Bunuelos: Descrizione, Storia e Usi PDF

Citazione; il piacere di mangiare all'aria aperta con in mano le patate fritte, le maatjes, i bigorneaux, i wiirstel, i bunuelos comprati al baracchino; Denominazione della specialità, cibo o prodotto. Eventuale Bunuelos/ buñuelos foto e/o grafico. Paese o zona d’origine....

Citazione; il piacere di mangiare all'aria aperta con in mano le patate fritte, le maatjes, i bigorneaux, i wiirstel, i bunuelos comprati al baracchino; Denominazione della specialità, cibo o prodotto. Eventuale Bunuelos/ buñuelos foto e/o grafico. Paese o zona d’origine. I buñuelos sono un dolce tradizionale, diffuso principalmente in Spagna e in molti paesi dell'America Latina, dove sono preparati in diverse varianti. Sono frittelle che possono essere sia dolci che salate, con impasti e condimenti che variano a seconda della regione. Caratteristiche principali e distintive (aspetto, consistenza, L'impasto base per i buñuelos varia, stagionalità, eventuale collocazione in natura, modalità di ma comunemente include: farina, preparazione e consumo, ecc.). acqua o latte, uova, lievito, zucchero e spezie come anice-cannella-scorza di limone. Dopo aver preparato l'impasto, i buñuelos vengono porzionati in diverse forme; sfere, dischi, o altre forme particolari che ricordano fiori. Vengono poi fritti in olio caldo fino a ottenere una doratura perfetta. Si servono caldi, spesso con zucchero, sciroppo o miele. Ogni paese ha una propria interpretazione di cosa sia un buñuelo. Per esempio: In Spagna, sono leggeri e soffici. In Messico, sono grandi, croccanti e serviti con sciroppi dolci. In Colombia, sono più sostanziosi e salati, grazie all'aggiunta di formaggio. Informazioni di tipo storico ed economico-produttivo. I buñuelos non sono solo un dolce; in Importanza e diffusione. molti paesi, rappresentano una tradizione radicata in eventi culturali e religiosi. Per esempio, in Messico e Colombia sono simbolo delle festività natalizie, mentre in Spagna sono legati a celebrazioni religiose come la Settimana Santa. Usi, aneddoti e curiosità. In spagna sono tipici delle festività, come Natale o Pasqua, e vengono spesso preparati durante celebrazioni e fiere. Sono particolarmente popolari durante le celebrazioni natalizie e il Día de los Muertos. In alcune zone, soprattutto in Messico, i buñuelos vengono serviti su piatti di argilla che poi vengono rotti per tradizione, simboleggiando buona fortuna per il nuovo anno. Citazione: In generale gli uomini, al contrario delle donne, preferiscono formaggi di gusto forte e soprattutto il munster Denominazione della specialità, cibo o prodotto. Munster Eventuale foto e/o grafico. Paese o zona d’origine. Il Munster è un formaggio francese ha origine nel monastero benedettino della valle di Munster, che si trova nei Vosgi. Il nome "Munster" deriva infatti dal termine latino "monasterium", che significa monastero. Caratteristiche principali e distintive (aspetto, È fatto con latte vaccino, spesso crudo. consistenza, stagionalità, eventuale collocazione in Nella versione con denominazione natura, modalità di preparazione e consumo, ecc.). protetta, il latte proviene da mucche della razza Vogesiana. è un formaggio a crosta lavata, durante il processo di maturazione, la crosta viene periodicamente lavata con acqua salata o acqua mescolata con birra o vino bianco. Questo lavaggio favorisce lo sviluppo di batteri, in particolare il Brevibacterium linens, che conferisce alla crosta il suo tipico colore rosso- arancione. L'interno è morbido, cremoso e di colore giallo pallido. Munster ha un odore molto forte e penetrante, Il sapore, invece, è più delicato rispetto all'odore, ma può diventare più piccante e deciso man mano che il formaggio invecchia. Informazioni di tipo storico ed economico-produttivo. Il Munster è anche parte integrante della Importanza e diffusione. cultura e della gastronomia delle regioni in cui è prodotto. Il suo legame con il territorio e le sue tecniche di produzione artigianale riflettono la storia e le