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Domande Esame Finale Antropologia Culturale PDF

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Università degli Studi di Palermo

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antropologia culturale studi culturali antropologia scienze sociali

Summary

This document contains questions and answers from a final exam in Cultural Anthropology, focusing on topics like rituals, kinship, and power relations in various societies. The exam appears to be from the University of Palermo.

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Domande esame finale Antropologia Culturale - Marco Bassi Antropologia Culturale Università degli Studi di Palermo (UNIPA) 12 p...

Domande esame finale Antropologia Culturale - Marco Bassi Antropologia Culturale Università degli Studi di Palermo (UNIPA) 12 pag. Document shared on https://www.docsity.com/it/domande-esame-finale-antropologia-culturale-marco-bassi/8641795/ Downloaded by: Marty1.2.3.4 ([email protected]) DOMANDE ANTROPOLOGIA CULTURALE 1. Nei culti di possessione…  Esseri spirituali prendono il controllo del corpo di un individuo 2. Lucien Lévy-Bruhl propose la teoria del pre-logismo dei popoli primitivi. Selezionare la risposta che caratterizza il ragionamento di Lévy-Bruhl.  Non sono in grado di riconoscere i confini e la differenza tra l’uomo e la natura e tra questa e le forze sovrannaturali 3. I continui mutamenti dovuti alla crescita degli individui e il loro cambio di ruolo richiede un adattamento percettivo ed identitario delle relazioni sociali. Secondo Arnold van Gennep tale processo avviene (indicare l’opzione più appropriata):  Attraverso i "riti di passaggio" 4. Cosa intendeva Claude Lévi-Strauss con l’espressione “scienza del concreto” riferendosi ad alcuni popoli a cultura orale?  Che le popolazioni a cultura orale dispongono di capacità speculative e riflessive simili a quelle delle società a cultura scritta, ma applicate a contesti d’esperienza 5. Quale tra le seguenti affermazioni sulle emozioni è corretta?  Gli stati d’animo non sono universali, nel senso che non si manifestano nello stesso modo ovunque 6. Le “analogie esplicative” sono espressioni del pensiero comuni a tutti gli uomini?  Sono comuni a tutti gli uomini 7. Con quale termine s'indica il matrimonio tra una donna e più uomini?  Poliandria 8. Chi sono i parenti consanguinei?  Quelli in relazione tale da determinare una condivisione di ordine genetico 9. Le concezioni e le classificazioni dei fenomeni naturali dei popoli a cultura orale sono....  Articolate e sistematiche, ma selettivamente costruite e meno aderenti alla classificazione scientifica 10. In quale tra le seguenti comunità è diffusa la poliandria "adelfica"?  Tibetani del Nepal 11. Che tipo di istituzione è il matrimonio? Document shared on https://www.docsity.com/it/domande-esame-finale-antropologia-culturale-marco-bassi/8641795/ Downloaded by: Marty1.2.3.4 ([email protected])  È un’istituzione presente presso tutte le culture, in quanto è alla base del processo di riproduzione sociale 12. Le caste sono dei raggruppamenti che differenziavano la società tradizionale indiana. L’appartenenza all’una o all’altra casta da cosa è determinata?  Attività occupazionale 13. Lévi- Strauss sostenne che il "pensiero selvaggio" è una modalità del pensare umano peculiare a tutti gli uomini di tutte le culture. È una forma logica del pensiero che agisce…  Mediante la creazione di una rete di simboli e di significati. partendo da una particolare attenzione alle qualità sensibili del reale considerate nella loro capacità di fungere da segni 14. Cosa comporta la pratica della "matrilocalità" in uso presso alcuni popoli?  La pratica di andare a vivere presso la famiglia della moglie 15. Quale delle seguenti espressioni religiose rientra nei cosiddetti “culti del cargo”?  