Domande Psico 14 Giugno 2024 PDF

Summary

This document contains a set of psychology questions. The questions cover topics such as the linguistic context, processes, affordance, and heuristics. The text also includes questions that refer to different theories in psychology. The questions are suitable for students preparing for a psychology exam or test.

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Ricontrollate Vale 14.06 1.IL CONTESTO LINGUISTICO RENDE CONTO DEL FENOMENO COME: 1. Effetto di superiorità della frase 2. Effetto di superiorità della lingua di appartenenza 3. Effetto di superiorità dell’atto linguistico 4. Effetto di superiorità della parola 2.I PROCESS...

Ricontrollate Vale 14.06 1.IL CONTESTO LINGUISTICO RENDE CONTO DEL FENOMENO COME: 1. Effetto di superiorità della frase 2. Effetto di superiorità della lingua di appartenenza 3. Effetto di superiorità dell’atto linguistico 4. Effetto di superiorità della parola 2.I PROCESSI CONTROLLATI OLTRE A RICHIEDERE MOLTE RISORSE ATTENTIVE E AD ESSERE ESEGUITI PIU’ LENTAMENTE: 1. Sono meno soggetti ad errori 2. Necessitano di una elaborazione in parallelo delle operazioni 3. Sono incongruenti 4. Necessitano di una elaborazione seriale delle operazioni 3.I DUE ANELLI DELLE FORBICI SUGGERISCONO LA PIANIFICAZIONE E L’AZIONE DI INFILARCI DENTRO LE DITA. QUESTO E’ UN ESEMPIO DI: 1. Mapping 2. Feedback 3. Affordance 4. insight 4.L’EURISTICA DI RAPPRESENTATIVITA’ CONSENTE DI EFFETTUARE DELLE STIME VALUTANDO IL GRADO DI SIMILARITA’: 1. Tra l’evento in esame e quelli che sono più facilmente disponibili alla memoria 2. tra l’evento in esame ed un altro evento simile di cui si conosce la probabilità di occorrenza 3. tra l’evento in esame e la categoria cui l’evento si riferisce 4. tra l’evento in esame e quelli che la gente giudica come analoghi 5. Il termine categorie “ad hoc” è stato proposto da: 1. Rosch 2. Barsalou 3. Shepard e Metzler 4. Anolli 6. Analizzare la modellizzazione dell’esperienza d’uso dell’utente significa: 1. Misurare i parametri del Design Thinking e quelli del Lean Startup 2. Confrontare l’usability percepita da più utenti 3. Mettere in relazione il modello mentale del progettista con quello dell’utente 4. Individuare e misurare gli elementi coinvolti nella dinamica d’uso Ricontrollate Vale 14.06 7.La violazione del principio dei “costi affondati” consiste nel: (NON SIAMO SICURI LA DOMANDA E’ AMBIGUA) 1. nel non tenere in considerazione gli esiti delle scelte fatte prima della scelta che sta per essere presa 2. nel considerare solo gli esiti positivi delle scelte fatte prima della scelta che sta per essere presa 3. nel tenere in considerazione gli esiti delle scelte fatte prima della scelta che sta per essere presa 4. nel considerare solo gli esiti rischiosi delle scelte fatte prima della scelta che sta per essere presa 8. Il comportamento di “escalation”, determinato dalla violazione dei costi affondati, si verifica quando il decisore: 1. reitera una decisione ritenendo di riuscire a realizzare gli obiettivi prefissati 2. reitera una decisione con la certezza di raggiungere gli obiettivi della decisione 3. reitera una decisione temendo di non riuscire a realizzare gli obiettivi prefissati 4. reitera una decisione oltre il punto prescritto dai modelli di scelta razionale 9. Il fenomeno percettivo dell’assenza dell’oggetto fisico è dimostrato: 1. dall’illusione Muller-Lyer 2. dal realismo ingenuo 3. dal triangolo di Kanizsa 4. dall’illusione di Poggendorff 10. Qual è lo schema che meglio rappresenta il processo di progettazione previsto dal Design Thinking: 1. il Lean Startup 2. il doppio diamante 3. l’affordance 4. la User Experience 11. Il metodo scientifico garantisce il controllo: 1. delle variabili in gioco e anche il controllo della causalità di una variabile su un’altra 2. delle variabili individuate dallo sperimentatore e la misurazione delle risposte emesse casualmente dai soggetti 3. delle variabili indipendenti ed il controllo della causalità di una variabile indipendente su un’altra 4. delle variabili indipendenti ed il controllo delle risposte determinate in maniera causale 12. I cognitivisti hanno messo a punto il metodo dei tempi di reazione per misurare la complessità dei processi cognitivi e cioè: 1. la durata dei processi cognitivi attivati tra il momento della presentazione dello stimolo e il momento dell’emissione della risposta motoria 2. il numero dei processi cognitivi attivati dopo la presentazione degli stimoli Ricontrollate Vale 14.06 3. il numero dei processi cognitivi più efficaci per identificare e produrre la risposta comportamentale più adeguata 4. la durata dei processi cognitivi e (emotivi?) attivati poco prima della emissione della risposta contemporanea si legge male 13. Il funzionalismo nasce negli USA ed è un orientamento che sostiene che il comportamento umano: 1. deve essere considerato come un insieme di attività intelligenti 2. deve essere considerato come un processo di adattamento dell’organismo all’ambiente 3. deve essere considerato come una risposta funzionale alla soluzione di problemi 4. deve essere considerato una risposta agli stimoli dell’ambiente circostante 14. La rappresentazione analogica della conoscenza è costituita da: 1. la forma simbolica mediante segni arbitrari e descrizioni 2. tutte le componenti fisiche e semantiche degli oggetti 3. la relazione strutturale e le caratteristiche distintive di ciò che viene rappresentato, come si trattasse di una riproduzione fisica 4. nessuna delle tre alternative 15. Il fenomeno della compatibilità spaziale stimolo-risposta si riferisce: 1. all’evidenza sperimentale secondo la quale quando il rapporto spaziale tra lo stimolo e la risposta è specialmente compatibile i tempi di risposta sono più veloci 2. al fatto che lo stimolo e la risposta devono appartenere alla stessa categoria semantica 3. alle condizioni in cui lo stimolo e il pulsante di risposta hanno lo stesso colore 4. al fatto che i destrimani riproducono più velocemente agli stimoli presentati a destra 16. Il QI (quoziente d’intelligenza) si ottiene: 1. dividendo l’Età mentale per l’Età cronologica e moltiplicando il risultato per 100 2. moltiplicando l’Età cronologica per l’Età mentale e moltiplicando, ancora, il risultato per 100 3. dividendo l’Età cronologica per l’Età mentale e moltiplicando il risultato