Forme di Stato PDF
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Questo documento affronta l'argomento delle forme di stato, analizzando le diverse tipologie di organizzazione statale nel tempo, dall'antichità al mondo contemporaneo, con un approccio storico-politico.
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FORMAZIONE DELLO STATO MODERNO Forme organizzative di tipo statale sono esistite da tempi molto antichi (Città-Stato dei Greci; Repubblica e Impero romano). Lo Stato moderno nasce dalla dissoluzione del mondo medievale (Europa, XV-XVII sec.). Gli Stati moderni esercitano il potere, all’interno del...
FORMAZIONE DELLO STATO MODERNO Forme organizzative di tipo statale sono esistite da tempi molto antichi (Città-Stato dei Greci; Repubblica e Impero romano). Lo Stato moderno nasce dalla dissoluzione del mondo medievale (Europa, XV-XVII sec.). Gli Stati moderni esercitano il potere, all’interno del territorio considerato, in modo diretto immediato attraverso: - Eserciti permanenti - Corpi di funzionari civili (burocrazia). Il primo fu il fisco Il periodo medievale era caratterizzato da rapporti di diritto privato tra il signore e le persone che abitavano e vivevano nel suo territorio. Ogni realtà era caratterizzata da proprie regole giuridiche: particolarismo giuridico. Nel momento in cui si risveglia l'economia dei commerci, il particolarismo giuridico era da considerarsi un ostacolo poiché pregiudicava i rapporti economici per questo il potere venne accentrato nelle mani del feudatario più forte. Questo accentramento portò al superamento del particolarismo giuridico al fine di favorire le relazioni commerciali. FORMA DI STATO Per forma di stato si intende il modo in cui sono organizzati gli stati e il rapporto che c’è tra i 3 elementi costitutivi (popolo, territorio e sovranità) Più esattamente si intende da un lato il rapporto sovranità-popolo e le priorità che ispirano le azioni dello stato, dall’altra si parla di rapporto sovranità-territorio ovvero come i poteri sovrani sono distribuiti nel territorio. 20 Classificazione delle forme di Stato: indicano quali sono e sono state le caratteristiche di uno stato Rispetto ai rapporti governante-governati: - Stato patrimoniale - Stato assoluto - Stato liberale - Stato democratico - Stato socialista - Stato totalitario Rispetto ai rapporti governante-territorio: - Stato unitario - Stato federale - Stato regionale STATO PATRIMONIALE Modello di organizzazione che caratterizza il periodo feudale Esiste una commissione tra elementi di tipo privatistico e rapporti di diritto pubblico Il sovrano deteneva una sorta di diritto di proprietà nei confronti del popolo e del territorio, con relativo diritto di vendita. Diritti: basati su patti stipulati tra il governo e i feudatari, nell’ambito del rapporto di vassallaggio. Normativa: diritto consuetudinario. (rapporto di soggezione (pactum subjectonis) tra sovrano/ feudatari + feudatari / sudditi. STATO ASSOLUTO La prima forma di stato fu quella dello Stato assoluto che si formò tra il 1400 e il 1500 e si afferma nei due secoli successivi soprattutto in Europa dove riuscì a limitare il peso delle corporazioni e della nobiltà feudale e quindi a svuotare la funzione dei “parlamenti” medievali (assemblee di rappresentanza dei ceti). Un esempio ne è la Francia di Luigi XIV, si esclude invece il caso dell’Inghilterra. Dal punto di vista economico- sociale vediamo l’apertura della società medioevale ad una serie di attività economiche (commercio). Lo Stato tende a farsi carico di nuovi problemi: sviluppo di nuove attività economiche; superare la frammentazione giuridica. Dal punto di vista giuridico vediamo la concentrazione di tutti i poteri nelle mani del Re, o meglio della Corona. Il re è titolare del potere in virtù di una legittimazione ultraterrena. Il potere viene poi trasmesso ai suoi eredi. Il Re è titolare della funzione legislativa ed esecutiva; il potere