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Questi appunti trattano di diritto privato, includendo il processo civile, le persone giuridiche, i diritti di proprietà e i diritti reali di godimento. Gli argomenti includono azioni legali, tipi di entità e i principi generali del diritto privato in Italia.

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Il processo civile Il processo si avvia con l'azione. per attuare l'azione e necessario Giurisdizione : avere interesse nell'agire civile, penale ,speciale e volontaria Tipologie...

Il processo civile Il processo si avvia con l'azione. per attuare l'azione e necessario Giurisdizione : avere interesse nell'agire civile, penale ,speciale e volontaria Tipologie di azione azione di cognizione: il giudice deve analizzare e’ possibile che una specifica situazione tra un azione e l’altra , il azione esecutiva: quando e ' stata pronunciata convenuto sentenza oppure il diritto e' stato accertato possa spogliarsi (posso porre esecutione ) dei suoi beni. Si protegge anche azione cautelare: protegge l'interesse del l'aspettativa del soggetto diritto dell’attore. azione costitutiva: si viene a creare una situatione giuridica che prima non esisteva la giustizia civile si distingue in : ◦ primo ◦ secondo grado ◦ terzo Sono definiti corti del merito il primo grado è il giudice di pace, monografico (nominato) il secondo grado e’ IL tribunale,esso può essere monografico o collegiale (3 magistrati). il terzo grado e’ il grado massimo di giudizio. E’ formato da 5 magistrati (legittimita'). Agiscono per valore, materia E territorio ◦ valore: il giudice É competente solo per alcune questioni ◦ materia: ogni giudice e’ competente ad una specifica materia ◦ territorio: in base al luogo della controversia. giudice Principio di ultrapetizione (sentenza che non eccede le richieste dell'attore Principio dispositivo si deve basare sulle prove che sono state fornite Vige il principio contraddittorio la parte deve essere messa in condizione di far velere le proprie ragioni. Il convenuto per difendersi utilizza l'azione riconvenzionale. La sentenza si conclude con la cosa giudicata. Albitraggio e’ una forma di giustizia privata (si nomina un assemblea di albitri e si svolge un processo privato sottoposto al vaglio del giudice penale). Art.2697 chi eccepisce ha l'onere di provare il fondamento dell'eccezione (può essere invertita solo in alcuni casi: il convenuto prova che l’attore non possedeva il diritto. Art. 2698 sono nulli i patti che modificano La presunzione può l’onere della prova. Le presunzioni legali essere : sono meccanismi che invertono l'onere ◦ relativa (ammessa della prova per risalire un fatto remoto prova contraria) da uno noto. La buonafede e’ presunta si deve provare la malafede ◦ assoluta (es. matrimonio) Classificazione delle prove ◦ documentali Hanno piu' valenza. Pubblico : atto pubblico fa ◦ non documentali piena prova della provenienza del documento Scrittura privata:◦ scrittura autenticata (notaio per la firma) ◦ scrittura privata riconosciuta (una delle due Il diritto soggettivo: e’ il potere che riconosce ad parti conosce/disconosce di aver fir,ato un un soggetto di far valere contratto ) in maniera diretta un ◦ scrittura privata verificata attraverso proprio interesse, e’ perizia calligrafica diverso dal diritto leggitimo che viene Si distinguono in assoluti e relativi tutelato dal tar. Fatti valere Fatto valere verso tutti verso determinati Situationi giuridiche consociati 1)Facoltà: aspetto attuativo del diritto ex. Diritto di uso,usufrutto (facoltà di limitare il mio diritto per concedere l'utilizzo a terzo). art.1021 (bene fruttifero è possibile raccogliere i frutti tutto o in parte o puó anche non farlo. Il diritto soggettivo si estingue e la facoltà insieme a esso. 2)potesta’ :potere/dovere riconosciuto dall'ordinamento, di amministrare. 3) diritto potestativo (Che cosa significa "Diritto potestativo"? È il potere attribuito ad un soggetto di modificare, con un proprio atto, la sfera giuridica di un altro soggetto, che versa in situazione di soggezione.) Art. 874 e art.1111 4) aspettativa : Può avvenire che l’acquisto di un diritto derivi dal concorso di più elementi successivi. Se soltanto di questi alcuni si siano verificati. Situazioni giuridiche passive: soggezione, dovere, obbligo, onere ⁃ dovere : dovere di astenersi dal ledere il diritto assoluto di un’altra persona ⁃ obbligo : soggetto passivo tenuto ad adempiere un dato comportamento ( soggetto attivo ha la pretesa di esigere un onere puo’ anche essere inteso come determinato comportamento) art.927 modus negli elementi accidentali ⁃ onere : ad un soggetto è attribuito un potere, ma l’esercizio di tale potere è condizionato a un previo comportamento Le vicende del rapporto giuridico L’acquisto può essere di due specie: a titolo originario, quando il diritto soggettivo sorge a favore di una persona, senza esserle trasmesso da nessuno; a titolo derivativo, quando il diritto si trasmette da una persona ad un’altra. Titolo d’acquisto o, come anche si dice, causa adquirendi è l’atto o il fatto giuridico che giustifica l’acquisto. L’acquisto a titolo derivato può avvenire per inter-vivos o morti-causa La successione avviene a titolo universale o a titolo particolare Il rapporto si estingue quando il titolare perde il diritto senza che questo sia trasmesso ad altri Non tutti i diritti soggettivi sono rimessi all’arbitrio del titolare. Come i diritti disponibili (titolare può disporre alienandoli o rinunziamdovi) e indisponibili (diritti familiari) ◦ Fatto giuridico: fatto naturale rilevante per il mondo del diritto perché produce effetti giuridici ◦ atto giuridico manifestazione della volontà imputabile al soggetto che lo compie. la mora interrompe una prescrizione. Se l’obbligazione diventa impossibile per una causa non imputabile al soggetto passivo essa si scioglie ma se l’obbligazione diventa impossibile durante la mora il soggetto resta comunque obbligato ed e’ tenuto al risarcimento. ◦ Atto giuridico in senso stretto: si compie l’atto pur non volendo gli effetti dello stesso. ◦ Atto giuridico: si compie l’atto con la consapevolezza degli effetti prodotti L’atto è lecito se è conforme al diritto, illecito se lede la norma. L’AUTONOMIA PRIVATA: è il potere dell’ordinamento di riconoscere il può essere contrattuale o compimento di un atto lecito. extracontrattuale (doloso o Potere di autoregolamentarsi. colposo) Autonomia privata. (esempio autonomia testamentaria. La persona giuridica Persona fisica: esiste fisicamente. La persona fisica si costituisce con la nascita e si estingue con la morte. Persona giuridica: astrazione, invenzione del legislatore. La persona giuridica trova la sua tutela nell’art. 2 della Costituzione. La formazione sociale permette di aggregare interessi, creando degli ordinamenti esempio quello politico. ELEMENTI ESSENZIALI ALLA COSTITUZIONE DELLA PERSONA GIURIDICA Elementi materiali - Le persone, che determinano la volontà dell’ente. L’assemblea è l’organo con cui l’ente (pers. giuridica) manifesta la sua volontà, attraverso la delibera. - Il patrimonio; indicato nell’atto costitutivo e/o statuto. Il patrimonio è necessario per perseguire lo scopo comune. - Lo scopo può essere immediato ma anche futuro. Può essere lucrativo o no-profit. si costituisce con l’atto costitutivo estinzione della persona guridica art. 27 Oltre che per le cause previste nell'atto costitutivo e nello statuto, la persona giuridica si estingue quando lo scopo è stato raggiunto o è divenuto impossibile. Le associazioni si estinguono inoltre quando tutti gli associati sono venuti a mancare. Gli enti si distinguono in riconoscuiti i non riconosciuti. TIPI DI ENTI 1. Corporazioni; insieme di persone, Elemento personale predominante. 2. Istituzioni, insieme di beni, Elemento predominante beni destinati ad uno scopo. Per costituirla basta un soggetto che con atti formali destina beni e/o patrimonio ad uno scopo. Ad oggi, la differenza vi è tra coloro che possiedono o meno una personalità giuridica. Gli enti iscritti al registro delle imprese hanno capacità giuridica. La differenza sta nella loro autonomia patrimoniale. Chi è iscritto nel registro delle imprese ha un’autonomia patrimoniale PERFETTA. Il patrimonio dei singoli soci è completamente distinto da quello della società, cosicché ad esempio, il fallimento, non travolge i beni personali. Patrimonio personale perfettamente distinto dal patrimonio dell’ente. L’ente non riconosciuto ha autonomia patrimoniale imperfetta. Art 38 cc: Per le obbligazioni assunte dalle persone che rappresentano l'associazione i terzi possono far valere i loro diritti sul fondo comune. Delle obbligazioni stesse rispondono anche personalmente e solidalmente le persone che hanno agito in nome e per conto dell'associazione. Se l’obbligazione è solidale, il creditore può chiedere l’estinzione dell'obbligazione ad un solo soggetto. Attraverso l’azione di regresso il soggetto che ha estinto per nome e per conto degli altri soci l'obbligazione, può richiederne la propria parte. “VINCOLO DI SOLIDARIETA’” a tutela del creditore. Negli enti di fatto (non riconosciuti), tale distinzione può variare, così come l’autonomia patrimoniale imperfetta varia in altre società, come nella società semplice. Il diritto di Proprietà e diritti reali di godimento audio L’unico diritto su cosa propria è il diritto di proprietà. : art. 832 Il proprietario ha diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno(1) ed esclusivo(2), entro i limiti e con l'osservanza degli obblighi stabiliti dall'ordinamento giuridico [Cost. 42, 43, 44]. Posso limitare il mio diritto di proprietà per concedere ad un’altra persona una parte del mio diritto. Lui avrà quindi un diritto su cosa altrui. I diritti reali si distinguono in : ◦ diritti reali di godimento : limitazione del diritto per permettere al soggetto di godere del bene. ◦ diritti reali di garanzia : permettono al proprietario di costituire un diritto sulla propria res per garantire un debito L’art. 832, va letto considerando la Costituzione. L’art. 42 della costituzione afferma che la proprietà è sia pubblica che privata e i beni economici appartengono allo Stato ad enti o privati. la proprietà privata può essere, nei casi previsti dalla legge e salvo indennizzo, espropriata per motivi di interesse generale La proprietà privata poi è riconosciuta dallo Stato e garantita dalla legge, che ne determina i modi d’acquisto, il godimento, i limiti d’esercizio, allo scopo di assicurare lo scopo sociale Una troppa limitazione della proprietà privata genererebbe una distruzione del diritto di proprietà e viceversa L’acquisto mortis causa potrebbe essere oggetto di tutela della funzione sociale? Art.44 la legge impone obblighi e vincoli alla proprietà terriera privata Dispositivo dell'art. 841 Codice Civile Il proprietario può chiudere(1) in qualunque tempo il fondo(2). Dispositivo dell'art. 834 Codice Civile Nessuno può essere privato in tutto o in parte dei beni di sua proprietà se non per causa di pubblico