Possibili domande 1° esame intermedio PDF
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Summary
This document contains possible questions for an intermediate-level examination in Italian related to law, prison administration, and communication. The questions cover topics such as the law of the body, the penal system, communication, and the role of various personnel in a prison environment. It is likely a study guide or practice exam.
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POSSIBILI DOMANDE 1°ESAME INTERMEDIO: SIMONE GIUSEPPE LEGGE DEL CORPO 1.L’art. 9 della legge 395 del 90 precisa che ogni appartenente al corpo ha doveri di subordinazione gerarchica nei confronti: a. delle autorità indicate nell’articolo e di ogni superiore gerarchico b. di tutti gli apparte...
POSSIBILI DOMANDE 1°ESAME INTERMEDIO: SIMONE GIUSEPPE LEGGE DEL CORPO 1.L’art. 9 della legge 395 del 90 precisa che ogni appartenente al corpo ha doveri di subordinazione gerarchica nei confronti: a. delle autorità indicate nell’articolo e di ogni superiore gerarchico b. di tutti gli appartenenti al Corpo c. solo del superiore gerarchico che impartisce ordini legittimi 2. L’art 10 della legge 395 del 90 disciplina il dovere di eseguire gli ordini impartiti da un superiore gerarchico, in particolare gli ordini devono essere: a. attinenti al servizio ma non alla disciplina b. non eccedenti i compiti di istituto ma possono essere lesivi della dignità personale c. attinenti al servizio o alla disciplina, non eccedenti i compiti di istituto e non lesivi della dignità personale 3.In caso di ordine illegittimo: a. ne risponde solo il superiore gerarchico che lo ha impartito b. deve essere rilevato al superiore che lo ha impartito, indicandone le ragioni;se l’ordine è rinnovato per iscritto, esso va eseguito c. ne risponde l’esecutore se ha dato esecuzione ad un ordine reiterato per iscritto 4.Ad un appartenente del corpo di polizia penitenziaria: a. Si applicano solo le norme che regolano l’organizzazione del Corpo (es,legge 395/90,d.lgs. 443/92) b. trovano applicazione,in quanto compatibili anche le norme del D.P.R. n.3/57 c. trovano applicazione, in via alternativa,le norme del D.P.R. n 3/57 5. I circuiti penitenziari: a. Si suddividono in Alta sicurezza,Media sicurezza e 41 bis b. Si suddividono in Alta sicurezza e media sicurezza c. Si suddividono in Alta sicurezza, media sicurezza e custodia attenuata. - - - ORDINAMENTO PENITENZIARIO COVELLI 1.Le case di reclusione: a. assicurano la custodia degli imputati a disposizione di ogni autorità giudiziaria b. assicurano la custodia dei condannati con pena o residuo pena superiori a 5 anni c. assicurano la custodia degli internati 2. In base alle norme vigenti, i servizi igienici a. sono collocati in vano separato annesso alla camera detentiva b. sono collocati all’interno della camera detentiva, a vista c. sono collocati in locale idoneo,purché all’interno della sezione detentiva 3. in base all’art. 10 O.P., così come modificato con D. Lgs. n. 123/2018, la permanenza all’aria è prevista a. per almeno 4 ore al giorno b. per almeno 6 ore al giorno c. per almeno 3 ore al giorno 4. la legge n. 354/1975 è: a. il regolamento di servizio del corpo di polizia penitenziaria b. il regolamento di esecuzione dell’ordinamento penitenziario c. l’ordinamento penitenziario 5. il trattamento rieducativo a. è destinato a tutti i soggetti privati della libertà personale, data la finalità della pena b. è riservata ai condannati c. è riservata ai condannati ed agli appellanti 6.Le Case Circondariali ospitano: a. detenuti condannati b. detenuti che debbono espiare una misura di sicurezza c. detenuti imputati e detenuti condannati alla pena dell'arresto o della reclusione a massimo 5 anni, anche se residuo di una pena maggiore 7.Nella gerarchia delle fonti il regolamento: a. segue la legge b. segue la Costituzione c. segue le circolari emanate dall'Amministrazione Penitenziaria 8.Le misure di sicurezza si applicano: a. a chi ha commesso un reato b. a chi è considerato socialmente pericoloso c. a chi ha commesso un reato ed è riconosciuto socialmente pericoloso dall'Autorità Giudiziaria 9.Allo stato attuale i Provveditorati dell'Amministrazione Penitenziaria sono: a. 16 b. 20 c. 11 10.La funzione della pena secondo la Costituzione è essenzialmente: a. retributiva b. preventiva c. rieducativa LAMARCA OPERATIVITA’ DEL RUOLO 1.Lo staff multidisciplinare ha il compito di: a. favorire il potenziamento dello scambio tra interventi interprofessionali, in particolare trattamentali e sanitari al fine di conoscere il detenuto, capire/rilevare i bisogni dei ristretti, prevenire condotte anticonservative e migliorare le condizioni di vita detentive b. ricomporre i dissidi tra le varie professionalità presenti in istituto c. effettuare screening psicologici e sostegno terapeutico per gli agenti soggetti a "burnout" 2. Cosa si intende per "Matricola" in ambito penitenziario? a. 1. Un agente neo iscritto all'università b. l'iscrizione, con numero progressivo, dei nomi delle persone che accedono nell'Istituto per esservi ivi ristretti c. l'atleta che per la prima volta viene chiamato a far parte delle Fiamme Azzurre 3. Tra i vari compiti dell'Ufficio Matricola, l'addetto a tale settore deve: a. Effettuare le traduzioni dei detenuti disposte dall'A.G. b. Assicurarsi, quando termina il proprio orario di servizio, che tutti i cancelli siano chiusi in modo che nessuno entri o esca fino al giorno dopo. c. Effettuare una perquisizione personale su tutti coloro che vengono arrestati e portati in istituto d. Registrare fatti penitenziari (sanzioni disciplinari, permessi, ecc) e titoli giuridici tenendoli costantemente aggiornati 4.Il nuovo giunto proveniente dalla libertà a. può presentarsi spontaneamente (costituirsi) ovvero essere accompagnato da forze di Polizia in virtù di arresto in flagranza, ordinanza di custodia cautelare o ordine di carcerazione (art. 94 norme di attuazione CPP b. deve sempre essere accompagnato dalle altre forze di Polizia c. può essere accompagnato dalle altre forze di Polizia, ammesso in istituto in via cautelare, in attesa che, entro 24 ore, pervenga il titolo di detenzione 5. all'atto dell'ingresso il nuovo giunto viene sottoposto a: a. perquisizione personale, immatricolazione, visita medica di primo ingresso, colloqui con operatori b. perquisizione personale, immatricolazione e colloqui con gli operatori. La visita medica va effettuata entro 24 ore c. immatricolazione, visita medica di primo ingresso, colloqui con operatori. La perquisizione può essere effettuata entro le 24 ore 6.a seguito della perquisizione di primo ingresso: a. Il nuovo giunto viene privato di tutti gli oggetti non consentiti dal regolamento interno, perché pericolosi per l'ordine e la sicurezza ovvero di valore, che vengono spediti ai familiari. b. Il nuovo giunto viene privato di tutti gli oggetti non consentiti dal regolamento interno, perché pericolosi per l'ordine e la sicurezza ovvero di valore, che vengono restituiti alle forze di Polizia che li hanno accompagnati. c. Il nuovo giunto viene privato di tutti gli oggetti non consentiti dal regolamento interno, perché pericolosi per l'ordine e la sicurezza ovvero di valore, che vengono messi all'asta e il cui ricavato confluisce in un fondo per i parenti delle vittime. d. Il nuovo giunto viene privato di tutti gli oggetti non consentiti dal regolamento interno, perché pericolosi per l'ordine e la sicurezza ovvero di valore, che vengono depositati al casellario. 7. ai sensi dell'art. 22 DPR 82/1999, quando, per esigenze di ordine e sicurezza, si renda necessario l'intervento di rinforzi di personale e di mezzi, il Direttore dell'istituto: a. sentito, ove possibile, il comandante del Reparto, ne fa richiesta al Provveditore regionale dell'Amministrazione penitenziaria, il quale, accertata l'esistenza delle esigenze, dispone l'invio in missione di personale del Corpo di Polizia Penitenziaria in servizio nell'ambito della circoscrizione per il tempo strettamente necessario, informandone il Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria b. chiama immediatamente il cappellano e i volontari per l'opera di mediazione c. ne fa richiesta ai direttori degli istituti limitrofi, con successiva ratifica da parte del provveditore regionale d. Tramite il Comandante del Reparto, ne fa richiesta ai Comandanti degli istituti limitrofi 8. ai sensi dell'art. 53 C.P (uso legittimo delle armi) a....non è punibile il pubblico ufficiale che, al fine di adempiere un dovere del proprio ufficio, fa uso ovvero ordina di far uso delle armi o di un altro mezzo di coazione fisica, quando vi è costretto dalla necessità di respingere una violenza o di vincere una resistenza all'Autorità e comunque di impedire la consumazione dei delitti di strage, di naufragio, sommersione, disastro aviatorio, disastro ferroviario, omicidio volontario, rapina a mano armata e sequestro di persona b....non è punibile il pubblico ufficiale che, al fine di adempiere un dovere del proprio ufficio, fa uso ovvero ordina di far uso delle armi o di un altro mezzo di coazione fisica, quando vi è costretto dalla necessità di respingere una violenza o di vincere una resistenza all'Autorità e