Sicurezza negli ambienti di lavoro (Capitolo 11 e 12)
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Università degli Studi di Udine
Dott.ssa Chiappinotto Stefania
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Questa presentazione esplora la sicurezza negli ambienti di lavoro, coprendo argomenti come la valutazione dei rischi, la classificazione dei rischi, i rischi per i professionisti e per il paziente, la contaminazione accidentale, i dispositivi di protezione individuale (DPI) e la gestione dei rischi chimici e biologici. L'obiettivo è quello di promuovere la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.
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HIC SUNT FUTURA La sicurezza negli ambienti di lavoro (Capitolo 11 e 12) Dott.ssa Chiappinotto Stefania HIC SUNT FUTURA AGENDA 1. Cultura della sicurezza in sanità 2. Sicurezza dei professionisti HIC SUNT FUTURA SICUREZZA IN SANITÀ...
HIC SUNT FUTURA La sicurezza negli ambienti di lavoro (Capitolo 11 e 12) Dott.ssa Chiappinotto Stefania HIC SUNT FUTURA AGENDA 1. Cultura della sicurezza in sanità 2. Sicurezza dei professionisti HIC SUNT FUTURA SICUREZZA IN SANITÀ https://www.youtube.com/watch?v=I1uvQhlLt30 HIC SUNT FUTURA CONCETTO DI RISCHIO Condizione o evento potenziale, intrinseco od estrinseco al processo, che può modificare l’esito del processo stesso Misurato in termini di potenzialità e di conseguenze Pericolo: potenzialità di un fattore estrinseco alla persona di causare danno alla persona stessa HIC SUNT FUTURA VALUTAZIONE DEL RISCHIO 1. Identificazione dello spettro dei rischi, intrinseci ed estrinseci, insiti in un’attività sanitaria 2. Analisi e misura della probabilità di accadimento e del potenziale impatto in termini di danno alla persona o al professionista 3. Determinazione del livello di capacità di controllo e gestione da parte dell’organizzazione 4. Valutazione delle opportunità, in termini di rischio/beneficio e costo/beneficio HIC SUNT FUTURA CLASSIFICAZIONE DEI RISCHI CLASSIFICAZIONE DEI RISCHI IN AMBITO SANITARIO Rischi associati Rischi per i professionisti Rischi per il malato all’ambiente, ai (correlati alle attività trattamenti e alle cliniche assistenziali) procedure diagnostiche -utilizzo di apparecchiature -rischio chimico, dovuto -cadute elettro-medicali all’esposizione sostanze e -rischi da agenti infettivi, -rischio elettrico preparati infezioni correlate ai -rischio di incendio -rischio di movimentazione processi assistenziali -rischio fisico, dovuto ad manuale dei carichi -rischio chimico, dovuto impatto con vari tipi di -rischio biologico, dovuto alla somministrazione di energia (radiazioni all’esposizione ad agenti farmaci, tra cui quelli ad ionizzanti e non) infettivi alto rischio -ulcere da pressione -errata identificazione della persona HIC SUNT FUTURA RISCHI ASSOCIATI ALL’AMBIENTE, AI TRATTAMENTI E ALLE PROCEDURE DIAGNOSTICHE HIC SUNT FUTURA RISCHI ASSOCIATI ALL’AMBIENTE DOMESTICO https://www.epicentro.iss.it/passi-Argento/rapporto2013/ambiente https://www.salute.gov.it/portale/prevenzione/dettaglioContenutiPrevenzione.j sp?lingua=italiano&id=4277&area=prevenzione&menu=obiettivi HIC SUNT FUTURA RISCHI ASSOCIATI ALL’AMBIENTE, AI TRATTAMENTI E ALLE PROCEDURE DIAGNOSTICHE Rischi associati all’ambiente Caratteristiche strutturali dei locali (ampiezza, ubicazione stanze) Impiantistiche Condizioni microclimatiche (temperatura, umidità, ricambi aria) Tipologie di percorsi (sporco/pulito) HIC SUNT FUTURA RISCHI ASSOCIATI ALL’UTILIZZO DI DISPOSITIVI MEDICI E APPARECCHIATURE Apparecchi elettromedicali