interesse, legalmente dichiarata, e contro il pagamento di una giusta indennità. Le norme relative all'espropriazione per causa di pubblico interesse(1) sono determinate da leggi speciali(2). Limite per interessi privati ◦ Divieto di atti emulativi : esercizio del diritto di proprietà con il solo scopo di danneggiare un altro soggetto. ◦ Immissioni (art.844) : La normale tollerabilità va valutata caso per caso in relazione ai luoghi di riferimento. A tutela dell’ambiente. ◦ distanze legali : Le costruzione su fondi confinanti se non sono aderenti o unite, devono essere tenuta a distanze non inferiori a tre metri. Può essere stabilita una distanza maggiore. Limite al diritto di proprietà Dispositivo dell'art. 875 Codice Civile Quando il muro si trova ad una distanza dal confine minore di un metro e mezzo ovvero a distanza minore della metà di quella stabilita dai regolamenti locali, il vicino può chiedere la comunione del muro. Il vicino che intende domandare la comunione deve interpellare(2) preventivamente il proprietario se preferisca di estendere il muro al confine o di procedere alla sua demolizione. Questi deve manifestare la propria volontà(3) entro il termine di giorni quindici e deve procedere alla costruzione o alla demolizione entro sei mesi dal giorno in cui ha comunicato la risposta. ◦ Luci e vedute; Le luci non permettono l’affaccio. Permettono solo il passaggio di aria e luce. Le vedute permettono l’affaccio sulle proprietà altrui. Il proprietario può utilizzare le acque che cadono sul proprio fondo come meglio crede ma deve organizzare lo scorrimento dell’acqua piovana senza recare danno a terzi. Lo stesso vale per la creazione di tetti. Vi sono varie norme che disciplinano la proprietà limitandola per interessi privati. Modi di acquisto della proprietà Trasferimento proprietà a titolo originario 3)Accessione da mobile a mobile :Unione e commistione - occupazione; le cose mobili che non sono di proprietà di nessuno si acquisiscono per usucapione - Invenzione; chi ritrova una cosa mobile deve restituirla al proprietario e se non lo conosce deve consegnarla al sindaco del luogo in cui ha trovato la cosa. La cosa ritrovata viene resa pubblica all’albo del pretorio del comune di riferimento. Resta affissa qualche giorno. Trascorso un anno dalla pubblicazione, il soggetto che ha ritrovato la cosa o il suo prezzo (se il bene si è deperito) apparterrà a chi ha trovato la cosa. Se il proprietario viene rinvenuto, lo stesso dovrà pagare un premio a colui che ha trovato la cosa, un decimo del valore della cosa ritrovata. Fanno eccezione i casi in cui il proprietario del fondo trovi un tesoro (bene mobile nascosto o sotterrato). - accessione; opera secondo il principio superficies solo cedit. Tutto ciò che è sulla superficie, appartiene al proprietario del fondo. Vi sono diversi tipi di accessione. Può avvenire per fatto dell’uomo o per natura. Vi può essere un’accessione da cosa mobile a immobile, mobile a mobile, immobile a immobile. ACCESSIONE INVERTITA - Non ti devi opporre entro i primi tre mesi; - Devi essere in buona fede tu che costruisci La superficie: bisogna tener conto dell'accessione concessione del diritto di superficie: ◦ diritto di costruire sul suolo altrui ◦ proprietà separata 2 ipotesi: ◦ se la costruzione esiste si ha una proprietà della costruzione separata da quella del suolo ◦ se la costruzione non esiste non si ha che un diritto su cosa altrui la superficie può essere perpetua (a termine) modi di acquisto: ◦ Contratto ◦ Testamento ◦ Usucapione il superficiario ha la liberal disponibilità della costruzione, è legittimato ad esprimere le azioni a tutela della proprietà superficiaria Estinzione: ◦ confusione ◦ Rinunzia ◦ Prescrizione ventennale ◦ Perimento della costruzione Enfiteusi : attribuisce al soggetto lo stesso potere di godimento (dominio utile) che spetta al proprietario salvo l’obbligo di migliorare il fondo e di pagare un canone periodico. Può essere → a tempo o perpetua. Modi di acquisto: ◦ Contratto ◦ Testamento ◦ Usucapione Estinzione: ◦ Scandenza ◦ Distruzione del fondo ◦ Consolidazione ◦ Demolizione (concedente) risoluzione del diritto per mancanza di miglioramenti del fondo ◦ Affrancazione (enfiteuta) diviene proprietario del fondo ◦ Devoluzione (concedente) per liberare il fondo dal diritto enfiteuco Usufrutto: diritto di godere della cosa altrui con l’obbligo di rispettare la destinazione economica. Durata: ◦ persona fisica : tutta la diratadella vita dell’usufruttuario ◦ Persona giuridica: non oltre 30 anni Oggetto : ◦ Bene mobile / immobile richiesta della forma scritta ad substantiam ◦ se beni consumabil quasi usufrutto non è un diritto reale su cosa altrui Modi di acquisto: ◦ Per legge (genitori sui beni del figlio minore) ◦ Provvedimento del giudice ◦ Volontà dell’uomo diritti dell’usufruttuario: ◦ potere di godimento ◦ acquisto di frutti naturali e civili ◦ potere di disposizione del diritto dell’usufruttuario ( oneroso o gratuito) ◦ Potere di disposizione del godimento del bene obblighi dell’usufruttuario: ◦ non modificare la destinazione ◦ fare inventario e prestare garanzia ◦ restituzione del bene al termine ◦ spese dí custodia, manutenzione e amministrazione Estinzione: ◦ scedenza del termine ◦ prescrizione ventennale ◦ consolidazione ◦ rinuncia Uso e abitazione: ◦ uso : diritto di servirsi di un bene se fruttifero di raccogliere i frutti limitatamente ai bisogni propri ◦ abitazione : diritto di abitare una casa limitatamente a bisogni propri modi di acquisto: ◦ Contratto ◦ Testamento ◦ Usucapione ◦ Ex-lege essi non si possono cedere in locazione, per il resto sono compatibili con le disposizioni dell’usufrutto Servitù → prediale (peso imposto sopra un fondo per l’utilità di un altro fondo: ◦ fondo dominante ◦ fondo servente ⁃ il contenuto può essere: tipico (previsto dalla legge) o atipico (finalizzate all’utilità del fondo dominante Principi generali : ◦ La servitù può imporre al proprietario del fondo servente un dovere negativo di non facere ◦ La servitù presuppone che i fondi appartengano a proprietari diversi ◦ I fondi devono trovarsi in una situazione topografica tale che l’uno possa recare utilità all’altro Costituzione: ◦ Obbligo di legge ◦ Per volontà dell’uomo ◦ Per usucapione ◦ Per destinazione del padre di famiglia Servitù coattive (legali) → art.1032 es. acquedotto a scarico coattivo ◦ si costituiscono per contratto o sentenza Servitù volontarie : è invece quella costituita mediante accordo tra i proprietari dei due fondi (dominante e servente). In questo caso, il proprietario del fondo servente acconsente a limitare il proprio diritto di proprietà a favore del fondo dominante. Servitù apparenti : sono quelle in cui esistono opere visibili e permanenti che indicano in modo chiaro l’esercizio della servitù. Queste opere consentono di comprendere facilmente che esiste un diritto di servitù a favore di un fondo e a carico di un altro. ◦ una servitù apparente può essere acquisita anche per usucapione o per destinazione del padre di famiglia (cioè quando una stessa persona è proprietaria dei due fondi e, separandoli, lascia opere visibili che ne indicano la servitù) ◦ servitù non apparenti : sono quelle in cui non esistono opere visibili o permanenti che indicano l’esistenza della servitù. Questo significa che l’esercizio del diritto non è immediatamente riconoscibile dall’esterno e non ci sono segni evidenti della limitazione imposta sul fondo servente. ◦ richiede sempre un accordo scritto o una sentenza giudiziale per essere costituita. Estinzione di una servitù: ◦ rinuncia ◦ confusione ◦ scedenza del termine ◦ prescrizione estintiva ventennale servitù → affermativa e negativa → il potere di vietare proprietario del fondo servente di fare qualcosa ↓ tutela della servitù: ◦ azione confessoria (accertamento quando attribuiscono al proprietario del fondo dominante, il potere di fare qualche cosa del diritto) ◦ Continue ◦ legittimato attivamente colui che si afferma titolare della servitu ◦ Discontinue (ex servitù di passaggio) ◦ legittimato passivamente colui che contesta l’esercizio della servitù ◦ tutela dello stato di fatto : azioni possesso e petitorie La comunione: comproprietà di un diritto che può sorgere anche volontariamente. La comproprietà significa essere proprietari di una quota del bene e non di porzioni del bene.la divisione avviene al momento dello scioglimento della comunione. La comunione incidentale si crea a prescindere dalla volontà dei soggetti.la comunione cessa al momento della divisione dei beni. ◦ Oggetto della comproprietà: sono titolari di una quota del bene questo rappresenta una limitazione nella facoltà di godere e disporre liberamente del bene. ◦ Obblighi: in proporzione alle quote i comproprietari devo contribuire alle spese di mantenimento. ◦ Divisione : cessazione dello stato di comunione, atto che pone fine alla comproprietà → è rilevante la classificazione del bene divisibile e indivisibile: se divisibile il bene è più facile da dividere in porzioni, mentre se indivisibile non può avvenire materialmente la divisione e può avvenire in: 1. convenzionale : accordo tra le parti 2. giuridica : giudice assume una divisione scogliemento della comunione : autorità giudiziarie 5 anni , patto di non divisone è valido fino ai 10 anni Condominio: le parti comuni si presume appartengono in comunione a tutti i proprietari esclusivi delle singole unità immobiliari site nel condominio in proporzione al valore di ciascuna di dette unità immobili spetto al valore dell’intero edificio. ◦ Non è una persona giuridca e non è un ente a se stante ◦ La vita del condominio viene regolata dall’assemblea condominiale che tanvolta nomina un’amministratore ◦ Se più di 10 condomini è obbligatorio avere un regolamento approvato dall’assemblea ◦ Supercondominio : insieme di più condomini La multiproprietà: ha una natura giuridica complessa in quanto è una comunione che a differenza di essa i soggetti non possono utilizzare il bene simultaneamente ◦ Si tratta di una proprietà a tempo ◦ Il contratto è di durata superiore a un anno tramite i quali il consumatore acquisisce a titolo oneroso il diritto di godimento su uno o più alloggi per il pernottamento per più di un periodo di occupazione ◦ Non è una comproprietà, ma è un nuovo diritto reale di godimento ◦ Chi acquista in multiproprietà ha il diritto di recesso, cioè che può sciogliere un contratto ◦ Nella multiproprietà lo Stato interviene garantendo a chi acquista un diritto di recesso a prescindere se le parti lo prevedono o meno ◦ Si può dare l’acconto una volta scaduto l’obbligo di recesso. In genere si fa obbligo di fedissione che è una garanzia personale e accessoria e questa è obbligatoria. ◦ La proprietà è elastica e viene compressa in presenza di diritto reale ◦ La separazione tra nuda proprietà e diritto reale di godimento avviene attraverso: l’usufrutto servitù prediale usai e abitazione a costituzione del diritto di superficie o enfiteusi. Espromissione: in un contratto tra creditore e un terzo. Che si impegna a pagare un debito preesistente