Teoria - Linguistica Applicata PDF
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This document provides a theoretical overview of linguistics, covering topics such as the nature of language, language acquisition, and the difference between language and linguistics. The document discusses various theories related to language, from behaviorism to cognitive approaches, and analyses the key concepts involved.
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TEORIA - Linguistica Applicata Cos’è la linguistica? è lo studio scientifico delle lingue naturali Cosa significa studio scientifico? ridurre un numero infinito di fenomeni a pochi principi generali Cosa sono le lingue naturali? sono le lingue umane apprese in contesto spontaneo Cosa sono le lingue...
TEORIA - Linguistica Applicata Cos’è la linguistica? è lo studio scientifico delle lingue naturali Cosa significa studio scientifico? ridurre un numero infinito di fenomeni a pochi principi generali Cosa sono le lingue naturali? sono le lingue umane apprese in contesto spontaneo Cosa sono le lingue artificiali? lingue create a tavolino (es: linguaggio tecnologico) Quali sono le caratteristiche del linguaggio umano? - discreto: ha dei limiti ben precisi (es: vivo/morto) - doppia articolazione: con un numero limitato di suoni distinti possiamo creare infinite parole o frasi - ricorsività: un’unità può essere inserita in unità più grandi (es: Gianni è bello. Maria dice che Gianni è bello) Queste 3 le hanno anche i linguaggi artificiali - dipendenza dalla struttura: c’è un ordine gerarchico per interpretare le frasi (es: Il segretario del re si pettina → chi si pettina? il segretario) Cosa significa linguistica normativa? l’italiano standard letterario, si danno giudizi di valore Cosa significa linguistica descrittiva? oggetto del nostro studio, si danno giudizi di grammaticalità Cos’è la competenza? è astratta, una capacità mentale, la capacità tipica del parlante nativo di dare giudizi di grammaticalità = langue Cos’è l’esecuzione? è concreta, una capacità fisica, si possono fare errori = parole Cos’è L1? la lingua madre acquisita dal bambino appena nato In quali casi manca L1? sordomuti, bambini selvaggi Cosa significa bilinguismo bilanciato? si acquisiscono due L1 insieme Cosa significa bilinguismo sbilanciato? la seconda lingua viene acquisita dopo Che tipo di lingua è la LIS? naturale Qual è la differenza tra lingua e linguaggio? il linguaggio è la capacità comune a tutti gli esseri umani di sviluppare un sistema di comunicazione, mentre la lingua rappresenta la forma specifica che questo sistema di comunicazione assume nelle varie comunità, comprendente tutte le proprietà che differenziano ogni lingua Quali sono le proprietà della lingua italiana? SVO, NA… Su cosa si basa la teoria del comportamentismo di Bloomfield e Skinner? si basa sull’importanza dell’input (lingua parlata intorno a noi) Cosa rappresenta il meccanismo stimolo-risposta-rinforzo? il bambino ha uno stimolo (fame) così dice pappa e se ottiene il cibo il rinforzo è positivo. Se il bambino dice palla invece lo stimolo sarà negativo. Così formerà e memorizzerà delle abitudini. Cosa dice la teoria del cognitivismo di Chomsky? critica il comportamentismo, dice che lo stimolo è povero in quantità (il bambino sente molte frasi ma finite) e in qualità (spesso le esecuzioni sono sbagliate). Il bambino usa il cervello e può fare: - generalizzazioni: generalizza regole (es: sa fare il plurale) - regolarizzazioni: generalizza forme (es: uomo/uomi) - omissioni: non produce forme altamente sentite (es: mamma bella invece di la mamma è bella) Quindi l’input è necessario ma non basta, nella testa c’è un dispositivo di acquisizione del linguaggio (LAD) che rielabora ciò che