comunque di impedire la consumazione del delitto di evasione. c....non è punibile il pubblico ufficiale che, al fine di adempiere un dovere del proprio ufficio, fa uso ovvero ordina di far uso delle armi o di un altro mezzo di coazione fisica, quando vi è costretto dalla necessità di tutelare la sua autorità e quella del Corpo 9. l'addetto al servizio di portineria deve: a. Identificare coloro che a qualsiasi titolo accedono in istituto, accertando la regolarità del titolo che ne legittima l'ingresso o l'uscita e sottoporli a controlli stabiliti dal regolamento interno o dall'o.d.s. del Direttore, provvedendo alle necessarie registrazioni. b. Assicurarsi, quando termina il proprio orario di servizio, che tutti i cancelli siano chiusi in modo che nessuno entri o esca fino al giorno dopo. c. Effettuare una perquisizione personale su tutti coloro che accedono in Istituto. Effettua inoltre una perquisizione degli eventuali bagagli e borse SACCINTO ‘’COMUNICAZIONE INTERPROFESSIONALE’’ 1.Cos'è il feedback? a. La reazione retroattiva del destinatario al messaggio ricevuto b. Uno scambio lineare di informazioni c. Uno scambio circolare di informazioni 2.La teoria matematica di Shannon e Weaver a. Considera il ruolo del contesto nella comunicazione b. Considera la comunicazione come un processo lineare e unidirezionale c. Considera la comunicazione come un processo circolare 3. Cosa sono i disturbi della comunicazione? a. Fattori che impediscono all'emittente di formulare un messaggio chiaro b. Fattori che favoriscono la comunicazione c. Fattori che ostacolano la ricezione del messaggio da parte del destinatario 4.La comunicazione secondo la Scuola di Palo Alto a. Ha natura lineare b. è un processo di trasmissione di un messaggio c. é un processo che avviene tra due o più persone che si influenzano reciprocamente 5.L’osservazione: a. è un atto spontaneo e immediato b. Implica considerare qualcosa con attenzione c. Significa soffermare lo sguardo su qualcosa 6.La comunicazione non verbale a. Riguarda tutta la parte di linguaggio legato al corpo b. Costituisce la minima parte della comunicazione c. Riguarda l'uso del linguaggio 7. L'osservazione in carcere a. non è compito della Polizia Penitenziaria b. è compito soprattutto di educatori e psicologi c. Consente di cogliere informazioni verbali e non verbali circa le persone e di comprendere le dinamiche che caratterizzano il contesto. 8.La persona che comunica attraverso uno stile assertivo a. comunica le proprie opinioni ed emozioni in modo equilibrato, rispettando le opinioni altrui b. cerca di compiacere gli altri c. cerca di imporre la propria volontà, trascurando gli altri DIRITTO PENALE BREGA/ALTRO 1.Il soggetto passivo del reato è: a. Sempre una persona fisica b. Non può essere mai lo Stato c. Il titolare dell'interesse protetto dalla norma giuridica, può essere un individuo, lo Stato ovvero un diritto 2. Nel delitto di "Furto" qual è il bene giuridico tutelato dal Diritto penale? a. Libertà morale b. Il patrimonio c. Il buon andamento e l'imparzialità della Pubblica Amministrazione 3. L'elemento soggettivo può assumere diverse forme: a. Dolo e colpa b. Dolo, salvo i casi di colpa e preterintenzione c. Imprudenza, imperizia e negligenza 4. Quale tra queste non è una pena prevista per i delitti? a. ammenda b. ergastolo c. multa 5. Che cos'è il precetto? a. Compone la norma giuridica ed è il comando con cui si impone un dato comportamento b. Compone la norma giuridica ed è la conseguenza negativa che deriva dal non aver rispettato il comando c. Non compone la norma giuridica ed è il comando con cui si impone un dato comportamento 6. Il Diritto penale costituisce: a. Un ramo del Diritto privato b. un ramo della procedura penale c. una ramo del diritto pubblico 7. Come possiamo definire il reato? a. qualsiasi norma giuridica che configura un fatto illecito b. qualsiasi comportamento umano per il quale è prevista una sanzione penale c. il reato non può essere definito, essendo riferibile ad un infinità di contesti 8. Quale tra questi è un reato proprio: a. Omicidio ("Chiunque cagiona la morte di un uomo(...") b. Peculato ("Il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che, avendo per ragione del suo ufficio o servizio, il possesso [...]) c. Lesioni personali ("Chiunque cagiona ad alcuno una lesione personale (...]") 9. quale tra queste è una pena per i delitti: a. reclusione b. ammenda c. arresto 10. L’elemento oggettivo del reato è composto da: a. soggetto attivo e soggetto passivo b. condotta,evento e nesso di causalità c. elemento soggettivo + nesso di causalità 11.La funzione primaria della polizia giudiziaria è quella di : a. assicurare l'ordine e la sicurezza pubblica b. prendere notizia dei reati, compiere la relativa attività investigativa e assicurare le fonti di prova, anche di iniziativa c. dare esecuzione ai provvedimenti del Giudice per le Indagini Preliminari, dal quale dipende in via esclusiva 12.LA POLIZIA GIUDIZIARIA PUO' AGIRE: a. solo su delega del Pubblico Ministero b. oltre che su delega dell'Autorità Giudiziaria, anche di propria iniziativa c. solo su ordine dei propri superiori gerarchici 13.AI SENSI DELL'ART. 27 DELLA COSTITUZIONE, L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE: a. sino al momento del suo arresto e solo nel caso in cui l'arresto venga convalidato b. sino ad una sentenza di condanna definitiva c. già dopo la sentenza di condanna di primo grado, anche se non ancora definitiva 14.SECONDO L'ORDINAMENTO PROCESSUALE PENALE, SONO RITENUTE PARTI PROCESSUALI "NECESSARIE" DEL PROCESSO: a. il Pubblico Ministero, l'imputato ed il suo difensore b. il Giudice e il Pubblico Ministero c. i consulenti di parte e i periti 15.PER "MEZZI DI RICERCA DELLA PROVA" SI INTENDONO: a. i mezzi processuali attraverso i quali il Giudice acquisisce la prova in dibattimento b. gli strumenti utilizzati dal P.M. e dalla Polizia Giudiziaria per ricercare e acquisire tutto ciò che è utile ai fini delle indagini e dell'eventuale processo c. solo gli strumenti utilizzati dagli uffici di polizia scientifica 16.NEL CASO IN CUI ABBIA PROCEDUTO DI INIZIATIVA AD UN SEQUESTRO, LA POLIZIA GIUDIZIARIA: a. deve trasmettere al P.M. il verbale di sequestro, senza ritardo e comunque non oltre le quarantotto ore, al fine della relativa convalida b. non ha alcun obbligo e può andare avanti con l'attività di indagine c. deve consegnare immediatamente al G.I.P. quanto sequestrato 17.AI SENSI DELL'ART. 347 C.P.P., ACQUISITA LA NOTIZIA DI REATO, LA POLIZIA GIUDIZIARIA: a. ha solo l'obbligo di informare i propri superiori gerarchici b. procede immediatamente con le indagini, senza alcun obbligo c. ha l'obbligo di riferire per iscritto al Pubblico Ministero, senza ritardo 18.IN BASE AI CRITERI GENERALI DI APPLICABILITA' DELLE MISURE CAUTELARI, QUESTE ULTIME POSSONO ESSERE APPLICATE: a. anche in presenza di meri sospetti circa la commissione di un reato b. solo dopo una sentenza di condanna c. solo in presenza di gravi indizi di colpevolezza e se sussiste almeno una delle esigenze cautelari previste dall'art. 274 c.p.p. 19.LA POLIZIA GIUDIZIARIA HA L'OBBLIGO DI PROCEDERE AD UN ARRESTO: a. sempre e in ogni caso b. solo in caso di flagranza di reato ed in presenza di quei delitti tassativamente previsti nell'art. 380 c.p.p. c. solo su autorizzazione del Pubblico Ministero 20.NEL CASO DI ARRESTO IN FLAGRANZA, LA POLIZIA GIUDIZIARIA: a. può trattenere l'arrestato presso i propri uffici per tutto il tempo necessario e senza informare il P.M. dell'avvenuto arresto b. ha solo l'obbligo di condurre immediatamente l'arrestato in carcere, senza informare il P.M. c. ha l'obbligo di informare immediatamente il P.M. e di mettere l'arrestato a disposizione dello stesso al più presto e comunque non oltre le 24 ore dall'arresto 21. I reati si distinguono in: a. delitti (puniti con ergastolo, reclusione e multa) le contravvenzioni (punite con arresto e ammenda) b. delitti (puniti con l'ergastolo) e contravvenzioni (punite con l'ammenda) c. delitti e multe 22.Quali sono gli elementi oggettivi del reato? a. Condotta ed evento b. Condotta e conseguenza di un altro reato c. Condotta, evento e nesso di causalità 23.Cosa si intende per nesso di causalità? a. E L'esistenza di un legame tra il comportamento umano e il dolo. b. È l'esistenza di un legame tra l'evento e il reato. c. E L'esistenza di un legame tra condotta ed evento importante per poter stabilire se il fatto verificatosi sia opera dell'uomo 24.Che funzione ha il diritto penale? a. punitiva b. preventiva c. punitiva e preventiva 25.Che cos'è la norma penale? a. è una disposizione di legge che vieta o impone determinati comportamenti sotto la minaccia di una pena per i trasgressori; b. è una fonte del diritto che vieta o impone determinati comportamenti sotto la minaccia di una pena per i trasgressori; c. è una disposizione che determina la condotta degli esseri umani. 