giudiziario è esercitato da Corti e Tribunali formati da giudici nominati dal Re. 21 La volontà del Re è la fonte primaria del diritto. Questo potere è legibus solutus ovvero libero da leggi e non incontra limiti giuridici. STATO DI POLIZIA (→ dal termine polis, comunità cittadina) (evoluzione dello Stato assoluto). Nel 1700 prima della rivoluzione francese, lo Stato assoluto evolve in Stato di polizia quando, sotto l’influsso della filosofia illuminista, i sovrani avvertono e proclamano come proprio il compito di promuovere e sviluppare il benessere e la felicità dei cittadini (di qui regolamentazione delle attività sociali) Austria e Prussia (Maria Teresa e Giuseppe II, 1740-90) Istruzione elementare obbligatoria; arti, musica; giudici di carriera, c.c., cpc, divieto della tortura; attività sociali; libertà religiosa; esercito Il sovrano illuminato si fa carico di promuovere e sviluppare il benessere dei suoi cittadini attraverso la predisposizione di servizi sociali a disposizione del cittadino e la regolamentazione delle attività sociali (scuole pubbliche, ospedali, ospizi). STATO LIBERALE In molti casi il passaggio è traumatico (come durante la rivoluzione francese nel 1789 e americana nel 1787) in altri è avvenuto gradualmente come in Inghilterra dove nel 1689 si forma direttamente uno stato liberale. Nel momento in cui aumenta il potere economico della borghesia essa reclama diritti e partecipazione della gestione del potere. Cambia anche l’assetto giuridico dello stato. Il titolare del potere non è più il sovrano ma la nazione, dove i cittadini borghesi eleggono il loro rappresentanti che contribuiscono alla gestione e all’esercizio dei poteri sovrani. Le prime leggi sono tutte censitarie ovvero legate al ceto sociale di chi votava (solo classi borghese non operaie). Si formano alcuni principi giuridici: - Stato di diritto: la legge è superiore e c’è una separazione dei poteri - Il diritto è espressione della volontà generale cioè la volontà dei rappresentanti della nazione. Si tratta dunque di una democrazia rappresentativa (limitata alla sola classe borghese, Stato monoclasse). - Superiorità della legge (principio di legalità). 22 - Il potere del Re è disciplinato dal diritto (non più legibus solutus) Þ prime Costituzioni (es. Statuto albertino). Costituzioni flessibili ovvero non stanno sopra alla legge ma allo stesso livello. Le Costituzioni servono a porre limiti al sovrano che non è più legibus solutus ma deve anch’egli rispettare le leggi. Le leggi sono adottate da Parlamenti espressione della classe borghese. - Separazione dei poteri (legislativo, esecutivo, giudiziario)→ sistema di checks and balances - Eguaglianza formale dinanzi alla legge: tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge. L’obiettivo era che la borghesia avesse gli stessi diritti della nobiltà che prima godeva di privilegi dati dal potere economico e dall’ estrazione sociale. - Riconoscimento dei diritti di libertà: affermazione dei diritti di libertà. STATO DEMOCRATICO Si a erma nel corso del 900. In alcune realtà questo processo è interrotto da esperienze totalitarie perché lo stato liebrale viene sconvolto da crisi sociali e economiche che portarono all’ascesa di una figura carismatica, un capo che si esprime come volontà del popolo. Questa forma di stato a livello sociale è caratterizzata da: - L'elemento chiave di questo passaggio è l’allargamento della partecipazione politica (su ragio universale). - Stato pluriclasse: lo Stato si fa carico delle disuguaglianze sociali: ha il compito di ridurle Assemblee e parlamenti diventano quindi espressione di più classi sociali, anche quelle più basse, il che porta alla nascita di partiti politici con visioni e ideologie diverse. A livello giuridico lo Stato costituzionale sociale eredita il patrimonio giuridico dello Stato liberale (diritti di libertà, stato di diritto, separazione dei poteri, ecc.). Si di erenzia tuttavia dallo