per 100 4. dividendo l’Età cronologica per l’Età mentale e dividendo, ancora, il risultato per 100 17. La teoria periferica delle emozioni è stata proposta da: 1. Johnson-Laird 2. James-Lange 3. Cannon-Bard 4. Schachter-Singer 18. L’impostazione soggettiva o Einstellung è un ostacolo alla soluzione dei problemi perché la ripetizione di: 1. un processo di soluzione impedisce di cogliere tutti i costituenti del problema 2. un processo di soluzione ostacola la possibilità di ristrutturare produttivamente il compito 3. un processo di soluzione focalizza l’attenzione sugli effetti positivi del processo 4. un processo di soluzione impedisce di considerare percorsi di soluzioni alternativi 19. Le emozioni: 1. possono svolgere anche una funzione motivazionale Ricontrollate Vale 14.06 2. tutte le alternative sono corrette 3. costituiscono una leva per favorire l’attivazione (arousal) in vista dell’esecuzione di comportamenti complessi e della soluzione di problemi 4. costituiscono risposte adattive alle situazioni stimolo 20. HOME, il noto acronimo che indica le caratteristiche che fanno di un’interfaccia una buona interfaccia, significa: 1. Heavy usability, Off line, Modern, Enough 2. High speed, Often, Mitigation, Energize 3. High quality, Often, Minimal, Ease 4. Hidden quality, Oversee, Modern, Ease 21. La legge di Fechner stabilisce che: 1. all’aumento in progressione aritmetica della intensità dello stimolo corrisponde una progressione geometrica della sensazione 2. all’aumento della intensità dello stimolo corrisponde una progressione proporzionale della sensazione 3. all’aumento in progressione geometrica della intensità dello stimolo corrisponde una progressione aritmetica della sensazione 4. al diminuire dell’intensità dello stimolo corrisponde una diminuzione di pari entità della sensazione 22. La memoria iconica è un registro sensoriale in cui viene mantenuta: 1. solo una piccola quantità di informazioni visive che si deteriorano dopo un secondo 2. l’informazione visiva che con il passare del tempo diventa sempre meno leggibile 3. l’informazione visiva completamente leggibile soltanto se viene presentata più volte 4. l’informazione visiva completamente leggibile per più di tre secondi 23. Quali sono le finalità del rinforzo negativo e della punizione? 1. entrambe mirano a far ripetere un certo comportamento 2. il primo mira a far ripetere un comportamento, la punizione mira a inibirlo 3. entrambe mirano a non far ripetere un certo comportamento 4. il rinforzo negativo mira a far ripetere un comportamento, la punizione mira a facilitare il condizionamento 24. L’amnesia anterograda: 1. riguarda le difficoltà che il paziente riscontra nel memorizzare nuovi eventi dopo il trauma 2. è caratterizzata dalla difficoltà a rievocare gli eventi che sono avvenuti prima dell’evento traumatico 3. nessuna delle tre alternative 4. è contraddistinta dalla difficoltà/incapacità del paziente a ricordare il luogo fisico in cui si trova 25. Il confirmation bias è un errore sistematico causato dal ricorso a una strategia di ragionamento caratterizzata: Ricontrollate Vale 14.06 1. dalla ricerca sistematica di casi che falsificano la regola 2. dalla conferma della regola piuttosto che dalla ricerca del caso che falsifica 3. dalla tendenza sistematica a ricercare casi che con molta probabilità verificano la regola 4. dalla falsificazione della regola piuttosto che dalla ricerca del caso che la verifica 26. L’applicazione dell’euristica dell’”esame a ritroso” consente di risolvere il problema partendo dal risultato ritenuto corretto e: 1. risalendo progressivamente allo stato iniziale del problema per vedere se la procedura è corretta 2. controllando se le singole operazioni sono compatibili con la strategia globale di soluzione 3. procedendo progressivamente al controllo della correttezza dei singoli passaggi del problema 4. individuando i mezzi più corretti per procedere al raggiungimento dell’obiettivo finale 27. Nella logica del progettista i due simboli (cristallo di ghiaccio e sole) posti sulle caldaie e sui condizionatori rappresentano 1. la stagione invernale e la stagione estiva 2. la temperatura bassa o alta dell’ambiente esterno 3. la temperatura bassa o alta dell’ambiente interno 4. il comando per abbassare o alzare la temperatura 28. Il modello della probabilità di elaborazione dell’informazione di Petty e Cacioppo è stato impiegato per analizzare: 1. la struttura profonda del linguaggio 2. la struttura superficiale del linguaggio 3. la comunicazione persuasiva 4. le regole di frequenza linguistica 29. Il modello triarchico dell’intelligenza si compone di: 1. comportamento esperienziale, sociale, componenziale 2. comportamento musicale, matematico, contestuale 3. comportamento componenziale, cooperazionale e meta-contestuale 4. comportamento esperienziale, contestuale, componenziale 30. Il compito di selezione (selection task) finalizzato allo studio delle strategie utilizzate per risolvere problemi, è stato ideato da: 1. Miller 2. Duncker 3. Wason 4. Rumiati 31. Il più noto studioso delle immagini mentali è stato: 1. Barsalou 2. Johnson – Laird Ricontrollate Vale 14.06 3. Kosslyn 4. Galton 32. Nell’organizzazione gerarchica delle conoscenze semantiche proposta da Collins e Quillian: 1. le proprietà o attributi associati a un determinato nodo concettuale si assume siano condivisi dal nodo concettuale di livello superiore 2. le proprietà o attributi associati a un determinato nodo concettuale si assume siano condivisi dal nodo concettuale di livello inferiore 3. si assume che siano codificate le rappresentazioni analogiche 4. è presente un notevole grado di ridondanza informativa 33. Nel condizionamento classico, quando si mette in atto un programma di discriminazione? 1. prima della riacquisizione 2. dopo l’estinzione 3. durante il condizionamento retrogrado 4. dopo la generalizzazione 34. Nel tipico esperimento di condizionamento classico cosa si intende per stimolo incondizionato (SI)? 