Chirurgia Plastica: Ricostruzione Mammaria

<p>È un espansore 'definitivo' che può essere lasciato a permanenza. (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Per adeguare la mammella ricostruita all'evoluzione della mammella sana. (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Ridurre il volume della mammella superstite per creare simmetria. (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Spostamento di un lembo locale prelevato dal quadrante infero-laterale della mammella. (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Mobilizzazione dei pilastri mediali e laterali della mammella. (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Mobilizzazione dei pilastri mediali e laterali della mammella. (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Protesi temporanee riempite progressivamente con soluzioni fisiologiche. (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Tramite rifornimenti ambulatoriali progressivi con soluzioni fisiologiche. (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Ricreare la forma e il volume della mammella utilizzando tessuti adiacenti. (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Per ripristinare sia l'estetica che la funzionalità dopo la demolizione chirurgica. (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Solo dal grasso prelevato dalla parte bassa del ventre e dalla sua porzione cutanea. (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Il mantenimento del muscolo retto dell'addome in sede con l'isolamento di una perforante vascolare. (C)</p> Signup and view all the answers

<p>L'arteria mammaria interna. (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Un lembo che utilizza i vasi epigastrici inferiori superficiali come fascio vascolo-nervoso. (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Perché permette di trasferire una quantità minore di tessuto rispetto ad un prelievo addominale. (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Il lembo SIEP utilizza i vasi epigastrici inferiori superficiali, mentre il DIEP utilizza le perforanti dell'epigastrica inferiore profonda. (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Le arterie glutee superiore e/o inferiore. (C)</p> Signup and view all the answers

<p>L'arteria circonflessa mediale del femore. (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Perché la tasca sottocutanea non offre un'adeguata copertura, aumentando il rischio di complicazioni. (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Creano una barriera protettiva tra la protesi e la tasca sottocutanea. (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Viene decellularizzato e reidratato. (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Lo spessore del lembo e la vascolarizzazione della tasca cutanea. (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Danneggiamento del lembo vascolare. (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Sollevando i tessuti e riposizionando il complesso areola-capezzolo. (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Possibilità di trattamenti meno invasivi con risultati paragonabili all'intervento puramente estetico. (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Perché consente di evitare interventi particolarmente mutilanti. (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Difficilmente prima dei 7 anni dall'impianto. (D)</p> Signup and view all the answers

<p>La presenza di linfociti epitelioidi. (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Circa il 17%. (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Linfoadenopatia classica. (A)</p> Signup and view all the answers

<p>CD30. (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Indagine ecografica per accertamento del sieroma. (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Capsulectomia periprotesica e rimozione dell'impianto. (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Dopo 4-5 mesi dalla ricostruzione del tono mammario. (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Lembo a farfalla. (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Regione deltoidea. (B)</p> Signup and view all the answers

<p>È poco dolorosa e scarsamente invasiva. (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Un'ipertrofia della regione mammaria in soggetti di sesso maschile. (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Sindrome di Klinefelter. (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Perché i pazienti sono spesso imbarazzati a recarsi per consultazioni. (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Nei neonati e in età perinatale. (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Mantenere simmetria tra i due capezzoli. (B)</p> Signup and view all the answers

Un intervento chirurgico per rimodellare, sollevare e riposizionare il seno per migliorare l'aspetto e la simmetria.

La ricostruzione mammaria eterologa utilizza materiali esterni al corpo, come protesi o lembi di pelle prelevati da altre zone.

Sono protesi temporanee utilizzate per distendere i muscoli del seno prima dell'inserimento della protesi permanente. Possiedono una valvola per il riempimento graduale con soluzioni fisiologiche.

Un lembo locale è un pezzo di tessuto prelevato da un'area vicina al seno e utilizzato per ricostruire la parte mancante.

Un lembo a distanza è un pezzo di tessuto prelevato da un'altra parte del corpo, come la schiena o l'addome, e trasferito al seno per la ricostruzione.

Un lembo microchirurgico è un pezzo di tessuto prelevato da un'altra parte del corpo, collegato a vasi sanguigni con una microsutura e trasferito al seno per la ricostruzione.

La ricostruzione mammaria utilizza protesi, espansori, lembi locali, lembi a distanza o lembi microchirurgici per ripristinare la forma e il volume del seno dopo l'asportazione di un tumore.

Gli interventi di ricostruzione mammaria possono prevedere la rimozione di una porzione di tessuto del seno per creare una simmetria, sia estetica che funzionale, rispetto al seno sano.

Un dispositivo medico utilizzato per espandere gradualmente lo spazio sottocutaneo nel petto, preparando il sito per l'inserimento di un'implanto mammario.

Un muscolo sottile e delicato situato nella parte superiore del petto, che richiede una distensione graduale per evitare danni.

Un tipo di espansore mammario che contiene una valvola per permettere l'iniezione controllata di soluzione salina.

Un tipo di espansore mammario che si espande in modo non controllabile, utilizzando sali che attirano liquidi dal corpo.

