Classificazione delle armi.pdf

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ARMAMENTO GENERALITÀ CLASSIFICAZIONE DELLE ARMI Con la parola “ARMI” si definiscono tutti gli oggetti, utensili o strumenti realizzati dall’ uomo allo scopo di accrescere le sue capacita di offesa o difesa. In natura possono considerarsi tali quasi tutti gli oggetti mobili es...

ARMAMENTO GENERALITÀ CLASSIFICAZIONE DELLE ARMI Con la parola “ARMI” si definiscono tutti gli oggetti, utensili o strumenti realizzati dall’ uomo allo scopo di accrescere le sue capacita di offesa o difesa. In natura possono considerarsi tali quasi tutti gli oggetti mobili esistenti. OBIETTIVO E TAPPE OBIETTIVO Conoscere le generalità e la classificazione delle armi in base alla legislazione vigente, è condizione necessaria per acquisire le conoscenze per l’utilizzo in sicurezza. TAPPE Classificazione Parti caratteristiche Percussori Sistemi di chiusura Sicura Ordinaria e Sicurezze CLASSIFICAZIONE GIURIDICA IMPROPRIE PROPRIE CLASSIFICAZIONE IN RELAZIONE AL ALLA ALLA FUNZIONAMENTO DESTINAZIONE D’USO REGOLARITA’ Da sparo Comuni Legittime Bianche Da Guerra Clandestine Congegni Tipo Guerra Alterate esplodenti, Artistiche dirompenti o (Rare o Antiche incendiari fino al 1890) Aggressivi Giocattolo chimici CLASSIFICAZIONE IN BASE ALLO SCOPO DA GUERRA / TIPO GUERRA DA FUOCO Da caccia Per difesa COMUNI personale PROPRIE Sportive A R NON DA FUOCO Balestra ( BIANCHE) O Arco M DA PUNTA E DA Sciabola I TAGLIO Baionetta Bisturi Coltelli da cucina IMPROPRIE Falci Punteruoli Accette CLASSIFICAZIONE IN BASE ALLO SCOPO IN BASE ALLO SCOPO LE ARMI SI CLASSIFICANO IN: PROPRIE IMPROPRIE Sono tutte le armi costruite per essere tali (pistole, fucili, pugnali..etc.) CLASSIFICAZIONE IN BASE ALLO SCOPO IN BASE ALLO SCOPO LE ARMI SI CLASSIFICANO IN: PROPRIE IMPROPRIE Oggetti che, pur non essendo stati creati per offendere, possono all’ occorrenza essere utilizzati per arrecare offesa (punteruoli, cacciaviti, bastoni…..etc.) CLASSIFICAZIONE IN BASE ALLO SCOPO ARMI PROPRIE OFFENSIVE DIFENSIVE ARMI DA ARMI FUOCO BIANCHE Servono a potenziare le capacità di offesa di chi le utilizza e a loro volta si suddividono in: CLASSIFICAZIONE IN BASE ALLO SCOPO ARMI PROPRIE OFFENSIVE DIFENSIVE ELMETTO, GAP, SCUDO ANTISOMMOSSA, ECC strumenti atti a rendere l’individuo meno vulnerabile ARMI BIANCHE L'arma bianca indica tutte quelle armi la cui destinazione è l’offesa alla persona sfruttando l’energia e l’abilità dell’uomo. Un arma bianca è costituita da: Lama Impugnatura Possono essere suddivise in: Da punta: (fioretto) Da taglio: (spada, scimitarre) ARMI DA FUOCO L'arma da fuoco è definita: Una macchina termo-balistica atta a lanciare a grande velocità un proiettile/proietto di determinata massa, destinato ad arrecare offesa ad un bersaglio posto ad una certa distanza. CLASSIFICAZIONE TECNICA IN BASE AL FUNZIONAMENTO RIPETIZIONE MANUALE La ripetizione del ciclo funzionale richiede l'intervento dell'operatore in ogni sua fase, estrazione/espulsione del bossolo e ricaricamento, oltre che per il primo caricamento e lo sparo. RIPETIZIONE AUTOMATICA La ripetizione del ciclo funzionale avviene automaticamente utilizzando in vari modi la forza di espansione dei gas o l'energia di rinculo fino al termine del caricatore. L'operatore