dell'obbligato originario ↓ espromissione → - comulativa : il terzo è obbligato in solido con il debitore originario - liberatoria : quando il creditore potrebbe dichiarare espressamente di liberare il debitore di originario ◦ il terzo espromittente subentra nella stessa posizione del debitore originario, quindi non può opporre al creditore l’eccezioni relative ai rapporti con il debitore originario ma può opporre al creditore le eccezioni che quest’ ultimo avrebbe potuto opporreil debitore originario ad esclusione delle eccezioni personali ◦ L’elemento differenziale tra la delegazione espromissione e delegazione promissoria consiste nella spontaneità dell’iniziativa del terzo, cioè nell’assenza di delega da parte dei debitori originario Accollo: accordo bilaterale tra debitore ed un terzo che assume a proprio carico l'onere di procurare al creditore il pagamento del debito. ↓- accollo interno: il creditore resta estraneo all’accordo tra debitore e terzo - accollo esterno: quando l’accordo tra il terzo e il debitore si presenta come un contratto a favore del terzo (conferendo al creditore il diritto di pretendere direttamente dall’ accollante stesso l’adempimento del proprio credito) ↓ comulativo : il creditore che abbia aderito ◦ all’accollo all’onere di chiedere preventivamente l’adempimento all’accolante ◦ liberatorio se il debitore originario resta liberato, rimanendo obbligato in sua vece il solo acollante Regole comuni a tutte e tre le fattispecie delegazioni espromissione e accollo ◦ L’estinzione delle garanzie avviene segreto e libere ai debitore. In questo caso tutte le garanzie annesse al credito si estinguono. ◦ art.1276 (in caso di nullità/annullabilitá del contratto, l’ obbligazione del debitore liberato rivive) ◦ Obbligazione pecuniaria nata da transizione commerciale che comporta la consegna di merci o prestazioni di servizi inadempimento: Il debitore non adempie all’obbligazione. La prestazione non viene eseguita. L’inadempimento può essere definitivo o inesatto Il ritardo dell’adempimento si ha quando il debitore esegue la prestazione oltre il termine fissato. In caso di inadempimento al creditore spetta alcuni rimedi: ◦ costituzione in mora. ◦ risarcimento del danno Mora ritardo ingiustificato nell’esecuzione della transazione. La mora non è applicabile nel non fare qualcosa. La mora presuppone che il debitore possa ancora eseguire l’esecuzione. La mora può avvenire: - ex persona; intimazione scritta del creditore, notificata al debitore. - ex re; ossia automaticamente. Avviene ex re Non è necessaria la notificazione se: - Il debito deriva da un fatto illecito. (Responsabilità extracontrattuale. Devo risarcire il danno commesso) - Quando il debitore ha dichiarato per iscritto di non volere eseguire l’obbligazione. - Se la prestazione deve essere eseguita al domicilio del creditore e il debitore non la esegue. Ci sono due casi non previsti nel codice civile in cui la costituzione in mora avviene in automatico. 1. Obbligazione del subfornitore nei confronti del committente nel contratto del contratto subfornitura. 2. Obbligazione pecuniaria nata da una transazione commerciale che comporta la consegna di merci o prestazioni di servizi. Responsabilità contrattuale: La prestazione deve essere eseguita in maniera esatta. Esattezza sia in termine quantitativo che qualitativo. se la prestazione non è eseguita esattamente il debitore dovrà risarcire il danno, a meno che non provi che l’inadempimento o ritardo sia dovuto all’impossibilità sopravvenuta, per cause a lui non imputabili La responsabilità civile in generale prevede due tipi di responsabilità: - Quella per inadempimento (da contratto); - Quella extracontrattuale. la responsabilità per colpa: vi sono una pluralità di criteri per individuare le cause di giustificazione dell’inadempimento.in molte ipotesi il debitore va esente da responsabilità solo che abbia impiegato nella adempimento la diligenza la prudenza le perizia richiestegli e in questo caso si dice che i debitori risponde per colpa. vi sono due forme: ◦ Colpa ordinaria o colpa lieve ◦ Colpa grave In alcuni casi, se previsto dal legislatore la responsabilità è detta oggettiva. Il soggetto è responsabile a prescindere dalla colpa. Non vi è una valutazione della colpa, è responsabile a prescindere. Il danno risarcibile: - Danno emergente: perdita effettivamente subita; (merci che arrivano rotte. Valore delle merci corrispondente al danno). Nella responsabilità civile vige il principio dell'indennizzo del danno. Il soggetto dev’essere compensato per la perdita subita. Il soggetto danneggiato non deve guadagnare. In alcuni ordinamenti è previsto il danno punitivo. - Lucro cessante: il cosiddetto mancato guadagno. I profitti che avrei potuto ricavare dal grano che non mi è stato più consegnato. Il soggetto dovrà provare l’esistenza del danno e il suo ammontare. Ci sono poi danni non patrimoniali. Ossia quelle componenti del danno che non riguardano il mancato guadagno bensì la sfera della personalità Il danno può essere mitigato dal comportamento del creditore. CONCORSO DI COLPA. Se il fatto colposo del creditore ha contribuito a cagionare un danno il risarcimento è attribuito in misura inferiore, rispetto al tipo di colpa del creditore. Il risarcimento non è dovuto se il creditore avrebbe potuto evitarlo utilizzando la massima diligenza. Se il creditore che deve ricevere una prestazione non l’ha ricevuta o l'ha ricevuta in maniera inesatta, con il suo comportamento ha aumentato il danno. GARANZIE DEL CREDITO Mirano a tutelare i diritti che il creditore vanta nei confronti del debitore e questo avviene mediante a due azioni: 1. azione surrogatoria 2. Azione revocatoria 3. Sequestro conservativo, appartiene al processo cautelare. Il debitore non può alienare i beni. Gli atti di alienazione restano così inefficaci. L’azione surrogatoria mira a conservare il patrimonio del debitore attraverso l’esercizio di diritti che il debitore non sta esercitando. L’azione revocatoria serve a proteggere i creditori dagli atti di disposizione che il debitore compie, rendendo tali atti inefficaci nei confronti dei creditori. l’azione surrogatoria permette al creditore di tutelare il proprio diritto esercitando i diritti del debitore, mentre l’azione revocatoria interviene per dichiarare inefficaci gli atti del debitore che pregiudicano le possibilità di soddisfacimento del credito. È necessario che vi sia un titolo esecutivo e si costituisce per accordo contrattuale ipoteca e pegno → pegno di cosa fruttifera, pegno irregolare e pegno del credito Con un diritto di garanzia il creditore ha una preferenza. Nel momento in cui viene costituito il pegno o l'ipoteca, il creditore sarà soddisfatto per primo, ricevendo un diritto di preferenza rispetto agli altri creditori. ESTINZIONE: I creditori si definiscono perciò garantiti (dal pegno e l’ipoteca). - Se si estingue il credito si estingue l’ipoteca; Gli altri creditori si definiscono chirografari perché non hanno garanzie - Perimento del bene; - Rinuncia del diritto; Il creditore specifiche. Si caratterizzano dal diritto di sequela, cioè la possibilitàrinuncia di aggredire all’ipoteca - Scadenza del termine apposto il bene anche se il bene viene alienato, quindi esce dal patrimonio del debitore. all’ipoteca - Vendita del bene all’asta che viene IUS DISTRAHENDI: la possibilità di aggredire quel bene. venduto senza ipoteca - Scadenza del termine ventennale Pegno e ipoteca godono del principio di accessorietà rispetto al credito. senza rinnovo. Se si rinnova Le loro differenze sono: nuovamente non si perde l’ipoteca ma il grado ◦ il pegno ha per oggetto beni mobili e universalità di beni mobili o crediti ◦ L’ipoteca ha per oggetto la proprietà dei beni immobili di alcuni diritti reali immobiliari beni mobili registrati e rendite dello Stato - L’iscrizione dell’ipoteca dura 20 anni e l'effetto cessa se l’ipoteca non viene rinnovata prima del termine. ◦ nel pegno il debitore viene spossessato della cosa mentre nell’ipoteca no questa differenza è giustificata dall’impossibilità pratica di istituire per i beni immobili un regime di pubblicità che mette i terzi in condizioni di conoscere l’esistenza del diritto di garanzia. ◦ va iscritta è ha, l’iscrizione, EFFICACIA COSTITUTIVA. E’ necessario un titolo per iscrivere l’ipoteca. Ad esempio, se L’ipoteca la iscrive la banca deve riportare il contratto di mutuo. E’ necessaria l’iscrizione dell’ipoteca sul bene. COME NASCE: - Volontaria, nasce dalla volontà delle parti.Forma dell’ipoteca: ATTO PUBBLICO O SCRITTURA PRIVATA AUTENTICATA. ATTO INTER VIVOS, contratto o atto unilaterale - Ipoteca giudiziale. Ogni sentenza che condanna al pagamento di una somma, crea un ipoteca a garanzia. Il contratto la proposta e l’accettazione sono rispettivamente l’inizio del procedimento. e la sua conclusione. sono dei contratti unilaterali e recitizzi e sono denominati anche pre negoziali. Quindi vi è la necessità che vi sia la capacità di agire e la volontà fino al momento della conclusione dell’accordo se prima di quel momento il proponimento l’accettante muoiono o siano interdetti o revocano una proposta o l’accettazione il contratto non viene all’esistenza o è viziato. E se l’accettante ha effettuato la prestazione prima di intera conoscenza della revoca va indennizzato. art.1326 : Il contratto è concluso nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha conoscenza(1) dell'accettazione dell'altra parte [1328, 1333, 1335](2). L'accettazione deve giungere al proponente nel termine da lui stabilito o in quello ordinariamente necessario secondo la natura dell'affare o secondo gli usi [1328 comma 2]. Il proponente può ritenere efficace l'accettazione tardiva, purché ne dia immediatamente avviso all'altra parte (3). Qualora il proponente richieda per l'accettazione una forma determinata, l'accettazione non ha effetto se è data in forma diversa (4). Un'accettazione non conforme alla proposta equivale a nuova proposta(5). Tale norma si riferisce alla contrattazione a distanza. se avviene l’accettazione, nasce il vincolo. Il proponente può revocare prima che la proposta venga giunga dall’altra parte e l’accettazione può essere revocata prima che il proponente giunga a conoscenza dell’accettazione. Proposta, accettazione e revoche si ritengono conosciute nel momento in cui giungono al destinatario. Si presumono conosciute, ciò significa che non hanno bisogno di prova. La presunzione è un meccanismo che inverte l’onere della prova. E’ una presunzione relativa, cioè ammette prova contraria. Chi ha un diritto e vuole farlo valere in giudizio deve provarlo Tuttavia, le parti possono anche volere una proposta irrevocabile. ART. 1326 COMMA 2 L'accettazione deve giungere al proponente nel termine da lui stabilito o in quello ordinariamente necessario secondo la natura dell'affare o secondo gli usi La proposta irrevocabile si paga, il pagamento è legato all’opzione. Se decido di non voler più concludere il contratto, ho pagato al proponente l’opzione che mi libera. L’accettazione deve essere conforme