Corso EDUCATORE CINOFILO - APPROFONDIMENTO COEVOLUZIONE - FILOGENESI E ONTOGENESI PDF
Document Details
Uploaded by Deleted User
Silvia Massa
Tags
Summary
Questo documento approfondisce i concetti di coevoluzione, filogenesi e ontogenesi, focalizzandosi sulle relazioni tra uomo e cane e sui loro comportamenti. Esplora le influenze reciproche nell'evoluzione delle due specie e le basi biologiche che regolano il comportamento animale
Full Transcript
Corso EDUCATORE CINOFILO “Corso ASC Educatore Cinofilo III Livello, Valido per Certificazione CEPAS Norma UNI 11790: Educatore Cinofilo e schema tecnico Europeo - CEN CWA/16979 - Dog Training Professionals e per l’iscrizione ad Associazione Professionale d...
Corso EDUCATORE CINOFILO “Corso ASC Educatore Cinofilo III Livello, Valido per Certificazione CEPAS Norma UNI 11790: Educatore Cinofilo e schema tecnico Europeo - CEN CWA/16979 - Dog Training Professionals e per l’iscrizione ad Associazione Professionale di Categoria. COEVOLUZIONE - FILOGENESI E ONTOGENESI A CURA DI: Silvia Massa Copyright © ASCINOFILIA SSD SRL 1 Corso EDUCATORE CINOFILO Approfondimenti La coevoluzione Descrive i casi in cui l’evoluzione di due o più specie è fortemente influenzata dalle relazioni ecologiche che si instaurano tra di esse, quali competizione, parassitismo, mutualismo, relazioni preda-predatore, opportunismo e ciò può favorire la comparsa la comparsa di caratteri a base genetica. Secondo la teoria dell’autodomesticazione il rapporto uomo-cane ha avuto origine grazie all’opportunismo reciproco delle due specie. L’opportunismo è una forma di relazione interspecifica che sfrutta le opportunità offerte dall’ambiente per massimizzare la sopravvivenza e il successo riproduttivo. Il cane si è legato all’uomo per garantirsi risorse e sicurezza e l’uomo si è legato al cane per le sue abilità nella guardiania e nella caccia. Le due specie, uomo e cane, condividono alcune caratteristiche di comunicazione e relazione che hanno favorito la coevoluzione; Infatti, entrambe sono specie sociali, collaborative e relazionali: le attitudini umane a esplorare, guidare e accudire hanno sposato il bisogno del cane di vivere in un gruppo ben strutturato e organizzato insieme alla necessità di collaborare e condividere esperienze con l’uomo. Filogenesi e Ontogenesi Ciascuna specie ha un proprio bagaglio di espressioni che la caratterizza rispetto alle altre e tale da permettere di affrontare ogni situazione. Inoltre, ogni individuo eredita geneticamente dai genitori dei caratteri che rispecchiano la storia evolutiva della specie di appartenenza (filogenesi). A sua volta ogni individuo sviluppa dei caratteri dovuti alla propria interazione con l’ambiente fisico e sociale senza trasferire tali acquisizioni al suo patrimonio ereditario (ontogenesi). Il retaggio filogenetico (ovvero le tendenze innate, le disposizioni genetiche, le differenze di specie, la fitness dell’adattamento e dell’ecologia dei diversi comportamenti) e il retaggio ontogenetico (ovvero lo sviluppo del soggetto, i processi di apprendimento, la variabilità individuale, le modalità di declinazione dell’innato e di acquisizione) creano il cosiddetto profilo cognitivo e comportamentale di un animale. Ogni individuo pertanto ha due storie e, di conseguenza, due memorie: la storia e la memoria filogenetica (ovvero caratteri e tendenze che sono state premiate lungo il corso dell’evoluzione e la memoria di specie) e la storia e la memoria ontogenetica (ovvero caratteri e tendenze che si sono sviluppate nell’individuo e la memoria anagrafica). Copyright © ASCINOFILIA SSD SRL 2 Corso EDUCATORE CINOFILO La scienza che si è occupata dell’aspetto filogenetico del comportamento è l’etologia. Difatti, essa studia la storia evolutiva di un comportamento catalogando il repertorio espressivo di specie, interpretando le motivazioni della specie e l’ecologia del comportamento, intesa come inquadramento nell’ambiente, inoltre valutando la profondità percettiva della specie, misurando la fitness dei caratteri comportamentali e analizzando la filogenesi degli stimoli chiave che scatenano il comportamento e la reattività che ne