interviene solo per eseguire il primo caricamento e lo sparo agendo sui congegni di scatto ”grilletto”. CLASSIFICAZIONE TECNICA IN BASE AL TIRO TIRO SINGOLO (SEMIAUTOMATICO) Il tiro avviene tirando di volta in volta il grilletto. Mantenendo la pressione sul grilletto, il tiro viene comunque arrestato. Per ottenere spari successivi è necessario rilasciare il grilletto, riaggancio (reset) dei meccanismi si scatto, e tirarlo nuovamente; CONTINUO O A RAFFICA (AUTOMATICO) Il tiro di più colpi in successione (raffica) avviene mantenendo la pressione sul grilletto. La sequenza di tiro (raffica) si interrompe al termine del caricatore o rilasciando il grilletto. MISTO La modalità di tiro può essere scelta dall'operatore tramite un selettore. CLASSIFICAZIONE TECNICA IN BASE AL SISTEMA MOTORE AZIONE DIRETTA La movimentazione degli organi dell'arma e la conseguente apertura (RIARMO) è dovuta alla spinta "diretta" dei gas (tramite il bossolo) sulla faccia dell'otturatore. AZIONE INDIRETTA La movimentazione degli organi dell' arma e la conseguente apertura (RIARMO) è dovuta ad un fattore esterno. Il sistema più diffuso è quello a recupero o sottrazione di gas in cui i gas vengono spillati da appositi fori posti nella canna e agiscono su determinati dispositivi atti al funzionamento dell’arma. CLASSIFICAZIONE TECNICA IN BASE AL SISTEMA MOTORE AZIONE MISTA La movimentazione degli organi dell'arma e la conseguente apertura (RIARMO) è dovuta alla combinazione delle due azioni quella diretta ed indiretta. AZIONE MECCANICO/MANUALE La movimentazione degli organi dell'arma e la conseguente apertura (RIARMO) è dovuta all’azione del tiratore sui meccanismi dell’arma a determinare il funzionamento della stessa. CLASSIFICAZIONE TECNICA IN BASE AL CALIBRO PICCOLO CALIBRO: fino a 12,7 mm - 0,50” GROSSO CALIBRO: se superiore a 12,7 mm - 0,50” IN BASE AL TIPO DI CARICAMENTO AD AVANCARICA: il caricamento avviene dalla bocca A RETROCARICA: il caricamento avviene dalla culatta TIPOLOGIA DI ANIMA DELLA CANNA ANIMA LISCIA : canna a pareti interne completamente lisce ANIMA RIGATA :presenza di rigature nelle pareti interne della canna. CLASSIFICAZIONE TECNICA IN BASE A DIMENSIONI E INGOMBRO CORTA LUNGA Dal punto di vista TECNICO un’arma viene definita corta quando la lunghezza della canna è inferiore al suo calibro moltiplicato per 20 (numero fisso), lunga quando è superiore. Dal punto di vista GIURIDICO viene definita arma corta quella con canna inferiore a 30 cm. Oppure con lunghezza totale inferiore a 60 cm. PARTI CARATTERISTICHE I componenti più importanti che caratterizzano un’arma sono: Canna Fusto /Castello Otturatore Congegni di scatto Calciatura / Impugnatura Caricatore/Serbatoio Congegni di puntamento Percussori Componenti sistemi di chiusura PARTI CARATTERISTICHE CANNA E’ un tubo d’acciaio, a pareti resistenti di determinato spessore, diametro e lunghezza che ha la funzione di contenere la cartuccia ed utilizzare, all’atto dello sparo, l’azione dei gas della carica di lancio per la propulsione del proiettile. Imprime al proiettile un moto traslatorio e rotatorio (canne rigate) In una descrizione di tipo MACROSCOPICO possiamo individuare per ogni canna le seguenti parti fondamentali: 1. vivo di culatta 2. camera di cartuccia 3. anima 4. vivo di