Il culto di John Frumm delle Nuove Ebridi (Arcipelago dell’Oceano Pacifico) 16. La religione svolge una funzione normativa e integrativa, in quanto rimanda ai valori e alle metafore chiave con riferimenti di ordine morale. Tale affermazione può essere applicata:  A tutte le culture 17. Quale tra le seguenti affermazioni sulle emozioni è corretta?  Gli stati d’animo non sono universali, nel senso che non si manifestano nello stesso modo ovunque 18. Secondo Claude Lévi-Strauss, la proibizione dell’incesto è..  Una pratica alla base delle di alleanze tra gruppi e quindi della costituzione della società e della cultura. 19. In generale, cosa s’intende per “risorsa”?  Qualunque cosa che consente di perseguire scopi di ordine tanto materiale che simbolico 20. Scrive Fabietti: “…è costituito da tutti coloro che possono tracciare una comune discendenza da un antenato comune.”. A quale sistema è riferita tale definizione?  Linguaggio 21. Cosa definisce Fabietti con le espressioni: “un complesso di azioni – parole, gesti, movimenti, suoni – la cui sequenza è prestabilita da una formula fissa” e “azioni mediante cui vengono evocati dei simboli”?  I riti 22. I "riti di passaggio" marcano il transito da una condizione sociale o spirituale all’altra. Chi è stato il primo antropologo a definire questo concetto? Document shared on https://www.docsity.com/it/domande-esame-finale-antropologia-culturale-marco-bassi/8641795/ Downloaded by: Marty1.2.3.4 ([email protected])  Arnold van Gennep 23. Quale tra le seguenti definizioni è ascrivibile al concetto di etnocentrismo?  È la tendenza istintiva e irrazionale che spinge a ritenere i propri valori e comportamenti migliori degli altri 24. Lévi-Strauss sostenne che il "pensiero selvaggio" è una modalità del pensare umano peculiare a tutti gli uomini di tutte le culture. È una forma logica del pensiero che agisce…..  Mediante la creazione di una rete di simboli e di significati. partendo da una particolare attenzione alle qualità sensibili del reale considerate nella loro capacità di fungere da segni 25. Lucien Lévy-Bruhl propose la teoria del pre-logismo dei popoli primitivi. Selezionare la risposta che caratterizza il ragionamento di Lévy-Bruhl.  Non sono in grado di riconoscere i confini e la differenza tra l’uomo e la natura e tra questa e le forze sovrannaturali 26. Tra i seguenti tipi di sistemi politici, scegliere quello che riflette un’organizzazione sociale e politica e tendenza “egalitaria”  Organizzazione tribale 27. Quale tra i seguenti studiosi parlò di “coscienza di classe”?  Karl Marx 28. L’hijab è da sempre oggetto di un forte dibattito, anche al di fuori delle comunità musulmane. Quale tra le seguenti affermazioni è corretta?  Ha più recentemente assunto, tra le donne iraniane, un valore di contestazione nei confronti degli uomini 29. Lo sciamano si caratterizza per  La capacità di mediare con le forze spirituali anche attraverso il raggiungimento di stati di trance 30. Q Lewis Henry Morgan (1818-1881) fu un illustre antropologo, famoso per gli studi pionieristici dei diversi sistemi di parentela dei popoli della terra. Scegliere l’affermazione corretta rispetto agli altri elementi della sua carriera.  Morgan, pur essendo un antropologo evoluzionista, fu tra i primi studiosi ad avere una conoscenza diretta di un popolo di nativi americani, gli Irochesi. 