entra. Cos’è la grammatica universale? è contenuta nella LAD e rielabora le frasi che il bambino acquisisce Cosa contiene la GU? - principi: tutto ciò che accomuna tutte le lingue tra loro (es: soggetto/predicato, domande, negazione, tempo, transitività, sillaba…) - parametri: scelte binarie (es: soggetto nullo, SVO, SOV, VSO, AN, NA, GEN N, N GEN, PN, NP Com’è fatto il cervello? è diviso in due emisferi in cui due aree governano le funzioni del linguaggio Cos’è l’afasia? quando viene danneggiata una delle zone Cosa fa l’area di Broca? governa la sintassi, la persona che ha quell’area danneggiata sa quello che dice ma fatica nell’articolazione delle frasi Cosa fa l’area di Wernicke? governa il rapporto tra sintassi e semantica, la persona che ha quell’area danneggiata parla in maniera fluente ma ciò che dice non ha significato ACQUISIZIONE DI L1 Quali sono le fasi di acquisizione di L1? - fase prelinguistica: divisa in due due momenti: 1. balbettio (0-6 mesi) → produzione di suoni inarticolati 2. lallazione (7-8 mesi) → collana di sillabe CVCV - fase olofrastica/della singola parola (12-18 mesi) → con una parola intende una frase intera, usa parole lessicali e qualche verbo, aggettivo o avverbio (es: pappa = voglio mangiare), esistono due fenomeni: iperestensione: chiama tutte le persone mamma ipoestensione: chiama bau solo il suo cane - fase sintattica/telegrafica: combina le parole per formare frasi (es: mamma dorme), usa solo parole lessicali e le prime forme verbali sono infinito (3ps usata come imperativo) e participio passato Cos’è “latte no caldo”? è una frase tipica nei costrutti sintattici del bambino alle prime armi, si classifica nella tipologia di frasi telegrafiche dove mancano le parti funzionali del discorso (es: ausiliare), queste frasi sono spesso utilizzate nel linguaggio pubblicitario Cosa si intende per aspetto del verbo? l’aspetto perfettivo rappresenta l’azione conclusa (es: tazza rotta), l’aspetto imperfettivo rappresenta l’azione ancora in corso Cosa sono i verbi risultativi? azioni concluse nel passato che hanno una conseguenza nel presente (es: tazza rotta → in cocci) FONETICA Cos’è il fono? unità di base della fonetica, qualsiasi suono che l’apparato fonatorio riesce a produrre, sono infiniti Cosa sono le lingue a click? lingue con suoni ingressivi, cioè l’aria entra FONOLOGIA Cos’è il fonema? unità di base della fonologia, il suono nel suo aspetto mentale, è la più piccola unità di suono che contribuisce a dare valore distintivo, sono finiti Perché /e/ è un fonema e non una variante? facendo l’esempio di pesca notiamo che il suono è cambia il significato della parola se si tratta del frutto o di pescare, /’peska/ o /’pεska/ Cosa sono le varianti libere? due varianti dello stesso fonema (es: /r/ italiana o francese) Cosa sono le coppie minime? coppie di parole in cui tutti i suoni sono uguali tranne uno, il significato è diverso (es: rana/lana), servono a differenziare i foni dai fonemi Figlia e fila è una coppia minima? si, /’fi⋌a/, /’fila/ Perchè il fonema /th/ non fa parte dell’italiano? perchè non contribuisce a distinguiere le coppie minime Perchè il fonema /h/ non è un fonema dell’italiano? = Che caratteristiche hanno i suoni vocalici? il passaggio dell’aria è libero, sono continui e sonori, hanno sempre valore sillabico Che caratteristiche hanno i suoni consonantici? ci sono ostacoli al passaggio dell’aria, sono continue o momentanee, sonore o sorde, in italiano non hanno valore sillabico VOCALI Come si classificano le vocali? - altezza della lingua: bassa o alta - anteriorità o posteriorità della lingua: anteriori o posteriori Quanti sono i fonemi vocalici dell’italiano standard? 7 Quanti sono i grafemi vocalici? 