tradizioni di queste zone Usi, aneddoti e curiosità. In alcune zone dei Vosgi e dell'Alsazia si tengono festival dedicati al Munster, dove il formaggio è celebrato con degustazioni e piatti tipici. Le donne, più degli uomini, prediligono i crauti (se prestiamo fede a Gault e Millau), il cosciotto d'agnello e il vino rosé, e meno di loro la bouillabaisse Denominazione della specialità, cibo o prodotto. Eventuale Bouillabaisse foto e/o grafico. Paese o zona d’origine. È una tradizionale zuppa di pesce originaria di Marsiglia, città costiera della Provenza, nel sud della Francia. Caratteristiche principali e distintive (aspetto, consistenza, La bouillabaisse ha origini antiche, il stagionalità, eventuale collocazione in natura, modalità di termine "bouillabaisse" deriva da due preparazione e consumo, ecc.). parole francesi: "bouillir" (bollire) e "abaisser" (ridurre il fuoco), che riflettono il processo di cottura del piatto. I pescatori cucinavano questa zuppa usando i pesci invenduti. È una preparazione che richiede una varietà di pesci e frutti di mare, generalmente pesci di scoglio e non di grande valore commerciale. Unita poi a verdure (tra cui cipolle, aglio, pomodori, porri e patate), brodo di pesce e infine aromatizzata con spezie e erbe aromatiche in particolare timo, alloro, prezzemolo e soprattutto zafferano che dà un colore dorato alla zuppa. Informazioni di tipo storico ed economico-produttivo. In Provenza, rappresenta la Importanza e diffusione. convivialità e l'abbondanza del mare.  È un piatto da condividere, spesso servito nei ristoranti o preparato per grandi occasioni. Storicamente, ha anche un legame simbolico con la popolazione locale di Marsiglia, unendo la cucina dei pescatori alle tavole più raffinate. Usi, aneddoti e curiosità. Citazione: I francesi, come tutti sappiamo, mangiano cosce di rana, i tedeschi crauti, gli italiani maccheroni, gli americani hamburger, i russi chachlik Denominazione della specialità, cibo o prodotto. Chachlik (o shashlik) Eventuale foto e/o grafico. Paese o zona d’origine. Il termine shashlik deriva dalla parola turca "şiş", che significa spiedino. Questo piatto ha origini antiche e si crede che provenga dai nomadi delle steppe e delle montagne del Caucaso e dell'Asia centrale. Da lì si è diffuso nei territori limitrofi, diventando particolarmente comune in Russia. Il piatto ricorda il kebab, una preparazione simile molto diffusa in Medio Oriente e nel Mediterraneo. Caratteristiche principali e distintive (aspetto, è uno spiedino di carne marinata, consistenza, stagionalità, eventuale collocazione in tradizionalmente cotto alla griglia o su un natura, modalità di preparazione e consumo, ecc.). barbecue, può essere preparato con diverse tipologie di carne, ma le più comuni sono; Agnello, Manzo, Maiale, Pollo. Spesso, i cubetti di carne sono alternati con verdure, come peperoni, cipolle o pomodori, o con pezzi di grasso Uno degli elementi fondamentali del chachlik è la marinatura della carne. La carne viene marinata per diverse ore, talvolta fino a una notte intera, in modo che assorba i sapori e diventi più tenera. Tra gli ingredienti più comuni della  marinatura; cipolle, aglio, erbe aromatiche come prezzemolo e coriandolo fresco e spezie come pepe nero, paprika, cumino e coriandolo. Informazioni di tipo storico ed economico-produttivo. l chachlik è strettamente legato ai popoli Importanza e diffusione. nomadi, come i turchi e i mongoli, che si spostavano attraverso le steppe dell'Asia centrale e del Caucaso. Questi popoli erano principalmente pastori, il che rendeva la carne (soprattutto agnello e montone) una parte importante della loro dieta. Questo piatto è diventato particolarmente popolare in Russia e nei paesi dell'ex Unione Sovietica. Si diffuse largamente durante il periodo zarista grazie ai contatti con le popolazioni del Caucaso e dell'Asia centrale, che facevano parte dell'Impero Russo. Usi, aneddoti e curiosità. È un piatto molto popolare, spesso preparato per occasioni speciali, picnic e riunioni