alla proposta art.1326. Se proposta e accettazione non sono conformi, nasce una nuova proposta. ART. 1327 Qualora, su richiesta del proponente o per la natura dell'affare o secondo gli usi, la prestazione debba eseguirsi senza una preventiva risposta(1), il contratto è concluso nel tempo e nel luogo in cui ha avuto inizio l'esecuzione. L'accettante deve dare prontamente avviso all'altra parte della iniziata esecuzione e, in mancanza, è tenuto al risarcimento del danno(2). Tipo di proposta : offerta al pubblico la conclusione del contratto avviene per effetto della sola dichiarazione di accettazione di colui che sia interessato a perfezionare il contratto oggetto della proposta. È necessario quindi che l’offerta contenga gli estremi essenziali del contratto alla cui conclusione è diretta e non bisogna confonderla dalla promessa al pubblico e ne con le proposte contrattuali. L’offerta al pubblico è revocabile ma può essere revocata solo a condizione che la revoca sia portata a conoscenza del destinatario per essere efficace anche il confronto di chi essendo in precedenza venduta a conoscenza dell’offerta non abbia invece avuto certezza della revoca. La responsabilita ' pre-contrattuale è di natura acquiliana che si basa sul comportamento assunto dalle parti nella fase delle trattative (secondo la buona fede (art.1337)) una condotta scorretta costituisce inadempimento di un obbligo giuridico di condotta che comporta ad un risarcimento dei danni. Bisogna esaminare e applicare la tipologia di danni risarcibili in base al caso. Gli elementi essenziali del contratto ◦ Relazione tra contratto e negozio giuridico: il contratto è un negozio giuridico e il codice civile non detta uno disciplina specifica per esso. ◦ E questo paradigma è confermato dall’articolo 1324. ◦ Quindi si parla di autonomia contrattuale ◦ L’articolo 1322, comma uno, dice che le parti possono determinare i contenuti del contratto mantenendosi gli elementi imposti dalla legge Gli elementi sono: - Accordo; formato attraverso la proposta e l’accettazione. Questi elementi distinguono il contratto dall’atto unilaterale. - Causa; - Oggetto; - Forma; nel nostro ordinamento vige il principio delle libertà della forma. Il contratto può essere concluso nei modi previsti dai soggetti salvo alcuni casi previsti dalla legge. La compravendita di un immobile prevede ad substantiam la forma scritta. Classificazione dei contratti: ◦ Contratti tipici ◦ Contratti atipici ◦ Contratti plurilaterali ◦ Contratti a prestazioni corrispettive ◦ Contratti a titolo oneroso e contratti a titolo gratuito ◦ Contratti di scambio e contratti associativi ◦ Contratti commutative e aleatori Oggetto del contratto (caratteristiche) : Dall’oggetto è opportuno distinguere continuare il contratto: il contenuto sono l’insieme di disposizioni che disciplinano il rapporto tra i contraenti, mentre l’oggetto fa riferimento alle prestazioni o ai beni dovuti previsti dal contratto. ◦ possibile: materialmente suscettibile di esecuzione (l’impossibilità originaria della prestazione rende nullo il contratto (non sempre lo determina es. art.1347). L’impossibilità sopravvenuta non incide sulla validità dell’atto di autonomia ma comporta l’estinzione dell’obbligazione divenuta impossibile e nei contratti a prestazioni corrispettive, la risoluzione del contratto) ◦ Lecito: l’oggetto del contratto è conforme alla norma imperativa all’ordine pubblico e a buon costume ◦ Determinato o determinabile: affinché possa validamente sorgere un vincolo giuridico occorre che sia chiaro a cosa le parti si impegnano la determinazione dell’oggetto da parte di un terzo: le parti possono anche decidere che l’oggetto della prestazione sia determinata da un terzo e quindi si chiama arbitratore e la sua attività arbitraggio l’articolo 1349 il codice civile regola la determinazione dell’oggetto deferita ad un terzo. Il terzo deve procedere secondo l’equo apprezzamento quindi le parti possono rivolgersi al giudice se la determinazione della dell’arbitratore e iniqua o erronea. La causa del contratto: La causa deve essere intesa in funzione economica sociale svolta dal contratto.il principio fondamentale è che ogni spostamento patrimoniale deve trovare una sua giustificazione all’interno dell’ordinamento un contratto senza causa non ha ragione di esistere ◦ bisogna distinguere due casi, cioè il concetto di causa è importante soltanto nei negozi nei quali l’autonomia dei privati può influire sul contenuto e quindi sugli effetti del negozio mentre se il negozio dipende dalla libera scelta del privato, è necessario che gli effetti complessivamente perseguiti siano giustificati dal punto di vista di ordinamento giuridico ◦ L’articolo 1325 dice che questa non è definita ma viene necessità che questi siano leciti e meritevoli di protezione giuridica non soltanto i singoli effetti perseguiti ma soprattutto la loro combinazione nell’ambito complessivo del loro accordo ◦ La causa non va confusa con il motivo. Il motivo (sono rilevanti soprattutto se la loro realizzazione venga espressamente a formare oggetto di un patto contrattuale di una condizione) è irrilevante per la validità e la produzione di effetti giuridici relativa al contratto. Quindi essa diviene rilevante nel momento in cui le parti sono in comune accordo per un contratto illecito oppure quando è espressamente previsto nelle cose del contratto, cioè quella della condizione. Mancanza della causa: ◦ La mancanza originaria della causa produce la nullità del negozio ◦ Può in due casi mancare solo in parte e ciò può avvenire nei contratti a prestazioni corrispettive ◦ La causa può esistere originariamente, ma possono sopravvenire circostanze che impediscono alla causa di operare così come programmato ◦ La causa è definita illecita quando è contraria a norme imperative all’ordine pubblico o al buon costume, quindi produce la nullità del negozio: se la prestazione è stata eseguita pur se in negozio avente causa illecita, questo è nullo e dunque privo di qualsiasi effetto quindi chi era seguita al diritto ad ottenere la restituzione di ciò che ha dato. Il contratto illecito non è suscettibile di conversione o di sanatoria solo nei casi eccezionali in cui questa è consentita dalla legge. ◦ La differenza tra l’illiceità della causa e quella dell’oggetto è che nella prima si considera una valutazione complessiva dello scambio mentre quella dell’oggetto si rivolge alle singole prestazioni ◦ Il motivo è rilevante quando esso è illecito e che l’accordo rifletta per entrambe le parti lo stesso motivo è che il motivo illecito comune deve essere stato esclusivo e determinante del consenso I giudici hanno previsto che in alcuni casi concreti anche se il motivo non era esplicitato in una condizione era comunque rilevante al punto da ritenerlo rilevante. La presupposizione viene definita come condizione non sviluppata, non esplicitata. E’ come se le parti fossero d’accordo nel motivo ma non l’hanno esplicitato L’invaliditá di un contratto: sanziona colui che danneggia ◦ La nullità tutela interessi generali ◦ l’annullabilità è posta a presidio di interessi di natura particolare Le cause della nullità sono i vizi ritenuti gravi da determinare una condanna perentoria e tendenzialmente irredimibile dí inidoneità dell’atto di produrre effetti cui tende. Si raggruppano in 3 categorie : ◦ le nullità testuali ; specifica comminatoria di un determinato tipo di contratto contenuta in una norma di legge ◦ le nullità strutturali : mancanza o vizio di uno degli elementi essenziali del negozio ◦ la nullità virtuale : atto nullo quando è contrario a norme imperative quand’anche la nullità dell’atto non sia espressamente prevista da una specifica norma Nullità parziale: quando riguarda una o più clausole dell’atto, se risulta che la parte invalida doveva considerarsi essenziale per cui senza di essa l’atto non sarebbe stato posto in essere ma questo si basa sulla valutazione della volontà comune delle parti Azione di nullità: Anche se il negozio è nulla, qua sono significa che non possa essere eseguito. ◦ È imprescrittibile ◦ E esclusa, qualsiasi sanatoria ◦ È un’azione di mero accertamento (accertarsi che l’atto sia nullo) ◦ legittimazione attiva a far valere la nullità di un negozio è riconosciuta a chiunque abbia interesse ◦ la nullità di un atto può essere rilevata d’ufficio dal giudice Conversione del contratto nullo: art.1424: ◦ Atto inidoneo a produrre effetti tipici o pattuito dalle parti ◦ Sebbene presenti tutti i requisiti, il contratto diverso da quello concretamente posto in essere ◦ Del contratto fossero consapevoli della nullità avrebbero allora accettato di concludere il luogo del primo quel diverso contratto che sarebbe stato valido ◦ vizio che affetta il contratto, non ne comporti l’illiceità. ◦ in concreto è il giudice a rendere operante l’effetto di conversione del contratto nullo se il negozio è stato eseguito si può pretendere la restituzione delle prestazioni eseguite L’annullabilità (cause): ◦ Incapacità legale o naturale del soggetto (azione costitutiva) ◦ Vizi della volontà, errore, violenza e dolo il negozio annullabile produce tutti gli effetti a cui era diretto ma questi effetti vengono meno se viene proposta accolta l’azione di annullamento ◦ (Iniziativa del soggetto interessato) salvo diversa disposizione della leggeva ◦ Non può essere rilevata d’ufficio dal giudice ◦ Ed è soggetta a prescrizione 5a (a inizio dal giorno in cui c’è stata la causa che ha dato luogo al vizio) ◦ L’eccezione può essere sollevata in ogni tempo dalla parte che sia stata convenuto in giudizio per esecuzione del contratto ◦ L’annullabilità è sanabile Effetti dell’annullamento : ◦ Se la domanda viene accolta dal giudice, l’annullamento ha effetto retroattivo ◦ Quindi, devono essere restituite delle prestazioni, eventualmente eseguite ◦ Il negozio è annullato anche per incapacità di uno dei contraenti ◦ Lo scopo è quello di tutelare chi sta facendo affidamento sulla validità del contratto ◦ Se la parte che abbia con la propria condotta, la tua causa di invalidità del contratto potrà essere responsabile verso l’altra ◦ la convalida è uno strumento che permette di sanare i vizi di un contratto annullabile, a condizione che la parte interessata scelga liberamente di rinunciare al proprio diritto di chiedere l’annullamento e di rendere il contratto definitivamente valido. La rescissione La rescissione invece riguarda due ipotesi: - Il contratto concluso in stato di pericolo - Contratto concluso per via di una lesione. Art 1448 Se vi è sproporzione tra la prestazione di una parte e quella dell'altra, e la sproporzione è dipesa dallo stato di bisogno di una parte(1), del quale l'altra ha approfittato per trarne vantaggio, la parte danneggiata può domandare la rescissione del contratto. L'azione non è ammissibile se la lesione non eccede la metà del valore che la prestazione eseguita o promessa dalla parte danneggiata aveva al tempo del contratto(2). La lesione deve perdurare fino al tempo in cui la domanda è proposta(3). Non possono essere rescissi per causa