1. il suono di una campanella 2. la salivazione 3. il camice che indossava il collaboratore di Pavlov 4. il cibo 35. Nell’effetto Simon: 1. i tempi di reazione sono più lenti quando la figura geometrica collegata alla risposta destra viene presentata a destra e la figura collegata alla risposta sinistra viene presentata a sinistra 2. i tempi di reazione sono più veloci quando la figura geometrica collegata alla risposta destra viene presentata a destra e la figura collegata alla risposta sinistra viene presentata a sinistra 3. i tempi di reazione sono più veloci quando gli abbinamenti tra posizione della figura e pulsante di risposta sono opposti Ricontrollate Vale 14.06 4. la dimensione spaziale dello stimolo è la dimensione rilevante su cui il soggetto è istruito a selezionare la risposta 36. Applicare il principio del feedback significa: 1. informare l’utente che il sistema è dotato di sistema di feedback 2. inviare all’utente più messaggi ridondanti della stessa informazione 3. prevedere un messaggio visivo e/o acustico attraverso il quale l’utente riceve una completa e continua informazione retroattiva 4. prevedere un messaggio visivo e/o acustico retroattivo in risposta ad ogni azione messa in atto dall’utente 37. L’esempio del pannello della metropolitana di Parigi è stato trattato nell’ambito: 1. delle metafore 2. dei modelli mentali 3. delle affordance 4. della pianificazione 38. Per metafora si intende: 1. un dominio di conoscenze analogo a quello utile per operare con un’interfaccia 2. una rappresentazione mentale dell’utente che sia almeno simile a quella del progettista 3. un’identità strutturale tra due oggetti al fine di approfondire la conoscenza dell’uno attraverso ciò che è già noto all’altro 4. un tipo di ragionamento utile a risolvere un problema in tempi brevi 39. Per poter ricorrere efficacemente all’analogia come procedura per soluzione dei problemi il solutore deve riuscire a individuare 1. una corrispondenza strutturale tra due situazioni problemiche 2. una corrispondenza uno a uno tra gli aspetti salienti di due situazioni problemiche 3. una relazione causale tra due situazioni problemiche 4. una qualche relazione tra due situazioni problemiche analoghe 40. Il Comportamentismo è una scuola fondata da Watson che ha come oggetto di studio: 1. la singola risposta emessa automaticamente ad uno stimolo specifico 2. tutte le reazioni comportamentali agli stimoli contenuti in situazioni emotive 3. l’insieme delle risposte muscolari e ghiandolari di un individuo 4. tutte le risposte individuali alle situazioni più importanti sperimentate dall’individuo 41. Le tre fasi della conversazione sono: 1. inizio, sviluppo degli argomenti, conclusione 2. nessuna delle tre alternative 3. inizio, conclusione e feedback da parte dei partecipanti 4. inizio, sviluppo degli argomenti e feedback da parte dei partecipanti Ricontrollate Vale 14.06 42. Nel tipico design della cucina economica il mapping tra posizione dei fuochi e posizione delle manopole che ne comandano l’accensione e lo spegnimento, è un esempio: 1. di buona usabilità 2. di mapping incompatibile 3. di mapping compatibile 4. di design user friendly 43. Un test per misurare la creatività degli individui è quello che misura la capacità di produrre associazioni remote, cioè: 1. riuscire a formare associazioni tra aspetti apparentemente molto differenti tra loro 2. riuscire a produrre associazioni tra parole dopo un mese di apprendimento 3. riuscire a produrre associazioni tra elementi a diverse distanze di tempo 4. riuscire a produrre associazioni tra termini fonologicamente simili appresi in passato 44. Le Neuroscienze Cognitive concentrano la loro indagine: 1. sui modelli computazionali del comportamento e sullo studio dei pazienti con danni cerebrali 2. sui modelli comportamentali dei pazienti neurologici 3. sui modelli di simulazione dell’attività neuronale nelle scimmie antropomorfe 4. sui modelli neurologici dell’attività motoria in condizioni di stress 45. Si è detto che l’uomo è un elaboratore di informazione a capacità limitata, quindi: 1. deve essere messa in atto una selezione/filtraggio che privilegi alcune informazioni o alcune caratteristiche dell’informazione e scapito di altre 2. attraverso l’attenzione selettiva può selezionare le caratteristiche rilevanti dello stimolo (quelle necessarie per risolvere correttamente il compito) e ignorare le caratteristiche irrilevanti (quelle che non sono necessarie per la risoluzione del compito) 3. non tutte le informazioni presenti nell’ambiente possono essere elaborate contemporaneamente 4. tutte le 3 alternative sono corrette 46. Per congiunzioni illusorie si intendono: 1. gli errori che hanno luogo nella fase di abbinamento delle diverse caratteristiche dello stimolo 2. gli errori linguistici presenti nelle frasi 3. le credenze errate che causano gli errori di ragionamento 4. le percezioni errate che hanno luogo nelle illusioni ottiche 47. Il Language Acquisition Device è un dispositivo che contiene i principi della grammatica universale, ed è stato proposto da: 1. Chomsky 2. Reicher 3. Whorf 4. Cacciari 48. Secondo la teoria di Norman, il modello mentale diviene un costrutto teorico composto da tre elementi principali: Ricontrollate Vale 14.06 1. il sistema, il progettista, il lavoro svolto dall’utente 2. l’interfaccia, il progetto, il modello concettuale 3. l’utente, il progettista, il contesto lavorativo in cui opera l’utente-utilizzatore 4. il sistema, il modello concettuale del sistema (o modello progettista), il modello mentale che l’utente ha di tale sistema 49. Le differenze nel QI tra gli individui: 1. sono dovute alle molteplici influenze dell’ambiente sullo sviluppo dell’individuo 2. sono imputabili a molteplici fattori, esclusi quelli genetici e ambientali 3. sono geneticamente determinati 4. sono in parte geneticamente determinate e in parte dovute alle influenze dell’ambiente sull’individuo 50. Falsificare l’ipotesi sperimentale significa: 1. dimostrare che il campione dei partecipanti all’esperimento era insufficiente 2. dimostrare che l’ipotesi sperimentale era sbagliata 3. dimostrare che il campione dei partecipanti all’esperimento non era rappresentativo della p… (non si legge) 4. dimostrare che le variabili non erano correlate 51. Paivio ha proposto: 1. la teoria dell’analisi mezzi-fini 2. la teoria delle false memorie 3. la teoria della doppia codifica 4. la teoria delle rotazioni delle immagini mentali 52. In un esperimento condotto da Murphy e Zajonc, i due ricercatori chiedevano ai partecipanti di stabilire se degli ideogrammi cinesi rappresentassero un concetto buono o cattivo. Ogni ideogramma era preceduto da un voto che esprimeva felicità o ira. Quando i volti