5 Cos’è la schwa e come si rappresenta? è la vocale indistinta (es: bird in inglese) /ә/ Quali sono le vocali miste delle altre lingue? ä /æ/, ü /y/, ö /Ø/, oe /œ/ Cosa sono le vocali nasalizzate? un francese ә con 〜 sopra CONSONANTI Come si classificano le consonanti? - luogo di articolazione bilabiali labiodentali dentali/alveolari palatali velari - modo di articolazione occlusive fricative affricate nasali liquide semivocali - sonorità sorde sonore Sistema consonantico italiano Come funziona con la Q? è sempre seguita da una u semivocalica (es: scuola [‘skw၁la] Cosa sono gli allofoni? sono varianti combinatorie di un fonema che dipendono da un certo contesto, sono prevedibili A cosa servono le regole fonologiche? spiegano la distribuzione degli allofoni Quali sono le regole fonologiche dell’allofono n? diventa labiodentale ற se sta tra _ /v/ o /f/ (es: inverno, inferno) diventa velare η se sta tra _ /k/ o /g/ (es: anche, fungo) diventa bilabiale m se sta tra _ /p/ o /b/ o /m/ (es: impossibile) Come funziona con S+consonante? se sta davanti a una consonante sorda anche lei è sorda (es: spazio, stadio…), se invece sta davanti a una consonante sonora diventa sonora (sbaglio, sdentato…); se S sta davanti a una vocale iniziale, è sempre sorda (es: sole) FATTORI SOPRA SEGMENTALI Cosa sono i fattori sopra segmentali? sono fattori che coinvolgono parole e frasi 1. accento 2. intonazione 3. tono 4. lunghezza Cos’è l’accento? è il picco di intensità che cade sulla sillaba, ha valore fonologico (es: coppia minima ancòra/àncora → [aη’kora] / [‘aηkora]), si mette prima della sillaba tonica Che tipo di lingua è l’italiano? lingua ad accento mobile: parole tronche (ultima sillaba →città), piane (penultima →sedia), sdrucciole (terzultima →tavolo), bisdrucciole (quartultima →aspettatelo) Cos’è l'intonazione? è la curva melodica che accompagna una frase, ha valore fonologico (es: pronto! ≠ pronto?) Cos’è il tono? è l’altezza musicale delle vocali, non ha valore fonologico in italiano Cos’è la lunghezza? è la durata nel tempo di un fonema - vocalica → senza valore fonologico (se la consonante è lunga la vocale sarà breve, es: pāla / pălla) - consonantica → ha valore fonologico in italiano (es: fato/fatto) Come si segna la doppia lunga? con : SILLABA Cos’è la sillaba (σ)? è un principio di GU, un’unità fonologica costituita da: 1. attacco (ciò che precede il nucleo) max 3 C 2. nucleo (la parte più importante in cui si concentra il picco di intensità e la sonorità massima) SEMPRE vocale 3. coda (ciò che segue il nucleo) max 1 C (sonorante o membro di una geminata, sempre liquida o nasale) In italiano coda si può avere più di una consonante? no, infatti parole come sport sono straniere In attacco invece? si (es: prato) Cosa sono le geminate? sono le doppie Come vanno nella sillaba? una in coda e una in attacco (pal-la) Qualsiasi consonante può stare in attacco? si tranne la fricativa dentale sonora /z/ se è nella prima sillaba della parola (es: non esiste zole) Cos’è la scala di sonorità? è una restrizione universale riguardante le consonanti nell’attacco che dice che via via che mi allontano dal nucleo si deve scendere di sonorità (es: trave è giusto perchè accanto a una vocale ho una sonorante, ma rtave no) l'ordine giusto è ostruente+sonorante+vocale Che tipo di struttura ha la sillaba? di tipo binario La cosa è più legata al nucleo rispetto a quanto è legata all’attacco Cos’è la rima? è un costituente intermedio che mette insieme nucleo e coda, consiste in un nucleo e una coda opzionale Quando sono in rima poetica due parole in italiano? a partire dal nucleo della sillaba accentata in poi sono tutte uguali (es: tavolo, cavolo) Cosa ci dice il peso sillabico? è determinato dalla rima - sillabe pesanti → toniche (portatrici di accento) - sillabe