Stato liberale per: - A ermazione del principio di eguaglianza sostanziale (situazione a cui deve mirare lo stato rimuovendo le disuguaglianze sociali) che è lo scopo dello stato. Vi è la previsione di una nuova categoria di diritti, i diritti sociali, che richiedono un intervento positivo da parte dello Stato(es. borse di studio, sanità pubblica) diritti che richiedono un intervento positivo da parte dello stato. Mentre per altri diritti lo stato ha solo funzione di tutela (es. proprietà privata). - Previsione di un sistema di garanzie costituzionali: 1. Costituzione rigida → meccanismo di revisione aggravato rispetto al procedimento legislativo → superiorità gerarchica della Costituzione rispetto alla legge 23 2. Riconoscimento delle autonomie territoriali 3. Creazione di un organo ad hoc per verificare il rispetto della Costituzione da parte dei poteri pubblici (Corte costituzionale). STATO AUTORITARIO Nascono dalla crisi delle democrazie pluraliste a causa dei conflitti sociali e della recessione economica. - Crisi dello Stato liberale italiano → fascismo - Crisi della Repubblica di Weimar → nazionalsocialismo - Guerra civile spagnola → franchismo Figura del Capo come unico interprete dell’interesse collettivo, garante dell’unità della nazione e guida del popolo. A livello giuridico: - Abolizione del pluralismo politico e sistema monopartitico - Integrazione del partito unico nell’organizzazione costituzionale dello Stato il partito unico diventa organo dello Stato - Funzione legislativa ed esecutiva concentrata in un unico organo ® Capo del Governo - Lo Stato può intervenire in qualunque aspetto della vita politica e sociale senza incontrare limitazioni abolizione di qualunque forma di libertà individuale o collettiva Lo stato totalitario interviene e controlla in qualsiasi settore della vita sociale e economica attraverso anche l’istituzione di imprese di stato. Limitazione delle libertà dei cittadini es. associazione e unione. Questi regimi in molte realtà sono superati col ritorno allo stato democratico. In altre realtà si sviluppa lo stato socialista. STATO SOCIALISTA Si forma a partire dal 1917 nei paesi dell’Europa dell’est (URSS fino agli anni’90), Cuba, Corea del Nord, Cina L’ideologia dello stato socialista si basa sulle teorie marxiste di liberazione della società dalla divisione in classi e dallo sfruttamento del lavoro: - No al capitalismo e alle classi - No organizzazione statale - Scomparsa dello stato - No proprietà privata (nazionalizzazione) Nella realtà pratica si è tradotto in maniera molto distante da questi principi fondamentali: - Soppressione delle libertà civili e politiche dei cittadini. - Partito unico (pluripartitismo di facciata) - Economia di comando: penuria della produzione di beni e servizi 24 - Miglioramento delle condizioni di vita delle classi subalterne (lavoratori, operai, contadini) - Popolo: alleanza tra ceti operai e contadini sotto la guida della classe operaia LEZIONE 4 STATI UNITARI, COMPOSTI E REGIONALI Le forme di Stato possono essere classificate anche: Rispetto ai rapporti governante-territorio - Stato accentrato (o unitario): sovranità dello Stato centrale - Stato composto (es. federale o sovranazionale) - Stato regionale La sovranità si distribuisce nel territorio, attraverso il rapporto che si sviluppa tra Stato e altri enti territoriali. UNIONI DI STATI o CONFEDERAZIONE DI STATI: Più Stati sovrani stipulano un trattato o un accordo internazionale, senza alcuna cessione di sovranità alla Confederazione da parte dei singoli Stati. Si continua a decidere all’unanimità (Es. Confederazione americana) o STATI UNITI D’AMERICA: 1765, La Gran Bretagna si impegna a emanare leggi per il governo delle 13 colonie americane. Ne seguì una lotta per il diritto all'autogoverno che sfociò, il 4 luglio 1776, in una Dichiarazione delle Colonie, "che esse sono, e di diritto dovrebbero essere, STATI LIBERI E INDIPENDENTI (con pieno