Diritto Privato - Riassunto delle Slide del Corso PDF
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Università Telematica San Raffaele Roma
Francesco Grieco
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Questo documento è un riassunto delle slide di un corso di Diritto Privato presso l'Università Telematica San Raffaele Roma. Il riassunto tratta le fonti del diritto italiano e del diritto comunitario.
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lOMoARcPSD|47648000 Diritto Privato - Riassunto di tutti i contenuti delle slide del corso con Prof. Giovanna Capilli diritto privato (Università Telematica San Raffaele Roma) Scansiona per aprire su Studocu Studocu non è...
lOMoARcPSD|47648000 Diritto Privato - Riassunto di tutti i contenuti delle slide del corso con Prof. Giovanna Capilli diritto privato (Università Telematica San Raffaele Roma) Scansiona per aprire su Studocu Studocu non è sponsorizzato o supportato da nessuna università o ateneo. Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 Insegnamento Diritto Privato Professore Giovanna Capilli Argomento Le fonti del diritto italiano e del diritto comunitario Nozione di fonte del diritto Il giurista esercita un’arte maieutica - presta il suo ingegno per «far nascere» il diritto. Quanto riveste il ruolo dell’autorità: - Crea la regola quando indossa la toga: - la interpreta o la applica origini del diri$o, cioe delle regole concetto di fonte - «ciò che crea il diritto», ciò da cui «sgorga il diri$o». Le due fonti archetipiche del diritto sono: la legge (imposta dall’alto) la consuetudine (sorge dal basso) Con il passare delle diverse epoche il rapporto tra legge e consuetudine è variato: la legge ha prevalso. Il diritto è diventato prevalentemente statuale Distinzione tra le fonti fonti – atti e fonti fatti =DIRITTO SCRITTO fonti di produzione e fonti di cognizione=DIRITTO NON SCRITTO (CONSUETUDINE, GIURISPRUDENZA,PRASSI) Fonti di produzione: atti e fatti idonei a produrre diritto; si tratta della legge (atto normativo imposto dall’autorità) e della consuetudine (regola osservata spontaneamente con la convinzione Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 della sua vincolatività) La gerarchia delle fonti di produzione Il vecchio ordine delle fonti: disp. Preliminari al codice civile art. 1 - fon3 del diri$o sono le leggi, i regolamen., le norme corpora.ve, gli usi Il nuovo ordine delle fonti: cos.tuzione, leggi cos.tuzionali e leggi di revisione cos.tuzionale, statu. regionali, legge ordinaria e a6 equipara. (decreto legisla.vo, decreto legge, statu. provinciali e comunali, i codici e i codici di settore), le sentenze abroga.ve della Corte cos.tuzionale, le leggi regionali e provinciali , le norme subprimarie emanate dalle autorità indipenden. (es. Banca Italia, Consob, Isvap, An.trust…), i regolamen., norme corpora.ve, gli usi Le fon3 del diritto e l’adesione alla Comunità Europea Con l’entrata in Europa si è rivoluzionato lo stesso concetto di fonte del diritto. Accanto alle fonti di diritto interno si hanno le fonti del diritto comunitario che creano regole immediatamente vigenti negli ordinamenti degli Stati membri (regolamen. comunitari) oppure obbligano gli Stati membri ad introdurre con proprie forme di produzione le regole contenute in atti comunitari (direttve) La norma Disposizione: enunciato giuridico che detta una prescrizione, un comando, un ordine comportamentale il testo scritto, cioè la disposizione, deve essere interpretata disposizione + interpretazione = norma La norma è il prodotto dell’interpretazione della disposizione Altre fonti del diritto: a) giurisprudenza: regole create dalla interpretazione del diritto scritto attraverso le sentenze dei giudici Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 b) dottrina (non è fonte): complesso delle elaborazioni tecniche delle illustrazioni e delle critiche alle norme Formanti del diritto Leggi, giurisprudenza e dottrina sono considerate i formanti del diritto si tratta delle componenti di un ordinamento giuridico L’ignoranza della legge Il diritto = complesso di regole destinate alla convivenza : devono essere osservate Nessuno