volata PARTI CARATTERISTICHE CAMERA DI CARTUCCIA VIVO DI VOLATA OTTURATORE ANIMA VIVO DI CULATTA Rigatura è l’insieme dei solchi elicoidali tracciati nell’anima di una canna per imprimere al proiettile un moto di traslazione rettilinea unito a un moto di rotazione intorno al proprio asse, che ne assicura la stabilità in traiettoria. PARTI CARATTERISTICHE CAMERA DI CARTUCCIA VIVO DI VOLATA OTTURATORE ANIMA VIVO DI CULATTA Passo di rigatura è la misura del segmento che unisce idealmente due punti successivi della canna, tra i quali la rigatura compie un giro completo di 360°. Percorrendo un passo il proiettile compie un intero giro su se stesso. Questo può essere misurato in millimetri o pollici (1 pollice = 25.4 millimetri ). PARTI CARATTERISTICHE FUSTO O CASTELLO Struttura portante di un'arma che sostiene e mette in collegamento la canna, l'impugnatura, i meccanismi di scatto/sparo, di chiusura e il serbatoio (se arma semi-automatica o automatica). OTTURATORE Sistema che permette la chiusura posteriore con la canna (chiudendo la cartuccia nella camera di cartuccia) e, tramite il bossolo, fa ottenere all’atto della deflagrazione la componente ermetica. PARTI CARATTERISTICHE CONGEGNI DI SCATTO Insieme di congegni e meccanismi generalmente composti da un sistema di comando grilletto, da una massa mobile cane e da un percussore necessario alla deflagrazione del munizionamento. CALCIATURA IMPUGNATURA Elementi che servono all’operatore per impugnare l’arma nell’impiego (impugnatura, astina) ovvero hanno funzione di appoggio (calcio, calciolo). PARTI CARATTERISTICHE CARICATORE SERBATOIO Componente indispensabile per le armi a ripetizione automatica. E' adibito al contenimento delle cartucce in numero variabile in funzione della sua capacità e della tipologia di arma e all'alimentazione dell'arma stessa durante il ciclo di sparo. PARTI CARATTERISTICHE CONGEGNI DI PUNTAMENTO Insieme di congegni presenti sull'arma utilizzati dal tiratore per comporre la linea di mira. Questa infatti si ottiene allineando l'occhio del tiratore con i sistemi di mira dell'arma ed il bersaglio. Tacca di mira e mirino Diottra PERCUSSORI Il percussore è l’elemento destinato a percuotere l’innesco POSSONO ESSERE SUDDIVISI IN FISSO LANCIATO COMANDATO A Rimbalzo A Stelo MOLLA DEL PERCUSSORE PERCUSSORI Il percussore è l’elemento destinato a percuotere l’innesco POSSONO ESSERE SUDDIVISI IN FISSO LANCIATO COMANDATO A Rimbalzo A Stelo PERCUSSORI Il percussore è l’elemento destinato a percuotere l’innesco POSSONO ESSERE SUDDIVISI IN FISSO LANCIATO COMANDATO A Rimbalzo A Stelo PERCUSSORI Il percussore è l’elemento destinato a percuotere l’innesco POSSONO ESSERE SUDDIVISI IN FISSO LANCIATO COMANDATO A Rimbalzo A Stelo SISTEMI DI CHIUSURA Garantisce il corretto ciclo funzionale dell’arma e la sicurezza dell’operatore evitando di essere investiti dai gas prodotti dalla deflagrazione della cartuccia mentre spingono il proiettile lungo la canna il secondo. SPINTA (ASSIALE) DEI GAS Otturatore SPINTA RADIALE DEI GAS SISTEMI DI CHIUSURA COMPONENTI COMPONENTE ERMETICA COMPONENTE MECCANICA Data dal bossolo che funge da Data da sistemi o componenti guarnizione nel momento in cui meccanici più o meno complessi avviene la deflagrazione. esistenti nell’arma. SISTEMI DI CHIUSURA TIPI DI