familiari, soprattutto durante l'estate, quando si può cucinare all'aperto. In molte città dell'ex Unione Sovietica, si trovano chioschi o ristoranti specializzati nella preparazione di questo piatto Perché dovrei fare una scelta definitiva tra i vari tipi di bortsch, di cassoulet o di fonduta Denominazione della specialità, cibo o prodotto. cassoulet Eventuale foto e/o grafico. Paese o zona d’origine. Il Cassoulet è uno stufato tipico e tradizionale francese specificatamente della regione del Languedoc a Sud-Ovest della Francia. Caratteristiche principali e distintive (aspetto, L’ingrediente base sono i fagioli bianchi consistenza, stagionalità, eventuale collocazione in tradizionalmente viene usata una varietà natura, modalità di preparazione e consumo, ecc.). locale chiamato “fagiolo di Tarbes” a cui poi si aggiungono vari tipi di carne tra cui; anatra,  salsicce di maiale, pancetta o costine di maiale, cosce d’oca, agnello. Inoltre, la preparazione viene aromatizzata con erbe aromatiche e spezie tra cui; erbe provenzali, cannella, chiodi di garofano, pepe e pimento. Informazioni di tipo storico ed economico-produttivo. Le origini del cassoulet risalgono al Importanza e diffusione. Medioevo, ed esistono diverse storie legate alla nascita del piatto. Una delle leggende più famose racconta che il cassoulet fu inventato durante la Guerra dei Cent'anni (1337-1453), quando gli abitanti della città di Castelnaudary prepararono questo stufato sostanzioso per nutrire i soldati durante l'assedio. Il nome del piatto deriva dalla "cassole", un vaso di terracotta smaltata con una base ampia e svasata che viene utilizzato per cuocere lo stufato. Usi, aneddoti e curiosità. Il cassoulet viene spesso associato alla cucina rustica e contadina, poiché i fagioli e le carni a lunga cottura erano ingredienti economici e facilmente disponibili per le famiglie che vivevano in campagna. Molte famiglie hanno le proprie varianti del cassoulet, tramandate di generazione in generazione, e in Francia si tengono regolarmente festival del cassoulet, dove chef e appassionati si sfidano nella preparazione del miglior cassoulet. Stessa osservazione per le bevande: vanno dall' ouzo greco Denominazione della specialità, cibo o prodotto. Eventuale Ouzo foto e/o grafico. Paese o zona d’origine. L'ouzo è un celebre distillato greco, aromatizzato all'anice, molto popolare in Grecia e Cipro. L’ouzo si è sviluppato come variante del Tsipouro (un altro distillato derivato dalle vinacce), in particolare nell'area di Lesbo, un'isola nel Mar  Egeo che è ancora oggi famosa per la sua produzione. Caratteristiche principali e distintive (aspetto, consistenza, L’ouzo è principalmente a base di stagionalità, eventuale collocazione in natura, modalità di alcool etilico che viene preparazione e consumo, ecc.). aromatizzato con l’anice. Gli ingredienti tipici utilizzati per l’aromatizzazione oltre all’anice ovviamente, sono; semi di finocchio, cannella ed erbe aromatiche come menta, coriandolo. Il liquido aromatizzato viene poi distillato in alambicchi di rame. Dopodiché l'Ouzo viene lasciato riposare e poi diluito con acqua per raggiungere la gradazione alcolica desiderata, che varia tra 37,5% e 45% di alcol in volume. Informazioni di tipo storico ed economico-produttivo. L’ouzo è strettamente legato alla Importanza e diffusione. filoxenia greca, definita come La solidarietà verso gli stranieri una sorta di radice profonda basata sull’accoglienza e sull’ospitalità. Viene offerto in molte occasioni sociali, come simbolo di amicizia e condivisione. Il centro di produzione primario è la città di Plomari situata sull’isola di Lesbo dove sorgono la maggior parte di distillerie concentrate sulla produzione di questa bevanda Usi, aneddoti e curiosità. L'ouzo è tipicamente consumato come aperitivo o digestivo, ed è un protagonista della vita sociale e gastronomica greca. Viene spesso bevuto nei caffè o taverne accompagnato dai meze, che includono piatti come olive, formaggio feta, insalata greca, calamari fritti ecc...