leggere → atone Deve essere mantenuto costante Qual'è la differenza tra sillabe aperte e chiuse? le sillabe aperte terminano per vocale, quelle chiuse per consonante Come spiego l’allungamento della vocale tonica nelle sillabe aperte? Nonostante sia una vocale tonica, che dovrebbe essere quindi breve, viene allungata poiché facendo parte di una sillaba aperta (senza coda), il posto della coda viene occupato dalla vocale stessa, quindi la vocale diventa sia il nucleo che la coda, perché la sillaba minima in italiano deve essere formata da un incipit, un nucleo e una coda. Quindi in assenza della coda, la vocale quindi il nucleo va a ricoprire il ruolo della coda, ed è per questo che si allunga. Come funziona quando c’è s + consonante all'inizio della parola? viola la scala di sonorità perchè ci sono due ostruenti sullo stesso livello di sonorità; in italiano ci può essere solo una consonante in coda però esistono parole che terminano per s (es: gas), questo può essere l’unico fonema ostruente che può trovarsi in coda; è inoltre l’unico che può trovarsi prima di un altro ostruente (es: stadio) o prima di un attacco doppio (es: strada), può accadere anche in mezzo alla parola (es: asta) → quindi ammettiamo l’esistenza di nuclei vuoti per non violare la scala di sonorità, il nucleo viene riempito dalla lettera ∅ o dall’articolo “lo” (es: ∅s-ta-djo) Dividi in sillabe la parola “pasto” e giustifica la risposta: pa-sto, ci sono due consonanti in attacco, viola la scala di sonorità Dividi in sillabe la parola “aspro” e giustica la risposta: a-spro MORFOLOGIA Cos’è la morfologia? è lo studio della formazione delle parole Quali sono le tipologie morfologiche? servono a classificare le diverse lingue - isolanti (mancanza quasi totale di morfologia, es: cinese mandarino) - agglutinanti (ogni parola contiene tanti affissi quante sono le relazioni grammaticali, es: turco) - flessive (le diverse relazioni grammaticali sono espresse da un unico suffisso e dalla flessione interna) Cos’è il morfema? è l’unità di base della morfologia, il più piccolo insieme di suoni dotato di significato Cos’è la parola? è un insieme di suoni corrispondenti a un significato racchiusi tra due spazi bianchi, indivisibile Quali sono i tipi di parole? PAROLE SEMPLICI Cosa sono le parole monomorfemiche? sono parole separabili da altre (es: la - città), sono morfemi liberi (si possono usare da sole), in italiano sono poche (es: blu, rosa, analisi, avverbi, numeri, articoli, nomi propri) Cosa sono le parole composte da due morfemi? (es: ragazz + o), sono morfemi legati (non possono stare da soli) Cos’è la parola terremoto? un composto Come funziona per le forme verbali? (es: am + o), la radice è “am” e la desinenza “o” ci dice persona, numero, tempo e modo Qual è l’affisso dell’imperfetto? “v” A cosa serve la vocale tematica? distingue i verbi in “are”, “ere”, “ire” PAROLE COMPOSTE Cosa sono i derivati? sono insiemi di almeno 3 morfemi, consistono nell’aggiunta di una forma legata (affisso) a una forma libera così che ogni categoria lessicale maggiore (es: nome, verbo…) possa diventare qualsiasi altra categoria lessicale maggiore Cosa sono i prefissi? vengono prima della radice (es: rifare, indifendibile) Cosa sono gli infissi? stanno tra radice e vocale tematica (es: saltellare) Cosa sono i suffissi? vengono dopo la radice (es: ragazzata) Cos’è il tema? radice + vocale tematica Cos’è la testa di un derivato? è la parte più importante che determina la categoria e la distribuzione e da il signiifcato alla parola (es: nazione → nome, nazionale → aggettivo, nazionalizz(a)re → verbo, internazionalizz(a)zione → nome) A cosa serve la derivazione? a creare parole nuove, cioè neologismi, spesso si hanno più significati (es: mangiabile → non