CHIUSURA CHIUSURA STABILE La chiusura stabile è data da vincoli meccanici. SISTEMI DI CHIUSURA TIPI DI CHIUSURA CHIUSURA STABILE La chiusura stabile è data da vincoli meccanici. SISTEMI DI CHIUSURA TIPI DI CHIUSURA CHIUSURA STABILE La chiusura stabile è data da vincoli meccanici. SISTEMI DI CHIUSURA TIPI DI CHIUSURA CHIUSURA STABILE La chiusura stabile è data da vincoli meccanici. CHIUSURA STABILE ASSOLUTA SISTEMI DI CHIUSURA TIPI DI CHIUSURA CHIUSURA LABILE Per garantire il ritardo di apertura intervengono diversi fattori: Peso dell’otturatore Resistenza della molla di recupero Attriti fra le parti meccaniche Resistenza radiale opposta dal bossolo nell’estrazione SISTEMI DI CHIUSURA TIPI DI CHIUSURA CHIUSURA LABILE Per garantire il ritardo di apertura intervengono diversi fattori: Peso dell’otturatore Resistenza della molla di recupero Attriti fra le parti meccaniche Resistenza radiale opposta dal bossolo nell’estrazione SISTEMI DI CHIUSURA TIPI DI CHIUSURA CHIUSURA METASTABILE La chiusura metastabile può essere definita come una chiusura labile alla quale sono stati aggiunti dei meccanismi che ne ritardano ulteriormente l’apertura. SICURA ORDINARIA E SICUREZZE SICURA ORDINARIA Meccanismo o insieme di meccanismi che entrano in funzione sull'arma per volontà ed azione del tiratore. Tali congegni impediscono che un'azione involontaria sul grilletto provochi lo sparo. SICURA ORDINARIA E SICUREZZE SICUREZZE Indichiamo una serie di componenti, meccanismi, accorgimenti tecnici, sequenze meccaniche, concepiti, all’interno dell’arma, per assolvere a specifiche funzioni. Questi agiscono in maniera “passiva “in quanto indipendenti dalla volontà del tiratore. CONDIZIONI INDISPENSABILI PRESIDI AGGIUNTIVI (assolvono al ciclo funzionale) (non assolvono al ciclo funzionale) Sicurezza contro lo sparo Sicurezza contro lo shock da prematuro caduta Sicurezza contro l’apertura Sicurezza contro lo sparo prematura accidentale Sicurezza passiva Altre tipologie assimilabili alle precedenti per tipo/funzione SINTESI DEFINIZIONE DI ARMA Strumento per accrescere la capacità offensiva o difensiva ARMA DA FUOCO Macchina termobalistica ……. CLASSIFICAZIONE GIURIDICA Funzionamento – Destinazione d’uso - Regolarità CLASSIFICAZIONE IN BASE ALLO SCOPO Proprie – Improprie Offensive – Difensive Da fuoco - Bianche SINTESI CLASSIFICAZIONE TECNICA IN BASE AL FUNZIONAMENTO Ripetizione Manuale – Ripetizione Automatica IN BASE AL TIRO Tiro Singolo – Continuo o a Raffica – Misto IN BASE AL SISTEMA MOTORE Azione Diretta – Indiretta – Mista – Meccanico/Manuale IN BASE AL CALIBRO Piccolo Calibro – Grosso Calibro IN BASE AL TIPO DI CARICAMENTO Avancarica – Retrocarica TIPOLOGIA DI ANIMA DELLA CANNA Anima Liscia – Anima Rigata IN BASE A DIMENSIONE E INGOMBRO Corta – Lunga SINTESI PARTI CARATTERISTICHE Canna; Fusto /Castello; Otturatore; Congegni di scatto; Calciatura / Impugnatura ;Caricatore/Serbatoio; Congegni di puntamento; Percussori; Componenti sistemi di chiusura PERCUSSORI Fisso – Lanciato – Comandato (a rimbalzo – a stelo) SISTEMI DI CHIUSURA COMPONENTI: Ermetica - Meccanica TIPI DI CHIUSURA: Stabile – Labile - Metastabile SICURE E SICUREZZE Sicura Ordinaria Sicurezze: Condizioni Indispensabili – Presidi Aggiuntivi

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