26.Quali sono gli elementi che caratterizzano la norma penale? a. la condotta e la sanzione; b. la pena e il precetto; c. il precetto e la sanzione 27.Cosa si intende per precetto? a. si intende il comando o il divieto di compiere un'azione o un'omissione; b. si intende una violazione di un comportamento previsto dalla norma; c. si intende un comando imposto dal legislatore che deve essere rispettato; 28.Quali sono le fonti del diritto penale? a. costituzione e articoli del codice penale; b. costituzione, leggi costituzionali, leggi ordinarie; c. costituzione e consuetudine; 29.Su quale principio fondamentale si basa il diritto penale? a. principio di obbligatorietà; b. principio di determinatezza; c. principio di legalità 30.Cosa si intende per riserva di legge? a. è il principio secondo cui qualsiasi comportamento per costituire reato deve essere previsto dalla legge; b. non è il principio secondo cui qualsiasi comportamento per costituire reato deve essere previsto dalla legge; c. è il principio secondo cui solo il giudice può applicare le norme previste nel codice penale VARIE 1.Il corpo di polizia penitenziaria a. garantisce l'ordine e tutela la sicurezza all'interno degli istituti penitenziari e delle strutture del Ministero della giustizia; b. garantisce l'ordine e tutela la sicurezza all'interno degli istituti penitenziari; c. garantisce l'ordine e tutela la sicurezza all'interno delle strutture del Ministero della giustizia. 2.Il Corpo di Polizia Penitenziaria espleta il servizio di traduzione e piantonamento: a. tramite personale del Reparto dell'Istituto penitenziario; b. tramite personale di un apposito Nucleo che svolge il servizio in via principale; c. con l'ausilio di altre forze dell'ordine del territorio. 3.Il Corpo di Polizia Penitenziaria: a. Può collaborare con la magistratura di sorveglianza operando presso ogni Tribunale e Ufficio di sorveglianza; b. Può collaborare esclusivamente con la Procura del distretto in cui è presente il carcere; c. Espleta solo i servizi previsti dalla legge 395/1990. 4. Il Corpo di Polizia penitenziaria partecipa, anche nell'ambito di gruppi di lavoro, alle attività di osservazione e di trattamento rieducativo: a. dei detenuti in attesa di giudizio; b. dei detenuti condannati in via definitiva e di quelli in attesa di giudizio; c. dei detenuti condannati in via definitiva. 5. La funzione di Polizia giudiziaria: a. Non è attribuita al Corpo di Polizia penitenziaria b. Consiste in tutte quelle attività connesse al compimento di un reato; c. Compete solo dalla Polizia di Stato. 6.Si metta in ordine cronologico l'iter di evoluzione della storia del Corpo di Polizia Penitenziaria: a. Corpo delle Guardie Carcerarie b. Agenti di Custodia, Direzione Generale Istituti di prevenzione e pena del Corpo di P.P. c. Corpo di Polizia Penitenziaria 7. Al personale appartenente al ruolo di Agenti-Assistenti è attribuita la qualità di: a. Agente di Pubblica sicurezza e Ufficiale di Polizia Giudiziaria b. Agente di Pubblica Sicurezza e Agente di Polizia Giudiziaria c. Agente di Pubblica Sicurezza e Sostituto Ufficiale di Polizia Giudiziaria 8. Con il DM del 1 dicembre 2017 sono stati disciplinati: a. I nuclei di Polizia penitenziaria presso uffici di esecuzione penale esterna b. Gli Istituti penali per minorenni c. Gli uffici di Esecuzione penale esterna 9. Il servizio traduzioni e piantonamenti: a. E' articolato su due livelli operativi: centrale e regionale b. E' articolato su tre livelli operativi: centrale, regionale, locale c. E' articolato su quattro livelli operativi: centrale, distrettuale, regionale, locale 10.Un ordine illegittimo deve essere eseguito? a. si sempre b. no mai c. solo quando viene rinnovato l’ordine 11.Dove viene custodita l'arma d'ordinanza del personale che si reca in servizio in istituto? a. armeria di reparto b. locali predisposti per il deposito momentaneo c. presso la portineria 12.Come avviene l'impiego del personale nei vari posti di servizio a. casualmente b. in base all'anzianità di servizio c. in base al ruolo e alla qualifica o specifica specializzazione 13. Che cos'è il foglio di servizio? a. elenco di tutti i posti di servizio previsti in un istituto penitenziario b. elenco nominativo di tutto il personale contenente la matricola, la qualifica il turno e il posto di servizio c. elenco delle disposizioni di servizio 14. Il Corpo di Polizia Penitenziaria è posto alle dipendenze: a. esclusivamente dal Ministero della Giustizia; b. dal Ministero della Giustizia - Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria; c. dal Ministero della Giustizia - Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità. 15. Il Corpo di Polizia Penitenziaria è: a. una forza di polizia militare; b. una forza di polizia ad ordinamento speciale, non militarmente organizzata; c. una forza di polizia ad ordinamento speciale, militarmente organizzata. 16.Le origini del Corpo di Polizia Penitenziaria si fanno risalire: a. alla nascita delle famiglie di giustizia e dei custodi delle carceri (1817); b. alla nascita del Corpo delle Guardie Carcerarie (1873); c. alla nascita del Corpo degli Agenti di custodia (1890). 17.Il personale del Corpo di polizia penitenziaria è suddiviso: a. In un unico ruolo con più qualifiche b. In 4 ruoli all'interno dei quali vi sono più qualifiche; c. Esclusivamente in qualifiche; 18.Tra i compiti istituzionali del Corpo di polizia penitenziaria di cui alla legge 15 dicembre 1990, n. 395, vi sono: a. il servizio di piantonamento dei detenuti ed internati ricoverati in luoghi esterni di cura, mentre il servizio di traduzione è espletato dal personale appartenente all'Arma dei carabinieri; b. assicurare l'esecuzione dei provvedimenti restrittivi della libertà personale, ma non si applica l'ordinamento penitenziario di cui alla legge 26 luglio 1975, n. 354; c. la partecipazione, anche nell'ambito di gruppi di lavoro, alle attività di osservazione e di trattamento rieducativo dei detenuti e degli internati; TRADUZIONI E PIANTONAMENTI 1.Quale è l'assetto organizzativo del Servizio delle Traduzioni e Piantonamenti dopo il Dm dell'8 febbraio 2012? a. Ufficio X, UST presso Prap, Nuclei (unità operativa e Servizio) b. Ufficio X, UST presso Prap, Direttore dell'istituto penitenziario c. UST presso Prap, Direttore, Comandante, Nuclei 2. La Polizia di Stato arresta uno spacciatore, in sede di convalida e direttissima, gli viene applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari, chi lo traduce presso il domicilio dove trascorrerà la misura? a. Procederà alla sua traduzione la Polizia Penitenziaria b. Procederà alla sua traduzione la Polizia di Stato c. La traduzione sarà eseguita dopo che i due Comandi di Polizia di Stato e Polizia Penitenziaria avranno preso accordi diretti. 3. Cosa è compreso nell'equipaggiamento a disposizione del personale del Servizio delle Traduzioni e Piantonamenti? a. Giubbotti e caschi antiproiettile, casacche rifrangenti, sfollagente, manette individuali e collettive, cinturone e borse porta oggetti b. Giubbotti e caschi antiproiettile, sfollagente, manette individuali, mezzi di comunicazione veicolari, portatili e telefonici, Metal detector c. Giubbotti e caschi antiproiettile, sfollagente e manette individuali, casacche rifrangenti, mascherine e guanti, Metal detector 4. Chi determina l'entità numerica della scorta in uscita? a. il responsabile del nucleo b. Esclusivamente il Comandante del Reparto c. La Sorveglianza Generale del turno in cui avviene l'uscita 5. Durante una traduzione per giustizia un detenuto incontra la compagna, può fare un breve colloquio? a. no b. Si.Solo se è già autorizzata a fare colloqui c. Sì, perché il contatto con i familiari è uno degli elementi del trattamento penitenziario cui ha diritto 6.Nelle operazioni di prelievo all'atto della partenza della traduzione, quale operazioni non possono assolutamente mancare? a. Identificazione, perquisizione, raccolta documentazione b. Identificazione, perquisizione, controllo dei bagagli al seguito c. Identificazione, raccolta documentazione, prelievo pasto partenti 7. Durante la traduzione verso un'aula di giustizia in cui si dovrà celebrare l'udienza alle ore 9.30, accorgendomi di essere in forte ritardo e vedendo il traffico, come autista del mezzo posso procedere ad accendere i dispositivi acustici luminosi? a. Sì, avvisando la C.O.N. (Centrale Operativa Nazionale) circa l'esigenza di procedere b. no,mai c. Sì, ma solo se è il caposcorta a disporlo e si è in forte ritardo e quindi è urgente 8.I detenuti durante le traduzioni di lunga percorrenza possono avere piccole somme di denaro al seguito? a. Sì, per provvedere alle piccole esigenze che possono sorgere durante il viaggio come acqua e generi di conforto b. No, mai c. Sì, nel limite stabilito dal Direttore 9.Chi provvede alla bonifica dei luoghi e dei percorsi durante le traduzioni? a. Il Caposcorta o suo delegato b. Esclusivamente il caposcorta c. L’Addetto scorta che scende per primo dal mezzo e che quindi può provvedere immediatamente 10.Durante il piantonamento il detenuto riceve una visita da parte di un familiare: a. Faccio fare il colloquio, ma prima controllare che il familiare abbia l'autorizzazione rilasciata dalla direzione dell'istituto penitenziario, perquisisco il familiare, quindi annoto il colloquio sul libretto del piantonamento e sulla relazione di servizio b. Perquisisco il familiare, controllo la sua autorizzazione rilasciata dalla direzione dell'istituto penitenziario, controllo il contenuto del pacco che reca con sé e annoto il tutto nel libretto di