Apparecchio elettrico dotato di una parte applicata che trasferisce energia verso o dalla persona, dotato di una connessione a un’alimentazione in rete Dispositivo medico I Strumento, apparecchio, impianto, software impiegato specificatamente con finalità diagnostiche e/o terapeutiche, destinato dal fabbricante a essere impiegato sull’uomo ai fini di diagnosi, prevenzione, controllo, terapia o attenuazione di malattia, attenuazione o compensazione di una ferita o handicap, studio, sostituzione o modifica dell’anatomia o di un processo fisiologico, intervento sul concepimento HIC SUNT FUTURA RISCHI ASSOCIATI ALL’UTILIZZO DI DISPOSITIVI MEDICI E APPARECCHIATURE Problemi elettrici Malfunzionamenti Uso non corretto ▪ Elettrobisturi Manutenzione inadeguata ▪ Utilizzo di videoterminali: problemi di postura, vista, psicosomatici (cefalea) ❖Verifiche periodiche ❖Formazione all’utilizzo HIC SUNT FUTURA RISCHIO ELETTRICO Da uso di macchine o impianti elettrici Impianti elettrici, apparecchi elettromedicali, apparecchi elettrici, scariche atmosferiche MISURE PREVENTIVE Evitare di usare i dispositivi o le macchine senza formazione Check-in list per evitare pericoli Manutenzione regolare Buono stato d’uso Presa a terra HIC SUNT FUTURA RISCHIO DI INCENDIO MISURE PREVENTIVE Evitare uso o accumulo di sostanze combustibili, infiammabili o facilmente infiammabili Regolare la presenza di comburente (ossigeno) Attrezzatura antincendio Vie di fuga Uscite di sicurezza Compartimentazione Sistemi di allarme e/o spegnimento Sistema di evacuazione fumi HIC SUNT FUTURA RISCHIO DI ESPOSIZIONE A RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI Radiazione: fenomeno caratterizzato da trasporto di energia nello spazio da un mezzo che le produce a uno che le riceve tramite il moto di particelle e onde elettromagnetiche Esami radiografici, TC, scintigrafia, radioterapia Fattori importanti: durata dell’esposizione, distanza dalla sorgente, intensità delle radiazioni MISURE PREVENTIVE (RADIOPROTEZIONE) Riduzione tempi di esposizione Aumento della distanza fisica Barriere o schermature con piombo Dosimetro HIC SUNT FUTURA RISCHIO DI ESPOSIZIONE A RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI Campi magnetici → risonanza magnetica Laser sala operatoria: attenzione a effetto termico soprattutto su occhi e cute HIC SUNT FUTURA RISCHI PER I PROFESSIONISTI HIC SUNT FUTURA RISCHIO CHIMICO Rischio che deriva o può derivare dagli effetti di agenti chimici presenti sul luogo di lavoro o come risultato di attività assistenziali che comportino la presenza di agenti chimici Controllare sempre scheda tecnica L’etichetta deve sempre contenere ❖Nome, indirizzo, numero di telefono del fornitore ❖Quantità nominale della sostanza o miscela contenuta nel collo messo a disposizione ❖Identificatori del prodotto (nome e numeri) ❖Eventuali pittogrammi di pericolo ❖Avvertenze Disinfettanti e detergenti ❖Indicazioni di pericolo Glutraraldeide ❖Eventuali consigli di prudenza Farmaci chemioterapici antiblastici ❖Informazioni supplementari Gas anestetici HIC SUNT FUTURA RISCHIO CHIMICO SIGNIFICATO DEI SIMBOLI UTILIZZATI SULL’ETICHETTA DI AGENTI CHIMICI PERICOLOSI Etichetta classica (Direttiva 67/548) Nuova etichettatura (CLP) Nocivo (Xn) Lievi effetti per la salute Irritante (Xi) Comburente (O) Ossidante Pericoloso per l’ambiente (N) Pericoloso per l’ambiente Infiammabile (F) Infiammabile Facilmente infiammabile (F+) Tossico (T) Tossico acuto Molto tossico (T+) Gravi effetti per la salute Corrosivo (C) Corrosivo Gas sotto pressione Esplosivo (E) Esplosivo