potere di dichiarare guerra, concludere la pace, contrarre alleanze, stabilire commerci e compiere tutti gli altri atti e le cose che gli Stati indipendenti possono di diritto fare)" 25 o ARTICOLI DELLA CONFEDERAZIONE: 1marzo 1781 «Ogni Stato conserva la propria sovranità, libertà e indipendenza e ogni potere, giurisdizione e diritto che non sia stato espressamente delegato agli Stati Uniti da questa Confederazione, a Congresso riunito. Gli Stati membri della Confederazione si impegnano a stringere tra loro una salda lega di amicizia per la loro comune difesa, la sicurezza delle loro libertà e il loro reciproco e generale benessere, impegnandosi ad assistersi reciprocamente. Le legislature di ciascuno Stato decideranno di riunirsi in Congresso il primo lunedì di novembre di ogni anno» UNIONE DI STATI UNIONE SOVRANAZIONALE più Stati costituiscono un ente giuridico superiore, al quale demandano una parte della propria sovranità. Le norme e gli atti giuridici emanati dall’ordinamento sovranazionale vincolano gli Stati membri dell’Unione e i loro cittadini Es. UE: La UE decide per la politica monetaria e gli Stati membri sono vincolati. Decide anche per il mercato unico e per la politica di concorrenza STATO ACCENTRATO E COMPOSTO STATO ACCENTRATO: La sovranità rimane in capo allo Stato centrale che la esercita direttamente o attraverso le sue articolazioni istituzionali STATO COMPOSTO: La sovranità è ripartita tra Stato centrale e distinti enti territoriali, titolari di proprie funzioni legislative, amministrative, di indirizzo politico e di autogoverno, che vengono svolte attraverso organi rappresentativi eletti dai rispettivi corpi elettorali Es. stato federale LA FEDERAZIONE Doppio livello di esercizio del potere sovrano - Funzioni federali: per esercizio unitario. Elencate nella Costituzione federale - Funzioni statali (o nazionali): le altre funzioni restano agli Stati membri. (Länder, Stati nazionali USA dal 1787) Caratteri: 26 - ordinamento federale dotato di una Costituzione scritta e rigida - suddivisione tra Stato federale e Stati federati delle competenze legislative, esecutive e giurisdizionali (le regole sono scritte nella Costituzione federale) - Bicameralismo imperfetto Una Camera è espressione della piena rappresentanza politica del popolo dello Stato federale La seconda Camera è rappresentativa degli Stati membri federati, attraverso la quale questi ultimi concorrono alla determinazione dell’indirizzo politico e, in via indiretta, al procedimento di revisione costituzionale. In alcuni casi gli Stati membri partecipano direttamente alla revisione della Costituzione (Es. Bundesrat tedesco, Senato USA) - Corte costituzionale: Conflitti fra federazione e Stati federati CHE TIPO DI FEDERALISMO? FEDERALISMO CONFLITTUALE: modello, tipico dello Stato liberale, caratterizzato da una netta separazione tra Stato federale e Stati federati. (Es: USA) FEDERALISMO COOPERATIVO (anche detto solidale): sistema ispirato alla leale collaborazione tra Stato federale e Stati membri, che si concreta, nell’ambito delle diverse materie ripartite secondo il criterio di competenza, in un’azione coordinata e concorrente di interventi (es: Germania) STATO REGIONALE: la costituzione dello stato prevede enti pubblici territoriali cui è riconosciuto un altro livello di autonomia politica. - Elezioni di organi rappresentativi e adozione di statuti - Regioni italiane, comunità autonome spagnole L’autonomia legislativa e amministrativa è distribuita sulla base di criteri fissati in Costituzione. Le Regioni e Comunità autonome partecipano in modo limitato all’esercizio di funzioni statali e di revisione costituzionale. È prevista in Costituzione una Corte costituzionale che ha tra le sue funzioni quella di risolvere i conflitti tra Stato ed enti regionali, assicurando comunque la preminenza dell’interesse nazionale unitario. Non c’è una seconda Camera rappresentativa degli enti territoriali 27