di lesione i contratti aleatori. Sono salve le disposizioni relative alla rescissione della divisione [763 ss.; 166](4). La lesione deve essere rilevante, altrimenti il giudice entrerebbe in merito a tutti i contratti. La lesione deve perdurare nel tempo in cui la domanda è posta, questo perchè uno dei contraenti può autonomamente ristabilire l’equilibrio. I CONTRATTI ALEATORI NON SONO SOGGETTI A RESCISSIONE. Questo perché le parti pattuiscono consapevoli di correre un rischio. Un esempio tipico è l’assicurazione Il contratto rescindibile non può essere convalidato. Art 1451 Può essere fatta dal giudice tramite sentenza, quindi in seguito all’inadempimento La risoluzione del contratto La risoluzione può essere anche voluta dalle parti, può perciò avvenire IPSO IURE, ossia per diritto, cioè automaticamente, senza l’intervento del giudice. Avviene in presenza della - - CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA. E’ sempre opportuno prevedere la clausola risolutiva.. Le parti pattuiscono la risoluzione del contratto a seguito di un evento che di solito è l’inadempimento. - La DIFFIDA AD ADEMPIERE, una parte intima l’altra di adempiere entro un congruo termine, trascorso il quale il contratto si considera risolto. - APPOSIZIONE DEL TERMINE ESSENZIALE, termine stabilito dalle parti, rilevante per definire la validità della prestazione. Superato il termine il contratto si ritiene nullo. - IMPOSSIBILITA’ SOPRAVVENUTA, estingue l’obbligazione sia libera la parte che vi era tenuta. Se la prestazione è divenuta solo parzialmente impossibile, il corrispettivo è giustificato per la parte corrispondente e deve essere ridotto la risoluzione è quindi parziale. - ECCESSIVA ONEROSITA’: un accordo si ritiene vincolante soltanto a condizione che non si modificano i presupposti di sostanziali incidenti sul rapporto di valore tra le prestazioni oggetto dello scambio quindi si ha diritto alla risoluzione del contratto per eccessivo onerosità quando concorrono le seguenti condizioni: ◦ contratti che prevedono il decorso di un intervallo di tempo tra la stipulazione dell’accordo, la sua esecuzione ◦ Si verifichi una situazione di onerosità della prestazione di una delle parti e deve riguardare ad uno scambio non ancora eseguito ◦ L’eccessiva onerosità dipende dagli avvenimenti straordinari e imprevedibili ◦ La risoluzione per eccessiva onerosità non si applica ai contratti aleatori -RISOLUZIONE PER INADEMPIMENTO: ha effetto retroattivo tra le parti. Retroagisce al momento in cui si è verificata la causa di risoluzione, salvo i contratti a prestazioni continuate o periodiche. In questi casi la risoluzione non retroagisce e non si estende alle prestazioni già eseguite. La rappresentanza è un istituto per cui ad un soggetto è attribuito un apposito potere di sostituirsi un altro soggetto nel compimento di attività giuridica per conto di quest’ultimo e con effetti diretti nella sfera giuridica di lui. Colui che emette la dichiarazione è il rappresentante. La rappresentanza si distingue in: ◦ rappresentanza diretta, quando si agisce per nome e per conto di colui che intende rappresentare, gli effetti del negozio si producono immediatamente e direttamente nella sfera del rappresentato. ◦ Rappresentanza indiretta, quando una persona agisce nell’interesse altrui, ma non dichiara di agire in nome altrui , colui che emette la dichiarazione acquisti diritti e diventa correlativamente soggetto degli obblighi nascenti dal negozio e occorrerà un altro negozio per trasmettere gli effetti dell’atto nel patrimonio della persona nel cui interesse l’atto è stato compiuto. ◦ la rappresentanza è esclusa nei negozi che per loro natura sono riservati esclusivamente alla persona interessata, come ad esempio diritto familiare. fonti della rappresentanza: 1. Il potere rappresentativo può derivare dalla legge 2. Conferito dall’interessato La procura: ◦ È un negozio con il quale una persona conferisce ad un’altra il potere di rappresentarla si parla di una rappresentanza volontaria. ◦ La procura consiste in un negozio unilaterale recittizio per la cui efficacia non occorre l’accettazione del procuratore, essendo sufficiente che ne sia venuta a conoscenza ◦ si differisce la mandato il mandato è un contratto che regola i rapporti tra i mandante e il mandatario quindi, disciplina i loro obblighi reciproci occorre poi precisare che il mandato stesso può essere accompagnato o meno da una procura e quindi può essere con o senza rappresentanza. ◦ La procura può essere espressa o tacita risultante, cioè dai fatti concludenti ◦ Per la validità del negozio concluso mediante rappresentanza, è necessaria la capacità legale del rappresentato ◦ L’atto con il quale il rappresentato gli effetti della procura si chiama revoca della procura anche la revoca è un negozio unilaterale ◦ Il contratto di procura che stabilisce rapporti esterni a differenza del mandato, è annullabile se vi sono presenti vizi della volontà inoltre tale contratto non ha validità se il procuratore risulta incapace. Il conflitto di interessi tra rappresentante e rappresentato: ◦ Il confronto consiste in una situazione di incompatibilità tra l’interesse presentato e quella del rappresentante ◦ Se il rappresentante agisce in conflitto di interessi con il rappresentato, il negozio è annullabile su domanda del rappresentato il negozio è annullabile soltanto se il conflitto medesimo era conosciuto poteva essere conosciuto con la diligenza ◦ Rientra nello schema del conflitto di interessi della figura del contratto con se stesso rappresentanza senza potere ◦ Il negozio compiuto da chi ha agito come rappresentante, senza avere il potere o eccedendo i limiti della facoltà conferitegli non produce alcun effetto nella sfera giuridica dell’interessato, perciò il negozio è inefficace e esso non può ritenersi né nullo e nemmeno annullabile ◦ Il rappresentato con una propria dichiarazione di volontà può approvare ciò che è stato fatto in suo nome da altri, senza che egli avesse attribuito i poteri di rappresentarlo. Questa dichiarazione si chiama ratifica (può essere espressa o tacita) ◦ La ratifica ha effetto retroattivo. La retroattività della ratifica non può pregiudicare i diritti acquisiti dei terzi. ◦ Al fine di non restare troppo a lungo di incertezze, se il contratto stipulato sarà destinato a rimanere fisicamente inefficace, ovvero ad acquistare i suoi effetti attraverso la ratifica del dominus possa invitare l’interessato a chiarire definitivamente sentendo meno ratificare in negozio stipulato ◦ Se l’interessato non ratifica in negozio stipulato in suo nome, l’atto resta inefficace ◦ Si parla di rappresentanza apparente nei casi in cui un soggetto agisca senza aver ricevuto una formale investitura come rappresentante di un altro soggetto, il quale con il proprio comportamento concorra a creare le situazioni di apparente potere rappresentativo la gestione di affari altrui la legge nel caso in cui qualcuno senza esservi obbligato e quindi spontaneamente assume la gestione di affari altrui, dispone che in primo luogo il gestore non può dismettere a proprio piacimento la gestione, ma deve continuare a condurlo a termine finché l’interessato non sia in grado di riprendere il governo dei propri interessi questa può essere utile dal punto di vista sociale. La simulazione Vi è una divergenza tra dichiarazione e volontà consapevole. La simulazione può essere assoluta o realativa.: ◦ assoluta: se le parti con i loro accordi interni si limitano ad escludere la rilevanza del contratto apparentemente stipulato cosicché la situazione giuridica preesistente rimane in realtà immutata ◦ Relativa: qualora le parti concordino che nei loro rapporti interni assuma rilevanza un diverso negozio che si dice dissimulato in quanto celato sotto il negozio simulato. gli effetti prodotti - tra le parti: art. 1414; l’atto simulato non produce effetto tra le parti.Le parti si scambiano la controdichiarazione. Esso è il documento che prova che quella volontà non c’è mai stata. In mancanza di questo documento è impossibile provare la simulazione. In caso di simulazione relativa, ha effetto il contratto dissimulato purchè sussistano i requisiti di forma. La Donazione richiede forma diversa rispetto alla compravendita. Se concludo una compravendita ma in realtà voglio una donazione, la compravendita deve essere effettuata nelle forme della donazione, se voglio che la donazione abbia effetto. Faccio finta di vendere dei beni futuri ma in realtà voglio donarli. La vendita di beni futuri è ammessa. Ha effetti obbligatori , non viene scambiata la cosa perchè non esiste. La vendita dei beni futuri è ammessa ma la donazione no, perciò non posso simulare tale vendita. Se una delle parti sfrutta la simulazione della vendita vendendo il bene a un terzo, il terzo C non poteva sapere della donazione. In questo caso A e B hanno creato una situazione di apparenza di compravendita. Tra apparenza e affidamento del terzo Art. 1415 seLaunsimulazione non può contratto appare essere reale opposta né e vincolante, un dalle terzoparti contraenti, che non conosce la né dagli aventi simulazione può causa o daise il agire come contratto creditori fosse valido. I terzi del simulato in buona alienante, ai fede sonoche terzi(1) quindi tutelati in buona e possono fede(2) far acquistato hanno valere il contratto simulato diritti dal come se fosse effettivamente reale. titolare apparente, salvi gli effetti della trascrizione della domanda di simulazione [2652, n. 4](3). un terzo I terzi riesce afar possono provare valere chelaun contratto in simulazione è simulato, confronto può far parti, delle dichiarare l’inefficacia quando di tale atto essa pregiudica nei i loro propri confronti. diritti(4). I diritti che acquisisce il terzo da una simulazione sono validamente costituiti perchè ha fatto affidamento sulla situazione di apparenza. La prova della simulazione : Dedurre in giudizio i carattere simulato di un atto implica l’allegazione di un patto contra contenuto di un documento rispetto a contratto ostensibile chi agisce per accertamento della simulazione afferma l’esistenza dell’accordo simulato, ossia appunto del fatto voluto negare o modificare gli effetti del contratto. Rapporti con i creditori: Art.1416 1416: articolo la simulazione Nel primo non puòtutela comma il legislatore essere oppostache i creditori daihanno contraenti ai creditori compiuto del titolare atti di esecuzione apparente sui beni oggetto che in buona del negozio fede hanno simulato poichécompiuto atti dihanno con esso questi esecuzione i suoi vincolato tali beni che garanzia beni alla furono oggetto del contratto del credito. simulato. Nel secondoI creditori comma sono del tutelati simulato alienante i creditori delpossono simulatofar valereinlaquanto alienante simulazione che pregiudica la simulazione è sempre i loro diritti epregiudizievole nel conflittonei conloro i creditori confrontichirografi del simulato acquirente, sono preferite a questi se il loro credito è anteriore all’atto simulato Rispetto a terzi, la simulazione subisce notevoli