HIC SUNT FUTURA RISCHIO CHIMICO SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA HIC SUNT FUTURA RISCHIO CHIMICO Vie di penetrazione ❖Cute ❖Vie respiratorie ❖Occhi ❖Ingestione ❖Via parenterale (muscolare, sottocutanea, intradermica, endovenosa) Effetti negativi ❖In sede di contatto, azione locale ❖A livello generale, azione sistemica ❖Intossicazione (acuta – unica o ripetuta nelle 24 ore, rapido assorbimento, guarigione o decesso – o cronica – ripetute esposizioni, lenta manifestazione dei sintomi) HIC SUNT FUTURA RISCHIO CHIMICO DISINFETTANTI E DETERGENTI Disinfettanti: attività antimicrobica per superfici ed oggetti Antisettici: attività antimicrobica per tessuti viventi Detergente: prodotti chimici tensioattivi utilizzati per la rimozione dello sporco assieme all’acqua Conoscere la modalità di utilizzo, i tempi di contatto e la necessità di utilizzo dei DPI Predisposizione di procedure definite HIC SUNT FUTURA RISCHIO CHIMICO DISINFETTANTI E DETERGENTI: ESEMPI RISCHI PER IL PROFESSIONISTA ASSOCIATI ALL’UTILIZZO DI DISINFETTANTI Ipoclorito di sodio - Alla concentrazione della candeggina comune può provocare irritazione oculare, ustioni orofaringee, esofagee e gastriche - Se mescolata con ammoniaca o acidi produce vapori tossici Iodofori - Poco tossici e irritanti Fenoli - Vengono assorbiti da materiali porosi; il disinfettante residuo può essere irritante per i tessuti Composti ammonio- - Sono stati riportati alcuni casi documentati di asma in seguito a esposizione al quaternari benzalconio cloruro Clorexidina - Generalmente bene tollerata HIC SUNT FUTURA RISCHIO CHIMICO DISINFETTANTI E DETERGENTI: ESEMPI RISCHI PER IL PROFESSIONISTA ASSOCIATI ALL’UTILIZZO DI DISINFETTANTI Glutaraldeide - Irritante per occhi e vie respiratorie - Può provocare dermatiti allergiche da contatto - Richiede monitoraggio della concentrazione ambientale Ortoftaldeide - Può causare macchie a cute e mucose - L’esposizione prolungata può provocare ipersensibilità in persone con tumore alla vescica - Irritante per gli occhi in caso di contatto Perossido di idrogeno - Danni agli occhi in caso di contatto Acido peracetico - Le soluzioni concentrate possono causare danni agli occhi in caso di contatto Acido - Possibili effetti dannosi agli occhi e alle vie respiratorie peracetico/perossido di idrogeno HIC SUNT FUTURA RISCHIO CHIMICO CONTAMINAZIONE ACCIDENTALE Cutanea: lavare a fondo anche gli abiti Oculare: non togliere lenti, visita oculistica urgente Inalazione massiva: luogo areato, respirazione artificiale, ossigeno Ingestione fortuita: non indurre vomito, né somministrare bevande, pronto soccorso HIC SUNT FUTURA RISCHIO CHIMICO GLUTARALDEIDE Utilizzata per sterilizzazione a freddo ! Effetti su congiuntive, contatto, inalazione di vapori ! DPI: guanti in nitrile o polietilene, maschera con filtro specifico, schermo facciale, camice o grembiule impermeabile HIC SUNT FUTURA RISCHIO CHIMICO CHEMIOTERAPICI ANTIBLASTICI Utilizzati nella cura dei tumori Interagiscono con il ciclo cellulare → mutagenicità, cancerogenicità (oncogenicità), teratogenicità HIC SUNT FUTURA RISCHIO CHIMICO CHEMIOTERAPICI ANTIBLASTICI Approvvigionamento: modalità di preparazione, conservazione e somministrazione, dose massima utilizzabile, note limitative Immagazzinamento e conservazione: ambiente adeguato, attenzione al trasporto, kit per contenimento spandimento accidentale Prescrizione: vedere raccomandazioni ministeriali Preparazione: Unità Farmaci Antiblastici centralizzato, ambiente in depressione, accesso con zona filtro, ventilazione, preparazione