può ignorare la legge funzione necessaria per salvaguardare l’ordine in un aggregato sociale La Costituzione Diritti inviolabili Diritti della persona norme dedicate alla famiglia diritto alla salute lavoro costituzione economica: proprietà e impresa Costituzione è norma fondamentale Tute le fonti di produzione sono assoggettate alla Costituzione Le regole devono essere conformi alla Costituzione la Conformità si ottiene attraverso l’interpretazione adeguatrice Le leggi ordinarie Il codice civile: è la legge ordinaria più lunga, articolata, organica 6 libri: persone e famiglia, delle successioni, della proprietà, delle obbligazioni, del lavoro, della tutela dei diritti codici di settore (es. codice del consumo, codice delle assicurazioni, codice proprietà intellettuale etc.) Leggi speciali Provvedimenti (di rango ordinario) che attengono alla disciplina di un settore dell’ordinamento - Es. l. sugli espropri, t.u. bancario, t.u. imposte dirette, l. equo canone Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 Atti equiparati alla legge ordinari Decreti - legge (assunti dal Governo in via d’urgenza Decreti legislativi (decreti delegati redatti dal Governo sulla base di una legge delega) Referendum abrogativo Statuti delle Regioni Ordinarie Regolamenti Parlamentari Testi unici Codici di settore Le fonti sotto - ordinate Regolamenti delle autorità indipendenti Leggi regionali ex art. 117 Cost. Leggi regionali Art. 117 Cost. Fino al 2001: le regioni potevano esercitare la funzione legislativa solo entro le leggi- quadro (c.d. leggi cornice) emanate dallo Stato Riforma del 2001: Settori riservati allo Stato, Settori di legislazione concorrente, tutte le altre materia (non espressamente nominate) di competenza regionale Le fonti non scritte: Usi o Consuetudini Regole deontologiche I Formanti del diritto, cioè fattori che contribuiscono alla sua creazione e alla sua evoluzione - Dottrina e Giurisprudenza Fonti comunitarie L’ordinamento comunitario è il corpus di regole fondamentali e opera3ve create dagli organi delle Comunità europee. Sono vigenti in Italia dal momento in cui le Comunità furono istituite e i trattati relativi furono sottoscritti CECA (il Trattato è del 1952) EURATOM (Trattato di Roma del 1957) CEE (Trattato di Roma del 1957) Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 Modifiche al Trattato di Roma - Atto Unico Europeo entrato in vigore nel 1987 - Trattato dell’Unione Europea di Maastricht entrato in vigore nel 1993 - Trattato di Amsterdam entrato in vigore nel 1999 2000: Carta dei diritti fondamentali (al momento separata dai Trattati ma ad essi equiparata) 2004: Trattato per la Costituzione europea (processo ancora in corso) 2001: Tra$ato di Nizza entrato in vigore nel 2003 2007-2009: Tratato di Lisbona entrato in vigore nel 2009 Organi comunitari Parlamento europeo : funzione legislativa Consiglio : coordinamento delle politiche economiche degli Sta3 membri Commissione: vigila sull’attuazione dei trattati comunitari, esegue la deliberazione del Consiglio, ha potere normativo diretto per l’attuazione delle politiche comunitarie Corte di Giustizia: organo che ha il compito di assicurare l’osservanza dei trattati; decide le cause sottoposte applicando il diritto comunitario e i principi generali comuni agli Stati membri; si occupa delle procedure di infrazione Tribunale di primo grado: ha competenza in materia di rapporti tra le Comunità e i loro “agenti”; I regolamenti comunitari Portata generale Obbligatorio in tutti i suoi elementi Direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri Le direttive Ha efficacia vincolante solo per il risultato da raggiungere Occorre un atto di trasposizione (o di recepimento) della direttva nel diritto interno Adempimento direttive La c.d. “legge comunitaria” - Al fine di agevolare attuazione delle direttive il Parlamento Italiano ha approvato una procedura che consente di accelerare l’adeguamento dell’ordinamento interno al diritto comunitario - Viene adottata ogni anno Inadempimento recepimento direttive La Corte di Giustizia ha elaborato un indirizzo interpretativo in base al quale le direttive possono considerarsi immediatamente applicabili al ricorrere di determinate condizioni. Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 La diretta applicabilità opera nei c.d. rapporti verticali (tra cittadini e Stato) e non orizzontali (tra cittadini) Sentenza Faccini Dori C-91/92 Mancato recepimento direttive comunitarie - Contenzioso per inadempimento con lo Stato - Il privato può chiedere allo Stato il risarcimento del danno subito per mancato recepimento della direttiva Ipotesi di efficacia diretta delle direttive si ha per: direttive dettagliate, cioè quelle direttve che disciplinano analiticamente la materia cui si rivolgono, non lasciando un margine discrezionale all’attività del legislatore interno in sede di attuazione Si tratta di efficacia diretta in senso verticale, ma non in senso orizzontale: cioè quando ricorrano le condizioni l’efficacia diretta della dire6va si produce in senso ver.cale, consentendo al singolo di fare valere un diri9o verso lo Stato inadempiente, non anche in senso “orizzontale”, tra individui che risulterebbero.tolari di diritto e obblighi tra loro, qualora essa fosse attuata (v. sent. CG Faccini Dori/ Soc. Recreb) La CG ha infatti riconosciuto al singolo un’azione davanti al giudice nazionale intesa a far valere a responsabilità dello Stato inadempiente e ad ottenere il risarcimento dei danni Il leading case è stato il caso Francovich del 1991 contro Italia ATTI della Comunità che non rivestono carattere normativo: - Decisioni: sono vincolan3, di natura sostanzialmente amministra3va con cara$ere obbligatorio e des3natari individuali - Raccomandazioni e pareri: con cara$ere 3picamente non vincolante e funzione propulsiva, consul3va o informa3va - Risoluzioni, dichiarazioni, conclusioni etc: con valore essenzialmente poli3co Argomento La legge nel tempo e nello spazio La legge nel tempo Art. 10 delle disposizioni sulla legge in generale: leggi e regolamenti diventano obbligatori dopo il 15° giorno dalla pubblicazione, salvo che sia altrimenti disposto Vacatio legis: il lasso di tempo intercorrente tra la pubblicazione e la entrata in vigore della legge La pubblicazione sulla GU rende conoscibile e conosciuta la nuova legge Retroattività Art. 11 disp. sulla legge in generale: la legge non dispone che per l’avvenire, non ha effetto retroattivo Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 La nuova legge non può pregiudicare diritti che erano entrati nel patrimonio dei singoli per effe$o dell’applicazione di leggi preceden= (c.d. diriF quesi=) La legge nel tempo e nello spazio 3 di 12 Giovanna Capilli Successione delle leggi Art. 15 disp. Legge in generale: le leggi sono abrogate: 1. da leggi posteriori con dichiarazione espressa del legislatore (abrogazione espressa) 2. per incompa=bilità tra le nuove disposizioni e le preceden= (abrogazione tacita o implicita) 3. perché la nuova legge regola l’intera materia già regolata dalla legge anteriore La legge nel tempo e nello spazio 4 di 12 Giovanna Capilli Legge nello spazio La legge statuale dispiega i suoi effeF entro i confini dello Stato Eccezioni: alcune disposizioni cos=tuzionali riguardano tuF (anche stranieri e apolidi), altre riguardano solo i ci$adini Il tra$amento giuridico dello straniero è ogge$o di convenzioni, tra$a= e disciplina speciale Si applicano a tuF indis=ntamente: le leggi penali, quelle di polizia e sicurezza pubblica La legge nel tempo e nello spazio 5 di 12 Giovanna Capilli Interpretazione della legge Il ruolo dell’interprete: Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 a) secondo la teoria formalista: esamina la faFspecie concreta, selezione gli aspeF più salien= e procede con la sussunzione, cioè la riconduzione della faFspecie concreta alla faFspecie astra$a Ma l’interpretazione va più in là: l’interprete deve avvalersi dei principi generali e della regola del caso concreto La legge nel tempo e nello spazio 6 di 12 Giovanna Capilli Interpretazione della legge Disposizioni preliminari al codice civile (preleggi): indicano le regole con le quali l’interprete deve intendere e applicare il testo. La legge nel tempo e nello spazio 7 di 12 Giovanna Capilli Criteri di interpretazione