Lezione 10 (STRUMENTI DI PRESENTAZIONE - OPERAZIONI DI BASE) - Slide PDF
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This document provides a guide to basic operations for presentations using PowerPoint. It covers topics such as opening and closing presentation software, creating new presentations using templates, saving presentations, and navigating between open presentations. The document targets undergraduate-level students.
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LEZIONE 10 STRUMENTI DI PRESENTAZIONE - OPERAZIONI DI BASE 10.0. CONCETTI ED OPERAZIONI PRINCIPALI. 1 10.0.1. APRIRE E CHIUDERE UN PROGRAMMA DI PRESENTAZIONE; APRIRE E CHIUDERE UNA O PIÙ PRESENTAZIONI. Un programma per fare le presentazioni co...
LEZIONE 10 STRUMENTI DI PRESENTAZIONE - OPERAZIONI DI BASE 10.0. CONCETTI ED OPERAZIONI PRINCIPALI. 1 10.0.1. APRIRE E CHIUDERE UN PROGRAMMA DI PRESENTAZIONE; APRIRE E CHIUDERE UNA O PIÙ PRESENTAZIONI. Un programma per fare le presentazioni consente di inserire svariati oggetti (testo, immagini, grafici, suoni, ecc.) all'interno di alcune diapositive che dovranno poi generalmente essere proiettate mediante un proiettore o distribuite in altri modi (ad esempio via internet). Per aprire PowerPoint cercare la sua icona nel menù Start-Tutti i programmi oppure sul desktop e cliccarci sopra. Per aprire una presentazione basta fare doppio clic sul file relativo (in Windows l'estensione dei file di presentazione è ".pptx“ o “.ppt” ), oppure scegliere File-Apri da PowerPoint e trovare il file desiderato tramite la finestra che si apre. Per chiudere una presentazione aperta basta scegliere File-Chiudi, per chiudere PowerPoint basta cliccare sulla "X“ della finestra del programma oppure cliccare due volte sull'icona in alto a sinistra. 10.0.2. CREARE UNA NUOVA PRESENTAZIONE SECONDO UN MODELLO PREDEFINITO. Per creare una nuova presentazione secondo un modello già pronto scegliere File-Nuovo, poi nella sezione di destra scegliere il modello di presentazione desiderato: è così possibile aprire file di presentazione con tante diapositive già impostate, che devono essere solo personalizzate. 10.0.3. SALVARE IL LAVORO E SALVARE IN UN ALTRO FORMATO. Per salvare il lavoro allo stato corrente cliccare su File-Salva oppure su File-Salva con nome, a seconda delle necessità. È possibile salvare la presentazione anche in altri formati, nel modo consueto cliccando su File-Salva con nome e scegliendo il formato desiderato nella casella combinata “Tipo file" presente in basso. Alcuni dei tipi di file disponibili sono il tipo Struttura/RTF (già descritto in precedenza), il tipo modello (già 2 descritto in altri moduli), il tipo immagine (che converte ogni diapositiva in un'immagine, come se fosse una foto. Fra i formati disponibili ci sono il tipo "jpeg", il tipo "gif", il tipo "png", il tipo "bmp"). Inoltre è possibile salvare una presentazione anche in formati compatibili con altri programmi o con altre versioni dello stesso programma. 10.0.4. SPOSTARSI TRA PRESENTAZIONI APERTE. Per spostarsi tra una presentazione e l'altra, come di consueto, si usano le barre di accesso rapido. 10.0.5. USO DELLA GUIDA IN LINEA. L'uso della guida in linea è analogo a quanto già descritto nelle lezioni precedenti (Word, Excel). 10.0.6. LO ZOOM. MODIFICA DELLE OPZIONI DI BASE DEL PROGRAMMA. Lo strumento "zoom" ha lo stesso scopo che ha in altri programmi: ingrandire la visualizzazione di un certo oggetto, SENZA INFLUIRE SULLA STAMPA. Le opzioni principali del programma si trovano cliccando su File-Opzioni di Powerpoint e sono analoghe a quelle già descritte in Word. 3 10.1. MODALITA' DI VISUALIZZAZIONE. 10.1.1. COMPRENDERE L'USO DELLE DIVERSE MODALITÀ DI VISUALIZZAZIONE DELLE PRESENTAZIONI; CAMBIARE MODALITÀ DI VISUALIZZAZIONE. Le varie modalità di visualizzazione delle presentazioni sono accessibili dalla scheda Visualizza, gruppo “Visualizzazioni presentazione”. Le modalità possibili sono: la “Visualizzazione normale", che viene di solito usata nella fase di creazione della presentazione; la visualizzazione “Sequenza diapositive" che consente di visualizzare tutte le miniature delle diapositive in una sola pagina, per avere un'idea d'insieme del lavoro che si sta facendo; la modalità “Note" nella quale è concesso molto spazio alla visualizzazione e alla modifica delle note di pagina, che possono risultare utili al momento della proiezione (e che generalmente NON vengono proiettate); infine, c'è la modalità “Visualizzazione di lettura", che serve per mostrare le diapositive a tutto schermo, utilizzata nel momento della proiezione vera e propria della presentazione. Per cambiare la modalità di visualizzazione basta agire sulle prime quattro voci del gruppo Visualizzazioni presentazione, oppure agire sulle quattro icone