piantonamento c. Controllo il familiare, controllo la sua autorizzazione rilasciata dalla direzione dell'istituto penitenziario, annoto durata con ora di inizio e fine dell'avvenuto colloquio sul libretto e comunico il tutto alla matricola per l'inserimento nell'afis. I SERVIZI D’ISTITUTO 1.Quante sono le forze di polizia in italia? a. 5 b. 6 c. 4 2. In che anno è intervenuta la smilitarizzazione del corpo degli agenti di custodia? a. 1990 b. 1995 c. 1988 3.Quanti sono i compiti istituzionali del corpo di polizia penitenziaria previsti dal c.2 dell’art 5 della legge di riforma? a. 4 b. 7 c. 5 4.La polizia penitenziaria può espletare attività di polizia stradale? a. si b. no c. in determinate circostanze 5.In che anno è stato emanato il regolamento di servizio del corpo di polizia Penitenziaria? a. 1995 b. 1999 c. 1990 6. Che cos’è l’ordine di servizio? a. E’ una disposizione che disciplina solo alcuni posti di servizio importanti b. E’ un atto che disciplina le modalità di esecuzione di ciascun posto di servizio in Istituto c. E’ una direttiva di servizio 7.Il corpo di polizia penitenziaria: a. espleta esclusivamente i compiti previsti dall'art 5 della legge 395/1990; b. espleta i compiti previsti dall'art. 5 della legge 395/1990, nonché quelli previsti dalle altre leggi e regolamenti; c. espleta i compiti previsti dal D.lgs. n. 443/1992; 8.Il Corpo di Polizia Penitenziaria espleta il servizio di traduzione e piantonamento: a. tramite personale del Reparto dell'Istituto penitenziario; b. tramite personale di un apposito Nucleo che svolge il servizio in via principale; c. con l'ausilio di altre forze dell'ordine del territorio. 9.L'art. 10 delle L 395 del 1990 disciplina il dovere, in capo ad ogni appartenente al Corpo di eseguire gli ordini impartiti dal superiore gerarchico, gli stessi devono: a. essere attinenti al servizio o alla disciplina, non eccedenti i compiti di istituto, salvo vi siano cause di forza maggiore e non lesivi della dignità personale di coloro cui sono diretti; b. essere attinenti al servizio o alla disciplina, non eccedenti i compiti di istituto e non lesivi della dignità personale di coloro cui sono diretti; c. essere attinenti al servizio o alla disciplina e non eccedenti i compiti di istituto. 10.Il Corpo di Polizia penitenziaria partecipa, anche nell'ambito di gruppi di lavoro, alle attività di osservazione e di trattamento rieducativo: a. dei detenuti in attesa di giudizio; b. dei detenuti condannati in via definitiva e di quelli in attesa di giudizio; c. dei detenuti condannati in via definitiva. 11.Il Servizio di polizia stradale è espletato: a. dal Corpo di Polizia penitenziaria in via esclusiva; b. anche dal Corpo di Polizia penitenziaria in relazione ai compiti di Istituto; c. solo dalla Polizia di Stato. MATERIA : REGOLAMENTI DI SERVIZIO 1.La legge istitutiva del Corpo di Polizia Penitenziaria è: a. La Legge del 1975 n.354. b. La Legge del 15 dicembre n. 1990, n.395 c. Il D.P.R. del 1999 n. 82. 2.Quali tra questi costituiscono i compiti istituzionale della Polizia Penitenziaria: a. Attende all'esecuzione dei provvedimenti restrittivi della Libertà personale; garantisce l'ordine e tutela la sicurezza all'interno degli istituti penitenziari, partecipa anche nell'ambito di gruppi di lavoro, alle attività di osservazione e di trattamento rieducativo dei detenuti e degli internati;... b. Attende all'esecuzione dei provvedimenti restrittivi della Libertà personale; garantisce l'ordine e tutela la sicurezza all'interno degli istituti penitenziari, assicura le attività di osservazione e di trattamento rieducativo dei detenuti e degli internati;... c. Attende all'esecuzione dei provvedimenti restrittivi della Libertà personale; garantisce l'ordine e tutela la sicurezza all'interno degli istituti penitenziari, assicura, anche nell'ambito di gruppi di lavoro le attività di osservazione e di trattamento rieducativo dei detenuti e degli internati;... 3. Il regolamento di servizio è disciplinato dal: a. D. Lgs. 443/1992; b. DPR 230/00; c. D.P.R. 82/99. 4. L'art. 16 della L. 121/81 prevede che la polizia penitenziaria: a. può essere chiamata a concorrere nell'espletamento di servizi di ordine e sicurezza pubblica; b. non può essere mai chiamata a concorrere nell'espletamento di servizi di ordine e sicurezza pubblica c. Può concorrere solo se richiesto dall’ appartenente al Corpo di polizia penitenziaria. 5.L'art. 29 della legge di riforma del Corpo ha previsto che il regolamento di servizio avrebbe dovuto essere emanato entro: a. i dodici mesi successivi; b. i sei mesi successivi; c. non era previsto alcun termine. 6.Qual è la legge istitutiva del Corpo di polizia penitenziaria? a. Legge 15 dicembre 1990, n. 395 b. D.P.R. 15 febbraio 1999, n. 82 c. Legge 26 luglio 1975, n. 354 7.II D.P.R. 15 febbraio 1999, n 85 è un: a. decreto del Presidente della Repubblica b. decreto del Presidente Regionale c. delibera del Presidente della Repubblica 8.La Legge istitutiva del Corpo di polizia penitenziaria: a. contiene deleghe del governo b. è una decretazione d’urgenza c. è antecedente all’ordinamento Penitenziario 9. Il corpo degli agenti di custodia fu fondato nel: a. 1890 b. 1817 c. 1861 10. Qual’è il motto del corpo della polizia penitenziaria? a. despondere spem munus nostrum b. vigilando redimere c. custodendo spem 11. L’atto di nascita del corpo di polizia penitenziaria, è stabilito dalle: a. regie patenti del 17 marzo 1817 b. leggi patenti del 18 marzo 1873 c. regie patenti del 17 maggio 1890 12.Dipartimenti del Ministero della Giustizia sono: a. DAP - DOG - DGMC - DAG - DDSC b. DAP - DGDT - DGCM - DGA - DDSC c. DAP - DGDT - DGPR - DGF - DDSC 13.Il Corpo di polizia penitenziaria a. attende ad assicurare l'esecuzione dei provvedimenti restrittivi della libertà personale b. garantisce la vigilanza delle strutture della soprintendenza penitenziaria c. partecipa alle attività del consiglio provinciale di disciplina 14. Il Corpo di polizia penitenziaria: a. collabora con la magistratura di sorveglianza b. assiste il giudice per le indagini preliminari c. svolge mansioni di cancelleria penale 15.La qualifica del ruolo della carriera del funzionari è: a. Dirigente generale b. Dirigente superiore c. Primo dirigente 16.l personale del corpo che ha ultimato il proprio turno di servizio ha l'obbligo (art. 24 Reg- di Servizio):: a. di allontanarsi dal posto di servizio dopo aver avvisato la sala regia; b. di non allontanarsi dal posto assegnatogli senza il permesso del preposto al servizio e senza essere stato preventivamente sostituito; c. di allontanarsi dal posto di servizio previo passaggio di consegne all'agente di un'altra sezione. 17.Da quale autorità sono emanati gli ordini di servizio? (art. 29 Reg. di Servizio) a. dal Comandante del Reparto previo parere del Direttore; b. dal Direttore; c. dal Direttore acquisito il parere del Comandante del Reparto. 18. Il personale che ha superato il cinquantesimo anno di età: (art. 21 Reg. di Servizio) a. può essere esentato a richiesta dai turni di servizio notturno; b. è esentato di ufficio turni di servizio notturno; c. non è mai esentato dai turni di servizio notturno. 19.Qualora si verifichino disordini collettivi con manifestazioni di violenza o tali da far ritenere che possano degenerare in manifestazioni di violenza, il direttore dell'istituto, che non sia in grado di intervenire efficacemente con il personale a disposizione: a. richiede l'intervento della Polizia di Stato e delle Forze armate in servizio di pubblica sicurezza, informandone immediatamente il magistrato di sorveglianza, l'ispettore distrettuale e il Ministero". b. non può mai richiedere l'intervento della Polizia di Stato e delle Forze armate in servizio di pubblica sicurezza c. può richiedere l'intervento della Polizia di Stato e delle Forze armate in servizio di pubblica sicurezza solo se c'è stata una rivolta e o un omicidio. 20.Nel caso in cui il personale di polizia penitenziaria si allontani dal posto di servizio senza la preventiva autorizzazione: a. è sottoposto a sanzione disciplinare; b. si configura il reato di abbandono del posto di servizio art. 72 l. 121/81 oltre che insorgenza di responsabilità disciplinare; c. un richiamo da parte del Comandante del reparto. 21.il personale del Corpo di polizia penitenziaria da adibire a servizi di istituto all'interno delle sezioni deve essere dello stesso sesso dei detenuti o internati ivi ristretti a. Sempre b. Solo in caso di regime di vigilanza dinamica c. Solo degli istituti femminili 22.Un ordine la cui esecuzione costituisce manifestamente reato: a. Non va eseguito mai b. Va eseguito e ne risponde chi lo ha impartito c. Va eseguito solo in servizio 23.L'appartenente al Corpo di polizia penitenziaria è gerarchicamente subordinato: a. Al Ministro dell'interno b. Al dirigente circondariale c. Al provveditore 24.La bandiera del Corpo è custodita presso: a. Il Ministero della giustizia b. Lo studio del Capo DAP c. La scuola di Roma 25.Cosa vuol dire M.O.S.: a. Mensa ordinaria di servizio b. Mensa obbligatoria di servizio c. Manutenzione ordinaria dello stabile 26. I decreti attuativi che furono emanati in attuazione delle legge 395/90 furono complessivamente: a. 5 b. 6 c. 7 d. 8 27.Il corpo di Polizia Penitenziaria è posto alle dipendenze del: a. Ministero dell'Interno; b. Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale; c. Ministero della Giustizia; d. Ministero dell'Economia e delle Finanze 28.Quando un ordine costituisce manifestamente reato ovvero in palese contrasto con una norma di legge che abbia rilievo sotto il profilo penale: a. deve essere eseguito senza ritardo; b. non deve mai essere eseguito; c. non deve mai essere eseguito, ma bisogna informare immediatamente i superiori; d. deve farlo rilevare al superiore che lo ha impartito dichiarando le cause di illegittimità. 29.Le Scuole di Formazione e gli Istituti di Istruzione dipendono: a. dalla Direzione Generale della Formazione; b. dalla Direzione Generale del Personale; c. dall'Ufficio del Capo del Dipartimento; d. Direzione Generale dei Detenuti e del Trattamento. 30.Gli appartenenti al corpo di Polizia Penitenziaria ai sensi dell'art. 24 della legge 395/90 sono sottoposti alla giurisdizione del: a. Giudice Ordinario; b. Giudice Speciale; c. Corte dei Conti; d. Consiglio di Stato 31.la circolare dap 0312188/2011 come definisce l'evento critico: a. tutti gli eventi da cui scaturisce una lesione e/o un incendio; b. gli eventi da cui deriva una aggressione ad un appartenente al Corpo; c. qualsiasi accadimento che lede o mette in pericolo la sicurezza nell'istituto e/o dell'Istituto. 32.La circolare divide gli eventi critici in : a. due grandi categorie b. in nessuna categoria c. in tre categorie 33. Il piano di emergenza richiede l'intervento: a. Direttore b. Direttore e Comandante; c. Direttore, Comandante ed richiede il contributo di specialisti nei settori della sicurezza antincendio o anti-infortunistica in genere. 34.Quante procedure di allertamento sono previste: a. procedura ORDINARIA e STRAORDINARIA di allertamento INTERNO; b. procedura STRAORDINARIA di allertamento REGIONALE; c. ambedue le risposte precedenti. 35.Quale delle seguenti affermazioni è esatta: a. il Protocollo Operativo Regionale è il programma in grado di affiancare i piani di difesa e di emergenza di ogni sede penitenziaria e articolato,volto a rafforzare i singoli protocolli operativi contattare il preposto ogni qualvolta ha necessità di azionare i sistemi di allarme; b. il Protocollo Operativo Regionale Riguarda riguarda le strategie organizzative da porre in essere a seguito di sinistri dovuti a cause naturali o tecnologiche; c. il Protocollo riguarda la costituzione dello stato di allerta a seguito del verificarsi di eventi lesivi della legalità, dell'ordine e della disciplina in ambito penitenziario. 36.Quale Legge ha istituito i Provveditorati Regionali dell'Amministrazione Penitenziaria? a. L. del 1990 n. 395 b. L. del 1975 n. 354; c. L. del 2000 n. 146. 37.Il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria è suddiviso in: a. 5 Direzioni generali e due Uffici di Staff, oltre all'Ufficio per la sicurezza personale e per la vigilanza, (USPEV) e al Gruppo operativo mobile, (GOM): b. 6 Direzioni Generali e tre uffici di staff, oltre all'Ufficio per la sicurezza personale e per la vigilanza, (USPEV) ed a Gruppo operativo mobile, (GOM): c. Ufficio del Capo del Dipartimento e 4 Direzioni Generali 38.Il Ministero della Giustizia è articolato in: a. Dipartimento dell'Organizzazione Giudiziaria, del personale e dei servizi; Dipartimento per gli affari di Giustizia; Dipartimento di Pubblica Sicurezza;Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria; Dipartimento della Giustizia Minorile e di Comunità Dipartimento per la transizione digitale della giustizia, l'analisi statistica e le politiche di coesione; b. Dipartimento dell'Organizzazione Giudiziaria, del personale e dei servizi; Dipartimento per gli affari di Giustizia; Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria; Dipartimento della Giustizia Minorile e di Comunità; Dipartimento per la transizione digitale della giustizia, l'analisi statistica e le politiche di coesione; c. Dipartimento dell'Organizzazione Giudiziaria, del personale e dei servizi; Dipartimento per gli affari di Giustizia; Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria; Dipartimento della Giustizia Minorile e di Comunità; Dipartimento per la transizione digitale della giustizia, l'analisi statistica e le politiche di coesione; Dipartimento della Formazione generale. 39.La Polizia Penitenziaria: a. È alle dipendenze del Dipartimento di Pubblica Sicurezza; b. È alle dipendenze del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria; c. E' alle dipendenze del Dipartimento per gli Affari di Giustizia. 40. I Provveditorati Sono diretti da : a. Dirigenti Generali b. Dirigenti Superiori, c. Primi Dirigenti IL DETENUTO STRANIERO 1. Perché la Romania nel 2007 entra nella comunità europea? - Perchè è l’ultimo paese del continente europeo che collega, attraverso il mar nero , il continente asiatico (attraverso lo stretto di Bosforo) 2. A chi si rivolge all’interno dell’Ambasciata? - All'ufficiale di collegamento, che è colui che comunica direttamente con l’ interpol. 3. Quali sono i primi 3 paesi occidentali che hanno rifiutato la consegna di cittadino dell’est-europa? - Danimarca, Gran Bretagna, Italia 4. Quanti sono i pilastri dell’islamismo? - 5 5. cosa prevede la convenzione di Dublino? - Obiettivi. Uno degli obiettivi principali del regolamento di Dublino è impedire ai richiedenti asilo di presentare domande in più Stati membri (cosiddetto asylum shopping). Un altro obiettivo è quello di ridurre il numero di richiedenti asilo "in orbita", che sono trasportati da Stato membro a Stato membro. 6. Quali sono le lingue internazionali più parlate? - Francese,inglese,spagnolo,arabo classico. 7. Quali e quante sono le lingue con cui si comunica all’interpol? - sono 4 e sono:francese,inglese,spagnolo,arabo classico. 8. A chi si rivolge l’interpol per ottenere informazioni? - Si rivolge a ufficiali di collocamento. 9. Quando nasce l’interpol? - Nasce a Vienna nel 1923 in 188 paesi 10. Cosa vuol dire Interpol? - International Criminal Police Commission(Commissione internazionale di polizia criminale) 11.Dove si trova l’interpol in italia? - ha sede presso il Dipartimento della P.S., Direzione Centrale della Polizia Criminale, Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, ed ha sede a Roma. DOMANDE VARIE TEST COMPLETI TEST ORDINAMENTO PENITENZIARIO 5 FEBBRAIO 2024 1. Come può essere qualificata la legge 354/1975, recante l'ordinamento penitenziario, nell'ambito della gerarchia delle fonti? Una normativa di pari rango della Costituzione della Repubblica italiana; Una legge ordinaria dello Stato, poiché approvata dal Parlamento; Una normativa di secondo grado così come il Regolamento di esecuzione approvato con D.P.R. 30 giugno 2000, n. 230 e successive modificazioni. 2. Come è organizzato il Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria? In Direzioni Generali, in Provveditorati (D.P.C.M. n. 84/2015), in Istituti penitenziari; In Direzioni Generali, in Istituti penitenziari; In Provveditorati. 3. Come sono organizzati gli Istituti penitenziari?; sono privi di organizzazione; secondo Direzioni come il Dipartimento (D.A.P.); Secondo il principio delle Aree (ex circolare n. 3337/5787 del 07/02/1992): della Segreteria, Educativa o del Trattamento, della Sicurezza, Amministrativo - contabile, Sanitaria. 4. Qual è la funzione della pena alla luce della Cost. e della 1. 354/1975? retributiva, general e special preventiva e di emenda; retributiva; un mixtum compositum avente la funzione punitiva, ovvero custodialistica, e anche riabilitativa. 5. Quali sono le pene principali? Delitti: ergastolo, reclusione e multa; Contravvenzioni: arresto e ammenda; Delitti: ergastolo, reclusione;Contravvenzioni: arresto e ammenda; Delitti: reclusione;Contravvenzioni: arresto. TEST CRIMINOLOGIA 1 Cosa studia la criminologia clinica? Studia insieme delle norme giuridiche Studia le dinamiche psicologiche e sociologiche che riguardano il comportamento criminale del soggetto Opera prevalentemente nell’ambito del diritto e della giurisprudenza 2 Quando si afferma come scienza autonoma la criminologia? XIX secolo XVII secolo XX secolo 3 La criminologia è una scienza multidisciplinare? No Si Dipende da quale punto di vista viene considerata 4 La criminologia è una scienza empirica? Si No Talvolta potrebbe esserlo 5 Chi è considerato il padre putativo della criminologia? Cesare Beccaria Cesare Lombroso Jeremy Bentham 6 Chi è considerato il padre della scuola classica? Cesare Lombroso Cesare Beccaria Enrico Ferri 7 Chi è considerato il padre della scuola positiva? Jeremy Bentham Cesare Lombroso Cesare Beccaria 8 In che anno si diffonde la scuola classica Fine ‘700 Fine ‘800 Inizio ‘900 9 In che anno si diffonde la scuola positiva? Fine ‘700 Seconda metà del ‘900 Seconde metà del ‘800 10 Secondo la scuola classica cosa voleva significare il PRINCIPIO DELL’IMPUTABILITA’? Una condizione necessaria affinchè una persona potesse essere chiamata a rispondere penalmente di un fatto commesso Un interesse verso il comportamento criminale Il reato è una violenza cosciente e volontaria della norma penale 11 Cosa studia la criminologia penitenziaria? Studia quei reati connessi ai furti e alle rapine Studia le