sotto cappa, siringe luer lock, appositi deflussori (https://www.youtube.com/watch?v=fBXzUWB-PnE) Distribuzione: contenitori di sicurezza, tracciabilità Somministrazione: raccordare, smaltimento, spandimento accidentale HIC SUNT FUTURA RISCHIO CHIMICO GAS ANESTETICI Rischio per quelli somministrati per via inalatoria Protossido di azoto: a lungo termine danni al sistema nervoso centrale (cefalea, astenia, sonnolenza, insonnia, ansia, crisi depressive, riduzione delle performance audio-visive, motorie, della vigilanza e della memoria), del sistema nervoso periferico (polineuropatie), dell’apparato riproduttivo (infertilità e aborti spontanei), del sistema emolinfopoietico (anemie megaloblastiche e leucopenia) Massima aderenza della maschera, dispositivi di allontanamento dei gas, verifica di eventuali perdite nell’apparecchio di anestesia, non aprire flussometri prima dell’induzione, ossigenare a lungo il malato prima di estubarlo HIC SUNT FUTURA RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Funzionamento del rachide Operazioni di trasporto o di sostegno di un carico, operazioni di sollevamento, di deporre, spingere, tirare, portare o spostare un carico Ambiente sanitario: mobilizzazione malati, azioni ripetute, posture incongrue Lombalgia, lombosciatalgia, lombocruralgia HIC SUNT FUTURA RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Fattori critici di rischio: ❖Tipologia della persona da mobilizzare: caratteristiche fisiche, collaborazione mentale e motoria, comportamento ❖Caratteristiche dell’ambiente di lavoro: grandezza degli spazi, ostacoli ❖Attrezzature e ausili: in particolare il letto ❖Organizzazione del lavoro: pause fisiologiche o di ristoro, lavoro in coppia ❖Attività assistenziali: attività che pongono in posizioni incongrue HIC SUNT FUTURA RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Posizioni ergonomiche: ❖Mantenere il tronco eretto e le ginocchia piegate ❖Essere in posizione stabile ❖Tenere la schiena eretta e distesa, mai piegare la schiena ❖Mantenere il peso da sollevare quanto più vicino al proprio corpo ❖Non depositare o prelevare materiali al di sopra dell’altezza delle spalle ❖Evitare la torsione del busto girando tutto il corpo e muovendo i piedi ❖L’altezza del piano di lavoro deve consentire di tenere i gomiti ad angolo retto ❖Valutare il percorso, le caratteristiche del carico e la necessità di aiuto HIC SUNT FUTURA RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Ausili: ❖Sollevatori meccanici ❖Carrozzina ❖Cinture ergonomiche ❖Teli ad alto scorrimento ❖Tavole a rullo ❖Pedana girevole ❖Letto ergonomico HIC SUNT FUTURA RISCHI PER LA PERSONA ASSISTITA HIC SUNT FUTURA RISCHIO PER LA PERSONA ASSISTITA Assenza per la persona di danni incidentali nel momento in cui entra in contatto con i servizi sanitari e la garanzia che procedure e processi dei servizi siano orientati a ridurre la possibilità di errore e a massimizzare la capacità di intercettare quando accadono Collegato al diritto alla salute Analisi sistemica del rischio clinico Sistemi di sorveglianza HIC SUNT FUTURA RISCHIO PER LA PERSONA ASSISTITA WORLD ALLIANCE FOR PATIENT SAFETY (OMS) (https://www.who.int/teams/integrated-health- services/patient-safety/about/world-alliance-for-patient-safety) HIC SUNT FUTURA RISCHIO PER LA PERSONA ASSISTITA JOINT COMMISSION (https://www.jointcommission.org/standards/) HIC SUNT FUTURA RISCHIO PER LA PERSONA ASSISTITA MINISTERO DELLA SALUTE (https://www.salute.gov.it/portale/sicurezzaCure/dettaglioContenutiSicurezzaCure.jsp?lingua=italiano&id=164&are a=qualita&menu=vuoto) HIC