è la fase nale del processo di assistenza. Bisogna valutare se gli interventi sono ef caci e se l'indipendenza del paziente nella vita quotidiana è aumentata. Enfasi sulla relazione: Adam ha sottolineato l’importanza della relazione di aiuto tra l'infermiere e il paziente, caratterizzata da empatia, calore, rispetto reciproco, cura e accettazione. Strumento: il metodo si applica con il PAI Il PAI (Piano di Assistenza Infermieristica) viene utilizzato per applicare il metodo, identi cando Le esigenze individuali Piani cando il supporto Stabilendo le priorità per la persona assistita in base: alla preferenza del paziente, alla gerarchia dei bisogni di Maslow, alle prescrizioni mediche e alle competenze infermieristiche (ovvero unire teoria con pratica ed esperienza) fi fi fi fi fi fi fi fi 12. Nicole Bizier Chi è? Un’infermiera canadese appartenente alla scuola dei bisogni che ha ulteriormente sviluppato il modello concettuale di Evelyn Adam Obiettivo: Ripristinare e mantenere l'indipendenza dell'individuo nel soddisfare i bisogni. Cos’è un Bisogno: Una necessità che, se non soddisfatta, porta a una mancanza di forza, volontà e conoscenza. Tendenza all'indipendenza : Bizier afferma che gli individui tendono all'indipendenza sociale, biologica e psicologica > ritiene che una persona sia un insieme di bisogni fondamentali e che se questi bisogni non vengono soddisfatti, l'individuo non è completo, intero o indipendente. Processo scienti co : Bizier sottolinea che è necessario un processo scienti co che deve essere utilizzato in modo sistematico (come pensava Adams) Processo infermieristico: Anche lei identi ca le 5 fasi che devono essere consequenziali: ◦ Raccolta dati: Identi ca il livello di indipendenza e degli ostacoli che impediscono la sua indipendenza. > La raccolta dati va fatta entro 48 ore dalla presa in carico > Per fare la raccolta dati serve una fonte principale (ovvero l’assistito) e una secondaria (famigliari, cartella clinica, equipe) > la raccolta dati deve essere sistematica durante l’assistenza > tutte le informazioni raccolte devono essere strutturate secondo un modello di riferimento > i dati raccolti devono essere completi, pertinenti alla persona assistita, descrittivi e oggettivi con dati veri cabili ◦ Identi cazione del problema: Comporta l’identi cazione di un problema di indipendenza e la creazione di una diagnosi individuale e personalizzata ◦ Piani cazione: > Interventi: Occorre prevedere interventi a partire dalla causa del problema, > Priorità: Bisogna identi care le priorità in base alle preferenze della persona, alla gerarchia di Maslow, alle prescrizioni mediche e alle competenze professionali dell’infermiere > Obiettivi: de nire obiettivi realistici, misurabili e valutabili ◦ Esecuzione dell’assistenza infermieristica: Richiede conoscenza, abilità, sollecitudine e umanità, Per Bizier è molto importante il rapporto con l’individuo ◦ Valutazione: Veri care se l'intervento ha aumentato l'indipendenza, osservare le reazioni individuali e stabilire nuovi obiettivi. Modalità di supplenza: Bizier espande i tre modi di suppenza di Henderson (che erano sostituzione, aiuto, accompagnamento) e li porta a sei: Aggiungere comporta l'aggiunta di qualcosa alle capacità del paziente. È l'approccio meno invasivo, mirato ad integrare ciò che la persona sa già fare Aumentare : questa modalità si concentra sul potenziamento o sul potenziamento delle capacità attuali del paziente Completare comporta il completamento di un compito che il paziente ha iniziato ma che non riesce a completare completamente da solo Rimpiazzare è l’intervento più diretto, comporta l’assunzione di un compito che il paziente non riesce a fare Rinforzare L'infermiere fornisce incoraggiamento, supporto e rinforzo per aiutare il paziente in un compito Sostituire questo è l'approccio più interventista, l'infermiere