Interpretazione le$erale: a$ribuire senso alle parole della frase e chiedere quale sia lo scopo che esse perseguono Interpretazione teleologica: riguarda lo scopo della norma Interpretazione sistema=ca: una disposizione di un testo norma=vo deve essere coordinata con quelle che la precedono e la seguono La legge nel tempo e nello spazio 8 di 12 Giovanna Capilli Interpretazione adeguatrice: ada$a il senso alla le$era e allo spirito della norma di grado superiore o ai principi generali Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 Interpretazione storica: intenzione del legislatore, cioè scopo che il legislatore voleva perseguire nel momento in cui la legge fu introdo$a Interpretazione auten=ca: è lo stesso legislatore che con legge stabilisce l’esa$o significato dell’interpretazione do$rinale La legge nel tempo e nello spazio 9 di 12 Giovanna Capilli Interpretazione analogica: può essere analogia legis (si deve presupporre che la disposizione in esame non si riferisca al caso considerato e che i faF non trovino un loro referente nelle disposizioni vigen=) e analogia iuris (interpretazione mediante i principi) La legge nel tempo e nello spazio 10 di 12 Giovanna Capilli I principi Principio di uguaglianza Principio di solidarietà Principio di tutela della persona e del lavoro Autonomia dei priva= La legge nel tempo e nello spazio 11 di 12 Giovanna Capilli Il diri$o vivente Ruolo di nomofilachia della Corte di Cassazione Diri$o vivente come risultato dell’interpretazione in modo costante di una disposizione di legge da parte dei giudici La legge nel tempo e nello spazio 12 di 12 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 Insegnamento Diri$o Privato Professore Giovanna Capilli Argomento I conce3 giuridici fondamentali Giovanna Capilli I conce3 giuridici fondamentali Rapporto giuridico: conce$o astra$o e onnicomprensivo di ogni fa3specie che abbia rilevanza giuridica E’ rapporto giuridico qualsiasi relazione tra due o più sogge3, alla quale l’ordinamento giuridico dà rilevanza E’ la posizione di potere di una persona a cui corrisponde il dovere di un’altra persona I conce6 giuridici fondamentali 2 di 27 Giovanna Capilli Rapporto Giuridico Relazione tra sogge3 (rapporto di debito/ credito) o tra persone e cose (es. esercizio del diri$o proprietà) Relazione che abbia un interesse (anche morale) che deve essere meritevole di tutela I conce6 giuridici fondamentali 3 di 27 Giovanna Capilli Il rapporto giuridico si compone di “laI”: - lato a3vo: riguarda il sogge$o di cui si protegge il potere - lato passivo: riguarda il sogge$o a cui si impone il dovere Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 La situazione in cui si trovano quesI sogge3 è rilevante per l’ordinamento: situazione giuridica sogge1va (a1va e passiva) I conce6 giuridici fondamentali 4 di 27 Giovanna Capilli Non possono essere sogge3 del rapporto gli animali e le cose Animali e cose possono essere ogge4o del rapporto giuridico Parte è chi prende parte ad un accordo Terzo è chi è estraneo all’accordo I conce6 giuridici fondamentali 5 di 27 Giovanna Capilli Le situazioni giuridiche sogge3ve DiriAo sogge6vo è la situazione giuridica a3va più forte potere tutelato in capo al singolo dire$amente dall’ordinamento per la realizzazione di un interesse I conce6 giuridici fondamentali 6 di 27 Giovanna Capilli Diri3 sogge3vi Si disInguono in due categorie: - assoluB: devono essere rispe$aI da chiunque (erga omnes), ed efficaci nei confronI di tu3 (es. diri3 della personalità, diri3 reali) - relaBvi: si esplicano nei confronI di singoli sogge3 (diri3 di credito, diri3 di godimento) Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 I conce6 giuridici fondamentali 7 di 27 Giovanna Capilli Diri3 potestaIvi Si esercitano nei confronI di sogge3 che non possono so$rarsi alla volontà del loro Itolare: es. il diri$o di recedere da un contra$o, il diri$o di prelazione un potere o diri$o potestaIvo al quale corrisponde, dal lato passivo, una semplice posizione di soggezione I conce6 giuridici fondamentali 8 di 27 Giovanna Capilli La potestà Le potestà sono poteri affidaI ad un sogge$o non nel suo interesse, ma per