è male/commestibile) Qual è la differenza tra prestiti di lusso e necessità? i prestiti di lusso sono parole straniere importate ed utilizzate anche nel caso ci fosse un corrispettivo nella lingua d’arrivo per indicare lo stesso oggetto o concetto; i beni di necessità hanno bisogno di meno telegraficità rispetto ai beni di lusso perché i primi hanno bisogno di essere introdotti e presentati ampiamente agli interlocutori al fine di dare il maggior numero di informazioni sul prodotto, per cui si utilizza un linguaggio meno deviante, si ricorre quindi soprattutto a frasi dichiarative, per i beni di lusso si fa spesso ricorso alle lingue straniere per dare connotazioni positive al prodotto (si ricorre all’ uso del francese per accentuare l’eleganza del prodotto, si ricorre all’ inglese per trasmettere una sensazione positiva riguardo all’ efficienza, etc.), ideali per questo tipo di pubblicità sono le frasi esclamative, imperative e interrogative Cos’è un prestito linguistico? si definisce prestito linguistico, o semplicemente prestito, una parola, una struttura sintattica o un fonema che entrano a far parte del patrimonio di una determinata lingua e provengono da una comunità di lingua diversa, in seguito al contatto tra culture diverse, con la stessa parola si intende anche il fenomeno stesso di adozione della parola straniera. Cosa sono i composti? sono formati da parola+parola che ci permette di creare parole nuove Cos’è la testa del composto? è la parola più importante delle due Come avviene la classificazione dei composti? - grado di unione lessicalizzati (es: pomodoro, ferrovia) stretti (es: pescecane, asciugamano) larghi (es: divano letto, pesce martello) - posizione della testa endocentrici (es: pescecane, ferrovia) esocentrici (es: asciugamano) copulativi/dvandva (es: pianoforte, cassapanca) Come si forma il plurale dei composti? - parole semplici: si cambia la vocale finale → endocentrici lessicalizzati (es: pomodoro/pomodori, ferrovia/ferrovie) - composti larghi: si pluralizza la testa → (es: divano letto/divani letto o divanoletti) - stretti: pluralizziamo entrambi → (es: pescecane/pescicani/pescecani/pescicane) - esocentrici: invariabili → (es: cavatappi, portacenere, pellerossa, saltimbocca) Si possono riscontrare delle ambiguità (es: pomodoro era pomo d’oro ma noi lo consideriamo lessicalizzato, è diventato irriconoscibile) Cosa sono i composti di semiparole? sono parole che derivano dal greco (es: filologia), hanno un grado di indipendenza maggiore Può esistere semiparola+parola (es: televisione) Descrivi la parola pescepalla: è un composto endocentrico (testa interne: pesce, collocata a sx), formato da due nomi Descrivi la parola pianoforte: è un composto esocentrico (testa esterna), lessicalizzato (plurale: pianoforti), è formato da due aggettivi SINTASSI Cos’è la sintassi? parte della linguistica che studia la formazione delle frasi Cos’è il sintagma? l’unità di base della sintassi, costituente di una o più parole che svolge un determinato ruolo sintattico e ha un certo grado di autonomia, ha una testa che trasmette le sue proprietà (categoria, distribuzione…) SN: Gianni, il ragazzo, il ragazzo bello, suo padre… SP: per la strada SV: incontrò suo padre Cosa sono i test di costituenza? servono a sapere quali e quante parole formano un sintagma 1. test dello spostamento: è un sintagma ciò che può essere spostato tutto insieme (es: suo padre Gianni ha incontrato per la strada / per la strada Gianni incontrò suo padre) 2. test della domanda/pronunciabilità in isolamento (es: chi incontrò Gianni per la strada? suo padre) 3. coordinabilità: posso ordinare solo due sintagmi che devono essere dello stesso tipo (es: Gianni e suo padre NON Gianni e padre) La frase è un sintagma? sì