problematiche legate all’esecuzione della pena sia detentiva che alternativa al carcere Studia solo le problematiche legate all’esecuzione della pena detentiva 12 Quali sono le funzioni del criminologo clinico nelle istituzioni penitenziare? Sono quelle di verificare se il detenuto ha fatto una revisione clinica del proprio passato deviante Sono quelle di elaborare una relazione comportamentale del detenuto da inviare al magistrato di sorveglianza Sono quelle di studiare la personalità del detenuto e di fornire attraverso l’osservazione scientifica una valutazione in senso sia diagnostico che prognostico 13 Cosa studia la criminalistica? La scienza che si occupa dello studio del reato in funzione dell’autore e della vittima Studia il complesso dei mezzi per l’accertamento del reato e la scoperta dell’autore, avvalendosi del contributo della medicina e della balistica Studia i fenomeni della società andando a vedere quali sono le cause e gli effetti 14 Cos’è la devianza? È quel comportamento non conforme ai valori condivisi da tutti È un allontanamento temporaneo da parte del soggetto che non condivide le norme sociali È il complesso di azioni volte a commettere reati 15 Chi fece la distinzione tra devianza primaria e devianza secondaria (Teoria dell’etichettamento)? Edwin Lemert Robert K. Merton Emile Durkheim TEST ARMI 1 FEBBRAIO 2024 1. Classificazione della PM12-S: Arma, arma da sparo, portatile, a tiro teso, ad avancarica, a caricamento multiplo, a chiusura labile, ad impiego individuale. Arma propria, ad anima rigata con sei rigature destrorse a passo costante, del tipo lunga, a funzionamento semiautomatico, a retrocarica, a caricamento multiplo, a tiro teso. Arma propria, da fuoco, a retrocarica, a caricamento multiplo, a funzionamento semiautomatico con possibilità di impiego in modalità automatica, chiusura meccanica a massa battente, a tiro teso, impiego individuale. 2. La capienza del caricatore della pistola 92 FS è pari a: 14 cartucce 15 cartucce 15 cartucce + 1 camerata 3. Quali tra i seguenti servizi della Polizia penitenziaria ex art 34 del DPR 82/1999, rientrano tra i servizi armati? Portineria, corpo di guardia, servizio di vigilanza sui beni dell'Amministrazione penitenziaria, servizi di traduzione e piantonamento dei detenuti e internati Portineria, vigilanza nelle infermerie e nelle altre strutture aventi carattere sanitario, servizio di vigilanza ed osservazione dei detenuti o internati addetti alle lavorazioni esterne, servizio di vigilanza ed osservazione nelle sezioni degli istituti penitenziari; Corpo di guardia, servizio di vigilanza sui colloqui dei detenuti e internati, servizio di controllo dei pacchi dei detenuti e internati, servizi di traduzione e piantonamento dei detenuti e internati; 4. Le parti costitutive della cartuccia Innesco, bossolo, palla; Bossolo, innesco, carica di lancio, proiettile o palla. Bossolo, palla 5. Quando il poliziotto penitenziario è obbligato al deposito temporaneo dell'armamento individuale all'interno dell'istituto penitenziario? Quando è chiamato a svolgere un servizio non armato; quando deve recarsi all'estero; quando deve fruire di programmato congedo ordinario. TEST IL CORPO DI POLIZIA PENITENZIARIA 10 GENNAIO 2024 1. Il Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria, istituito dall'art. 30 della Legge 395/1990, ha: Esclusivamente la gestione della esecuzione penale esterna e della popolazione detenuta minorile; Svolge i compiti relativi alla esecuzione delle misure cautelari, delle pene e delle misure di sicurezza detentive con riferimento alla popolazione detenuta che ha commesso il reato al compimento della maggiore età, mentre l'esecuzione penale esterna e la gestione della popolazione detenuta minorile è gestita dal Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità; Dipende dal Ministero dell'Interno; 2. La Polizia penitenziaria espleta servizio: esclusivamente presso gli istituti penali per adulti; esclusivamente presso gli istituti penali per adulti e presso i centri di giustizia minorile (istituti penitenziari per minorenni); presso gli istituti penali per adulti, presso i centri di giustizia minorile (istituti penitenziari per minorenni) e nei servizi di esecuzione penale esterna (misure alternative alla detenzione); 3. La legge 15 dicembre 1990, n. 395. disciplina l'ordinamento penitenziario; disciplina l'ordinamento del Corpo di polizia penitenziaria; disciplina il regolamento di servizio del Corpo di Polizia penitenziaria; 4. La Polizia penitenziaria: svolge compiti generici e espleta attività di polizia giudiziaria limitatamente all'ambiente penitenziario; svolge compiti specifici di cui all'art. 5 della legge 1990, n. 395, espleta attività di polizia stradale ai sensi dell'art. 12 del Codice della strada, partecipa al mantenimento dell'ordine pubblico, svolge attività di polizia giudiziaria e pubblica sicurezza anche al di fuori dell'ambiente penitenziario. svolge esclusivamente attività di vigilanza della popolazione detenuta nelle sezioni degli istituti penitenziari; 5. Con l'entrata in vigore della legge 15 dicembre 1990, n. 395: il personale femminile continua ad appartenere al ruolo delle vigilatrici penitenziarie, con compiti ridotti rispetto al personale maschile e senza possibilità di carriera professionale. Cambia esclusivamente il nome del Corpo in Polizia penitenziaria, ma i compiti e le funzioni sono le stesse del Corpo degli Agenti di Custodia, esclusivamente di sorveglianza e sicurezza; Sono state accolte le esigenze di cambiamento attraverso la riqualificazione, smilitarizzazione e sindacalizzazione, affidando alla Polizia Penitenziaria, oltre ai tradizionali compiti di assicurare la sicurezza all'interno degli istituti penitenziari, anche quello della partecipazione al trattamento rieducativo, per adeguare le norme contenute carcere sancita dalla riforma penitenziaria del 1975; sistema democratico e alla nuova concezione del carcere sancita dalla riforma penitenziaria del 1975 ; TEST IL CORPO DI POLIZIA PENITENZIARIA 16 GENNAIO 2024 1. Il Corpo di Polizia Penitenziaria è posto alle dipendenze: esclusivamente dal Ministero della Giustizia; dal Ministero della Giustizia - Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria; dal Ministero della Giustizia - Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità. 2. Il Corpo di Polizia Penitenziaria è: una forza di polizia militare; una forza di polizia ad ordinamento speciale, non militarmente organizzata; una forza di polizia ad ordinamento speciale, militarmente organizzata. 3. Le origini del Corpo di Polizia Penitenziaria si fanno risalire: alla nascita delle famiglie di giustizia e dei custodi delle carceri (1817); alla nascita del Corpo delle Guardie Carcerarie (1873); alla nascita del Corpo degli Agenti di custodia (1890). 4. Il personale del Corpo di polizia penitenziaria è suddiviso: In un unico ruolo con più qualifiche; In 4 ruoli all'interno dei quali vi sono più qualifiche; Esclusivamente in qualifiche; 5. Tra i compiti istituzionali del Corpo di polizia penitenziaria di cui alla legge 15 dicembre 1990, n. 395, vi sono: il servizio di piantonamento dei detenuti ed internati ricoverati in luoghi esterni di cura, mentre il servizio di traduzione è espletato dal personale appartenente all'Arma dei carabinieri; assicurare l'esecuzione dei provvedimenti restrittivi della libertà personale, ma non si applica l'ordinamento penitenziario di cui alla legge 26 luglio 1975, n. 354; la partecipazione, anche nell'ambito di gruppi di lavoro, alle attività di osservazione e di trattamento rieducativo dei detenuti e degli internati; TEST IL CORPO DI POLIZIA PENITENZIARIA 23/24 GENNAIO 2024 1. Il personale appartenente al ruolo degli agenti - assistenti: svolge mansioni esecutive, anche qualificate e complesse; svolge esclusivamente mansioni esecutive; svolge mansioni esecutive, a supporto dei ruoli superiori, con il margine di iniziativa e di discrezionalità inerente alle qualifiche possedute. 2. Ai sovrintendenti capo: sono affidate mansioni esecutive a supporto dei ruoli superiori; può essere affidato il coordinamento di unità operative; non può essere affidato il coordinamento di unità operative. 3. Al personale appartenente al ruolo degli ispettori sono attribuite: qualifiche di agente di pubblica sicurezza e ufficiale di polizia giudiziaria; qualifiche di agente di pubblica sicurezza e agente di polizia giudiziaria; qualifiche di sostituto ufficiale di pubblica sicurezza e agente di polizia giudiziaria. 4. Al personale del ruolo degli ispettori: non possono essere attribuite funzioni di coordinamento di una o più unità operative dell'area della sicurezza; non possono partecipare alle riunioni di gruppo di cui agli articoli 28 e 29 del regolamento approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 2000, n. 230; sono attribuite, tra le altre, funzioni che richiedono una adeguata preparazione professionale e la conoscenza dei metodi e della organizzazione del trattamento penitenziario. 