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Ecco il testo trasformato in un formato più adatto alla lettura da parte di un riproduttore elettronico: Attacco. Forma di combattimento avente lo scopo di cercare un avversario per annientarlo o distruggerlo, sottrargli terreno oppure costringerlo a rinunciare al combattimento. Esplorare. Acquisi...

Ecco il testo trasformato in un formato più adatto alla lettura da parte di un riproduttore elettronico: Attacco. Forma di combattimento avente lo scopo di cercare un avversario per annientarlo o distruggerlo, sottrargli terreno oppure costringerlo a rinunciare al combattimento. Esplorare. Acquisire attivamente informazioni relative all’avversario, alla controparte o ad altri attori in un determinato settore di acquisizione delle informazioni. Zona di prontezza. Settore attribuito nel quale le formazioni si tengono pronte in vista di un’azione. Base di partenza. Settore attribuito nel quale le formazioni si articolano e si organizzano in vista di una determinata azione qualora la distanza tra la zona di prontezza e il settore d’impiego renda difficoltosa la sincronizzazione dell’azione. Spingere. Avanzare sferrando attacchi. Riconoscere. Acquisire attivamente informazioni sull’ambiente e i pericoli in una determinata parte del settore d’interesse. Obiettivo d’attacco. Parte di terreno od opera/oggetto di cui una formazione deve impadronirsi durante il combattimento. Avvicinamento. Marcia di una formazione in direzione dell’avversario dalla zona di prontezza e/o dalla base di partenza fino alla linea di partenza. Terreno chiave. Parte di terreno il cui possesso è determinante per il successo di un’azione. Limite di settore. Linea di condotta che separa gli ambiti di responsabilità nello spazio. Striscia d’attacco. Striscia di terreno contrassegnata da limiti di settore, all’interno della quale viene condotto l’attacco. Base d’attacco. Parte di terreno in cui si svolgono gli ultimi preparativi e si adotta la formazione di combattimento, qualora non sia possibile passare all’attacco in una sola volta dalla zona di prontezza o dalla base di partenza. Proteggere (compito tattico). Salvaguardia l’incolumità di persone e l’integrità di opere/oggetti e parti di terreno. Si distingue tra: – sorvegliare; – assicurare; – fare la guardia. Assicurare. Proteggere parti di terreno mediante posti d’osservazione, pattuglie e checkpoint permanenti e provvisori. Sbarramento. Posizione di difesa orientata principalmente in una direzione che ha lo scopo di bloccare l’avanzata dell’avversario lungo un asse d’attacco limitato nello spazio. Distruggere (compito tattico). Ridurre il valore operativo* di una formazione* avversaria o di un sistema avversario in maniera talmente incisiva da impedirle o impedirgli nella fase* in corso di intralciare le nostre azioni* o di svolgere le proprie azioni* Fare la guardia. Proteggere persone e opere/oggetti mediante il rafforzamento e la presenza costante di mezzi oppure impedire la fuga di persone. Accecare. Impedire per un certo periodo di tempo all’avversario, alla controparte o ad altri attori la visuale sulle nostre azioni. Tenere. Impedire all’avversario di impadronirsi di una determinata parte di terreno od opera o di un determinato oggetto. Impadronirsi/prendere. Occupare una determinata parte di terreno oppure sottrarla all’avversario mediante un attacco. Sorvegliare. Rilevare ripetutamente le attività e i cambiamenti in un determinato settore di acquisizione delle informazioni, in una determinata parte di terreno oppure in un’opera/un oggetto o in un sistema mediante posti di osservazioni e/o mezzi tecnici. Caposaldo. Posizione di difesa chiusa, in grado di condurre il combattimento in tutte le direzioni. Annientare. Arrecare a una formazione o a un sistema dell’avversario un numero tale di perdite o di danni che non si possono più prevedere a lungo termine sue prestazioni. Azioni d’attacco (elementi tattici della difesa). Azioni offensive nella forma di combattimento di difesa. Tali azioni comprendono: – contrattacchi;– contrassalti; – raid.