SUNT FUTURA INFEZIONI E MALATTIE INFETTIVE Infestazioni: causate da microparassiti (vermi, pidocchi, …) Malattie microparassitarie infettive: causate da organismi viventi monocellulari (batteri e miceti) Esogene: provocate da microrganismi provenienti dall’ambiente esterno Endogene: provocate dalla flora già presente nell’organismo Contagiosa: trasmessa da una persona all’altra HIC SUNT FUTURA INFEZIONI E MALATTIE INFETTIVE Ingresso di un agente infettivo può provocare: ❖Colonizzazione: non c’è risposta tessutale/immunitaria, durata variabile, soggetto fonte di potenziale trasmissione ❖Infezione: risposta tissutale/immunitaria e successiva manifestazione clinica o subclinica HIC SUNT FUTURA INFEZIONI E MALATTIE INFETTIVE Fattori di rischio e determinanti delle malattie infettive: ❖Esposizione all’agente eziologico ❖Presenza di soggetti suscettibili ❖Comportamenti o atteggiamenti individuali ❖Bassa compliance dei professionisti sanitari nei confronti della sorveglianza delle patologie trasmissibili e delle misure di prevenzione ❖Comportamenti o atteggiamenti dei professionisti sanitari nelle pratiche assistenziali ❖Vulnerabilità del sistema di risposta alle emergenze infettive HIC SUNT FUTURA INFEZIONI E MALATTIE INFETTIVE In base al luogo: ❖Infezioni comunitarie: quadro clinico manifesto o in incubazione acquisite in comunità, ad eccezione di quelle correlabili a un precedente ricovero ospedaliero ❖ICA: infezioni correlate all’assistenza, in qualsiasi ambiente di cura HIC SUNT FUTURA INFEZIONI E MALATTIE INFETTIVE In base alle manifestazioni: ❖Localizzate: rubor, tumor, dolor, calor, functio lesa ❖Sistemiche: si diffondono ad altro organo HIC SUNT FUTURA INFEZIONI E MALATTIE INFETTIVE Decorso: ❖Incubazione: intervallo tra penetrazione del microrganismo e comparsa dei sintomi ❖Stadio prodromico: intervallo tra comparsa dei sintomi e segni aspecifici e la comparsa di segni più specifici ❖Malattia conclamata: segni e sintomi specifici di una particolare malattia. Evolve verso regressione o morte ❖Convalescenza e guarigione: sintomatologia regredisce HIC SUNT FUTURA INFEZIONI E MALATTIE INFETTIVE Per esame TERMINE SIGNIFICATO Antisepsi Processo che distrugge o inibisce la moltiplicazione dei microrganismi su tessuti viventi Antisettico Farmaco o Presidio Medico Chirurgico che previene o arresta la crescita o l’azione dei microrganismi attraverso l’inibizione o distruzione degli stessi. Il termine è usato per prodotti da applicare su organismi viventi. Il farmaco può essere utilizzato su cute lesa o integra o sulle mucose, mentre il Presidio Medico Chirurgico può essere utilizzato solo su cute integra CDC Centers for Disease Control and Prevention. Questi centri sono un importante organismo di valutare controllo sulla sanità pubblica degli Stati Uniti d’America ECDC European Centers for Disease Control and Prevention. Analizza e interpreta dati provenienti dai paesi dell’UE su 52 malattie trasmissibili utilizzando il sistema europeo di sorveglianza. valutare Fornisce consulenza scientifica ai governi e alle istituzioni dell’UE. Assicura l’individuazione tempestiva e l’analisi delle minacce emergenti per l’UE. Coordina il programma europeo di formazione all’epidemiologia d’intervento e il programma europeo di formazione in microbiologia per la salute pubblica. Aiuta i governi UE a prepararsi alle epidemie. Organizza la conferenza scientifica europea sull’epidemiologia applicata delle malattie infettive HIC SUNT FUTURA INFEZIONI E MALATTIE INFETTIVE TERMINE SIGNIFICATO Detersione Processo che rimuove lo sporco