5. Agli assistenti capo che maturano cinque anni di effettivo servizio nella qualifica: è attribuita, ferma restando la qualifica rivestita, la denominazione di "coordinatore", che determina, in relazione alla data di conferimento, preminenza gerarchica anche nei casi di pari qualifica con diversa anzianità; viene concessa la promozione al ruolo dei sovrintendenti; vengono attribuite automaticamente mansioni di concetto e di coordinamento di unità operative; 6. I provveditorati regionali sono organi periferici di livello generale: A. Competenti esclusivamente della gestione della popolazione detenuta del distretto regionale; Competenti nel proprio ambito territoriale, in materia di personale, organizzazione dei servizi e degli istituti, detenuti ed internati, rapporti con gli enti locali, le regioni ed il servizio sanitario nazionale, esercitano secondo i programmi, gli indirizzi e le direttive B. disposti dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, anche al fine di assicurare l'uniformità dell'azione penitenziaria sul territorio nazionale, fatta eccezione per la gestione dei detenuti di cui al regine 41 bis O.P. e appartenenti al circuito alta sicurezza nonché della gestione del personale extra regione; C. Competenti esclusivamente della gestione personale in servizio nel distretto regionale; 7. Gli Istituti Penali per i Minorenni (IPM): A. ospitano minorenni o ultra diciottenni, fino ai 25 anni, qualora il reato cui è riferita la misura sia stato commesso prima del compimento della maggiore età; B. ospitano esclusivamente minorenni; C. ospitano minorenni che al compimento del diciottesimo anno di età vengono automaticamente trasferiti presso gli istituti penitenziari per adulti; 8. Il personale del Corpo di polizia penitenziaria, ai sensi dell'art. 35 del decreto legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, recante "incompatibilita"": non può esercitare il commercio, l'industria né alcuna professione o mestiere o assumere impieghi pubblici o privati o accettare cariche in società costituite a fine di lucro, salvo i casi previsti da disposizioni speciali; può esercitare attività commerciali a fine di lucro purché ciò avvenga esclusivamente nelle giornate di congedo ordinario, al fine di non sottrarre energie lavorative alla propria amministrazione; può esercitare attività commerciali a fine di lucro anche nel tempo libero a conclusione del turno di servizio. TEST IL CORPO DI POLIZIA PENITENZIARIA 17 GENNAIO 2024 1. Ai sensi dell'art. 10 della legge della legge 15 dicembre 1990, n. 395, recante "Ordine gerarchico e rapporti funzionali", l'appartenente al Corpo di polizia penitenziaria al quale sia rivolto un ordine che egli ritenga palesemente illegittimo, deve: dargli comunque esecuzione, informando, senza ritardo, il Comandante di reparto; Informare, senza ritardo, l'autorità giudiziaria; farlo rilevare al superiore che lo ha impartito, dichiarandone le ragioni; se l'ordine è rinnovato per iscritto, è tenuto a darvi esecuzione e di esso risponde a tutti gli effetti il superiore che lo ha impartito. 2. Ai sensi dell'art. 9 della legge 15 dicembre 1990, n. 395, gli appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria hanno doveri di subordinazione gerarchica nei confronti: Anche dei superiori gerarchici; Esclusivamente del Ministro di Giustizia e del Capo del Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria; Esclusivamente del Provveditore regionale e del Direttore dell'istituto penitenziario; 3. Ai sensi dell'art. 9 della legge 15 dicembre 1990, n. 395, gli appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria che fanno parte del contingente assegnato al Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità hanno doveri di subordinazione gerarchica nei confronti: del Capo del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità, ma non nei confronti del Capo del Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria; del Capo del Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria, ma non nei confronti del Capo del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità; di entrambi; 4. Ai sensi dell'art. 16 Legge 1° aprile 1981, n. 121 recante "Nuovo ordinamento dell'Amministrazione della pubblica sicurezza", la Polizia penitenziaria: può essere chiamata a concorrere nell'espletamento di servizi di ordine e sicurezza pubblica; non può essere chiamata a concorrere nell'espletamento di servizi di ordine e sicurezza pubblica; deve essere chiamata a concorrere nell'espletamento di servizi di ordine e sicurezza pubblica; 5. Al personale appartenente al ruolo degli agenti ed assistenti sono attribuite: Qualifiche di agente di pubblica sicurezza e ufficiale di polizia giudiziaria; Qualifiche di agente di pubblica sicurezza e agente di polizia giudiziaria; Qualifiche di sostituto ufficiale di pubblica sicurezza e agente di polizia giudiziaria; TEST IL CORPO DI POLIZIA PENITENZIARIA 7 FEBBRAIO 2024 1. La deplorazione: consiste nella riduzione in misura non superiore a 5/30 (cinque trentesimi) di una mensilità dello stipendio e degli assegni accessori fissi e continuativi; è una dichiarazione scritta di formale riprovazione con la quale vengono punite infrazioni di media gravità; è una dichiarazione di biasimo. 2. La destituzione è: è inflitta dal Provveditore regionale, previa deliberazione del Consiglio Regionale di Disciplina; è inflitta, per iscritto, dal Direttore dell'ufficio dal quale il trasgressore gerarchicamente dipende; è disposta con decreto del Capo del Dipartimento previo giudizio del consiglio centrale di disciplina. 3. Il procedimento disciplinare per gli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria: è previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 15 febbraio 1999, n. 82; è previsto dal decreto legislativo 30 ottobre 1992, n. 443; è previsto dal decreto legislativo 30 ottobre 1992, n. 449. 4. La pena pecuniaria è inflitta dal Provveditore regionale: previo giudizio del Consiglio regionale di disciplina; previo giudizio del Consiglio centrale di disciplina; sentito il parere non vincolante del direttore dell'istituto penitenziario, servizio o ufficio ove presta servizio il dipendente sottoposto a procedimento disciplinare; 5. La sospensione dal servizio: consiste nell'allontanamento dal servizio per un periodo da 1 a 6 mesi, con la privazione della retribuzione mensile, fatto salvo il c.d. «; consiste nella cancellazione dai ruoli dell'appartenente al Corpo la cui condotta abbia reso incompatibile la sua ulteriore permanenza in servizio; è inflitta dal Provveditore regionale, previa deliberazione del Consiglio Regionale di Disciplina. 1.La nascita della polizia penitenziaria risale alle regie patenti del regno di Sardegna di quale anno: a – 1817 x b-1808 c- 1818 d -1809 2. Di quanti capi si componeva lo stabilimento delle famiglie di giustizia e delle carceri emanato il 18 marzo 1817: a-1 b-2 c- 3 x d -4 3. Con quale norma nasce il corpo delle guardie carcerarie? a - regio decreto 9 ottobre 1955 b- regio decreto 19 novembre 1966 c- regio decreto 19 settembre 1860 x d - regolamento 27 luglio 1873 X 4.Quale è la legge che ha istituito il corpo di polizia penitenziaria ed ha sciolto il corpo degli agenti di custodia? a - il D.P.R. 82/99 b- il D.lgvo 449/92 c- legge 15 dicembre 1990, n. 395 x d - regolamento 30 dicembre 1937, n. 2584 ⦁ Il trattamento degli imputati: - deve essere informato al principio per cui essi non sono considerati colpevoli sino alla condanna definitiva. ⦁ I detenuti ed internati esercitano i diritti loro derivanti dalla legge penitenziaria: - Personalmente anche se interdetti legalmente ⦁ Il direttore dell’istituto assicura il mantenimento della sicurezza: - Avvalendosi del personale penitenziario secondo le rispettive competenze. ⦁ Il trattamento penitenziario: - indica il complesso di norme e attività che regolano l’esecuzione delle sanzioni penali privative della libertà personale ⦁ L’equipe: - È il gruppo ristretto presieduto dal direttore ⦁ Cosa è l'interdizione dai pubblici uffici? pen accessoria che inibisce al condannato la possibilità di ricoprire incarichi pubblici ⦁ -cosa è il diritto penitenziario? Il diritto penitenziario regola, nell'ordinamento giuridico di ciascuno Stato, l'esecuzione delle misure privative e limitative della libertà personale disciplinata da un insieme di norme giuridiche di diritto pubblico ⦁ cosa è una colonia agricola ? È una misura di sicurezza detentiva che si applica a soggetti determinati dalla legge. Sono infatti assegnati alla colonia agricola i delinquenti 1. abituali; 2. professionali ; 3. per tendenza. ⦁ -cosa puo ottenere un condannato all'ergastolo? può essere ammesso al lavoro aperto ⦁ Quando è stato istituito il corpo agente di custodia? 1890 ⦁ Corpo di polizia penitenziaria? 1990 ⦁ Come bisogna comportarsi nel caso in cui un ordine sia manifestamente reato? Non bisogna eseguirlo e bisogna informare i superiori ⦁ Chi si occupa dei detenuti sottoposti al 41 bis? Il GOM ⦁ Compiti istituzionali della polizia penitenziaria? Partecipa anche nell’ambito dei gruppi di lavoro e non garantisce ⦁ qual è la legge della polizia penitenziaria ? 15 dic 1990 ⦁ da quale ministero dipende la polizia penitenziaria ? Dal ministero della giustizia ⦁ Quante forze di polizia esistono in Italia? 4 ⦁ La nascita della polizia penitenziaria risale alle regie patenti del regno di Sardegna di quale anno: 1817 ⦁ Di quanti capi si componeva lo stabilimento delle famiglie di giustizia e delle carceri emanato il 18 marzo 1817? 