erano presentati a livello subliminale i giudizi dei partecipanti venivano sistematicamente distorti, e cioè “pre-giudicavano” la risposta. L’esperimento può essere considerato una dimostrazione: 1. dell’intelligenza emotiva 2. dell’effetto placebo 3. della curva a U rovesciata 4. del priming emozionale 53. La legge di Weber dimostra che: 1. quanto più è alta la soglia differenziale, quanto è più facile rilevare la differenza tra due stimoli 2. la soglia differenziale indica la differenza di intensità tra due stimoli 3. quanto più l’intensità dello stimolo è bassa, quanto più sarà difficile rilevare una differenza con un altro stimolo 4. quanto più l’intensità di uno stimolo è alta, quanto maggiore dovrà essere la differenza con un altro stimolo affinché tale differenza possa essere rilevata 54. L’esito distorto delle stime effettuate facendo ricorso all’euristica di “ancoraggio e aggiustamento” è causato dal fatto che: 1. nonostante gli aggiustamenti la stima finale risentirà della stima iniziale Ricontrollate Vale 14.06 2. la stima finale corrisponde ad una sistematica diminuzione della stima iniziale 3. il valore di àncora rispetto al quale la stima iniziale è costruita è troppo elevato 4. la stima finale è il risultato della quantità di aggiustamenti prodotti 55. L’intelligenza emotiva, cioè la capacità di riconoscere i nostri sentimenti e quelli degli altri, per motivare noi stessi e per garantire adeguatamente le emozioni in noi stessi e nelle relazioni con gli altri, è un concetto introdotto da: 1. Goleman 2. James-Lange 3. Cannon-Bard 4. Schachter-Singer 56. La “negazione dell’antecedente” è: 1. una modalità corretta di ragionamento condizionale 2. una tipica fallacia di ragionamento 3. una forma particolare di ragionamento induttivo 4. uno degli schemi formali di ragionamento deduttivo 57. Un risultato sperimentale con un livello di significatività del 5% significa che: 1. è possibile assumere che il risultato sia vero per almeno il 95% dei partecipanti dell’esperimento 2. la probabilità che il risultato non sia dovuto alla manipolazione della variabile indipendente, ma sia dovuto al caso, è interiore o uguale al 5% 3. la probabilità che il risultato dipenda dalla variabile indipendente è inferiore o uguale al 5% 4. esiste una probabilità del 95% che il risultato ottenuto non sia ripetibile in un altro esperimento 58. L’ “euristica di simulazione” consiste nel trarre le conseguenze da una costruzione fantastica consistente nel simulare: 1. un mondo realistico in cui si verificano fatti che nella realtà sono impossibili 2. un mondo immaginario in cui si realizza qualcosa che si ritiene accettabile dagli altri 3. un mondo desiderabile in cui si realizza qualcosa che in realtà non si vorrebbe 4. un mondo possibile in cui non si realizza qualcosa che in realtà si è verificato 59. La tecnica di analisi dei dati denominata Analisi Fattoriale sta ad indicare: 1. un’analisi che consente di riconoscere il fattore g dell’intelligenza 2. una tecnica di analisi che permette di evidenziale le diverse intelligenze in diversi gruppi sociali 3. un’analisi che consente di individuare come le prove utilizzate per misurare l’intelligenza siano tra loro correlate 4. un’analisi che permette di individuare i fattori più importanti per determinare l’intelligenza 60. Per script o copione si intende: 1. una sorta di schema che descrive i termini generali di come si ricorda qualcosa 2. un insieme di regole comportamentali che si escludono reciprocamente 3. una sorta di schema che descrive i termini generali di come si fa qualcosa 4. un insieme di decisioni prese attraverso euristiche Ricontrollate Vale 14.06 61. Come viene definita la necessità da parte del partecipante di dare il proprio contributo al momento opportuno coerentemente con le richieste della situazione comunicazionale: 1. massima della qualità 2. principio di cooperazione 3. avvicendamento dei turni 4. contratto dato, nuovo 62. A proposito del rapporto tra linguaggio e pensiero, lo studio di una popolazione della Nuova Guinea la cui lingua dispone soltanto di due nomi per denominare i colori ha dimostrato che: 1. la popolazione della Nuova Guinea discrimina meno bene i colori rispetto ai parlanti di lingua inglese 2. la popolazione della Nuova Guinea non riesce a distinguere i colori in modo adeguato 3. la popolazione della Nuova Guinea e i parlanti di lingua inglese hanno la stessa organizzazione mentale relativamente a colori 4. la diversa disponibilità di nomi nelle due lingue non influenza la capacità degli appartenenti a due gruppi linguistici nella discriminazione di colori 63. Quando gli individui utilizzano la “euristica della disponibilità” per fare delle stime concludono che: 1. quanto più probabili sono obiettivamente certi eventi tanto più facilmente sono ricordabili 2. quanto più concreti sono i termini da ricordare tanto più saranno ritenuti disponibili 3. quanto più un evento è ricordato facilmente tanto più sarà ritenuto probabile 4. quanto più noti sono gli eventi ricordati tanto più saranno ritenuti probabili 64. Il metodo fenomenologico è il metodo tipico della scuola della Gestalt e assume che: 1. ciò che percepiamo è ciò che si può verificare nella realtà fisica 2. ciò che percepiamo dipende dalla nostra esperienza passata 3. ciò che percepiamo e soltanto ciò che appare durante l’osservazione 4. ciò che percepiamo è il risultato dei ricordi della nostra esperienza 65. La legge dell’effetto sulla quale si basano i presupposti del condizionamento operante è stata formulata da: 1. Watson 2. Tolman 3. Skinner 4. Thorndike 66. La psicolinguistica moderna prende le mosse dal lavoro di: 1. Reicher 2. Whorf 3. Chomsky 4. Fodor 67. La credibilità della fonte di un messaggio persuasivo dipende: 1. nessuna delle tre alternative 2. dal grado di competenza riconosciutole e da quanta fiducia l’ascoltatore è disposto ad assegnarle Ricontrollate Vale 14.06 3. dalla vividezza e chiarezza del messaggio 4. dalla facilità con cui il ricevente si lascia influenzare 68. Gli esperimenti condotti da Chase e Simon sul comportamento di gioco dei giocatori di scacchi mostrano che i giocatori esperti sono migliori dei non esperti perché: 1. i primi hanno una memoria più potente dei secondi 2. i primi hanno una capacità inferenziale e di analisi astratta migliore dei secondi 3. i primi sono più