limitazioni vi è un divieto della prova per i testimoni però la prova testimoniale ammessa solo se c’è un principio di prova scritta o se ha per lui i documento o se impossibilitato moralmente a fornire la prova scritta e questo è sancito dall’art. 2729 (presunzioni) Il contratto di compravendita : ◦ È il contratto che ha per oggetto il trasferimento del,a proprietà di una cosa o il trasferikento di un altro diritto verso il corrispettivo di un prezzo in denaro che distingue la compravendita dalla permuta ◦ Il prezzo deve essere determinato o determinabile ◦ È un contratto consensuale ◦ Vendita produce effetti reali con il trasferimento della proprietà della cosa e ha efficacia obbligatoria ◦ figure più importanti della vendita : vendita di cose generiche (individuazione dei specifici pezzi o masse di unità che intendono trasferire), altenativa (trasferimento non si verifica se non quando sia stata effettuata la scelta tra due o più cose dedotte in obbligazione),cosa futura (occorre ai fini del trasferimento della proprietà che la cosa sia venuta ad esistenza)e vendita di cosa altrui (questa non è ne nulla ne annullabile. ◦ vendita di cosa altrui : qualora il venditore non riesca a procurare al compratore l’acquisto della proprietà risponde del proprio inadempimento: due casi (se il compratore sapesse che la cosa venduta non apparteneva al compratore da quello im cui il compratore ignorava l’altruità della cosa) gli obblighi del venditore: ◦ Far acquistare al compratore la proprietà della cosa se l’acquisto non è effetto automatico del contratto ◦ Consegnarela cosa del compratore Obblighi del compratore: ◦ pagare i prezzi pattuiti entro il termine e luogo stabiliti nel contratto ◦ corrispondere gli interessisul perzzo anche prima che il pagamento sia esigibilese la cosa é stata cosegnata ed é produttiva di frutti e proventi la garanzia di evizione: significa che a seguito della vendita un terzo reclama diritti sulla cosa venduta. Chi vende deve garantire l’assenza da evizioni. In più la cosa venduta deve essere senza vizi. Chi vende deve garantire chi compra da un eventuale disturbo nel godimento della cosa da parte di terzi. Se un terzo dichiara di essere proprietario della cosa venduta e fa l’azione di rivendicazione vincendola, io che ho acquistato posso chiedere il risarcimento del danno, rimborso spese e restituzione del prezzo pagato. Se la compravendita avviene in mala fede si risarciscono anche le spese voluttuarie (spese che attengono a gusti estetici). art. 1479. In caso di evizione parziale si applica il 1480 Se la cosa che il compratore riteneva di proprietà del venditore era solo in parte di proprietà altrui(1), il compratore può chiedere la risoluzione del contratto e il risarcimento del danno(2) a norma dell'articolo precedente, quando deve ritenersi, secondo le circostanze, che non avrebbe acquistato la cosa senza quella parte di cui non è divenuto proprietario; altrimenti può solo ottenere una riduzione del prezzo, oltre al risarcimento del danno(3). Se il compratore è convenuto in giudizio da un terzo deve chiamare in causa il venditore. Il venditore può dimostrare di non sapere del vizio. A vende a B, C dice di esserne proprietario chiamando in giudizio B. B chiama in causa A per garantire l’assenza dei vizi. E’ una garanzia di cui B può usufruire solo se chiama in causa A. B è garantito ma lo deve chiamare in causa. Non può chiedere il risarcimento ad A solo dopo aver perso la causa. GARANZIA PER VIZI, chi vende deve garantire che il bene non abbia vizi e cge un terzo non abbia diritti sullo stesso. Art. 1490 Si deve garantire l’assenza di vizi che la rendono inidonea all’uso. L’assenza del vizio è garantita in tutti i casi salvo nelle ipotesi in cui chi compra è consapevole del vizio. Se so che il diamante era impuro ma lo compro comunque non posso usufruire della garanzia per vizi. NON PUO’ ESSERE, TALE GARANZIA LIMITATA O ESCLUSA. Il patto di esclusione di tale garanzia non è valido. ART. 1491 Se i vizi erano conosciuti o facilmente riconoscibili, la garanzia non si applica (onere di verificare il bene acquistato).. Non è dovuta la garanzia se al momento del contratto il compratore conosceva i vizi della cosa; parimenti non è dovuta, se i vizi erano facilmente riconoscibili, salvo, in questo caso, che il venditore abbia dichiarato che la cosa era esente da vizi. Il compratore deve denunciare al venditore entro otto giorni a pena di decadenza la presenza del vizio. Se scopro oggi il vizio di una cosa comprata un mese fa vale da oggi la garanzia. In un anno dalla consegna, l’azione si prescrive. Nel corso di un anno il compratore deve fare le verifiche l'assenza di vizi. Se voglio agire ho un anno di tempo, se lui agisce contro di me posso far valere sempre la garanzia del vizio. Compro un bene x con vizio. Pago tra un anno e mezzo. Denuncio i vizi al compratore. Non faccio valere la garanzia. Trascorso un anno non posso fare più la causa. Tra un anno e mezzo però lui mi chiede di pagare. IN quel caso eccepisco il vizio, dimostrando al giudice che non ho pagato per via del vizio. Rimedi: risoluzione del contratto se non ho più interesse o riduzione del prezzo Tale disciplina è cambiata solo se chi acquista è anche consumatore. Nella vendita dei beni di consumo. Nella compravendita dei beni di consumo l’obbligo del venditore non è consegnare la cosa già venduta ma di consegnare un bene conforme a quanto descritto. Diventa rilevante la qualità durante il processo. Scambio di cosa conforme a quanto dichiarato dietro pagamento del prezzo. Oggi non ci sono più artigiani ma i beni sono standardizzati. Ciò avviene anche perchè la mancata consegna non è causa di inadempimento. se un soggetto si impegna a consegnare un bene conforme invece, la mancanza di conformità diventa inadempimento. Il contratto che prevede la consegna del diamante impuro dietro pagamento del prezzo prevede l’adempimento, al massimo chiedo la risoluzione del contratto o faccio valere la garanzia. Se nel contratto era prevista la consegna di cosa CONFORME, se la cosa non era conforme vi è causa di inadempimento. La permuta ha per oggetto il reciproco trasferimento della proprietà di cose o della titolarità di altri diritti (art. 1552 c.c.): cosa contro cosa, come nella forma primitiva di scambio chiamata buratto, o cosa contro un credito, ecc., salvo l'intervento di eventuali conguagli in danaro. Tranne regole particolari in tema di evizione per la permuta sono richiamate, in quanto compatibili, le norme stabilite per la vendita (art. 1555 c.c.). Il riporto Con il riporto una persona (detto riportato) trasferisce all'altrocontraente (detto riportatore) la proprietà di una data quantità di titoli di credito di massa contro il contestuale pagamento di un prezzo; al tempo stesso il riportatore si obbliga a ritrasferire al riportato, alla scadenza del termine fissato nell'accordo iniziale, proprietà di altrettanti titoli della stessa specie contro rimborso del prezzo, che perô può essere, a seconda di quanto convenuto dalle parti, maggiore di quanto a suo tempo ricevuto ovvero inferiore A differenza della vendita, che è un contratto consensuale, il riporto è un contratto reale: si perfeziona con la consegna dei titoli CONTRATTO ESTIMATORIO: Do ut des. Una parte consegna una o più cose mobili all’altra, dietro pagamento del prezzo, salvo che restituisca le cose nel termine stabilito. Si garantisce un potere di disposizione del bene. Se il soggetto acquista con il contratto estimatorio e non potrà più restituire le copie, subentra l’art 1557 Chi ha ricevuto le cose non è liberato dall'obbligo di pagarne il prezzo, se la restituzione di esse nella loro integrità è divenuta impossibile per causa a lui non imputabile nel contratto estimatorio, il soggetto che acquisisce la disponibilità dei beni, non è liberato dall’obbligo di pagare il prezzo se la prestazione diventa impossibile. La somministrazione è un contratto di durata Essa è il contratto con il quale una parte si obbliga, verso corrispettivo di un prezzo, ad eseguire a favore dell'altra prestazioni periodiche o continuative di cose Si distingue, perciò, dall'appalto, che ha per oggetto un facere: il compimento di un'opera o di un servizio Il contratto di somministrazione si avvicina alla vendita obbli-gatoria, perché non produce l’effetto di trasferire immediatamente la proprietà, ma obbliga ad eseguire prestazioni traslative in via periodica o continuativa. Il contratto ha una cusa unica: perciò l'inadempimento di una delle prestazioni può avere influenza su tutto il contratto. Caso di inadempimento di lieve entità, tale da non giustificare la dell'esecuzione risoluzione, il somministrante ha a disposizione uno strumento di autotutela sinallagmatica: può sospendere l'esecuzione del contratto, dando un congruo preavviso La responsabilita' extra contrattuale: fa riferimento a una tipologia di responsabilità civile, la quale prevede di cagionare un danno ingiusto ad un altro soggetto al di fuori del contesto contrattuale presupposti: ◦ Fatto ◦ illeicità del fatto ◦ l'imprevedibiutà del fatto al danneggiante ◦ il dolo e colpa del danneggiante ◦ Il nesso casuale fra il fatto e l'evento dannoso ◦ il danno La responsabilità che, ove concorrano detti presupposti, grava sul danneggiante viene definita come « responsabilità extracontrattuale » o aquilana Il fatto Per « fatto » si intende ciò che cagiona il danno. Solitamente, si tratta di un comportamento dell'uomo La condotta del danneggiante puo essere commissiva o omissiva L'evento produttivo di danno può anche consistere in un mero fatto materiale L'illiceità del fatto. è la legge ad indicare espressenenle che un determinalo fatto è «illecito» e, in quanto tale, obbliga chi lo pone in essere a risarcire il danno che ne sia derivato a terzi va evidenziato che gli «illeciti penali» sono « tipici », nel senso che debbono essere definiti in modo puntuale dalla legge Non altrettanto può dirsi con riferimento agli « illeciti civili relativamente ai quali vale invece l'opposto principio della « atipicità ». qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risareire il danno »: cioè, una « clausola generale » non esplicita, però, né quali danni siano « ingiusti» né quali siano i criteri per stabilire se un determinato danno sia « ingiusto » o meno. E quindi necessario, all'interno delle lesioni di interessi altrui, identificare quelle che costituiscono « danno ingiusto »: gli atti che le cagionano saranno «atti illeciti», la condotta che le determina sarà « antigiuridica » Mentre nelle situazioni di fatto la giurisprudenza è giunta ad ammettere la risarcibilità a condizione che risultano comunque protette dall’ordinamento giuridico come anche per gli interessi legittimi L'imputabilità del fatto. Non risponde delle conseguenze del fatto dannoso - recita l'art. 2046 c.c. - chi non aveva la capacità di intendere o di volere al momento in cui lo ha commesso ». la capacità di rimanere obbligato al risarcimento dei danni cagionati dal proprio fatto illecito (c.d. « capacità delittuale ») dipende