tutelare un interesse altrui che l’ordinamento riIene meritevole di protezione. Es. la potestà dei genitori sui figli I conce6 giuridici fondamentali 9 di 27 Giovanna Capilli L’aspe$aIva Può essere di diri$o o di fa$o E’ di diri$o quando consiste in una posizione di a$esa che corrisponde ad un diri$o sogge3vo in formazione. Es. A avrà in dono una macchina se conseguirà la laurea E’ di fa$o quando è un semplice desiderio non tutelato dall’ordinamento I conce6 giuridici fondamentali 10 di 27 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 Giovanna Capilli Le situazioni sogge3ve passive Dovere e obbligo: posizioni sogge3ve passive che corrispondono al diri$o sogge3vo; impegni ad astenersi dal fare qualcosa, o impegni di dare o fare qualcosa Onere: situazione sogge3va che grava su un sogge$o a$ribuendogli, ove soddisfa$a, un vantaggio (es. onere della prova) I conce6 giuridici fondamentali 11 di 27 Giovanna Capilli La soggezione: alle potestà, ai diri3 potestaIvi, alle aspe$aIve di diri$o, corrisponde la posizione passiva della soggezione I conce6 giuridici fondamentali 12 di 27 Giovanna Capilli Interesse legi3mo, interesse diffuso E' una situazione giuridica sogge3va individuale che ha trovato riconoscimento nel nostro ordinamento con la Legge n.5992 del 1889, isItuIva della IV sezione del Consiglio di Stato, quale giudice di quegli interessi sostanziali diversi dai diri3 sogge3vi che fino ad allora erano rimasI del tu$o sforniI di tutela. I conce6 giuridici fondamentali 13 di 27 Giovanna Capilli Di interesse legi3mo si occupano espressamente tre norme della CosBtuzione, gli arA.24,103 e 113, ma in Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 realtà nessuna di esse, né altra norma posiIva si occupa di fornire una definizione di interesse legi3mo. Sulla scorta delle elaborazioni do$rinarie e giurisprudenziali, l'interesse legi3mo può essere definito come quell'interesse che la legge tutela in modo mediato ed indire$o in quanto coincide con il pubblico interesse. I conce6 giuridici fondamentali 14 di 27 Giovanna Capilli Un esempio di interesse legi3mo è quello del commerciante ad o$enere la licenza di esercizio: se l'autorità gliela nega fuori dei casi in cui, è, per legge, legi3mo il diniego, egli può ricorrere al giudice amministraIvo contro l'a$o con il quale gli è stata negata. I conce6 giuridici fondamentali 15 di 27 Giovanna Capilli A seguito dell'ormai celebre sentenza delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione n.500 del 1999 e, poi, dell'art.7 della Legge 205 del 2000, recante "Disposizioni in materia di gius9zia amministra9va" è stata operata una svolta: l'introduzione nel nostro ordinamento della risarcibilità del danno derivante dalla lesione di interessi legi3mi, anche mediante la reintegrazione in forma specifica e quindi, finalmente è stato riconosciuto, che il principio di civiltà giuridica "chi danneggia paga" vale anche per la Pubblica Amministrazione I conce6 giuridici fondamentali 16 di 27 Giovanna Capilli Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 Sono interessi adespoB, ossia che non fanno capo ad una pluralità determinata di individui ma che sono comuni a tu3 gli individui di una formazione sociale non organizzata e non individuabile autonomamente. Essi, dife$ando dei requisiI della personalità e della differenziazione, indicaI dalla do$rina e dalla giurisprudenza quali condizioni indispensabili per l'ammissibilità dell'azione, non si prestano ad essere tutelaI in sede giurisdizionale se non a$raverso una generalizzazione dell'azione popolare, a differenza degli interessi colle3vi, i quali presentano l'indubbio vantaggio di essere ricollegabili a figure sogge3ve determinate o quanto meno determinabili, considerate come "centri di imputazione" degli stessi. I conce6 giuridici fondamentali 17 di 27 Giovanna Capilli Di interessi diffusi parla esplicitamente la Legge 241 del 1990 recante "Nuove norme in materia di procedimento amministra9vo e di diri4o d'accesso ai documen9 amministra9vi", il cui art.9, in parIcolare, dispone che "qualunque sogge$o, portatore di interessi pubblici o privaI, nonché i portatori di interessi