3 ⦁ Con quale norma nasce il corpo delle guardie carcerarie? regolamento 27 luglio 1873 ⦁ Qual è la legge che ha istituito il corpo di polizia penitenziaria ed ha sciolto il corpo degli agenti di custodia? 2 legge 15 dicembre 1990, n. 395 ⦁ Quando è stato istituito il corpo agente di custodia? 1890 ⦁ Corpo di polizia penitenziaria? 1990 ⦁ Le regie patenti che cosa sancirono? Le famiglie di giustizia. ⦁ Elemento oggettivo il reato commesso ⦁ Elemento soggettivo in che modo è avvenuto il reato( è stato un incidente? ok è soggettivo ma il reato quello è, quello rimane ) ⦁ Multa, ammenda, arresto quale non fa parte dei delitti ? -ammenda ⦁ Pene e contravvenzioni arresto da 15 gg a 3 anni ammenda vediamo quale proff ha ragione ⦁ Il diritto penale è: un ramo del diritto pubblico ⦁ la polizia penitenziaria è una forza soltanto durante il servizio o ha la stessa prerogativa dei vigili urbani ? È sempre una forza di polizia ⦁ l’agente di polizia penitenziaria adopera sempre su tutto il territorio italiano ⦁ Come bisogna comportarsi nel caso in cui un ordine sia manifestamente reato? Non bisogna eseguirlo e bisogna informare i superiori ⦁ Le regie patenti che cosa sancirono? 3 Le famiglie di giustizia ⦁ MOS( mensa obbligatoria di servizio) ⦁ Quali sono i vari dipartimenti DAP DOG DAG DGMC DDSC ⦁ La Polizia Penitenziaria può espletare attività di Polizia stradale? si ⦁ In che anno è stato emanato il Regolamento di Servizio del Corpo di Polizia Penitenziaria? 1999 ⦁ Che cos’è l’ordine di servizio? è un atto che disciplina le modalità di esecuzione di ciascun posto di servizio in Istituto ⦁ Un ordine illegittimo deve essere eseguito? solo quando viene rinnovato l’ordine ⦁ Dove viene custodita l’arma del personale che si reca in servizio in istituto? locali predisposti per il deposito momentaneo ⦁ Come avviene l’impiego del personale nei vari posti di servizio? in base al ruolo e alla qualifica o specifica specializzazione ⦁ Che cos’è il foglio di servizio? l’elenco nominativo di tutto il personale contenente la matricola, la qualifica, il turno ed il posto di servizio ⦁ 1) La Legge 395/1990: è la legge di riforma del Corpo di Polizia Penitenziaria ⦁ Il personale appartenente al ruolo di Agenti e Assistenti: deve rivolgersi al personale dei ruoli superiori per qualsiasi iniziativa ⦁ L’ordine che costituisce reato impartito dal superiore gerarchico: 4 non deve essere eseguito ⦁ Se in ambito penitenziario si verifica un fatto che costituisce reato: è necessario porre l’autore del reato in isolamento coatto in attesa dei provvedimenti del direttore ⦁ I compiti di ordine e sicurezza pubblica e pubblico soccorso: vanno esercitati dalla Polizia Penitenziaria nel rispetto delle direttive del dipartimento di pubblica sicurezza, fatte salve le attribuzioni previste dalle norme sull’ordinamento del Corpo DOMANDE ORDINAMENTO PENITENZIARIO 1) Il progetto di Istituto: a. È una evoluzione del progetto pedagogico b. È un nome diverso per indicare il progetto pedagogico c. Ha costituito il presupposto per lo sviluppo del progetto pedagogico 2) La commissione per la redazione del regolamento di Istituto è presieduta dal: a. Provveditore Regionale b. Direttore dell'istituto c. Magistrato di Sorveglianza 3) Il Servizio Sanitario Nazionale ha sostituito definitivamente la sanità penitenziaria dal: a. 1978 b. 1999 c. 2008 4) Il detenuto definitivo può essere autorizzato ad essere visitato da un medico di fiducia dal: a. Magistrato di Sorveglianza b. Direttore dell'Istituto c. Autorità Giudiziaria procedente 5) Il detenuto o internato degente in struttura sanitaria esterna può non essere sottoposto a piantonamento: a. Quando non vi è pericolo di fuga b. Quando il piantonamento non sia necessario per la tutela dell' incolumità del detenuto o altrui c. Quando non vi è pericolo di fuga ed il piantonamento non sia necessario per la tutela dell' incolumità del detenuto o altrui LEGGE DEL CORPO 1. Il personale del Corpo di polizia penitenziaria da adibire a servizi di istituto all'interno delle sezioni deve essere dello stesso sesso dei detenuti o internati ivi ristretti a) Sempre b) Solo in caso di regime di vigilanza dinamica c) Solo degli istituti femminili 2. Un ordine la cui esecuzione costituisce manifestamente reato: a) Non va eseguito mai b) Va eseguito e ne risponde chi lo ha impartito c) Va eseguito solo in servizio 3. L'appartenente al Corpo di polizia penitenziaria è gerarchicamente subordinato: a) Al Ministro dell'interno b) Al dirigente circondariale c) Al provveditore 4. La bandiera del Corpo è custodita presso: a) Il Ministero della giustizia b) Lo studio del Capo DAP c) La scuola di Roma 5. Cosa vuol dire M.O.S.: a) Mensa ordinaria di servizio b) Mensa obbligatoria di servizio c) manutenzione ordinaria dello stabile 6. Qual è la legge istitutiva del Corpo di polizia penitenziaria? a) Legge 15 dicembre 1990, n 395 b) DPR 15 febbraio 1999, n. 82 c) Legge 26 luglio 1975, n. 354 7. Il D.P.R. 15 febbraio 1999, n 85 è un: a) decreto del Presidente della Repubblica b) Decreto del presidente regionale c) Delibera dal presidente della Repubblica 8. La legge istitutiva del corpo di polizia penitenziaria a. Contiene deleghe del governo b. È una decretazione d'urgenza c. è antecedente all'ordinamento penitenziario 9. Il corpo degli agenti di custodia fu fondato nel a. 1890 b. 1817 c. 1861 10. Qual è il motto del corpo di polizia penitenziaria? a) Despondere spem munus Nostrum b) Vigilando redimere c) Custodendo spem 11. L'atto di nascita del corpo di polizia penitenziaria, è stabilito dalle: a) Regie patenti del 17 Marzo 1817 b) Leggi patenti del 18 Marzo 1873 c) Regie patenti del 17 maggio 1890 12. I dipartimenti del ministero della giustizia sono a) DAP-DOG-DGMC-DAG-DDSC b) DAP-DGDT-DGCM-DGA-DDSC c) DAP-DGDT-DGPR-DGF-DDSC 13. Il corpo di polizia penitenziaria a) attende ad assicurare l'esecuzione dei provvedimenti restrittivi della libertà personale b) Garantisce la vigilanza delle strutture della Sovrintendenza penitenziaria c) Partecipa alle attività del consiglio provinciale di disciplina 14. Il corpo di polizia penitenziaria a) collabora con la magistratura di sorveglianza b) Assiste il giudice per le indagini preliminari c) Svolge mansioni di cancelleria penale 15. La qualifica apicale del ruolo della carriera dei funzionari è: a) Dirigente generale b) Dirigente superiore c) Primo dirigente I SERVIZI DI ISTITUTO 1.La relazione di servizio da parte degli operanti in caso di aggressione a chi si consegna? a) Preposto b) Comandante c) Direttore 2. Chi dispone lo stato di allerta a) Direttore b) Comandante c) Direttore di concerto con il comandante 3. La procedura straordinaria di allertamento regionale da chi è disposto a) Direttore b) Direttore e comandante c) Provveditore 4. La procedura straordinaria di allertamento può richiedere altre forze di polizia a) Sì b) No c) Se necessario 5. Atti da redigere non necessari in caso di arrampicamenti a) Annotazioni di servizio b) S.I.T. c) Relazione multidisciplinare 6. Cosa disciplina l'articolo 29 del regolamento di servizio a) La permanenza in servizio b) La reperibilità del personale del corpo di polizia penitenziaria c) Le modalità di esecuzione del servizio da parte del personale del corpo di polizia penitenziaria per ciascun posto di servizio 7. Tra i compiti che deve assolvere l'agente addetto alla vigilanza ed osservazione all'interno della sezione infermeria è a) Perquisire accuratamente ogni detenuto internato che entri ed esca dall'infermeria b) Perquisire accuratamente ogni addetto al servizio sanitario c) Essere presente ad ogni visita medica 8. L'agente addetto alla vigilanza ed osservazione sulle attività lavorative ha l'obbligo di riferire sull'impegno nello svolgimento dell'attività del detenuto a) Sì b) No c) A volte 9. Nella procedura di ingresso del detenuto, è necessario effettuare una verifica sommaria di eventuali segni sulla persona a) Sì, in presenza della scorta b) No mai c) Solo se vi è un fondato sospetto 10. L'agente addetto alla vigilanza ed osservazioni sui colloqui dei detenuti e internati a) Effettuare un controllo visivo ed auditivo del colloquio b) Vigilare che il colloquio non superi la durata stabilita c) Autorizzare solo su necessità e su richiesta del detenuto e il prolungamento del colloquio CRIMINOLOGIA 1. Cosa studia la criminologia clinica 2. Quando si afferma come scienza autonoma la criminologia? XIX secolo 3. La criminologia è una scienza multidisciplinare? Sì 4. La criminologia è una scienza empirica? Sì 5. Chi è il padre putativo della criminologia? Lombroso 6. Chi è il padre della scuola classica? Cesare Beccaria 7. Chi è il padre della scuola positiva? Lombroso 8. In che anno si diffonde la scuola classica? Fine 700 9. In che anno si diffonde la scuola positiva? Seconda metà dell'Ottocento 10. Secondo la scuola classica cosa significa principio dell'imputabilità? 11. Cosa studia la criminologia penitenziaria? 12. Quali sono le funzioni del criminologo clinico nelle istituzioni penitenziarie? 13. Cosa studia la criminalistica? 14. Cosa è la devianza? 15. Chi fece la distinzione tra la devianza primaria e devianza secondaria (teoria dell'etichettamento)? Lemert