solo dalla circostanza che, nel momento in cui ha commesso il fatto, il danneggiante abbia In capacità di intendere e di volere: per tale intendendosi l'attitudine a comprendere il disvalore sociale della propria condotta e ad autodeterminarsi consapevolmente. l'accertamento della capacità o meno del danneggiante andrà effettuata dal giudice in concreto: valutando cioè, caso per caso, età, sviluppo intellettivo e volitivo, maturità, forza di carattere del soggetto; La sussistenza di un'incapacità di intendere o di volere al momento della commissione del fatto non vale ad escludere l'imputabilità del danneggiante se l'incapacità stessa risulta determinata da fatto, doloso o colposo, del danneggiante medesimo Se il danno è provocato da persona incapace, il legislatore (art. 2047, comma 1, c.c.) stabilisce che il danneggiato può pretendere il risarcimento da soggetto tenuto alla sorveglianza dell'incapace stesso: in mancanza di sorveglianza il danneggiato può chiedere al giudice la condanna dell'incapace - ovviamente, in quanto quest'ultimo abbia un suo patrimonio — al pagamento di un'« equa indennità», che andrà stabilita tenendo conto « delle condizioni economiche delle parti» Il dolo e la colpa Per « dolo» si intende l'intenzionalità della condotta, nella consapevolezza che la stessa può determinare l'evento dannoso. Esso può essere diretto o eventuale. in alcuni casi si ha responsabilità solo se la condotta è dolosa i cosiddetti legge essenziale doloso. Per « colpa» si intende il difetto della diligenza, della prudenza, della perizia. richieste, ovvero l'inosservanza di leggi, regolamenti ordini o disciplina. In particolare la negligenza costituisce nella mancanza di attenzione richiesta l’imprudenza consiste nella mancanza delle necessarie misure di cautela mentre la diligenza e perizia alla luce del parametro oggettivo. La colpa può essere grave, lieve o lievissima Di norma la prova del dolo della colpa del danneggiante deve essere fornita dal danneggiato La responsabilità oggettiva Il codice civile prevedono poche ipotesi in cui l’autore risponde all’evento dannoso, anche in assenza di dolo e di colpa. NESSO DI CAUSALITA’: è uno degli elementi più difficili da provare. Il soggetto deve provare che tra il fatto che si è verificato e il danno prodotto c’è un rapporto di causa-effetto. E’ difficile da provare nell’ambito, ad esempio di un intervento chirurgico. IL DANNO: come espresso a proposito della responsabilità contrattuale, dove è stato correlato al danno un danno emergente e lucro cessante; ossia il danno effettivamente subito e la possibile perdita che il soggetto ha subito e che non avrebbe subito se la prestazione fosse stata eseguita. Nella responsabilità extracontrattuale vi è anche l’elemento del danno emergente e il lucro cessante. Soggetto che viene investito; danno emergente: deve pagarsi le cure mediche. Lucro cessante: non avrà potuto lavorare per 15 gg. ESSI SONO DANNI PATRIMONIALI. Vi è poi un danno non patrimoniale. Figura dibattuta perchè viene disciplinata solo dall’art. 2059 Il danno non patrimoniale(1) deve essere risarcito(2) solo nei casi determinati dalla legge E’ pertanto una norma di rinvio. Il danno verrà risarcito per la componente patrimoniale ma anche per quella non patrimoniale. Il danno non patrimoniale è difficile da determinare dal punto di vista economico. Solo una norma del codice penale prevede espressamente il risarcimento del danno non patrimoniale. La norma afferma che il risarcimento del danno non patrimoniale deve avvenire in presenza di un reato. Per anni SE NON C’ERA REATO, NON C’ERA RISARCIMENTO PATRIMONIALE. Durante gli anni sono stati introdotti nuovi casi a tutela di un risarcimento non patrimoniale Danno prodotto per dolo o colpa di un magistrato. Nel tempo la giurisprudenza ha esteso la tutela del danno non patrimoniale anche sui diritti cosiddetti inviolabili della persona. Per esempio , tutti quei danni che colpiscono la sfera affettiva, il diritto all’onore, alla reputazione etc. E’ avvenuta la tipizzazione del danno non patrimoniale. Nasce così anche il Il danno biologico, che è la lesione dell’integrità fisica o psichica di una persona e il danno esistenziale, cioè il danno che causa un peggioramento della qualità della vita non dal punto di vista della salute, ma dell'esistenza della persona danneggiata. Si è discusso anche della morte lenta di un soggetto cagionata da un altro. Tale fattispecie prevede un risarcimento per il danno sofferto da corrispondere agli eredi. Il problema del danno non patrimoniale è la sua quantificazione. Sono state create delle tabelle dalla giurisprudenza per quantificare il danno. L’azione per la responsabilità extracontrattuale si prescrive entro 5 anni. La locazione e il leasing Locazione → contratto con la quale una parte si obbliga a far utilizzare ad un altro soggetto, una cosa per un certo tempo in cambio di un determinato corrispettivo ◦ può essere a tempo determinato o senza determinazioni di tempo in questo caso è stabilito dalla legge. ◦ Il locatore ha l’obbligo di consegnare e mantenere la cosa in stato da servire all’uso del convenuto. ◦ Il conduttore ha l’obbligo di servizi della quota secondo l’uso pattuito con la diligenza del buon padre di famiglia ◦ L’alienazione del bene locato non determinano lo scioglimento del contratto, purché la locazione abbia data certa anteriore a trasferimento ◦ Salvo patto contrario il conduttore ha la facoltà di sublocare il bene in tutto o in parte, ma non può cedere il contratto senza il consenso del locatore ◦ Se la locazione pattuito per tempo determinato, il rapporto acceso automaticamente con lo spirale del termine può essere rinnovata se è scaduto il termine pattuito, Leasing → l’utilizzatore si rivolge ad un intermediario finanziario chiedendogli di acquistare il bene dal fornitore o poi lo costruito dal produttore per portarli godimento temporaneo allo stesso utilizzatore contro pagamento di un canone periodico. Vi sono varientipologie di leasing: ◦ Il leasing di godimento, quando il contratto ad un oggetto un bene a rapido obsolescenza rispetto al quale l’interesse di utilizzato verso il bene si esaurisce di solito con il consumarsi del periodo contrattualmente stabilito per il godimento, non ha interesse ad acquistare il bene alla fine del rapporto di leasing ◦ Il leasing traslativo il bene oggetto del contratto conserva la data della cessazione del contratto una sua rilevante utilità sicché l’utilizzatore ha tutto l’interesse ad esercitare l’opzione. È acquistare il bene il cui valore residuo è superiore al prezzo di esercizio dell’opzione di acquisto. L’appalto L’appalto è il contratto con il quale un committente affida ad un appaltatore il compimento di un’opera verso un corrispettivo in denaro. Essi distinguono in: ◦ Appalti privati: la stipulazione del contratto può essere oggetto di libera negoziazione tra le parti e non soggiace ad alcuna specifica disciplina vincolante in ordine alla aggiudicazione dell’appalto ◦ Appalti pubblici ◦ È necessario distinguere l’appaltatore dall’imprenditore e il contratto di appalto da quello di vendita il progetto: ◦ L’oggetto dell’appalto deve essere determinato o determinabile ed è definito dal committente che deve essere sufficientemente dettagliato per consentire la realizzazione Corrispettivo: ◦ Può essere stabilito o a forfait per tutta l’opera nel suo complesso oppure misura Variazioni dei prezzi: ◦ Se per effetto delle circostanze imprevedibili si siano verificate aumenti o diminuzioni nel costo dei materiali o della manodopera tali da determinare una variazione superiore ad un decimo del prezzo complessivo convenuto le parti hanno diritto di chiedere una revisione del prezzo ma solo nella misura che c’è il 10º ◦ L’appaltatore ha diritto ad un compenso ulteriore se nel corso dell’opera si manifestano delle difficoltà di esecuzione derivante da cause geologiche Garanzie ◦ L’appaltatore è tenuto a garantire il committente per eventuali difformità o vizi dell’opera, la garanzia non è dovuta se il committente ha accettato l’opera d’altro canto il committente ha diritto di pretendere che l’appaltatore elimina a sue spese le difformità o i vizi oppure che il prezzo sia proporzionalmente diminuito nel caso che tali difformità o vizi rendono del tutto inadatta la sua destinazione il committente può richiedere la risoluzione del contratto. Il contratto di trasporto Una parte si obbliga verso corrispettivo, trasferire persone o cose da un luogo a un altro. Si distingue: ◦ Trasporto di persone: è necessario che i soggetti devono cooperare con i vettore sia per evitare i danni a se stessi sia per lo stesso buon esito del viaggio. ◦ Trasporto di cose: sono affidate al vettore al quale incombe l’obbligo di provvedere alla custodia di esse durante il trasporto (ex recepto). Il contratto concluso tra mittente e il vettore assume la struttura di un contratto a favore del terzo, cioè il destinatario. si classificano in: ◦ Trasporto terrestre ◦ Trasporto per acqua ◦ Trasporto per aria Responsabilità del vettore: ◦ Il vettore assume soltanto l’obbligo di trasportare la persona ma anche quello di assicurare durante il viaggio l’incolumità del viaggiatore. ◦ Esso è responsabile per i sinistri che colpiscono la persona del viaggiatore durante il viaggio e per la perdita o avaria del bagaglio a carattere contrattuale perciò non spetta a passeggero provare la colpa del venture, ma questa è presunta e incombe quindi il vettore l’onere della prova liberatoria ◦ È tenuto nel contratto di trasporto di persone ad una prova più specifica egli gli oneri di dimostrare di avere adottato tutte le cautele idonee ad evitare il danno ◦ L’esigenza di un’efficace tutela dell’incolumità della persona e l’indisponibilità dei relativi diritti hanno consiglio del legislatore una deroga al regime generale in tema di cause di esonero della responsabilità ad esempio per colpa lieve e per fatto degli ausiliari che non costituisca violazione di obblighi derivanti da norme di ordine pubblico e sono nulle le cause che esonero o limitano le responsabilità del vettore per sinistri che colpiscono il viaggiatore Documento di trasporto ◦ La prova del contratto è fornita da un documento che si chiama lettera di vettura di solito compilata dal mittente è consegnata al vettore il quale ne rilascia un duplicato I contratti di cooperazione nell’altrui attività giuridca Il mandato: ◦ È un contratto con cui una parte assume l’obbligo di compiere uno o più atti giuridici per conto dell’altra parte, si presume che sia oneroso Il mandato può essere ◦ con rappresentanza: gli effetti giuridici degli atti compiuti dal mandatario in nome del mandante si verificano direttamente in capo al mandante (contratto con cui i mandati e mandatario disciplina i loro rapporti interni e i conseguenti diritti e obblighi ) ◦ senza rappresentanza fa riferimento alla rappresentante indiretta: il mandatario agisce in nome proprio e acquista diritti e assume gli obblighi derivanti dal negozio quindi il mandatario ha l’obbligo di trasferire al mandante gli