veloci ei secondi a memorizzare la disposizione degli scacchi 4. i primi dispongono di un più ricco repertorio di configurazioni organizzate dei secondi 69. L’introspezione è un metodo utilizzato dagli strutturalisti per: 1. analizzare le percezioni subliminali 2. analizzare i ricordi della memoria a breve termine 3. studiare le sensazioni prodotte da uno stimolo mentale 4. studiare l’esperienza immediata, cioè guardare dentro alla propria mente 70. Gli psicologi della Gestalt utilizzano il termine “insight” per indicare il momento in cui la soluzione di un problema: 1. si rende immediatamente disponibile all’individuo a conclusione di un processo di pensiero produttivo 2. si rende immediatamente disponibile all’individuo quando riesce ad adottare strategie sperimentate in passato 3. si rende disponibile all’individuo quando ha capito quale algoritmo applicare al problema 4. si rende disponibile all’individuo quando il problema è stato compreso per analogia con un altro problema 71. L’approccio strutturalista sostiene che la psicologia ha come oggetto di studio: 1. la struttura degli stimoli fisici 2. la struttura dei diversi tipi di memoria 3. la struttura delle sensazioni 4. la struttura della mente 72. Il sillogismo è una forma particolare di logica deduttiva in cui: 1. due proposizioni sono combinate in maniera da produrre una conclusione probabile 2. due proposizioni sono combinate in maniera da produrre una conclusione condivisa 3. due proposizioni sono combinate in maniera da produrre una conclusione accettabile 4. due proposizioni sono combinate in maniera da produrre una conclusione valida 73. Quali sono le principali teorie sulle emozioni: 1. teoria di Cannon-Bard, teoria di Schachter-Singer 2. teoria di James-Lange, teoria di Schachter-Singer 3. teoria di James-Lange, teoria di Cannon-Bard, teoria di Schachter-Singer 4. teoria di James-Lange, teoria di Cannon-Bard 74. L’uso dell’analogia nella soluzione dei problemi implica la possibilità di effettuare un transfer positivo della procedura di soluzione: Ricontrollate Vale 14.06 1. dalla situazione in cui la procedura è stata applicata con successo alla nuova situazione analoga 2. dalla situazione in cui una qualche procedura è stata sperimentata ad una situazione differente 3. da una situazione problemica mal definita ad una situazione problemica mal definita nella stessa misura 4. dalla situazione in cui il problema si presenta in maniera chiara ad una situazione problemica mal definita 75. Ai fini del condizionamento, il rapporto temporale ottimale tra stimolo neutro e stimolo incondizionato è: 1. lo stimolo neutro precede di un brevissimo intervallo di tempo lo stimolo incondizionato 2. lo stimolo incondizionato precede di un brevissimo intervallo di tempo lo stimolo neutro 3. lo stimolo neutro precede lo stimolo incondizionato che però viene presentato più volte 4. lo stimolo neutro e lo stimolo incondizionato vengono presentati insieme 76. Il ragionamento deduttivo è un processo di pensiero: 1. che raggiunge conoscenze accettabili a partire da informazioni ritenute vere 2. che raggiunge conoscenze vere a partire da affermazioni ritenute vere dalla maggioranza degli individui 3. che procede dal generale al particolare 4. che procede dal particolare al genere 77. I quattro principi di organizzazione percettiva studiati dagli psicologi della Gestalt sono: 1. somiglianza, vicinanza, chiusura, continuità 2. somiglianza, vicinanza, reversibilità, chiusura 3. somiglianza, vicinanza, figura-sfondo, continuità 4. buona direzione, destino comune, somiglianza, vicinanza 78. L’euristica di “semplificazione” permette di risolvere un problema mediante la produzione di una rappresentazione: 1. analogica del compito modificando gli elementi che impediscono la soluzione 2. immaginifica del compito tentando prove sistematiche di soluzione 3. proposizionale del compito modificando gli elementi che impediscono la soluzione 4. semplificata del compito tentando una simulazione della soluzione 79. Quale disciplina si è occupata principalmente dell’interazione uomo-macchina, dove le variabili prese in esame erano la postura dell’operatore e le sue caratteristiche antropometriche messe a confronto con gli aspetti fisici della macchina e del lavoro svolto? 1. interfaccia 2. ergonomia cognitiva 3. ergonomia classica 4. scienza computazione 80. Analizzare le caratteristiche di uno stimolo in maniera seriale significa: 1. che l’analisi degli stimoli avviene raggruppando categorie di stimoli simili 2. che l’analisi delle caratteristiche ha luogo secondo un ordine prestabilito Ricontrollate Vale 14.06 3. che l’analisi degli stimoli dipende dalle caratteristiche che contengono 4. che le caratteristiche vengono analizzate una dopo l’altra e che non può iniziare l’analisi di una caratteristica fino a quando non è completa l’analisi di un’altra 81. Per elaborazione delle informazioni di tipo top-down si intende: 1. una modalità di elaborazione guidata dai concetti, cioè basata sulle rappresentazioni contenute in memoria 2. una modalità di elaborazione che parte dalle singole parti costituenti lo stimolo 3. una modalità di elaborazione che procede partendo dagli stimoli più alti nella categorizzazione 4. una modalità di elaborazione che parte dalle caratteristiche elementari degli stimoli per arrivare al loro riconoscimento 82. La teoria della percezione definita dell’Analisi tramite sintesi, è stata formulata da: 1. Marr 2. Neisser 3. Gibson 4. Gregory 83. Qual è il rapporto tra Ergonomia classica ed Ergonomia cognitiva? 1. sono completamente indipendenti 2. l’ergonomia cognitiva deve tenere conto dell’ergonomia classica 3. l’ergonomia classica deve tenere conto dell’ergonomia cognitiva 4. sono reciprocamente dipendenti 84. Nella valutazione delle abilità intellettive, l’”età mentale” misura la capacità di un bambino: 1. di rispondere correttamente alle prove più difficili previste per la corrispondente età cronologica 2. di rispondere alla metà delle prove previste per la corrispondente età cronologica 3. di superare le prove previste per la corrispondente età cronologica 4. di superare le prove mediamente difficili previste per la corrispondente età cronologica 85. Le tre fasi del condizionamento classico sono: 1. condizionamento, riposo, estinzione 2. acquisizione, estinzione, riacquisizione 3. acquisizione, condizionamento classico, estinzione 4. condizionamento, estinzione, riacquisizione 86. Ivan Pavlov è considerato un esponente del: 1. Psicologia della Gestalt 2. Strutturalismo 3. Comportamentismo 4. Cognitivismo 87. Secondo la teoria delle intelligenze multiple di Gardner, quanti tipi di intelligenza differenti abbiamo? 