31. Le relazioni di parentela …  Sono culturalmente, biologicamente e socialmente determinate 32. Le pratiche e le credenze basate sull’identificazione di un gruppo sociale, spesso un gruppo di discendenza (clan o lignaggio), con una pianta o un animale vengono chiamate … Document shared on https://www.docsity.com/it/domande-esame-finale-antropologia-culturale-marco-bassi/8641795/ Downloaded by: Marty1.2.3.4 ([email protected])  Totemismo 33. Lévi-Strauss ha comparato il totemismo che caratterizza le società egualitarie con il sistema delle caste del sistema stratificato dell’India. L’antropologo ha sostenuto che:  Sono sistemi caratterizzati dalla stessa logica, ma applicata in senso opposto, tali da rilevare la sostanziale unicità delle culture umane 34. Le caste dell’India caratterizzano un sistema in cui la mobilità sociale è:  Fortemente limitata 35. La funzione normativa e quella integrativa della religione si esplicano attraverso (scegliere l’opzione più appropriata)  Simboli, riti e miti 36. Vari antropologi si sono interrogati sulla funzione dei miti. Selezionare l’opzione che riflette la posizione di Malinowski  I miti hanno una funzione normativa: giustificando l’ordine esistente fissano il codice di comportamento, di pensiero e di disposizione 37. L’unità minima di riproduzione, di solito composta dai coniugi e relative prole, viene detta  Famiglia nucleare 38. I riti  Riguardano sia la sfera sacra che quella profana, inclusa l’organizzazione politica e sociale e sociale di una società secolarizzata 39. Secondo Arnold van Gennep la fase di “aggregazione” dei riti di passaggio….:  Segna l’assunzione, da parte dell’individuo, di una personalità sociale, professionale, politica o religiosa 40. I parenti affini sono  Quelli acquisiti con il matrimonio/legame matrimoniale 41. Di cosa si occupa l’antropologia oggi?  Dello studio dell’essere umano dal punto di vista culturale, sociologico, morfologico e comportamentale 42. Cosa s’intende con l’espressione “beni volatili”?  Saperi e conoscenze, ideologie e visioni religiose 43. Cosa determina la distinzione di classe?  Il diverso accesso alle risorse 44. Con il termine “esogamia” si indica Document shared on https://www.docsity.com/it/domande-esame-finale-antropologia-culturale-marco-bassi/8641795/ Downloaded by: Marty1.2.3.4 ([email protected])  L’obbligo o la prassi consolidata di sposare un individuo al di fuori di un determinato gruppo 45. A quale manifestazione si riferisce Fabietti con la seguente definizione “... un complesso più o meno coerente di pratiche (riti e osservanza di precetti) e di rappresentazioni (credenze) che riguardano i fini ultimi e le preoccupazioni estreme di una società, di cui si fa garante una forza superiore”?  Religione 46. Arnold van Gennep sostiene che i riti di passaggio avvengono secondo uno schema sequenziale fisso di 3 fasi. La fase di separazione da cosa viene caratterizzata?  È la fase più importante, caratterizzata da una condizione di sacralità e di entrata in gioco di forze ambigue e pericolose 47. Che cosa intendeva sottolineare Clifford Geertz sostenendo che l’etnografo di fatto ‘interpreta delle interpretazioni’?  L’antropologo si pone in una posizione intermedia con un’operazione di ‘traduzione culturale’ 48. I continui mutamenti dovuti alla crescita degli individui e il loro cambio di ruolo richiede un adattamento percettivo ed identitario delle relazioni sociali. Secondo Arnold van Gennep tale processo avviene (indicare l’opzione più appropriata):  Attraverso i “riti di passaggio” 49. L’avuncolato è una particolare struttura di parentela nella quale lo zio materno esercita autorità e controllo sui nipoti (figli della sorella) con trasmissione di risorse e cariche. In quali società si riscontra tale pratica?  Alcune società matrilineari 50. Il fenomeno del "tarantismo", studiato dall’antropologo Ernesto De Martino, veniva curato:  Con sedute di musicoterapia 51. Secondo Victor Turner un "simbolo dominante" è…  Un simbolo che si trova in posizione centrale in vari rituali di uno stesso popolo 52. Presso alcuni popoli il matrimonio è regolamentato anche in relazione alla residenza della nuova coppia. La ‘patrilocalità’ indica:  La pratica di andare a vivere presso o con la famiglia del marito 53. L’antropologo evoluzionista Edward B. Tylor ipotizzò che l’animismo costituisse la prima forma di credenza religiosa. In cosa consiste?  