effetti giuridici e materiali dell’attività svolta per interesse del mandante stesso ↓ ◦ é collettivo o congiuntivo Il mandato che abbia per oggetto il trasferimento di beni immobili debba essere utilizzato per iscritto e richiedere la ◦ la rinuncia: il mandante può forma scritta ad substantiam (per i beni iscritti nel registro. revocare il mandato. Può essere espressa o tacita.se il mandato è Il legislatore coincide al mandante di rivendicare le idee che conferito anche nell’interesse del sono stati acquistati dal mandatario in nome proprio ma per mandarario o di terzi é ammessa interesse del mandante (azi petitotirie) solo per giusta causa Obblighi del mandante e mandatario Il mandante è tenuto a:. somministrare i mezzi necessari per concludere l’atto e deve - sollevare il mandatario dalle spese che può sopportare per compiere l’atto. Il mandante deve rimborsare le anticipazioni al mandatario con gli interessi dovuti. Deve in più pagare il compenso al mandatario. E’ tenuto eventualmente al risarcimento danni. Il mandatario: ◦ deve eseguire il mandato con la diligenza del buon padre di famiglia ◦ Informare il mandante sia delle circostanze sopravvenute che possono determinare la revoca la modificazione del mandato sia dell’avvenuta esecuzione del mandato ◦ custodire le cose acquistate e tutelare i diritti del mandante Il contratto di spedizione una parte assume l’obbligo di concludere in nome proprio e per conto del mandante un contratto di trasporto e di compiere le operazioni accessorie. ◦ può verificarsi l’entrata dello spedizioniere nel contratto di trasporto, se hai in questo caso la figura della spedizione vettore che ha gli obblighi e i diritti del vettore ◦ Poiché l’oggetto della prestazione della spedizione consiste nel concludere per conto del mandato un contratto di trasporto, egli deve nella scelta della via del mezzo e delle modalità del trasporto della merce alttenresi alle istruzioni del committente il contratto di agenzia ◦ Il proponente affida alla gente l’incarico con carattere di stabilità di promuovere nell’ambito di una zona territoriale assegnatagli per il procedimento dei contratti con i terzi. Talvolta alla gente viene conferito anche un potere di rappresentanza dell’imprenditore. ◦ Il contratto deve essere provato per iscritto ◦ La retribuzione della gente di regole costituite da una provvigione sugli affari conclusi per il suo tramite , è nullo qualsiasi fatto più sfavorevole alla gente ◦ La gente viene definito come imprenditore ◦ Vi è un diritto di esclusiva reciproco la gente non può assumere incarichi per più imprese in concorrenza tra loro e l’imprenditore proponente non può nominare altri agenti della zona assegnata ad un agente e deve corrispondere a questo la provvigione anche per gli affari che l’impresa abbia concluso direttamente senza l’intervento Della gente purché siano eseguite nella zona assegnata di quest’ultimo la violazione dell’esclusiva da luogo a responsabilità contrattuale ◦ Alla cessazione del rapporto per la gente vi è un’indennità il franchising ◦ È un contratto con il quale un imprenditore attribuisce un altro imprenditore verso corrispettivo, un insieme di diritti relativi all’uso di marchi, insegne denominazioni commerciali e di fornisce assistenza tecnica e commerciale inserendolo in un sistema costituito da una pluralità di affiliati e distribuiti sul territorio allo scopo di commercializzare determinati beni o servizi ◦ Il contratto deve essere stipulato per iscritto e deve indicare specificamente le spese e gli investimenti iniziali a carico dell’affiliato e le monta di calcolo delle Royalties ◦ L’affiliante deve fornire all’affiliato specifiche indicazioni sull’affiliante stesso,sulla sua attività sulla consistenza della rete eccetera lo scopo di permettere di valutare adeguatamente la convenienza dell’ingresso nel sistema ◦ L’affiliato non può trasferire la sede dell’impresa se questa sia indicata nel contratto se non per causa di forza maggiore ed è tenuto successivamente alla cessazione del contratto ad osservare la massima riservatezza su contenuto dell’attività oggetto dell’affiliazione La mediazione ◦ Intervento di una persona estranea alle parti che senza essere legata a nessuna di esse da rapporti di collaborazione o di dipendenza le mette in relazione tra loro per provocare o agevolare la conclusione di un affare ◦ L’iscrizione presso il registro dell’imprese ◦ Il mediatore ha diritto ad una provvigione da entrambe le parti, anche se abbia agito per incarico ad una sola di esse ma la provvigione di aspetta solo se l’affare è concluso per effetto del suo intervento che lo esegue con diligenza ◦ Se non ha reso noto ad una delle parti, il nome dell’altra risponde improprio dell’esecuzione del contratto ◦ Salvo parte usi contrari, il mediatore ha diritto al rimborso delle eventuali spese sostenute è un contratto reale perché è essenziale la consegna della res. Una parte riceve da un’altra una cosa mobile con l’obbligo di custodirla. Il deposito si presume gratuito e può essere un contratto accessorio. Nasce l’obbligo di custodia con la successiva restituzione DEPOSITO: obbligo di custodia e riconsegna, è diverso dal comodato perchè nel comodato il bene può essere utilizzato. NEL DEPOSITO NO. In questo caso il soggetto che custodisce Art.1768 è tenuto a restituire tanto dello stesso Il depositario deve usare nella custodia(1) la diligenza genere e della stessa qualità, non del buon padre di famiglia. Se il deposito è gratuito, la necessariamente i beni che io ho responsabilità per colpa è valutata con minor rigore depositato. Si applicano le regole del Misurare il grado di diligenza influisce sulla richiesta mutuo perché il deposito irregolare non risarcitoria. trova una sua disciplina. Il deposito deve essere distinto dal deposito irregolare, che ha per oggetto beni o cose fungibili, Il comodato si distingue dalla locazione perchè è gratuito. Nel comodato non vi è il pagamento del prezzo. Il comodato può essere solo di cose non consumabili, perché il bene deve essere restituito esattamente così com’era. La cosa non può essere consumabile; ciò distingue il comodato dal mutuo art.1803 Il comodato è il contratto col quale una parte consegna all'altra(1) una cosa mobile o immobile, affinché se ne serva per un tempo o per un uso determinato(2), con l'obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta(3)(4). Il comodato è essenzialmente gratuito Il mutuo Contratto con cui una parte consegna all’altra una quantità di denaro o cose fungibili. Il soggetto dovrà restituire tanto di quel bene con la stessa qualità. E’ un contratto reale ed oneroso. Si perfeziona con la consegna del bene fungibile. Il contratto è oneroso perchè viene restituita la res maggiorata di interessi. Fatto, atto, negozio giuridico Fatti → ◦ materiali ◦ In senso ampio (comprensivi Fatti interni o psicologici.) Atti reali un soggetto acquisisce o Atti → ◦ leciti → →Dichiarazioni vantaggio senza alcun ◦ illeciti negozi giuridici: libro quarto del codice correlativo sacrificio → → Dichiarazione delle volontà con la quale → A titolo gratuito sono enunciati gli effetti perseguiti → A titolo oneroso Rinunzia: è una dichiarazione unilaterale del titolare del diritto → soggettivo diretta a dismettere il diritto stesso senza trasferirlo Un soggetto per acquistare qualsiasi ad altri. È diverso dal rifiuto il quale si caratterizza per il fatto che tipo di diritto benefico o vantaggio, il diritto non è ancora presente nella sfera dichiarante oppure pur accetto un correlativo sacrificio. presente della sfera dei dichiarante non è ancora pienamente L’acquirente a titolo oneroso è stabile, ossia i suscettibili di essere rimborso con effetto protetto maggiormente rispetto a retroattivo. quello gratuito. Solidali Le obbligazioni → → Pecuniarie → Alternative e facoltative ◦ solidali: nei rapporti fra debitore e creditore valgono i seguenti principi ↓ 1. il creditore può rivolgersi per ottenere l’intera prestazione ad uno dei coobbligati 2. il coobbligato non potrà esimersi dall’adempimento 3. Il carico della prestazione so divide tra i condebitori quindi colui che dovrà eseguire la prestazione potrà agire con l’azione di regresso che permette di richiedere a ciascuno degli coobbligati la parte di rispettiva comoetenza Alternative e facoltative e Pecuniarie↓ 1. ◦semplici: unica prestazione 2. alternative: due o più prestazioni, ma il debitore si libera, estinguendo una sola senza poter costringere il creditore a ricevere parte dell’una e dall’altra 3. facoltative: che hanno oggetto solo una prestazione ma il debitore ha la facoltà di liberarsi eseguendone un’altra disciplina: ◦ In caso di obbligazioni alternative, se una delle prestazioni viene impossibile per caso non è applicabile ad alcuna delle parti l’obbligazione si considera semplice e debitore di eseguire l’altra prestazione ◦ In caso di obbligazione facoltativa, se l’unica prestazione dedotta in obbligazione di beni si estingue se diviene impossibile l’altra l’obbligazione permane il debitore non può liberarsi eseguendo la prestazione dedotta in obbligazione obbligazioni pecuniarie: ◦ I debiti pecuniari vanno estinti mediante moneta avente corso legale nello Stato al Pagamento ◦ Pecuniario è espresso in moneta estera il debitore di regola può pagare in moneta nazionale al corso del cambio nel giorno della scadenza Adempimento Consiste nell’esatta realizzazione della prestazione dovuta ◦ Le parti possono convivere aggravamenti o attenuazioni della diligenza richiesta dal legislatore sarebbe però nullo il patto con cui le parti convenissero di escludere o limitare la colla grave di quest’ultimo ◦ Tenuta esattamente la prestazione dovuta ai creditori può rifiutare un pagamento parziale che il debitore abbia da offrirgli sempre che il rifiuto non sia contrario a buona fede. luogo di adempimento il luogo dell’adempimento è di regola indicato nel titolo costitutivo del rapporto Regole suppletive: ◦ Di consegnare una cosa certa, determinata va adempiuta nel luogo in cui la cosa si trovava quando l’obbligazione è sorta ◦ L’obbligazione di pagare una somma di denaro va adempiuta a domicilio che il creditore ha al tempo della scadenza ◦ In tutti gli altri casi obbligazione va adempiuta a domicilio che il debitore ha al tempo della scadenza Il tempo dell’adempimento ◦ se l’obbligazione è a esecuzione continuata, occorre determinare in momento iniziale e il momento finale della prestazione dovuta ◦ Esecuzione istantanea, occorre determinare il dies solutionis ◦ Quando per l’adempimento risulta fissato un termine, si presume che esso sia a favore del debitore con la conseguenza che il creditore non può esigere la prestazione è prima della scadenza metodi debitori può adempiere anche prima del termine la prestazione è esigibile ma ineseguibile ◦ Il termine può essere espressamente fissato a favore di entrambi e quindi di ottenere o di esigere la prestazione prima della scadenza. La prestazione è inesigibile ed ineseguibile. ◦ Il debitore decade da

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