1. 13 Ricontrollate Vale 14.06 2. 3 3. 5 4. 7 88. Comprendere una frase è un tipo di compito a cui contribuiscono processi che coinvolgono principalmente 1. conoscenze di tipo semantico e conoscenze di tipo pragmatico 2. conoscenze di tipo sintattico e conoscenze di tipo pragmatico 3. nessuna delle tre alternative 4. conoscenze di tipo sintattico e conoscenze di tipo semantico 89. Secondo Wertheimer l’”insight”, nella soluzione dei problemi, si manifesta come: 1. conseguenza di una ristrutturazione cognitiva percettiva del problema 2. conseguenza di un processo reiterato di tentativi ad errori 3. conseguenza dell’avvenuta comprensione dell’algoritmo da applicare al problema 4. conseguenza dell’adozione di strategie efficienti usate in passato 90. In un esperimento, ad un soggetto viene presentata una parola scritta in diversi colori e gli si richiede di riportare il colore in cui è scritta la parola. Il confronto tra le due dimensioni dello stimolo (colore e significato) può dar luogo a una configurazione “congruente” (per esempio la parola Rosso scritta in rosso), oppure incongruente (per esempio la parola Rosso scritta in verde), emerge che i tempi di reazione agli stimoli congruenti sono sempre più veloci rispetto ai tempi di reazione agli stimoli incongruenti. Questo fenomeno è noto come: 1. Effetto del priming 2. Effetto Stroop 3. Effetto della congiunzione illusoria 4. Effetto Simon 91. La soglia differenziale è: 1. la differenza massima tra le intensità di due stimoli per percepire una differenza del 50% dei casi 2. la differenza minima di intensità tra due stimoli che può essere rilevata in condizioni di stress 3. la differenza minima di intensità tra due stimoli rilevabile nel 50% dei casi 4. la differenza minima di intensità tra due stimoli che può essere rilevata in maniera automatica 92. La “fallacia della congiunzione” consiste nel ritenere che la probabilità di occorrenza: 1. di un evento congiunto possa essere superiore alla probabilità di occorrenza degli eventi costituenti 2. di due eventi singoli possa essere inferiore alla probabilità di occorrenza dell’evento congiunto 3. di un evento singolo possa essere superiore alla probabilità di occorrenza di un evento congiunto 4. di un evento congiunto possa essere inferiore alla probabilità di occorrenza degli eventi costituenti 93. Le rappresentazioni procedurali della conoscenza riguardano: 1. le conoscenze semantiche 2. il modo con cui si svolgono le attività Ricontrollate Vale 14.06 3. le conoscenze fattuali 4. nessuna delle tre alternative 94. Con Pop-out viene definito: 1. quel fenomeno in base al quale le caratteristiche di una configurazione si impongono al nostro sistema visivo 2. quella modalità di analisi degli stimoli che parte dalle caratteristiche globali per poi passare all’analisi delle caratteristiche locali 3. il modo in cui vengono elaborati gli stimoli complessi 4. il modo in cui vengono elaborati gli stimoli incongruenti 95. Nel ragionamento condizionale, lo schema inferenziale del modus ponens: 1. è caratterizzato dalla proposizione condizionale e dall’affermazione della conseguente 2. è caratterizzato dalla proposizione condizionale e dall’affermazione dell’antecedente 3. è caratterizzato dalla proposizione condizionale contenuta nella tavola di verità 4. è caratterizzato dalla proposizione condizionale e dalla negazione della conseguente 96. Nella sua forma più generale il metodo sperimentale si compone di 4 fasi sequenziali: 1. raccolta dei dati e elaborazione dei risultati, individuazione e descrizione del problema, formulazione di una ipotesi, esecuzione dell’esperimento 2. formulazione di una ipotesi, raccolta dei dati e elaborazione dei risultati, individuazione e descrizione del problema, esecuzione dell’esperimento 3. individuazione e descrizione del problema, formulazione di una ipotesi, esecuzione dell’esperimento, raccolta dei dati e analisi dei risultati 97. Il maggior esperto di Web Usability è: 1. Donald Norman 2. James Reason 3. Jef Raskin 4. Jacob Nielsen 98. Il concetto di realismo ingenuo, che deriva da una teoria ingenua della psicologia, sta ad indicare: 1. che gli stimoli veri ottengono tempi di reazione più veloci 2. che gli stimoli reali vengono percepiti più facilmente 3. che gli stimoli colorati sono riconosciuti più facilmente 4. che gli stimoli visivi vengono percepiti così come essi sono 99. Che cosa si intende per insight? 1. il tipo di decisione studiata dagli psicologi della Gestalt 2. una decisione presa in risposta ai costi affondanti 3. una particolare forma di apprendimento studiato originariamente dagli etologi 4. la capacità di ristrutturare in maniera diversa e creativa gli elementi dell’ambiente e risolvere un problema 100. Le euristiche, procedure pratiche ed economiche sotto il profilo del carico cognitivo richiesto, costituiscono una modalità molto efficiente di svolgere i compiti di giudizio, ma espongono i decisori a distorsioni sistematiche nei giudizi, definite: Ricontrollate Vale 14.06 1. analogie 2. bias 3. algoritmi 4. Transfer 101. In ambito ergonomico, seguire un buon mapping significa: 1. mettere nello stesso ambiente di lavoro persone compatibili fra loro 2. determinare in maniera chiara i rapporti tra i comandi e i loro effetti 3. eliminare la corrispondenza logico-spaziale tra quello che si vuole fare e ciò che appare fattibile ai nostri sensi 4. lasciare indeterminati i rapporti tra azioni e risultati 102. Il “gruppo-pensiero” (groupthink) è il risultato per lo più: 1. della volontà del gruppo a far prevalere il giudizio del leader 2. della forte coesione del gruppo 3. del desiderio a voler imporre la decisione della maggioranza 4. della tendenza a voler decidere in base ai valori condivisi dalla società contemporanea 103. Gli studi correlazionali vengono impiegati: 1. quando il campione dei partecipanti all’esperimento non è omogeneo 2. quando i valori delle variabili non sono omogenei 3. quando ci sono troppe variabili dipendenti 4. quando lo sperimentatore non può manipolare la variabile indipendente 104. Quando formula l’ipotesi sperimentale lo sperimentatore ipotizza una possibile relazione di causa-effetto 1. tra una variabile indipendente e alcune variabili dipendenti legate al tipo di stimolo utilizzato 2. tra una variabile indipendente e una variabile dipendente 3. tra differenti variabili dipendenti 4. tra due variabili indipendenti e una singola variabile dipendente predefinita dalla maggioranza del campione 105. Qual è l’effetto che rende conto del fatto che se le premesse sono entrambe particolari verrà scelta preferibilmente una conclusione particolare? 