Nell’idea di un’anima che possa esistere indipendente dal corpo, o per la morte o attraverso i sogni e le visioni Document shared on https://www.docsity.com/it/domande-esame-finale-antropologia-culturale-marco-bassi/8641795/ Downloaded by: Marty1.2.3.4 ([email protected]) 54. In generale, cosa s’intende per “risorsa”?  Qualunque cosa che consente di perseguire scopi di ordine tanto materiale che simbolico 55. I “mitemi” secondo Lévi-Strauss sono:  L’unità minima di significato in cui si può scomporre un racconto mitico 56. Malinowski studiò una particolare forma di scambio. Di quale scambio si tratta?  Kula 57. La trasmissione di determinate prerogative – nome, proprietà, titoli – avviene attraverso la linea maschile. Questa pratica viene indicata con il termine:  Patrilinearità 58. Gli studi antropologici sulle “economie arcaiche” ebbero inizio con le ricerche di quale antropologo?  Malinowski 59. Quale tra le seguenti affermazioni sugli Yanomami, portati all’attenzione dell’antropologia grazie al racconto di Helena Valero, è vera:  C’è una forte conflittualità dovuta ad una ideologia guerriera 60. La disponibilità e il controllo delle risorse sono in relazione con l’esercizio del potere?  Sono in stretta relazione 61. “…gruppi di discendenza i cui membri non ricostruiscono la successione degli individui che connettono i loro rispettivi lignaggi all’antenato comune, ma hanno solo un sentimento di appartenere a una comune discendenza”. Tale definizione di Fabietti a quale gruppo di discendenza è riferita?  Clan 62. Le “comunità di sentimento” sono:  Individui appartenenti a uno stesso gruppo etnico o nazionale ma migrati in vari contesti nazionali, che mantengono una forte flusso di comunicazione attraverso i nuovi media 63. Con il termine ‘endogamia’ si indica:  L’ obbligo o la prassi consolidata di sposarsi all’interno di un determinato gruppo 64. Tra i termini proposti, selezionare quello che indica il matrimonio tra un uomo e più donne:  Poliginia 65. L’incontro con l’alterità culturale produce un tentativo di comprensione che induce a ragionare su sé stessi e sulla propria cultura. Questo atteggiamento è definito: Document shared on https://www.docsity.com/it/domande-esame-finale-antropologia-culturale-marco-bassi/8641795/ Downloaded by: Marty1.2.3.4 ([email protected])  Riflessivo 66. A fronte degli studi antropologici contemporanei possiamo affermare che le culture:  Hanno nuclei forti ma non confini netti 67. Il cosiddetto “conflitto etnico” tra Hutu e Tutsi del Rwanda è stato originato:  Dalle trasformazione dei rapporti tra Hutu e Tutsi indotti dalla colonizzazione e dalla costruzione dello stato moderno 68. L’antropologa americana Scheper-Hughes ha sostenuto che in determinate situazioni di stress la conoscenza incorporata del mondo politico e sociale può esprimersi in forma patologica. Selezionare la scelta più aderente alle argomentazioni dell’antropologa:  La patologia può essere un modo – consapevole o inconsapevole - di esprimere protesta e resistenza senza subire la repressione, essendo indipendente dalla volontà individuale 69. In molti miti delle origini raccolti nelle diverse aree del mondo, l’originaria unità del cosmo viene distrutta per opera di un “trickster” (briccone, buffone, imbroglione) il quale…..  Plasma la realtà così come gli uomini la esperiscono 70. Ugo Fabietti sostiene il cibo ha assunto una fortissima valenza identitaria. Selezionare l’opzione corretta:  Il cibo è un elemento simbolico in grado di sottolineare tanto l’appartenenza quanto la differenza 71. Le “analogie esplicative” sono espressioni del pensiero comuni a tutti gli uomini?  Sono comuni a tutti gli uomini 72. Robin Horton negli anni ’70 mise a confronto i “sistemi di pensiero tradizionali africani” (pensiero religioso) e il pensiero scientifico europeo dell’età moderna, per rilevare che, nonostante le differenze, rispondevano alla medesima funzione. Di che funzione si tratta?  