presenti in basso a sinistra, piccole, che consentono di lanciare le visualizzazioni descritte (per capire come agiscono i pulsanti basta provarli). In modalità "normale" in genere lo schermo viene suddiviso in tre zone: a sinistra ci viene riportata la struttura di tutta la presentazione; sulla destra viene visualizzata, ingrandita, la diapositiva corrente, alla quale si possono effettuare le modifiche; in basso è presente la zona delle note. 10.1.2. AGGIUNGERE UNA NUOVA DIAPOSITIVA CON UN LAYOUT SPECIFICO; MODIFICARE IL LAYOUT PREDEFINITO DI UNA DIAPOSITIVA. Per aggiungere una nuova diapositiva scegliere, dalla scheda Home, gruppo Diapositive, il tasto “Nuova diapositiva”, oppure si può usare il tasto destro del mouse nella colonna di sinistra. Il tasto “Layout” del medesimo gruppo apre una finestra nella quale scegliere il layout della diapositiva, fra quelli presenti. I layout più rilevanti sono quello “Diapositiva titolo", “Due contenuti", "Contenuti con didascalia" e “Titolo e contenuto". 4 Per cambiare il layout di una diapositiva già inserita andare di nuovo in Home-Layout e scegliere un nuovo layout dalla finestra che si apre. 10.1.3. MODIFICARE IL COLORE DI SFONDO DI UNA O PIÙ DIAPOSITIVE. Per modificare il colore di sfondo di una certa diapositiva basta visualizzarla correntemente e scegliere Progettazione-Formato sfondo: in tale finestra si deve scegliere il colore di sfondo da applicare alla diapositiva. Per applicare lo stesso colore a tutte le diapositive della presentazione basta premere su “Applica a tutte" invece che su “Applica". Se invece si vuole applicare lo sfondo solo ad alcune diapositive basta passare alla visualizzazione “Sequenza diapositive", selezionare tutte le diapositive alle quali si vuole applicare il nuovo sfondo, selezionare Progettazione-Stili sfondo, scegliere un colore e cliccare su “Applica". 5 10.2. I MODELLI STRUTTURA. 10.2.1. APPLICARE UN MODELLO AD UNA PRESENTAZIONE. Si definisce modello struttura (o brevemente modello) un file con estensione potx costituito da una particolare combinazione di “schema diapositiva” (cioè l’insieme degli stili di carattere, dimensioni e posizioni dei segnaposto, tipo di sfondo e combinazioni di colori), di “layout” (cioè la disposizione di elementi quali titolo, sottotitolo, elenchi,b immagini, tabelle, grafici, forme e filmati) e “tema” (cioè la serie di elementi di formattazione coordinati che definiscono l'aspetto complessivo di un documento tramite colori, caratteri e grafica). I modelli vengono utilizzati come base per creare presentazioni simili, in quanto memorizzano informazioni sulla struttura che possono essere applicate a una presentazione per formattare in modo uniforme il contenuto di tutte le diapositive. Per usare un particolare modello bisogna andare in File-Nuovo ed effettuare la scelta più vicina alle proprie esigenze, indipendentemente dal tema. Per applicare poi un tema diverso ad una presentazione, basta scegliere Visualizza-Schema diapositiva-Temi, sceglierne uno fra quelli disponibili (osservandone l'aspetto nel riquadro di anteprima) e confermare: tutte le diapositive della presentazione vengono automaticamente aggiornate e modificate in base alle caratteristiche del tema scelto. Per applicare poi un tema diverso ad una presentazione, basta scegliere Visualizza-Schema diapositiva-Temi, sceglierne uno fra quelli disponibili (osservandone l'aspetto nel riquadro di anteprima) e confermare: tutte le diapositive della presentazione vengono automaticamente aggiornate e modificate in base alle caratteristiche del tema scelto. Per cambiare tema la procedura è la stessa. 6 Un particolare tema può essere anche definito quando si crea una nuova presentazione, andando in File- Nuovo-Temi. 10.2.2. INSERIRE DEL TESTO NEL PIÈ DI PAGINA. Per inserire del testo nel piè di pagina di una diapositiva si deve scegliere Inserisci-Testo-Intestazione e piè di pagina: si apre una finestra nella quale scegliere le cose da mostrare nel piè di pagina ed eventualmente inserire manualmente una frase. Il testo fisso da inserire manualmente deve essere digitato nella casella di testo “Piè di pagina", assicurandosi che ci sia il segno di spunta sulla casella corrispondente, nella scheda “Diapositiva". 7 Per applicare la numerazione automatica delle diapositive basta spuntare la casella “Numero di pagina", mentre per inserire la data odierna, in modo che venga aggiornata automaticamente, si deve spuntare la casella “Data e ora", selezionare “Aggiorna automaticamente" e scegliere il formato desiderato fra quelli presenti. Se invece si vuole inserire una data fissa si deve selezionare “Fisse" e digitare in tale casella di testo il valore della data desiderato. Una volta fatte le modifiche necessarie per applicarle alle sole diapositive selezionate si clicca su “Applica“; per applicarle a tutte le diapositive della presentazione si deve cliccare su “Applica a tutte“. 