consegue. Mentre a sua volta si è maggiormente occupata dell’aspetto ontogenetico del comportamento una branca della psicologia, la psicologia cognitiva. Essa si occupa dell’apprendimento in senso generale, ma considerando anche la declinazione individuale dell’innato e le sue acquisizioni comportamentali, trovando la modificazione delle rappresentazioni e le contingenze variabili del soggetto, valutando le condizioni di sviluppo e le espressioni sociali individuali, considerando la soggettiva capacità di risolvere un problema. Nell’ontogenesi il comportamento dipende dalla storia dell’individuo e dai vincoli espressivi tipici della sua specie di appartenenza, ad esempio il repertorio espressivo, le fasi di sviluppo, le esperienze nelle diverse fasi, gli apprendimenti specifici, le referenze e relazioni, l’ambiente di sviluppo ed infine le situazioni contingenti. Il retaggio ontogenetico (o anagrafico) si forma con l’educazione, realizzata tramite la declinazione, e l’istruzione, realizzata tramite l’acquisizione. Difatti educare significa “tirare fuori le attitudini” e declinarle (dare alle tendenze una direzione) verso comportamenti socialmente accettabili, mentre istruire significa fornire strumenti e conoscenze in modo che rimangano acquisiti. Riassumendo: l’educazione e l’istruzione formano il retaggio ontogenetico di un individuo. Dunque, l’ontogenesi si occupa della memoria anagrafica del soggetto considerandone le caratteristiche individuali e lo sviluppo del profilo cognitivo–comportamentale, valutandone l’attualizzazione delle potenzialità tipiche della propria specie, il perfezionamento delle tendenze, la declinazione delle pulsioni e l’acquisizione dell’esperienza. Copyright © ASCINOFILIA SSD SRL 3 Corso EDUCATORE CINOFILO L’etogramma è l’insieme delle caratteristiche cognitive e comportamentali di una determinata specie. Questo è definito dalla filogenesi, cioè dalla storia evolutiva della specie e plasmato dall’ontogenesi, ossia dalle esperienze di vita. L’etogramma comprende - La percezione del mondo attraverso le sensorialità; - La comunicazione, in quanto ogni specie nella sua storia evolutiva ha elaborato un particolare tipo di comunicazione che può essere verbale, paraverbale, e non verbale; la comunicazione verbale si esplica nel contenuto, quella paraverbale e non verbale nella relazione; - La motivazione, la spinta proattiva ad agire sul mondo, ossia come ci si propone al mondo e cosa si cerca nel mondo; - L’emotività, ossia la capacità di provare emozioni in risposta agli stimoli ambientali; - La struttura sociale; - Il bioritmo, l’orologio biologico che regola il rapporto veglia-sonno; - La struttura riproduttivo-parentale; - Le cognizioni La relazione non può prescindere da tali conoscenze, fonti del benessere animale, senza le quali non si possono comprendere le ragioni di un comportamento. Il rispetto dell’etogramma fa parte dei bisogni primari di un individuo che si distinguono in bisogni fisiologici, ossia di corretta sussistenza (cibo, acqua, riparo, salute, riproduzione) e bisogni etologici, cioè di sicurezza e necessità comportamentali. Tra queste è fondamentale la socialità intra e interspecifica. Il cane è un animale social cioè, ha una “mente relazionale” plasmata su predisposizioni genetiche innate e strutturata in modo da interpretare la sua esistenza nel branco-famiglia in modo sociale, e quindi con una precisa attribuzione di ruoli, prediligendo la dimensione collaborativa-esperienziale con i propri partner sociali. L’etogramma canino corrisponde a regole precise quali orientamento olfattivo, branco e territorio. Caratteristiche di ogni etogramma sono le euristiche comportamentali, definite come l’insieme delle strategie più idonee per prendere decisioni e risolvere problemi. L’euristica si basa sull’esperienza soggettiva, cioè su quei comportamenti che in determinate situazioni hanno fornito risultati più utili. Quando un animale non rispetta il proprio etogramma si produce stress, la risposta che l’organismo mette in atto quando è sottoposto a effetti prolungati di stressor fisici, sociali, mentali e ambientali. Copyright © ASCINOFILIA SSD SRL 4