Esplicativa 73. Presso alcuni popoli, specialmente africani, viene evidenziato un nesso causale tra tensioni e disagi (nelle relazioni interpersonali o sociali) e l’insorgere di alcune malattie. Tale relazione causale è ritenuta possibile:  Si è attestata un po’ ovunque l’idea che un disagio psico-fisico può favorire l’insorgenza di certe patologie 74. L’antropologa americana Margaret Mead con le sue ricerche tra vari gruppi del Pacifico negli anni Venti e Trenta del Novecento ha dato un importante contributo alla comprensione delle differenze di genere. Selezionare l’opzione che meglio descrive il suo contributo:  Ha dimostrato che i tratti del maschile e del femminile sono determinati più dall’educazione e dai modelli appresi che da una predisposizione naturale Document shared on https://www.docsity.com/it/domande-esame-finale-antropologia-culturale-marco-bassi/8641795/ Downloaded by: Marty1.2.3.4 ([email protected]) 75. Malinowski formulò una spiegazione “strumentale” della magia, sostenendo che la magia  Ha finalità pratiche che tendono a prefigurare il buon esito delle azioni intraprese 76. Con Buka Tabù, esempio di fraintendimento linguistico, i nativi del Pacifico intendevano…?  Un libro che solo ad alcuni era permesso leggere 77. Scegliere l’opzione più corretta:  Solo alcune società sono sistematicamente organizzate in gruppi di discendenza corporativi 78. Lewellen ha proposto una classificazione dei sistemi politici divendoli in due macro categorie: centralizzati e non centralizzati. Scegliere l’opzione che raggruppa sistemi classificabili come non centralizzati  Organizzazione in bande, organizzazione tribale, sistema dei ‘big man’ 79. Bourdieu ha parlato di ‘conoscenza incorporata’ del mondo e del concetto ad essa collegato di ‘habitus’. Selezionare l’opzione più appropriata  L’habitus consiste in atteggiamenti psicofisici fortemente condizionati dai modelli e rappresentazioni appresi nel proprio gruppo 80. Gli studi di Evans-Pritchards mettono in evidenza che tra gli Azande (Sudan):  la stregoneria costituiva un complesso sistema di credenze e di riti, dotato di struttura logica 81. L’etno-medicina studia i ‘sistemi medici’ dei diversi popoli, compresi quelli dei popoli a oralità primaria. Scegliere l’opzione corretta  La percezione dello ‘stare bene’ e dello ‘stare male’ è condizionata dalle elaborazioni sociali e culturali specifiche di ogni popolo. 82. Tra i termini indicati, selezionare quello che indica il divieto di sposare più donne o più uomini simultaneamente  Monogamia 83. Ogni cultura riproduce la rappresentazione delle differenze di genere attraverso varie modalità. Selezionare le DUE che meglio contribuiscono a tale processo e che sono universalmente riferibili a tutti i tipi di società  Attraverso il processo di inculturazione ed educativo, qualificando positivamente o negativamente i comportamenti (reazioni, manifestazione delle emozioni, compostezza…) degli individui maschi o femmine  Qualificando l’appropriatezza del vestiario e di altri elementi identitari 84. I capitanati (anche detti potentati o domini), sono un tipo di organizzazione politica intermedia tra... Document shared on https://www.docsity.com/it/domande-esame-finale-antropologia-culturale-marco-bassi/8641795/ Downloaded by: Marty1.2.3.4 ([email protected])  stati e organizzazione tribale 85. Le ‘visioni del mondo’ sono:  rappresentazioni collettive fondate su narrazioni mitiche ed altri elementi più o meno correlati (rituali, feste, concezioni, credenze e pratiche varie) 86. Il campo dell’etnicità è caratterizzato dal delineamento di gruppi di vario tipo (tribù, etnie, nazioni, tifoserie…) dei quali i singoli individui sentono di far parte sulla base di un sentimento di condivisione. Che cosa effettivamente condividono tali individui?  