diffusi cosItuiI in associazioni o comitaI, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento, hanno facoltà di intervenire nel procedimento". Es. interesse alla difesa della salute, alla difesa dell’ambiente, dei beni culturali l’interesse diffuso per essere tutelato richiede che chi agisce in giudizio abbia un’adeguata rappresentaIvità degli interessi prote3 (es. associazioni dei consumatori) I conce6 giuridici fondamentali 18 di 27 Giovanna Capilli Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 Fa3 e a3 giuridici FaAo giuridico: quel fa$o che ha rilevanza per il diri$o (es. nascita, avulsione, perimento della cosa, dichiarazioni) In tale categoria si disInguono: - meri fa6: riguardano la realtà esterna ogge3va - a6 della vita materiale: riguardano la vita dell’individuo, senza che rilevi la sua volontà - a6 giuridici: rileva la volontà dell’individuo I conce6 giuridici fondamentali 19 di 27 Giovanna Capilli A3 giuridici Si disInguono in: - a6 leciB: conformi al diri$o - a6 illeciB: riprovaI dal diri$o - dichiarazioni di scienza: sono la esternazione di comunicazioni inerenI a ciò che l’individuo conosce e non implicano manifestazioni di volontà (es. confessione, riconoscimento di figlio) I conce6 giuridici fondamentali 20 di 27 Giovanna Capilli - dichiarazione di volontà: sono la manifestazione dell’interno volere (es. matrimonio, testamento, contra$o, promessa unilaterale) si disInguono in: a6 unilaterali (es. disde$a, rinuncia, testamento) a6 bilaterali (es. matrimonio, contra$o) a6 plurilaterali (es. contra$o associaIvo) I conce6 giuridici fondamentali 21 di 27 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 Giovanna Capilli Altre classificazioni degli a3 A6 collegiali: sono composI da dichiarazioni di sogge3 che tu3 concorrono alla formazione dell’a$o a6 inter vivos: desInaI a regolare rapporI tra individui vivenI a6 morBs causa: desInaI a regolare i rapporI dopo la morte del loro autore I conce6 giuridici fondamentali 22 di 27 Giovanna Capilli L’acquisto dei diri3 La nascita di un diri$o in capo ad un sogge$o avviene mediante l’acquisto, cioè un fa$o che ha natura giuridica Dante causa: è chi trasferisce il diri$o Avente causa: è chi riceve acquista La successione in un rapporto giuridico può essere a Itolo universale o a Itolo parIcolare I conce6 giuridici fondamentali 23 di 27 Giovanna Capilli Diri3 reali e diri3 di credito DIRITTI REALI hanno per oggetto una cosa DIRITTO SOGGETTIVO DIRITTI DI CREDITO hanno per oggetto una prestazione che si vanta nei confronti di una persona/debitore obbligata nei confronti di un’altra/creditore) I conce6 giuridici fondamentali 24 di 27 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 Giovanna Capilli Cara$eri dei diri3 reali e dei diri3 di credito Diri3 reali sono diri3 Diri3 di credito sono diri3 sogge3vi assoluI con relaIvi, con cara$ere cara$ere: mediato, può essere fa$o valere solo nei confronI di immediatezza una persona determinata pienezza inerenza alla cosa diri$o di sequela espansione o elasIcità I conce6 giuridici fondamentali 25 di 27 Giovanna Capilli Figure ibride Onere reale: rapporI che si Obbligazione reale (propter avvicinano ai diri3 reali rem): obbligazione che grava su di un sogge$o solo sono oneri che gravano su se ed in quanto quesI sia di un sogge$o in quanto proprietario di una cosa, o proprietario o Itolare di un Itolare di un diri$o reale su diri$o reale minore di essa I conce6 giuridici fondamentali 26 di 27 Giovanna Capilli Numero chiuso dei diri3 reali Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 I diri3 di godimento Principio fondamentale: I diri6 di godimento numerus clausus dei cosItuiscono quella diri6 reali, cioè i diri3 categoria di diri3 reali sono Ipici, le parI sogge3vi dal contenuto non sono libere di consistente in una cosItuire nuovi diri3 facoltà di godimento reali riferita ad un bene altrui (es. locazione, comodato) I conce6 giuridici fondamentali 27 di 27 Insegnamento Diri$o Privato Professore Giovanna Capilli Argomento La persona Giovanna Capilli Dall’individuo alla persona Il diri$o privato si occupa degli individui intesi come sogge9 di diri$o, cioè come persone