8 10.3. INSERIMENTO E MODIFICA DEI TESTI. 10.3.1. INSERIRE DEL TESTO IN UNA PRESENTAZIONE. Per inserire del testo in una diapositiva ci sono due metodi: tramite la Visualizzazione normale o tramite la Visualizzazione struttura. Tramite la Visualizzazione normale il testo può essere inserito nella diapositiva (dopo aver scelto il layout desiderato fra quelli disponibili) cliccando negli appositi spazi dove ci sono indicazioni del tipo “Fare clic per inserire del testo" o “Fare clic per inserire il titolo“. Tramite la visualizzazione struttura (che non è altro che la visualizzazione normale con la colonna della struttura della presentazione, cioè la colonna di sinistra più ampia), che è accessibile dalla seconda delle icone presenti in alto a sinistra nella barra multifunzione "VISUALIZZA", il testo viene visualizzato nascondendo tutti gli eventuali elementi grafici presenti nella diapositiva. La prima riga della modalità struttura, quella vicino all'icona della diapositiva, rappresenta il titolo della diapositiva stessa. 9 Nella modalità Struttura, per passare da un contenitore di testo all'altro, si devono premere CTRL e Invio insieme; per passare alla diapositiva successiva invece è sufficiente premere Invio da solo. Ovviamente tutte le modifiche effettuate in modalità Struttura si riflettono sulla diapositiva e viceversa. Se si vuole inserire del testo in un punto specifico della diapositiva, in cui non c'è nessun contenitore disponibile, se ne può inserire uno manualmente scegliendo Inserisci-Casella di testo o cliccando sull'icona corrispondente presente nel gruppo Disegno della scheda Home, disegnando la casella di testo con il mouse nel punto desiderato. Una volta che la casella di testo è stata disegnata, è necessario scriverci subito dentro altrimenti, se lasciata vuota, viene automaticamente cancellata. 10.3.2. MODIFICARE IL CONTENUTO DELLE DIAPOSITIVE E DELLE NOTE INSERENDO PAROLE. Per modificare il contenuto delle diapositive si agisce come descritto al punto 11.3.1., facendo clic sulle zone in cui è presente una dicitura del tipo “Fare clic qui per inserire del testo". Nota: per inserire una tabella, con il layout tabella, si deve prima di tutto specificare il numero di righe e di colonne che la tabella deve avere, cliccando due volte nella zona in cui c'è l'indicazione di fare doppio clic. Una volta specificate le dimensioni della tabella, per inserire i dati si agisce come per le tabelle di Word. 10 10.3.3. FORMATTARE IL TESTO. La formattazione del testo avviene allo stesso modo descritto per Word: selezionando il testo o gli oggetti da formattare e agendo tramite la finestra Home-Carattere, dalla quale è possibile specificare il tipo di carattere, la dimensione, lo stile, il colore ed altre opzioni, come ad esempio l'ombreggiatura. Tutte queste funzioni sono accessibili anche tramite le classiche barre degli strumenti di formattazione già descritte per Word. 10.3.4. ALLINEARE IL TESTO. L'allineamento del testo si ottiene tramite le funzioni del gruppo Paragrafo del menù Home oppure tramite la consueta barra rapida degli strumenti di formattazione, che compare cliccando sul tasto destro del mouse quando il puntatore si trova sulla parte precedentemente evidenziata del testo (ricordo che l'allineamento “Giustificato" significa che il testo ha il "bordo pari" sia a sinistra che a destra, come questa slide). 11 10.3.5. L’INTERLINEA E GLI ELENCHI PUNTATI E NUMERATI. Per modificare l'interlinea, il cui significato è lo stesso di quello descritto nelle lezioni su Word (cioè lo spazio presente fra una riga di testo e l'altra), è necessario prima di tutto selezionare il contenitore in cui si vuole modificare l'interlinea e poi, all’interno della finestra di dialogo di Home-Paragrafo, definire i parametri desiderati per l'interlinea. Nella prima casella di testo si definisce l'interlinea per le righe del paragrafo, nella seconda si indica invece lo spazio che deve essere lasciato prima della prima linea di testo, nella terza si indica invece lo spazio che deve essere lasciato dopo l'ultima riga di testo. Per inserire un elenco puntato o numerato la procedura è quella descritta per Word: attraverso la finestra Home-Paragrafo-Elenchi puntati e numerati. Per modificare lo stile dei punti di un elenco si deve selezionare l'elenco in questione, aprire la finestra Home-Paragrafo e cliccare sul pulsante “Elenchi puntati" o “Elenchi numerati" a seconda che si voglia inserire un'immagine come punto dell'elenco (e in tal caso è necessario scegliere un'immagine fra quelle presenti sul computer) oppure un carattere di testo (scegliendolo dall'elenco dei caratteri disponibili nel sistema). 12