sostituisce completamente il paziente nell'esecuzione di un compito fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi 13. Dorothea Orem Chi era?: Dorothea Orem è nata nel 1914 a Baltimora ha conseguito un Master of Science in Nursing Education e nel 1958 ha sviluppato la teoria del "Self-Care" che è la base del suo modello concettuale Modello concettuale e teorie correlate Il modello di Orem include: Teoria dell’Auto-cura Teoria del deficit di auto-cura Teoria dei sistemi infermieristici Teoria della cura di sé: Secondo la Orem le persone dovrebbero prendersi cura di sé quando possono (autoassistenza) quando invece non possono gli infermieri intervengono (de cit di auto-cura) De nizione di cura di sé: La cura di sé consiste nei comportamenti che le persone adottano, nella vita dia tutti i giorni, per gestire i fattori che in uenzano il suo sviluppo e funzionamento, con lo scopo di migliorare la propria vita, salute e benessere. Scopi dell'auto-cura: 1. Sostenere i processi vitali e promuovere il normale funzionamento. 2. Mantenere una crescita, uno sviluppo e una maturazione normali. 3. Prevenire malattie e infortuni o favorire la guarigione. 4. Prevenire o compensare le disabilità. Tipi di bisogni di cura di sé: Fattori Universali, Fattori di sviluppo, fattori di salute Fattori universali di auto-cura: sono quei bisogni che sono comuni a tutti gli esseri umani e sono alla base del buon funzionamento dell’essere umano - Mantenere suf ciente quantità di aria - Mantenimento di una suf ciente quantità di acqua - Mantenimento di una suf ciente quantità di cibo - Mantenimento dell’equilibrio fra attività e riposo - Mantenimento dell’equilibrio fra solitudine e interazione sociale - Prevenzione dei pericoli che minacciano la vita - Promozione delle attività sociali Fattori universali di Sviluppo: Ovvero sono esigenze speci che di auto-cura che emergono quando avvengono dei cambiamenti signi cativi nella vita di una persona - come un lutto o iniziare un nuovo lavoro Fattori di auto assistenza derivanti da problemi di salute: Sono esigenze speci che di autocura che sono legate direttamente al mantenimento o al miglioramento della salute - es. Il bambino che deve imparare a camminare con la stampella fi fi fi fi fi fl fi fi fi Teoria del de cit della cura di sé Questo è il centro della teoria di Orem perché de nisce quando l'infermiere deve agire, ovvero quando La persona è totalmente o parzialmente incapace di prendersi cura di sé stessa Le capacità individuali sono minori a quelle necessarie per prendersi cura di sé C'è bisogno di implementare nuove tecniche di auto-cura che richiedono conoscenze e competenze speci che Metodi di aiuto di un paziente: Orem identi ca cinque metodi di assistenza infermieristica, che possono essere utilizzati singolarmente o in combinazione, a seconda delle esigenze della persona: 1. Agire o fare al posto della persona. 2. Orientare, guidare gli altri. 3. Fornire educazione. 4. Sostenere sicamente e psicologicamente. 5. Promuovere un ambiente favorevole allo sviluppo personale. Teoria dei sistemi infermieristici Un sistema infermieristico è un insieme di attività svolte dagli infermieri per soddisfare le richieste terapeutiche o regolare l'autocura del paziente. Può essere: 1. Totalmente compensativo: Il paziente dipende completamente dagli altri. es. persone in coma, o incapaci di auto assistersi 2. Parzialmente compensatorio: Il paziente riesce a soddisfare alcuni requisiti di auto- cura ma ha bisogno di aiuto per altri. es. persona recentemente operata all’addome 3. Supportivo-Educativo: Il paziente è in grado di soddisfare le esigenze di auto-cura ma necessita di assistenza nelle decisioni e nell'acquisizione di conoscenze. fi fi fi fi fi 14. Marisa Cantarelli Chi è: Marisa Cantarelli (vivente a Milano) è conosciuta come la prima teorica italiana