1. l’effetto di superiorità della parola 2. l’effetto atmosfera 3. l’effetto Stroop 4. l’effetto Simon 106. Gli oggetti e le situazioni del mondo esterno: 1. possono essere rappresentati a livello mentale sia come rappresentazioni analogiche che come rappresentazioni proposizionali 2. possono essere rappresentati a livello mentale solo sotto forma di rappresentazioni analogiche 3. nessuna delle tre alternative 4. possono essere rappresentati a livello mentale solo in forme simboliche mediante un codice arbitrario, ovvero come rappresentazioni proposizionali Ricontrollate Vale 14.06 107. Perché gli individui quando devono giudicare la probabilità di due sequenze di 8 lanci di una moneta a) T-T-T-T-C-C-C-C e b) T-T-C-T-C-C-T-C ritengono più probabile la sequenza b)? 1. perché è quella che più realisticamente risulta dal lancio di una moneta perfetta 2. perché è quella che meglio rappresenta l’idea di causalità che genera la sequenza 3. perché è quella più probabile sulla base di calcoli statistici 4. perché è quella che più facilmente resta in memoria 108. L’affordance di un oggetto: 1. indica quanto quell’oggetto è resistente 2. sta ad indicare le proprietà impercettibili e irreali che un oggetto ha 3. fa riferimento alle proprietà che si percepiscono e che ci indicano come si potrebbe usare l’oggetto 4. non ci fornisce suggerimenti per l’uso e il funzionamento dell’oggetto 109. Qual è la struttura formale tipica del ragionamento condizionale? 1. se p allora q 2. tutti i p sono q 3. alcuni p potrebbero essere q 4. se p allora potrebbe essere q 110. L’atto di nascita della psicologia della Gestalt viene convenzionalmente fatta coincidere con: 1. il declino del neo-comportamentismo 2. la messa a punto del metodo fenomenologico 3. l’esperimento sul movimento stroboscopico 4. la scoperta della percezione subliminale 111. La grammatica generativa-transformazionale di Chomsky si compone di 4 nozioni principali: 1. struttura superficiale, struttura profonda, struttura sintagmatica, e regole transformazionali 2. struttura superficiale, struttura profonda, regole di competenza linguistica e regole transformazionali 3. struttura superficiale, regole transformazionali, regole del sintagma nominale e regole di frequenza 4. struttura superficiale, struttura profonda, regole transformazionali e regole di frequenza linguistica 112. L’evoluzione dell’approccio fattoriale allo studio dell’intelligenza è la teoria delle intelligenze multiple, proposta da: 1. Binet 2. Galton 3. Gardner 4. Bartlett 113. La fissità funzionale è un ostacolo alla soluzione produttiva dei problemi perché gli individui: 1. restano fissati alle funzioni degli oggetti normalmente e naturalmente sperimentate 2. si rendono conto che soltanto alcuni aspetti del problema possono essere utilizzati per risolverlo Ricontrollate Vale 14.06 3. pensano che le funzioni degli elementi del problema non siano utilizzabili per la soluzione 4. non riescono a far funzionare in maniera alternativa i costituenti del problema 114. L’illusione Muller-Lyer mette in luce: 1. come nella figura di un albero si nascondano dei profili di volti umani 2. come il segmento compreso tra le frecce sembri più corto quando le due facce sono convergenti verso il suo interno 3. come un triangolo bianco sembri essere posto sopra un triangolo nero 4. come il segmento A parzialmente nascosto da un rettangolo sembri erroneamente continuare nel segmento B 115. La soglia assoluta è: 1. il livello minimo di intensità che uno stimolo deve avere per essere rilevato nell’80% dei casi 2. il livello minimo di intensità che uno stimolo deve avere per essere colto nel 50% dei casi 3. il livello minimo di intensità che due stimoli devono avere per essere percepiti come uguali 4. il livello massimo di intensità che uno stimolo deve avere per essere percepito chiaramente 116. Negli esperimenti lo sperimentatore misura: 1. il valore della variabile dipendente 2. il valore della variabile indipendente 3. la variazione tra variabile indipendente e dipendente 4. entrambe le variabili 117. Quando ci troviamo di fronte a un numero elevato di stimoli, possiamo concentrare la nostra attenzione su quello a cui siamo interessati. Questa capacità viene definita: 1. attenzione precoce 2. attenzione tardiva 3. attenzione selettiva 4. percezione subliminale 118. Nel metodo sperimentale i risultati di un qualsiasi esperimento debbono: 1. mettere in luce la correttezza del metodo 2. poter confermare oppure falsificare l’ipotesi formulata dallo sperimentatore 3. dimostrare la correlazione tra variabile indipendente e dipendente 4. dimostrare che l’ipotesi sperimentale era corretta 119. Nell’ambito della memoria di lavoro, l’esecutivo centrale: 1. è preposto al mantenimento dell’informazione sotto forma di immagine 2. organizza il funzionamento della memoria iconica 3. regola l’attività di loop articolatorio e taccuino visuospaziale ed è coinvolto nello svolgimento di una molteplicità di compiti cognitivi di ordine superiore 4. è preposto al mantenimento dell’informazione uditiva e quella basata sul linguaggio 120. Chi ha fondato il primo laboratorio di psicologia sperimentale e dove? 1. Wundt a Berlino 2. Watson a Lipsia 3. Skinner a Innsbruck Ricontrollate Vale 14.06 4. Wundt a Lipsia 121. Le neo pro scienze cognitive concentrano la loro indagine: 1. sui modelli comportamentali dei pazienti neurologici 2. sui modelli confutazionali del comportamento e sullo studio dei pazienti con danni cerebrali 3. sui modelli di simulazione dell’attività neuronale delle scienze antropomorfe 4. sui modelli neurologici delle attività motorie in condizioni di stress 122. Il coefficiente di correlazione misura il grado di coesione tra due variabili e può variare da: 1. -1 a 1 2. 0 a 1 3. 