Un espansore permanente utilizzato per la ricostruzione mammaria, con un doppio compartimento per regolare il volume tramite iniezioni.

Un lembo di tessuto prelevato dalla parte bassa dell'addome, comprendendo grasso e pelle, utilizzato per la ricostruzione del seno.

Tecnica di ricostruzione mammaria in cui si utilizza un lembo di tessuto prelevato dall'addome, preservando i muscoli e fornendo un'ottima quantità di tessuto.

Un lembo di tessuto prelevato dalla parte bassa dell'addome, comprendendo grasso e pelle, utilizzato per la ricostruzione del seno, ma che include vasi epigastrici inferiori superficiali.

Varietà di lembo DIEP che si basa su vasi epigastrici inferiori superficiali.

Un lembo prelevato dalla regione glutea, che utilizza l'arteria glutea superiore ed inferiore per la vascolarizzazione.

Un lembo prelevato dalla parte anteriore della coscia, che utilizza l'arteria circonflessa mediale del femore per la vascolarizzazione.

Tecniche di ricostruzione mammaria che impiegano lembi prelevati da diverse aree del corpo.

Tecniche di ricostruzione mammaria che impiegano tessuti prelevati da diverse aree del corpo, solitamente l'addome, la coscia o la regione glutea, per ricostruire il seno.

Un tumore che si sviluppa nella capsula di un impianto mammario, solitamente dopo 7 anni dall'impianto.

La presenza di liquido sieroso nella capsula dell'impianto mammario.

L'analisi del liquido del sieroma per cercare la presenza di cellule tumorali.

Un esame che utilizza anticorpi per identificare particolari proteine ​​sulle cellule.

Un marker per il linfoma anaplastico a grandi cellule periprotesico presente sulle cellule tumorali.

Un marker che NON è presente sulle cellule del linfoma anaplastico a grandi cellule periprotesico.

Rimozione della capsula dell'impianto e dell'impianto stesso.

Trattamento aggiuntivo dopo la chirurgia per eliminare eventuali cellule tumorali residue.

La ricostruzione pre-pettorale è una tecnica che utilizza mesh sintetiche, biologiche o di origine animale per creare un'isolamento intorno alla protesi mammaria, riducendo il rischio di estrusioni, decubito e contratture.

Nel caso di derma porcino, questo viene trattato per rimuovere le cellule e poi reidratato per fungere da impalcatura. I fibroblasti del corpo lo colonizzeranno e produrranno nuove fibre per creare un isolamento intorno alla protesi.

Lo spessore del lembo cutaneo e la vascolarizzazione devono essere attentamente considerati durante l'operazione per garantire una buona guarigione.

La ginecomastia è un'ipertrofia della regione mammaria in un soggetto di sesso maschile, conferendo un aspetto femminile alla mammella. Può essere mono o bilaterale e può essere riscontrata anche in quadri sindromici, ad esempio nella Sindrome di Klinefelter.

L'uso di elettrocauteri può danneggiare i vasi sanguigni nel lembo cutaneo, quindi è necessario prestare attenzione durante l'intervento.

La presenza di ginecomastia nei neonati è para-fisiologica, causata dal passaggio di ormoni materni attraverso la placenta durante la gravidanza o durante l'allattamento.

La ginecomastia in età adulta/senile non è più considerata para-fisiologica, ma può essere causata da diverse cause, come squilibri ormonali, alcuni farmaci o malattie.

La ricostruzione pre-pettorale può correggere diversi gradi di ptosi del seno e migliorare l'aspetto estetico.

La tecnica pre-pettorale può essere usata in associazione alla mastectomia con riduzione della pelle, ridimensionando i tessuti cutanei e preservando i lembi e i peduncoli del capezzolo.

La ricostruzione del capezzolo può essere eseguita con diverse tecniche, come l'utilizzo di lembi locali o innesti prelevati dal complesso aureola-capezzolo controlaterale.

In caso di mutazioni genetiche BRCA1 e BRCA2, è importante considerare l'impatto di interventi chirurgici mutilanti e con elevata morbidità.

Il lembo a butterfly è una tecnica di ricostruzione del capezzolo che utilizza due lembi locali per ricreare la proiezione del capezzolo.

L'inverso-telia è una tecnica che prevede l'innesto del capezzolo controlaterale con la parte introflessa rivolta verso l'esterno, creando un effetto simmetrico tra i due capezzoli.

La ricostruzione pre-pettorale può migliorare l'aspetto estetico del seno rispetto al risultato iniziale, offrendo un risultato più naturale e armonico.

La ricostruzione dell'aureola può essere realizzata con innesti di cute pigmentata prelevati dalla regione inguinale, dalle grandi labbra o dall'areola controlaterale.

La dermo-pigmentazione è un trattamento non chirurgico che permette la pigmentazione tramite tatuaggio, costituendo un'alternativa per la ricostruzione dell'aureola.