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1.1 - Applicazione del Diritto Applicazione del Diritto - Efficacia della Norma nel Tempo: Per l\'Entrata in vigore delle leggi è necessario che sia resa pubblica, deve essere promulgata dal Presidente della Repubblica su una gazzetta ufficiale entro un mese dall\'approvazione, ma potrebbero an...

1.1 - Applicazione del Diritto Applicazione del Diritto - Efficacia della Norma nel Tempo: Per l\'Entrata in vigore delle leggi è necessario che sia resa pubblica, deve essere promulgata dal Presidente della Repubblica su una gazzetta ufficiale entro un mese dall\'approvazione, ma potrebbero anche esserci diverse indicazioni da parte della Camera. Di norma leggi e regolamenti diventano obbligatori al quindicesimo giorno dalla pubblicazione (Vocatio Legis). Ogni atto normativo segue il principio della legalità e quindi non ha effetto retroattivo. Le leggi vengono emanate continuamente, quindi le norme vengono abrogate da quelle posteriori in 3 modi: (art 15 preleggi)(art 75 cost.) - Abrogazione espressa, quando c\'è testuale abrogazione da parte del legislatore. - Abrogazione tacita, quando le nuove disposizioni sono incompatibili con le precedenti. - Abrogazione implicita, il legislatore ha voluto modificare un\'intera materia. Il legislatore utilizza dei criteri per stabilire l\'efficacia delle norme nel tempo: 1. Criterio dell\'Irretroattività, l\'abrogazione non fa perdere efficacia alla norma per il tempo in cui è stata in vigore, infatti continua a valere per i fatti accaduti durante la sua validità 2. Criterio Gerarchico, per l\'abrogazione è necessario che la norma abrogante sia di grado superiore, o di grado omogeneo a quella abrogata. 3. Criterio Cronologico, se è presente un contrasto tra norme dello stesso grado prevale quella cronologicamente successiva. - Efficacia della Norma nello Spazio Il Diritto internazionale privato è un diritto interno che regola i rapporti tra privati e con enti che hanno punti di contatto con più ordinamenti, per esempio i rapporti tra soggetti appartenenti a nazioni diverse. Nonostante ciò non è un diritto immediatamente regolatore ma si limita ad individuare l\'ordinamento che deve regolarla.\ Si sta cercando di puntare sempre verso un diritto uniforme, intaccando anche il diritto internazionale privato, poiché la vera grande soluzione per questi problemi sarebbe un diritto internazionale privato uniforme. - Interpretazione delle Norme Giuridiche L\'Interpretazione di una norma giuridica consiste nel chiarirne il significato per renderla applicabile nella fattispecie corretta (art 12 preleggi)(art 1362, 625 cc). La norma è dunque composta dal testo, chiamato formula, e dal messaggio derivante da tale formula, che costituisce il precetto. - L\'interpretazione autentica proviene dallo stesso organo che ha emanato la norma, volta a chiarire i dubbi sollevati dalla relativa applicazione. (art 1362 cc) Quando non avviene bisogna stabilire un metodo di interpretazione per determinare il precetto, il metodo interpretativo è regolato dalla legge, quindi si parla di metodo legale di interpretazione (art 12 preleggi). Esistono dei criteri per l\'interpretazione della legge: - Interpretazione Letterale, si attribuisce alla norma il senso evidenziato dal significato proprio delle parole e dalle intenzioni del legislatore. - Interpretazione Logico-Sistematica, si attribuisce alla norma il senso che si evidenzia in seguito alla ricerca del fondamento della norma stessa e del suo scopo e quindi la ragione giustificativa (ratio legis). - Interpretazione Evolutiva, bisogna integrare la norma nell\'ordinamento in cui si è formata, per poi reintegrarla nell\'ordinamento nella quale opera al momento dell\'interpretazione, quindi avviene un\'interpretazione valutativa ricercanda - o un significato coerente con l\'evoluzione dei valori del sistema. L\'interpretazione può essere inoltre di tipo estensiva, cioè il significato ricavato è più ampio di quello ricavabile dal testo, oppure restrittiva quando il significato ricavato è più limitato rispetto a quello del testo. - L\'Analogia è un criterio supplementare di applicazione del diritto, infatti se una controversia non può essere risolta con una precisa norma, si terranno in considerazione norme che regolano casi simili o materie analoghe, se il caso restasse ancora dubbio si procederà secondo i principi generali dell\'ordinamento giuridico dello Stato. **N.B**. Non si applica per leggi penali o eccezionali (Analogia Iuris). - L\'Equità, che nel nostro sistema non è fonte del diritto è un criterio di giudizio di cui si avvale il giudice per risolvere una controversia nella quale, l\'applicazione delle norme condurrebbe a risultati \"ingiusti\". Il Giudice però non può agire in contrasto con le norme ma le può far funzionare alla luce dei principi generali e in aderenza al caso concreto. - La Certezza del Diritto, è uno dei principi fondamentali dello stato di diritto, secondo cui il cittadino può essere giudicato esclusivamente sulla base delle regole giuridiche predeterminate e conosciute.