dell’assistenza infermieristica. Ha sviluppato il Modello dei Servizi Infermieristici che segna un passaggio dall'assistenza basata sui compiti all'assistenza basata sui servizi. Cos’è un bisogno per Cantarelli? Un bisogno è una necessità o un’esigenza espressa da una persona Può essere qualunque cosa (non solo materiale) è tutto ciò che consente a una persona di esistere Teoria di Cantarelli sull'Assistenza Infermieristica Cantarelli afferma che se c’è un bisogno serve anche una risposta per soddisfarlo 1. Primo livello: Se compare un bisogno la persona è in grado di soddisfarlo in autonomia 2. Secondo livello: Il bisogno si evolve in una richiesta di aiuto, se la persona non è in grado di soddisfarlo autonomamente. È quindi necessaria un'azione di assistenza. 3. Terzo livello: A volte i bisogni si trasformano in Bisogni di Assistenza Infermieristica (BAI), se richiedono competenze speci che e prestazioni infermieristiche professionali. Le competenze culturali e la trasmissione sociale non sono più suf cienti. Bisogni di Assistenza Infermieristica (BAI) Necessità di Aiuto Speci co: Il BAI è il bisogno di aiuto speci co che richiede l’intervento di infermieri o altri professionisti sanitari. > In questo caso si tratta di azioni compensatorie di assistenza infermieristica. Tipologie di BAI: il BAI può essere: ◦ BAI Manifesto: Si traduce in una domanda esplicita di assistenza infermieristica. ◦ BAI Non Conosciuto (Latente): Comprende bisogni oggettivi che potrebbero potenzialmente trasformarsi in bisogni manifesti. Prestazione De nizione: La prestazione è il risultato ottenuto attraverso un insieme di azioni coordinate con l’obiettivo di risolvere un bisogno speci co manifestato da un cittadino/malato Consiste in una serie di atti sici, verbali e mentali, eseguiti dall'infermiere per raggiungere un obiettivo preciso. La prestazione implica responsabilità e autonomia dell'infermiere, che decide: ◦ Tipo di intervento (cosa) ◦ Modalità di azione (come) ◦ Tempi di erogazione e valutazione dei risultati (quando) fi fi fi fi fi fi fi I Bisogni secondo Cantarelli: Secondo Cantarelli i bisogni che l’assistenza infermieristica deve soddisfare: Respirare Alimentarsi e idratarsi Svuotare vescia e intestino Igiene Movimento Riposo sonno Mantenere la funzione cardiaca Essere in un ambiente sicuro Di interazione Di procedure terapeutiche Di procedure diagnostiche Ci sono gradi di autonomia che il paziente può avere? Assolutamente sì! Altrimenti non potremmo distinguere una persona completamente autonoma da una completamente dipendente Metaparadigma Il metaparadigma di Cantarelli si concentra sui seguenti elementi chiave: L’uomo è un sistema aperto non è in fatti semplicemente un insieme di organi e apparati che funzionano separatamente. Al contrario, l’uomo è composto da molti sottosistemi (ad esempio, il sistema respiratorio, il sistema circolatorio, il sistema nervoso) che sono interconnessi e interagiscono tra loro. Ambiente: Anche l'ambiente è un sistema aperto, in costante interazione con la persona. Può favorire o ostacolare il mantenimento dell'equilibrio della persona (la salute). Il mancato rispetto di tale equilibrio può portare allo stato di patologia (la malattia). Salute: La salute è la possibilità della persona di soddisfare i propri bisogni. L'autosuf cienza nel soddisfare i bisogni è fondamentale per preservare la salute. Qualunque elemento alteri l'equilibrio della persona può condurre alla perdita della salute e all'insorgere della malattia. La variabilità di Salute/Ambiente: Salute e ambiente sono dinamici, ovvero che possono essere in uenzati da azioni sociali, giudizi individuali e valutazioni esterne. > Sono condizioni variabili nel tempo e dipendenti da mutevoli situazioni sociali. > Non possono essere classi cate in maniera rigida fl fi fi

Use Quizgecko on...
Browser
Browser