Elementi culturali selezionati (valori, lingua, modelli culturali…) 87. La differenza di genere determina delle asimmetrie nelle capacità sociali, politiche ed economiche di uomini e donne. Selezionare le DUE affermazioni più corrette  Nell’ambito della società moderna e contemporanea la differenza di genere viene apertamente dibattuta e contestata  Presso le società acquisitive la differenza di genere non incide significativamente in termini di relazioni economiche e di potere 88. Gli antropologi hanno posto molta enfasi sullo studio delle relazioni di parentela per il peso che esse hanno sulla vita degli esseri umani. Scegliere l’opzione più corretta  La parentela ha moltissima importanza presso le società a oralità primaria, meno nella società contemporanea 89. Il trickster, o ‘eroe culturale’, è una figura ricorrente che nei racconti mitici di vari popoli. Selezionane le DUE opzioni che corrispondono alle caratteristiche identificate dagli studiosi  Imbroglione, briccone, furbo  Caratteristiche ambigue, nel senso di sessualità ambivalente e/o esseri con attributi sia umani che animali 90. “… un complesso più o meno coerente di pratiche (riti e osservanza di precetti) e di rappresentazioni (credenze) che riguardano i fini ultimi e le preoccupazioni estreme di una società, di cui si fa garante una forza superiore”. Questa definizione di Fabietti è attribuita a…  Religione 91. L’antropologia ha elaborato il concetto di ‘incorporazione’ (Fanon, Csodras). Selezionare l’opzione significativa rispetto a tale concetto:  Il corpo è l’elemento di contatto, o mediazione, tra il Sé interiore e il mondo esterno 92. La Taranta studiata dall’antropologo italiano Ernesto De Martino è:  Un disturbo psico-sociale simbolicamente collegato dagli attori al morso di un ragno 93. Racconti che spiegano l’origine del mondo fisico (cosmogonie), della relazione tra uomo e divinità, dei valori fondanti della società, della distinzione tra i sessi, di una cerimonia o festa, Document shared on https://www.docsity.com/it/domande-esame-finale-antropologia-culturale-marco-bassi/8641795/ Downloaded by: Marty1.2.3.4 ([email protected]) del modo di essere o dello status di un sottogruppo…”. Tale definizione a quale ambito può essere applicato?  Miti 94. Alcuni antropologi delle prime fasi, quando ancora non praticavano la ricerca sul campo, hanno elaborato delle teorie che presentavano i popoli ‘primitivi’ come portatori di una radicale diversità delle forme di ragionamento. Indicare il motivo che Fabietti identifica per tali interpretazioni:  Non è stato colto il senso metaforico dei loro resoconti e dei simboli messi in campo nei loro riti 95. In relazione al tema dell’identità etnica in antropologia si parla talvolta di un ‘Sé collettivo’, o di ‘identità collettiva’. Si tratta di un accoppiamento ossimorico, in quanto l’individualità è ontologicamente contrapposta alla collettività. Quali sono gli elementi che invece permettono tale processo di identificazione?  La possibilità di esprimere simultaneamente l’appartenenza (a un gruppo) e la distinzione (dagli altri gruppi) con riferimento a un confine di ordine simbolico 96. Emile Durkheim ha tracciato una distinzione dicotomica tra la sfera del sacro e quella del profano. Selezionare la qualificazione attribuita da tale studioso alle cose ‘profane’  Appartengono all’esperienza ordinaria e sono accessibile a tutti 97. I popoli a oralità primaria hanno una conoscenza profonda delle qualità terapeutiche di molte erbe. Selezionare l’opzione corretta rispetto a tale affermazione  Fino a tempi recenti tale sapere non è emerso in quanto le proprietà terapeutiche delle erbe usate venivano oscurate dalla compresenza di pratiche di tipo simbolico e rituale 98. I gruppi di discendenza sono:  formati da individui la cui affiliazione è ben delimitata e determinata dal principio della discendenza da un antenato comune 99. Cosa s’intende con il termine “levirato”?  