e riduce la carica microbica. È fondamentale per garantire l’efficacia delle eventuali successive procedure di disinfezione, di antisepsi o di sterilizzazione Disinfettante Dispositivo medico ad azione antimicrobica e non selettiva in grado di agire su superfici ed oggetti con riduzione della carioca batterica Disinfezione Processo mediante il quale si ottiene la distruzione o inattivazione di microrganismi patogeni da un ambiente o un substrato fino a livelli di sicurezza. Con la disinfezione si ottiene l’eliminazione di molti o tutti i microrganismi ad eccezione delle spore. Il grado di disinfezione raggiunto dipende da vari fattori, ma in particolare dal livello di contaminazione del materiale e dalle modalità di impiego dell’agente disinfettante Dispositivi di Dispositivi atti a proteggere l’operatore e il malato dal rischio infettivo e comprendono: barriera Dispositivi medici: es., mascherina chirurgica, sovra camice/camice protettivo, guanti monouso, copriscarpe Dispositivi di Protezione Individuale: es., calzature, visiera, occhiali di protezione, guanti antitaglio, grembiule HIC SUNT FUTURA INFEZIONI E MALATTIE INFETTIVE TERMINE SIGNIFICATO Dispositivo di Sono dispositivi destinati ad essere indossati dall’operatore allo scopo di proteggerlo contro protezione uno o più rischi che potrebbero minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro. individuale Rispondono a specifiche normative nazionali Healthcare È un comitato consultivo federale nominato per favorire consulenza e guida al CDC in merito Infection alla pratica del controllo delle infezioni e delle strategie per la sorveglianza, la prevenzione e Control il controllo delle infezioni associate all’assistenza sanitaria, della resistenza antimicrobica e Practices degli eventi correlati nelle strutture sanitarie degli Stati Uniti Advisory Committe ICA Infezione che si sviluppa in un malato a cui viene erogata l’assistenza sanitaria in qualsiasi ambiente (ospedale, ambulatorio, centro dialisi, domicilio) e non era in incubazione o presente al momento in cui è stata fornita assistenza HIC SUNT FUTURA INFEZIONI E MALATTIE INFETTIVE TERMINE SIGNIFICATO Igiene delle Termine generale che si applica ad uno dei seguenti: mani Lavaggio delle mani con acqua e sapone (non antimicrobico) Lavaggio antisettico delle mani (sapone contenente agenti antisettici e acqua) Frizione antisettica delle mani (prodotto antisettico senza acqua, spesso a base di alcool, strofinato su tutte le superfici delle mani) Antisepsi chirurgica delle mani (lavaggio o frizione antisettico eseguito dal personale chirurgico per eliminare il microbiota transitorio della mano e ridurre quello residente) Infezione Infezioni che si sviluppano negli operatori e contratte durante l’attività lavorativa occupazionale Infezione Infezione acquisita in comunità e che era già presente o in incubazione al momento comunitaria dell’intervento assistenziale Precauzioni Insieme delle attività finalizzate alla prevenzione delle infezioni che si applicano a tutti i standard malati, indipendentemente dalla conoscenza dello stato infettivo. Si basano sul principio che il sangue, i liquidi biologici, le secrezioni, le escrezioni (eccetto il sudore), la cute non integra e le mucose possono contenere agenti infettivi trasmissibili HIC SUNT FUTURA INFEZIONI E MALATTIE INFETTIVE TERMINE SIGNIFICATO Programma di Programma multidisciplinare che include un gruppo di attività per garantire che le pratiche controllo e raccomandate per la prevenzione delle infezioni associate all’assistenza siano implementate