1 a 10 4. -1 a 0 123. I mistakes sono errori: 1. che si commettono nel mettere in atto quello che si intende fare per raggiungere un dato obiettivo 2. che si commettono nell’ambito dei processi automatici 3. che si commettono nello scegliere un obiettivo e identificare i mezzi per raggiungerlo 4. che si commettono nel caso delle congiunzioni illusorie 124. Qual è il tipico schema del rinforzo intermittente a cui sono sottoposti i giocatori d’azzardo? DOMANDA DI DOCSITY INCOMPLETA 1. intervallo fisso 2. intervallo variabile 3. rapporto variabile 125. Chi sviluppò una serie di tecniche volte ad analizzare i meccanismi base della memoria in situazioni controllate: 1. Lotus 2. Bartlett 3. Ebbinghaus 4. Bertley 126. In che cosa consiste la tecnica del chunking: 1. organizzare singoli item in unità o gruppi di ordine superiore 2. reiterare nella mente questi item 3. semplificare l’info fino a renderla essenziale 4. dire se un determinato stimolo corrisponde o no a uno precedentemente memorizzato 127. L’oblio è principalmente dovuto a: 1. interferenze tra i ricordi 2. tempo che intercorre tra codifica e recupero e altre interferenze tra ricordi 3. lesioni cerebrali 4. tempo che intercorre tra codifica e recupero 128. Secondo il principio della specificità di codifica di Tulvin e Thompson: Ricontrollate Vale 14.06 1. la codifica segue le regole specifiche e dipende dall’intenzione di ricordare 2. la probabilità di recuperare un’informazione dalla memoria è tanto più elevata quanto meno stretta è la corrispondenza tra quelle info e l’info presente al momento del recupero 3. ogni atto di codifica è un processo tutto particolare e diverso dagli altri 4. le prestazioni migliori di rievocazione si verificano quando la rievocazione viene fatta dalla stessa situazione in cui è avvenuto l’apprendimento 129. Con l’esperimento ideato da Wason detto della tripletta 2, 4, 6 si studiano i processi sottostanti: 1. soluzione di problemi aritmetici 2. la capacità di memorizzare regole matematiche 3. la generazione e la falsificazione d’ipotesi 4. il ragionamento condizionale 130. In quale corrente/cornice di riferimento si muovono ed operano Schachter e Singer? 1. esistenzialismo 2. Comportamentismo 3. darwinismo 4. cognitivismo 131. Chi ha esemplificato il processo della pianificazione con l’esempio dell’azione di andare a prendere i figli a scuola? 1. Normann 2. Miller, Galanter e Pribram 3. Lakoff 4. Newell e Simon 132. L’esempio dell’analisi ergonomica del Gmail è stato trattato nell’ambito: 1. delle affordance 2. della pianificazione 3. delle metafore 4. dei modelli mentali 133. La bassa usabilità emersa dall’analisi ergonomica del pannello della metropolitana di Parigi è dovuta non solo al significato del colore come riempimento ma anche: 1. dalla condizione dell’utente che si trova a sua volta in movimento 2. dall’elevata rumorosità ambientale che può interferire con l’analisi visiva del pannello 3. dalle consuetudini che si sono instaurate riguardo all’analisi dei simboli all’interno dei treni 4. dalla progressione temporale che vorrebbe che il tempo fosse rappresentato come un vettore che procede da sinistra verso destra 134. Sostenere che l'errore di tasto nella fase di chiamata di un ascensore sta a significare che l'utente ha impiegato un riferimento macchina-centrico e non ego-centrico significa: 1. Che l'utente si comporta come con qualsiasi altra macchina con la quale si trova ad operare 2. Che il progetto della pulsantiera è privo di affordance 3. Che l'utente compie un errore pur di non apparire ego-centrico 4. Che l'utente pensa di manovrare direttamente l'ascensore portandolo a sé come si trattasse di montacarichi Ricontrollate Vale 14.06 135. L'esempio di scheda elettorale ha a che fare con: 1. Le metafore 2. Le affordance 3. I modelli mentali 4. La pianificazione 136. Per fenomeno dell'accettabilità o desiderabilità sociale si intende che: 1. Le risposte date ad un questionario mirano ad essere conformi a quanto noi desideriamo 2. I desideri degli individui spesso coincidono con le finalità della società 3. Ogni individuo accetta dalla società soltanto ciò che corrisponde ai suoi desideri 4. Le risposte date ad un questionario tendono ad essere in armonia con le regole presenti nella società 137. I sillogismi lineari o problemi a tre termini possono essere risolti: 1. Ordinando gli elementi del sillogismo partendo da due estremi ed eliminando il termine medio 2. Ordinando gli elementi del sillogismo partendo dal termine medio ed eliminando uno degli estremi 3. Ordinando casualmente gli elementi del sillogismo ed eliminando il termine medio 4. Ordinando gli elementi del sillogismo partendo da uno degli estremi e eliminando il termine medio 138. La segmentazione del campo percettivo definita 'articolazione figura-sfondo' è stata descritta per la prima volta da: 1. Rubin 2. Poggendoff 3. Gibson 4. Kanizsa 139. Il modello triarchico/triadico dell’intelligenza è stato proposto da 1. Sternberg 2. Flynn 3. Galton 4. Spearman 140. Chi è l’autore della teoria delle “intelligenze multiple” 1. Spearman 2. Gardner 3. Binet 4. Galton 141. Quali sono le finalità del rinforzo positivo e del rinforzo negativo: 1. entrambi mirano il condizionamento classico 2. entrambi mirano a far ripetere il comportamento 3. il rinforzo positivo mira a far ripetere il comportamento, mentre quello negativa mira a interromperlo 4. entrambi mirano a rendere più probabile l'instaurarsi del condizionamento operante Ricontrollate Vale 14.06 142. L’amnesia retrograda 1. riguarda le difficoltà che il paziente riscontra nel memorizzare nuovi eventi dopo il trauma 2. è caratterizzata dalla difficoltà a rievocare gli eventi che sono avvenuti prima dell’evento traumatico 3. nessuna delle tre alternative 4. è contraddistinta dalla difficoltà/incapacità del paziente a ricordare il luogo fisico in cui si trova 143. Per modello mentale si intende: 1. una relazione tra la mente e l’interfaccia con la quale l’individuo si trova ad operare 2. una rappresentazione esterna della conoscenza che si basa sul tipo di stimolazione cui l’individuo viene esposto 3. una rappresentazione di un dominio o una conoscenza che permette la comprensione, il ragionamento e la predizione 4. un’identità che si viene a stabilire tra la mente e l’ambiente esterno

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