Il costume di far sposare una vedova con il fratello del defunto 100. Le relazioni di parentela sono soggette a norme specifiche?  Sono fortemente soggette a norme e prescrizioni 101. Secondo Lévi-Strauss, nei sistemi elementari di parentela:  Le norme sociali non si limitano a vietare determinati individui ma indicano delle categorie preferibili 102. Quale tra le seguenti affermazioni sugli sciamani è errata?  Gli sciamani sono sempre uomini Document shared on https://www.docsity.com/it/domande-esame-finale-antropologia-culturale-marco-bassi/8641795/ Downloaded by: Marty1.2.3.4 ([email protected]) 103. In base agli studi antropologici, "tempo" e "spazio" sono....  due dimensioni universalmente considerate, ma la cui percezione e rappresentazione varia in base alla specificità culturale 104. Tra i seguenti tipi di sistemi politici, scegliere quello che riflette un’organizzazione sociale e politica ‘non egalitaria’:  Stati 105. Malinowski, grazie alla sua esperienza di ricerca sul campo nelle isole Trobriand, ha fornito un’interpretazione della magia molto più accomodante rispetto ai primi antropologi. Selezionare le DUE affermazioni a lui attribuibili:  La magia e la religione coesistono, in quanto la prima ha finalità pratiche in risposta a situazioni generatrici d’ansia, mentre la seconda fornisce risposte di fronte ai fondamentali misteri della vita,  La magia convive con la scienza, che viene applicata dai nativi in forma commisurata ai loro bisogni e alla loro tecnologia 106. Con riferimento ai nativi delle isole Trobriand (Oceano Pacifico) Malinowski ha sostenuto che il linguaggio è un modo dell’azione più che del pensiero. Che cosa intendeva?  Che in certe circostanze alla parola si attribuisce un potere causativo 107. Gli studi antropologici sulle “economie arcaiche” ebbero inizio con le ricerche di quale antropologo?  Malinowski 108. Alcuni antropologi delle prime fasi, quando ancora non praticavano la ricerca sul campo, hanno elaborato delle teorie che presentavano i popoli ‘primitivi’ come portatori di una radicale diversità delle forme di ragionamento. Indicare il motivo che Fabietti identifica per tali interpretazioni  Non è stato colto il senso metaforico dei loro resoconti e dei simboli messi in campo nei loro riti 109. Nel 1980 i coniugi Rosaldo, entrati in contatto con il popolo Ilogot, analizzarono il concetto di Liget, (rabbia e passione). Quale tra le seguenti affermazioni è falsa?  Il Liget è una condizione da ricercare. Permette di mostrare forza e coraggio 110. Nelle reazioni di parentela si distingue tra consanguinei e affini. Nello schema allegato i consanguinei sono indicati in nero o in bianco? Document shared on https://www.docsity.com/it/domande-esame-finale-antropologia-culturale-marco-bassi/8641795/ Downloaded by: Marty1.2.3.4 ([email protected])  In nero 111. Marcel Griaule è noto per un lavoro che ispira la ricerca sulla coerenza dei sistemi di pensiero dei popoli a cultura orale?  Si tratta di un resoconto della cosmologia del popolo Dogon del Mali, così come riferita dall’anziano cieco Ogotemmêli 112. Al giorno d'oggi le società acquisitive  Sono inserite in contesti politici ed economici più ampi, tali da aver trasformato le loro modalità produttive ed organizzative 113. L’antropologia ha formulato l’idea di cultura diffusa all’interno di una determinata popolazione, tale da ‘completare l’uomo’ nella sua capacità di sopravvivenza. Scegliere la risposta corretta.  Nelle società differenziate e stratificate la distribuzione della cultura è influenzata dalle relazioni di potere, determinando variazioni interne di cultura tra sotto-gruppi, anche in termini di contenuto. Document shared on https://www.docsity.com/it/domande-esame-finale-antropologia-culturale-marco-bassi/8641795/ Downloaded by: Marty1.2.3.4 ([email protected])

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