prevenzione e seguite dagli operatori sanitari, rendendo l’ambiente sanitario sicuro dalle infezioni per i delle infezioni malati e il personale sanitario. Prevede questi cinque comportamenti: Sorveglianza: monitoraggio dei malati e del personale sanitario per l’acquisizione di infezione e/o colonizzazione Indagine: identificazione e analisi di problemi di infezione e trend indesiderati Prevenzione: attuazione di misure per prevenire la trasmissione di agenti infettivi e per ridurre i rischi di infezioni relativi a dispositivi o procedure Controllo: valutazione e gestione dei focolai Reporting: stesura di un report informativo di segnalazione sulla base dei regolamenti Ricondizioname Insieme delle attività necessarie all’abbattimento della carica microbica presente su un nto di dispositivo dopo il suo utilizzo fino al raggiungimento delle condizioni di sicurezza richieste dispositivo per l’utilizzo successivo medico riutilizzabile HIC SUNT FUTURA INFEZIONI E MALATTIE INFETTIVE TERMINE SIGNIFICATO Infezione L’ingresso e la moltiplicazione di microrganismi in un ospite con una risposta tessutale/immunitaria e successiva manifestazione clinica o subclinica Colonizzazione L’ingresso e la moltiplicazione di microrganismi in un ospite senza risposta tessutale/immunitaria, tipica dell’infezione. Il soggetto colonizzato lo può essere per una durata variabile e rappresenta una fonte di potenziale trasmissione Sterilizzazione Processo fisico e/o chimico volto all’eliminazione di tutte le forme viventi, in fase vegetativa o di spora HIC SUNT FUTURA LA CATENA INFETTIVA Batteri, funghi, virus, parassiti, prioni AGENTI INFETTIVI La loro presenza non significa che ci sarà un’infezione Condizioni: carica virale o batterica, OSPITI virulenza (capacità di produrre una SERBATOI SUSCETTIBILI patologia), capacità di penetrare, sopravvivere e moltiplicarsi nell’ospite, suscettibilità dell’ospite PORTE DI PORTE DI INGRESSO USCITA MODALITA’ DI TRASMISSIONE HIC SUNT FUTURA LA CATENA INFETTIVA AGENTI Habitat in cui l’agente INFETTIVI normalmente risiede e si moltiplica da cui dipende primariamente per la sua OSPITI sopravvivenza SERBATOI SUSCETTIBILI Sorgente di infezione: sito dal quale un microrganismo passa immediatamente ad un ospite, può coincidere con il serbatoio Esseri umani: portatore → asintomatico (o passivo o sano), convalescente, PORTE DI cronico PORTE DI Animali: zoonosi (es: brucellosi, INGRESSO USCITA antrace, peste, rabbia → spillover, sato di specie Ambiente: piante, suolo, acqua MODALITA’ DI TRASMISSIONE HIC SUNT FUTURA LA CATENA INFETTIVA Via attraverso la quale l’agente AGENTI INFETTIVI patogeno lascia il suo serbatoio/sorgente Per l’uomo: tratto gastro-intestinale OSPITI (vomito, diarrea, morso), genito- SERBATOI SUSCETTIBILI urinario (trasmissione sessuale), respiratorio (tosse, starnuto, parlando), cute (lesioni cutanee), transplacentare (madre-feto) PORTE DI PORTE DI INGRESSO USCITA MODALITA’ DI TRASMISSIONE HIC SUNT FUTURA LA CATENA INFETTIVA Trasmissione per contatto: diretto (sangue e fluidi corporei attraverso contatto con AGENTI mucosa, puntura accidentale o lesioni INFETTIVI cutanee; acari per la scabbia; herpes simplex per contatto diretto) o indiretto (mani del personale dopo aver toccato oggetti, OSPITI dispositivi di cura del malato, giocattoli SERBATOI SUSCETTIBILI condivisi, strumenti detersi in modo inadeguato) Droplet: goccioline respiratorie, trasmissione attraverso starnuto, tosse, parlare, intubazione, aspirazione Via aerea: nuclei di goccioline trasportate dall’aria, anche a brevi distanze,