perché uno o più sintagmi formano una frase, quindi a sua volta la frase è un sintagma poiché risponde positivamente ai test di costituenza, è l’unione tra un soggetto e un predicato messi in relazione tra loro dalla flessione che esprime l’accordo tra i due, la flessione dunque è la testa del sintagma frase La frase subordinata è un sintagma, se si di che tipo? una frase subordinata è una frase contenuta in un’altra ed è un sintagma, la frase subordinata può svolgere due funzioni: può svolgere la funzione di aggiunto o di argomento: Quando svolge la funzione di argomento parliamo di frasi ARGOMENTALI; quando svolgono la funzione di aggiunto, si parla di COMPLETIVE (SC), che sono caratterizzate dalla presenza di una testa C che domina la frase completiva costituita dal complementatore Cos’è il sintagma verbale? il predicato verbale Cosa è la teoria della ramificazione binaria? uniamo due cose per volta per formare alberi sintattici Da cosa è formato il sintagma? da testa (argomenti obbligatori, numero fisso) e modificatori (aggiunti opzionali, numero libero) Cos’è la struttura argomentale? è ciò che stabilisce qual è il numero massimo di argomenti che una testa può prendere, per ogni sintagma è la testa a decidere il numero degli argomenti; la struttura argomentale si può applicare anche ai nomi (es: nome deverbalizzato analisi, prevede lo stesso numero di argomenti del verbo dal quale deriva cioè analizzare che è transitivo e ha quindi 2 argomenti) Come si dividono i verbi? la differenza sta nella valenza (quanti argomenti reggono), si dividono in transitivi o intransitivi in base al numero di argomenti, i verbi intransitivi hanno un solo argomento (es: Gianni dorme), i verbi transitivi hanno due argomenti (es: Gianni incontrò suo padre) inoltre i transitivi sono gli unici che possono avere la forma passiva che si fa tramite il processo di detransitivazione, esistono anche i verbi ditransitivi che hanno 3 argomenti (es: Gianni ha dato un libro a Maria), e anche i verbi impersonali che hanno 0 argomenti (es: piove); un’eccezione sono i verbi transitivi che possono essere usati intransitivamente (es: Gianni mangia / Gianni mangia un panino) Cos’è la forma passiva? tra frase attiva e passiva c’è una relazione opposta, nella frase attiva ciò che è complemento diventa soggetto nella frase passiva, nella frase attiva ciò che è soggetto diventa agente nella frase passiva. Come si fa la derivazione della forma passiva? il passivo si può fare solo in presenza di verbi transitivi, i ruoli tematici non cambiano. Cos’è la struttura tematica? è ciò che determina la categoria degli argomenti (es: dare ha tre argomenti di cui due SN e un SP) e il ruolo tematico degli argomenti (il rapporto semantico che intrattengono con la testa, es: Gianni mangia la mela → 2 argomenti, 2 ruoli tematici) Chi è l’agente? è colui che volontariamente da inizio all’azione (es: Gianni mangia la mela) Chi è il paziente? è colui che subisce l’azione e cambia nella sua essenza in conseguenza dell’azione (es: Gianni mangia la mela) Chi è l’esperiente? è colui che compie involontariamente l’azione (es: Gianni ha visto Maria) Chi è il tema? è il punto d’arrivo dell’azione che non cambia essenza (es: Gianni ha visto Maria) Chi è la causa? è chi da inizio all’azione anche se non ha volontà propria (es: il vento ha chiuso la porta) Chi è il ricevente? chi beneficia dell’azione (es: Gianni da il libro a Maria) Chi è il soggetto? colui di cui si predica, è sempre accordato con il verbo, serve a completare il significato generale della frase Quali sono altre categorie di parole che possono avere una struttura argomentale e tematica? - nomi transitivi (es: distruzione, analisi) - aggettivi transitivi (es: cosciente) - preposizioni