Lezione 3_Progettazione organizzative e introduzione alle forme organizzative PDF
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Summary
Questi appunti spiegano la progettazione organizzativa e le forme organizzative. Coprono diversi concetti e argomenti, come il processo di progettazione organizzativa, l'importanza della coerenza (fit) e le logiche top-down e bottom-up. I livelli della progettazione sono dettagliati così come le variabili organizzative.
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Organizzazione e progettazione organizzativa La progettazione organizzativa È un processo finalizzato caratterizzato da razionalità limitata, fit (o coerenza) ed equifinalità nel quale assume importanza la variabile temporale (path dependency) SCO - Organizzazione...
Organizzazione e progettazione organizzativa La progettazione organizzativa È un processo finalizzato caratterizzato da razionalità limitata, fit (o coerenza) ed equifinalità nel quale assume importanza la variabile temporale (path dependency) SCO - Organizzazione e Risorse Umane (prof.ssa Scapolan) 2 Il processo di PO: l’importanza della coerenza o fit Fit o coerenza: – fit for purpose (coerenza esterna) – fra variabili organizzative (coerenza interna) La performance dipende dal fit e i misfit diventano il ‘motore’ della progettazione organizzativa SCO - Organizzazione e Risorse Umane (prof.ssa Scapolan) 3 Il processo di PO: l’importanza della coerenza o fit STRATEGIA SISTEMI STRUTTURA DI RICOMPENSA PROCESSI E RISORSE UMANE RELAZIONI LATERALI COMPLEMENTARITA’ SCO - Organizzazione e Risorse Umane (prof.ssa Scapolan) 4 I livelli della PO PERCHE’ SONO IMPORTANTI?? – cambia l’oggetto di progettazione – cambia l’unità di analisi (building block) SCO - Organizzazione e Risorse Umane (prof.ssa Scapolan) 5 I livelli della PO Intra organizzativo Inter-organizzativo Titol diagramma Titol diagramma SCO - Organizzazione e Risorse Umane (prof.ssa Scapolan) 6 I livelli della PO Inter-organizzativo RETE ESTERNA (posizionamento confini; Titol diagramma controllo di Titol diagramma mercato/indiretto) SCO – Organizzazione e Risorse Umane prof.ssa Scapolan) 7 I livelli della PO Intra organizzativo macro forma organizzativa Titol diagramma meso specializzazione e coordinamento delle unità organizzative micro mansione SCO - Organizzazione e Risorse Umane (prof.ssa Scapolan) 8 I livelli della PO OGGETTO UNITA’ DI LIVELLO ANALISI INTRA- MICRO MANSIONE COMPITO ORGANIZZATIVO MESO SPECIALIZZAZIONE MANSIONI E COORDINAMENTO O INSIEMI DELLE UNITA’ DI MANSIONI ORGANIZZATIVE FORMA INSIEMI MACRO DI ATTIVITA’ ORGANIZZATIVA INTER- RETE AZIENDA ORGANIZZATIVO ESTERNA SCO - Organizzazione e Risorse Umane (prof.ssa Scapolan) 9 Le variabili organizzative 1. Variabili relative alla divisione del lavoro/specializzazione – Tipo di divisione/specializzazione (orizzontale verticale) – Grado di divisione/specializzazione (profondità, entità) – Le decisioni assumono contenuti diversi a seconda del livello 2. Variabili relative al coordinamento – tipo di meccanismi (es. supervisione diretta, standardizzazione, incentivi, meccanismi laterali) – intensità del ricorso a singoli meccanismi – combinazione di meccanismi SCO - Organizzazione e Risorse Umane (prof.ssa Scapolan) 10 Le logiche di PO Top-down vs. bottom-up SCO - Organizzazione e Risorse Umane (prof.ssa Scapolan) 11 La logica bottom-up PROCEDE PER AGGREGAZIONI meccanismi di coordinamento gerarchia (numero livelli, accentramento, line-staff) unità organizzative (criteri di specializzazione, confini e dimensione) mansioni evidenzia la molteplicità di scelte compiti affronta problemi “locali” SCO - Organizzazione e Risorse Umane (prof.ssa Scapolan) 12 La logica top-down PROCEDE PER DISAGGREGAZIONI la forma organizzativa semplice funzionale riguarda i livelli più alti dell’ organizzazione divisionale affronta problemi globali ………. (cambiamenti di strategia) le caratteristiche della forma SCO - Organizzazione e Risorse Umane (prof.ssa Scapolan) 13 Le forme organizzative Gli argomenti Il significato e l’importanza delle forme organizzative La necessità delle forme organizzative I tipi di forme organizzative Le forme semplici Le forme funzionali Le forme divisionali Le forme a matrice Le forme per progetto SCO - Organizzazione e Risorse Umane (prof.ssa Scapolan) 15 SPECIALIZZ. ORIZZONTALE Le forme organizzative SPECIALIZZ. VERTICALE MECCANISMI Il significato e l’importanza COORDINAMENTO STRATEGIA TECNICA Combinazioni tipiche di scelte di specializzazione e di coordinamento coerenza esterna coerenza interna e complementarità Inerzie, ostacoli, dinamica del cambiamento organizzativo Insuccessi dei cambiamenti “parziali” SCO - Organizzazione e Risorse Umane (prof.ssa Scapolan) 16 Le forme organizzative La necessità La progettazione organizzativa a livello macro L’approccio top-down Valutazione e scelta dell’assetto organizzativo complessivo dell’azienda dove indirizzare le risorse privilegiare alcune direzioni di specializzazione e coordinamento definire schemi di interazione formale e informale relazioni che si sviluppano nel tempo SCO - Organizzazione e Risorse Umane (prof.ssa Scapolan) 17 Le forme organizzative I tipi Forme semplici Caratteristiche Forme funzionali Vantaggi Forme divisionali e Svantaggi Forme a matrice Quando Forme a progetto Criterio di specializzazione degli organi di primo livello Attribuzione dell’autorità gerarchica Le forme organizzative Una rappresentazione - I SCO - Organizzazione e Risorse Umane (prof.ssa Scapolan) 19 Le forme organizzative Un esempio SCO - Organizzazione e Risorse Umane (prof.ssa Scapolan) 20