sono quasi tutte transitive (es: per la strada, sul tavolo) Cosa sono le frasi idiomatiche? sono frasi in cui il ruolo tematico viene assegnato all’oggetto del verbo (es: Gianni ha tirato le cuoia → è morto, Gianni è paziente ≠ Gianni ha tirato un sasso, Gianni è agente) Cos’è l'ambiguità lessicale? riguarda il contenuto concettuale del singolo lessema che contiene uno o più termini dal significati plurimo (es: acuto) Cos’è l’ambiguità strutturale? riguarda i termini che hanno un unico significato ma più interpretazioni (es: Chiara ha visto Luca in giardino con il cannocchiale → chi aveva il cannocchiale?) Cos’è la disambiguazione? è la risoluzione automatica dell’ambiguità delle parole, quindi l’attività percettiva è un processo attivo Cosa sono argomento interno, esterno e aggiunto? in un sintagma l’argomento interno è quello che occupa la posizione di complemento, ad esempio nel sintagma verbale (SV) l’argomento interno è colui che subisce l’azione; l’argomento esterno è ciò che occupa la posizione di specificatore, considerando ancora il SV, l’argomento esterno è il soggetto che compie l’azione; il numero di argomenti esterni e interni è determinato dalla struttura argomentale e tematica della testa; l’aggiunto invece compare in un numero indefinito ma può anche non esserci, è un sintagma che non è fondamentale e che dà informazioni aggiuntive sulla frase Cos’è la teoria X barra? è una teoria universale di struttura sintagmatica per tutte le lingue ed è anche un principio di GU X + complemento (argomento) interno → X’ specificatore (argomento esterno) + X’ → XP aggiunto + X’ o viceversa → X’ se ci sono degli aggiunti: Come funziona per ausiliare e copule? gli ausiliari non sono verbi perchè hanno un significato grammaticale ma non semantico, non hanno struttura argomentale o tematica, sono una classe chiusa Come si rappresenta il soggetto nullo? con “pro” es: sono ingrassata Cosa sono i complememtatori? ciò che trasforma una frase nel complemento di un altro verbo es: Gianni ha detto che Maria ha incontrato Piero Cos’è il complementatore? è un elemento sintattico che indica il tipo di frase (principale, coordinata, subordinata, etc.) e la modalità della stessa (dichiarative, etc.), il compito del complementatore è trasformare una frase indipendente in una frase complemento di un’altra. Un tipico esempio di complementatore è CHE utilizzato nelle frasi subordinate (es: Gianni ha detto CHE il treno è arrivato) Come funziona con la frase interrogativa a risposta aperta?è una frase interrogativa che ha intonazione ascendente alla quale non si può rispondere semplicemente utilizzando le particelle si/no, ha l’elemento Swh (particelle chi, che cosa, dove, come, quando…), la risposta è molto più complessa es: cosa hai comprato? Cos’è il principio di località? riguarda la capacità che un elemento ha di spostarsi all’ interno della struttura, in particolare, una posizione vuota in un albero attira a sé l’ elemento più vicino (la distanza viene calcolata in base ai nodi), in base al principio di conservazione poi, una posizione vuota attira a sé l’elemento “idoneo” più vicino (ad esempio in Fless non ci potrà andare una preposizione o un nome bensì un verbo) Cos’è il linguaggio pubblicitario? è una lingua artificiale che si compone di elementi delle lingue naturali ma è inventato, viene creato con lo scopo di catturare l’attenzione e impressionare il destinatario, devia le regole sintattiche perché comprime gli enunciati col fine di ridurli al minimo Quali sono le sue caratteristiche fondamentali? - breve e coinciso - ridotto al minimo - originale Come fa ad attirare l’attenzione? - deviazioni (errori) - neologismi - forestierismi (parole straniere, dialetto) Quali sono le strategie stilistiche? 1. tipologia della frase - dichiarative (meno usate, associate ai beni di necessità) - interrogative, esclamative, imperative (richiamano al linguaggio orale, associate ai beni di lusso) - seconda persona singolare o plurale 2. eliminazione di parole funzionali (linguaggio telegrafico) 3. nomination (viene eliminato anche il verbo) 4. interrogative ellittiche (mancano molti elementi) 5. cambiamento di categoria (da verbo diventa nome) Quali sono le strategie fonologiche/ortografiche? 1. rima (elemento poetico utilizzato per far ricordare il messaggio) 2. assonanza (rima imperfetta) 3. allitterazione (primi suoni di parole simili o uguali) 4. ripetizione 5. uso di canzoni/jingles 6. struttura del proverbio Quali sono le strategie lessicali? 1. proliferazione di aggettivi (per decantare le qualità del prodotto, si cambia l’ordine, molti comparativi di maggioranza e superlativi assoluti) 2. giochi di parole (doppi sensi o parole macedonia cioè inventate) 3. uso dei forestierismi (anglicismi per attirare l’attenzione, soprattutto nel settore della telefonia, abbigliamento sportivo, elettrodomestici, alimentare, cosmesi) Esempi: STILISTICHE - volete attenuare i segni del tempo? → interrogativa, 2pp - I love glam! → esclamazione per mettere per iscritto il tono della voce - a glamorous effect guaranteed! → esclamazione - prova il benefico vapore del bagno turco → imperativo, 2ps - capture the light. capture the glow - want a car that comes with everything? → interrogativa, manca “do you”, linguaggio telegrafico - sensazione di seta sulla pelle → nominalizzazione - beautiful skin or glowing complexion? → interrogativa ellittica - ready to risk? → interrogativa ellittica - get that Pepsi feeling → cambio di categoria - Fina ti benzina → cambio di categoria - TDK it → marca di videocassette diventa verbo FONOLOGICHE - altissima, purissima, levissima → rima, serve a far ricordare il messaggio - Fina ti benzina → rima, serve a far ricordare il messaggio - o così o pomì → rima, serve a far ricordare il messaggio - più lo mandi giù più ti tira sù → rima, serve a far ricordare il messaggio - dove c’è Aia c’è gioia → assonanza, rima imperfetta - Ceres c’è → allitterazione, due parole con i primi suoni uguali - fatte belle fatte bene → ripetizione - yo-yo-yomino → canzone - le mucche fanno mu ma una fa mumu → canzone - po-po-po-polaretti → canzone - parenti serpenti → proverbio - chi fa da sè fa per tre → proverbio - riso gallo, chicchi…ricchi → proverbio - Jeans Jesus… chi mi ama mi segua → proverbio LESSICALI - un grand uomo → proliferazione di aggettivi - la vostra pelle è visibilmente più migliorata → proliferazione di aggettivi, extra - only the finest Rums come from Porto Rico → proliferazione di aggettivi - underneath i’m Lovable → gioco di parole - Bullock, l’antifurto con le palle → gioco di parole - be cointreaversial → parola macedonia - digestimola → parola macedonia - brillantante → neologismo - scotch → la marca da il nome al prodotto - Audi, das Auto → forestierismo - just do it → forestierismo, per attirare l’attenzione - Dior, j’adore → forestierismo - Nokia: connecting people → forestierismo - Hoover: generation future → forestierismo - Campari: red passion! → forestierismo - Maybilline New York: get London look → forestierismo - life in now → forestierismo, per attirare l’attenzione - Don’t touch my Breil → frase in inglese - Made in Fiat → frase in inglese - You are, we car → frase in inglese - Invicta: travelling and sporting good since 1906 → frase in inglese - Maxibon: two gust is mei che one → dialetto - Prada eyewear → frase in inglese - Calzedonia beachwear → frase in inglese Cos’è il code switching? il passaggio da una lingua all’altra o da un dialetto ad una lingua e viceversa